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FARMACO Ritmi defibrillabili (FV/TV senza polso) Ritmi non defibrillabili (PEA, asistolia)
Dosaggio:
Dosaggio:
- 1 mg EV/IO non appena si ottiene un
- 1 mg EV/IO dopo il II shock
accesso EV/IO
- Ripetere ogni 3-5 minuti (a cicli alterni)
- Somministrare senza interrompere le
ADRENALINA - Somministrare senza interrompere le compressioni toraciche
compressioni toraciche
Gli effetti α-adrenergici provocano vasocostrizione sistemica, che aumenta le pressioni di perfusione coronarica e cerebrale. Le azioni β-adrenergiche dell’adrenalina (inotropa e
cronotropa) possono aumentare il flusso sanguigno coronarico e cerebrale, ma questo beneficio è contrastato da aumenti concomitanti del consumo di ossigeno del miocardio e di
aritmie ventricolari ectopiche (in particolare in presenza di acidemia), da ipossia transitoria a causa dello shunt atero-venoso polmonare, da compromissione del microcircolo, e da
aumento della disfunzione miocardica dopo l’ACC.
Dosaggio:
- 300 mg EV/IO prima dose dopo il III Shock in bolo Non indicato per PEA o asistolia
AMIODARONE - 150 mg EV/IO seconda dose dopo il V shock in bolo.
L’amiodarone è un farmaco antiaritmico stabilizzatore di membrana che aumenta la durata del potenziale d’azione e del periodo refrattario nel miocardio atriale e ventricolare. La
conduzione atrioventricolare è rallentata, così come nelle vie accessorie. L’amiodarone ha una debole azione inotropa negativa e provoca vasodilatazione periferica tramite effetti α-
bloccanti non-competitivi.
LIQUIDI Infondere rapidamente se si sospetta ipovolemia. Utilizzare NaCl 0.9% o soluzione di Hartmann (simile al RL).
Alteplase (r-tPA) 6 mg/kg in bolo EV.
TROMBOLITICI Considerare se l’ACC è causata da embolia polmonare acuta comprovata o sospetta