Hobbes non era patriarcalista. Piuttosto, ha rappresentato la famiglia come un
piccolo Leviatano, per illustrare i principi della scienza politica hobbesiana. Nella famiglia, come nello stato, esiste un rapporto reciproco tra protezione e obbedienza; la sovranità è indivisa, basata sulla necessità e giustificata dalla prestazione; l'autorità è assoluta e deriva dal consenso. Nello stato di natura, Hobbes vede la famiglia in struttura e funziona come un piccolo stato. Nel Commonwealth, il padre di famiglia rinuncia al suo potere assoluto su moglie, serva e figlio, ma ha diritto all'obbedienza e all'onore per aver cresciuto ed educato i suoi figli. Il contenuto dell'educazione è nei principi delle scienze politiche hobbesiane, e i bambini così sono ricettivi al potere sovrano quando lasciano la famiglia, sia per l'università che per l'indipendenza. Tutto deriva dalla patria potestas della Roma repubblicana e non dal diritto comune. Il suo uso della famiglia è pienamente integrato con la sua teoria politica ed è progettato per rafforzare sia la teoria che la pratica del Leviatano con annesso pactum subiectionis. In sintesi lo scopo della famiglia è istruire i figli sulle scienze hobbesiane. La sopravvivenza di un bambino (cioè quella dei cittadini) dipende dalla protezione dei suoi genitori (cioè il governo). L'indipendenza dall'autorità politica è impossibile come quella di un bambino dalla dipendenza parentale. Per Hobbes, l'autorità è giustificata dalla necessità. Hobbes vedeva la natura dell'uomo come egoisticamente individualista in costante guerra con tutti gli altri uomini. In uno stato di natura, gli uomini sono interamente alla ricerca di sé e vivono vite "cattivi, brutali e brevi". Solo per paura di una morte violenta l'uomo rinuncia ai propri diritti naturali a favore della sovranità politica. Quindi la famiglia è un'istituzione che deve frenare le passioni per comportamenti ragionevoli e sottomessi. Hobbes unisce paranoia e pianificazione. Però avendo insegnato il rapporto tra protezione e obbedienza nella famiglia, Hobbes consente di umanizzare lo stato insegnando equità, consenso, rispetto della dignità umana e uguaglianza nella famiglia.