Empedocle Nacque intorno al 492 a.C nella città di Agrigento. Fu un filosofo
pluralista e si occupó prevalentemente dei problemi della natura . Scrisse le sue dottrine in versi, e uno di questi poemi fu Sulla Natura. Fu un’ottimo scienziato ,e un grande medico. Secondo Aristotele, Empedocle morì all’età di 60 anni gettandosi nella bocca dell'etna (ca. 430 a.C.), mentre altri autori affermano che visse fino all’età di 109. Come Parmenide, Empedocle sostiene che L’essere è eterno e immutabile anche se, allo stesso tempo, cerca di spiegare come le cose ci possano sembrare avere una nascita e una morte. L’essere nasce grazie all’unificazione degli elementi che compongono le cose, L’essere muore grazie alla separazione degli elementi compongono le cose. Gli elementi citati da Empedocle vengono definiti le quattro radici di tutte le cose e sono: fuoco, acqua, terra, aria. Queste quattro radici sono animate da due forze cosmiche che lottano tra loro: l’amore e amicizia (che unisce e crea armonia) e l’odio o contesa (che separa e crea caos). Queste due forze cosmiche sono forze di natura divina.