SCALETTA:
Introduzione: COVID-19 arrivato in Europa.
Tesi: giuste le decisioni di Conte.
Argomenti a favore della Tesi: la scuola è uno dei luoghi più pericolosi per il
contagio.
Antitesi: molti continuano ad uscire
Argomenti a favore dell’ Antitesi: molti ragazzi non sono coscienti del pericolo,
infatti la maggior parte pensa che per loro il CoronaVirus sia innoquo.
Confutazione dell’ Antitesi: basta far rendere conto a chi esce dei pericoli che
corrono.
Conclusione: è un momento in cui ognuno di noi puo’ fare la differenza.
Il covid-19, conosciuto più comunemente come “CoronaVirus”, sta cambiando
le abitudini e lo stile di vita del mondo intero.
Scoppiato a Wuhan, in Cina, ma nessuno si sarebbe mai aspettato che avrebbe
colpito fino a quasi 40mila abitanti; ancor di più che sarebbe arrivato in Europa.
I primi paesi europei coinvolti sono stati Germania e Italia.
Il 9 marzo 2020 è uscito un decreto firmato dal presidente del Consiglio Conte,
che provvedeva ad annullare ogni forma di manifestazione sportiva o evento.
Inoltre la chiusura delle scuole si estende dalla Lombardia a tutta Italia.
Trovo giustissima la scelta del Presidente del Consiglio nel chiudere le scuole in
tutta Italia, e successivamente anche i negozi che non vendano prodotti vitali e
di prima necessità. Vista la gravità della situazione in Italia, Conte, negli ultimi
giorni, ha rilasciato un discorso nel quale dichiarava lo stato di emergenza
italiano. Nessuno, a partire dal 10 marzo 2020, può uscire di casa se non per
motivi di lavoro, salute, o necessità. Questa scelta del Presidente Conte, a parer
mio, è stata giustissima, perché per riuscire a debellare il CoronaVirus bisogna
eliminare qualsiasi forma di contatto che non sia tra familiari che vivono sotto lo
stesso tetto.
Infatti questo virus, a differenza di altri in passato, si diffonde molto
velocemente ed è anche molto difficile da individuare, perché i sintomi sono
quelli di una semplicissima influenza. Le scuole potrebbero essere una delle più
grandi possibilità di contagio, essendo frequentata da centinaia di studenti che
soprattutto all’ uscita dalla struttura si accalcano per le scale.
Nonostante lo stato d’emergenza molti studenti continuano ad uscire
fregandosene del pericolo attuale, stessa cosa fa anche chi dovrebbe essere più
cosciente della gravità del fatto: gli adulti.
I ragazzi che escono, molte volte come motivazione usano “tanto non posso
morire con il CoronaVirus”, ma non capiscono che anche se fosse così
potrebbero comunque venire infettati e trasmettere il virus ad altre persone, che
a loro volta infetteranno altre persone ancora; in questo modo l’ epidemia non si
fermerà mai.
Per riuscire a farsi un’idea di quello che potrebbero comportare uscendo,
bisognerebbe sensibilizzarli e anche continuare ad essere molto rigidi nelle pene
contro chi non rispetta le disposizioni del governo.
Questo è un momento in cui ognuno di noi può fare la differenza, ognuno può
riuscire a salvare la propria nazione prendendosi un minimo di responsabilità e
rispettando le regole. Perchè questo è un momento in cui tutti ci dobbiamo
sentire uniti e impegnarci a uscire da questa terrificante situazione.