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Indice Introduzione
Mentre l’opinione pubblica è dibattuta sulla le-
1 Cosa vuol dire clonare 2 gittimità di questo tipo di sperimentazioni, nel
1998 si parla già dei primi esperimenti di
2 Come produrre il mio clone... 2 clonazione umana riusciti
2.1 Fissione gemellare o embryo La clonazione animale è diventata argomento
splitting . . . . . . . . . . . . . . 2 comune di discussione da quando nel 1996 è
stata annunciata la nascita della prima pecora
2.2 Trasferimento nucleare . . . . . 3
clonata, Dolly.
9 I casi giornalistici 7
9.1 Antinori . . . . . . . . . . . . . 8
9.2 I raeliani . . . . . . . . . . . . . 9
10 Legislazione 9
10.1 La legislazione statunitense . . . 9
10.2 La legislazione europea . . . . . 9
10.3 La legislazione italiana . . . . . 9
11 Bibliografia 9
Il termine clonare deriva dal greco klon che Esistono essenzialmente due tecniche per la
corrisponde all’italiano germoglio. In partico- clonazione.
lare viene utilizzato per indicare la generazione, La prima è la fissione gemellare, che avviene
in maniera asessuta, di individui geneticamente anche in natura, la seconda invece è il trasfer-
identici ad uno stesso progenitore. imento nucleare, che può avvenire solo in
La clonazione è una pratica molto comune laboratorio.
in agricoltura, dove le piantine che vengono
prodotte per il commercio sono essenzialmente
dei cloni di una pianta madre che presenta le 2.1 Fissione gemellare o embryo split-
caratteristiche desiderate. Inoltre la produzione ting
di cloni avviene in natura anche senza l’in-
tervento dell’uomo, come nel caso dei gemelli La fissione gemellare, o embryo-splitting, indi-
monozigoti. ca la divisione delle cellule embrionali nei primi
stadi di sviluppo.
Pertanto un organismo generato per clonazione
possiede un unico genitore e il suo DNA non Fino allo stadio di blastociste, cioè prima che
è il risultato del rimescolamento dei geni che l’embrione si impianti nell’utero materno, le
avviene durante la fecondazione. cellule che lo compongono sono totipotenti, in
quanto appartengono alla linea delle cellule
In natura si ottengono cloni tutte le volte che si
germinali staminali primordiali.
è di fronte a casi di partenogenesi. Un esempio è
la fissione binaria dei batteri in cui ogni micror- Questo vuol dire in termini pratici che ciascu-
ganismo da origine a due batteri figli identici fra na cellula che compone l’embrione fino a questa
loro semplicemente duplicando il proprio DNA fase, se isolata dalle altre è ancora in grado di
e dividendosi in due cellule identiche. dare origine ad un organismo completo.
Questa metodica di riproduzione presenta lo Un esempio che avviene in natura riguarda la
svantaggio, rispetto a quella sessuta, di non nascita dei gemelli monozigoti, in cui un embri-
permettere il rimescolamento dei geni utile per one in stadi precoci si può dividere in due e dar
generare organismi con nuove caratteristiche che luogo a due feti identici.
possono dare dei vantaggi di sopravvivenza e
Se la divisione avviene più tardivamente, quan-
riproduzione.
do il programma di differenziamento cellulare
Il riassortimento genico, insieme agli eventi di che stabilisce il destino di ogni cellula è già
mutazione del DNA e alla pressione selettiva iniziato, si ottengono i gemelli siamesi.
dell’ambiente è alla base dell’evoluzione degli or-
In questo caso infatti l’avvenuto inizio della spe-
ganismi pluricellulari. L’evoluzione dei batteri
cializzazione cellulare impedisce la generazione
invece può avvenire solo in seguito a modifiche
di due individui separati. Più tardivamente
del DNA operate attraverso agenti esterni, come
avviene questa divisione anomala e più organi
gli UV.
avranno in comune i due individui.
Questo è quello che accade anche agli organismi
Per quanto riguarda la clonazione per fissione
clonati, sono identici fra loro dal punto di vista
gemellare in laboratorio, i primi esperimenti sui
genetico, ma possono avere delle differenze che
mammiferi risalgono al 1979, e le prime pecore
derivano dall’ambiente in cui vivono.
clonate con questa tecnica sono nate nel 1984.
Infine, con il termine clonazione ci si riferisce Con la stessa tecnica nel 1994 sono invece nati
anche alla riproduzione di un tessuto od organo quattro vitellini da un embrione congelato. In-
in vitro nell’ambito della medicina autologa fine nel 2000 sono state clonate con questa
rigenerativa. metodica anche le scimmie.
Un dossier di Marika De Acetis, http://www.torinoscienza.it/
aggiornato al 10.03.2004
c 2002 Provincia di Torino
La clonazione 3
A differenza del trasferimento nucleare, gli ani- Il direttore di questa società americana, Robert
mali ottenuti con questa tecnica sono genetica- Lanza, il 25 dicembre 2001 in una conferen-
mente identici fra di loro ma non al genitore, in za stampa ha parlato dei nuovi progressi rag-
quanto derivano da un oocita fecondato da uno giunti in questo campo, che permetteranno la
spermatozoo che ha dato origine a più embri- clonazione terapeutica nell’ambito della medic-
oni. Pertanto il loro genoma è il risultato del ina autologa rigenerativa. In sostanza, permet-
rimescolamento del patrimonio genetico dei due teranno di poter far crescere in vitro degli organi
genitori durante la fecondazione. da sostituire per i trapianti partendo dal DNA
del paziente.
Quindi la fissione gemellare non può essere uti-
lizzata come tecnica base per clonare partendo Notevole scalpore ha suscitato, sia nel mon-
da individui adulti. do scientifico oltre che tra i non addetti ai la-
vori, la dichiarazione di volontà del medico ital-
iano Antinori di voler utilizzare questa metodica
2.2 Trasferimento nucleare a fini riproduttivi, attualmente vietata in tut-
ti i paesi europei, compresa l’Inghilterra, dove
Il trasferimento nucleare è una tecnica che per- attualmente lui si trova.
mette di sostituire il genoma di una cellula con
quello derivante da un’altra.
Viene utilizzata per generare animali clonati 3 Un po’ di storia
partendo da cellule di un individuo adulto.
1938 - Primi esperimenti di clonazione
In termini pratici si estrae con una pipetta il
nucleo da una cellula e lo si introduce dentro un 1952 - Primi esperimenti di clonazione di rane
oocita enucleato. 1962 - John Gurdon prosegue nella clonazione
A questo punto si utilizzano delle soluzione par- 1972 - Tecnologia del DNA ricombinante o
ticolari in grado di stimolare l’oocita a dividersi ingegneria genetica
e a dar luogo ad un embrione.
1979 - Clonazione dei mammiferi per fissione
L’evento che ha luogo viene tecnicamente gemellare.
definito come “attivazione dell’oocita”.
1982 - Primo topo transgenico con ormone della
La gravidanza viene portata avanti da una crescita
madre adottiva, che non necessariamente appar-
tiene alla stessa specie, ma può essere di una 1984 - Cinque percore clonate per embryo
specie anche solo evolutivamente vicina. splitting
Questo è molto importante nel caso della clon- 1988 - Pecore transgeniche
azione ai fini di salvaguardia delle specie in es- 1988 Houston - Sette tori clonati
tinzione, per non sottoporre ai rischi connessi
alla gravidanza gli animali da preservare. 13 ottobre 1994 - Clonazione umana
Con questa metodica è stata clonata la pecora 1994 - Quattro vitellini clonati
Dolly nel 1996. L’anno seguente è stata la volta 1997 - Dolly clonata da una pecora adulta
di Polly, sempre una pecora, ma che aveva la
1997 Polly clonata e trasngenica
peculiarità di essere transgenica.
1998 - Cellule staminali
Questa tecnica è coperta da brevetto ottenuto
nel gennaio 2000 dalla Geron Corporation. 1998 - Clonazione dell’uomo a Seul e in
America
I primi esperimenti dichiarati sulla clonazione
umana risalgono al 1998, a Seul e in America, Gennaio 2000 - Brevettata la tecnica per far
per conto della Advanced Cell Technology. nascere dolly
Un dossier di Marika De Acetis, http://www.torinoscienza.it/
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La clonazione 4
to riguarda il gatto che per quanto riguarda il mente un bucardo verrebbe alla luce dal ventre
cane. di una normale capretta.
L’interesse in questo tipo di clonazione riguar- L’unico animale in via di estinzione finora
da non solo i possibili introiti derivanti da chi clonato è un bovinide asiatico molto raro, il
per riavere l’illusione che l’amico fedele sia an- gaur.
cora vivo non baderebbe a spese, ma anche per
Il primo gaur clonato, Noé, ha visto la luce dal
riprodurre animali socialmente utili, come ad
ventre di una comune vacca in una stalla in
esempio, cani per i ciechi.
America nel novembre del 2000.
E intanto su internet non si contano le aziende
Il problema delle specie in estinzione è sicu-
che propongono kit a modici prezzi per prele-
ramente molto complesso, e riguarda maggior-
vare e conservare le cellule degli amici a quattro
mente la conservazione dell’habitat e la crescita
zampe in vista di una futura clonazione.
di una mentalità diffusa sull’importanza cultur-
ale, e non solo, della biodiversità; la clonazione
è soltanto una delle tecniche a disposizione per
impedire eventi drammatici come le estinzioni.
7 Clonare gli animali in via di
estinzione Clonare una specie in estinzione pone altri prob-
lemi pratici, oltre a quelli legati alla tecnica.
Uno di questi è che l’animale per ovvi motivi
Ogni giorno il numero delle specie in estinzione, nasce e cresce in cattività. In secondo luogo
o estinte, aumentano vorticosamente, a causa essendo l’animale in estinzione non è pensabile
dei cambiamenti del territorio dovuti all’attività sacrificare un numero rilevante di femmine per
umana e ai fenomeni naturali, o altro. ottenere gli oociti, e catturarne altrettanti per
Qualsiasi sia la causa, il processo non è facil- portare avanti la gravidanza.
mente arrestabile, e delle molte specie che si E’ necessario perciò appoggiarsi a specie affini,
stanno estinguendo, spesso, neanche sappiamo a madri surrogate domestiche.
che esistono.
Questo dal punto di vista tecnico pone un prob-
Ma di altre sı̀, come quelle le cui immagini stiliz- lema per niente irrilevante, quello della com-
zate ricorrono nei manifesti delle associazioni patibilità fra specie diverse, anche se molto
ambientaliste, il panda, la tigre, il bongo e cosı̀ correlate, durante la clonazione.
via.
Ad esempio, gli oociti in cui è stato trasferito
Oggi le biotecnologie possono intervenire a sal- il nucleo prelevato da un gaur da clonare sono
vaguardia di queste specie, là dove le condizioni stati prelevati da comuni vacche. Sempre questi
sono cosı̀ critiche che neanche un rapido re- animali hanno portato avanti la gravidanza, cos-
cupero ambientale, magari neanche possibile, icché non è stato necessario né sopprimere degli
potrebbe evitarne l’estinzione. animali selvatici, né ridurli in cattività.
La clonazione sembra essere una procedura indi- In realtà la percentuale di successo è stata molto
cata a questo tipo di discorso, soprattutto quan- bassa, si è partiti da 692 oociti per avere un
do gli animali non sono in grado di riprodur- vitellino, e i dati ora in possesso ora dimostra-
si in cattività, oppure l’accoppiamento non è no che parte di ciò è da amputarsi proprio al
possibile perché è sopravvissuto un solo sesso, passaggio del clone in una specie diversa (esperi-
o perché l’animale è già estinto. menti analoghi per clonare bovini comuni hanno
Questo può sembrare un caso estremo, è in ef- una percentuale di riuscita del 10%).
fetti lo è, ma all’inizio del 2000 è in Spagna è Infatti anche il semplice trasferimento adotti-
morto l’ultimo esemplare di bucardo, una capra vo da una specie all’altra fa precipitare vorti-
di montagna, e se la clonazione fosse già stata cosamente la probabilità di successo di impianto
messa a punto per questa specie, ora probabil-
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La clonazione 6
non indifferenti, tra cui anche un centinaio di Per maggiori dettagli leggere la notizia “La
donne disposte a sopportare il peso psicologico prima clonazione umana”.
e farmacologico di una gravidanza “artificiale”.
La clonazione terapeutica è semplicemente un 8.1 Cellule staminali o clonazione?
modo per riprodurre in vitro dei tessuti umani
partendo dal genoma dell’individuo che deve Le cellule staminali derivanti dai primi sta-
ricevere il trapianto e utilizzando come “ospite” di embrionali potrebbero essere utilizzate per
di questo genoma un oocita umano. produrre dei tessuti per i trapianti in vitro.
L’oocita umano inizierà a dividersi, com’è già Questo si accompagna a problemi etici dovuti
successo nel laboratorio della Advancent Cell all’utilizzo degli embrioni, ritenuto inaccettabile
Technology di Robert Lanza, fino a dar luogo da molte persone.
ad altre cellule che hanno in tutto e per tutto le
Dal punto di vista tecnico presentano l’incon-
caratteristiche di cellule staminali.
veniente di essere cellule derivanti da un al-
Essere una cellula staminale vuol dire essere una tro organismo, e quindi i trapianti effettuati a
cellula che posta in determinate condizioni si partire da queste cellule sarebbero comunque
trasforma in altre cellule, che possono essere eterologhi.
neuroni, cellule epatiche, cellule del sangue.
Questo vuol dire che l’organo viene accettato dal
Si pensa che si possa far moltiplicare in vitro ricevente solo se questo viene immunodepresso,
queste cellule fino ad ottenerne un quantitativo per evitare la reazione di rigetto.
sufficiente per fare il trapianto.
Ad ogni modo si tratta di applicare le modalità
Questa tecnica potrebbero non solo curare pazi- di prevenzione di rigetto già in corso per i trapi-
enti che hanno bisogno di trapianti di organi, anti attualmente eseguiti, a partire da donatori
come nel caso della retina o del fegato, ma anche volontari.
curare i pazienti diabetici.
La clonazione presenterebbe il vantaggio di
Infatti in alcuni tipi di diabete risultano dan- non indurre una reazione di rigetto, almeno le
neggiate alcune cellule del pancreas che normal- conoscenze scientifiche attuali fanno supporre
mente sono deputate a produrre l’insulina. questo, in quanto i tessuti trapiantati sono au-
In questo caso, quindi, per permettere la guari- tologhi, cioè derivanti dal paziente ed hanno il
gione del paziente sarebbe sufficiente trapiantare suo stesso patrimonio genetico.
queste cellule. Inoltre non viene utilizzato un embrione propri-
Veniamo ora a quello che si è potuto fare finora, amente detto, quindi il problema etico non si
e vedremo che per quanto riguarda l’uomo ci si pone, almeno non in questa direzione.
è fermato alle prime fasi di sviluppo dell’embri- La ricerca scientifica attuale in realtà tenta di
one, ossia dell’insieme di quelle cellule staminali complementare le due tecniche, per ottenere
di cui parlavamo sopra. il massimo dei risultati, e il golden standard
Infatti, nel laboratorio di Robert Lanza, come in questo caso è ottenere dei tessuti da trapi-
dichiarato da lui in una conferenza stampa antare da cellule staminali derivanti da embrioni
e pubblicato sulla rivista on-line , durante clonati con le cellule del paziente.
l’autunno del 2001 un embrione clonato si è
sviluppato fino allo stadio di sei cellule.
9 I casi giornalistici
Dopodiché è ancora tutto da fare, anche se es-
perimenti sugli animali e sulle cellule staminali L’immaginario collettivo è rimasto molto col-
derivanti da embrioni non clonati suggeriscono pito dagli eventi scientifici sulla clonazione che
fortemente che le speranze degli scienziati non hanno popolato per lungo tempo le trasmissioni
sono vane. televisive nonchè le copertine dei giornali.
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La clonazione 8
La clonazione sicuramente è una tecnica che nell’accezione del termine terapeutico anche la
richiama alla mente romazi e film, anche di vec- clonazione a fini riproduttivi.
chissima data, perciò tutto questo rumore non
Molti scienziati non hanno esitato a prendere
sorprende.
distanza da questo uso del termine, non ritenen-
Quello che è degno di nota, è che oltre ai “nor- do lecito definire terapeutica la riproduzione per
mali casi scientifici” ogni tanto qualcuno trova clonazione solo per il fatto che potrebbe ovviare
il modo di sfondare sulle copertine dei giornali alle conseguenze delle disfunzioni riproduttive
per eccentricità. degli aspiranti genitori.
E questo è sicuramente il caso del Prof. Antinori Lo stesso Ian Wilmut, il genetista scozzese che
e dei raeliani, che per motivi diversi vorrebbero nel 1997 con la sua equipe aveva dato alla
clonare l’uomo. luce la pecora Dolly, si è schierato contro la
clonazione umana riproduttiva definendo questi
Ma a clonare le cellule umane per il momen-
esperimenti come pericolosi e irresponsabili.
to pare ci sia riuscita in maniera efficace so-
lo l’Advanced Cell Technology, una start up Ma il medico italiano Severino Antinori non è
americana. l’unico ad avere certi “grilli” per la testa, bas-
ta navigare un po’ in internet e non si ha che
Infine di grande interesse per i risvolti di ques-
l’imbarazzo della scelta dell’azienda alla quale
ta tecnologie è l’analisi della salute dei cloni,
appoggiarsi per farsi clonare o avere un clone
di cui molto si è parlato e che stà influenzan-
tutto proprio che so, di Claudia Schiffer... Una
do le decisioni legislative dei grandi organi di
fra tutte la Clonaid, sostenuta niente meno che
controllo.
dai raeliani.
Ma gli scienziati che si oppongono non dicono
“no alla clonazione riproduttiva” solo per buon
9.1 Antinori
senso, infatti molti hanno dichiarato la cosa
come imprevedibile, pericolosa e tecnicamente
Il Prof. Antinori calca le scene dei rotocalchi e insensata.
dei quotidiani di tutto il mondo ormai da diver-
si anni, prima con il trasferimento di embrioni Infatti per ottenere un solo bambino, partendo
nell’utero di donne in menopausa e nell’ultimo dai dati ottenuti con gli esperimenti di Dolly,
anno con la dichiarazione di voler praticare la sarebbero necessarie circa una ventina di donne
clonazione umana a scopi riproduttivi. donatrici, da cui ottenere circa 400 oociti.
Infatti dopo le prime dichiarazioni del marzo Inserire in questi altrettanti nuclei derivanti da
2001 in cui asseriva che entro l’anno avrebbe altrettante cellule ottenute dall’individuo che si
fatto nascere un bebè clonato, è tornato al- vuole clonare.
la carica con analoghe dichiarazioni anche nel- In questo modo si dovrebbero ottenere 400 em-
l’autunno successivo, senza trovare peraltro ter- brioni, la cui gravidanza dovrebbe essere porta-
reno fertile neanche in Inghilterra, dove, per in- ta avanti da un centinaio di donne, consideran-
ciso, la clonazione umana a scopo riproduttivo do che in ognuna di questi vengano messi 4
è proibita. embrioni.
Dura è stata la reazione del pubblico, come ci E tutto ciò per avere un bambino unico,
si poteva aspettare, dopo le ultime dichiarazioni probabilmente non sano, probabilmente non
giunte dall’Inghilterra, dove ora opera il Prof. vitale.
Antinori, spostatosi dal suo laboratorio di Roma
verso lidi, a sua detta più promettenti. Infatti gli esperimenti sugli animali hanno di-
mostrato che la probabilità di sviluppo di mal-
Ma dura è stata anche la reazione del mondo formazioni di vario genere è elevatissima, cosı̀
scientifico, sia pubblico che privato, soprattut- come la letalità perinatale.
to quando c’è stato un tentativo di far ricadere
Un dossier di Marika De Acetis, http://www.torinoscienza.it/
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c 2002 Provincia di Torino
La clonazione 9
Quindi non solo motivi etici, ma anche semplice L’UE ha invitato il governo britannico a rivedere
buon senso e l’esperienza alla base dell’indig- la sua posizione in merito con la Risoluzione
nazione della maggior parte del mondo scientifi- 0764/2000.
co nei confronti di chi dichiara di voler clonare
l’uomo.
10.3 La legislazione italiana