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Decreto Legislativo 81/08

LA GESTIONE
DELLE EMERGENZE
SPRINKLER
impianti di spegnimento di incendi automatici fissi
IDRANTI e NASPI
impianti di spegnimento di incendi semifissi

IDRANTE NASPO
ESTINTORI
Apparecchiature di spegnimento di incendi mobili

POLVERE ANIDRIDE CARBONICA – CO2


IMPIANTI DI RILEVAZIONE FUMO
Attivazione automatica dell’allarme
IMPIANTI DI ALLARME INCENDIO
Attivazione manuale dell’allarme
IMPIANTI DI ALLARME INCENDIO
- Impianto microfonico -

POSTAZIONE MICROFONICA ALTOPARLANTI


SCALE DI SICUREZZA

SCALA SICUREZZA INTERNA

SCALA SICUREZZA ESTERNA


SCALA SICUREZZA
COMPARTIMENTAZIONI

PORTE REI
SEGNALETICA
CARTELLI PER ATTREZZATURE ANTINCENDIO

Lancia Scala
Estintore antincendio
antincendio

CARTELLI DI SALVATAGGIO

Direzione da seguire

Lavaggio Doccia Pronto


oculare d’emergenza soccorso
CASSETTA CON I D.P.I.
(DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI)
SPRINKLER
impianti di spegnimento di incendi automatici fissi
IDRANTI
- impianti di spegnimento di incendi semifissi -

manichetta

lancia

IDRANTE
NASPI
impianti di spegnimento di incendi semifissi

Tubo gommato

Avvolgi tubo

Valvola erogazione acqua

Lancia
IMPIANTI DI RILEVAZIONE FUMO
Attivazione automatica dell’allarme
IMPIANTI DI ALLARME INCENDIO
Attivazione manuale dell’allarme
IMPIANTI DI ALLARME INCENDIO
Impianto microfonico

POSTAZIONE MICROFONICA ALTOPARLANTI


COMPARTIMENTAZIONI
COMPARTIMENTAZIONI

PORTE REI …. 120


SCALE DI SICUREZZA

interno
fabbricato

SCALA A PROVA DI FUMO FILTRO FUMO


SCALE DI SICUREZZA

ascensore

interno
fabbricato

SCALA PROTETTA INTERNA


SCALE DI SICUREZZA

SCALA DI SICUREZZA ESTERNA IN ACCIAIO


SEGNALETICA

SEGNALI DI PRESCRIZIONE E DI DIVIETO

SEGNALI DI AVVERTIMENTO

SEGNALI DI SALVATAGGIO, D’INFORMAZIONE E


SEGNALI COMPLEMENTARI
SEGNALETICA
CARTELLI PER ATTREZZATURE ANTINCENDIO

Lancia Scala
Estintore antincendio
antincendio

CARTELLI DI SALVATAGGIO

Direzione da seguire

Lavaggio Doccia Pronto


oculare d’emergenza soccorso
SEGNALETICA

CARTELLI DI AVVERTIMENTO

Materiale Raggi laser


radioattivo Rischio biologico Sostanze velenose Tensione elettrica Campo magnetico
SEGNALETICA

CARTELLI DI DIVIETO

Divieto di Divieto di fumare Divieto di Divieto di


fumare e di usare spegnere con accesso ai non
fiamme libere acqua autorizzati

CARTELLI DI PRESCRIZIONE

Protezione Protezione Protezione Guanti di


obbligatoria delle obbligatoria obbligatoria del protezione
vie respiratorie degli occhi viso obbligatori
SEGNALETICA
ESTINTORI
Apparecchiature mobili di spegnimento di incendi

POLVERE ANIDRIDE CARBONICA – CO2


ESTINTORI
Apparecchiature mobili di spegnimento di incendi
K) corpo
B) Valvola
S) sicura

A) Serbatoio
P) pulsante
F) Etichetta

E) Gas propulsione
C) Tubo flex M) maniglia
N) manometro

D) Agente estinguente
X) pescante

FIGURA 1. FIGURA 2.
ESTINTORI - etichette
ETICHETTA
ESTINTORE

CARTELLINO
DI CONTROLLO
DM 26 agosto 1992
Norme di prevenzione
incendi per l'edilizia
scolastica

registro dei
controlli periodici
PIANO DI EMERGENZA

Cos’è
un documento che descrive le procedure di
mobilitazione dei mezzi e delle persone per
fronteggiare una determinata situazione di
emergenza… e pianifica tutte le operazioni
da compiere in caso di emergenza compresa
l’evacuazione ordinata dell’edificio
PIANO DI EMERGENZA
Obiettivi del piano

•  affrontare l’emergenza

•  pianificare le azioni per proteggere le


persone

•  proteggere i beni e le strutture


PIANO DI EMERGENZA
Contenuti del piano
•  Azioni da mettere in atto

•  Procedure per l’evacuazione

•  Come chiedere l’intervento dei VVF

•  Come assistere le persone diversamente abili

•  Identificazione delle persone per attuare le procedure


PIANO DI EMERGENZA
Fattori da tenere presenti nel piano
•  Caratteristiche dei luoghi e delle vie di esodo
•  Sistema di rivelazione e di allarme incendio
•  Numero delle persone presenti e loro dislocazione
•  Lavoratori esposti a rischi particolari
•  Numero addetti incaricati attuazione/controllo piano
•  Numero addetti incaricati assistenza per l’evacuazione
delle persone con mobilità ridotta
•  Livello di in-formazione fornito ai lavoratori
PIANO DI EMERGENZA
Fattori da tenere presenti nel piano

LE VIE DI ESODO DEVONO ESSERE FRUIBILI


PIANO DI EMERGENZA
Caratteristiche del piano

•  Non è “universale”

•  E’ “unico”

•  E’ “su misura”

•  E’ un documento “organizzato”
PIANO DI EMERGENZA
Gestione del piano di emergenza

•  L'emergenza deve essere gestita dal Datore di


Lavoro (Responsabile dell’emergenza) o da un
suo delegato autorizzato a:
  dare il segnale di evacuazione
  coordinare l’evacuazione di tutti
  organizzare i necessari rapporti con i
soccorsi
  fornire le informazioni di carattere generale
PIANO DI EMERGENZA
Aggiornamento

•  Variazioni avvenute negli edifici, agli impianti e


all’attività svolta

•  Nuove informazioni che si rendano disponibili

•  Variazioni nella realtà organizzativa che


possano avere conseguenze per quanto
riguarda la sicurezza

•  Esperienza acquisita
PIANO DI EMERGENZA
Gli incaricati

Il Datore di lavoro designa un congruo numero di


lavoratori (addetti) che formeranno LA SQUADRA
PIANO DI EMERGENZA
La Squadra di Emergenza deve:
•  Intervenire in caso di emergenza
•  Seguire le procedure del piano
•  Gestire i rapporti e coadiuvare i soccorsi esterni
•  Utilizzare le attrezzature di soccorso in sicurezza
•  Seguire i corsi di formazione ed i loro aggiornamenti
•  Effettuare esercitazioni periodiche
GESTIONE DELLE EMERGENZE

Deve essere predisposto un piano di emergenza e


devono essere fatte prove di evacuazione, almeno
due volte nel corso dell'anno scolastico.

NELLA SCUOLA E NELL’UNIVERSITÀ


GESTIONE DELLE EMERGENZE
PIANO DI EMERGENZA

PREMESSA GENERALE

Ogni studente è tenuto, durante l’attività quotidiana,


ad adottare le cautele relative alla sicurezza ed
igiene del lavoro, a vigilare per cogliere ogni segnale
di un eventuale emergenza ed a collaborare
attivamente al fine di contenere
i danni che potrebbero derivarne.
GESTIONE DELLE EMERGENZE
PIANO DI EMERGENZA

COORDINATORE DELL’EMERGENZA

Il Dirigente scolastico (o suoi sostituti), il Docente,


il Responsabile di laboratorio
GESTIONE DELLE EMERGENZE
PIANO DI EMERGENZA

ADDETTO ANTINCENDIO
Collabora nell’emergenze e interviene sui
principi di incendio.

ADDETTO AL PRONTO SOCCORSO


Persona, che garantisce una presenza
costante, interviene in caso di emergenza
sanitaria
GESTIONE DELLE EMERGENZE
PIANO DI EMERGENZA
Formazione
Idoneità teorica Addetto antincendio Idoneità tecnica
(D.M. 10 marzo 1998)
GESTIONE DELLE EMERGENZE
PIANO DI EMERGENZA
Formazione
Idoneità teorica
Addetto pronto soccorso Idoneità tecnica
(D. 15 luglio 2003, n. 388)
GESTIONE DELLE EMERGENZE
PIANO DI EMERGENZA

PERSONALE DI APPOGGIO

Il Piano di emergenza individua un numero


adeguato di persone a cui assegnare la tutela della
incolumità fisica di persone disabili, o
particolarmente vulnerabili
GESTIONE DELLE EMERGENZE
PIANO DI EMERGENZA

Punto di coordinamento delle EMERGENZE

Deve essere disponibile anche la cassetta di Pronto soccorso


GESTIONE DELLE EMERGENZE
PIANO DI EMERGENZA
SEGNALAZIONE DELL’EMERGENZA per l’evacuazione (A)

attivazione di un pulsante di allarme collegato a targhe ottico acustiche


distribuito in diversi punti udibile da tutte le persone presenti nell’edificio
strategici dell’edificio

Oppure automaticamente i
rilevatori di fumo, in caso
d’incendio, attivano le targhe
ottico acustiche
GESTIONE DELLE EMERGENZE
PIANO DI EMERGENZA
SEGNALAZIONE DELL’EMERGENZA per l’evacuazione (B)

Diffusione della comunicazione della situazione di emergenza, attuata


tramite postazione microfonica, a tutte le persone presenti nell’edificio.

Postazione microfonica Collegata ad altoparlanti.


GESTIONE DELLE EMERGENZE
PIANO DI EMERGENZA

Udito il segnale di allarme per l’evacuazione


dell’edificio, tutte le persone presenti dovranno
immediatamente dirigersi verso
il PUNTO DI RACCOLTA.
GESTIONE DELLE EMERGENZE
PIANO DI EMERGENZA

PUNTO DI RACCOLTA

Luogo sicuro esterno all’edificio


GESTIONE DELLE EMERGENZE
PIANO DI EMERGENZA

- i Vigili del Fuoco (tel.115);

- eventualmente il Pronto Soccorso (tel. 118);


prepararsi a dire:
nome e numero di telefono;
indirizzo;
cosa sta succedendo;
eventuali persone da soccorrere.
POSSIBILMENTE NON RIMANERE MAI SOLI
AL DI FUORI DELL’ORARIO DI LAVORO:

SE QUESTO AVVIENE:
- AVVISARE SEMPRE
UN COLLEGA/PARENTE/AMICO/CONOSCENTE

- MUNIRSI DI UN TELEFONO CELLULARE


PER ATTIVARE EVENTUALI SOCCORSI

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