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• METODOLOGIA.
TEORIA ANALITICA
DEFINIZIONI
CONNOTAZIONE DENOTAZIONE
INTENSIONE ESTENSIONE
Numero di caratteristiche che definiscono un Numero di referenti empirici che sono denotati
concetto dal concetto = il significante = il concetto
- ERRORI DA EVITARE:
- ESEMPIO:
GUERRA CONFLITTO
CLASSIFICAZIONI - TIPOLOGIE
- SUDDIVISIONE IN CATEGORIE:
CLASSIFICZIONE TIPOLOGIA
1 CRITERIO 2 CRITERI
• COLLETTIVAMENTE ESAUSTIVA
• MUTUAMENTE ESCLUSIVA
1
MODELLI
Modalità di semplificazione dell’analisi politica per renderla più chiara, ma non esaustiva.
SEMPLICITÀ COERENZA
PARADIGMI
Gli attori principali sono gli Gli attori principali sono le Gli attori principali sono i fattori
individui istituzioni politiche strutturali, per lo più economici
INDIVIDUALISMO
ISTIUZIONI POLITICHE SOCIETÀ
METODOLOGICO
TEORIA EMPIRICA
- SCELTA DEI CASI EMPIRICI DA SPIEGARE: l’individuazione dei casi si basa su una scelta:
QUANTITATIVA QUALITATIVA
Scarsa qualità dei singoli dati Conoscenza approfondita dei singoli dati
2
SINCRONICITÀ: Legame tra due eventi che avvengono in contemporanea, connessi tra loro, ma
non in maniera causale, cioè in modo tale che l’uno influisca sull’altro.
NUMERO DEI CASI: più alto nel metodo statistico-comparato e più ridotto nel metodo storico-
comparato. La soglia dei casi più prudente è analizzare non più di 4/5 casi.
Viene considerata una sola variabile (es. Vengono considerate poche variabili, molte unità
democratizzazione), molte unità (molti Paesi) e il e il tempo diacronico.
tempo diacronico (diverse “Waves of La grande teoria dello sviluppo riguarda per lo più
democratization”). gli aspetti economici.
A-B-C-D A-B-C-D
E-E-E-F E-E-E-E
G-G-G-G F-F-F-G
X-X-X-Y Z-Z-Z-Z
- DIFFERENZE: vista la differenza di una delle variabili dipendenti (Y), è necessario considerare
l’unica variabile indipendente che è diversa dagli altri casi.
GENERALIZZAZIONE TEORIA
Se il fattore preso in considerazione è uno solo Se i fattori presi in considerazione sono più di uno
3
- METODO DELLA TEORIA EMPIRICA:
- ERRORE DA EVITARE:
Si estendono le proprietà del singolo caso a tutto il Si estendono le proprietà del sistema ai singoli casi.
sistema
• CONCETTO DI POLITICA.
POLITICA COME PORCESSO ALLOCATIVO DI RISORSE E DI VALORI
(Easton)
BLACK BOX:
ATTIVAZIONE DI AGGREGAZIONE
FORMULAZIONE OUTPUT OUTCOME
INTERESSI DI INTERESSI
POLITICA
RISULTATI
DECISIONI
DERIVANTI DALLE
GRUPPI DI ATTIVITÀ DEL POLITICHE
FEEDBACKS
4
POLITICA COME LOTTA PER IL POTERE
POTERE = Capacità di ottenere la conformità degli altri attori alle proprie decisioni (Stoppino)
DIPENDENZA INTERDIPENDENZA
X = R - C - V
X=R-C X=R-V
Y = R - C - V1
CONFORMITÀ GARANTITA
5
QUANDO UNA POLITICA HA SUCCESSO QUALE NOME ASSUME?
GOVERNANCE
NAZIONE STATO
ORGANIZZAZIONE STORICA DEL POTERE CHE
GRUPPO DI INDIVIDUI CHE CONDIVIDONO
ESERCITA IL MONOPOLIO DELLA FORZA
CULTURA, LINGUA, RELIGIONE ECC.
LEGITTIMA SU UN DATO TERRITORIO
- LO STATO È:
ABITATO DA UN SOTTOPOSTI
UN’ AUTORITÀ SU UN
CHE ESERCITA GRUPPO DI ALLE LEGGI
POLITICA DETERMINATO
ISTITUZIONALIZZATA LA SOVRANITÀ INDIVIDUI EMANATE DAL
TERRITORIO
(CITTADINI) GOVERNO
6
STATI MONO- STATI PLURI- NAZIONI DIVISE IN PIÙ
QUASI-STATI*
NAZIONALI NAZIONALI STATI
Musulmani di Pakistan -
Spagna India Ossezia del Sud
India - Bangladesh
*ora non più completamente mono-nazionali
*entità territoriali non riconosciute dalla comunità internazionale (parte della “zona grigia”)
Lo Stato centrale ha il potere di I singoli Stati federali hanno Lo Stato è suddiviso in diverse
decisione finale sulle questioni potere di decisione finale su regioni che godono di particolare
politiche diverse questioni politiche autonomia
POTERE: STATO CENTRALE POTERE: DAGLI STATI FEDERATI POTERE: DALLO STATO
ALLO STATO FEDERALE CENTRALE ALLE REGIONI
• CONCETTO DI ISTITUZIONE.
ISTITUZIONE = FENOMENO A CUI VIENE ATTRIBUITO UN INTENSO CONTENUTO VALORIALE DA
PARTE DI UNA COMUNITÀ (es. palio di Siena per i senesi)
- ATTORI:
NEUTRALI POLITICI
MAGISTRATURA GOVERNO
APPARATO BUROCRATICO
(attore neutrale in Italia)
- REGOLE:
7
• FEDERALISMI.
- NASCITA DEL FEDERALISMO: la capitale dello Stato offre protezione, per cui si instaura un
regime federale (accordi inter-statali). In cambio del riconoscimento di un’unica città capitale,
ogni stato federato si obbliga a non lasciare la federazione.
- FEDERALISMI CHE FUNZIONANO MEGLIO DI ALTRI: Iraq e Nigeria. Vista la presenza sul
territorio iracheno di Curdi, arabi Sciiti e arabi Sunniti, dopo la guerra del 2003 gli Stati Uniti
hanno fatto pressione affinché l’Iraq adottasse un regime federale. Anche l’Etiopia presenta
una forma di federalismo che finora ha retto, al contrario di Somalia, Sudan e Sud Sudan.
- FEDERALISMI PIÙ FORTI: Svizzera e Stati Uniti, in cui il potere politico dei singoli stati è più
forte.
8
• I REGIMI AUTORITARI, IBRIDI E DEMOCRATICI.
REGIME
INSIEME DI NORME E DI STRUTTURE DI AUTORITÀ CHE HANNO COME POSTULATO LA
RISOLUZIONE PACIFICA DEI CONFLITTI (Morlino)
- CASI PARTICOLARI FUORI DAL MODELLO: dato che ogni modello risponde ai criteri della
semplicità e della coerenza, rimangono inevitabilmente dei casi dubbi, non incasellabili in
nessuna particolare categoria (es. Birmania, Perù).
AUTORITARISMO TOTALITARISMO
Basso livello di mobilitazione delle masse Alto livello di mobilitazione delle masse
Terrorismo di stato
9
PER QUALE MOTIVO I MILITARI TENDONO AD INTERVENIRE IN POLITICA?
TEORIA
DELL’ORDINE
TEORIA TEORIA DEL
TEORIA DEL POLITICO TEORIA
SOCIOLOGICO- CONFLITTO DI
“MALE MINORE” GARANTITO POLITOLOGICA
CULTURALISTA CLASSE
DALLE FORZE
ARMATE
Riguarda in
Riguarda particolare
soprattutto l’America Latina.
l’America Latina, Ispirati dal
Riguarda
in cui vi sono Presidenzialismo
soprattuto l’Africa.
milioni di individui di marca
I militari si
appartenenti a statunitense,
proponevano come
In diversi casi, i “classi popolari” adottano però
Paesi fortemente unica forza in
militari sono stati povere, che sistemi
cattolici tendevano grado di “mettere
sostenuti tendono ad parlamentari
a trasformarsi in ordine” in politica,
esternamente (es. identificarsi in un proporzionali. Un
regimi autoritari, durante le elezioni
dagli USA) per leader forte. La leader eletto
ricalcando e per contrapporsi
instaurare un classe media tende direttamente dal
l’esempio del ai regimi
regime a preferire la popolo può trovarsi
Papa come somma personalistici. La
anticomunista democrazia con una
autorità. motivazione
(fino al 1989). liberale, ma tale maggioranza
principale per cui i
classe in AL è poco parlamentare a lui
militari
presente. Le élites avversa. Per
intervengono, è
latinoamericane, questo i militari
l’anti-corruzione!
invece, sostengono sono chiamati ad
veementemente i intervenire
militari. (squilibrio
istituzionale)
NEO-
MILITARI POST-COMUNISTI TEOCRATICI
PARTIMONIALI
COMUNISTA COMUNISTA
Il potere è in mano ad un unico leader che Il potere è fondato su accordi tra i diversi “clan”
esercita un controllo autoritario o gruppi etnici
10
ETIOPIA - SOMALIA - IRAQ (conflitto sciiti-sunniti-
SIRIA (famiglia Al-Assad) - TURCHIA
curdi)
- REGIMI TEOCRATICI: presentano due strutture di potere parallele, ossia una pubblico-civile
ed una religiosa (es. Repubblica Islamica dell’Iran). A loro volta, le teocrazie si suddividono
in:
EREDITÀ DEL
MALE MINORE RELIGIONE SOSTEGNO DEL CLAN
PASSATO
- AMERICA LATINA:
NICARAGUA VENEZUELA
Dopo la presa del potere con la forza, Ortega fu Caso di post-comunismo, terzomondista, radical-
eletto democraticamente populista
- EUROPA:
BIELORUSSIA RUSSIA
- ASIA CENTRALE:
- ASIA ORIENTALE:
11
REGIMI IBRIDI.
(DEMOCRAZIE ILLIBERALI)
- REGIMI PROTETTI DALLE FORZE ARMATE: Armenia, Myanmar (i militari svolgono il ruolo
di cani da guardia).
12
REGIMI DEMOCRATICI.
- VI SONO DUE CONDIZIONI FONDAMENTALI PERCHÉ VI POSSA ESSERE UN REGIME
DEFINIBILE COME “DEMOCRATICO”:
- SULLA BASE DI TALE DISTINZIONE È STATA CREATA UNA TIPOLOGIA DETTA “SCATOLA
DI DAHL”:
OLIGARCHIE DEMOCRAZIE
SÌ
COMPETITIVE (POLIARCHIE)
COMPETIZIONE
TRA PARTITI
AUTORITARI
AUTORITARI
SMI
SMI
NO ELETTIVI
(EGEMONIE
(EGEMONIE
ESCLUSIVE)
INCLUSIVE)
NO SÌ
PARTECIPAZIONE
DEI CITTADINI
- IPOCRISIE ORGANIZZATE: così vengono anche definiti gli autoritarismi elettivi, nel senso
che vengono inscenate delle elezioni fasulle, per dare la percezione che un paese sia retto
attraverso metodi democratici.
13
Libertà e tutela delle associazioni Magistratura Limitazione al clientelismo
1. STEIN ROKKAN
2. GABRIEL ALMOND
• TEORIA DELLA CIVIC CULTURE (CULTURA CIVICA): una certa cultura civica può limitare, o
impedire, lo sviluppo della democrazia (cultura cattolica).
• TEORIA DEL LIBERO MERCATO: i Paesi che hanno un alto livello di libero mercato
costituiscono un terreno più favorevole per lo sviluppo di sistemi democratici.
RESPONSIVENESS ACCOUNTABILITY
RESPONSABILITÀ DELLE ISTITUZIONI IN
CAPACITÀ DELLE ISTITUZIONE DI DARE DELLE
MATERIA DI POLITICHE PUBBLICHE E
RISPOSTE ALLE DOMANDE DEI CITTADINI
CONTROLLO CHE I CITTADINI HANNO SUI
(responsività)
PROPRI GOVERNANTI
14
• RAPPORTO TRA ISTITUZIONI POLITICHE E ISTITUZIONI
ECONOMICHE.
[FINO AL 1989]
STATALISTA
LIBERISTA
LIBERISMO AUTORITARI
DEMOCRAZIE
SMI
LIBERALI
LIBERISTI
ISTITUZIONI
ECONOMICHE
AUTORITARI DEMOCRAZIE
PROTEZIONISMO SMI PROTEZIONI
STATALISTI STE
AUTORITARISMI DEMOCRAZIE
ISTITUZIONI
POLITICHE
• AMERICA LATINA: “PRASSI DEL PENDOLO” [politica] TRA IL ’45 E GLI ANNI ’70 [destra e
sinistra in basso]
15
• ASIA ORIENTALE: DA AUTORITARISMI STATALISTI A DEMOCRAZIE LIBERALI, PASSANDO
PER GLI AUTORITARISMI LIBERISTI [da sinistra in basso a destra in alto passando per
sinistra in alto]
• LE ONDATE DI DEMOCRATIZZAZIONE.
Stati Uniti, Regno Unito, Italia, Germania, Spagna, Portogallo, Parte delle repubbliche
Francia, Svezia, Canada Giappone, Israele, India Grecia ex-sovietiche (ecc.)
Le transizioni possono avere inizio ma non Per democrazia consolidata intendiamo una
essere mai portate a termine sebbene il potere situazione politica in cui la democrazia sia
non passi nelle mani di un nuovo regime divenuta l’unica alternativa politica esistente
autoritario. ovvero sia the only game in town.
ISTITUZIONALIZZAZIONE LEGITTIMITÀ
Regole giuridiche che perdurano nel tempo e SOSTEGNO POLITICO: i cittadini sono attivi e
che prevalgono sulle regole informali e sulle danno luogo a diversi comportamenti per
prassi ripetute manifestare tale sostegno
ATTORI
PARTITI GRUPPI DI INTERESSE LEADERS
INTERNAZIONALI
Grecia, Spagna,
Europa occidentale America Latina
Portogallo, Est Europa
LA PRIMA ONDATA
1 2 3 4
- NASCITA DEI NAZI-FASCISMI NEGLI ANNI ’20 E ’30: alcune tra le prime democrazie (Italia,
Germania, Spagna ecc.) avviano un processo di involuzione verso degli autoritarismi statalisti
e protezionisti.
PROTEZIONISMO CORPORATIVISMO
Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti Italia, Germania, Giappone, Unione Sovietica
17
LA SECONDA ONDATA
FASE DI
FASE DI FASE FASE DI
FASE LIBERISTA NEOPOPULISMO
TRANSIZIONE PROTEZIONISTA TRANSIZIONE
RADICALE
PROTEZIONISMO
Vista l’ondata PROTEZIONISMO:
ECONOMICO:
ESPORTAZIONE:
protezionistica mantenimento REGIMI MILITARI
controllo dei prezzi
POPULISMO:
Stati dell’America economica, molti RIDUZIONE DEL
grande potere
Latina prevalevano stati POPULISMO: DICTADURAS:
decisionale in
istituzioni latinoamericani diminuzione della Terrorismo di Stato
mano al singolo
economiche di tipo applicarono spesa pubblica
per sradicare la
leader
OSTILITÀ ALLE
all’esportazione di delle esportazioni, Dittature che non (con l’appoggio
MULTINAZIONALI:
prodotti agricoli perché riescono ad degli USA)
nazionalizzazione
impossibilitati a imporsi
delle imprese
esportare i loro
prodotti
- PRASSI DEL PENDOLO: così viene definito l’alternarsi tra regimi autoritari-militari e
democratico-populisti in America Latina dopo il ’45 (precisamente 5 rintocchi del pendolo).
- CLEAVAGE IN AMERICA LATINA: gli industriali erano più a favore del protezionismo, i grandi
produttori agricoli erano molto più favorevoli al liberismo, che permetteva loro di esportare
liberamente le materie prime. Agricoltori e militari, prima del ’45, tentano di unirsi a svantaggio
degli industriali, ma tale tentativo non riesce.
- LATE-LATE COMERS: dopo i first comers (USA, Gran Bretagna) e i second comers (Italia,
Germania ecc.) gli Stati dell’America Latina furono, secondo Hirschman, i “third comers”.
18
• LE FASI DI TRANSIZIONE IN ASIA.
GIAPPONE DAL 1850 TIGRI ASIATICHE DAL 1950 CINA POPOLARE DAL 1980
LA TERZA ONDATA
LA QUARTA ONDATA
- TRANSIZIONE IN EUROPA: Alcuni paesi dell’ex blocco comunista indicono le prime elezioni
libere.
- TRANSIZIONE IN AFRICA: Sudafrica (1994 prime elezioni democratiche) e Namibia (fine della
guerra d’indipendenza).
- MENA (Middle East and North Africa): la quarta ondata non tocca quest’area.
19
- “TECHNOPOLS” (Dominguez): gestione delle riforme liberiste in America Latina coordinate
da tecnici assunti dai governi autoritari (Chicago boys in Cile, IESA boys in Venezuela).
Proprio il Venezuela, con l’arrivo di Hugo Chavez, torna al populismo espellendo gli IESA boys
e rifiutando in blocco il riformismo di stampo liberista (vittoria alle elezioni di Chavez nel
1999).
SOCIAL-
CONSERVATORI LIBERALI SOCIALISTI
DEMOCRATICI
Intensivi in interessi Intensivi in idee Intensivi in idee Intensivi in idee
- CONSERVATORI:
SICUREZZA ECONOMIA
- LIBERALI:
SICUREZZA ECONOMIA
- SOCIAL-DEMOCRATICI:
- SOCIALISTI:
• Il Partito Comunista Italiano aveva un’ideologia socialista! Il PCI era contro il capitalismo,
ma a favore della democrazia. Il Partito Comunista italiano era “manicheo”, non comunista.
20
MANICHEISMO = ESALTAZIONE SENZA MEDIAZIONI DEL PACIFISMO E DEL TERZOMONDISMO,
DICOTOMIA BENE/MALE, BIANCO/NERO
DEMOCRISTIA
RADICALI ECOLOGISTI POPULISTI XENOFOBI REGIONALISTI
NI
SOCIALISMO POPULISMO
21
• I SISTEMI ELETTORALI.
SISTEMA ELETTORALE = MECCANISMO CHE TRADUCE I VOTI DEI CITTADINI IN SEGGI DEL
PARLAMENTO
PURO CORRETTO
PROPORZIONALE MULTIPARTITISMO
MULTIPARTITISMO (Sartori):
LIMITATO ESTREMO
Italia, Germania, Spagna, Portogallo, Austria, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia,
Repubblica d’Irlanda, Nuova Zelanda Svezia, Finlandia, Islanda, Danimarca, Grecia
MODERATO POLARIZZATO
Debole distanza ideologica tra i partiti Forte distanza ideologica tra i partiti
Quando il partito è necessario per determinare Quando la presenza di un partito ha effetti sugli
la maggioranza di governo altri, influenzandone le tattiche di coalizione
CIRCOSCRIZIONE PREMIO
SOGLIA DI ACCESSO
ELETTORALE DI MAGGIORANZA
22
- MODALITÀ DI CORREZIONE PIÙ INFLUENTE: il criterio di correzione del sistema
proporzionale che ha più effetto è quello della riduzione delle circoscrizioni elettorali. Tale
affermazione è dimostrabile empiricamente, poiché, per esempio, in Svezia ed in Norvegia,
nonostante vi sia una soglia di sbarramento piuttosto elevata (4%), vi sono comunque molti
partiti (da 6 a 10).
Se rimangono dei
Al primo spoglio si seggi non assegnati, si
contano le prime fa un secondo spoglio
Se anche dopo questa Le schede che lo
preferenze, e si con cui si ripartiscono
ripartizione restano indicano come primo
assegnano i seggi a le schede del
seggi non assegnati, si preferito vengono
coloro che candidato più votato
elimina il candidato utilizzate per ripartire
raggiungono la soglia come prima
con il minor numero di le seconde preferenze
richiesta con le loro preferenza,
prime preferenze con lo stesso sistema
prime preferenze assegnandole in base
ricevute alle seconde
preferenze ivi riportate
40 VOTI VALIDI 10 VOTI VALIDI 5 VOTI VALIDI 25 VOTI VALIDI 20 VOTI VALIDI
1^
A B B C D
PREFERENZA
2^
D A C B B
PREFERENZA
PLURALITY MAJORITY
EQUILIBRIO TRA
A PREVALENZA DEL A PREVALENZA DEL
PROPORZIONALE E
MAGGIORITARIO PROPORZIONALE
MAGGIORITARIO
24
• I SISTEMI PARTITICI.
SISTEMA PARTITICO = INSIEME DI RELAZIONI COMPETITIVE O COOPERATIVE STABILI TRA
PARTITI
MONOPARTITISMO BIPARTITISMO
Vi è un partito che sovrasta tutti gli altri, la cui Vi è un partito che spicca su tutti perché ottiene
presenza viene tollerata ma tutti sanno che è un numero alto di seggi per molte tornate
soltanto simbolica elettorali per cui può governare da solo
PARTITISMO ATOMIZZATO
Vi sono diversi partiti che non conquistano percentuali consistenti di voti e nessuno di loro
dimostra di poter durare e crescere nel tempo (es. India, democrazie africane)
PRESIDENZIALISMO
- ELEZIONE DIRETTA DEL CAPO DELLO STATO: i cittadini aventi diritto al voto possono
eleggere direttamente il Presidente della Repubblica.
- ELEZIONE DIRETTA DEL PARLAMENTO: i cittadini aventi diritto al voto possono eleggere
direttamente i parlamentari.
- COME MINIMIZZARE IL RISCHIO DI GOVERNO DIVISO: per ovviare alla situazione in cui
l’esecutivo si trova con una maggioranza diversa, è necessario stabilire la scadenza delle
cariche (delle Camere e del Presidente) nello stesso momento.
ELEZIONE DIRETTA DEL PRIMO MINISTRO DA PARTE DEI CITTADINI (Israele dal 1996 al 2001)
SEMI-PRESIDENZIALISMO
- ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: il Capo dello Stato è eletto
direttamente dai cittadini aventi diritto al voto. In Francia, il Presidente della Repubblica viene
eletto tramite un sistema elettorale maggioritario a doppio turno.
- ELEZIONE DIRETTA DEL PARLAMENTO: i cittadini aventi diritto al voto possono eleggere i
parlamentari. In Francia, l’Assemblea Nazionale è eletta tramite un sistema elettorale
maggioritario a doppio turno.
26
- POSSIBILITÀ DI REVOCARE LA FIDUCIA AL GOVERNO DA PARTE DEL PARLAMENTO: il
Parlamento può avvalersi della facoltà di sfiduciare l’esecutivo in qualsiasi momento.
- RUSSIA E TAIWAN: tali Paesi sono semipresidenzialismi de iure, in cui però non è prevista
una relazione fiduciaria tra Parlamento e Governo, per cui il potere è completamente
sbilanciato in favore del Presidente della Repubblica. (Russia 6 anni presidente, 5 Parlamento
- Taiwan: 4 anni Presidente e Parlamento - Haiti: 5 anni Presidente, 4 anni Parlamento -
Ucraina: 5 anni Presidente e Parlamento).
PARLAMENTARISMO
- ELEZIONE DIRETTA DEL PARLAMENTO: i cittadini aventi diritto al voto possono eleggere
direttamente il Parlamento, il quale elegge a sua volta il Presidente della Repubblica (nelle
Repubbliche).
Spagna Albania
Belgio Israele
Giappone Kirghizistan
27
- ELEZIONE DEL DIRETTORIO DA PARTE DEL PARLAMENTO: il Parlamento elegge il
cosiddetto “Direttorio”, un organo collegiale composto da 7 membri, che fanno capo a tutte le
forze politiche del Parlamento. All’interno del Direttorio viene nominato un primus inter pares,
che funge da capo dell’Esecutivo.
DIRETTORIO = GOVERNO
QUASI-PARLAMENTARISMO
- ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: il Capo dello Stato viene
eletto direttamente dai cittadini aventi diritto al voto.
- ESECUTIVO INDICATO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: il Capo dello Stato indica
l’Esecutivo, che dovrà godere della fiducia del parlamento.
AMERICA
EUROPA LATINA -
PROPORZIONALE
CONTINENTA PORTOGAL
LE LO (se
coabitazione)
SISTEMA
ELETTORALE
AUSTRALIA (semi-pres.)
PARLAMENTARI PRESIDENZIA
SMO LISIMO
FORMA DI
GOVERNO
28
- TIPOLOGIA SUI SISTEMI DI GOVERNO CONTEMPORANEI - Lijphart:
DEMOCRAZIA
COOPERAZIONE DEMOCRAZIA DE-
CENTRIPETA POLITICIZZA
TA
CITTADINI
DEMOCRAZIA
CENTRIFUGA DEMOCRAZIA
CONFLITTO (Italia 1^ Rep.) CONSOCIATI
(Francia 4^ VA
Rep.)
CONFLITTO COOPERAZIONE
ÉLITES DI
PARTITO
- DEMOCRAZIA CONSOCIATIVA: vi è tendenza delle élite a cooperare tra di esse, cosa che
favorisce la formazione di “cartelli di partiti” (Libano dal 1944 - Ulster dal 1998 - Belgio a
causa della presenza di due diversi gruppi linguistici maggiori: Valloni, che parlano francese, e
Fiamminghi, che parlano l’olandese - Paesi Bassi - Lussemburgo). Il modello consociativo è
molto politically correct, nel senso che è stato particolarmente sostenuto dalle nuove sinistre
globaliste odierne.
ITALIA 2018: Lega-M5S ITALIA ANNI ’90: Lega - FI/AN vs PDS - Rif.Com.
29
- COALIZIONE “RISICATA”: la coalizione diventa perdente con la sottrazione di un solo
giocatore e solitamente raggiunge non più del 50% dei seggi in Parlamento.
- ITALIA DAL 2018: Lega e MoVimento 5 Stelle, due partiti che stanno in due poli estremi, si
erano coalizzati, poiché la razionalità ha prevalso sugli ideali.
COALIZIONE DI MINORANZA
COALIZIONE SOVRADIMENSIONATA
NEO- PARTY
SMO MENT
PROCESSO
DECISIONALE
NEO- PARTITOCRA
PERSONALISTICO
OLIGARCHIA ZIA
30
- NEO-CORPORATIVISMO: viene istituita una sorta di parlamento che rispecchia la realtà
economica della nazione attraverso la presenza delle diverse categorie economiche (es.
Camera dei Fasci e delle Corporazioni). In tali istituzioni, i cittadini non vengono rappresentati.
Il modello neo-corporativo vede la luce nell’Europa centro-settentrionale (Austria, Norvegia,
Svezia, Finlandia, Belgio, Svizzera, Paesi Bassi) durante gli anni ’50, ’60 e ’70, in quanto
nella maggior parte dei Paesi di tale area, vi era il timore che i sindacati operai e i movimenti
operaisti più radicali potessero portare disordine all’interno del processo democratico.
Attraverso il neo-corporativismo, le spinte delle categorie economiche vennero canalizzate
attraverso strumenti come i negoziati triangolari (tavolo triangolare). L’epicentro dei processi
decisionali sta quindi nelle assemblee triangolari (imprese-sindacati-governo).
- SVOLTA DEGLI ANNI ’80: dopo la crisi del petrolio e l’applicazione estrema del welfare state,
negli anni ’80 ci fu una radicale liberalizzazione delle economie (soprattutto di Stati Uniti e
Regno Unito), anche perché, i sindacati ormai inglobati nei processi decisionali, si erano
moderati.
FATTORI RATIONAL
POLITOLOGICA ECONOMICA GEOGRAFICA
INTERNAZIONALI CHOICE
Il neo-
corporativismo si
Teoria detta “degli Destra
è attuato nei
Ricostruzione incentivi selettivi”, (Democrazia) e
Paesi in cui non
post-1945 e crisi concepita per Sinistra (Social- Paesi piccoli per
era possibile
petrolifera degli impedire il democrazia) con popolazione
avviare un
anni ‘70 bassa distanza
free-riding* ideologica
processo di
liberalizzazione
radicale
* FREE RIDER (scienza politica): soggetto che scavalca la rappresentanza collettiva degli
interessi di categoria per relazionarsi direttamente col decisore politico: in questo caso, al posto
del lobbying, ha origine la corruzione.
31
• TIPI E MODELLI DI PARTITI.
PARTITI DI NOTABILI
FINE XIX SECOLO E PRIMA METÀ DEL XX SECOLO - PRESENZA DEL SUFFRAGIO
UNIVERSALE
PARTITI DI MASSA
- PARTITI POPOLARI: il fattore più importante per questa categoria di partiti è il numero degli
aderenti e dei simpatizzanti.
SECONDA METÀ DEL XX SECOLO E INIZI XXI SECOLO - PRESENZA DEL SUFFRAGIO
UNIVERSALE
PARTITI ELETTORALI
32
- EVOLUZIONE A SINISTRA DEI PARTITI-MOVIMENTO: I partiti nati come movimento hanno
effettuato la seguente evoluzione:
Battaglia contro la
Battaglia per i diritti civili Battaglia per l’ambiente Battaglia per ?
corruzione in politica
CENTRALIZZAZIONE
ALTA BASSA
PARTITI
DEMOCRI
PARTITI
ESTERNA STIANI E
COMUNISTI
SOCIALDEMO
CRATICI
LEGITTIMAZIONE
PARTITI
PARTITI
INTERNA CONSERVA
LIBERALI
TORI
33
• ASSEMBLEE E CIRCUITI RAPPRESENTATIVI.
BICAMERALISMO UNICAMERALISMO
Due Camere Una Camera
CONTROLLO
RAPPRESENTATIVA INFORMATIVA DECISIONALE
SULL’ESECUTIVO
RELAZIONE
POTERE LEGISLATIVO: FIDUCIARIA: nei
CONSTITUENCY: PEDAGOGICA: tutela
oggi fortemente limitato parlamentarismi, il
rappresentanza degli dell’elettorato e delle
dall’uso dei decreti Parlamento può far
interessi dell’elettorato minoranze nazionali
governativi cadere il governo,
sfiduciandolo
LEGGE FINANZIARIA:
SORVEGLIANZA:
tradizionalmente, il
PARTITO: EDUCATIVA: capacità di attraverso le
parlamento ha
rappresentanza degli contribuire alla crescita interrogazioni e le
particolare rilevanza
interessi di partito collettiva della nazione interpellanze (question
decisionale riguardo alla
time, audizioni)
legge di bilancio
COMMISSIONI DI
COMMISSIONI PER LE
COMMISSIONI DI CONTROLLO COMMISSIONI
RIFORME
INCHIESTA INDIRIZZO E CONSULTIVE
COSTITUZIONALI
VIGILANZA
VOTO DI
VOTO DI OPINIONE VOTO DI SCAMBIO
IDENTIFICAZIONE
Principio clientelare tra elettore Principio di identificazione con
Scelta razionale dell’elettore
e candidato l’ideologia del partito
35
• REFERENDUM.
CONFERMATIVI
PROPOSITIVI ABROGATIVI CONSULTIVI
(costituzionali)
• LA PARTECIPAZIONE POLITICA.
PARTECIPAZIONE POLITICA
INSIEME DI ATTIVITÀ, IN CUI GLI UOMINI AGISCONO PER CERCARE DI INFLUENZARE LA
SELEZIONE DELLE DECISIONI POLITICHE, CON LO SCOPO DI MODIFICARE O CONSERVARE IL
SISTEMA DI INTERESSI E DI VALORI DOMINANTE.
GRUPPI DI MOVIMENITI
INDIVIDUI PARTITI
INTERESSE COLLETTIVI
Esercitano
CONTESTATARI Partecipano ad un Partecipano ad una
l’obiezione fiscale Partecipano ad un
(non legale - non attentato manifestazione
(non pagano i colpo di stato
convenzionale) terroristico violenta
tributi)
36
- CLASSIFICAZIONE DEI GRUPPI DI INTERESSE:
RIVENDICATIVI ESPRESSIVI
Finalizzati ad uno scopo (rivoluzione). In generale Fine a se stessi (subcultura). In generale sono
sono anche: anche:
IDEOLOGICI PRAGMATICI
COMUNITARI INDIVIDUALISTI
FONDAMENTALISTI MINIMALISTI
RELAZIONI DI
RELAZIONI DI RELAZIONI DI
DOMINIO/ AUTONOMIA
CLIENTELA PARENTELA
OCCUPAZIONE
37
Si creano circoli virtuosi
Il Governo (cliente) I governi collaborano e
Il Governo controlla e tra governi e gruppi di
produce decisioni sono legati ai sindacati o
domina i maggiori gruppi interesse.
- TEORIE SOCIOLOGICHE:
Società post-moderna
L’individuo, in crisi di identità, trova nei movimenti un fattore di unione e identificazione con i suoi simili
- TEORIE PSICOLOGICHE:
IRRAZIONALITÀ EDIPICA
- TEORIE ECONOMICHE:
GLOBALIZZAZIONE
- TEORIE POLITICHE:
DEMOCRATIZZAZIONE
CRISI DI REGIME
Fa riferimento soprattutto ai movimenti (es. rivoluzioni elettorali degli anni 2000). Può essere accostata
anche al problema del “sovraccarico decisionale”.
• LE RIVOLUZIONI ELETTORALI.
DOVE CHI COSA COME
OBIETTIVO
REGIMI IBRIDI E MOBILITAZIONE DAL AZIONI NON VIOLENTE
MUTAMENTO
AUTORITARI BASSO O VIOLENTE
POLITICO E SOCIALE
- NEL XXI SECOLO: oggigiorno la maggior parte delle rivoluzioni elettorali è a favore di una
transizione democratica del regime.
- GEORGIA 2003: il 2 novembre del 2003 Eduard Ševardnaze (ex ministro degli esteri
dell’URSS sotto Gorbachev) diventa presidente, ma le elezioni vengono contestate e la
rivoluzione elettorale ha successo. Il 23 novembre 2003, Mikheil Saakashvili (4-4)* diventa il
nuovo presidente. Nel 2008 dichiara guerra all’Ossezia del Sud, difesa dalla Russia.
IBRIDO IBRIDO
- UCRAINA 2004: il 22 novembre 2004 viene eletto un presidente filo-russo (4-4)*. Segue la
cosiddetta Rivoluzione Arancione, per protestare contro le irregolarità del voto. Il 26 dicembre
del 2004 sale al potere un presidente filo-UE (3-2)*. Nel 2010, però, Viktor Janukovich, filo-
russo, vince le elezioni e diventa presidente. L’Ucraina torna un regime ibrido. Nel 2013 hanno
inizio delle nuove proteste (Euromaidan), rivolte contro Janukovich, il quale viene destituito nel
febbraio del 2014.
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- TUNISIA 2011: il presidente Ben Ali (7-5)* governava un Paese attraverso un regime
personalistico (sultanistico), ma senza repressione violenta. Nel 2011 iniziano le proteste della
cosiddetta Primavera Araba. La rivoluzione ha successo e il Paese diventa una democrazia.
AUTORITARISMO DEMOCRAZIA
- LIBIA 2011: il regime autoritario di Gheddafi viene abbattuto ed ha inizio una guerra civile
- SIRIA 2011: nel 2011 inizia un’ondata di proteste, ma il regime di Assad resiste e combatte i
ribelli. Il risultato è una guerra civile.
- YEMEN 2011: il Paese viene diviso nuovamente in una fazione filo-saudita e una filo-iraniana.
Ha inizio una guerra civile.
• LA COMUNICAZIONE POLITICA.
COMUNICAZIONE POLITICA
FLUSSO PIÙ O MENO COSTANTE DI INFORMAZIONI, MESSAGGI E DISCORSI CHE INVESTE GLI
ATTORI DEL PROCESSO POLITICO
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• FORMAZIONE DELLE COALIZIONI IMPRENDITORIALI.
Filo-liberismo Filo-protezionismo
Brasile Argentina
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• AMMINISTRAZIONE E BUROCRAZIE PUBBLICHE.
- LA BUROCRAZIA PUBBLICA È UN’ORGANIZZAZIONE DELLO STATO CON DIVERSE
SEDI:
REGOLE RIGIDE,
DIVISIONE DEL
GERARCHIA SPECIALIZZAZIONE ASTRATTE E
LAVORO
IMPERSONALI
- NON RIDONDANZA DELLE REGOLE: nelle burocrazie pubbliche solitamente le regole non
sono ridondanti, mentre in molte organizzazioni private è prevista la ridondanza.
CAPACITÀ
AUTOREGOLATIVA
BASSA ALTA
A GUIDA RECIPROCITÀ
GOVERNA INTER-
ALTO TIVA DIPENDENZA
vs
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RAPPORTI TRA MAGISTRATURA E CLASSE POLITICA
FORTE POTERE DEL MINISTERO DELLA
CAPACITÀ AUTO-REGOLATIVA ALTA
GIUSTIZIA
Non c’è differenza tra il concorso per requirente C’è differenza tra il concorso per requirente (PM)
(PM) o giudicante (giudice). e giudicante (giudice).
- CONCORSI PER MAGISTRATI: in Italia, i concorsi per diventare magistrati furono introdotti
nel 1890.
AUTONOMIA DALLA
POLITICA
BASSA ALTA
MAGISTRATO MAGISTRATO
DELEGATO POLITICO
ALTA
(USA) (Italia)
CREATIVITÀ GIUDIZIARIA
MAGISTRATO MAGISTRATO
ESECUTORE GUARDIANO
BASSA (della legge)
(Francia)
(Regno Unito)
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• LE POLITICHE PUBBLICHE.
LA FASE PRE-DECISIONALE
I MODELLI DECISIONALI
- IMPLEMENTAZIONE: è l’insieme delle azioni messe in atto per raggiungere gli obiettivi
preposti dalle decisioni politiche.
FASE POST-DECISIONALE
- VALUTAZIONE EX-POST: dopo la messa in atto della politica pubblica, si traggono delle
valutazione sull’efficacia della decisione presa.
POLITICHE
POLITICHE POLITICHE POLITICHE POLITICHE POLITICHE
RE-
COSTITUENTI REGOLATIVE DISTRIBUTIVE SIMBOLICHE ESTRATTIVE
DISTRIBUTIVE
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RECEPIMENTO INTENZIONALE
ADVOCACY
TRIANGOLO DI FERRO ISSUE NETWORK POLICY COMMUNITY
COALITION
PRESSIONE CONTRATTAZIONE
FLESSIBILE RIGIDA
PLURALISTICA OLIGOPOLISTICA
• LA TEORIA DELL’ORGANIZZAZIONE.
- ORGANIZZAZIONE: è un attore sociale che è costruito attraverso la separazione dei ruoli, la
gerarchia e la definizione di obiettivi specifici. [Zan]
NEO- APPROCCIO
TAYLORISMO RISORSE UMANE
RAZIONALISMO SISTEMICO
Fine ‘800 e inizio ‘900 Anni ‘30 Anni ’50 Anni ’60 e ‘70
RISORSE ESTERNE E
FORMAZIONE ED
ONE BEST WAY CAPITALE SOCIALE PROCESSI DI
EFFICIENZA
COMUNICAZIONE
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