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Societa Editrice Il Foro Italiano ARL

Udienza 3 luglio 1912; Pres. Rossignoli, Est. Zapparoli; Società carrozzeria Pavesi, Crespi e C. (Avv.
Castellani) c. Ditta Lancia e C. (Avv. Agnelli)
Source: Il Foro Italiano, Vol. 38, PARTE PRIMA: GIURISPRUDENZA CIVILE E COMMERCIALE (1913
), pp. 509/510-515/516
Published by: Societa Editrice Il Foro Italiano ARL
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GIURISPRUDENZA CIVILE E COMMERCIALE

*
menti giustificativi, obbietta che avendo il marito accen tale sua domanda al dilemma che, nel caso concreto, o

nato in causa a possesso di lettere l'adulte si trattava di locazione d'opera, ed allora essa non era
comprovanti
rio, colla produzione delle stesse dovrebbe dare la obbligata che per sua colpa a norma dell'art. 1636 cod.
egli
e non ; poiché lettere non civ., colpa che non poteva presumersi, ma doveva essere
prova coll'interrogatorio quelle
dalla ma da terzi, non costi dimostrata ; o si trattava di deposito, ed in tal caso essa
provenendo moglie, possono
tuire documentale diretta e confessionale a fronte non doveva usare diligenza maggiore di quella che usava
prova
e contro di lei, e non possono quindi valere a fare rite per le cose proprie (art. 1843 cod. civ.), e dovendo l'in

nere inutile l'incombente. (Omissis) cendio considerarsi come caso fortuito, salvo prova con

Per questi motivi, ecc. traria (non offerta nel caso soggetto), la diligenza era

stabilita dall'avere l'incendio distrutto anche le cose pro

prie, deducendo ad ogni modo appositi incombenti ad ac

CORTE
D'APPELLO
DI fflLA.N0. certare tale diligenza.
La Società in accomandita in liquidazione compariva
Udienza 3 luglio 1912; Pres. Bossignoli, Est. Zapparoli;
pure in causa ed eccepiva essere la sua personalità giu
Società carrozzeria Pavesi, Crespi e C. (Avv. Castel
ridica distinta da quella della Società anonima, avendo
lani) c. Ditta Lancia e C. (Avv. Agnelli).
anche sede diversa, ed osservando che la citazione non
SocletA azioni — — Cesatone delle
per Liquidazione alla sede della ma in altro
era stata notificata Società,
attività ad altra società — Fusione o trasforma
luogo ed a persona alla stessa non appartenente ; ciò de
zione.
dotto a prova, chiedeva in via pregiudiziale la nullità della
Una società in accomandita per azioni in liquidazione, citazione ed in merito l'assoluzione dalle domande attrici.
che ha ceduto le proprie attività contro azioni di una Il riunite le due con sentenza 17 giu
Tribunale, cause,
■società nuova, anonima, avente la stessa denominazione, 1911 ammetteva le seguenti hine inde dedotte :
gno prove
costituisce tuttavia un ente distinto da questa seconda Prove interrogatorio e per testi dedotte dalla Ditta
per
società, dovendosi escludere tanto la figura della fu Lancia :

sione, quanto quella della trasformazione. (1) 3) Vero che la Società in accomandita in liquida
zione Pavesi Crespi e C. e la Società anonima Pavesi e
La eco. — Con citazione 3 dicembre rei
Corte, 1910, avevano entrambe sede in Ticinese oc
Crespi Ripa 85,
terata il 26 stesso dicembre, la Ditta Lancia e C. di To
cupando gli stessi locali ed avendo unita abitazione, anzi
rino conveniva avanti al Tribunale di Milano la Società
amministrazione ;
anonima carrozzeria Pavesi e Crespi di qui in persona
4) Vero che all'epoca della messa in liquidazione
del suo consigliere delegato Crespi Francesco, ed espo dell'accomandita e costituzione dell'anonima, il lavoro
nendo di avere affidato alla detta Società uno chassis auto
non subì interruzione e nessun mutamento risultò nell'a
mobile Lancia con accessori del complessivo valore di
zienda ;
lire 12 528 perchè venisse munito della relativa carroz dato ordine
5) Vero che nell'ottobre 1910 era stato
zeria, e che siffatti chassis ed accessori erano andati di
di aumentare di ingente somma il rischio assicurato sulla
strutti da un incendio scoppiato nello stabilimento Pa
polizza dell'accomandita per i danni di irifcendio alle vet
vesi e Crespi la notte del 15 novembre 1910, chiedeva in
ture di terzi, trovantisi presso la Ditta riparazione
la condanna della Società stessa al pagamento della somma di vet
0 costruzione, e ciò in vista della grande quantità
preindicata. ture da o chassis da montare.
riparare
Con successiva citazione in data 1 aprile 1911, la in
Prova per testi dedotta dall'Accomandita liquida
stessa Ditta Lancia e C., premesso quanto sopra ed ag zione :
giunto che essa era venuta a conoscenza, nelle more del
Vero che la liquidazione dell'Accomandita Pavesi Cre
giudizio, che la Società anonima Pavesi e Crespi era in in
spi e C. ha la sua sede presso il rag. Luigi Stobbia
realtà la stessa cosa della Società in accomandita per i libri ed
Milano, San Paolo 8, presso il quale si trovano
azioni Pavesi, Crespi e C. in liquidazione, assicurata con il
1 registri sociali e di l'ammistrazione, e presso quale
tro gli incendi per le vetture dei terzi, trovantisi nelle
la liquidazione ha ogni recapito.
sue officine, presso le Assicurazioni generali di Venezia in via tanto
Da siffatta sentenza appellavano principale
(dalle quali sarebbepagata stata ove fosse stata fatta la l'Accomandita Pavesi e C., quanto la Ditta Lancia
Crespi
denuncia relativa), conveniva avanti lo stesso Tribunale e ed incidentalmente l'Anonima Pa
C., appellava pure
la menzionata accomandita carrozzeria Pavesi Crespi e C vesi e Crespi. (Omissis)
in liquidazione, assumendo contro di lei le conclusioni Provveduto ad una conveniente istruttoria dell'ara de
già assunte in confronto della Società anonima. La quale, beatur da e alle altre
parte dell'Anonima, venendo que
comparsa in causa, chiedeva di essere assolta, appoggiando stioni hine inde prospettate, osserva la Corte come la Ditta

Lancia, allettata dal contratto d'assicurazione che era in


(1) Questa interessante massima non può essere ben com
se non sia messa in rapporto eon tutti gli corso coll'Accomandita e dalla indennità stata liquidata
presa ed apprezzata
estremi della fattispecie, quali risultano dalla motivazione della a favore di costei, si è fatta a sostenere che le due So
notevole decisione che pubblichiamo. cietà non erano e non sono che una Società unica e sola,
La questione della distinzione tra liquidazione e fusione non
che l'Anonima altro non era e non è che l'Accomandita
è nuova. Essa è stata ampiamente esaminata da A. Scialoja in
della Corte trasformata, corrente quindi gli stessi rischi e natural
questo periodico, 1909, I. 383, in nota alle sentenze
d'appello di Napoli 1 marzo 1909 e della Cassazione di Torino mente coperta dalle stesse garanzie, prima fra di esse
17 luglio 1908. Di poi cfr. in argomento : App. Milano 13 mag l'assicurazione incendi data la
; che, conseguentemente,
gio 1909 (Foro it., 1909, I, L221) ; App. Napoli 4 agosto 1911 (id.,
colpa dell'Anopima, l'Accomandita ne deve indubbiamente
1911, I, 1417). Per le più recenti decisioni in sede di volonta
rispondere, essendo in ultima analisi unico l'ente giuri
ria giurisdizione vedi la Rivista delle soc. commerciali, 1911,
p. 462; 1912, p. 367. dico responsabile ed unica l'obbligazione.

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511 PARTE PRIMA 512

Viene così la Ditta Lancia sostanzialmente ad attac lano e 21-29 dicembre 1911 di questa che riget
Corte,
care di simulazione gli atti tutti coi quali fu messa in tarono quella fu realmente effettuata dal li
opposizione,
liquidazione l'Accomandita e creata l'Anonima, ed a so quidatore, il quale fatturava all' Anonima le attività ri

stegno della sua tesi deduce le seguenti circostanze di maste per la somma di lire 25,000 in denaro e di lire
fatto e cioè : 100,000 in azioni della Società stessa, da a suo
ripartirsi
a) che l'Accomandita per azioni carrozzeria Pavesi tempo fra i soci della liquidazione.
e C., costituita a Guasti 20 1906 « Con tale — scriveva testualmente il
Crespi rogito giugno trapasso rag.
con un di lire il Fran Stobbia nella sua relaziorie — ho la sottoscri
capitale 500,000, gerente signor liquidato
cesco Crespi, dopo due anni di esercizio presentò nel zione di lire 100,000 da me fatta coll'atto costitutivo del
30 giugno 1909 il bilancio con una perdita di lire 100,000 ; l'Anonima, sottoscrizione ma fatta vostro
personale, per
b) che, malgrado ciò, non si procedette alla svalu conto, ed in previsione precisamente di poter cedere alla
tazione e reintegro del capitale a termini dell'art. 31 dello Società anonima le attività vostre patrimoniali».
statuto (derogante per la sola misura i/5 all'art. 144 cod. Da tutti codesti fatti la Ditta Lancia crede di poter
comm.), ma nel 16 dicembre 1909 la Società fu senz'al inferire essere la messa in liquidazione dell'Accomandita
tro disciolta e messa in liquidazione ; che a liquidatore e la creazione dell'Anonima atti allo di
simulati, scopo
fu designato dai soci e quindi nominato dal Tribunale evitare una riduzione e reinte
contemporanea parziale
il rag. Luigi Stobbia, con la facoltà di « cedere le at di e cosi di i soci del diritto
grazione capitale, privare
tività mobiliari ed immobiliari in parte o anche in blocco, di recesso di cui all'art. 158 n. 4 e 5 cod. comm. ; essere
ed a trattative private, ricevendone in pagamento anche rimasto unico l'ente il passaggio dal
giuridico, malgrado
azioni di altre società, di assegnare in divisione a tutti l' una all'altra forma e dovere il me
apparente, quindi
od a parte dei soci le attività mobiliari ed immobiliari desimo indistintamente con tutto il suo
rispondere pa
in natura, ivi comprese le azioni di altre società che il trimonio di tutte le sue contratte, sia
obbligazioni prima
liquidatore avesse ricevuto come prezzo dell'alienazione » ; che la sua trasformazione.
dopo
c) che nello stesso giorno della messa in liquida Senonchè, osserva la Corte che, mentre non è sostan
zione fra i principali soci dell'Accomandita fu costituita zialmente contestabile in alcuni e come
(salvo particolari
l'Anonima carrozzeria Pavesi e Crespi col capitale di si dirà in la realtà e sussistenza obbiettiva dei
appresso)
lire 200,000 aumentabile sino a lire 400,000, avente fatti come la conclusione che ne trae la
presso sopra allegati,
a poco lo stesso scopo della Società e cioè l'in Ditta Lancia esorbita indubbiamente dal vero
disciolta, significato
dustria e il commercio della carrozzeria, nel quale erano ad e dei fatti e non trova in essi univoco
proprio medesimi,
intendersi compresi anche l'impianto, l'eser ed esauriente fondamento.
l'acquisto,
cizio e la liquidazione di altre aziende,aventi stessi Sulla causa simulandi intanto è in rei veritate
gli come,
scopi o scopi affini, e l'acquisto e la rivendita di azioni una volta accertata la diminuzione del del
quinto capi
o quote sociali di dette aziende... ed in genere tale 31 dello l'assemblea dei soci dell'Ac
qual (art. statuto),
siasi operazione che abbia relazione collo sociale comandita fu convocata due
scopo ; per ben volte allo scopo di
d) che a delegato venne eletto il signor deliberare sulla riduzione e del
consigliere reintegrazione capitale,
Francesco già gerente dell'Accomandita e cioè nel 28 settembre e nel 21 novembre 1909
Crespi, disciolta, ; come
e fra i sottoscrittori dell'Anonima lire in entrambe le riunioni la deliberazione su
figurò per 100,000 quell'oggetto
il rag. Luigi Stobbia, liquidatore dell'accomandita non fu difetto di numero in
; possibile per legale degli
e) che la nuova Società si stabilì stessi locali tervenuti 158 cod. e come si fu soltanto
negli (art. comm.),
dell'Accomandita, ed il lavoro nelle officine di Ti di avere cosi constatato il manifesto disinteressa
Ripa dopo
cinese n. 85 continuò senza interruzione collo stesso mac mento dei soci che la vista
per quell'oggetto gerenza,
chinario e cogli stessi operai ed ; la inutilità di insistere su di si decise a
impiegati esso, proporre,
/) che assicurata incendi e propose, l'altro ed
l'Accomandita, già dagli oggetto, più radicale assorbente, della
presso le Assicurazioni generali di Tenezia con messa in liquidazione della messa in liquidazione
polizza Società,
20 ottobre 1908 per un valore di lire 291,000 (di cui che venne senz'altro deliberata, compiendosi il tutto
lire 130,000 per vetture in corso di riparazione e costru in osservanza dello statuto e della come
piena legge,
zione, od ultimate, sia per conto della Ditta che conto ebbero a riconoscere il decreto
per presidenziale d'appello
di terzi), una volta passata in liquidazione, con 24 febbraio nonché le precitate sentenze 8-15 di
polizza 1910,
suppletiva del 4 marzo 1910, aumentava tale assicura cembre 1910 e 21-29 dicembre 1911 del Tribunale e di
zione di altre lire 136,000, dichiarando testualmente di Corte. che colla messa in
questa Dire, dopo ciò, liqui
stipulare tale aumento «nell'interesse e conto della dazione si è voluto al disposto dell'art. 31 dello
per sfuggire
Società anonima Pavesi e Crespi, di quanto statuto ed da dei soci del diritto
proprietaria all'esperimento parte
colla presente è assicurato e quale futura continuatrice di recesso di cui all'art. 158 cod. è affermare cosa
comm.,
dell'azienda dell'Accomandita Pavesi e » ; che è in contrasto colla realtà dei fatti,
Crespi pieno dappoiché,
g) che infine, come risulta dalla relazione del fino a non sia che l'esito sortito
liqui quando provato negativo
datore letta all'assemblea del 25 marzo 1911 e dagli al dalle assemblee del 28 settembre e 21 novembre 1909 sia
tri documenti hint: inde la sottoscrizione delle dovuto a fraudolenti rimarrà fermo e costante
prodotti, maneggi,
lire 100,000 dell'Anonima, di cui alla lettera d), fu in atti che alle citate si è voluto
sopra disposizioni ripetuta
fatta per conto dell' Accomandita ed allo di cedere mente e che, se ciò non è stato
scopo ottemperare, possibile,
all'Anonima le attività di quella ; che tale cessione rimase lo si deve esclusivamente attribuire alla contraria volontà

dapprima in sospeso, stante l'opposizione sollevata da di quei medesimi soci, nell'interesse dei di
quali quelle
alcuni soci alla messa in liquidazione della Società, ma erasi doverosamente cercato di Ed
sposizioni applicare.
dopo avvenuto l'incendio (15 novembre 1910), a seguito una volta cosi la messa in liquidazione da quel
spogliata
delle sentenze 8-15 dicembre 1910 del Tribunale di Mi fine subdolo e tendenzioso che vi si vuol non
attribuire,

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513 GIURISPRUDENZA CIVILE E COMMERCIALE 514

si saprebbe davvero (date le poco liete condizioni del così ebbe altra volta occasione di osservare questa Corte

l'azienda, quali risultarono e risultano dal suo bilancio, (vedi sentenza 21 luglio 1908, Foro it., 1909,1, 50), prin
che non è impugnato) come ritenerla ingiustificata, e cipio sempre opponibile all' individuo, persona fisica, che

come quindi contestarne la verità e genuinità, accogliendo agisce in proprio nome e nel proprio interesse, non può
l'idea di una finzione, architettata in frode di chi ? Non estendersi in confronto degli enti collettivi, delle per
dei soci, che, preferendo deliberatamente l'art. 32 all'art. sone giuridiche, per ispogliarle di quelle che sono le ga

31 dello statuto, ebbero a votarla, e non dei creditori ranzie ed i vincoli stabiliti dalla legge per ragione di

sociali, che nella liquidazione vedevano l'unico e solo pubblica utilità e presidio dei loro diritti ed interessi,
mezzo per giungere, col minor pregiudizio possibile, al in particolare a riguardo delle società commerciali legal

conseguimento del loro avere. mente costituite, con eventuale pregiudizio dei soci e dei
Ma la verità e genuinità della liquidazione dell'Acco creditori di talune di esse, e correlativo indebito van

mandita spiega e giustifica ancora la verità e genuinità taggio dei soci e dei creditori delle altre, come avver

della successiva creazione dell'Anonima, non già per for rebbe qualora per il fatto di una fusione clandestina ed

mare con quella un ente giuridico e solo che, trat irregolare di due o più società si volesse accomunare la
(il
tandosi di società in liquidazione, non avrebbe avuto condizione di tutti i soci e delle rispettive masse credi

bensì e principalmente per giungere a realizzare torie, imponendo, ad esempio, alla massa di una società
scopo),
col maggior vantaggio possibile, mediante cessione al detto in floride condizioni di subire il concorso dei creditori

ente salvo sempre l'esercizio dell'industria da questo di altre società cadute in stato di fallimento, o ai soci
(e
come fine a il valore di avviamento del della prima non partecipi, anzi ignari della fusione com
propostasi sè),
l'azienda e quello del macchinario e delle materie prime piuta dai gerenti ed amministratori fuori dei limiti delle

valore ceduto ad avrebbe di col sociale


per la lavorazione, che, altri, proprie attribuzioni, rispondere patrimonio
dovuto naturalmente subire una hotevole falcidia. Le cir dell'insolvenza della seconda.

costanze, di cui sopra alle lettere e, d, e, f, g, chiari Ora, applicando siffatti princip alla specie in esame,

scono e suffragano a luce meridiana codesto intento co non v'ha chi non veda come, quando pure (il che si nega

stantemente perseguito dall'Accomandita, e nel quale una simulazione fosse intervenuta nel senso dalla Ditta
risiede la più eloquente dimostrazione della necessità as Lancia preteso, non potrebbe mai sortire alcun giuridico
soluta dell'esistenza distinta e separata delle due Società efletto in suo favore, non essendo giuridicamente pos
non può darsi se non havvi chi cede e chi si sibile ammettere, in pregiudizio dei creditori dell'Acco
(cessione
rende e così della piena infondatezza della mandita, che essi abbiano a subire il concorso dei cre
cessionario),
contraria tesi sostenuta dalla Ditta Lancia. ditori dell'Anonima, e viceversa, unificandosi e fonden
Tutto ciò è confermato e ribadito dal fatto che l'Ac dosi i rapporti dell'una coi rapporti dell'altra società, in

comandita e l'Anonima hanno sempre avuto capitale, rap aperta contraddizione con quanto risulta dagli atti tra

vita, amministrazione completamente separati, e scritti e pubblicati, ed in violazione pur anco del prin
porti,
così pure il passivo dell'una fu sempre costantemente te cipio della buona fede che quella trascrizioni e pubbli
nuto distinto da quello dell'altra. I contrari indizi, che cazioni sono destinate a salvaguardare.
scaturirebbero da talune delle circostanze allegate dalla Si osserva infine che colla tesi sostenuta dalla Ditta

Ditta Lancia e dalle altre che essa ha dedotto e furono Lancia, ed in quanto ivi si accenna ad un ente giuri
ammesse a prova del Tribunale si infrangono contro le dico che sarebbe rimasto unico, malgrado il passaggio
considerazioni ed i rilievi sopra accennati e vengono poi dall'una all'altra forma apparente, si vengono a confon
a anche in linea di diritto ogni valore di fronte dere fra di loro due cose che sono invece tutt'affatto di
perdere
ad altri riflessi, che scaturiscono ovvi dalla natura e stinte e separate, si viene a confondere cioè l'azienda
dai caratteri giuridici delle società di commercio, consi sociale coli 'ente sociale.
derate principalmente nei loro rapporti coi terzi. L'azienda, ossia quel complesso variabile di attivo e

Le società commerciali hanno una personalità ed un di passivo che perviene ad un esercizio commerciale, co

capitale distinti dalla personalità e dal capitale dei soci, e stituendo un'universitas facti, non può considerarsi come

sono, più particolarmente se per azioni, soggette all'adem un soggetto di diritti ; conseguentemente, se l'azienda

di una serie di formalità trascrizione, venga trasmessa da una ad un'altra società, non si ha
pimento (deposito,
pubblicazione dell'atto costitutivo, delle principali deli un ente giuridico che si trasformi, ossia che, pèr effetto del

berazioni, ecc., art. 91, 94, 95, 96 cod. comm.) che, dal trapasso, cambi nome, caratteri e forma a norma dei ri

momento della loro creazione a quello della cessazione spettivi caratteri, forma e nome di quella, ma si ha un

o rendono la loro esistenza ed i loro atti puro e semplice trapasso di beni da un ente ad un altro,
scioglimento,
per presunzione legale noti a tutti. Mercè codesto sistema trapasso che lascia intatta la personalità giuridica del
di pubblicità ha voluto il legislatore tutelare la buona l'ente che cede, nè implica per sè stesso concentramento
fede dei terzi ; onde è che agli occhi di costoro nessun ed identificazione di quello nella personalità giuridica
eventuale accordo segreto, nessuna simulazione può avere dell'ente cessionario. Dire che l'Accomandita è l'Anonima

valore. La società è quale si è costituita e funziona pub e-l'Anonima è l'Accomandita, perchè questa ha ceduto a

blicamente, ed il suo capitale deve stare e sta puramente quella la sua azienda, significa considerare le due società

e semplicemente a delle obbligazioni che per esclusivamente dal loro lato patrimoniale, obbiettivo, men
garanzia
lo statuto o per le deliberazioni successive essa ha as tre la unificazione ed identificazione di esse attiene esclu

sunto e può legalmente assumere, non mai a garanzia sivamente al loro lato subbiettivo; è ritenere l'azienda

di altre o diverse obbligazioni, e meno poi di obbliga commerciale suscettibile di partorire effetti giuridici esor

zioni di altri enti non aventi con essa rapporti portati bitanti dalla sua sfera; è attribuire alla stessa una na

nelle forme legali a conoscenza dei terzi. Il principio del tura ed un significato che nel nostro diritto assoluta

■plus valet quod agitur quarn quod simulate concipitur, mente non ha. Nella specie poi devesi anche avvertire

Il Foro Italiano — Anno XXXVIII — Parte I-34.

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PARTE PRIMA

che una vera e propria cessione di azienda nemmanco vi i'iscrizione (L. 8 giugno 1874, sugli avvocati e pro

fu, e perchè, come si è già accennato, all'Accomandita curatori, art. 39).


furono lasciate le sue passività da saldare, e perchè l'Ano
In caso di trasferimento di un procuratore da uno ad
nima non ha neppure rilevato tutte le attività di quella,
altro collegio, il Consiglio di disciplina, a cui sia do
ma soltanto le attività del ramo carrozzeria per auto
mandata la nuova iscrizione, ha facoltà di richiedere
mobili, quella del ramo carrozzeria per cavalli essendo
e riesaminare i titoli che servirono all'iscrizione ori
state cedute col relativo separato stabilimento di Via Vet
ginaria nell'albo. (1)
tabbia alla Ditta fratelli Crespi. Non si è dunque nep I cancellieri di tribunale collocati a riposo, che non ab
pur verificata, fra Anonima ed Accomandita, quella suc
biano compiuto i corsi universitari indicati nell'art.
cessio in universum jus che dottrina e giurisprudenza 39 n. 4 della legge 8 giugno 1874, non possono essere
concordi ritengono come altra delle condizioni indispen iscritti nell'albo dei procuratori. (2)
sabili tanto della trasformazione, quanto della fusione
della società. Anche sotto l'assunto della La ecc. — Osserva non ostante il pronun
questo aspetto Corte, che,
Ditta Lancia si appalesa di base, ciato autorevolissimo del Supremo Collegio, non reputi
completamente privo
e come tale deve essere senz'altro in un colle sconoscere quanto ebbe in altri rincontri ad affermare,
rigettato
subordinatamente articolate a rifor cioè che competa ai Consigli di disciplina dei procura
prove sorreggerlo,
mandosi in la sentenza tori, anche in occasione di domanda di trasferimento di
corrispondenza appellata.
Subordinatamente alla tesi della la Ditta un procuratore da un albo all'altro, il diritto di esami
simulazione,
Lancia assume che, ove l'Accomandita e l'Anonima nare i titoli del richiedente per rilevare se abbia avuto
pure
avessero a considerarsi come due enti e distinti, ed abbia i requisiti richiesti dall'art. 39 L. 8 giugno 1874
separati
se ne dovrebbe tuttavia riconoscere la per essere iscritto nell'albo. Innanzi tutto, siccome si ri
corresponsabilità,
solidale verso i terzi, stante la esistenza fra di loro leva dalla sentenza di rinvio, lo stesso Supremo Colle
di una società irregolare, o di fatto, che sarebbe com gio non ha potuto affermare che la deliberazione del Con

da tutto il delle circostanze siglio che concesse la prima iscrizione costituisca un giu
provata complesso supe
riormente esposte ed in ispecie da quelle di cui alle let dicato faciente de albo nigrum et de nigro album, ma ha

tere e ed ritenuto che « può soltanto equipararsi ad un giudicato » ;


f.
Ma anche codesto assunto non appare fondato. giacché, evidentemente, per aversi un vero e proprio giu
A parte il riflesso che, giusta quanto ebbe anche al dicato, oltre a quanto richiede l'art. là51 cod. civ., oc
tra volta a rilevare questa Corte, colle condizioni di fun corre che l'atto
provenga agisce da chi in sede di vera
zionamento e col modo di essere di una società legalmente e propriagiurisdizione. Invece il provvedimento con cui

costituita, mal si concilia il concetto del suo un Consiglio di disciplina iscrive o no un aspirante nel
accoppia
mento con altra società, pure legalmente costituita l'albo dei procuratori, non è dato dal Consiglio in sede
(vedi
succitata sentenza 21 maggio giova tener di giurisdizione, e manca del contenuto e della forma
1906), presente
come in sostanza la genesi della società non dell'atto giurisdizionale ; imperocché la giurisdizione pre
irregolare
sia atto dissimile da quella della società in suppone un contrasto che ha origine fuori della legge e
regolare,
quanto così per quella, come per questa, è che nella legge trova la sua soluzione : e nel caso della
indispensa
bile un contratto sociale, ossia un contratto
col iscrizione il Consiglio non deve risolvere un conflitto tra
quale
venga fra due o più persone (fisiche o giuridiche) messo volontà subbiettive o fra norme obbiettive, e reintegrare

qualche cosa in comune al fine di dividere il guadagno, un diritto individuale o sociale minacciato o violato, ma
che ne potrà derivare. Ora codesto contratto manca com soltanto controllare rigorosamente se nello iscrivendo con

pletamente nella ; nè a buon diritto corrano i requisiti legali, senza i quali non è permesso
specie potrebbe pre
sumersene l'esistenza delle circostanze sur l'esercizio della professione di procuratore. Gli art. 10
all'appoggio
richiamate, le medesime, ben dall'essere e 41 di detta legge, infatti, limitano l'azione del Consi
dappoiché lungi
univoche in tale spiegate ed alla luce glio alla semplice verifica della esistenza o meno di tali
senso, interpretate
dei criteri che si sono andati superiormente esponendo, requisiti ; e se in siffatta verifica si viola il diritto del

principalmente delle finalità richiedente o quello sociale, allora soltanto sorge il con
rispettivamente propostesi
nei loro atti dalle due Società, escludono flitto, che viene però risoluto, su istanza dell' interessato
categoricamente
e la formazione, anche solo di un fondo co o del M. P., dal tribunale o dalla Corte. Sicché la fun
temporanea,
mune, e Vaffectio che sono i requisiti zione del Consiglio di disciplina nel rincontro della iscri
societatis, indispen
sabili, in difetto dei quali della esistenza di un vincolo
(1) La IV Sezione della Corte d'appello di Napoli conferma
sociale non è giuridicamente possibile parlare. (Omissis) cosi la massima già accolta, nella stessa causa, dalla I Sezione
Per questi motivi, ecc. con sentenza '21 maggio 1912 (inedita) e seguita costantemente
da quel Collegio anche in altre decisioni precedenti (cfr. sent.
15 giugno 1910, Foro it., 1910, I, 1233, con nota di richiamo dei
precedènti), mettendosi nuovamente in opposizione con quanto
CORTE
D'APPELLO
DI NAPOLI la Corte di cassazione territoriale ha deciso più volte (cfr. sent.
27 luglio 1911, id., 1911, I, 1261) ed ha ritenuto anche nella con
Udienza 27 gennaio 1913; Pres. Conte, Est. troversia attuale (cfr. sent. 29 ottobre
Spinelli; 1912, Diritto e giurispr.,
Palumbo o. Ministero pubblico. 1912, 1182), annullando la citata sentenza della I Sezione della
Corte d'appello di Napoli. E quindi da credere che l'importante
Avvocato e procuratore — Trasferimento di an pro che tanto interessa la classe dei procuratori, sarà
questione,
earatore ad altro collegio — Titoli per la avanti le Sezioni unite della Cassazione.
primitiva portata
lscrlilone — Riesame 8 giugno av (2) Anche su questa massima la Corte d'appello di Napoli
(L. 1874, Sugli
trovasi in aperto dissidio con la Suprema Corte locale. Veggasi
vocati è procuratori, art. 10, 42).
infatti le succitate sentenze della Corte d'appello 15 giugno 1910
Avvocato e procuratore — Iscrizione nell'albo del pro e della Cassazione 27 luglio 1911 (Foro it., 1910, I, 1284 ; 1911,
curatori — Ex cancelliere di tribunale — Titoli per I, 1262).

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