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Thamuz nasce a Baldur's Gate. O almeno è lì che questo neonato inizia a crescere. I
suoi genitori adottivi lo trovarono da piccolo in un vicolo vicino al porto. Quel giorno
due umani, Caleb ed Elisa, tornavano a casa dopo aver sbrigato delle faccende al
porto. Mentre camminavano, sentirono il pianto di un bambino. Si avvicinarono e
videro questo piccolo essere dalla pelle bianca come il latte e 2 piccole corna.
Nonostante fosse un tiefling, decisero di crescerlo. Così chiamarono il piccolo con il
nome di Thamuz, che era ciò che era scritto su un pendaglio che il bimbo portava.
Thamuz, quindi, cresce in una famiglia amorevole. Suo padre lavorava al porto,
mentre la madre aveva un negozio di intrugli ed erbe medicinali. Passava le sue
giornate camminando per le strade di Baldur's Gate e ascoltando i racconti degli
avventurieri. Molte persone però lo evitavano a causa del suo aspetto, alcuni lo
accusavano di essere figlio del male. Quando ciò accadeva, andava su tutte le furie
e spesso reagiva in modo violento, mettendosi nei guai. Nonostante questo vivere in
una famiglia amorevole lo rendeva un bambino tutto sommato felice. Ma tutto ciò
stava per cambiare in modo radicale…
Una sera il sonno di Thamuz fu interrotta da un urlo straziante. Quel urlo, seppur
sapeva che era la voce di Elisa, lo spavento e non riuscì a fare altro che
nascondersi. Resto in silenzio, aspettando. Dopo un tempo, che a lui sembrò un
eternità, riuscì ad uscire dal suo nascondiglio e, con passi tremanti , iniziò ad andare
verso la stanza dei genitori. Ciò che trovo lì lo segnarono per la vita. I suoi genitori,
coloro che si presero cura di lui, ora giacevano in un lago di sangue. Nemmeno le
guardie, al loro arrivo, riuscirono a tranquillizzarlo. Così, all'età di 14 anni, Thamuz si
trovò solo. Non aveva nessuno, ne parenti ne amici.
Ora girava per le strade della città non più per ascoltare i racconti degli avventurieri e
per ammirare la merce dei mercanti, ma bensì per chiedere qualcosa da mangiare.
Quasi nessuno però li dava qualcosa. Si chiedeva il perché di tanto odio ed
egoismo? Perché qualcuno toglie la vita ad un'altra persona con così tanta facilità?
Capì che doveva contare sulle sue forze per sopravvivere. Così imparò ad
preoccuparsi il necessario rubando e ingannando gli altri. Capì che solo i più forti
sopravvivono e lui era deciso di essere abbastanza forte da poter decidere il suo
destino. Crescendo divenne abile nel suo "lavoro", tanto da essere ingaggiato da
persone con molti soldi e potere, arrivando a lavorare occasionalmente anche per gli
Zhentarim. Col tempo iniziò anche a provare un senso di piacere nel assassinare i
suoi bersagli. Nonostante questo, provava compassione per i bambini che si trovano
nella sua stessa situazione e dà loro una mano quando gli viene chiesto.
Una notte fece un sogno particolare: vide un angelo di fuoco, con grandi corna e una
spada incandescente in mano che lo chiamava. L'angelo sapeva che bramava il
potere e gli chiese se volesse il potere necessario per annientare ogni nemico, che
gli permetterebbe di alzarsi al di sopra di ogni persona. In cambio della sua lealtà,
all'angelo caduto nell'avvernus. Mentre parlava gli tese la mano che teneva una
fiamma nera. Thamuz tese la sua mano ed afferrò la fiamma che gli avvolse tutto il
corpo. Il corpo venne pervaso da una sensazione di bruciore e il suo sangue
infernale andò in ebollizione.
Si svegliò di colpo e noto che il pendaglio che possedeva, quello stesso che aveva
da bambino, si illuminava di una luce violacea e attorno al corpo, quasi a contatto
con la pelle, aveva come un velo traslucido viola, come se fosse un'armatura.
Nei prossimi giorni inizio a scoprire di poter plasmare la trama, lanciando potenti
incantesimi.
MiL'angelo continuò ad apparire in sogno dandogli alcuni incarichi. A Volte lo vedeva
mentre trafiggeva un uomo, e dicendo a Thamuz di dimostrare la sua forza; altre
volte lo vedeva mentre tirava una catena impiantata nel terreno e che quando
fuoriusciva aveva attaccato ad un'estremità un oggetto che poi dava a Thamuz
dicendo di portarla in un posto e lasciarla lì. In base al sogno egli capiva cosa
doveva fare. Finché l'angelo gli dà sempre più potere, Thamuz accetta i suoi
incarichi. E tra l'altro fa ciò che a lui piace, eliminare chi è più debole.
Una notte, fece un sogno un sogno diverso, vide l'angelo disegnare sul petto di
Thamuz una mappa con un percorso da seguire. Mentre lo fece, l'angelo gli disse
che è arrivato il momento di compiere il suo destino, un destino che gli avrebbe dato
ancora più potere.
Svegliandosi trovo, come sempre, il pendaglio illuminato e ai piedi del letto una
pergamena chiusa da un filo scarlatto. All'interno c'era la mappa che l'angelo
disegnò nel sogno.
La mattina dopo Thamuz si incamminò verso la direzione che la mappa gli
indicava…
Psicologia
Thamuz segue l'idea secondo la quale il più forte sopravvive in questo mondo di
disordini. Seguire le leggi degli altri ti porterà alla morte. L'unica legge da seguire è la
propria. Prova compassione per i ragazzi che si trovano a vivere ciò che ha vissuto
lui. Sa che è difficile essere soli e da loro una mano e cerca di insegnare loro come
sopravvivere e che hanno bisogno di fare affidamento solo sulla loro forza. Thamuz
insegue il potere e qualsiasi mezzo è lecito finché qualcosa o qualcuno non cerca di
sottometterlo. Lui vede il rapporto con Zariel come un rapporto di simbiosi. Lei dà a
lui il potere per progredire nel suo percorso e lui in cambio svolge delle attività per
lei. La vede come una persona da superare. Per ora il suo potere gli serve, e ne
vuole acquisire sempre di più.Non si fa scrupoli a mentire, a uccidere oppure ad
approfittare delle persone. Se muoiono o si fanno raggirare e solo colpa loro per
essere stati deboli.