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CAPITOLO I

 Legge 270/2005 (porcellum)  sent. 1/2014


 Legge 52/2015 (italicum)  sent. 35/2017
 Legge 165/2017 (rosatellum): ispirata ad una logica prevalentemente proporzionale

CAPITOLO II

 Decreto-legge luogotenenziale 151/44: consacrazione del contenuto essenziale del Patto di Salerno
 Decreto-legge luogotenenziale 98/46: attribuì al popolo la scelta della forma istituzionale
 Sent. 1146/88: principi fondamentali della costituzione
 Sent. 235/88: diritti inviolabili
 Sent. 364/88: deroga all’ ART.5 del c.p. se l’ignoranza è imputata alla pessima redazione della legge
 Legge 243/2012: legge rinforzata (legge quadro)
 Legge 400/88: esercizio frazionato della delega legislativa + vincoli contenutistici del decreto-legge +
procedimento del regolamento del governo + regolamenti ministeriali ed interministeriali
 Sent. 29/95: sindacabilità in ogni tempo dei decreti-leggi, con riferimento al presupposto di necessità e
urgenza  entra in uso con la sent. 171 del 2007
 Sent. 360/96: illegittimità della reiterazione del decreto-legge
 Legge 352/70: disciplina il referendum abrogativo e il referendum costituzionale + istituzione dell’Ufficio
centrale per il referendum
 Sent. 16/78: colloca il referendum al livello primario delle fonti + individua ulteriori leggi sottratte al
referendum
 Sent. 36/97: incostituzionalità del referendum manipolativo
 Sent. 154/85: non sindacabilità del regolamento parlamentare da parte della Corte Costituzionale
 Sent. 9/59: i regolamenti parlamentari non hanno capacità parametrica
 Legge cost. 1/53 + legge 87/53: fondamento dei regolamenti della Corte Costituzionale
 Legge 1077/48: fondamento del regolamento presidenziale
 Legge cost. 1/99: nuova formulazione dell’ART 123 (incremento della potestà legislativa regionale)
 Legge cost. 3/2001: capovolgimento del criterio di ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni
 Legge 303/2003: flessibilità del sistema costituzionale  principio di sussidiarietà
 Legge 50/99: prima legge di semplificazione  istituzione dei testi unici misti
 Legge 229/2003: introduzione dei decreti legislativi di riassetto
 Legge 246/2005 (taglia-leggi): abrogazione generalizzata della legislazione anteriore al 1970 + compito
per il Governo di adottare decreti legislativi per individuare le disposizioni legislative di cui si ritiene
indispensabile la permanenza in vigore

CAPITOLO III

 Sent. 170/84: le norme comunitarie non annullano le norme interne incompatibili, ma comportano la loro
disapplicazione nel caso di specie
 Sent. 113/85: diretta applicabilità alle sentenze interpretative della Corte di Giustizia
 Sent. 389/89: diretta applicabilità alle sentenze di condanna della Corte Comunitaria
 Sent. 168/91: diretta applicabilità alle direttive dettagliate
 Sent. 399/87: le norme comunitarie direttamente applicabili prevalgono sulle norme di rango
costituzionale, con il limite dei principi supremi e dei diritti inviolabili
 Legge comunitaria 86/89: ogni anno il Governo presentava alle Camere in disegno di legge comunitaria,
indicando gli strumenti normativi a cui ricorrere per dare attuazione alle direttive europee da recepire

 Legge 234/2012: sdoppiamento  legge di delegazione europea + legge europea


CAPITOLO IV

 Legge cost. 2/63: modifica art.60  parificazione della durata del Senato e della Camera
 Legge cost. 1/2000: Circoscrizione estero
 Legge cost. 1/2001: 12 seggi alla Camera e 6 al Senato per la Circoscrizione estero
 Legge 459/2001: requisiti e modalità per l’esercizio di voto (ART.48)
 Legge cost. 1/2002: modifica della XIII disp. Transitoria e Finale
 Leggi 276 e 277/93: introduzione del sistema elettorale per l’elezione della Camera e del Senato
 Legge 270/2005 (porcellum):
- Per la Camera dei Deputati: prevedeva un meccanismo di assegnazione proporzionale dei voti, con
eventuale premio di maggioranza alla forza politica che avesse conseguito il miglior risultato su scala
nazionale  sent. 1/2014: non si può comprimere eccessivamente la rappresentatività dell’assemblea
parlamentare.
- Per il Senato: premio di maggioranza su scala regionale; non garantiva l’acquisizione della maggioranza
dei seggi senatoriali alla lista che su scala nazionale avesse conseguito il maggior numero di voti e,
quindi, c’era la possibilità della formazione di una maggioranza diversa da quella della Camera + rischio
che i premi di maggioranza si bilanciassero tra loro, non consentendo la formazione di una maggioranza
in Senato  sent. 1/2014: meccanismo inidoneo al raggiungimento dell’obiettivo
- Soglie di sbarramento: alla Camera 10% per le liste coalizzate e 4% per e liste singole; al Senato 20%
per le liste coalizzate e 8% per le liste singole
- Liste bloccate: l’elettore non può esprimere la propria preferenza sui candidati  sent. 1/2014: non si
può privare l’elettore di ogni margine di scelta dei propri rappresentanti

 Legge 52/2015 (italicum)


- Stabilì 20 circoscrizioni elettorali (corrispondenti al territorio delle regioni), suddivise nell’insieme in
100 collegi plurinominali
- Vietò ai partiti politici di unirsi in coalizione
- Introdusse un sistema di assegnazione proporzionale dei voti a ciascuna lista, secondo il metodo del
quoziente e dei più alti resti
- Premio di maggioranza: alla lista che avesse conseguito su base nazionale almeno il 40% dei voti validi
sarebbe stato riconosciuto un premio di maggioranza pari al numero dei seggi necessari alla lista per
raggiungere i 340 seggi alla Camera.

Nel caso in cui nessuna lista fosse riuscita a raggiungere la soglia minima, la legge prevedeva un
ballottaggio fra le due liste più votate; in questa seconda fase il premio di maggioranza sarebbe stato
assegnato alla lista vincitrice  sent. 35/2017: incostituzionalità del ballottaggio (eccessiva
distorsione della rappresentanza parlamentare)
- Candidature plurime: i candidati capilista potevano essere inclusi in liste con il medesimo contrassegno
in una o più circoscrizioni; il candidato pluri-eletto poteva scegliere liberamente il collegio di effettiva
elezione  sent. 35/2017: eccessiva imprevedibilità

 Legge 165/2017 (rosatellum bis): nuova legge elettorale


- Sistema misto  i seggi alla Camera e al Senato vengono assegnati per 1/3 con formula maggioritaria
nei collegi uninominali e per 2/3 con voto proporzionale nei collegi plurinominali.

Collegi plurinominali = aggregazione di più collegi uninominali contigui

- Le liste sono bloccate ma brevi (max 4 candidati)


- Possibilità di formare coalizione elettorali
- Inammissibilità del voto disgiunto: alla scelta dell’elettore per il candidato del collegio uninominale deve
corrispondere la scelta per la lista che è a quello collegata

ad appoggiare il collegio uninominale ci può essere una coalizione di liste.


I voti dati nell’uninominale non accompagnati dal voto di lista vanno attribuiti alle singole liste collegate in
proporzione ai voti effettivamente espressi in favore di queste ultime.

- Le candidature plurime sono ammesse per le liste nei collegi plurinominali, limitatamente a 5 collegi e a
patto che le liste siano del medesimo contrassegno
- Rigida alternanza di genere fra i candidati in lista nei collegi plurinominali e fissazione di un tetto pari al
60% per le candidature dello stesso sesso nei collegi uninominali
- Clausole di sbarramento: 10% per le liste coalizzate e 3% per le liste singole

 Legge 515/93 + legge 28/2000: disciplina delle campagne elettorali


 Legge 13/2014: abolizione del finanziamento diretto dei partiti
 Sent. 10 e 11/2000: l’insindacabilità sussiste solo qualora vi sia identità sostanziale fra l’opinione espressa
in Parlamento e quella manifestata all’esterno
 Legge 140/2003: disciplina di attuazione dell’ART 68  criterio di maggiore flessibilità nella definizione
dell’area di intervento dell’insindacabilità
+
Intercettazioni indirette (= riguardanti non l’utenza parlamentare ma riguardanti comunicazioni a cui il
parlamentare abbia preso parte): qualora il giudice ritenga irrilevanti tali intercettazioni, deve procedere a
distruggere i verbali; qualora le ritenga rilevanti, deve chiedere l’autorizzazione della Camera di
appartenenza e, in caso di diniego, procedere alla distruzione della documentazione  sent. 390/2007

 Legge cost. 3/93: revisione ART 68  elimina l’autorizzazione a sottoporre il parlamentare a


procedimento penale, circoscrivendo l’ambito del potere autorizzatorio delle Camere a specifiche ipotesi +
necessità di autorizzazione per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazioni e a sequestro della
corrispondenza (vanifica l’utilità di questi procedimenti)

 Legge 124/2008: regime di temporanea immunità per Presidente della Repubblica, Presidenti di Camera e
Senato e Presidente del Consiglio dei Ministri  sent. 262/2009: la sospensione dei processi penali a
carico delle quattro alte cariche dello Stato non è rispettosa del principio di uguaglianza di fronte alla legge.
 Legge 468/78: revisione sulla normativa sul bilancio dello Stato
 Legge 196/2009 e legge 39/2011: riforma del ciclo della programmazione finanziaria
 Legge 243/2012: nuova disciplina dell’equilibrio di bilancio

CAPITOLO V

 Sent. 7/96: legittimità costituzionale della mozione di sfiducia individuale


 Legge cost. 1/89: sottoponibilità dei ministri alla giurisdizione ordinaria
 Legge 215/2004 (legge Frattini): i titolari delle cariche di governo nell’esercizio delle loro funzioni si
dedicano esclusivamente alla cura degli interessi pubblici

CAPITOLO VI

 Sent. 200/2006: la grazia è un atto presidenziale in senso stretto


CAPITOLO VII

 Legge 1483/53: organizzazione dell’amministrazione pubblica per ministeri


 Legge 241/90: principi del procedimento amministrativo
 Legge 5992/99: tripartizione dei vizi che comportano l’annullabilità del provvedimento

CAPITOLO IX

 Legge 142/90
Anticipazione legge cost 3/2001
 Legge 59/97 (legge Bassanini)

CAPITOLO X

 Sentenza 53/58: a situazioni diverse non si può applicare la medesima disciplina


 Sent. 126/68: fine della disciplina discriminatoria dei reati di adulterio
 Legge 151/75: parità della donna nella conduzione della vita familiare
 Legge 76/2016: unioni civili
 Legge 164/82: automatica cessazione degli effetti civili del matrimonio a seguito della rettificazione del
sesso di uno dei due coniugi  sent. 170/2014
 Legge cost. 1/2007: divieto pena di morte
 Legge 416/81: normativa antitrust nel settore dell’editoria (NO concentrazione della proprietà editoriale)
 Legge Mammì: sistema radiotelevisivo misto + normativa antitrust: determinazione di un
numero massimo di concessioni radiotelevisive rilasciabili ad un unico soggetto 
sent. 420/94: limite incostituzionale

 Legge Maccanico: riduzione del limite + prosecuzione dell’esercizio delle reti analogiche eccedenti 
sent. 406/2002

 Legge Gasparri: privatizzazione della RAI


 Legge 146/90: gli scioperi effettuati a difesa dell’ordine costituzionale e quelli posti in essere per gravi atti
lesivi dell’incolumità dei lavoratori sono esonerati dagli obblighi di preavviso e di
comunicazione della durata + regolamentazione del diritto di sciopero
 Legge 219/2017: consenso = base del rapporto tra medico e paziente + Disposizioni anticipate di
trattamento (DAT)
 Sent. 80/2010: diritto del disabile all’istruzione

CAPITOLO XI

 Legge 117/88: responsabilità indiretta dello Stato per errore giudiziario dovuto a dolo o colpa grave +
clausola di salvaguardia
 Legge 18/2015: ampliamento della responsabilità
 Legge 44/2002: il CSM è composto da 27 membri
 Legge 150/2005: nuova disciplina in materia di ordinamento giudiziario
 Legge 111/2007: corregge alcune distorsioni presenti nella legge 150/2005
 Legge cost. 2/99: modifica ART 111
 Sent. 77/2007: conservazione degli effetti processuali
CAPITOLO XII

 Legge 1/53: i giudici costituzionali non sono sindacabili per le decisioni espresse nell’esercizio delle loro
funzioni
 Legge 1/48: i giudici costituzionali godono delle immunità ex ART 68
 Legge 87/53: autonomia regolamentare e finanziaria della Corte costituzionale
 Sent. 355/2010: non c’è bisogno di attuare un controllo sulla necessità e l’urgenza per le norme
eterogenee contenute nel decreto-legge
 Legge 22/2012: impone il collegamento dell’intero decreto-legge al caso di necessità e d’urgenza  non
convincente
 Legge 238/2014: grado costituzionale delle norme di diritto internazionale
 Legge cost. 1/99: lo Statuto diviene una fonte di esclusiva competenza regionale
 Legge 131/2003 (legge La Loggia): udienza di discussione del ricorso entro 90 gg + possibilità di
sospendere d’ufficio l’esecuzione della legge

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