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Cura delle creature magiche, lezione Anno Primo


Per intraprendere il cammino della magizoologia, dobbiamo anzitutto comprendere
cos'è una creatura magica. E' infatti comune, tra gli studenti in erba, confondere il
termine Creatura magica con "Animale magico", errore assai grave.

Viene definita creatura magica: Ogni creatura che abbia affinità con la magia.

Bene, dato che abbiamo stabilito cosa sia una Creatura magica, dobbiamo capire
quali possono essere definiti Animali magici.*

* Se siete al terzo anno scolastico e non l'avete ancora capito, complimenti, abbiamo
scoperto un nuovo tipo di animale: lo studente ebete.

La questione su chi dovesse essere considerato Animale e lunga e molto tribolata. La


prima volta che affrontarono l'argomento fu nel quattordicesimo secolo: il Consiglio
della Magia (l'antenato del Ministero della Magia) si riunì per stabilire quali fossero
gli Esseri
in grado di sedere al consiglio per prendere decisioni e promulgare leggi.
Decretarono così che nella categoria sarebbero rientrate tutte quelle creature in grado
di reggersi su due zampe, due gambe o due arti di qualsivoglia natura presente sotto il
loro bacino.
Come possiamo immaginare, l'assemblea che seguì fu un disastro: i goblin e i troll
devastarono il grande e salone, mentre gli Augurey, con il loro canto straziante, resero
addirittura impossibile parlare!

Nel sedicesimo secolo, tuttavia, provarono di nuovo a rimarcare questa grande


distinzione e decisero che sarebbero stati considerati Esseri tutti coloro che erano in
grado di parlare una lingua comprensibile agli umani.
Ma, di nuovo, il consiglio si concluse senza soluzioni.
I goblin insegnarono ai troll a pronunciare qualche parola ed i Jarvey** scorrazzavano
ovunque mordendo le caviglie dei presenti!

**Avete presente? quei furetti grossi con i denti affilatissimi che sanno dire le
parolacce!

Finalmente nel diciannovesimo secolo (1811 precisamente), quando il Ministero della


Magia era già nato, attivo e in funzione, stabilirono un criterio incredibilmente
efficace che utilizziamo ancor oggi.
Si affermò che sarebbero stati considerati Esseri tutti coloro che sono in grado di
rispettare, stilare e comprendere le leggi del mondo magico.***

***Non come voi, che sapete a malapena leggere!

Non tutti però si sentivano rappresentati da questo criterio. I morti, infatti, fecero una
feroce polemica in merito alla questione, e nacque così una terza categoria: Spiriti o
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Spettri.

Tuttavia, nemmeno i Maridi e I Centauri vollero essere considerati Esseri. Non


desideravano affatto rientrare in quella categoria assieme a creature terribili come
Megere**** e Vampiri.
Perciò li consideriamo Animali Magici, e, per il rispetto che nutriamo nei loro
confronti, abbiamo assegnato loro un grado di pericolosità di XXXX.

****Io le ho affrontate diverse volte! Mostri ripugnanti!

Il Ministero della Magia ha ritenuto necessario affibiare un grado di pericolosità ad


ogni Animale Magico, di modo tale che chiunque ne incontri uno, sappia se può
scappare o difendersi senza problemi.

I gradi sono cinque e sono in ordine crescente:

MdM (Classificazione del Ministero della Magia)

X: Noioso (Tipo le lezioni del professor Calcoli!)


XX: Innocuo
XXX: Addomesticabile o affrontabile da un mago con conoscenze comuni
XXXX: Affrontabile da un mago con conoscenze specifiche o da un mago
esperto
XXXXX: Noto ammazzamaghi

Molto bene, ora abbiamo gli strumenti di base necessari per comprendere i criteri
fondamentali della Magizoologia!
Approfondiremo ora alcuni animali magici di tipo acquatico.

Il Kelpie MdM XXXX

Questo demone acquatico scozzese e irlandese può assumere varie forme, anche se la
più frequente è quella di un cavallo, con la criniera fatta di giunchi di palude. Dopo
aver attirato l'incauto sul proprio dorso, sprofonderà in fondo al fiume o al lago che
infesta e divorerà il suo cavaliere, lasciando risalire le viscere in superficie.
Il modo corretto di dominare un Keplie è con l'incantesimo Imposium che lo rende
docile e innocuo.*****

*****Forse.

Il Kappa MdM XXXX

Il Kappa è un demone acquatico giapponese che abita stagni e fiumi. Assomiglia a


una scimmia con delle squame verdi al posto del pelo; ha un buco in cima alla
testa******
nel quale trasporta dell'acqua.
Il Kappa si nutre di sangue umano ma può essere neutralizzato lanciandogli un
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cetriolo con inciso il nome di una persona sopra (nella fattispecie quella a cui non
vogliamo venga fatto del male).
Nell'affrontarlo un mago dovrebbe persuadere con l'inganno il Kappa a inchinarsi: in
questo caso l'acqua nel buco scorrerà via, privandolo di tutta la sua forza.

******Il Kappa ha una grande pelata sulla testa, esattamente quella che verrà a me a
furia di ascoltare le vostre baggianate!

I Maridi MdM XXXX

I Maridi esistono in tutto il mondo, anche se variano moltissimo nell'aspetto, molto


più degli umani. I loro usi e abitudini restano abbastanza misteriosi, come quelli del
centuaro, anche se i maghi che hanno padroneggiato il maridese parlano di comunità
altamente organizzate che variano di dimensioni rispetto all'ambiente.
Conosciamo in maniera piuttosto approfondita tre categorie di Maridi, quelle che
abitano i mari attorno all'Europa:
Sirene:
Sono i maridi dalla forma esteticamente più gradevole, la parte superiore al bacino è
un corpo umano femminile, o maschile, nel caso dei tritoni, mentre quella inferiore è
una lunga coda di pesce.
Le sirene amano far naufragare le navi dei poveri marinai che cadono nell'inganno del
loro canto ammaliatore...Per poi affogarli.
Nonostante questa pratica poco amata dal Ministero della Magia, sono considerate
esseri molto civilizzati.
Vivono solo ed esclusivamente nei mari caldi, in particolare nel bacino mediterraneo.
Selkie:
Le selkie sono delle fanciulle dalla pelle olivastra la cui vera forma è quella di... Una
foca.
Queste creature sono in grado di togliersi letteralmente la propria pelle per mutare
aspetto in donne umane. Una volta assunta la forma antropomorfa si divertono sulla
terra ferma per un lasso di tempo imprecisato. La loro dieta, a causa di questa loro
caratteristica, è molto simile alla nostra.
Le Selkie abitano nei mari freddi lungo le coste dell'Irlanda e della Scozia.
I Merrow:
questa categoria è quella a noi meno nota, poiché vivono a diverse profondità marine.
I Merrow sono i maridi esteticamente più lontani dai nostri canoni di bellezza: hanno
la pelle di colore blu, viola o azzurra in base a quanto vivono vicino alla superficie,
presentano squame, branchie e delle volte tentacoli sul loro corpo.
Nonostante il loro aspetto, sono incredibilmente civili e vivono in comunità
sottomarine molto evolute.
I maridi vivono nelle acque fredde a sud dell'Inghilterra, nord della Francia o Della
Germania.

Sappiamo inoltre che tutte queste categorie di Maridi hanno un'unica grande passione
in comune: La musica.
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CURA DELLE CREATURE MAGICHE, LEZIONE ANNO SECONDO

I DRAGHI MdM XXXXX

Definizione:
Il drago è l'animale magico per antonomasia, un essere rettiliforme dotato di sei arti,
oviparo.

I draghi sono gli animali magici più potenti e pericolosi in assoluto, temuti da
qualsiasi mago. *
Il loro aspetto e molto simile a quello di un'enorme lucertola alata in grado di sputare
fuoco. L'esemplare femmina è più grande di quello maschile come soventemente
accade in natura.
Inoltre l'habitat del drago è molto variegato, possiamo trovarlo in molto luoghi del
mondo, dai paesi più freddi alle fasce climatiche equatoriali.

*Quindi mi pare abbastanza chiaro che non dovremmo avvicinarci mai. MAI.

Classificazione della taglia:

Nonostante il drago abbia un peso molto elevato, è comunque in grado di volare e


solamente pochi altri animali magici possono eguagliarlo in velocità.

Taglia piccola 1-2 tonnellate


Taglia media 3-5 tonnellate
Taglia grande 5 o più tonnellate

Di seguito un breve elenco sulle taglie delle 10 tipologie di draghi conosciuti

Dorsorugoso (grande)
Grugnocorto (media)
Ironbelly (grande)
Longhorn (media)
Nero (media)
Opaleye (media)
Fireball (media)
Ungaro (grande)
Verde gallese (media)
Vipertooth (Piccola)

Un'altra caratteristica fondamentale di un drago è la sua capacità di sputare fuoco


quando si sente minacciato.
Proviamo ora a capire come ci riesce:
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Il drago possiede nel proprio cavo orale delle ghiandole (non dissimili dalle nostre)
che espellono un plasma combustibile e caustico. Queste ghiandole vengono dette
pirotiche.
Quando la secrezione di questi organi viene a contatto con i miasmi bollenti che il
drago produce nel proprio stomaco, prende immediatamente fuoco, e l'animale è così
in grado di sputare fiamme dalla propria bocca o narici.

Un'altra caratteristica che rende il drago pressoché invincibile, sono i suoi cinque
organi intrisi di magia:

-Squame
-Cuore
-Fegato
-Corno
-Sangue

Questi elementi sono frequentemente utilizzati per pozioni magiche o altre tipologie
di incantesimi, ma rientrando nella categoria dei beni non commerciabili, non lo
troviamo di frequente.
Inoltre il drago ha un'altra incredibile peculiarità che lo rende letale in un duello
magico: la volontà. Ebbene sì, questo animale sarebbe in grado di scalzare anche il
mago più esperto in fatto di determinazione nel respingere un'incantesimo; Anche se
non brandisce una bacchetta potrebbe neutralizzare una magia con la stessa rapidità
di un Auror.**

**Soltanto un pazzo affronterebbe un drago. O Zarina. O il Preside.

TIPOLOGIE DI DRAGHI, HABITAT ASPETTO E ALIMENTAZIONE

Dorsorugoso di Norvegia:

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