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INTRODUZIONE
- mettersi nei panni di un produttore di conoscenza (i professori sono produttori di conoscenza e anche la
trasmettono)
-Condurre ricerche basate sulla pratica (tirocinio: luogo, supervisione, posizione del tirocinio, modello di
identificazione, pubblico). Posizione calibrata che contiene (quadro per pensare meglio al controtransfert,
elementi istituzionali, ecc.)
Ricorda:
-Trasmettiamo conoscenza provvisoria. Quando non sappiamo, cerchiamo ciò che ci sfida.
-Scienza preventiva (dispositivo di osservazione che permette di avvicinarsi il più possibile al soggetto - es:
compagnia) descrivendo i processi psichici osservati in situ e non sapendo spiegare tutto, meno difficilmente
(cfr. D. Meltzer. (1993). Il mondo vivente dei sogni, Lyon: Caura, p. 108)
• Punto di vista generale: avere abbastanza materiale clinico Il soggetto della ricerca deve rientrare nel formato
(rivista scientifica) e la domanda non deve essere troppo ambiziosa Argomento da trattare che Dovrebbe dare
origine alla ricerca perché non sappiamo già tutto - trovare una zona grigia da mettere in discussione.
Ricerca "a freddo": condurre una ricerca per rispondere ad un comando, ad esempio, senza troppa convinzione
→ influenza la qualità "
"ricerca a caldo": affondare l'oggetto di ricerca troppo vicino → fattore di lucidità e coscienza o fattore
accecante?
La ricerca è principalmente una pratica sociale. Lo stato della domanda è la testimonianza di una conversazione
con altri autori (siamo d'accordo: o meno con loro sulla domanda che vogliamo affrontare) Questo suppone
posizionarci (appartenenza a una famiglia teorica mantenendo uno spazio critico)
STATO DELLA QUESTIONE Considerazione di un buono stato della materia: - essere in una famiglia teorica
(ragionamento neurologico, sistemico, psicoanalitico, ...) - apprendere i concetti inerenti a questo campo
teorico Se mai non condividiamo lo stesso punto di visto che quanto proposto da questa famiglia teorica, per
focalizzarsi su ciò che è realmente la clinica (un modo di entrare in relazione e di mettersi al servizio del
paziente) → selezionare i concetti utili
STATO DELLA QUESTIONE • Considerazione di un buono stato della materia: - dire quanto è necessario
per la mia argomentazione (scelta orientata dal nostro problema in via di sviluppo) - deve comprendere i
concetti fondamentali e i risultati, dibattiti degli articoli pubblicati su riviste scientifiche ( → problematica che
porterà alla formulazione della mia ipotesi - cercherò di fornire il mio piccolo punto di vista) Infatti lo stato
della domanda è strutturato per la problematica (anche se avviene dopo, lo struttura (selezione)) Leggi anche
autori stranieri.
- Un mito
-Una credenza
-Un'ideologia
Ipotesi confutabile (cfr. Popper) Esempio di Semmelweis e febbre puerperale, 1847 pubblicato nel 1861
Caratteristiche dell'ipotesi: L'ipotesi H rappresenta l'affermazione che voglio verificare e I fatti implicati nella
realtà Fl che osserverò o non troverò in la mia ricerca faccio la H e se H allora FI, Se NON H allora NON FI
Se il passaggio del sacerdote provoca febbre puerperale allora se lo modifichiamo otterremo una diminuzione
del tasso di mortalità
Ma, la H di materia cadaverica, pur confermata, è un errore nel senso che si confonde una condizione necessaria
con una condizione sufficiente>logica dell'affermazione del conseguente.
NB: manca un altro terzo elemento, il ruolo dei microbi, dei virus oltre a materia cadaverica e materia vivente.
Ricorda: questo esempio ci mostra l'essenziale dell'atteggiamento scientifico verso il ragionamento ipotetico-
deduttivo un H è confutato in un certo modo mentre è provvisoriamente così! È meglio parlare di H
corroborato piuttosto che di H verificato.
• Se partiamo da un'idea che sarà percepita come assurda, tanto vale riformularne la H
• Se la H formulata è più dal lato dell'idea recepita tanto vale confutarla, è spetta allo studente posizionarsi
secondo la sua strategia.
Cosa interessante: l'H della materia cadaverica include un H ausiliario, quello della soluzione clorurata di
calce> le due condizioni devono essere soddisfatte Faccio l'ipotesi che H e A Se H e A allora il fatto Coinvolto
Fl è: diminuzione di il tasso di mortalità Se No H e non A allora Fl è: tasso di mortalità invariato NB: se i Fatti
coinvolti non si materializzano, o H (materia cadaverica) non è la causa, oppure il cloruro di calce n non è
efficace, o entrambi. NB: l'ipotesi ausiliaria può aumentare o diminuire il grado di confutabilità del sistema.
NB: poiché il lavoro nelle scienze umane e sociali riguarda fenomeni plurifattoriali, è comune che una o più
ipotesi ausiliarie si nascondano senza che noi lo sappiamo nel cuore del nostro ragionamento, portandoci a
risultati discutibili, imprecisi o addirittura falsi.
FENOMENI? Parola greca "phainomena" che da origine in francese a "phenomene" ovvero fenomeno che a
sua volta deriva dal verbo" "phainesthai" che significa: mostrarsi. Phainomena quindi significa: ciò che si
mostra, lo manifesta. Phainesthai è l'infinito, nel mezzo di phaino, aggiornare, mettere in luce. (cfr. Heidegger,
1964 in Essere e nulla, in Gallimard, p. 45) · L'elaborazione del doppio transfert permette di tradurre questi
fenomeni concreti in un linguaggio portante di significato.
IPOTESI AD HOC = FATTA SU MISURA Obiettivo: salvare una teoria in pericolo, escludere ogni fatto
nuovo per non confutare quanto proposto (spiegazioni date non verificabili). Questo tipo di H. si trova molto
nelle pseudoscienze e nelle truffe intellettuali (es: medium; astrologia)
• Come non cadere nella trappola? Principio di parsimonia (cercare ciò che è plausibile, il più semplice,
escludere tutti i fattori inspiegabili → il medium sta semplicemente mentendo)
LA RICERCA CLINICA IN SHS NON E' UNO SPAZIO POPPERIANO (FUORI DEL LABORATORIO)
Lavorare con situazioni uniche e non riproducibili come nel caso della sperimentazione. L'unica prova su cui
fare affidamento è quella del racconto (lavoro di narrazione, racconto, vignette cliniche) NB: il diario di bordo
diventa cruciale per lo studente
• Importanza della definizione dei concetti (significato delle parole provenienti dal campo teorico scelto in
ordine per evitare ambiguità).
• I concetti utilizzati non sono leggi ma prototipi di categorie (nevrosi, psicosi, ecc.) non naturali e applicabili
allo stesso modo per tutti. Motivo: costruzioni sociali e psicologiche delle categorie. (es: lieve debilitazione
compare negli anni '30 in seguito alla meccanizzazione dell'agricoltura → classificare le persone in una
categoria perché più spazio nei campi)
4. ANALISI TEORICO-CLINICA
• I risultati o anche lo sviluppo teorico-clinico e il resoconto di quanto osservato nonché le riflessioni che
abbiamo tratto.
• Modo di fare 1: dillo poi proponi delle spiegazioni
• Modo 2 di elaborazione: organizza la tua riflessione con vignette cliniche (seguito longitudinale di un gruppo
per sessioni seguite da un commento.
NB: mettiti nei panni di chi sta per leggere, cosa e come farà essere capito? Che cosa lo convincerà?
5. DISCUSSIONE
Parte che spiega cosa porta questa ricerca alla psicologia (nuova traccia) rispetto alla ricerca precedente.
Mostrare anche i limiti della nostra ricerca (verifica la validità della necessità di ricontestualizzare)
• Influenzare ed essere affetti secondo il lavoro di Jeanne Favret-Saada (etnografa) secondo Laura Ferilli,
antropologa (cfr. Journals.openedition.org)
“Tutto non si può leggere direttamente, né nelle parole né nei comportamenti. Certe cose devono essere
sperimentate e vissute da un certo luogo per essere colte nella loro dimensione sensibile, nella loro intensità,
per usare il termine di Jeanne Favret-Saada"
SOGGETTIVITÀ
La sua ricerca si concentra sulla stregoneria nel Bocage per comprenderne il sistema (fattorie organizzate da
un capofamiglia. In questa regione, il diritto di primogenitura governa e induce problemi fraterni conflittuali
nelle famiglie). Per la sua indagine, viene avvertita che deve essere abbastanza forte o avere una sorta di
talismano per porre domande sugli incantesimi lanciati su alcune persone che soffrono di disgrazie. Modifica
del modello classico (posizione neutra, identità professionale che implica rimanere benevola, serena in ogni
circostanza e distante): accetterà di funzionare in un duplice modo (nuovo atteggiamento di ricerca), cioè di
sperimentare i suoi affetti controtransferali e di pensaci → conversazione interiore tra affetto e ragione,
continuando ad osservare e ad ascoltare (non precipitarti a capofitto).
SOGGETTIVITÀ
• Lo psicologo è completamente impegnato nel suo lavoro (non può togliersi o indossare un'altra pelle quando
torna a casa)> Impegno totale che sta alla base della misurazione delle sue parole, nel rispetto dell'onore e del
rispetto per il lavoro svolto con l'altro e allo stesso tempo di essere presenti e impegnati con tutto ciò che siamo,
compreso l'intimo per cercare di capire cosa sta succedendo.
In un dato momento, devi saperti differenziare dall'altro, discernere ciò che viene dall'altro e da te stesso
Ricorda: riconoscerti coinvolto ed essere riconosciuto coinvolto dall'altro senza annegare nell'affetto o
confonderti con l'altro
SOGGETTIVITÀ
• C. Georges Devereux. (1967). Dall'angoscia al metodo nelle scienze comportamentali, Parigi: Payot.
Quando c'è un'intersezione tra il soggetto di studio e l'osservatore, sorge l'ansia e distorce la percezione e
l'interpretazione dei dati raccolti.
Il controtransfert difensivo: congelare i miei affetti (es. l'altro fa il cinema, l'animale non soffre, è solo disagiato
o per dire che agisce per onestà scientifica e quindi faccio in modo identico (agire) mentre nella consuetudine
formale nulla lo prescrive mentre l'animale è un essere sensibile)
Il controtransfert sublimatorio: si tratta di affrontare la propria ansia di resistere alla tentazione di scotomizzare
alcune parti del mio materiale. Rimanere sulla via della legittimità morale? Della regola etica? Evitare la
banalizzazione del male (es: pensare male, agire male a vantaggio della calma e a danno del bambino il cui
comportamento disturba gli adulti; sistema industriale di macellazione degli animali a vantaggio del denaro)
SOGGETTIVITÀ
Il metodo della sublimazione è buono se permette di pensare al transfert e al contro-transfert senza perdere
affetto. Inquadra, limita gli effetti del doppio transfert e minimizza i rischi di passaggio all'atto.
Ex: uccidi i maiali con una piccola mazza morte lenta (causa insensibilità al dolore).
Modifica questa convinzione e fidati dei tuoi affetti: prendi una mazza più grande morte immediata che
genera meno sofferenza (lavoro di recupero dalle note sopra delle nostre osservazioni)
Ricorda: questi disturbi sono fondamentali per favorire una presa di coscienza. Lo scienziato secondo
Devereux, deve cessare di mettere esclusivamente in risalto la manipolazione del soggetto e capire se stesso
tanto come osservatore tanto come soggetto studiato.
CONCLUSIONE
La ricerca in psicologia clinica si basa su un'attenta osservazione clinica (lo studio si focalizza
sull'intenzionalità, conscia o inconscia del soggetto che sa di essere osservato per essere scoperto (emergere di
un fenomeno imprevisto) e non sul tentativo di confermare un'ipotesi a tutti i costi come nel setting
sperimentale. Si basa sul lavoro del controtransfert (uso ragionato dei nostri affetti). È fare scienza dalla nostra
osservazione, dalla nostra soggettività teorizzando dalla nostra pratica e soprattutto da noi stessi. è in una
relazione asimmetrica in cui il ricercatore si pone al servizio del soggetto osservato lasciandogli tutto il suo
spazio per esprimersi. In questa situazione, ciò che sentiamo viene dall'altro e non solo da noi stessi
(rovesciamento: ciò che sento non è totalmente mio (discernimento), insegna all'altro attraverso la
comunicazione condivisa (intersoggettività) quello che vuole dirmi, come il paziente che quando arriva dice
che il traffico sulla strada era pericoloso → traduco .... Una funzione di metaforizzazione che produrrà
cambiamenti osservabili per l'altro oltre che per se stessi). È equità (mi assumo la responsabilità di ciò che
percepisco). Percepire non è tracciare la realtà: è trasformarla perché percepiamo mentre le cose progrediscono.
Costruiamo ciò che percepiamo agendo (distorsione tra ciò che vedo e ciò che è reale, prendendo appunti da
soli in seguito ricostruendoli e poi interpretandoli in una terza fase (codifica teorica della situazione che è
coerente) → osservazione clinica costruttivista (soggetto / interazioni oggettuali che consentono di costruire
la conoscenza e anche di sviluppare la ricettività alla vita emotiva del/i soggetto/i.