Sei sulla pagina 1di 4

Cherax quadricarinatus

Cherax quadricarinatus

Cherax quadricarinatus

Stato di conservazione

Rischio minimo[1]

Classificazione scientifica

Dominio Eukaryota

Regno Animalia

Phylum Arthropoda

Subphylum Crustacea

Classe Malacostraca

Ordine Decapoda

Superfamiglia Parastacoidea

Famiglia Parastacidae

Genere Cherax
Specie C. quadricarinatus

Nomenclatura binomiale

Cherax quadricarinatus
EDUARD VON MARTENS, 1868

Nomi comuni

yabbi, blu lobster, Red claw, gambero


Australiano, cherax blu

Il gambero di fiume australiano[2] (Cherax quadricarinatus VON MARTENS, 1868) è


un crostaceo d'acqua dolce, della famiglia degli Parastacidae, originario del continente
australiano.

Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]


Caratteristica principale è il colore del suo esoscheletro che varia, dal verde acqua,
all'azzurro e al blu acceso. Negli esemplari selvatici questi tendono a scurirsi. La testa di
questa specie è detta "cefalotorace".
Questo crostaceo ha iniziato ad apparire negli acquari di alcuni appassionati, per questo è
stato selezionato e migliorato nel colore, rendendolo più omogeneo, soprattutto
nell'azzurro e nel blu acceso.
Prima che fosse considerato un crostaceo ornamentale, il Cherax quadricarinatus veniva
allevato a scopo alimentare grazie al suo alto tasso riproduttivo e di crescita che si
sviluppa in un tempo relativamente breve dai 4 cm ai 20 in un periodo compreso tra 5 e 7
mesi. In Australia dove non è considerato un raro crostaceo ornamentale il suo
allevamento a scopo alimentare ha luogo ancora oggi. Le sue dimensioni sono variabili: in
natura, dove dispone di molto spazio può raggiungere una di lunghezza superiore ai 20
cm.

Dimorfismo sessuale[modifica | modifica wikitesto]


Il dimorfismo sessuale in questa specie di Cherax è facilmente intuibile, oltre al
riconoscimento dei "gonopodi" e dei "gonopori"[3] che non è difficile, è necessario
comunque afferrare l'animale e osservarlo supino. Il maschio partendo dalla coda
(escludendo i pleopodi[4]) all'attaccatura delle prime zampe sulle quali si appoggia per
camminare, presenta due piccole escrescenze, mentre la femmina all'attaccatura delle
terze zampe presenta due piccoli fori. Il maschio inoltre possiede chele più sviluppate, e
dotate di una fascia arancione sul lato esterno. La femmina, invece, ha chele più
longilinee, di un azzurro più uniforme, e presenta un addome più sviluppato, per contenere
le uova e le larve fino a che sono in grado di nutrirsi da sole.
cherax quadricarinatus maschio e femmina

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]


La riproduzione avviene tramite un vero e proprio rapporto sessuale, dove il maschio viene
in contatto con la femmina, fecondando le uova al suo interno, tramite l'utilizzo
dei gonopodi. La femmina dopo un periodo che va dalle due a tre settimane, sposterà le
uova dall'interno del suo al ventre, tra i pleopodi[5]. La femmina occasionalmente muoverà
delicatamente i pleopodi ossigenando le uova, così da evitare la formazione di muffa con
la conseguente perdita delle uova. Alla schiusa, vi usciranno piccole larve non del tutto
autosufficienti. La femmina infatti, per un periodo molto variabile, continuerà a tenere tra i
propri pleopodi le larve che si staccheranno appena saranno completamente formate ed
autonome. Al contrario di altre specie di crostacei, i piccoli non hanno il bisogno istintivo di
trovare rifugio quasi subito, in quanto entrambi i "genitori" non li attaccano infatti non è
insolito vedere i piccoli camminare addosso agli adulti. Detto questo la selezione naturale
di questa specie è attuata dai piccoli stessi, ovvero quelli che si sviluppano prima
attaccano i più piccoli che periscono. Per il loro allevamento infatti si consiglia una vasca
con molti rifugi a due uscite.

Cherax quadricarinatus in acquario[modifica | modifica wikitesto]


Questo crostaceo grazie al fascino del suo colore blu acceso, si è diffuso in tutta Europa
tra gli appassionati di acquari come animale ornamentale. Essendo un particolare
crostaceo è necessario tenere conto di:

 Le sue dimensioni
 Il suo comportamento
 Il suo ambiente naturale
Considerando che raggiunge al massimo dai 20/24 cm, è necessario fornirgli uno spazio
adeguato per svilupparsi in modo corretto, quindi occorre un litraggio [6] di almeno 50 lt. per
esemplare. Quanto non esclude che possono "sopravvivere" in acquari con minori
capacità, essendo crostacei dotati di una grande resistenza, in grado di vivere per mesi in
un solo litro d'acqua. Il protrarsi di un ambiente troppo piccolo, però, può condurre ad una
malformazione come per esempio, il nanismo, per cui l'animale non sviluppa
correttamente il suo corpo rimanendo sia vulnerabile alle malattie che agli attacchi di suoi
simili. Non è insolito che i Cherax quadricarinatus dall'indole territoriale si attacchino tra di
loro per difendere o "conquistare" territorio. Sono inoltre fenomenali cacciatori: con le loro
chele dotate di denti, nel breve tempo di 2 secondi sono in grado di afferrare un pesce,
tagliarlo e portarlo alla bocca. Pertanto è consigliabile evitare di mettere insieme pesci e
altri crostacei. Se si dispone di vasche di dotate di grandi litraggi dai 250 in su è possibile
inserire qualche pesce e crostaceo veloce e resistente. I Cherax quadricarinatus come
molte specie di gamberi d'acqua, dolce vivono in torrenti dalla corrente non elevata, con
un fondo roccioso ricco di pietre da usare come tana, ed un terreno sabbioso o facilmente
scavabile, perché i Cherax quadricarinatus passano gran parte della giornata a scavare
tane sotto o dietro sassi. Per una vasca dedicata all'allenamento di questo gambero è
necessario:

 Tanto spazio.
 No conviventi. È consigliabile una coppia di Cherax quadricarinatus maschio e
femmina ogni 100 lt.
 Tante pietre.
 Tanta sabbia.
 Acquario con coperchio, essendo abili arrampicatori potrebbero fuggire.
È consigliabile non inserire piante, perché questi crostacei oltre a farle a pezzi se ne
nutrono. Nel costruire una riproduzione del loro habitat, è sempre meglio lasciare libere
due vie di accesso, in caso di lotte tra simili è presente almeno una via di fuga.

Potrebbero piacerti anche