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Laboratorio di Chimica Analitica applicata all'ambiente

Esercitazione 3. Determinazione iodometrica dell’ossigeno disciolto in campioni di acqua a diversa salinità


(metodo di Winkler).

PRINCIPIO DEL METODO

II metodo consta di due fasi. Nella prima, immediatamente successiva al prelievo, l’ossigeno disciolto nel campione
d’acqua viene chimicamente “fissato” in un precipitato di idrossidi misti di manganese tri- e tetra-valente. A questo
scopo al campione vengono aggiunti in rapida successione due reattivi: R1 costituito da un eccesso di Mn(II), R2
costituito da una soluzione fortemente alcalina di ioduro.
2+
In queste condizioni gli ioni Mn aggiunti con la soluzione R1 precipitano nel campione come Mn(OH) 2 che in
ambiente basico viene ossidato dall’ossigeno presente nell’acqua secondo le reazioni:
2+ -
Mn + 2(OH) → Mn(OH)2 ↓
2Mn(OH)2 + H2O +1/2 O2 → 2Mn(OH)3
Mn(OH)2 + 1/2 O2 → MnO(OH)2

Nella seconda fase, che coincide con la titolazione, il campione viene acidificato fino ad un pH ~2. In ambiente acido,
3+ 4+ -
gli idrossidi di Mn(III) e Mn(IV) liberano ioni Mn e Mn che ossidano una quantità equivalente di I aggiunto in
-
eccesso con R2 a iodio elementare (I2) che viene successivamente in parte complessato dall’eccesso di ioduro a ione I 3
+ - 2+ -
2Mn(OH)3 +6H + 3I -> 2Mn + I 3 + 6H2O
-
Lo ione complesso I3 così prodottosi viene titolato con una soluzione di tiosolfato secondo la reazione
- 2- - 2-
I3 +2S2O3 → 3 I + S4O6
dalla quale, noto il titolo ed il volume di tiosolfato necessario per raggiungere il punto finale della titolazione, si risale
alla quantità di DO originariamente presente nel campione.
Il punto finale di titolazione può essere evidenziato o mediante indicatore, utilizzando una soluzione
colloidale di amido (salda d’amido) con cui lo iodio elementare forma, finché presente, un complesso colorato in blu,
oppure, senza usare l’indicatore, mediante l’individuazione del punto di flesso di una curva di titolazione
potenziometrica con elettrodo redox di platino.

Procedura

Prelievo del campione:

1. Registrare il numero e il volume del bottiglino usato per il prelievo del campione.
2. Registrare la temperatura del campione.
3. Normalizzare il bottiglino di prelievo 2 volte e poi riempirlo lentamente fino all’orlo facendo attenzione che
non si formino bolle.

Fissaggio dell’ossigeno:

1. Aggiungere in rapida successione 0.30 ml di reattivo 1 (R1, MnCl2) e 0.30 ml di reattivo 2 (R2, KI+ NaOH),
usando le apposite siringhe.
2. Tappare e agitare molto bene. Lasciare al buio fino al momento dell’analisi.

Analisi dei campioni:

1. Acidificare il campione con 0.5 ml di H2SO4 concentrato, mettere all’interno un’ancoretta magnetica e porre il
bottiglino sull’agitatore.
2. Inserire il puntale della microburetta e titolare con Na2S2O3 0.100 N.
3. Aggiungere 0.2 ml di indicatore (salda d’amido) quando la soluzione diventa giallo pallido e continuare la
titolazione fino alla scomparsa della colorazione blu.
4. Registrare il volume di tiosolfato aggiunto
Controllo titolo del tiosolfato:

1. Riempire per ¾ un bottiglino con acqua, introdurre un’ancoretta magnetica e porre il bottiglino sull’agitatore.
2. Acidificare il campione con 0.5 ml di H2SO4 concentrato, aggiungere in successione 0.3 ml di reattivo 2 e 0.3
ml di reattivo 1 e infine con molta cura 0.5 ml di standard (KIO 3 0.100 N). Inserire il puntale della
microburetta e titolare con Na2S2O3 0.100 N .
3. Aggiungere 0.2 ml di salda d’amido quando la soluzione diventa giallo pallido e continuare la titolazione fino
alla scomparsa della colorazione blu.
4. Registrare il volume di tiosolfato aggiunto
Concentrazione reale del tiosolfato = [(0.5*0.1)/ V Na2S2O3 usato per titolare lo standard]

Concentrazione dell’ossigeno disciolto nei campioni:

3 3 3
La concentrazione dell’ossigeno disciolto si può esprimere in diverse unità di misura, (mol/dm mg/dm , ml/dm );
3
considerando [O2] mg/dm , la formula pratica risulta:
3
[O2] mg/dm = 8000 * (V Na2S2O3 * C Na2S2O3 calcolata) / (V bottiglino – V reagenti).

Concentrazione espressa come percentuale del valore di saturazione:

Applicare la formula:
α
[O2] % sat = 100*[O2] / C0
α 2 3 4 2
dove ln C0 = a0 +a1/T + a2/T +a3/T +a4/T –S*(b0+b1/T+b2/T )

I coefficienti assumono diversi valori a seconda dell’unità di misura impiegata per esprimere la concentrazione
3
dell’ossigeno; nel caso di mg/dm :
5 7 10 11
a0 = -139.34411 a1 = 1.575701*10 a2 = -6.642308*10 a3 = 1.243800*10 a4 = -8.621949*10
b0 = 0.017674 b1 = -10.754 b2 = 2140.7
T= temperatura del campione espressa in K
S= salinità del campione (0 o 35 a seconde del campione prescelto)

Riportare i risultati ottenuti e confrontare i dati ottenuti per il campione di acqua di mare con il campione di acqua
distillata.

Quale campione ha il contenuto maggiore di ossigeno?

Quale campione ha la maggiore percentuale di saturazione?

Quale spiegazione si può dare per le eventuali differenze osservate?

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