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Il Trattato di Versailles del 1919, conclusivo della Grande Guerra, impose punizioni
estremamente dure per gli sconfitti tedeschi, tra cui: cessione dell'Alsazia-Lorena alla
Francia e di vaste zone orientali della Polonia, concessione d'autonomia alla città
portuale di Danzica, smantellamento dell'aviazione, divieto di possedere mezzi
corazzati in un esercito, consegna della flotta e pagamento di un risarcimento di 132
miliardi di marchi in oro. Condizioni estremamente punitive
Con Hitler al potere iniziarono ben presto reiterate violazioni della pace del 1919: dopo
l'uscita della Germania dalla Società delle Nazioni nel 1935. Con Hitler al potere
iniziarono ben presto reiterate violazioni della pace del 1919: dopo l'uscita della
Germania dalla Società delle Nazioni nel 1935, fu reintrodotta la coscrizione
obbligatoria e venne posta al comando di Hermann Göring una nuova forza aerea, la
Luftwaffe;
nel marzo del 1936, poi, le forze tedesche remilitarizzarono la Renania. Iniziò a
formarsi un sodalizio tra la Germania nazista e il Regno d'Italia, a seguito della sua
decisione di invadere e annettersi l'Etiopia, sfruttando anche la comunanza ideologica
tra il regime hitleriano e quello fascista di Benito Mussolini, al potere in Italia fin dal
1922; rapporto rafforzato dall'interventodurante la guerra civile spagnola, "Asse
Roma-Berlino".
Mentre il riarmo tedesco continuava, Hitler attuò i suoi piani per un'espansione
territoriale della Germania, in modo che essa ottenesse quello spazio vitale
(Lebensraum) di cui, secondo quanto asserito nel Mein Kampf, aveva assoluto bisogno
per soddisfare le necessità della sua crescente popolazione.
1938
11-13 marzo: la Germania nazista annette l'Austria (Anschluss), azione riconosciuta
da Mussolini durante una visita del Führer in Italia nel maggio di quell'anno.
1939
Successivo obiettivo dei tedeschi divenne la Polonia. Il trattato del 1919 aveva
separato dal resto della Germania la regione della Prussia orientale, circondata da
territorio polacco; Hitler reclamò allora la restituzione della città di Danzica e del
territorio a essa vicina, il "corridoio polacco". Dopo Monaco gli anglo-francesi
erano ormai disillusi sulle reali intenzioni espansionistiche della Germania, e
fornirono immediato supporto alla Polonia perché si opponesse a Hitler. Si contava
sull'appoggio dell'Unione Sovietica per impedire un'invasione tedesca della
Polonia, ma Berlino rispose con un abile colpo diplomatico:
INIZIO GUERRA
La Germania diede inizio alle operazioni militari contro la Polonia: cinque armate
della Wehrmacht, numerosi carri armati e aerei della Luftwaffe invasero la Polonia
con un attacco a tenaglia, impiegando l'innovativa tattica militare della guerra
lampo o Blitzkrieg. L'esercito polacco contava un milione di uomini, diverse
centinaia di autoblindo e carri armati di modelli leggeri o antiquati, con l'appoggio
di seicento aerei di modesta qualità; la resistenza della Polonia fu tenace e ostinata,
ma non sufficientemente consistente e coordinata.
3 settembre: Gran Bretagna e Francia dichiarano guerra alla Germania nazista. I
britannici reintroducono il "blocco navale" per le navi dirette in Germania, mentre
un sommergibile tedesco affonda una nave passeggeri inglese. Sul fronte
occidentale, tuttavia, le operazioni sono sporadiche, tanto da far parlare di drôle de
guerre ("strana guerra"), almeno fino alla primavera del 1940.
La situazione rimase tranquilla entrambi adottarono una strategia difensiva;Dal
settembre 1939 all'aprile 1940 le prime battaglie tra Germania e anglo-francesi
avvennero quasi esclusivamente nei mari e nei cieli. I tedeschi impiegarono
sommergibili U-Boot e navi da guerra contro il traffico commerciale nemico
L'8 settembre: i primi carri armati tedeschi giunsero alle porte di Varsavia dando il
via a una feroce battaglia. Nel timore di un attacco della Francia da ovest, i tedeschi
decisero di accelerare i tempi della sconfitta polacca e cominciarono a colpire
Varsavia con una serie di bombardamenti a tappeto.
Il 17 settembre, in linea con quanto previsto nel patto Molotov-Ribbentrop,
l'Unione Sovietica invase la Polonia da est incontrando scarsa resistenza. L'attacco
sovietico segnò definitivamente il destino della Polonia: con la popolazione civile
ridotta allo stremo, Varsavia si arrese ai tedeschi il 27 settembre 1939; l'esercito
polacco fu completamente disarmato entro il 6 ottobre. I territori polacchi finirono
spartiti tra tedeschi e sovietici, i quali istituirono durissimi regimi di occupazione
responsabili di decine di migliaia di morti.
30 novembre: inizia la "guerra d'inverno" tra Unione Sovietica e Finlandia, che si
concluderà nel marzo del 1940 (Trattato di Mosca). I Sovietici avevano iniziato a
negoziare con la FInlandia per ottenere alcune modifiche delle frontiere e la
cessione di basi militari sul suolo; davanti al rifiuto del governo l'URSS dichiarò
guerra alla Finlandia. Il conflitto mise in luce lo stato di profonda impreparazione
bellica dell'Armata Rossa Per non rischiare il completo isolamento diplomatico
Stalin accettò d'intavolare trattative di pace.
1940
9 aprile 1940: La "strana guerra" ebbe una brusca interruzione quando la Germania
lanciò l'invasione della Danimarca e della Norvegia (operazione Weserübung): gli
aeroporti danesi erano importanti per assicurare la difesa aerea del cuore della
Germania, mentre dal porto norvegese di Narvik passava un'importante rotta di
rifornimento che portava ai tedeschi il minerale ferroso estratto in Svezia. La
Danimarca fu occupata in qualche ora, mentre i norvegesi opposero una dura
opposizione; contingenti di truppe britanniche, francesi e polacche furono inviati
ad aiutare la Norvegia.
il 10 maggio 1940: Mentre la campagna norvegese era ancora in svolgimento, la
Wehrmacht sferrò l offensiva sul fronte occidentale (Fall Gelb) attaccando
simultaneamente Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo; dimostrazione di potenza
militare: il cuneo corazzato tedesco, penetrò fulmineamente in Belgio spazzando
via le deboli difese alleate; In soli tre giorni i panzer tedeschi formarono profonde
teste di ponte a ovest della Mosa, mentre i carri armati del generale Heinz Guderian
sbaragliarono le deboli resistenze francesi a Sedan
16 maggio: Dopo aver respinto alcuni sconnessi tentativi di contrattacco delle
scarse riserve corazzate francesi; il raggruppamento anglo-francese penetrato in
Belgio rischiò di essere tagliato fuori e di venire completamente distrutto.
28 maggio: La situazione peggiorò ulteriormente dopo l'improvvisa resa
dell'esercito belga, che lasciò scoperte le difese alleate nella sacca; i Paesi Bassi,
sotto attacco dal 10 maggio da parte di forze corazzate e da paracadutisti tedeschi
lanciatisi, avevano già abbandonato la lotta il 15 maggio.
Il 26 maggio: il nuovo primo ministro del Regno Unito Winston Churchill autorizzò
il corpo di spedizione britannico a ripiegare senza indugio verso la costa e il porto
di Dunkerque, dove in seguito si radunò una numerosa flotta di navi militari, Le
colonne corazzate tedesche giunte fino al mare avevano progredito lungo la costa
verso nord in direzione di Boulogne, Calais e Dunkerqu.
24 maggio per ordine di Hitler, ma con l'approvazione di von Rundstedt e von
Kluge, venne imposto di fermare l'avanzata dei panzer arrivati ormai al limite. La
decisione di Hitler rifletteva anche la volontà dello stato maggiore tedesco di
risparmiare le sue forze migliori in vista delle future campagne, lasciando alla
Luftwaffe il compito di impedire l'evacuazione.
Dal 26 maggio al 4 giugno: le forze anglo-francesi resistenza efficace( intervento
della RAF, i cui aerei giungevano dalle vicine basi in Inghilterra). il Belgio e i Paesi
Bassi furono costretti alla resa, l'esercito britannico era stato cacciato dal
continente, la Francia era ormai sola e ridotta in grave inferiorità numerica e di
armamenti.
Il 5 giugno 1940: resa della Francia i tedeschi diedero inizio alla battaglia per la
conquista di Parigi e, temendo che l'Italia potesse restare esclusa dal "tavolo della
pace", il 10 giugno Mussolini portò il paese in guerra contro gli Alleati. Le forze
italiane, indebolite dai precedenti impegni in Etiopia e in Spagna, non erano però
ancora pronte a sostenere un conflitto .
Il 10 maggio: dopo l'occupazione di Danimarca e Norvegia, Hitler dà l'ordine di
invadere Olanda, Belgio, Lussemburgo, (vengononazioficati, attacco nella Foreta
delle ARDENNE) via di accesso alla Francia (Operazione Fall Gelb): è l'inizio
effettivo della guerra sul fronte occidentale. Winston Churchill diventa Primo
Ministro britannico.
10 giugno: Mussolini dichiara guerra alla Gran Bretagna e alla Francia. L'Italia entra
così ufficialmente nella Seconda Guerra Mondiale. i tedeschi attraversarono la
Senna mentre l'esercito francese si ritirava disordinatamente oltre la Loira; il
governo francese si trasferì a Tours, lasciando Parigi ai tedeschi.
Nella notte del 16 giugno il presidente del consiglio Paul Reynaud si dimise e il
potere passò all'anziano maresciallo Philippe Pétain, eroe della prima guerra
mondiale; il nuovo governo francese presentò subito la richiesta di armistizio.
Churchill:
Non trovando terreno fertile per una pace con il Regno Unito, Hitler cominciò a
considerare l'idea di invadere le isole britanniche; tuttavia, per preparare la
gigantesca operazione di sbarco denominata in codice operazione Leone marino, i
tedeschi dovevano prima ottenere il controllo dei cieli britannici e indebolire le
difese costiere dell'isola. A partire dal 10 luglio 1940 la Luftwaffe diede inizio a una
serie di incursioni diurne e notturne contro le basi aeree della Royal Air Force,
nonché contro le difese costiere, i porti e le industrie di aerei e armamenti del
Regno Unito. La campagna, passata alla storia con il nome di "battaglia
d'Inghilterra", vide un'intensa serie di scontri aerei tra la Luftwaffe e la RAF; i
britannici riuscirono a infliggere perdite sempre più insostenibili ai tedeschi
finché, il 31 ottobre 1940, lo stesso Hitler decise di rinviare l'invasione a tempo
indeterminato.
7 settembre: l'aviazione tedesca (Luftwaffe) inizia i bombardamenti strategici su
Londra, in vista dello sbarco sulle coste inglesi. I tentativi tedeschi di fiaccare la
resistenza britannica si rivelano però vani, e il 31 ottobre la "Battaglia
d'Inghilterra" è conclusa, registrando il primo insuccesso nazista dal via delle
ostilità.
1941
Fronte orientale: In primavera ormai non restava che il fronte africano, allora
Hitler accentuò ogni attività nella preparazione del piano d'attacco contro l'URSS.
L'operazione Barbarossa era inizialmente prevista per la primavera, ma Hitler
voleva aver sotto controllo i Balcani, per timore di sbarchi inglesi. Gli iniziali
approcci diplomatici ovviamente fallirono, così la Germania preparò l'offensiva,
contemporaneamente riuscì a convincere il governo Jugoslavo a passare dalla
parte dell'asse, ma pochi giorni dopo scoppiò un colpo di stato. La ribellione era
capeggiata dal generale Simovic, comandante dell'aviazione, aiutato da agenti
inglesi, Hitler andò su tutte le furie e decise di invadere sia la Grecia che la
Jugoslavia. I due stati vennero travolti facilmente dai carri armati tedeschi, ma
questa diversione nei Balcani fece rimandare l'operazione Barbarossa, ritardo che
poi si rivelerà fatale.
Operazione Barbarossa
Pearl Harbor
Lo scoppio della guerra nel settembre 1939 aveva spiazzato il Giappone. benché il
avesse riaffermato la sua alleanza con Germania e Italia siglando il 27 settembre
1940 il patto tripartito, il 13 aprile 1941 venne firmato a Mosca un patto
nippo-sovietico di non aggressione, cui i giapponesi tennero fede anche dopo
l'inizio dell'attacco tedesco all'URSS.Dopo il lancio dell'operazione Barbarossa nel
giugno 1941, che ormai escludeva qualunque possibilità di un intervento sovietico
in Asia, il governo giapponese prese la decisione finale di condurre la sua guerra di
espansione nel Sud-est asiatico
Le manovre espansionistiche nipponiche trovarono però un'ostilità sempre più
manifesta da parte del governo statunitense; Mentre trattative ormai inutili
continuavano tra Tokyo e Washington, lo stato maggiore giapponese stese i suoi
piani definitivi per una guerra contro gli Stati Uniti nel Pacifico. L'ammiraglio
Isoroku Yamamoto, comandante della flotta da battaglia nipponica, concepì un
piano ambizioso:
● per dare tempo alle forze giapponesi di occupare l'Asia orientale e stabilire
un perimetro difensivo lungo il Pacifico a protezione della madrepatria, la
flotta statunitense doveva essere resa inoffensiva nelle prime ore di guerra
con un attacco aereo a sorpresa contro il suo principale ancoraggio di Pearl
Harbor nelle Hawaii, portato dalla flotta di portaerei dell'ammiraglio
Chūichi Nagumo.
L'attacco venne sferrato la mattina del 7 dicembre 1941 e ottenne un grande
successo. Immediata fu la risposta degli Stati Uniti, che il giorno dopo
dichiararono guerra al Giappone ; il quadro fu completato, l'11 dicembre, dalla
dichiarazione di guerra agli Stati Uniti da parte di Germania e Italia.
L'ingresso degli U.S.A diede il via alla cosiddetta "Guerra del Pacifico",
combattuta tra U.S.A e Giappone.
Anche nel Pacifico le cose si stavano mettendo male per l'Asse. Il 7 agosto
1942 infatti le truppe americane erano sbarcate sull'isola di Guadalcanal,
nelle Salomone meridionali, dando inizio ad una battaglia (la Battaglia di
Guadalcanal appunto) che il 9 febbraio 1943 consegnò agli americani un
fondamentale punto strategico per navi e aerei da guerra.
20 gennaio: alla Conferenza di Wannsee presso gli alti gerarchi nazisti (tra cui
Heydrich e Eichmann) definiscono le linee-guida per la "soluzione finale" della
questione ebraica.
4-7 giugno: nella Battaglia delle Midway, gli USA ottengono un importante
successo contro i giapponesi, fermandone di fatto l'avanzata nel Pacifico.
Nel corso di luglio la prima battaglia di El Alamein vide una battuta d'arresto delle forze dell'Asse,
stremate per la lunga avanzata e lontanissime dai loro depositi di rifornimento. Rommel non si
diede per vinto, e in settembre scatenò un nuovo assalto al fronte britannico, dove il generale
Bernard Law Montgomery aveva assunto la guida della Eighth Army: ancora una volta gli
italo-tedeschi furono bloccati, e il fronte si attestò quindi davanti a El Alamein [
1943
Marzo: scioperi di massa nel Nord Italia per lo scontento di quasi tre anni di
guerra.(da Trento a l’Italia Settentrionale), macchina bellica in crisi, regime
fascista in bilico.
16 maggio: ha termine la rivolta del ghetto di Varsavia, scoppiata nei primi mesi
dell'anno.
25 luglio: una seduta del Gran Consiglio del Fascismo destituisce Mussolini e passa
il potere a Pietro Badoglio, che vuole continuare la guerra con Inglighetta e USA- si
reca segretamente in Sicilia per un accordo. Si riuniscono e destituiscono
Mussolini, c’è ils uo arresto
3 settembre: l'Italia firma segretamente l'armistizio con gli Alleati. a Cassibile
30 marzo
● battaglia di Cassino si sta ancora svolgendo;
● italia meridionale completamente liberata;
● regno del Sud- cobelligerante : si torna alla politica ibera e i partiti tornano a
riformarsi (partito socialista, comunista, liberale, popolare, d’azione)
Togliatti con il fascismo si era recato a Mosca dove entra in contatto con la Russia
di Lenin e di Stalin nel 44 torna in Italia poi fa il discorso “ la svolta di Salerno“ : il
Partito Comunista che si sta ricostituendo in Italia abbandona intento
rivoluzionario, La priorità era la liberazione dell'Italia dal fascismo (è la stessa per
tutti i partiti del governo per questo per questo è incluso) . AL governo i partiti sono
compatti al al fianco del re per proseguire la guerra.
Il comitato forma anche una sezione specifica nel nord CLNAI (altra italia) di cui
farà parte anche Pertini dopo aver riconquistato Roma il governo ritorna in Italia e
gli alleati proseguono, liberano: Umbria- Lazio, si fermano sulla linea Gotica
(appennino tosco-emiliano) resteranno bloccati fino al marzo/aprile del 45.
maggio: dopo durissimi bombardamenti che radono al suolo l'abbazia, gli Alleati
conquistano Cassino, snodo fondamentale per la liberazione dell'Italia.
4 giugno: gli Alleati liberano Roma e mano a mano tutta l'Italia centrale.
6 giugno: inizia lo sbarco in Normandia (Operazione Overlord) con cui gli Alleati
mirano a protare la guerra nel cuore della Germania nazista..
25 agosto: gli Alleati liberano Parigi. Entro la fine dell'anno, pressoché tutta la
Francia viene liberata dall'occupazione nazista.
Gli ultimi mesi di guerra, nel 1945, furono contrassegnati dalla spartizione
dei territori liberati tra il blocco stalinista (comunismo) e quello alleato
(capitalista): ad esempio, i Balcani finirono sotto il controllo russo, l’area
greca sotto quello britannico.
CONFERENZA YALTA
1 luglio: la Germania viene spartita tra americani, russi, inglesi e francesi in quattro
zone distinte.
6-9 agosto: gli Stati Uniti sganciano due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.
PARTITI POLITICI:
● Partito socialista: leader Pietro Nenni; il gruppo non era compatto, am a sua
volta diviso tra spinte rivoluzionarie, che lo portavano a mantenere ino
stretto legame con i comunisti, una posizione intermedia in seguito al
richiamo alla tradizione riformista, i vertici erano divisi fra la vicinanza a
PCI (partito comunista italiano) , URSS e distanziamento;
● Partito comunista: al contrario era molto forte, fondando i suoi titoli di
legittimità per presentarsi come forza "nazionale"e di governo. Il partito
nuovo che Togliatti aveva cercato di costruire dopo la “svolta di Salerno” era
molto diverso dal piccolo partito nato a Livorno nel 1921; era un vero partito
di massa( nel 45’ vantava già un milione di iscritti; l’anno dopo un milione e
700.000); tendeva ad allargare i suoi consensi ai contadini, operai,
intellettuali. Era un partito che mostrava di volersi inserire attivamente nelle
istituzioni democratico-parlametari, senza rinnegare il legame privilegiato
con URSS;
● Democrazia cristiana (Dc): richiamava all’esperienza del Partito popolare di
Sturzo, ispirato alla dottrina sociale e dunque avverso alla lotta di classe,
rispettoso del diritto di proprietà, ma aperto alle riforme; rappresentare
tutte le componenti sociali così come sono. Anche il gruppo dirigente di De
Gasperi veniva in buona parte da quel partito. Aveva l'appoggio della Chiesa
(rerum novarum) ;
● Partito liberale: era il vecchio partito liberale, espressione del potere
economico , soprattutto industriale e finanziario; poteva contare
sull’adesione di grandi illustri come Einaudi e Benedetto Croce;
● Partito repubblicano: fra i partiti laici si distingue per l'intransigenza sulla
questione istituzionale, della repubblica e non cooperazione con la
monarchia, tuttavia è un partito piccolo e poco seguito;
● Partito d’azione: (Pda) si presentava come una forza nuova e moderna,
promotrice di ampie riforme sociali e istituzionali ( nazionallizazione di
grandi industrie, riforma agraria, autonomie locali) ; attivo in resistenza ,
scomparirà verso la fine del 46’;
● Neofascisti e monarchici: la destra appariva politicamente fuori gioco dopo
la liberazione, ma ancora forte, soprattutto nel Mezzogiorno. Assente ancora
un moviemnto neofascita organizato nel dicembre del 46’ sarebbe costituito
il Msi (Movimento sociale italiano); i gruppi di destra andarono in parte
sotto i partiti della Democrazia cristiana e del Partito liberale, in parte sotto
le bandiere moanrchiche, in parte contribuirono all’affermazione di un
nuovo partito: L’uomo qualunque;
● L’uomo Qualunque: fondato nel 45’ da Guglielmo Giannini, il movimento
rifiutava qualsiasi caratterizzazione ideologica e si limitava ad assumere le
difese del cittadino medio “L’uomo qualunque” il quale dopo esser stato
oppresso dalla dittatura fascista, ha un atteggiamento di diffidenza nei
confronti dei partiti e in genere della politica; riscuote successo tra piccola e
media borghesia. Anche questo atteggiamento avrà successo, ma calerà e
scomparirà dopo le elezioni del 48’;
● CGIL: (sindacati uniti) riunisce quelli del partito comunista, socialista, della
Democrazia cristiana uniti per il lavoro e salari ( scala mobile: adeguamento
automatico dei salari rispetto inflazione e potere d'acquisto reale).
Fino al giugno 45’, aveva governato Bonomi, ora diventa primo ministro un uomo
famoso per la partecipazione alla resistenza di cui era stato uno dei massimi
dirigenti del CLN: Ferruccio Parri era del P.A. dunque non ha un largo seguito
elettorale, ma un reddito personale forte. Il governo di Parri è di unità nazionale,
come Bonomi prima, ci sono infatti tutte le componenti politiche e del CLN, suo
grosso problema: epurazione che avrebbe dovuto applicarsi non solo a funzionari
statali, ma anche esponenti del potere economico più compromessi con il fascismo;
anche le grandi industrie e quindi la grande proprietà che si era macchiata di
collaborazione con il fascismo, ma nè l’epurazione nè i limiti agli industriali vanno
avanti.
Parri, invece, vuole riforme economiche per limitare il potere delle grandi imprese
a vantaggio di quelle piccole e medie; perde però l’appoggio del partito liberale che
sta dalla parte della grande impresa , il governo di Parri cade.
I seggi alla COstituzione: netta vittoria della democrazia cristiana, poi partito
sicialista, poi comunista; grande affermazione di questi partiti che erano partiti di
massa, saranno i protagonisti (meno consenso ebbero invece i partiti
liberali,repubblicano ecc, ). Considerando la quota di repubblicani e monarchici
così differente tra nord e sud, e considerando il consenso per partito comunista al
nord, si vede che l’Italia è spaccata, vi è una forte lacerazione che incide sui primi
anni della repubblica.
COSTITUZIONE
Nonostante il clima interno, le forze della costituente si muovono nella direzione
dell’unità e della collaborazione, vedono obiettivi comuni, principi in cui
riconoscersi; vi sono anche motivi di conflitto e divisione, a volte di compromesso
in chiave di “do ut des” (io do affinché tu dia, lo do e lo do), a volte in chiave di
crescita comune, visione politica unitaria. Vi furono gravi difficoltà per quanto
riguarda l'art 7 a proposito dei rapporti tra Stato-Chiesa, ma Togliatti non “taglia
di netto” sceglie di votare a favore per non sconvolgere la società italiana
sradicando le radici religiose e cattoliche.
Anche il clima esterno è sfavorevole all’unità: oramai l’Italia sta dentro le
dinamiche della guerra ferra e del bipolarismo, l’Italia si trova in una posizione
strategica nel mediterraneo; forte presenza di comunisti e quindi rischio contagio
URSS e socialismo reale. De Gasperi scongiura con l’appoggio della CHiesa e USA.
L’Italia divisa in due tra volontà di riforme socio-economiche e volontà di
conservazione di uno status quo (in realtà da ricostruire), ma molto radicato in
mentalità e costumi; in più USA di fatto sono percepiti come aiuto anche per via del
piano marshall (prestiti a fondo perduto per i Paesi liberi sottomessi a URSS, quindi
un alleato da mantenere).
Il clima è teso sia dentro che fuori: a gennaio del 47’ il partito socialista si spacca e
nasce:
● da una parte il partito socialista a guida Nenni, più vicino al partito
comunista;
● dall’altra il partito socialdemocratico a guida Saragat, più vicino alla
democrazia cristiana.
Cade il governo De Gasperi (si dimette), torna al governo con una nuova
maggioranza, ma stavolta di soli democristiani, ci sono tecnici di area liberale
come Einaudi al bilancio e Sforza agli esteri; il governo italiano è dalla parte della
cortina di ferro (occidntale)
I lavori della costituente dureranno fino al 22 dicembre del 47’
1 gennaio 48 si avrà la COstituzione, con la firma del primo presidente della
repubblica Enrico De Nicol, entra in vigore. Italia è una Repubblica parlamentare
con sovranità al popolo , esercitata ogni 5 anni per eleggere i rappresentanti in
Parlamento; presidente della Repubblica eletto ogni 7 anni, parlamento con due
camere (deputati e senato): potere legislativo. Esecutivo di governo: primo
ministro e ministri. Potere giudiziario al consiglio superiore della magistratura.
7 dic. 1941: attacco pearl harbor > usa in guerra contro giappone (pacifico) e contro
nazifascismo (africa, italia, francia)
Gennaio 1943: conferenza casablanca. Fine guerra africa. Sbarco sicilia…italia verso
25 aprile 1945
Dicembre 1943: CONFERENZA DI TEHERAN con Stalin (dopo svolta nella sec guer
mond): sbarco in francia, normandia 6 giugno ’44. DUBBI sulla
autodeterminazione; DIVISIONE della Germania; nuova società delle nazioni
organizzata come? Roosevelt ne vuole una unica per tutto il mondo formata da 40
membri e con polizia interna. Stalin e Churchill ne vogliono 3, una per ogni zona
del mondo.
Ottobre 1944: conferenza di Mosca: balcani e zone d’influenza (che ne è della carta
atlantica?)
Febbraio 1945: YALTA: si organizza l’ONU con 5 membri nel consiglio di sicurezza:
USA, URSS, INGHILTERRA, FRANCIA, CINA. Si decide la divisione della Germania in
4 zone d’influenza. Sulla Polonia non c’è accordo.
Luglio- AGOSTO 1945: conferenza di Potsdam (germania) con Truman, churchill
(fino a elezioni 30 luglio: churchill perde) Attlee (sostituisce churchill) e Stalin:
Confine germania polonia sul fiume oder; tutta la popolazione tedesca presente nel
territorio divenuto polacco, cecoslovacco e ungherese dovesse essere espulsa e
assorbita in Germania.
Valutazioni a margine: Armata rossa troppo forte sulla terraferma gli USA la
temono; scontro tra potenze che non hanno più un nemico comune; guerra fra
loro?
Guerra continua nel pacifico; urss entra contro giappone dopo primo sgancio
atomica.
Intanto URSS era arrivata fino a Berlino, annette repubbliche baltiche, controlla
mezza Germania più 7 Paesi Europa Orientale dove opera la rivoluzione dall’alto,
avendo dalla sua la forza dei (partiti) Comunisti locali che avevano fatto la
Resistenza. URSS sa industrializzare e i comunisti vanno al potere contro forze
nazionaliste conservatrici (vedi latifondo) ma minoritarie. Si costruiscono i Paesi a
“socialismo reale”: espropriazione e collettivizzazione del latifondo; controllo
statale delle attività produttive. Le forze moderate divennero anticomuniste e
perciò furono estromesse dai governi che diventarono solo comunisti.
GENNAIO 1946: LONDRA: prima riunione ONU, poi si sposta a New York con
Consiglio di Sicurezza di 11 con 5 membri permanenti (usa, urss, inghilterra, cina,
francia) e con diritto di VETO, gli altri 6 sono elettivi e restano in carica 2 anni, non
hanno il VETO. Si delineano le cosiddette Zone d’Influenza (Europa divisa tra Est e
Ovest); si stabilisce la NON ingerenza reciproca tra USA e URSS.
Il confine che le separa, e più giù il confine della Repubblica cecoslovacca, Austria
(non tutta: anche austria divisa in 4 zone occupazione, parte nord-orientale va a
urss. Nel 1955: austria fa governo suo indipendente), Ungheria, Yugoslavia diviene
la “cortina di ferro”: tra le due parti di Europa non c’è più comunicazione, alcun
rapporto, l’una non può intervenire in alcun modo nell’altra: questa è la NON
INGERENZA. A Est si costituiscono le Repubbliche Popolari Comuniste, o Paesi a
socialismo reale.
NATO
Aprile 1949: nasce la NATO (North Atlantic Treaty Organization) un organismo che
aggrega i Paesi del nord atlantico e dell’Europa occidentale (entrano anche italia,
grecia, turchia, germania ovest, spagna, più in là) in un’alleanza di tipo
politico-militare, a capo della quale si pongono gli USA. Quando vi entra la
Germania Ovest l’URSS risponde con il Patto di Varsavia (1955), analoga
organizzazione politico-militare che unisce oltre all’URSS tutti i cosiddetti Paesi
satelliti: Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Albania, Germania
Est.
GUERRA FREDDA
Novembre 1949: Anche L’ URSS fa esperimenti con la bomba atomica, le due parti
del mondo si fronteggiano alla pari.
In un crescendo senza limiti est e ovest si armano sempre di più in una corsa in cui
l’uno vuole dominare sull’altro, fanno a gara a chi riesce a costruire più ordigni e
sempre più sofisticati, terrorizzando l'un l’altro. Entrambi sono consapevoli del
potere distruttivo dei reciproci arsenali e si guardano bene dallo spingere il primo
pulsante che avrebbe attivato e avviato una reazione a catena senza ritorno.
Gli USA chiamano URSS con l’appellativo “Totalitarismo” pensando alla negazione
della libertà individuale; all’ingerenza nella vita dei cittadini; alla propaganda; al
“culto della personalità” con cui si fa ossequiare Stalin; all’indottrinamento e al
lavaggio del cervello attraverso la stampa, informazione pilotate e soprattutto
censurate se “non allineate”; alle “sparizioni” di politici, intellettuali;. (stalin
vivrà ancora a lungo muore nel 1953. Nel frattempo il sistema repressivo e mortale
dei gulag prosegue, il potere poliziesco opprime le popolazioni. Alla morte di stalin
durissime lotte per il potere: in paesi satelliti tentativi di insurrezione, fughe verso
occidente, specie in germania e situazione a berlino precipita: da est si prova a
oltrepassare confine e fuggire a ovest, stretta su fuggitivi… fino alla costruzione del
vero e proprio muro nell’agosto del 1961)) (cfr. G. Orwell, “La fattoria degli
animali”; “1984”)
Negli USA la paura diventa l’arma politica di J. MacCarty: promotore dei “comitati
per le attività antiamericane, incaricate di raccogliere prove intorno a cittadini
americani di presunte idee comuniste). il maccartismo sarà una vera e propria
“caccia alle streghe”, contro uomini e istituzioni dichiarate antiamericane perché
comuniste( (lo stesso scienziato Oppenheimer, sospetto perché aveva espresso
perplessità sull’uso dell’atomica), culminate con accuse, processi, condanne
contro i presunti nemici, con accuse di tradimento della patria e di cospirazione
comunista, arresti, processi a volte senza prove certe che sono sfociati anche in
pene di morte come è accaduto ai coniugi Rosenberg, scienziati americani accusati
di aver venduto segreti militari all’URSS, accusa mai veramente provata, morti
sulla sedia elettrica nel giugno ’53 (per Ethel sono occorse tre scariche e 20 minuti
di agonia prima che il suo cuore si fermasse). La caccia alle streghe si accanisce
contro intellettuali e contro tutto il mondo del cinema holliwoodiano: attori e
registi saranno interrogati e allontanati dai set cinematografici; alcuni
preferiranno lasciare gli USA alla volta dell’Europa, alcuni come C. Chaplin,
accusati si vedono negare il visto per rientrare in usa.
(si vedrà che è una forma più subdola di “Imperialismo”, meno evidente e perciò
più difficile da combattere; il potere vero si nasconde dietro [le operazioni “stay
behind” della cia, istituita nel 1947] quello ufficiale, manovrato, corrotto e, specie
in America Meridionale, spietatamente dittatoriale: gli USA hanno appoggiato
sistemi di potere personalistici, paternalistici, dittatoriali che hanno perseguitato i
cittadini dissidenti, hanno negato i diritti, hanno abolito le libertà (vedi Argentina,
Cile, Guatemala, etc.; dramma dei desaparecidos e delle madri di plaza de mayo)
Durante i primi anni della sua esistenza, infatti gli altri rami del governo non
hanno esercitato molto controllo sulla CIA. Ciò è stato spesso giustificato con lo
scopo prioritario di sconfiggere gli agenti del KGB, [«Comitato per la sicurezza
dello Stato»), supremo organo di sicurezza dell’URSS, costituito nel 1954 in
sostituzione dell’NKVD, erede a sua volta della GPU e della Ceka. Dipendente dal
Consiglio dei ministri, tra i suoi compiti erano il controspionaggio, all’interno e
all’estero, e la formazione del personale; da esso dipendevano i servizi di sicurezza
delle repubbliche sovietiche. Fu sciolto l’11 ottobre 1991. Era analoga agenzia di
spionaggio dell’Urss; un compito che si credeva potesse essere completato solo
operando al limite e, spesso, al di là delle regole.
[In Italia abbiamo avuto una tale organizzazione chiamata Gladio, che operava
all’interno degli ufficiali Servizi Segreti Italiani, cioè il Sifar e poi Sismi.]
[Il muro cadrà (nel senso che viene buttato giù dopo che nella notte del 9 novembre
1989 salire sopra di esso e scavalcare non farà scattare allarmi e arresti, peggio,
spari: la non reazione del governo di germania est sarà di fatto la fine del muro e
l’inizio del suo smantellamento. La decisione di aprirlo era stata già presa: si
sarebbe dovuto aprire il 10 novembre, ma la notte prima dalla tv i tedeschi sanno
che “il muro è aperto subito”; i cittadini vi si recano in massa e ci salgono su
inneggiando alla sua caduta con tutto il carico emotivo in vista di conseguenze che
tanti volevano e cioè la riunificazione delle due parti): 9 novembre 1989. Seguirà la
riunificazione delle due germanie durante il governo Kolh (ottobre 1990).]
Dai fatti di ungheria, passando per la cosiddetta primavera di praga (1968) fino alla
caduta del muro: l’est sarà stretto dentro la cortina di ferro; la divisione sarà
nettissima. Mondi opposti, contrapposizione che continua sul piano della guerra
fredda e di armamenti sempre più micidiali;
si aggiunge la corsa allo spazio: caso Laika e jurij gagarin (sulla navicella Vostok 1
prima orbita intorno alla terra in 108 minuti, aprile 1961…) usa sono
momentaneamente indietro ma riprendono terreno con lanci verso la Luna (20
luglio 1969: allunaggio di Apollo 11, in diretta sulle reti televisive la telecronaca)
Se in Europa le basi militari sono in standby, nel resto del mondo, specie in Asia
orientale si comincia a combattere davvero:
● All’orizzonte anche la guerra del Vietnam che scoppierà nel 1960, tra i due
vietnam, interviene usa con aiuti a vietnam del sud,
guerra usa -vietnam dal 1963 presidenza Johnson, fino a 1973 con ritiro forza
armate usa, fine guerra 1975 con vittoria vietnam del nord, a regime comunista.
Corea
Indocina: guerra di indipendenza da francia, due Vietnam
: cuba ottiene indipendenza da spagna nel 1898. I coloni spagnoli cubani erano una
minoranza ma esercitavano potere schiavile sulle masse nere (piantagioni):
avrebbero voluto integrarsi con stati uniti per mantenere schiavitù. Ma la guerra
civile americana, vinta dagli stati del nord aveva abolito schiavitù e infranto idee di
integrazione. Nel 1898 con la guerra di indipendenza da spagna cuba resta di fatto
legata a usa in un sistema di neocolonialismo: a metà ‘900 a cuba governa il filo
americano Batista, dittatore e fedele a usa. A cuba nasce movimento
antimperialista e antibatista capeggiato da fidel castro. Nel 1959 castro e i
guerriglieri entra nella capitale e prendono il potere rovesciando regime batista.
Cuba entrerà nell’orbita sovietica nel 1961 dopo tentativo di destabilizzare governo
castro: episodio della baia dei porci: corpo di spedizione usa tenta di infiltrarsi in
cuba e rovesciare castro. Allora cuba si allinea con urss: nel mar dei caraibi a poca
distanza dalla florida ora c’è un paese filosovietico. Nel 1962 urss installa basi
missilistiche a cuba: il bersaglio americano è vicinissimo. Il mondo si trova
sull’orlo della terza guerra mondiale: kennedy e kruscev si fronteggiano a distanza.
Kennedy fa posizionare flotta americana intorno a cuba: se arrivano navi urss a
portare missili due flotte si troveranno una di fronte all’altra. Mondo col fiato
sospeso. Crisi missilistica può sfociare in attacco nucleare. Kruscev preferisce
evitare lo scontro e ritira navi con missili, ma da allora crisi di cuba significa
rottura dei rapporti usa cuba. Cuba è isolata, e stretta da embargo con gravi
problemi di approvvigionamento e economia chiusa e necessariamente
auto-produttiva.
Guerre arabo-israeliane a partire dalla istituzione dello stato di israele nel 1948
AFRICA
tunisia e marocco hanno indipendenza nel 1956. Ma in algeria colonia francese dal
1830 ci sarà una guerra di indipendenza da francia dal 1954 (anno di dien bien phu)
fino al 1962 con la vittoria degli algerini e l’indipendenza. Guerra terribile. (Si può
vedere un film “La battaglia di algeri” del regista italiano gillo pontecorvo)
movimento della non violenza e della resistenza passiva del mahatma gandhi. India
indipendente da inghilterra nel 1947
Ma gli scenari tra guerre e processi di decolonizzazione saranno ovunque tra africa,
asia, america centrale e meridionale
La guerra fredda resta fredda: la corsa agli armamenti e la corsa allo spazio
funzionano con equilibrio dato dalla deterrenza: entrambi sanno che l’altro ha il
nucleare, pigiare un bottone sarebbe stato la fine da ambo le parti.