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28/09/20
Dalla fine della Seconda guerra mondiale alle “due Germanie” (1945-1949)
Le ultime fasi della II Guerra mondiale
- 29/30 aprile 1945: Hitler si suicida
- 2 maggio 1945: Berlino è completamente occupata dalle truppe sovietiche (Armata rossa)
- 7 maggio 1945: il generale Alfred Jodl firma la resa incondizionata della Germania (una con URSS e
l’altra con alleati occidentali)
- 8 maggio 1945: cessazione di tutte le attività belliche in Europa
Vittoria di Alleati (Francia, Inghilterra, USA + Unione Sovietica) si spartiscono la Germania. Poi si
fonderanno la BRD e la DDR
Destino della Germania nell’immediato dopoguerra
Già designato in parte prima della fine della guerra->destino sancito da Roosevelt, Churchill e Stalin
con la ‘43 Conferenza di Teheran, febbraio ‘45 Conferenza di Yalta->stabiliscono punti chiave
riguardanti la Germania dopo la sua sconfitta->bisogna impedirle di tornare ad essere uno stato
unico indipendente perché questo avrebbe portato a un nuovo nazionalismo e quindi sarebbe stato
un pericolo dal punto di vista militare (non vogliono compiere l’errore già commesso dopo la prima
guerra mondiale).
Conferenza di Potsdam luglio-agosto 1945 con Inghilterra (W. Churchill), USA (H. Truman) e URSS (J.
Stalin).
-Definizione dei confini fra Polonia e Germania (linea Oder-Neiße)->confine naturale, segue corso di
due fiumi
- Restituzione di territori strappati ad altri Paesi-> Si decide che la Germania deve cedere territori ad
est che facevano parte della Repubblica di Weimar (terzo reich) diventano parte della Polonia
(Pommern, Schlesien, Ostpreussen).
Tutti i territori che la Germania aveva acquisito durante la guerra le vengono strappati e tronano a
far parte dei rispettivi paesi a cui erano stati sottratti (Boemia, Moravia).
- Nuovo assetto della Germania e della sua vita politica ed economica
Gli alleati decidono di dare un nuovo ordine all’assetto politico, il comando del paese sarà nelle mani
degli alleati a cui si aggiungerà la Francia->il nuovo Consiglio prenderà le decisioni sulla vita politica,
economia e sociale del paese->non la si governa insieme ma si suddivide il territorio. Si suddivide il
territorio in 4 zone di occupazione: USA prendono sud-est (Baden-Wuttenberg, Brema e Porto di
Brema per accesso al mare), UK prende parte nord-ovest, Francia zona più piccola a sud-ovest che
confina con la Francia, nord-est affidato alla gestione dell’URSS.
1945 si ha una Germania suddivisa in 4 zone di occupazione e ciascuna zona suddivisa in Länder.
La città di Berlino si trova all’interno della zona sovietica->viene divisa anch’essa in 4 zone di
occupazione della città->divisione che favorisce l’URSS (che aveva liberato Berlino), ad essa viene
affidata la metà dell’est. Berlino è quindi divisa in 4 settori.
-Viene sancito inoltre il principio della Vertreibung->espulsione di cittadini tedeschi sia con
cittadinanza tedesca ma anche cittadini di origine tedesca dai territori orientali che non fanno più
parte della Germania. Zone dove Hitler aveva stabilito nuove comunità tedesche con lo scopo di
germanizzare. Circa 13 milioni di persone devono spostarsi. L’espulsione non avviene in maniera
ordinata ma viene portata avanti in maniera disumana->a piedi o in treni sovraffollati, ci sono stati
circa 2 milioni di morti e dispersi. Venivano rapiti bambini, donne stuprate (da parte dei militari
dell’Armata Rossa) o in vista dei km da fare affidavano i bambini a parenti ma moltissimi sono stati
dispersiuno dei primi traumi tedeschi legati alla Seconda guerra mondiale
Obiettivi delle 4 potenze successivi alla conferenza di Potsdam (Consiglio di Controllo alleato)
1. smilitarizzazione della Germania, eliminare l’esercito tedesco da non consentirle di intraprendere
conflitto, eliminare armi a disposizione del paese. *Piano Morgenthau aveva proposto di ridurre la
Germania in un paese agricolo togliendole la possibilità di svilupparsi e sviluppare opere belliche
2. decentramento e conversione delle industre che erano concentrate nella Renania, Westfalia,
Baviera->ogni potenza alleata vuole una zona industriale->c’è una ridistribuzione delle industrie con
conseguente smembramento dei grandi gruppi. Da un industria pesante (orientata fino ad allora ad
essere sostentamento della guerra) si passa a un’industria normale, che non produce più armi ma i
beni e prodotti utili nella vita quotidiana
3. Viene realizzato diversamente nelle diverse zone, è la denazificazione (Entnazifizierung).
A livello materiale si eliminano dal pubblico tutti i segni del nazionalsocialismo, simboli, bandiere.
Denazificazione istituzionale->tutti i partecipanti al partito nazionalsocialista non possono accedere a
cariche pubbliche nell’amministrazione, chi si era macchiato di crimini durante la guerra viene
sottoposto a processo (Processo internazionale di Norimberga).
Denazificazione culturale->Gleichschaltung (livellamento degli ambiti della società) gli alleati
occidentali sono convinti che il popolo tedesco abbia bisogno di essere rieducato e riorientato,
iniziano una serie di campagne nelle zone di occupazione per rieducare i tedeschi, le campagne
passano attraverso la rimozione di film, libri, opere d’arte prodotte dal nazionalsocialismo con
intento propagandistico, ma vi è anche l’intento di rendere consapevoli degli orrori della guerra.
L’idea di rieducazione si ha nelle zone occidentali, nella zona dell’URSS viene statuito che la zona di
occupazione sovietica è una zona antifascista, vi è una sorta di prima denazificazione che mira a
imprigionare, o condurre a morte i nazionalsocialisti, ma questa purga si applica anche a chi non era
vicino alle idee sovietiche di comunismo. Per la questione della denazificazione, della colpa a livello
culturale non avviene una rielaborazione ma viene cancellato il passato nazionalsocialista e viene
installata una cultura di tipo socialista. Legato all’idea di denazificazione vi è il 4° obiettivo.
4. democratizzazione, dopo anni di regime dittatoriale la popolazione tedesca deve essere
“rieducata” alla democrazia, gli alleati si impegnano a ricreare pian piano un assetto democratico
(ciascuno degli alleati in modo diverso). Costituiscono piccoli parlamenti a livello di lander, si
emanano costituzioni. Si assiste a una rinascita della vita politica.
Rinascita della vita politica in Germania
UK e USA sono i primi a promuovere democratizzazione.
-Dal 1946 si assiste alla rifondazione e fondazione di partiti politici CDU (Christlich Demokratische Union
Deutschlands) (Angela Merkel), SPD (Sozialdemokratische Partei Deutschlands) , FDP (Freie Demokratische
Partei), KPD (Kommunistische Partei Deutschlands).
-Libere elezioni a livello locale
-nascita di parlamenti regionali (Landtag) con funzione consultiva.
-Vengono create assemblee costituenti affinché ogni Land sia dotato di una costituzione
-Fine 46-48 vengono dati maggiori poteri decisionali ai singoli Ländern in modo che essi si possano
organizzare autonomamente in materia di politica locale e culturale.
Nella zona francese si nega ogni tipo di sviluppo autonomo, perché la Francia oltre a essere un paese
che ha subito danni materiale e umani da parte della Germania, la Francia confina con la Germania, è
stata una dei primi territori ad essere occupati->c’è una paura da parte dei francesi
Verso una Germania “occidentale”
-Le posizioni ideologiche tra USA e URSS sono inconciliabili, nel 46 si riaccende il conflitto fra le due
potenze contraddistinte da ideologie contrapposte capitalisti vs. comunisti. Scaturiscono i primi
preludi della guerra fredda. Gli alleati pensano che lasciare la Germania divisa la rende più
vulnerabile, si capisce che la Germania è uno stato cuscinetto tra occidente e oriente e proprio lì
potrebbe nascere un nuovo conflitto e si teme che l’URSS cerchi di unificare la Germania sotto i suoi
principi del comunismo.
-Al fine di evitare questo USA e UK nel 1946 danno il via agli accordi bizonali->si tratta di una fusione
delle zone inglese ed americana che iniziano ad avere una stessa economia, stesso sistema di
trasporti, sisviluppano insieme.
--Inoltre, decidono per non gravare troppo sulla situazione della Germania che dovrà diventare un
paese occidentale di rinunciare alle riparazioni della guerra per favorire sviluppo e ripresa del paese.
-Nel 1947 con il piano Marshall gli USA offrono a tutti gli stati europei che avevano subito danni
durante la guerra degli aiuti concreti. L’URSS impone ai suoi paesi satelliti e alla zona orientale
tedesca di non accettare questi aiuti->vi è una situazione di disparità fra le due zone. Sul piano
ideologico si fa strada la dottrina Truman->dottrina politica che consigliava agli Stati europei e facenti
parte del blocco occidentale di troncare ogni tipo di rapporto economico, politico, diplomatico con le
zone sotto controllo dell’URSS.
Nella Germana che è un paese diviso in 4 zone di cui tre occidentali naturalmente iniziano ad
aumentare gli screzi all’interno del consiglio alleato. Si hanno forti contrasti all’interno del consiglio
alleato che non riesce a coordinare il lavoro all’interno delle varie zone->l’URSS dice che se non si
torna a collaborare essi lasceranno il consiglio alleato e nel 1948 le 3 zone occidentali si uniscono
economicamente=trizona->riforma monetaria 21.09->nuova moneta Deutsche Mark->l’Urss come
risposta a questa unione economica che crea una moneta molto più forte di quella orientale e taglia
fuori la zona sovietica dagli scambi, lascia il Consiglio ma prima tenta un ultimo ricatto->mette in atto
il blocco di Berlino (Berlin-Blockade) in seguito alla riforma monetaria i sovietici decidono di bloccare
tutte le vie di accesso ai settori occidentali di Berlino che erano approvvigionati dalle potenze
occidentali->pensano di mettere in ginocchio le potenze occidentali, non arriva più carbone per
riscaldamento, non arrivano generi alimentari ma gli occidentali costituiscono il ponte aereo di
Berlino (Berliner Luftbrücke)->per mesi approvvigionano Berlino ovest per via aerea da 21 settembre
48 fino a maggio 1949.
Luglio 1948 vengono stesi i Frankfurter Dokumente->si tratta di punti stilati dagli occidentali
all’interno dei quali vi è l’invito a formare un’assemblea costituente per le tre zone al fine di redigere
una costituzione per un nuovo stato tedesco->non sarà del tutto autonomo ma sottoposto a
limitazioni e controlli esterni:
-la nuova Germania ha il divieto di formare un proprio esercito;
-divieto di esercitare la politica estera (alleati si rassicurano del fatto che in un potenziale conflitto
contro Urss sarebbero loro a decidere da che parte si sarebbe schierata la Germania occidentale,
avrebbero dalla loro parte questo nuovo stato).
-È prevista inoltre un’alta commissione di alleati in grado di poter porre veto su leggi di Bundestag.
1° settembre 1948 prima riunione dell’assemblea costituente a Bonn
La nascita della Bundesrepublik Deutschland
23 maggio 1949 entra in vigore il Grundgesetz (Verfassung) e nasce così la BRD-> si opta per questo
nome perché si spera che nel futuro la Germania possa tornare ad essere un paese unito e quindi si
potrà allora eliminare la legge fondamentale e scrivere una vera e propria costituzione. La legge
fondamentale viene vista come una legge provvisoria->porta aperta per la riunificazione art. 23 nelle
altre parti della Germania la legge fondamentale è da applicare dopo che eventualmente queste altre
parti abbiano aderito alla repubblica federale.
La BRD ha come capitale Bonn, primo cancelliere scelto dagli alleati è Konrad Adenauer politico del
CDU messosi già in luce all’interno della politica della Renania locale all’interno della zona inglese.
Come Presidente della repubblica con poteri ridotti è Theodor Heuss (FDP).
Art. 23 Dieses Grundgesetz gilt zunächst in den Gebieten der Länder Baden, Bayern, Bremen, Groß-Berlin,
Hamburg, Hessen, Niedersachsen, Nordrhein-Westfalen, Rheinland-Pfalz, Schleswig-Holstein, Württemberg-
Baden und Württemberg Hohenzollern. In anderen Teilen Deutschlands ist es nach deren Beitritt in Kraft zu
setzen.
Nell’art 23 non sono compresi due territori (un Land e una zona) che non fanno ancora parte della
BRD ai tempi della stesura della legge fondamentale: la Ruhrgebiet: zona ricca di carbone, acciaio e
ferro->a livello industriale economica ha grande importanza->gli alleati nel 1948 decidono di
trasformarla in una zona smilitarizzata sotto il loro controllo attraverso uno statuto speciale
(Ruhrstatut) che permette che tutte le materie prime estratte siano direttamente sfruttate dagli
alleati che ottengono delle riparazioni di guerra indirette. Rimane in vigore fino al ‘51 e poi entra a far
parte della BRD. Il Saarland si trova a sud-ovest al confine con la Francia viene trasformato in un
protettorato francese, diventa una sorta di esperimento, nel ‘54 i francesi in accordo con altri paesi
europei decidono di trasformarlo in un territorio europeo co-guidato da diverse nazioni europee. Il
tentativo fallisce perchè dopo 3 anni nel 1957 su forte pressioni della popolazione che si sentiva
tedesca si mette fine all’esperimento e lo Saarland entra a far parte dei lander della BRD.
29/09/20
Zone di occupazione in base a sfere di influenza.
Cosa succede nella zona sovietica? ->i sovietici iniziarono a muoversi dal punto di vista politico con la
volontà di andare a imporre la loro ideologia comunista nella loro zona di occupazione sin da subito,
da prima della fine del conflitto mondiale. Già subito dopo il suicido di Hitler arrivano nella zona a
nord est dove l’Armata Rossa ha già conquistato vari paesi e si trova alle porte di Berlino, 30 aprile
1945 arriva il gruppo di Ulbricht e Anton Ackerman->due politici tedeschi facenti parte dei partiti
socialisti della Germania che erano fuggiti in esilio volontario in URSS->erano stati accolti essendo
parte del partito comunista e protetti dalle persecuzione dei nazionalsocialisti. Quando i sovietici
capiscono che la guerra sta finendo accompagnati da questi comunisti tedeschi tornano in Germania
e iniziano a ricostruire la vita politica secondo l’ideologia comunista dell’URSS. Iniziano a impiantare
l’ideologia sovietica nella loro zona di occupazione. I gruppi di Ulbricht e quello di Ackerman lavorano
nella zona sovietica (sovietische Besatzungszone). Alla fine della guerra da una parte si favorisce
rinascita di partiti di sinistra SPD e KPD, nel luglio 1945 viene creata un’associazione, ossia il Fronte
unito dei partiti antifascisti (Einheitsfront antifaschistischer Parteien) che riunisce tutte le organizzazioni
politiche e parapolitiche che si creano all’interno della zona sovietica. Nel 1946 dopo che per qualche
mese il partito comunista e quello social democratico hanno collaborato fra di loro i sovietici
suggeriscono di unire i partiti in modo che il fronte dei partiti diventasse un fronte compatto e che
fosse così possibile alle lezioni ottenere più voti. Nell’aprile del 1946 SPD+KPD si uniscono all’interno
della Sozialistische Einheitspartei Deutschlands (SED)tende all’ideologia comunista socialista e
diventerà poi il partito che governerà per 40 anni la DDR. Erano consentiti anche altri partiti
inizialmente ma di fatto alle urne nonostante vi fossero differenti partiti il modello secondo cui si
votava era quello di liste unitarie e si sceglieva una lista che conteneva differenti partiti e
associazioni->il problema era che qualsiasi cosa si votasse si votava un’associazione che si gemellava
con il partito social comunista->illusione di libertà di voto. Settembre 1946 elezioni libere nei 5
Länder con le liste unitarie la SPD non ottiene ancora la maggioranza assoluta perché non sono
ancora state create le altre associazioni e partiti gemellati con la SED come succederà nelle
successive elezioni.
Verso la Germania “orientale”
Nel 1945 era già iniziata dal punto di vista economico una sovietizzazione, si era cercato di imporre il
modello di società e stato applicato anche nell’URSS:
-riforma agraria, esproprio e collettivizzazione di terre(fenomeno degli junka in Prussia, grandi
proprietari terrieri le cui terre vengono espropriate)->le terre diventano di possesso dello stato,
-le industrie vengono nazionalizzate e molte vengono anche smembrate, l’URSS decide come
riparazione di guerre di prendere dalla sua zona di occupazione i macchinari presenti sul territorio in
quanto non molto sviluppata da questo punto di vista.
-L’URSS non diminuirà le richieste relative alle riparazioni di guerra ma le aumenterà sia dal punto di
vista monetario e anche produttivo->la zona orientale diventerà la grande fabbrica dell’URSS in
quanto lì venivano lavorate le materie prime derivanti dai territori dell’URSS e i prodotti finiti
venivano poi redistribuiti nell’URSSsovietizzazione della zona tedesca nord-orientale e coo-
dipendenza tra DDR e URSS (la DDR dipende dall’Urss che a sua volta è dipendente dalla DDR in
quanto da sola non avendo industrie non riuscirebbe a lavorare le materie prime che produce)
Dal 1946 dopo le elezioni dove la SED non riesce a raggiungere la maggioranza assoluta vengono
quindi create delle associazioni parapolitiche che vanno ad affiliarsi con il partito socialistico
unificato.
Associazioni affiliate a SED
- Vereinigung der gegenseitigen Bauernhilfe [Associazione di mutua assistenza degli agricoltori]
- Kulturbund zur demokratischen Erneuerung Deutschlands [Lega culturale per il rinnovamento
democratico della Germania]
- Freie Deutsche Jugend [Libera gioventù tedesca]
- Freier Deutscher Gewerkschaftsbund [Libera federazione dei sindacati tedeschi]
Le associazioni partecipano al Movimento del congresso del popolo Volkskongressbewegung creato nel
1947 dal SED con un obiettivo preciso->attraverso una serie di congressi che si svolgeranno a partire
da dicembre per garantire quella che è una unità e giusta pace.
-Per l’unità al primo congresso (I. Volkskongress für Einheit und gerechten Frieden) partecipano
rappresentanti del SED, rapp. delle associazioni gemellate con il SED, rappresentati di altri partiti e
rappresentanti dei partiti delle zone occidentali (CDU, SPD, KPD) questo congresso è aperto a tutti e
si tenta ancora di poter collaborare tutti insieme per un’unità->stilare un programma che possa
unificare la Germania però sotto la guida del partito socialista e quindi ideologia dell’URSS->questa
situazione non può essere messa in atto perché ci si rende conto come gli alleati occidentali non
abbiano intenzione di unirsi e collaborare con i sovietici e quindi durante il secondo congresso marzo
48 viene avanzata e sostenuta dai partecipanti la proposta di redigere una costituzione per creare un
stato socialista in terra tedesca->trasformare la zona sovietica in una stato socialista->vi partecipano
meno delegati occidentali e davanti a questa proposta viene vietata la partecipazione al congresso,
chi voleva partecipare e chi sosteneva queste proposte non poteva più farlo e se voleva continuare a
sostenerla doveva trasferirsi nella zona sovietica.
Maggio ‘49 viene istituita una tornata elettorale che chiama i cittadini della zona sovietica per
eleggere i rappresentati del 3° congresso del popolo, secondo il modello delle liste unitarie- due
settimane dopo al terzo Congresso del popolo viene presentata una costituzione redatta da membri
del partito socialista unificato (Costituzione socialista) che viene messa ai voti e si arriva alla sua
accettazione attraverso i voti. Entra in vigore il 7 ottobre 1949->prende il nome di Verfassung der
Deusche demokratische Republik perché i sovietici sono convinti che la costituzione di questo stato
socialista non rappresenti un momento provvisorio nella storia del paese ma è un primo passo verso
la socializzazione dell’intero paese (Stalin e Kruscev tenderanno a promuovere l’unificazione della
Germania come estensione della DDR). La capitale è Berlino est e si ha una suddivisione dei poteri-
>presidente del consiglio dei ministri Otto Grotewol del SED, suo vice è Walter Ulbricht, (le decisioni
dovrebbero esser in mano al presidente del consiglio dei ministri in un ordinamento politico
democratico), in realtà nella DDR questo primo ministro sarà una figura fantoccio, le decisioni
verranno inizialmente prese da Walter Ulbricht (vive presidente del consiglio dei ministri) e in seguito
in realtà il reale capo della nazione sarà il segretario generale del partito socialista unificato->si ha
uno stato in mano alle decisioni di un partito, un solo uomoWalter Ulbricht e Honecker saranno i
due che decideranno la politica di questo stato per 40 anni. La figura del presidente della DDR è
rappresentata da Wilhelm Pieck (ex esiliato della KPD)->figura simbolica, quando morirà assumerà
questo ruolo Walter Ulbricht e dopo di lui non verrà mai eletto un altro presidente perchè era una
carica effettivamente inutile.
Dopo la costituzione dei due statiLe prime elezioni in BRD e DDR
14 agosto 1949 – prime elezioni in BRD – BundestagNella BRD erano stati gli alleati a scegliere i capi di
politica quindi dopo l’istituzione della BRD vi sono le prime elezioni per il parlamento che vengono
vinte dai partiti di centro destra (CDU-FDP-DP) creando un governo di coalizione e il parlamento così
eletto decide di confermare la figura di Adenauer come cancelliere (CDU).
15 ottobre 1950 – prime elezioni in DDR– VolkskammerLe prime elezioni in DDR si hanno ottobre 1950
per eleggere i membri della camera del popolo che è il parlamento della DDR che non avrà mai una
funzione democratica di discussione delle leggi perché anche questo parlamento verrà eletto sul
modello delle liste unitarie (tutti i rappresentati fanno parte del SED)->non vi è una maggioranza e
un’opposizione. A partire dal 1950 diviene nullo il ruolo del presidente del consiglio dei ministri (III.
Parteitag der SED) già al 3° congresso del SED Walter Ulbricht viene nominato Segretario Generale del
comitato centrale del partito socialista Generalsekretär des Zentralkomitee (ZK) (carica più alta) e sarà
Ulbricht a guidare la politica dei prossimi anni della DDR->anni 50 dal punto di vista sociale, politico e
culturale vedranno l’inglobamento di questi due stati nei rispettivi blocchi di influenza.
La cultura tedesca nell’immediato dopoguerra
Alla fine della guerra la Germania è un paese distrutto non solo dal punto di vista materiale ma anche
culturale e spirituale, ci si deve confrontate con quelli che sono i macro-temi che influenzeranno
quella che sarà la rinascita della cultura tedesca nell’immediato dopoguerra. Il tema più pressante a
livello culturale e spirituale è quello relativo alla rielaborazione del recente passato, al confronto con
il nazionalsocialismo e con lo sterminio degli ebrei. Si apre così il dibattito sulla questione della
colpa, posti di fronte a immagini degli imprigionati e dei morti causati dal nazionalsocialismo molti
tedeschi devono fare i conti con quella che potrebbe essere stata la loro responsabilità di fronte a
questi crimini. Gli intellettuali riflettono sull’idea della colpa del popolo tedesco; tra le più importanti
sono quelli di Hannah Arendt (immigrata negli Usa) “German Guilt”, nel 46 Karl Jaspers (filosofo
tedesco, maestro della Arendt) “Die Schuldfrage” propone riflessioni sulla questione della colpa.
Altra questione da affrontare sono i “traumi tedeschi”gli espulsi dai territori orientali scortati dai
soldati dell’Armata rossa fino ad oltrepassare il confine ed arrivare nella nuova Germania, prima nella
DDR e poi invitati nelle zone occidentali es. quelli arrivanti da sud es. Cecoslovacchia o Romania
arrivano direttamente nella zona americana; Danni materiali subiti dalle città tedesche->es.
bombardamento di Dresda ‘45
Per quanto concerne l’ambito culturale si parla di un Anno Zero (Germania anno Zero film del regista
Roberto Rossellini del neorealismo italiano), film girato fra le macerie di Berlino fra il 47-48, anno
zero indica la distruzione della Germania materialmente e spiritualmente e quindi deve ricominciare
da capo la sua storia. Anno zero viene tradotto come Nullpunkt questa parola ha un’accezione
negativa-> la cultura tedesca è arrivata al suo punto zero, ha toccato il fondo, è stata annientata dal
conflitto mondiale e dal nazionalsocialismo, è visto quasi come un punto di non ritorno, le barbarie
degli ultimi anni hanno cancellato le cose belle della cultura tedesca. Viene anche tradotto come
Stunde Null->accezione più positiva, indica la mezzanotte ed è l’ora in cui inizia un nuovo giorno,
diventa quella che è l’idea di un nuovo inizio possibile per la cultura tedesca.
Vergangenheitsbewältigung
Quali sono le ricadute pratiche di questi macro-temi? Per quanto riguarda il processo di confronto
con il nazionalsocialismo si ha un riscontro pratico nel processo di denazificazione portato avanti
dagli alleati-> Novembre 1945 – ottobre 1946 processi di Norimberga che durano circa un anno di
fronte a una corte internazionale (giustizia dall’esterno non da un’istituzione tedesca) numerosi
gerarchi del partito nazionalsocialista tra cui Hermman Göring che aveva ricoperto ruolo attivo nella
soluzione finale per quanto riguarda gli ebrei, vengono processati questi gerarchi nazisti e vengono
condannati a morte ma Göring continua a dimostrarsi un uomo perfido, quando si sta per giungere
alla fine del processo decide di suicidarsi->non accetta la condanna dall’esterno. Il processo di
Norimberga in sé non ha forte riscontro sulla popolazione tedesca che è fortemente accusata di
essere interamente responsabile per i crimini e inoltre non accetta che sia un tribunale
internazionale a eseguire i processi->vi è una sorta di difesa intuitiva nei propri confronti davanti alle
accuse esterne che ritengono tutti i tedeschi colpevoli dei crimini dei nazisti.
(nella parte sovietica vi è stata una mancata rielaborazione degli anni della guerra, nei territori
dell’est si nota ancora oggi propensione per nazionalismi)
1) Shoah->Paul Celan rumeno di origine ebraica, non è tedesco di nascita ma di madrelingua tedesca,
dopo essere scampato alla deportazione ma aver perso i genitori durante lo sterminio, decide nel 45
di confrontarsi con il dramma della Shoah all’interno di una poesia Todesfuge (fuga di morte)-
>schwarze Milch l’uomo si confronta ogni giorno con la morte, latte che non è più nutriente ma è un
latte nero che viene bevuto la sera, a pranzo, alla mattina e di notte indica la morte sempre presente;
wir schaufeln ein Grab in den Luften da liegt man nicht eng->scaviamo una tomba nell’aria->fumo
delle vittime bruciate, nel cielo non si sta stretti perché il cielo accoglie tutti; der tod ist ein Meister
aus Deutschland->la morte è un mastro dalla Germania, rimanda alla sistematicità di questo omicidio
collettivo, è un artigiano ben organizzato, è una sorta di accusa, si sottolinea come vi sia stato da
parte della Germania questo sterminio enorme; la colpa di essere sopravvissuti, rapporto fra ebrei e
tedeschi->due figure di Margarete (tipica donna tedesca, con capelli dorati, una delle protagoniste
più famose della letteratura tedesca->Faust di Goethe, Gretchen) e Sulamith->distico finale in
parallelo non a dimostrare solo contrasto ma della cultura tedesca e della cultura ebraica che
avevano vissuto insieme fino all’arrivo di Hitler, lo stesso Celan riunisce in sé la combinazione tra
cultura ebraica e tedesca.
Questa rielaborazione del trauma della Shoah diede origine a una riflessione di Adorno->Nach
Auschwitz ein Gedicht zu schreiben, ist barbarisch->frase spesso decontestualizzata, non voleva dire
che dopo la Shoah non si potesse fare letteratura ma questa frase cela una paura di Adorno, ossia
che ogni tipo di rappresentazione estetica in letteratura o in qualsiasi forma di arte rischia sempre di
non poter rendere mai giustizia all’orrore che è stato e rischia di abbellire qualcosa che è stato
terribile, la poesia di Celan è una poesia bellissima ma rimanda all’uccisione coatta di milioni di
persone->questo era il rischio di cui parla Adorno->la letteratura e l’arte sono cose belle di per sé e si
rischia di eliminare quello che è stato l’orrore reale di ciò che si rappresenta attraverso l’arte, si
rischia di banalizzare questi temi.
30/09/20
Ripasso: Vergangenheitbewältigug, superamento del passato, traumi tedeschi dei Vertriebene e della
distruzione delle città, condizioni della cultura
2) Tendenza a nascondere il trauma subito o a trasfigurarlo
Per quanto riguarda il secondo macro-tema, nei primi anni del dopoguerra vi è un enorme silenzio
causato da una sorta di pudore dei tedeschi che non hanno né nella loro quotidianità né a livello
artistico il coraggio di lamentarsi dei traumi che loro stessi hanno vissuto. In una retrospettiva di oltre
50 anni dopo un autore tedesco durante un ciclo di lezioni tenute a Zurigo e intitolate “guerra aerea
e letteratura” darà una sorta di giudizio riassuntivo della situazione della cultura, arte, letteratura
tedesca nei primi anni del dopoguerra nei confronti dei traumi tedeschi.
«Der wahre Zustand der materiellen und moralischen Vernichtung, in welchem das ganze Land sich
befand, durfte aufgrund einer stillschweigend eingegangenen und für alle gleichermaßen gültigen
Vereinbarung nicht beschrieben werden.» W.G. Sebald – Luftkrieg und Literatur (1999) Il vero
stato di annientamento materiale e morale in cui si trovava l'intero Paese non poteva essere
descritto a causa di un tacito accordo ugualmente valido per tutti ".
Reazioni della letteratura:
- Trümmerliteratur (letteratura delle macerie) – Heinrich Böll: Fra il ‘45 e il ‘49 si afferma una
tendenza letteraria il cui nome fa riferimento al contesto in cui essa nasce quindi un contesto di
macerie ma queste macerie sono più che materiale delle macerie simboliche, infatti la maggior parte
delle opere si focalizza sulle esperienze di guerra e di prigionia da parte dei soldati.
rielaborazione delle esperienze di guerra e prigionia Lo stesso Böll era stato un soldato,
aveva avuto esperienze al fronte e al rientro questi uomini si dedicano alla scrittura che non
vuole solo avere un fine terapeutico per sé stessi ma vuole mostrare cosa significhi la
prigionia, la guerra, il fronte e tutto ciò che ne deriva.
principio dello “Einfachwerden” genere: short story (Kurzgeschichte) es. “Nachts schlafen
die Ratten doch”->bambino che fa da guardia di notte al copro del fratellino sepolto sotto le
macerie di Borchert->si tratta di una semplicità disarmante, è un testo spoglio non è estetico
(Adorno), stile semplice perché deve arrivare a tutti, anche chi non era colto.
Si afferma questa letteratura anche per un motivo materiale pratico in quanto mancava la carta.
Questo genere che si afferma è una sorta di narrativa breve, genere della short story, brevi storie in
medias res senza preamboli che cercano di illuminare l’esperienza del fronte->si riinizia a stampare
riviste e giornali dove questi testi brevi possono essere stampati non richiedendo molto spazio.
- Negli anni successivi alla guerra abbiamo anche una forte riflessione sulla lingua, sull’utilizzo della
lingua tedesca che secondo alcuni è stata rovinata dall’uso che è stato fatto dai nazionalsocialisti, essi
avevano sviluppato una loro retorica propagandistica che ha sporcato la lingua tedesca e alcune sue
parole, riflessione anche su singoli termini es. termini legati alla religione nel tentativo di fare del
nazionalsocialismo una religione. Quindi si cerca di ripulire la lingua Viktor Klemperer LTI -
Notizbuch eines Philologen (1947)testo che affronta tema della lingua tedesca sporcata dai
nazionalsocialisti, l’acronimo LTI (ironizza l’uso esteso degli acronimi dalla propaganda
nazionalsocialista) significa Lingua terzi Imperi (lingua del terzo impero, terzo reich), in questo testo
l’autore, docente universitario e filologo, appunta le modifiche che i nazionalsocialisti hanno
apportato nella lingua cambiando il modo di esprimersi e con queste modifiche sono riusciti a far
passare messaggi subliminali di propaganda.
-un’ altra tendenza del dopoguerra che coinvolge soprattutto i giovani, autori che si affacciano sulla
strada letteraria, è l’idea del cosiddetto Kahlschlag (disboscamento, della tabula rasa), l’idea del
Kahlschlag è simile a quella di Stunde Null, la letteratura è stata come la lingua contaminata e
rovinata negli anni della dittatura, non c’è modo di salvarla, si può solo cancellare tutto ciò che è
stato fino ad ora e rinnovare tutto modificando il modo con il quale sino ad oggi si è inteso fare
letteratura = volontà di rinnovare del tutto letteratura / nuovo inizio.
All’interno di questa tendenza un ruolo fondamentale è giocato dal Gruppe 47 – forum pubblico di
dibattito culturale e politico fondato da Hans Werner Richter. Il gruppo si unisce con diverse cadenze
e i facenti parte che sono per dipiù giovani discutono fra di loro sulle questioni pressanti della
contemporaneità e si leggono a vicenda i propri testi e gli altri autori criticano il testo->volontà di
collaborare alla ricostruzione culturale della nazione. [cfr. scheda di approfondimento caricata in
materiali]. Gruppo rimarrà attivo per 20 anni, contribuirà alla creazione della cultura della Repubblica
federale.
APPROFONDIMENTO Gruppe 47: strategie letterarie per un nuovo impegno sociale
Una delle ‘istituzioni’ che ha maggiormente accompagnato la vita culturale, soprattutto della BRD,
negli anni Cinquanta e Sessanta è senza dubbio la Gruppe 47 (sulla sua fondazione cfr. cap. 17). Si
tratta di una compagine più o meno compatta di scrittori e scrittrici che condividono la necessità di
affrontare la rielaborazione del passato tedesco da una posizione antifascista, attraverso una lingua
che non sia quella corrotta dal Nazionalsocialismo, e offrono ai più giovani, che si affacciano ora sul
mercato letterario, un forum in cui poter leggere e quindi far conoscere la propria opera. La storia
della Gruppe 47, che dura un ventennio, dal 1947 al 1967, senza che mai emerga un vero e proprio
manifesto programmatico, presenta differenti stadi di sviluppo (F. Kröll, 1979):
1) Una fase non ancora ‘pubblica’ (1947-49), in cui il gruppo organizza incontri basati perlopiù su
relazioni di amicizia fra scrittori – in particolare fra H.W. Richter e A. Andersch, già fondatori della
rivista «Der Ruf» – durante i quali è data la possibilità di confronto sulle proprie opere. Sin da questa
fase sono chiari l’antifascismo e l’appoggio a un socialismo umanitario che trova espressione
letteraria in una scrittura di carattere realistico o magico-realistico.
2) Un periodo di ‘ascesa’ (1950-57), in cui si organizzano incontri regolari, durante i quali si leggono
testi, poi sottoposti a dibattito, a cui vengono invitati anche critici letterari (Walter Höllerer, Walter
Jens, Marcel Reich-Ranicki). Nel 1950 viene introdotto il conferimento di un premio del gruppo –
attribuito ad esempio nel 1950 a Eich per l’innovazione apportata con la sua lirica, nel 1951 a Böll per
Die schwarzen Schafe, nel 1952 a Aichinger per Spiegelgeschichte e nel 1953 a Bachmann per la lirica
Die gestundete Zeit. La produzione letteraria di tale fase è caratterizzata da un maggiore pluralismo
di stili, anche se uno dei generi prediletti è la Kurzgeschichte.
3) Una fase centrale (1958-63), che sostanzialmente rispecchia gli anni della restaurazione della
Bundesrepublik, in cui la fama del gruppo cresce anche grazie al successo ottenuto nel frattempo da
alcuni suoi esponenti (Böll, Enzensberger, Grass, Johnson, Koeppen, M. Walser).
4) La fase di ‘decadimento’ (1964-67), che corrisponde anche agli anni più critici della Germania
Ovest (recessione, disoccupazione, APO), dominata da scrittori che concepiscono la loro opera
adattandosi sempre più alle esigenze del mercato letterario, il che conduce a una crescente
spoliticizzazione del gruppo. Singole voci si oppongono a tale atteggiamento di ‘inattivismo’ politico:
Enzensberger, ad esempio, non partecipa più agli incontri del gruppo ritenendo che manchi un
necessario interventismo programmatico su questioni politiche globali come la problematica
inerente al Terzo Mondo o il conflitto in Vietnam. A questi anni risale inoltre la celebre conferenza
del gruppo a Princeton (1966), in cui Handke, dopo esser stato criticato per i suoi testi, sferra un
attacco contro gli autori del gruppo tacciandoli di «impotenza descrittiva», di scrivere una prosa
«stupida e ridicola», e contro i critici che per i loro giudizi utilizzano strumenti troppo tradizionali –
una polemica per cui lo scrittore austriaco trova anche l’appoggio di Hans Mayer. Più tardi Grass
definirà l’episodio una «pugnalata letale alle spalle» per il gruppo. Richter blocca qualsiasi
suggerimento di riforma e provoca lo scioglimento dell’associazione semplicemente non
organizzando ulteriori incontri.
Wolfgang Borchert (1921 – 1947) – Draußen vor der Tür (Fuori davanti alla porta, 1947), morto a 26
anni per una malattia epatica, aveva avuto esperienza personale come soldato, rielabora la sua
esperienza comune a altre migliaia di persone. Questo estratto tratto da un radiodramma (trasmesso
prima in radio poi a teatro) “Fuori davanti alla porta” ->il titolo è indice della condizione del soldato
che “rientra” a casa sua, reduce che pur arrivando fisicamente in Germania non riesce in realtà a
tornare realmente a casa, non riconosce più il suo paese che è un cumulo di macerie e nemmeno sé
stesso, è il paese che non riconosce il reduce.
Ein Mann kommt nach Deutschland. Er war lange weg, der Mann. Sehr lange. Vielleicht zu lange. Und
er kommt ganz anders wieder, als er wegging. Äußerlich ist er ein naher Verwandter jener Gebilde
(quei costrutti), die auf den Feldern stehen, um die Vögel (und abends manchmal auch die
Menschen) zu erschrecken-->il reduce somiglia a uno spaventapasseri. Innerlich, – auch. Er hat
tausend Tage draußen in der Kälte gewartet. Und als Eintrittsgeld mußte er mit seiner Kniescheibe
(come biglietto di entrata ha dovuto pagare con la sua rotula del ginocchio, fisicamente disabile non
solo dal punto di vista spirituale) bezahlen. Und nachdem er nun tausend Nächte draußen in der
Kälte gewartet hat, kommt er endlich doch noch nach Hause. Ein Mann kommt nach Deutschland.
[…] Einer von denen, die nach Hause kommen und die dann doch nicht nach Hause kommen, weil für
sie kein Zuhause mehr da ist. Und ihr Zuhause ist dann draußen vor der Tür. Ihr Deutschland ist
draußen, nachts im Regen, auf der Straße. Das ist ihr Deutschland.
La Germania dove tornano non è accogliente, molti reduci al ritorno non trovano più i familiari, la
casa, non ha più lavoro in quanto fisicamente anche non abili sono costretti a una vita di stenti.
3) Condizioni di vita materialmente deplorevoli e povertà
Lebensmittelrationierungfenomeno del razionamento degli alimenti per alcuni anni, ognuno aveva
una tessera e ognuno aveva diritto a un tot di alimenti fino alla successiva distribuzione. Fece nascere
un mercato nero dove le merci erano venduti a prezzi esagerati. Intorno al 47 e 48 cessa questo
fenomeno nella BRD ma in DDR invece il razionamento avrà termine quasi verso la fine degli anni ’50,
causando un enorme malcontento nella popolazione.
Fenomeno delle Trümmerfrauen donne che volontariamente o per un piccolo ricompenso aiutano
nella rimozione delle macerie, erano donne non andate al fronte, il loro ruolo fu molto importante
perché sostituirono in molti cambi gli uomini o caduti in guerra, o prigionieri oppure reduci disabili.
Fenomeno in BRD e DDR.
Ricostruzione del campo culturale / due nuovi campi culturali (istituzioni che gli alleati rimettono in
piedi nelle loro tre zone e i sovietici->si mostra la differenza ideologica) ->le arti non nascono
all’interno di un vacuum, bisogna avere un sistema che aiuti la divulgazione e comunicazione della
cultura e dell’arte->editoria, biblioteche, teatriprima erano state inglobate dal nazionalsocialismo
e poi inutilizzate negli anni della guerra.
Dalla parte degli alleati occidentali vi è inizialmente la volontà di non lasciare troppo libero il popolo
tedesco, non si vuole che nascano tante case editrici e molte riviste ma nel giro di un anno
concedono delle licenze, rinasce così il nuovo campo culturale. I sovietici invece già da poche
settimane dopo la fine della guerra iniziano a ricostruire un campo culturale non liberamente ma
secondo l’ideologia sovietica, a capo delle nuove istituzioni vengono messe persone fidate che
condividono le idee comuniste.
- autori ritornano da guerra o esilio (non tutti, es Thomas Mann esiliato negli USA rientra in Svizzera)
- carenze materiali (carta / stampa), costa molto stampare le riviste, i soldi vengono spesi in maniera
diversa (per altri bisogni primari).
- controllo da parte di potenze, sono gli alleati a decidere chi può aprire case editrici
- riapertura di case editrici già esistenti prima (Rowohlt 1945/Stuttgart – 1946/Hamburg)
- fondazione nuove case editrici Aufbau (costruzione) (1945/Berlin Ost) = futuro editore di DDR
- istituzioni culturali che promuovono l’arte Deutsche Akademie für Sprache und Dichtung
(Darmstadt)
Akademie der Wissenschaften (Berlin Ost), istituzione
culturale, scientifica unica e più importante nella DDR
- lenta ripresa di produzioni cinematografiche (costi elevati rispetto produzione letteraria) es. Liebe
47 (finale felice del film diverso dal libro) dal testo di Borchert > predominio di pellicole di
‘intrattenimento’, è un momento di svago / importate da USA Hollywood. Ad est le pellicole sono
orientate a propagandare il comunismo
- diffusione del radiodramma (cinema e teatri distrutti), molti tedeschi aveva già una radio in quanto
era importante per seguire avvenimenti della guerra ma era anche uno strumento di propaganda per
i nazionalsocialisti
- riviste: «Die Zeit» 1946 - «Der Spiegel» 1947 ad Amburgo entrambe (zona inglese)
- riapertura di teatri 1949 Brecht (autore sgradito alla dittatura) fonda il Berliner Ensemble al
Theater am Schiffbauerdamm a Ost-Berlin, dopo l’esilio torna nella zona comunista perché è
convinto che in Germania si possa costruire uno stato socialista. Anche dopo la morte di Brecht i suoi
collaboratori lo porteranno avanti, oggi c’è ancora il Berliner Ensemble dove vengono messe in scena
molte pièce di Brecht.
- lenta ripresa delle arti visuali dopo “entartete Kunst”. Durante il periodo del nazionalsocialismo
esso aveva bandito tutta una serie di tendenze artistiche come futurismo e espressionismo ritenute
arte degenerata. Il nazionalsocialismo aveva requisito dai vari musei le opere di questi artisti es.
Kandinsky, Kokoschka, Franz Marc; ai pittori era stato vietato di dipingere ulteriori quadri e i quadri
requisiti erano stati riuniti in una mostra di arte degenerata ad entrata libera in quanto itinerante-
>serviva a educare i tedeschi a che cosa non fosse l’arte, i veri artisti sono i grandi esponenti tedeschi
della tradizione. Dopo la fine della guerra c’è un recupero materiale di questa arte perché i
nazionalsocialisti avevano nascosto delle opere e altre erano state vendute a privati, c’è anche un
recupero culturale di questi autori che vengono riabilitati.
05/10
Gli anni Cinquanta: il consolidamento di BRD e DDR (e della divisione tedesca)
Storia della Germania, cap. 9 – pp. 305-324 + cap. 11 – pp. 345-354
Nel decennio successivo alla Fondazione dei due stati quindi negli anni ‘50 si assiste a un
rafforzamento della divisione tedesca in quanto entrambi gli Stati vengono man mano sempre più
inglobati nei due blocchi di riferimento che a livello anche di scenario mondiale di guerra fredda si
stanno andando a delineare. Quindi da una parte il blocco occidentale dei paesi capitalisti capitanati
dagli Stati Uniti d'America che attirano nella loro sfera di influenza la Repubblica federale e dall'altra
invece il blocco sovietico capitanato dall’Unione Sovietica che ingloba nella sua sfera di influenza e
pertinenza la Repubblica democratica.
All'interno di questo decennio si verificano gli ultimi tentativi di riunificazione che arrivano tutti dalla
parte sovietica. I sovietici tentano ancora una volta di proporre dei piani per un’integrazione tedesca
con l'obiettivo di poter estendere la loro influenza a tutta la Germania affermando l’ideologia
comunista. Nel 1952 primo tentativo di Stalin che propone delle elezioni pantedesche, chiede ad
Adenauer che tutti i tedeschi sia quelli della Repubblica democratica che Repubblica federale
possono votare per la riunificazione e votare eventualmente dei loro rappresentanti per una
Germania unificata. Adenauer rifiuta nettamente. Un secondo tentativo viene fatto poi due anni
dopo la morte di Stalin nel 1954 da Molotow (patto Ribbentrop-Molotow fatto con Hitler ai tempi
della Seconda guerra mondiale) che invita nuovamente a indire delle elezioni pantedesche. Anche in
questo caso Adenauer che ha capito l'obiettivo reale dei sovietici rifiuta nettamente questa proposta.
Ciò avviene anche perché in Repubblica federale dall'inizio degli anni ‘50 si è iniziato a seguire la
cosiddetta la dottrina Hallstein, dal nome del segretario di Stato per gli affari esteri della Repubblica
federale. È simile alla dottrina Truman (non voleva che vi fossero alcuni rapporti diplomatici,
economici fra i paesi occidentali e quelli del blocco sovietico). La dottrina Hallstein è la stessa cosa
ma a livello Inter tedesco ossia la Repubblica federale non deve avere alcun tipo di rapporto
diplomatico con la DDR e soprattutto non deve avere nessun tipo di rapporto diplomatico neanche
con quelli che sono i paesi che la riconoscono, con tutti quei paesi che hanno eventualmente
instaurato dei rapporti diplomatici ed economici con la Repubblica democratica. Questi paesi sono
soprattutto paesi del blocco sovietico.
Alla base di questa dottrina vi è un tentativo di minare la legittimità stessa della DDR quindi la sua
esistenza. Di fatto la Repubblica federale deve essere considerata sul piano internazionale quella che
è l'unica vera nazione del popolo tedesco che ha diritto di esistere. Quindi con questa dottrina si
cerca di minare anche a livello internazionale l’esistenza della repubblica democratica.
[BRD] verso la sovranità e l’integrazione nel blocco occidentale (e in Europa)
Durante questo decennio si assiste all'inglobamento e l'integrazione dei due stati nei rispettivi
schieramenti. Per quanto riguarda la Repubblica federale vi è un lungo processo di integrazione
anche a livello politico, amministrativo nel blocco occidentale e anche in Europa. Già nel 1950 viene
proposto l'inserimento della BRD all'interno della Nato, questa proposta però viene abbandonata
perché la Germania così come si è costituita con le condizioni poste dagli alleati che erano mantenuti
in diritto di imporre ad esempio il veto sulle leggi elaborate dal Bundestag tedesco, non ha libertà nel
dirigere la sua politica estera, è in realtà uno stato ancora parzialmente occupato, non può quindi
disporre autonomamente e indipendentemente della propria politica all'interno della nato che
accoglieva esclusivamente nazioni che possono disporre liberamente della loro politica e nazioni che
hanno un loro proprio esercito perché si tratta di un’associazione militare. Allora si decide nel 1950 la
repubblica federale non è ancora pronta (non è uno Stato sovrano e non ha esercito) ma la BRD
entra nel Consiglio d’Europa (Europarat->si occupa di accordi economici e accordi in materia di
mantenimento della pace). Si tratta di un Consiglio formato da alcuni paesi dell’ovest che si occupa di
cercare di far convivere in armonia i paesi europei.
Nel 1951 la BRD partecipa come fondatore della comunità europea per l'acciaio e il carbone, inizia ad
entrare all'interno delle associazioni che si vanno a creare nel vecchio continente. Nel 1953 abbiamo
la rielezione di Adenauer a cancelliere, uno dei maggiori seguaci della politica di inserimento
all'interno del blocco occidentale della Germania. Dopo questa rielezione di Adenauer iniziano una
serie di incontri tra i rappresentanti, appunto come Adenauer, della Repubblica federale e i
rappresentanti degli alleati che nell'ottobre del 1954 portano alla ratifica delle cosiddette
convenzioni Bonn-Parigi (capitale Bonn della Repubblica federale e Parigi il luogo dove si sono svolti
questi incontri). All'interno di questa convenzione viene sancita la fine ufficiale dell’occupazione da
parte degli alleati. Questo significa che quelle condizioni (non potersi occupare di politica estera, non
poter creare esercito, non poter disporre liberamente della politica) che gli alleati avevano imposto
alla BRD vengono meno.
Non è più un'occupazione morale spirituale e politica della nazione tedesca anche se gli alleati si
mantengono una cosiddetta Notstandsklausel, una clausola d'emergenza. Significa che gli alleati con
le convenzioni Bonn-Parigi accettano che la Germania torni ad essere un paese totalmente sovrano e
indipendente ma gli alleati mantengono il diritto di intervenire nell’eventualità rarissima che in
Germania dovesse rinascere un nazionalsocialismo, un movimento che può mettere in pericolo la
stabilità europea e mondiale , di poter intervenire e fermare questo possibile movimento motivo
anche per il quale rimangono stanziate all'interno della Repubblica federale delle truppe di alleati per
poter eventualmente intervenire.
Nel maggio del 1955 queste convenzioni entrano in vigore e la Repubblica federale torna ad essere
uno stato sovrano totalmente autonomo e indipendente e può entrare nella NATO, nello stesso anno
entra nell'organizzazione per la collaborazione e la cooperazione economica europea (Organisation
für europäische wirtschaftliche Zusammenarbeit). Con la riacquisizione della sovranità si ha anche la
possibilità di ricostituire un esercito tedesco, nel maggio del 1956 anche perché è oramai entrati
nella nato vengono promulgate delle leggi di coscrizione ossia appunto per la creazione di un nuovo
esercito e per il reclutamento dei soldati (cerco come si chiama). Oltre a ciò la Germania occidentale
nel 1957 insieme ad altri paesi come Francia Italia paesi centrali nella storia del vecchio continente
crea la comunità economica europea CEE (Europäische Wirtschaftsgemeinschaft) anche l’EURATOM,
associazione per l'energia atomica.
[DDR] L’inglobamento nel blocco sovietico
Da una parte appunto la zona della Repubblica federale diventa questo baluardo dell’occidente
dall'altra parte i sovietici vogliono fare della Repubblica democratica un baluardo del socialismo, del
comunismo sovietico in Europa, quindi non indietreggiare anche a livello di terreno. Per cui iniziano
anche nella Repubblica democratica delle manovre politiche al fine di inglobare sempre più questo
nuovo stato all'interno del blocco sovietico.
Nel 1950 all’ingresso della DDR nel Consiglio di aiuto economico reciproco dei paesi del blocco
sovietico (Rat für gegenseitige Wirtschaftshilfe), questa associazione che crea dei rapporti economici
di scambi commerciali fra i paesi del blocco sovietico. Nel 1955 mentre la Germania federale entra a
far parte della nato, la Repubblica democratica può aderire al patto di Varsavia, un’organizzazione di
stampo militare che riunisce i paesi dell'est. Così come appunto la Repubblica federale nel ‘56
promulga leggi di coscrizione per creare un nuovo esercito così nello stesso anno proprio anche nella
Repubblica democratica viene formato un esercito che prende il nome di Nationale Volksarmee
(NVA), ossia l'esercito del popolo nazionale.
Integrazione nel blocco sovietico avviene soprattutto sul piano politico, ideologico e culturale.
costruzione di una società socialista->si va a unificare ideologicamente la cultura
nessuno spazio per dissenso (a volte fisicamente) ->come avevano fatto i nazionalsocialisti anni
prima, i sovietici fanno una Platzschaltung->livellamento spirituale e culturale della società per
scongiurare la nascita di un nuovo nazionalsocialismo (la usano come scusa per la loro propaganda)
Gli anni 50 fino ai primi anni 60 sono conosciuti in Germania come l'era Adenauer (era stato posto
come cancelliere dagli alleati poi dopo pochi mesi dalla Fondazione della Repubblica federale era
stato rivotato dal popolo come cancelliere). Nel 1953 alle nuove elezioni il suo partito, l’Union
raggiunge da sola il 42,5 %->conferma per il lavoro di Adenauer e si allea alla FDP per creare una
coalizione che permetta di superare il 50% per poter governare. Partecipazione al voto->86%, dopo
anni di mancata democrazia la gente vuole sfruttare il diritto che ha di votare i propri rappresentanti.
Nelle elezioni del 1957 l’Union ottiene 50,2 % (prima e ultima volta nella storia delle Germania),
questo mostra l’approvazione del popola per la politica di Adenauer, si allea comunque con la FDP e
altri partiti piccoli. Partecipazione al voto->87,8%->il suffragio universale era stato già esteso alle
donne dopo la Prima guerra mondiale con la Repubblica di Weimar.
*Colori dei partiti in Germania: il colore verde in Germania è il colore del partito dei verdi, centro
sinistra; il colore nero non è affiliato a nazionalsocialisti e nazisti (loro si identificano con il colore
marrone delle camicie brune delle SS) ma è utilizzato per indicare i partiti di centrodestra in
particolare la CDU e la CSU (la CDU è presente anche ancora oggi in tutti i lander della Germania
tranne in uno ossia la Baviera dove è presente la CSU Cristlich Soziale Union, alle elezioni federali si
presentano insieme come Union); il rosso indica la SPD, partito social democratico; in giallo è
indicato la FDP, partito liberal democratico di centro destra; la Linke è viola che nasce dalla frangia
più sinistra della SPD; l’azzurro rappresenta Alternative für Deutschland->tratti populisti,
antieuropeisti, tratti xenofobi.
Durante gli anni ’50 c’è necessità di forza lavoro nelle industrie per ricostruire la BRD e mantenere i
ritmi del Wirtschaftswunder sotto il governo di Adenauer. Si arriva ad ottenere una occupazione
industriale tedesca quasi totale nelle industrie (molti lavoratori si spostano dall’ambito agricolo a
quello industriale) = c’è bisogno di ulteriori lavoratori
-Dal 1955 la BRD stringe accordi bilaterali con Paesi del Mediterraneo (Italia – Spagna – Grecia –
Portogallo – Turchia). Prevede che la BRD vada a scegliere dei lavoratori in questi paesi (vengono
istituite commissioni che scelgono i candidati) e loro si trasferivano per un tempo limitato in
Germania, dai 6 ai 12 mesi guadagnando somme altissime, per poi tornare nei loro Paesi di origine.
-1969 = 1,5 milioni di stranieri in Germania per via dei Gastarbeiter, perché molti di essi decidono di
rimanere in Germania e sfruttano il ricongiungimento familiare facendo venire le loro famiglie in
Germania per via del benessere che si aveva in questa nazione. Vi sono però grossi problemi di
integrazione per via della complessità della lingua. Da questi accordi bilaterali nacquero le comunità
turche, italiane e spagnole tuttora presenti nello stato tedesco->difficile interazione con comunità
autoctona.
-Difficile integrazione / problemi linguistici / creazione di comunità tra i loro concittadini spagnoli e
italiani, ecc… Solo da fine anni Sessanta politiche per favorirne l’integrazione.
-Ricongiungimenti familiari dei Gastarbeiter= aumento della popolazione tedesca
-1973: Anwerbestopp > fine di reclutamento a causa di crisi energetica con la guerra dello Yom
Kippur che causerà una elevata disoccupazione e ci sarà la volontà di diminuire i Gastarbiter presenti
per dare lavoro ai tedeschi.
Gastarbeiterliteratur = letteratura nelle lingue madre dei Gastarbeiter su problemi di migrazione e di
integrazione. Dopo che i lavoratori si sono stanziati in Germania, scrivono in tedesco per raccontare
le loro esperienze di migrazione e mancata integrazione, letteratura anche per i tedeschi così che
possano capire le difficoltà dei Gastarbeiter. Generi prediletti di questa tendenza letteraria sono:
- poesia
- prosa autobiografica
- racconti brevi, simil short story
Sviluppo di Sozialstaat [Welfare State] si dà avvio a una serie di finanziamenti, leggi che offrivano
aiuti che servivano per migliorare le condizioni di vita dei cittadini tedeschi
- sostegno economico a coloro danneggiati da guerra (reduci, ex-soldati inabili al lavoro)
- sostegni alla famiglia esistono ancora oggi
1952 Mutterschutzgesetz legge di protezione delle madri, legge su maternità prevedeva che la
donna potesse non lavorare durante gravidanza e potesse comunque ricevere retribuzione
1955 Kindergeldgesetz “legge sul denaro per i bambini”, per ogni figlio si riceva mensilmente una
somma di denaro
- offerti sostegni allo studio , borse di studio statali che si concretizzeranno in un piano di borse
offerte a tutti
- 1957: riforma pensionistica, tenore di vita aumentato con il nuovo benessere
- incentivi e innovazioni in campo agricolo
- 1958: Gleichberechtigungsgesetz “legge sulle pari opportunità” che prevedeva la stessa posizione
della donna e uomo all’interno del matrimonio, separazione (divorzio previsto da fine ‘800); tutti
questi provvedimenti vennero inglobati nella legge sulla previdenza sociale federale che ancora oggi
anche se divisa in sotto leggi è il pilastro portante del welfare state, Bundessozialhilfegesetz (1962)
06/20
“Aufbau des Sozialismus”
Non bisogna ricostruire solo materialmente questa parte di Germania ma bisogna iniziare a costruire
il socialismo in terra tedesca, vengono prese misure con questo obiettivo, spesso adattando le misure
già adottate nell’Urss. Per quanto riguarda la divisione tedesca in DDR ci si comporta in maniera
speculare a ciò che avviene sotto BRD con Adenauer->anche in DDR la propaganda assume toni
simili, si diffonde il mito del besserer Deutscher Staat attraverso la propaganda, in DDR si dice che sia
lo Stato tedesco migliore (implicito riconoscimento dell’esistenza di un altro stato tedesco) e si
impone dall’alto una rivalutazione morale dei tedeschi dell’est. Lo stato migliore perché dall’alto
viene imposta un’assoluzione a livello ideologico della loro colpa durante il nazionalsocialismo.
Vivendo in questo stato migliore hanno ripulito le loro colpe nello stato che si dichiara antifascista,
hanno contribuito alla lotta al fascismo e nazionalsocialismo. Si ritiene il primo stato socialista in
territorio tedesco e quindi unica alternativa al nazionalsocialismo. Demonizzazione, colpevolizzazione
della BRD che viene considerata come continuazione ideale del nazionalsocialismo. La DDR si dichiara
socialista, antifascista in contrasto alla BRD.
Oltre al piano ideologico abbiamo il piano materiale e fattuale. La costruzione del socialismo avviene
anche nella gestione stessa dello stato, vi è un applicazione delle misure già adottate in URSS,
modello sovietico:
-dal 1945 si ha la Bodenreform->Riforma del suolo che vede espropriazione delle terre. Nel 1952
vengono istituite le Landwirtschaftliche Produktionsgenossenschaft->comune agricola di produzione,
ossia aziende agricole statali all’interno delle quali vengono impiegati agricoltori agricoli, nessuno
possiede le terre, rimane di tutti.
-1952 eliminazione dei Länder, vengono creati dei Bezirke, perché i Länder avevano autonomia
mentre i distretti vengono direttamente controllati dallo Stato centrale.
-Dal 1950 al 1955 viene applicato secondo il modello sovietico il primo piano quinquennale riguardo
lo sviluppo dell’economia->trasformazione delle industrie, aziende, case editrici in
VEBVolkseigenerbetriebe->industrie di proprietà del popolo. Viene eliminato il capitalismo e le
industrie sono nazionalizzate e gestite centralmente dallo Stato. Il popolo viene sfruttato, negli anni
di ricostruzione viene chiesta una produttività altissima, devono lavorare molte ore per salari minimi-
>>prima grande ricolta in DDR.
-Nel 1958 fine del Lebensmittelrationierung, era stato usato per oltre 10 anni, non c’erano i prodotti
neanche per il mercato nero
-Fenomeno della collettivizzazione della società. La figura del Arbeiter diventa una figura molto
importante ma essendo costretti a condizioni miserabili si cerca di idealizzare la figura del lavoratore,
nascono così le brigate degli operai (Arbeitsbrigade), ogni operaio lavorava in una sorta di team.
Vengono messe in competizione le une con le altre e alle brigate migliori e alle più produttive si
prometteva il titolo di “Held der Arbeit”, oltre ad essere titolo simbolico era anche un titolo che
portava bonus a livello finanziario, premi monetari e portava anche a dei bonus a livello di benessere
di vita es. biglietto per il cinema, prodotti non facilmente trovabili. Il lavoratore era la figura più
importante all’interno della società.
Febbraio 1950 viene istituito il Ministerium Staats Sicherheit->Stasi lavorava attraverso spie
reclutate fra la popolazione, era “Schild und Schwert der Partei”, scudo e spada del partito->non si
parla più di popolo ma di partito, deve difendere il partito da attacchi esterni e poteva intervenire
con la forza (spada).
-Wohnungsnot (dato anche da spostamento dalla campagna a città)Plattenbau: gli appartamenti
vengono forniti dallo stato, si occupa di creare abitazioni per tutti e di assegnarle, nascono così
panorami visibili anche oggi, casermoni con appartamenti piccoli tutti uguali.
Lo sfruttamento dei lavoratori raggiunge un suo primo culmine all’inizio degli anni 50->’53 muore
Stalin, gli succede Nikita Chruscev (Segretario del Partito comunista) inaugura “Neuer Kurs”,
promette maggiore democrazia, maggiore libertà, promette miglioramento della situazione degli
operai che si doveva tradurre in maggiori diritti per loro e aumento di salario non viene però
applicato in DDR in quanto si trovano nel pieno della ricostituzione dello stato, avviene il contrario,
alcuni mesi dopo che Kruscev ha iniziato il nuovo corso in DDR vengono aumentate le ore di lavoro
degli operai per aumentare la loro produttività ma non gli vengono concessi diritti. Questa situazione
a livello locale ma anche in confronto con gli altri paesi del blocco sovietico porta gli operai a
rivoltarsi contro il partito. Già a partire dal 16 giugno, al 17 giugno del 53 indicono uno sciopero
generale e si riversano nelle strade per protestare contro il governo, a loro si unisce il popolo della
DDR che scende in piazza per protestare contro limitazione libertà->Arbeiter- und Volksaufstandil
partito della SED richiede l’intervento dei carro armati sovietici, circa un centinaio di morti e migliaia
di persone arrestate, per la prima volta la DDR mostra il suo vero volto, ossia di essere un regime
dittatoriale dove chi non è d’accordo con le decisioni del partito deve temere per la propria vita.
Questo ha un eco enorme nel resto del mondo, dal 1954 la BRD in segno di vicinanza dei fratelli
tedeschi della DDR rende il 17 giugno giorno di festa nazionale Nationaler Feiertag, prima della
riunificazione del 1990 il 3 ottobre, prima la festa nazionale era il 17 giugno->gesto politico e
simbolico per lasciare uno spiraglio di speranza per una riunificazione.
Per quanto concerne il secondo quinquennio degli anni 50 (’56-’60) abbiamo il secondo piano
quinquennale che porta l’economia ad essere di tipo pianificato (Planwirtschaft), aumento di politica
repressiva, maggiore eliminazione dei nemici del socialismo, si perdeva il posto di lavoro, bonus
acquisiti e venivano isolati dalla società. L’aumento di questa politica oppressiva porta 3 milioni di
persone a fuggire da questo stato->questa fuga costituisce uno dei motivi della costruzione del muro
di Berlino.
Altro motivo che spinge verso costruzione del muro->1958 (zweite, prima è la Berliner Blockade)
Berlin-KriseKruscev propone una sorta di trattato “di pace” a BRD/Occidente che ruota intorno a
specifiche condizioni:
-vi sia un riconoscimento della DDR sul piano internazionale.
-Berlino città libera e neutraleBerlino ovest è una vetrina dell’occidente e quindi Kruscev propone
di occupare la parte ovest e renderla neutrale a quella est.
-Chiede che gli alleati abbandonino Berino Ovest e lasciarla in mano all’esercito sovietico che
dovevano rendere la Germania un paese neutrale.
La BRD rifiuta tutte le proposte che arrivano dall’est e questo porterà alla costruzione del muro di
Berlino e al totale isolamento di Berlino ovest.
La cultura degli anni Cinquanta in BRD
LETTERATURA
In BRD a livello culturale e nel campo della letteratura è sempre forte l’influsso del gruppo 47
costituito da giovani scrittori->autori più famosi e più attivi in questo periodo Böll, Grass e inizia un
primo tentativo di rielaborazione all’interno della letteratura del recente passato, si iniziano a
sfiorare nella letteratura partendo dalla short story al romanzo (c’è carta, c’è stato il boom
economico) alcuni spetti del passato recente->non si trattano tutti gli aspetti però, si tratta il tema del
nazionalsocialismo le violenze di questo in Germania e poi si arriva a parlare del processo di
ricostruzione della Germania dopo la fine della seconda guerra mondiale. Ciò che non viene
tematizzato è lo sterminio degli ebrei e di altri gruppi ritenuti deboli dal nazionalsocialismo, rimane
ancora un tema tabù.
1959 vengono pubblicati 3 romanzi:
Die Blechtrommel: Il tamburo di latta di Günter Grass-> narra storia della Germania dalla fine 800 agli
anni 50, un nano racconta la storia del Germania, rinchiuso in un ospedale psichiatrico, mostra quali
sono stati gli stadi che hanno portato al nazionalsocialismo in Germania, si ricercano le premesse al
nazionalsocialismo
Billard um halb zehn: Biliardo alle 9.30 di Heinrich Böll->testo dove vengono messe a confronto tre
generazioni di una stessa famiglia, vivono in periodi differenti e mette in luce il problema di
comunicazione fra le varie generazioni, i figli che non conoscono le colpe dei padri tendono a
compiere gli stessi errori.
Mutmassungen über Jakob di Uwe Johnson->autore della DDR ma lo pubblica in BRD in quanto è il
primo romanzo a tematizzare la divisione tedesca all’interno della letteratura tedesca.
Si sviluppa una letteratura di stampo critico nei confronti della storia attuale ->1953 Das Treibhaus (la
serra) dove Wolfgang Koeppen tratta l’era Adenauer e la sua politica, la critica in modo velato per la
questione della riabilitazione dei nazionalsocialisti, questo orientamento cieco di Adenauer e altri
politici del tempo al capitalismo e alle imposizioni che provengono dall’esterno (USA).
Il TEATRO si riprende con più fatica, in questi anni sui palchi vengono riproposti dei classici ma poi
vengono portati in scena autori svizzeri (ruolo neurale durante guerra) es. Max Frisch, Friedrich
Dürrenmatt.
STAMPA: dal 1952 inizia le pubblicazioni Bild a cura della casa editrice Alex Springer->la Bild viene
usata come fonte primaria di info derivanti dalla Germania da quotidiani italiani, in realtà si tratta di
un tabloid scandalistico e assomiglia di più a Chi, Gente e Oggi->non è un quotidiano di riferimento
tra i migliori, si è reso parte di manipolazioni dell’opinione pubblica.
Il CINEMA trasmetteva film importati da Hollywood, i film prodotti in BRD continuano a mantenere
compito di intrattenere, si tratta di commedie e storie d’amore, serve come svago.
ARTI VISIVE: Negli anni 50 si ha la lenta riapertura di vari musei, 1955 prima edizione di documenta-
>mostra che si tiene ogni 5 anni a Kassel, Arnold Brode decide di creare al museo Fridericiano una
mostra che contenga i prodotti dell’arte degenerata->arte bandita durate il regime. In questo modo
si cerca di rieducare artisticamente alla lettura di queste opere, nasce come mostra di rivalutazione
del passato, dell’entartete Kunst ma diventa un appuntamento fisso ogni 4 anni, dagli anni 70 ogni 5
anni. Il focus passa dalla rivalutazione del passato al presente.
Per quanto riguarda la TELEVISIONE avrà ruolo importante nella diffusione delle informazioni e
cultura. Nel 1952 si ha la prima trasmissione di Nordwestdeutscher Rundfunk. Nel 1954 viene
istituita la Arbeitsgemeinschaft der öffentlich-rechtlichen Rundfunkanstalten der Bundesrepublik
Deutschland (ARD) e ZDF „das Erste“è il primo canale tedesco, unici due canali pubblici in Germania,
gli altri sono locali.
La cultura degli anni Cinquanta in DDR
LETTERATURA
In DDR per quanto riguarda la letteratura e il teatro questi vengono permeati dall’ideologia socialista,
da un parte si ha l’idea del mito della costruzione Grundungsmythos->si deve riflettere che la DDR è
antifascista e abbiamo tendenza della Aufbauliteratur che segue i dettami del realismo socialista-
>prevede che si descriva quella che è la realtà della società socialista, realtà della fabbrica e degli
operai->la DDR è antifascista.
1958 Nacht unter Wölfen di Bruno Apitz primo romanzo tedesco ambientato in un KZ (campo di
concentramento), nonostante l’ambientazione il testo non tocca il tema dello sterminio ma mette in
scena la resistenza comunista all’interno del campo, testo che elogia i comunisti in una situazione
così difficile in un campo di concentramento.
Per quanto riguarda l’Aufbauliteratur si diffonde il Betriebsroman-romanzo della fabbrica,
sull’industria, descrivevano la vita delle brigate dei lavoratori per ergersi da modello per i lavoratori.
All’interno del TEATRO abbiamo il Produktionsstück, dramma sull’industria, stessa cosa che il
Betriebsroman che raccontano la vita all’interno delle comuni agricole->Heiner Müller->uno dei più
importanti drammaturghi della DDR, nei suoi primi Produktionsstücke mostra in maniera indiretta
quelli che sono i problemi relativi alla produzione e pianificazione della DDR, verrà impedito dalla
Stasi di portare in scena le sue pièce. 1956 morte di Brecht che lascia un grande vuoto all’interno del
teatro tedesco e internazionale del tempo.
Nel 1958 al 5° congresso della SED (V. Parteitag der SED) che si svolge sotto il motto “lavorare,
imparare e vivere in maniera socialista” “sozialistisch arbeiten, lernen und leben” ->viene sancita la
politica culturale che entrerà in vigore dal 1959 conosciuta come Bitterfelder Weg->nome preso dal
posto da dove viene presentata questa linea politica culturale.
“Greif zur Feder Kumpel! Die sozialistische Nationalkultur braucht dich!» “prendi la penna, la cultura
socialista ha bisogno di te”, i Betriebsromane erano troppo poco realisti, non mostravano quella che
era la vita degli operai quindi viene proposto un doppio scambio->gli scrittori sono invitati a fare
esperienze in fabbrica prima di scrivere le loro opere in modo da poter scrivere testi realistici, il
secondo punto è gli operai sono invitati a scrivere. Nascono generi minori distribuiti all’interno delle
fabbriche “Brigate Tage Buch”. Di fatto però i primi anni 60 la politica culturale sarà improntata al
tema del lavoro dell’industria, scambio tra scrittori altolocati.
Bertolt Brecht – Die Lösung (La soluzione) (Buckower Elegien/Elegie di Buckow, 1953) breve poesia
in occasione come reazione, commento alla rivolta degli operai e del popolo del 17 giugno 1953.
Brecht usa l’ironia (critica nei confronti della DDR)
Nach dem Aufstand des 17. Juni
Ließ der Sekretär des Schrivstellerverbands
In der Stalinallee Flugblärer verteilen
Auf denen zu lesen war, daß das Volk
Das Vertrauen der Regierung verscherzt habe
Und es nur durch verdoppelte Arbeit
zurückerobern könne. Wäre es da
Nicht doch einfacher, die Regierung
Löste das Volk auf und
Wählte ein anderes?
Dopo la rivolta del 17 giugno il segretario dell'Unione degli scrittori fece distribuire nella Stalinallee
dei volantini sui quali si poteva leggere che il popolo si era giocata la fiducia del governo e la poteva
riconquistare soltanto raddoppiando il lavoro. Non sarebbe più semplice, allora, che il governo
sciogliesse il popolo e ne eleggesse un altro?
Due possibili letture.
1. che soddisfa le autorità in cui Brecht da una posizione socialista reputa il popolo come ingrato
2. critica nei confronti del governo che usava spesso la parola popolo ma quando ci si doveva
confrontare con esso non lo ascoltava ma rispondeva con i carro armati a reprimere le rivolte.
Suggerisce al governo che si autoafferma come infallibile visto che il popolo il quale il governo dice di
difendere è ingrato, forse dovrebbe essere il governo a scegliere il popolo->contrario della
democrazia, eliminare il popolo della DDR e sostituirlo con un popolo non rivoltoso->critica del
governo
07/10/20
DALLA COSTRUZIONE DEL MURO DI BERLINO (1961) ALLA STAGIONE DEL SESSANTOTTO
La costruzione del muro di Berlino avviene per una ragione politica - la seconda crisi di Berlino per il
rifiuto delle richieste di Chruščëv da parte degli alleati; Kruscev non si arrende e ripropone la
neutralità di Berlino abbandono degli alleati e nel giugno del 1961 si incontra a Vienna nel territorio
neutro dell'Austria con Kennedy che si oppone alle richieste di Kruscev ribadendo che Berlino ovest
deve rimanere occidentale e soprattutto sotto il controllo degli alleati occidentali.
La seconda ragione è la forte emigrazione che sta avvenendo dalla DDR alla BRD, una vera e propria
emorragia di persone; nel 1961 questa situazione si acuisce e in 6 mesi circa 300.000 persone
lasciano la DDR. L'amministrazione e il partito SED si rende conto che andando avanti di questo passo
la DDR in poco tempo si sarebbe trovata spopolata. Si ipotizza quindi una chiusura dei confini.
Nonostante ciò, Ulbricht in una conferenza stampa del 15 giugno del 1961 rassicura la popolazione
dicendo “Niemand hat die Absicht (intenzione), eine Mauer zu errichten” per tranquillizzare e
smentire le voci che cominciavano a circolare. Il consiglio di sicurezza della DDR guidato da Honecker
(che succederà poi Ulbricht) dal 13 agosto dello stesso anno nella totale segretezza comincia a
preparare la chiusura dei confini, senza che nessun altro paese - a parte Mosca -, senza che i cittadini
di BRD e DDR ne siano informati. La mattina del 13 agosto i cittadini si accorgono che i confini sono
stati chiusi e che dei muratori stanno cominciando ad erigere un muro. Da un momento all'altro
quindi la DDR e la BRD sono divise senza la possibilità di passare da un paese all'altro. Lo stesso
avviene per Berlino con una conseguenza più tragica per la divisione di famiglie, persone che
abitavano lavoravano nei due lati diversi, senza possibilità di cambiamento o passaggio.
Il partito socialista unificato giustifica la costruzione del muro e la chiusura dei confini attraverso un
motto propagandistico; afferma che la DDR si è vista obbligata a realizzare ciò al fine di istituire un
vallo di difesa antifascista, “antifaschistischer Schutzwall”. Non viene svelata quindi la reale
motivazione, ovvero che volevano contenere la migrazione, ma racconta che il muro è;’ stato eretto
per proteggere il popolo dal fascismo e dal capitalismo. Si tratta quindi di un mezzo di propaganda
che va anche a screditare l’occidente e che copre quindi la realtà. Tra Berlino est e Berlino ovest c'è il
muro che circonda Berlino Ovest (in quanto Berlino ovest si trova all’interno della DDR), per limitare i
confini c'è la cortina di ferro, filo spinato con alte recinzioni, soldati con cani controllavano.
la BRD invece denominò il muro come Schandtmauer, ossia il muro della vergogna come atto di anti-
propaganda.
La zona di territorio di nessuno in mezzo al muro di Berlino, chiamata Todesstreifen, era stata
rivendicata esclusivamente dalla DDR e avevo eretto torri di controllo, più avanti con il distendersi
della situazione (verso anni ’80) vi fu un accordo e all’interno di questa striscia di morte potevano
sostare anche soldati dell’ovest. Chi vi passava veniva sparato oppure salvato dai soldati della BRD.
Checkpoint Charlie 1961->punto di passaggio sulla Friedrich Straße per ambasciatori, militari etc. i
carri armati delle due fazioni dopo la costruzione del muro stettero a sorvegliare in questo punto in
quanto temevano l’evoluzione della guerra fredda in guerra cera e propria.
Negli anni dopo la costruzione del muro fino al 63 nessuno si poteva muovere da un parte all’altra, i
cittadini di Berlino ovest non potevano transitare in DDR per raggiungere altri paesi ma potevano
muoversi solo tramite aereo, erano anche loro dei prigionieri Berlino ovest diventa simbolo della
libertà tant'è che il 26 giugno del 63 fa visita J.F. Kennedy che tiene il famoso discorso “tutti gli uomini
liberi, dovunque essi vivano, sono cittadini di Berlino, e quindi, come uomo libero, sono orgoglioso
delle parole Ich bin ein Berliner”. Kennedy venne preso in giro per queste parole in quanto il secondo
significato di Berliner è krapfen, ciambella. La libertà venne concessa ai cittadini di Berlino ovest in
occasione delle feste di Natale del ‘63: la DDR acconsentì che si potesse andare a fare visita ai parenti
in DDR dalla BDR. SI trattò del primo Passierscheinabkommen, trattati di permesso di passaggio,
seguito da altri che permetteranno anche qualche diritto in più (anni ‘70). Dalla DDR non si poteva
andare da nessuna parte tranne che nei paesi sovietici. Potevano passare liberamente da una parte
all’altra membri del partito, ufficiali della Stasi, artisti di chiara fama. A Wolf Birman nel ‘76 (poeta e
cantautore) gli fu concesso una tournee in BRD ma la DDR gli tolse poi la cittadinanza.
L’edificazione segna la divisione finale e definitiva tra le due zone che ha delle ovvie ricadute nelle
due zone, si allontanano sempre più. In BDR si indebolisce molto la figura di Adenauer che già di suo
ha grande stanchezza fisica per l’età e nel 1961 compie un errore politico fatale: non si reca
immediatamente a Berlino ovest a portare la sua solidarietà per i cittadini di Berlino ovest; la
mancanza del cancelliere è sentita particolarmente e posta nel mirino delle critiche in particolare dal
sindaco di Berlino Willy Brandt, esponente del SPD. Nonostante questo passo falso nella gestione
della crisi di Berlino, alle elezioni del settembre del 1961, l’Union riesce ancora ad imporsi come
primo partito perdendo però 5 punti percentuali rispetto alla volta precedente. (Union: 45,3%, SPD
36,2%, FDP 32,8%, partecipazione 87,7 %).
Le disavventure di Adenauer non finiscono e nel 1962 avviene il cosiddetto Spiegel-Affäre: alcuni
giornalisti della rivista pubblicano un articolo che con prove dimostra che la BDR si sta armando
anche con armi nucleari per far fronte a possibili conflitti futuri. Dato che il tema del riarmo era un
tema tenuto sotto molto controllo e lo stesso Adenauer aveva sempre negato il riarmo per conflitti,
l’articolo desta molto scalpore. Il ministro della difesa, Verteidigungsminister, Franz Josef Strauss
interviene facendo arrestare i giornalisti->questo è chiaramente visto come una limitazione alle
libertà di stampa e personali. Si entra così in una grande bufera che coinvolge sia il ministro che non
vuole dimettersi sia Adenauer che nel dicembre del 1962 annuncia il suo ritiro.
Interviene qui un principio sancito dalla costituzione, il principio del voto di sfiducia costruttivo, la
possibilità di cambiare cancelliere senza elezioniil presidente della Repubblica non indice elezioni
se il Bundestag è in grado di mettersi d'accordo su un nuovo cancelliere, viene mantenuta la stessa
maggioranza; questo avviene anche nel caso in cui il parlamento voglia sfiduciare il cancelliere, solo
se già d’accordo su un nuovo sostituto. Quindi alla discesa di Adenauer il parlamento elegge L.
Erhard, già ministro dell’economia, che divenne cancelliere nel 1963 e nel 65 nuovamente si
ripropone alle elezioni, vinte ancora dalla Union, e rimane quindi cancelliere.
Il 1966 è il primo anno in cui si vedono dei sintomi di crisi economica: “die fetten Jahre sind vorbei”
(gli anni in cui si stava bene sono finiti). Non si tratta di una vera e propria crisi, solo un rallentamento
e quasi fermarsi della crescita dal boom del 49/50 fino al 66. La crisi ha come conseguenza un
aumento della disoccupazione e le dimissioni di Ehrard, nell'ottobre del 1966, che era stato colui che
di fatto aveva creato questo piano economico. Ancora una volta, secondo il modello precedente, il
parlamento deve scegliere un nuovo cancelliere ma non ci sono più i presupposti per cui la CDU si
allei con la FDP, non si trova più un accordo per un nuovo candidato premier. L’Union allora decide di
rivolgersi al partito “concorrente” Socialdemocratico per creare un'alleanza per trovare un nuovo
cancelliere. Il partito socialdemocratico accetta la coalizione, la prima Große Koalition (CDU + SPD). Il
partito con la maggior parte dei voti sceglie il cancelliere (Kiesinger) e il ministro dell'interno; il partito
con meno voti designa il ministro degli esteri che sarà Willy Brandt (SPD).
Kiesinger non ha molta rilevanza nella storia della Germania se non la legge economica emanata nel
1967 Stabilitätsgesetz (Gesetz zur Förderung der Stabilität und des Wachstums der Wirtschaft) che
cerca di contenere gli effetti della crisi economica del 66 e per diminuire i disoccupati. A partire dal
dicembre del 66 è presente in parlamento quindi una coalizione che ha una grande maggioranza
(47% + 40%).
Questa grande maggioranza e la mancanza di un’opposizione sarà anche la scintilla che farà partire il
movimento studentesco Studentenbewegung che raggiunge il culmine nel ‘68. é un fenomeno
internazionale che ha avvio come movimento di critica da una parte alla guerra USA vs Vietnam,
dall'altra alla repressione di Primavera di Praga (tentativo di andare a fare delle riforme in
Cecoslovacchia che non furono gradite al PC Sovietico che per fare terminare la democratizzazione
fece sparare sulla folla). In Germania è legata ad altri movimenti; la nascita della Sozialistischer
deutscher studentenbund SDS lega socialista degli studenti tedeschi che racchiude in sé coloro che
avevano un'idea differente di come potesse essere amministrata la cosa pubblica con una maggiore
partecipazione di tutti; il loro era un socialismo ideale (non quello reale della DDR), erano soprattutto
animati da uno spirito di rivolta nei confronti delle autorità composte dalle generazioni più anziane. Il
movimento si caratterizza anche come rivolta alle autorità perché tra le file sedevano ancora molte
persone che avevano fatto parte del partito nazista per la politica di riabilitazione di queste persone.
Un altro motivo è il fatto che di fatto non ci sia una opposizione alla coalizione e si va a creare quindi
un opposizione extraparlamentare (APO) perché non presente in parlamento, per far sentire la
propria avversione a determinate decisione.
Nascono così scontri anche violenti per il movimento studentesco, particolarmente rilevanti:
• 2 giugno 1967 quando si reca lo Scià di Persia, governatore dell’Iran e alleato americano e
forte sostenitore del capitalismo; gli studenti che si dichiaravano contro l’imperialismo
americano creano una marcia e durante questa manifestazione si hanno scontri con la polizia
e muore uno studente Benno Ohnesorg e si scoprì poi che il poliziotto oltre ad essere
scagionato (omicidio visto come legittima difesa) subito era anche una spia della STASI creata
dalla DDR per destabilizzare la BRD; ci riesce perché ci sono altri vari attacchi incendiari a case
editrici del Bild, cioè Springer - da subito contro il movimento studentesco - e centri
commerciali - visti come simbolo capitalista - da parte della STASI;
• 11 aprile del 68 attentato a Rudi Dutschke , esponente principale del movimento, mezzo-ucciso
(sopravvive ma le ferite lo porteranno alla morte) da un lavoratore chiamato Josef Bachmann
che compie un viaggio dal sud della Germania a Berlino solo per uccidere il ragazzo e si dice
fosse fomentato dai titoli del giornale Bild (non era molto acculturato) che inneggiano alla
violenza contro gli studenti visti come pericolo per la democrazia; questo fomenta nuovi
scontri tra polizia e studenti;
Dopo cinque legislature, nel 28 settembre ’69 (Bundestagswahl) i cittadini sono chiamati alle urne e si
vede ancora la vittoria dell’Union ma la Spd che presentava Willy Brandt come cancelliere recupera
molti punti percentuali. Seppur vinca l’Union non riesce ad accordarsi con nessuno, né’ con la FDP
(dai tempi degli screzi per Erhard) né con la SDP (per non avere ancora una maggioranza del 90% che
avrebbe portato a una opposizione extraparlamentare), ma si alleano SPD e FDP, coalizione -
sozialliberale Koalition - che rimane per molto tempo, fino inizio anni ’80 e vede come
rappresentante Willy Brandt che diventa cancelliere e dà avvio alla Ostpolitik. Innanzitutto, si
allontana dalla dottrina Hallstein comincia a lavorare per riconoscere anche l’altra Germania; è il
primo a muovere un passo in direzione DDR. Già il 28 ottobre del 69 durante il loro discorso dalle
linee guida per il mandato, afferma sin da subito che c'è’ bisogno di evitare che le due Germanie si
allontanano ancora di più e che lavorino insieme per geregeltes Nebeneinander zu einem
Miteinander.
«20 Jahre nach Gründung der Bundesrepublik Deutschland und der DDR müssen wir ein weiteres
Auseinanderleben der deutschen Nation verhindern, also versuchen, über ein geregeltes
Nebeneinander zu einem Miteinander zu kommen.» W. Brandt – Regierungserklärung (28. ottobre
1969)
12/10
[BRD] Willy Brandt e l’avvio della Ostpolitik
Quando Willy Brandt si reca a Varsavia la firma del trattato non è l’unico gesto che fa, quello che
passa alla storia è la sua visita al monumento per le vittime del ghetto di Varsavia del 1943
(Kranzniederlegung am Denkmal für die Opfer des Warschauer Ghettoaufstands von 1943)
rivoluzione repressa nel sangue dai nazionalsocialisti, porta una corona di fiori e si inginocchia davanti
al monumento, per la prima volta un esponente delle istituzioni tedesche chiede scusa dei crimini dei
NS, non esclusivamente a titolo personale ma lo fa a nome del popolo tedesco, anche quelli dell’est-
>gesto molto forte , primo riconoscimento dei crimini della guerra, viene instaurato il principio di
dialogo con le vittime del NS anche in Poloniagli verrà assegnato il premio Nobel.
Brandt sarà molto amato in BRD dove porterà avanti riforme sociali che permetteranno di migliorare
il livello di vita in repubblica federale.
Nel 1968 dal punto di vista politico si ha una modifica della costituzione per adeguare l’apparato
costituzionale allo status quo, le modifiche più importanti sono tre:
- «sozialistischer Staat deutscher Nation»la DDR non è più solo uno stato della nazione tedesca ma
è lo stato socialista della nazione tedesca, viene inserito l’orientamento ideologico di questo stato
nella costituzione
-«politische Organisation der Werktätigen in Stadt und Land, die gemeinsam unter Führung der
Arbeiterklasse und ihrer marxistisch-leninistischen Partei den Sozialismus verwirklichen» concede a
livello costituzionale tutto il potere al partito socialistico unificato, organizzazione politica dei
lavoratori nella città e nella campagna (operai e contadini) ->insieme sotto la guida della classe degli
operai e del suo partito marxista leninista->la guida è ufficialmente guidata alla classe dei lavoratori,
proletariato e al partito
- «Vereinigung auf der Grundlage der Demokratie und des Sozialismus» il terzo punto riguarda una
possibile riunificazione tedesca->Vereinigung che potrà avvenire solo secondo le basi della
democrazia e del socialismo->la costituzione della repubblica democratica prevede una possibilità di
riunificazione ma potrà avvenire solo attraverso estensione dello stato socialista al resto della
Germania->socializzazione della BRD
Questa stretta a livello ideologico che sfocia nella modifica della costituzione è una stretta che si
intravede anche nella quotidianità della società->aumenta controllo della Stasi adibita alla sicurezza
che arginava le voci critiche contro il sistema, aumentano le attività segrete di controllo e viene creata
la rete degli IM (Informelle Mitarbeiter) collaboratori informali->erano normali cittadini che venivano
avvicinati da ufficiali della Stasi e dietro ricatto, promesse venivano obbligati a fornire informazioni su
persone vicine a loro, erano delle spie ufficiose che collaboravano con la Stasi anche senza farne
parte, persone normali->il loro numero aumenta sempre di più, circa 1/3 di tutti i cittadini della DDR.
Una volta che iniziavano a farlo non smettevano più, avevano un nome in codice e tutto veniva
registrato negli atti della Stasi.
Critiche pubbliche al sistema riprese e riportate su giornali o altri media. Uno dei primi ad aver
coraggio di avanzare critiche in un luogo pubblico come l’università fu Robert Havemann, docente
universitario e nel 1963-1964 tiene un ciclo di lezioni alla Humboldt Univestität (Uni più antica di
Berlino fondata dai fratelli Humboldt) “aspetti scientifico-naturali di problemi filosofici”
«Naturwissenschaftliche Aspekte philosophischer Probleme» «demokratischer Sozialist»->lezioni
in cui Havemann metteva in confronto il socialismo inteso come ideale, quello sulla carta e attraverso
un metodo delle scienze naturali comparava come questo socialismo fosse stato messo in pratica in
Germania. I due ideali non combaciavano, il socialismo utopico non era per nulla simile alla realtà,
mette in luce le mancanze del suo stato nella realizzazione del socialismo e inoltre propone possibili
modifiche per avvicinare la realtà all’idea, si faceva promotore di riforme di democratizzazione e
liberalizzazione. Havemann si definiva un socialista democratico, non era contro il socialismo ma
semplicemente richiedeva maggiore democrazia. Le sue lezioni vengono prese come critiche al
potere vigente e al termine del ciclo delle lezioni venne espulso dal partito perde il diritto di
esercitare la professione di docente universitario, gli viene tolta la licenza di insegnare, viene posto
agli arresti domiciliari->sino alla morte nel 1982 rimane perennemente sotto il controllo della Stasi.
LETTERATURA
Nel 1967 si ha lo scioglimento del Gruppe 47 rimasto attivo per vent’anni, dovuto al fatto che gli
obiettivi che i partecipanti si erano posti nel 47 erano non più sentiti adatti al periodo storico, vi è un
ricambio generazionale, si affacciano sulla scena letteraria i nuovi giovani che contestano il ruolo della
Gruppe 47 che deve lasciare spazio alle giovani generazioni. È un periodo importante all’interno della
letteratura in quanto vi è uno stravolgimento del significato della letteratura->era stata vista fino ad
ora una valvola di sfogo e svago, con funzione escapistica, strumento di rielaborazione del passato-
>era una letteratura che solo raramente aveva a che fare con il presente, negli anni 60 si sente
necessaria una letteratura critica, che non si tenga lontana dal presente, che abbia effetto sul
presente, inviti i lettori a cambiare la realtà e impegnarsi nel modificare le cose negative della società.
Nel 1968 Hans Magnus Enzensberger (esponente del gruppo 47) all’interno della rivista da lui diretta
Kursbuch 15 sostiene la “morte della letteratura” «Tod der Literatur» -->si tratta di un invito a non
fare più una letteratura escapistica ma a creare una letteratura nuova, innovativa che possa avere una
ricaduta sulla società, invita gli scrittori a impegnarsi a livello politico per cambiare realtà del
paeseil mettere in luce i problemi contemporanei era l’obiettivo del gruppo creato nel 1961 gruppo
di Dortmund ’61 (Dortmunder Gruppe 61)->si trattava di un collettivo di scrittori il cui obiettivo era
mettere in luce le problematiche affrontate dai lavoratori nel presente, letteratura di denuncia che
non vuole dare un ritratto finzionale del mondo del lavoro ma seguendo regole del giornalismo vuole
denunciare le problematiche del lavoro es. 13 reportage scomodi del 1966 di Günter Wallraff (13
unerwünschte Reportagen)da lavoratore si reca all’interno di 13 realtà lavorative e dall’interno
denuncia le problematiche dei lavoratori, prende di mira industrie importanti della BRD è un testo
che ha efficacia immediata, si modifica il modo di operare nei confronti degli operai che acquisiscono
maggiori diritti.
Tema internazionale della Guerra in Vietnam ->Erich Fried “und Vietnam und” e Vietnam e->1966
ARTI VISIVE
Sviluppo di documenta->mostra ogni 4 anni a Kassel, iniziata con idea del primo curatore Bode di
raccontare al pubblico tedesco l’arte degenerata, si sposta a nuove forme d’arte contemporanee-
>l’happening, performance, installazione, design->uniscono varie dimensioni: visiva, sonora, del
movimento->documenta del 1964 diventa la vetrina per uno degli artisti più importanti dell’arte
contemporanea Joseph Beuys->dà avvio a una nuova tendenza artistica->movimento Fluxus, riprende
elementi del dadaismo->unione di differenti arti e oggetti di vita quotidiana->nuova forma di vedere
gli oggetti dando loro nuovi significati e valori->si tratta di Aktionen installazioni, realizzazione
all’interno di una stanza di installazioni che unendo le diverse realtà mediatiche cercano di
comunicare qualcosa, Boys porta una delle prime installazioni a documenta del ‘64 palo ricoperto da
una coperta di pile->non si capisce se vi sia una persona dietro, un palo abbattuto all’interno di una
stanza bianca e in sfondo ci sono delle urla e dei suoni di animali strazianti->”il capo”(der Chef) 1964-
>ha diverse interpretazioni, da un parte abbiamo l’idea dell’autorità abbattuta, dall’altra parte
qualcuno vede un riferimento al passato tedesco. Si fa anche lo spettatore artista in quanto interprete
delle opere.
Ciclo di semplici quadri di Georg Baselitz nato nel 1938, nel ’65 realizza un ciclo di circa 60 dipinti
intitolato Die Helden->gli eroi, ma si tratta di un titolo che vuol far riflettere, non si tratta di eroi ma
soldati tedeschi, sono mutilati e provati dalla guerra, feriti, reduci, riflessione su chi siano i veri eroi,
questi soldati che hanno combattuto la guerra e si sono ritrovati imprigionati, vi è una rilettura
dell’idea di eroe. Non tutti glorificavano i soldati->hanno compiuti atti criminali durante la guerra. “un
imprigionato 1965->Ein Versperrter
CINEMA
Negli anni 50 era un cinema di intrattenimento, così come nella letteratura si affaccia sulla scena
cinematografica nuovi giovani artisti->nell’ottavo festival dei cortometraggi tedeschi il 20 febbraio del
62 26 giovani registi firmano un manifesto il cui testo “Il cinema di papà è morto” “«Papas Kino ist
tot!»->il cinema di intrattenimento che non è critico nei confronti del presente è morto, deve finire,
c’è la necessità di una nuova cinematografia che si occupi del presente e abbai funzione di critica
sociale. Questi autori decidono di dare il via a quello che è un nuovo cinema, richiedono sovvenzioni
dal punto di vista materiale per girare il film, la BRD dà loro degli incentivi e nasce così il nuovo
cinema tedesco->corrente cinematografica in voga fino agli anni 80 (cinema di autori tedeschi)
->documentari di denuncia che denunciano la realtà quotidiana della Repubblica federale.
Neuer Deutscher Film
- Alexander Kluge - Abschied von gestern (La ragazza senza storia, 1966)
- Volker Schlöndorff – Baal (1970)
- Rainer Werner Fassbinder – Katzelmacher (Il fabbricante di gattini, 1969)
LETTERATURA
Tema del muro di Berlino
Qui si ha un’opera molto conosciuto che dà una lettura metaforica e simbolica del muro di Berlino-
>racconto lungo “Der getelite Himmerl” di Christa Wolf (Il cielo diviso) del ’63, reso più famoso nel
’64 perché trasformato in film per Konrad WolfRita si innamora Manfred, lei è un’idealista,
portatrice delle idee socialiste e lui è il suo opposto, lui sfrutta un’occasione di lavoro per trasferirsi in
BRD e lei si trova davanti alla scelta di restare in DDR o seguire Manfred, alla fine rimane in DDR-
>decisione d’amore che si rivela essere una decisione ideologica, lascia il suo amato per rimanere in
DDR->si tratta di un “voto coi piedi” (si intendeva il fatto che le persone che volevano esprimere un
voto contrario alla DDR facevano prima ad andare via “a piedi”) al contrariosi tratta di un testo che
esprime forza speranza nel socialismo dal volto umano della DDR. Si vuole rappresentare la figura di
una donna che vuole rimanere in DDR per voler collaborare alla costruzione di un socialismo idealista
“democratico” -->film ben accolto dalle autorità perché parlava positivamente della DDR e invitava
(anche se non c’era possibilità di scappare) a rimanere in DDR.
Christa Wolf – Der geteilte Himmel (Il cielo diviso, 1963) »Alles wäre leicht«, sagte Rita zu
Schwarzenbach, »wenn sie dort als ›Kannibalen‹ auf den Straßen herumliefen, oder wenn sie
hungerten, oder wenn ihre Frauen rotgeweinte Augen hätten. Aber sie fühlen sich ja wohl. Sie
bemitleiden uns ja. Sie denken: Das muß doch jeder auf den ersten Blick sehen, wer in diesem Land
reicher und wer ärmer ist. Vor einem Jahr wäre ich mit Manfred gegangen, wohin er wollte. Heute ... «
Das ist es, was Schwarzenbach wissen will. »Heute?« fragt er gespannt. Rita überlegt. »Der Sonntag
nach meinem Besuch bei Manfred war der dreizehnte August«, sagt sie, ohne direkt auf
Schwarzenbachs Frage zu antworten. »Früh, als ich die ersten Nachrichten gehört hatte, ging ich ins
Werk. Als ich sah, daß ich nicht die einzige war, wurde mir bewußt, wie ungewöhnlich es war, daß so
viele am Sonntag in den Betrieb kommen. Manche waren gerufen worden, andere nicht.«
Schwarzenbach weiß, was sie sagen will. Es ist nicht sehr verschieden von dem, was er selbst, was sie
alle an jenem Sonntag erlebt haben. »Liebten Sie ihn nicht?« fragte Erwin Schwarzenbach. »Haben
nicht viele Mädchen blindlings nur danach gefragt? Warum nicht auch Sie?« »Als ob ich es nicht
versucht hatte! Wie viele Nächte habe ich wach gelegen und versuchsweise »dort« an seiner Seite
gelebt, wie viele Tage hab ich mich gequält. Aber die Fremde ist mir fremd geblieben, und dies alles
hier heiß und nah.«
Tutto il racconto è ambientato nell’estate del 1961 fino al giorno stesso della costruzione del muro di
Berlino, alla fine del racconto Rita parla con un suo conoscente (capo locale del partito socialista) e
spiega le motivazioni che l’hanno spinta a tornare, vengono messe in luce alcune caratteristiche della
vita all’interno della Berlino est ma vengono traslate per essere di tutta la DDR
“sarebbe facile che la gente non si sentisse attratta verso l’ovest se là le persone andassero in giro per
strada come cannibali, come se le donne avessero gli occhi rossi, ma loro si sentono bene nonostante
siano capitalisti, addirittura si compatiscono di noi, hanno pietà di noi. Quelli dell’ovest dicono che in
ovest bisogna subito far capire chi in questo paese è più ricco e chi più povero, un anno fa sarei
andato con Manfred in ogni posto ma la domenica dopo la mia visita a Manfred era il 13 agosto, (non
dice che è stata un domenica né terribile né tanto positiva). È pieno di ragazze che vorrebbero andare
in ovest con i loro ragazzi perchè tu Rita no? Lei dice io ho provato, quanti giorni mi sono dannata a
provarci ma ciò che è estraneo è rimasto straniero e tutto ciò che c’era qui mi è rimasto vicino-
>questione relativa alla patria, costrutto sentimentale del luogo chiamato casa. È dovuta tronare in
patria dove vuole vivere.
13/10/20
Autori che nutrono speranza in socialismo->Wir und nicht sie 1970 di Volker Braun->raccolta di
poesie, noi della DDR siamo la nazione tedesca migliore, non vi è solo esaltazione della DDR e
socialismo ma anche una sorta di demonizzazione dell’altra Germania che viene vista come un paese
dove capitalismo è faccia del nazionalsocialismo degli anni precedenti.
TELEVISIONE
Nel 1959 Gerhard Behrendt inventa il cartone animato “Sandmann” ->sabbiolino, omino della sabbia
che viene ripresa da una vecchia saga, leggenda popolare tedesca, alla sera l’uomo della sabbia getta
sabbia negli occhi dei bambini per farli addormentare, esiste ancora oggi, cartone animato della
durata di 10 minuti che serve ai genitori a mettere a dormire i figli, proiettato in tutta la DDR.
Sandmann va in onda alle 7 ed è l’ora in cui i bambini piccoli vanno a dormire. Essendo creato in DDR
prima veniva messo in onda solo in DDR poi la televisione era anche visibile a Ovest e anche i bambini
dell’ovest se ne appassionarono, dopo la riunificazione Sabbiolino non venne più trasmesso ma molti
genitori richiesero nuove trasmissioni.
CINEMA
All’inizio degli anni 60 si è avuta una parziale liberalizzazione che permette un cinema sulla
quotidianità, talvolta anche critico ma poi si richiedono restrizioni con l’11 Plenum della
ZentralKomittee. Nel 1965 viene deciso che 12 film su 25 prodotti nel 1965 dalla casa cinematografica
della DDR sono censurati, i film prodotti non vengono mandati nelle sale perché secondo le tesi del
Partito mostrerebbero delle tendenze antisocialiste «antisozialistische Tendenzen». Mostravano
debolezze del sistema, come all’interno dello stato non fossero garantite le libertà fondamentali e
come l’individui non avesse la possibilità di realizzare secondo i propri desideri-> chiamati
Kaninchenfilme, lista di 12 film censurati. Desideri abbattuti dal sistema vigente, dall’organizzazione
sociale della DDR e lo portava ad abbandonare i suoi sogni.
GLI ANNI ‘70: un decennio di crisi->crisi diverse per entrambe le nazioni tedesche, crisi economica e
la BRD si trova a dover fronteggiare una crisi sociale e politica->anni del terrorismo dell’estrema
sinistra
Oltre a queste trattative nel ’71 ve ne sono altre fra i due paesi tedeschi, trattative portate avanti da
Egon Bahr (BRD) e Michael Kohl (DDR)->rispettivi segretari di stato dei due paesi e le trattative
portano alla firma del contratto sulle basi dei rapporti fra DDR e BRD21 dicembre 1972
Grundlagenvertrag (Vertrag über die Grundlagen der Beziehungen zwischen der Bundesrepublik
Deutschland und der Deutschen Demokratischen Republik)->sancisce le basi, regole fondamentali dei
rapporti politici ed economici fra i due stati tedeschi, primo documento che attesta dialogo fra queste
due entità. Trattato fortemente voluto da Willy Brandt e porta a rapporti simil diplomatici fra i due
stati, in entrambi gli stati vengono aperte delle rappresentanze permanenti (ständige Vertretungen)-
>sorte di ambasciate che non fungono totalmente da ambasciate ma non sono nemmeno consolati
perché hanno qualche potere in più, il fatto che i due paesi dopo anni di allontanamento iniziano a
dialogare porta all’amissione di entrambi gli Stati all’interno dell’ONU nel 1973.
-1970: arresto di Andreas Baader a causa di un altro crimine → 14/05: viene liberato da U. Meinhof
(scrive alla prigione e dice che sta scrivendo un libro sul tema e vuole intervistare Baader, così
riescono a liberarlo), G. Ensslin e Horst Mahler
→ nasce Rote Armee Fraktion (RAF) (ha contatti anche con brigate rosse)
-Seconda generazione: eredi della RAF, provenienti da un altro gruppo di estremisti di sinistra, ossia la
Bewegung 2. Juni (2 giugno data di morte di Ben Ohnesorg nel 1967)
obiettivo: liberazione terroristi a Stammheim
-10 novembre 74: uccidono il giudice federale Günter von Drenkmann (giorno dopo la morte di
Meins)
-27 febbraio 75: rapimento presidente CDU di Berlino Ovest Peter Lorenz (candidato a sindaco) =
richiedono liberazione di compagni imprigionati > concessa (a parte per Baader, Ensslin e Meinhof)>
Lorenz liberato → terroristi capiscono che avendo sotto ostaggio personaggi importanti lo stato è
disposto a scendere a compromessi
-24 aprile 75: ostaggi all’ambasciata tedesca di Stoccolma= richiedono liberazione di compagni
imprigionati > negata dal governo di Helmut Schmidt non disposto a trattare con i terroristi > fanno
esplodere bomba all’interno dell’ambasciata che causerà 2 ostaggi morti
-09 maggio ‘76: suicidio di Meinhof (non regge più la pressione in prigione)
-28 aprile ‘77: fine del maxiprocesso nei confronti dei membri della prima generazione (Baader e
Ensslin) condanna a ergastolo.
RAF scompare dopo questo avvenimento da sfera politica/culturale, si scioglierà definitivamente negli
anni ’90.
A. Kluge, V. Schlöndorff, R.W. Fassbinder, E. Reitz (et. al) [Neuer Deutscher Film] Deutschland im
Herbst (Germania in autunno, 1978), un collettivo di autori esponenti del neuer deutsche Film
diedero vita a un film che non ha però una sua trama coesa e coerente ma formato da 14 episodi
girati da registi diversi, il titolo fa ego al Deutsche Herbst, si alterano riprese documentarie di
avvenimenti come funerali di Baaden , Schlagel + episodi finzionali intorno alla repressione delle
autorità di qualsiasi tipo di ribellione. Il film vuole ricercare le cause di questa stagione terroristica e
dall’altra parte analizzare il comportamento dello stato.
14.10
«Die Deutsche Demokratische Republik ist für immer und unwiderruflich (eternamente) mit der
Union der Sozialistischen Sowjetrepubliken verbündet. Das enge und brüderliche Bündnis mit ihr
garantiert dem Volk der Deutschen Demokratischen Republik das weitere Voranschreiten auf dem
Wege des Sozialismus und des Friedens. Die Deutsche Demokratische Republik ist untrennbarer
Bestandteil der sozialistischen Staatengemeinschaft.
Si sviluppa anche una letteratura prettamente femminile in un panorama dominato da uomini, con
donne che scrivono anche di donne come nell’opera “Die Mutter” di Karin Struck del 1975, romanzo
ma anche reportage sociale che tratta della maternità e anche delle difficoltà materiali che una donna
può avere nella BDR degli anni ‘70.
Christiane F. (Kai Hermann/Horst Rieck) – Wir Kinder vom Bahnhof Zoo nel 1978 esce anche “Noi
ragazzi dello zoo di Berlino” diretto da Hermann e Rieck che segue la storia di Christiane F. ->stazione
era ritrovo di chi faceva uso di eroina e sostanze stupefacenti.
Arti visive
Per le arti visive si ricorda Anselm Kiefer che fa parte della generazione dei “nati dopo”
(Nachgeborene), dopo nazismo e guerra mondiale. Ha quindi un approccio da colui che non ha
vissuto in prima persona i drammi della storia tedesca e fa del tema del confronto del passato il tema
principale delle sue opere. È autore di innumerevoli opere e in particolare si ricorda il quadro/collage
che fa parte del ciclo del 76/80 intitolato “Wege der Weltweisheit: Die Hermannsschlacht” =vie della
saggezza mondiale: la battaglia di Arminio che aiuta i Germani a vincere contro i Romani nel bosco di
Teutoburgo, oggi c’è un Denkmal. Questa battaglia viene considerata all’interno della storia tedesca
come il momento, a livello simbolico, fondativo della Germania come cultura/popolazione. Questo
mito viene poi sfruttato durante il nazismo e il mito della superiorità della razza umana. Kiefer vuole
far riflettere lo spettatore, anche attraverso le grandi dimensioni delle sue tele, attraverso la massiccia
presenza di elementi nella tela; vediamo filo spinato e fuoco, che si ricollega ai campi di
concentramento che viene messo assieme al momento di massima gloria della storia tedesca; l’idea
dei momenti di gloria e momenti più bassi si vede anche nei volti rappresentati tra cui vediamo grandi
personaggi della storia culturale tedesca (es. Marx) mentre altri non sono riconoscibili perchè tratti
da immagini di nazionalsocialisti: è messo quindi assieme sia la gloriosa cultura della Germania con i
fautori del più grande sterminio e orrori del nazionalsocialismo. Kiefer vuole quindi sottolineare come
nella Germania convivono e conviveranno sempre anime gloriose e brutte e momenti belli e brutti
ma non bisogna eliminare tutto il passato tedesco perché questo comporterebbe anche
l’eliminazione di aspetti positivi.
Ci si pone anche di fronte alla domanda di come la Germania, che ha creato tanta bellezza, sia riuscita
a rendersi colpevole di tali crimini.
19.10.2020
1971->VIII congresso della SED „wenn man von der festen Position des Sozialismus ausgeht, kann
es meines Erachtens auf dem Gebiet von Kunst und Literatur keine Tabus geben“ (E. Honecker)
->manifesta volontà di dare avvio a un periodo di liberalizzazione nelle arti. Nel momento in cui gli
artisti partono da questa ideologia del socialismo non devono temere alcun tipo di censura. Viene
visto come invito a scrivere in maniera più libera, a non curarsi degli effetti del controllo statale.
->momento di apparente disgelo/liberalizzazione->sfruttato da giovani autori come1972: U.
Plensdorf-Die neuen Leiden des jungen W. =letteratura soggettiva (di giovani), in questo testo
Plensdorf seguendo lo sviluppo del testo di Goethe mostra come i giovani vivevano in DDR, non
esclusivamente una visione affermativa della realtà. Inserisce anche critiche al sistema che comunque
in questo momento di disgelo non vengono censurate. Nei primi anni ’70 anche nel cinema si ha una
maggiore libertà d’espressione e molti artisti la sfruttano. Questo periodo però non dura a lungo e
finisce in maniera veloce ed esemplare->caso Wolf Birmann poeta e cantautore nato nel 1936 in
BRD, padre morto durante la guerra, lui è nazionalsocialista e dopo la costituzione dei due stati
tedeschi si trasferisce in DDR, vi cresce inizialmente convinto del progetto di costruzione dello stato
socialista in territorio tedesco finché il governo si comporta da regime->inizia a scrivere poesie e
canzoni critiche contro questo regime e contro la variante di socialismo reale che è stato imposto in
DDR. Gli viene vietato di pubblicare, vietato di tenere concerti in DDR, nel ’76 viene invitato in BRD a
tenere un tour, lui accetta e si reca in BRD, il 13 novembre tiene un concerto a Colonia dove esprime
dissenso verso sistema della DDR->sono presenti ufficiali della Stasi che redigeranno un verbale del
concerto e per offrire una punizione esemplare anche per altri artisti che si permettevano di criticare
il partito->il 16 novembre 1976 la DDR decide di dare avvio al processo di Ausbürgerung->espulsione
e rimozione cittadinanza a Biermann->dai giornali apprende che non è più cittadino della DDR e non
potrà più rientrare.
17 novembre articolo sul giornale del partito SED “Neues Deutschland” dà una spiegazione del
perché gli è stata tolta la cittadinanza-> «La cittadinanza prevede un obbligo di fedeltà allo Stato. [...]
Biermann è venuto ampiamente a meno a quest’obbligo di fedeltà in modo volontario e continuativo.
Le conseguenze di questo gesto sono state tratte in base alla legge sulla cittadinanza della DDR.»
caso di censura massima per cui molti colleghi di Biermann (C. Wolf, V. Braun, H. Müller) decidono
di rivoltarsi a questo evento e il 17 novembre scrivono una lettera al partito dove richiedono revoca
dell’espulsione. Questa lettera e l’elenco dei firmatari viene sfruttata per inasprire i controlli-
>vengono espulsi dal partito, perdono la possibilità di pubblicare liberamente in DDR, perdono
possibilità di viaggiare e altri privilegi, altri vengono messi sempre più sotto controllo e torna ad
esserci una forte censura (i tabù che Honecker aveva detto non ci dovevano esserci tornano a
tormentare gli artisti)questo porta a un abbandono volontario della DDR da parte di molti artisti
(Sarah Kirsch, Günter Kunert, Jurek Becker) in quanto non potevano pubblicare a est. Il governo li
lascia andare per diminuire numero di artisti che sono voci critiche dell’opinione pubblica. Modalità di
dissuasione della Stasi che minavano psicologicamente le opinioni delle persone.
Biermann si colloca nella scuola Brechtiana->testi ricchi di ironia es. canzone “Non aspettate tempi
migliori” del 1965in questa poesia-canzone Biermann esprime la sua posizione e il suo
atteggiamento nei confronti del socialismo come ideologia e dall’altra parte la sua idea nei confronti
del socialismo reale. “il miglior mezzo contro il socialismo è che voi costruiate il socialismo” ->quello
vero dell’utopia, della dottrina. Invita a prendere parte attiva contro questo socialismo, “non siate
come il pazzo che giorno per giorno sulla riva del fiume
aspetta che finisca di scorrere l’acqua quando l’acqua
scorrerà eternamente” ->non aspettate che questi tempi
brutti passino perché come le acque del fiume
continueranno a scorrere.
Arti visive
Negli anni 70 si sviluppa una scuola di pittura della DDR,
mentre prima non vi erano pittori con caratteristiche
distintive in quanto tutti seguivano i dettami dell’arte
sovietica->pittura realistica con soggetto il proletariato. A
Lipsia, grazie al lavoro di tre pittori Werner Tübke (1929-2004) Wolfgang Mattheuer (1927-2004)
Bernhard Heisig (1925-2011),si sviluppa la Leipziger Schule che prendendo ispirazione dal Bauhaus,
vuole unire l’arte, la società e la tecnica-> ciò che è significativo è che la scuola di Lipsia abbandona le
regole del realismo socialista per darsi a una maggiore astrazione, produzione di quadri che cercano
di riprodurre anche in maniera critica la realtà della DDR attraverso simboli e metafore es. Der Koloß
II di Wolfgang Mattheuer 1970->raffigura la testa di Mussolini con due enormi braccia->sembrano
schiacciare la città, mette in mostra attraverso l’astrazione come l’ideologia fascista andasse ad
abbracciare una città->rappresentazione negativa di Mussolini che con la sua presenza schiaccia e
rovina il paesaggio->chi controllava la riteneva un’opera antifascista quindi andava bene il DDR,
nuvole grigie, rosso rappresenta sangue, dietro Mussolini c’è un paesaggio distrutto-> Mattheuer fa
credere che si stia muovendo una critica al fascismo, in realtà l’artista utilizza un escamotage per
eludere la censura: la critica è rivolta al socialismo stesso della DDR. principio della doppia lettura
già visto con Brecht (una più superficiale).
All’interno della letteratura gli autori inventavano escamotage es. inserivano figure che non avevano
alcun senso nei testi ma significavano in realtà qualcosa di critico nei confronti del partito es.
immagine degli elefanti rosa usata per descrivere i partecipanti del partito
Nell’81-82 Schmidt deve affrontare problemi di politica interna, divergenze sempre più evidenti fra
SPD e FDP in materia di politica economica ->la SPD era più orientata a una politica di intervento dello
Stato sul mercato mentre la FDP era più orientato a una politica economica liberista. La FDP
inizialmente si rifiuta di firmare la nuova finanziaria per l’anno successivo e si stacca sempre più dalla
SPD e prender contatti con la CDU guidato da Kohl.
Il 3 febbraio dell’82 Schmidt chiede fiducia Vertrauensfrage che gli viene accordata dal Parlamento, in
seguito al rifiuto della firma del bilancio il 17 settembre si scioglie la sozialliberale Koalition, la FDP
dice di voler uscire dal Parlamento, per due settimane la Germania rimane sotto un governo di
minoranza, vi rimane solo la SPD “Minderheitsregierung SPD” ->preludio di un cambiamento
all’interno delle coalizioni e accordi in Parlamento, in queste due settimane di settembre iniziano dei
dialoghi di coalizione tra FDP e Union guidata da Kohl “Koalitionsgespräche” FDP + CDU/CSU,
attraverso lo strumento del voto che permette al Parlamento di sfiduciare il cancelliere eleggendone
uno nuovo, 1. ottobre = konstruktives Misstrauensvotum, Helmut Schmidt è sostituito da Helmut
Kohl.
[BRD] Le ‘ultime’ elezioni tedesco-occidentali-> 1987 FDP guadagna punti percentuali come anche i
Grüne, schwarz-gelbe Koalition->Kanzler: Helmut Kohl
Wirtschaftskrise: a livello di crisi economica sono due i punti che rendono la situazione critica
-riduzione del rifornimento di materie prime dall’Unione sovietica->mancano i contadini, non
raccolgono più le materie prime. Questa mancanza si traduce in mancanza di prodotti finiti ma anche
in minor lavoro per le industrie->inizia ad arrivare a paventarsi il fantasma di una disoccupazione che
non c’era mai stata in DDR.
-calo di export->calo prodotti da esportare e problema della crisi che affligge tutto il blocco sovietico
Per il primo problema interviene il partito, per far credere che non ci sia disoccupazione fa aumentare
suddivisione delle ore di lavoro su più turni, tre da 8 ore della giornata, 4 turni da 6 ore->lavorano
sempre 24 ore ->il salario si riduce
Per cercare di arginare il secondo problema e convincere altri paesi comprare prodotti della DDR con
l’ultimo piano quinquennale dal 86-90 viene sancito innovazione delle industrie con nuovi standard-
>questo rimane una promessa senza mai realizzarsi perché lo sviluppo tecnologico dei macchinari
non avviene in maniera gratuita e per acquistare i macchinari non ha i fondi. Pur di far entrare valuta
forte, DM o $ la DDR ricorre alla vendita dei prigionieri politici, chi dissentiva nei confronti del partito
più anni di carcere c’erano più possibilità che venissero comprati a prezzi più elevati.
20.10.2020
Mentre sotto Gorbaciov in URSS e in altri paesi del blocco sovietico si ha una liberalizzazione in DDR si
assiste alla trasformazioni in un Polizeistaat DDR->il controllo arriva ai suoi livelli massimi, si rivela la
dittatura che il governo del SED esercita.
(la DDR comprende che non può più andare avanti nella strada che si è imposta e nel 1989->si
giungerà al suo crollo)
Letteratura
-Si ha una svolta nel panorama letterario, si passa da testi impegnati, che si dedicavano a una critica
al presente, che vogliono dare spunto per un’azione sociopolitica da parte dei lettori, si arriva negli
anni ’80 (influenze postmodernismo, influenze derivanti da paesi anglosassoni e USA) a una
letteratura più soggettiva, che ha come obiettivo l’Unterhaltung, si focalizza sui problemi del singolo
non problemi del mondo intero. Non è più una letteratura critica ma che vuole intrattenere. Es. Das
Parfum di Süskind nel 1985
-interesse per autori della DDR, ci si vuole avvicinare agli scrittori della DDR per obiettivo comune:
giungere alla pace senza armi, nell’81 vi è un incontro di Berlino per la promozione della pace
Berliner Begegnung für Friedensförderung->convegno di autori di entrambe le Germanie su possibili
metodi di promozione della pace senza riarmo
-Gastarbeiterliteratur da lingua madre a lingua tedesca per raggiungere pubblico tedesco es. Franco
Biondi->autore di poesie, racconti e romanzi incentrati sulla situazione dei Gastarbeiter e Carmine
Gino Chiellino->diventa il teorico del gruppo ed è uno dei principali esponenti di questa letteratura
-letteratura di autori stranieri giunti in Germania per provare una nuova vita… es. Rafik Schami autore
siriano che fugge dal proprio paese per motivi politici, è un richiedente asilo e scrive in lingua tedesca
e dà avvio a una cultura interculturale che mira a unire aspetti della cultura tedesca ad aspetti della
cultura araba in questo caso. Altra autrice è Herta Müller di origini tedesche ma nata e cresciuta in
Romania da dove fugge dalla dittatura->autrice di testi che ripercorrono il periodo della dittatura in
Romania, altri testi che riflettono sulla condizione dell’immigrato, esule, cosa significa il trasferimento
da un paese ad un altro.
Arti visive
Anselm Kiefer fra 81-83 decide di dipingere un ciclo di quadri ispirati alla poesia di Celan Todesfuge.
Dipinge una serie di quadri incentrati sulle figure di Margarethe “Dein Goldenes Haar” 1981 e
“Sulamith” 1983-> il secondo rappresenta una sorta di cantina, caverna, in fondo c’è una piccola luce
all’interno venivano tenuti i gerarchi nazisti che morivano per questioni naturali o vittime di battaglie-
>riprende elementi della cultura ebraico-tedesca, rappresenta anche caducità dell’essere umano-<sia
ebrei che tedeschi sono destinati a morire come tutti gli esseri umani.
Kiefer utilizza materiali differenti nei suoi dipinti, nel quadro Dein goldenes Haar sono stilizzati dei
lunghi alberi dorati spogli con uccelli che vi poggiano sopra->non sono esclusivamente dipinti ma
incollando sulla tela, su uno sfondo blu macchiato, delle spighe di grano. L’unione tra i due quadri
viene realizzata dal punto di vista materiale->le spighe di grano nel secondo quadro sono utilizzate
ma sottoforma di cenere creata bruciando le spighe di granodue quadri che rappresentano due
facce della cultura tedesca e riprodotte insieme attraverso questo escamotage tecnico.
Indicativa del maggior impegno che viene garantito all’ambiente in questi anni è l’attività artistica di
Joseph Beuys che inizia con la settima edizione di documenta del 1982 e che termina 5 anni dopo nel
1987 durante l’edizione successiva di documenta 8-> Stadtverwaldung statt Stattverwaltung
Verwaltung significa amministrazione, mentre Verwaldung significa rimboscamento, creare un bosco-
>quest’azione viene portata avanti durante documenta 7 Beuys fa portare davanti al luogo dove si
svolge la mostra a Kassel delle steli di granito-<rappresentano l’amministrazione, il peso delle leggi e
della burocrazia->Beuys vuole sostituire a questa amministrazione un rimboscamento, vuole riportare
la natura->per ogni stele di granito decide di piantare a Kassel un albero. Molti cittadini stessi
collaborano a questa iniziativa.
Cinema
Primo ciclo di Heimat 1. Eine deutsche Chronik esce nel 1984, ciclo TV in 11 episodi di Edgar Reitz che
ripercorre la storia tedesca da una prospettiva famigliare e privata, storia “dal basso”. Mette in luce
come la dittatura abbia avuto effetti su tutta la popolazione tedesca. Un secondo episodio
ambientato negli anni ’60 a Monaco per mostrare la ripresa della vita in DDR, Heimat £ ambientato a
cavallo della caduta del muro di Berlino e riunificazione.
1987->film di Wim Wenders “Der Himmel über Berlin“->collaborazione con scrittore austriaco Peter
Handke, uno dei pochi film che mette in luce gli ultimi momenti di vita del muro di Berlino, nel film il
muro è una ferita che divide in due una popolazione che ha già sofferto nel corso della sua storia,
scena ambientata nella Potsdamer Platz che attraeva molti turisti prima della seconda guerra
mondiale, ricco di caffè, cinema, ristornati (anni 20), con la WW2 viene rasa al suolo e con la divisione
della Germania Potsdamer Platz è percorsa dal muro e tagliata in due.
Teatro
Christoph Hein nel 1989 porta in scena il dramma intitolato “I cavalieri della tavola rotonda” Die
Ritter der Tafelrunde->si tratta di una pièce che usa la metafora dei cavalieri della tavola rotonda per
indicare i membri del partito e mette in mostra una loro riunione che oramai stanchi e incapaci di
compiere le avventure di cui erano stati protagonisti un tempo ragionano sul tramonto della grande
tavola rotonda->portato in scena per una settimana ma dopo una settimana viene censurato.
21.10
Sanzione della fine della DDR da parte di Gorbaciov->7 ottobre ‘89 viene invitato alla parata della
celebrazione dei 40 anni della fondazione della DDR, da una parte vi sono le proteste dei cittadini che
non vogliono festeggiare i 40 anni di questa dittatura, la festa è segnata da un giudizio che Gorbaciov
fa riguardo alla politica della DDR negli ultimi anni, in un dialogo con Honecker pronuncia “chi arriva
troppo tardi verrà punito dalla vita” (Wer zu spät kommt, den bestraft das Leben)->è troppo tardi per
andare a iniziare un eventuale processo di liberalizzazione, la DDR è condannata dall’ordine stesso
degli eventi a finire presto->si dimostrerà reale.
Due giorni dopo la grande parata per i 40 anni, il 9 ottobre si tiene il Montagsgebiet alla Nikolaikirche
vi partecipa un numero consistente di persone, 70.000 persone, che manifestano scandendo due
motti importanti-> “noi siamo il popolo” (Wir sind das Volk)voi propagandate che la DDR sia lo
stato del popolo dove tutto si fa per il popolo e il popolo adeso parla e chiede che c’è bisogno di
cambiare. Secondo motto “Wir bleiben hier” ->persone che volevano rimanere in questo paese ma
che chiedevano maggiore diritti.
Paura di una Chinesische Lösung->paura infondata che anche la DDR potesse reprimere nel sangue
le loro proteste (Piazza Tienanmen) in realtà il numero consistente di queste persone che manifestava
in maniera pacifica con striscioni e moti mise in difficoltà l’apparato di polizia della DDR e qualcuno al
suo interno disse che “il partito e la polizia erano pronti a tutto ma non si sarebbero mai aspettati di
essere attaccati con canti e candele”->non potevano rispondere con la forza. La soluzione cinese non
viene attuata.
C’era la necessità di un cambiamento. 18 ottobre Honecker viene fatto dimettere e viene nominato
segretario generale Egon Krenz giovane, fa promesse di cambiamento e di democratizzazione ma i
cittadini non credono più al partito, il 4 novembre si ha una grande manifestazione alla Aleksander
Platz a Berlino che riunisce 1/10 della popolazione, frequentata anche da figure importanti del
panorama intellettuale come C. Wolf e H. Müller che chiedono un processo di liberalizzazione.
La pressione è sempre più forte (Montagsgebet Nikolaikirche 400mila persone) nei confronti del
partito che decide di concedere un’apertura->6 novembre l’organo centrale del partito Partitbüro
decide di stendere una nuova legge sulla Ausreise che semplifichi la possibilità di recarsi all’ovest per
trasferirsi definitivamente o viaggi temporanei->rimane in bozza ma il giorno dopo, 7 novembre, si ha
la dimissione del Politbüro e la bozza definitiva si ha il 9 novembre dell’89.
La caduta del muro di Berlino è data da un errore burocratico, non c’era nessuna intenzione di aprire i
confini e la cortina di ferro ma l’idea era di presentare questa nuova legge (Reisegesetz) attraverso
una conferenza stampa trasmessa in televisione, Günter Schabowski membro della SED, presenta la
nuova legge ma lui non era stato presente alle riunioni durante le quali era stata discussa la nuova
legge, gli viene messo in mano un foglietto (zettel), c’è la parola zeit sottolineata, lui illustra le nuove
regolamentazioni di questa nuova legge, non ci sarà più bisogno di domande speciali per muoversie a
un certo punto chiede se ci sono domande dal pubblico e un giornalista italiano dell’Ansa chiede da
quando è valida questa regolamentazione?->secondo il piano doveva entrare in vigore
successivamente, le guardie di confine non sono state avvisate, Schabowski prende in mano il
foglietto lo guarda e dice secondo me per quanto ne sappia da subito, le persone che stanno
seguendo la trasmissione si raggruppano davanti ai punti di confine a Berlino, le guardi di confine
hanno vinto la conferenza e non sanno cosa fare e così le fermano però il numero di persone diventa
sempre maggiore, al punto di passaggio di Bornholmer Starße le guardie alle nove di sera fanno
prima passare le persone uno ad uno con un timbro sul loro passaporto, poi cedono->Grenzübergang
Questa caduta del muro è un momento simbolico, non segna la fine dell’esistenza dei due stati
tedeschi perchè la sera del nove novembre molti cittadini della DDR tornano alle loro case e non
possono più passare il confine così come la sera prima, questo momento però segna un momento di
debolezza per il SED.
Il governo cerca di guidare ancora il paese e dare seguito al motto dei manifestanti “noi rimaniamo
qui” si sceglie di mantenere ancora in vita questo stato e riformarlo dall’interno.
-Il 13 novembre viene eletto un nuovo governo, nuova Volkskammer con nuovo presidente Günther
Maleuda e presidente dei ministri Hans Modrow che inizierà a intessere primi rapporti con la BRD;
-vengono ricostituiti partiti come CDU e SPD;
-1° dicembre viene eliminato il Führungsanspruch di partito dalla costituzione-> si elimina l‘articolo
dove si diceva che la costruzione del socialismo avveniva sotto la guida del partito, il partito non viene
più citato come organo supremo;
-3 dicembre dimissioni di Egon Krenz da Generalsekretär der SED;
-il 7 dicembre viene dato il via a tavole rotonde Runde Tische che si terranno a cadenza bisettimanale
fino al 12 marzo 1990 a cui partecipano esponenti del SPD, dei verdi, dell’iniziativa per la pace IFM e
Demokratie Jetzt (compagine di vari movimenti che hanno contribuito alle manifestazioni pacifiche)
-> 8 gennaio 1990: Regiuerung der nationalen Verantwortung->governo di responsabilità nazionale il
cui compito è di democratizzare la DDR e poi avrà il compito di traghettare le Germanie alla
riunificazione.
Molte voci sono per il mantenimento della DDR e non ma dopo la caduta del muro sussistono sì voci
contrarie alla riunificazione (intellettuali vogliono il modello socialista con miglioramenti ma non
vogliono che la DDR scompaia), Stefan Heym portavoce degli artisti legge un appello “per il nostro
paese” (für unser Land) dove gli intellettuali si schierano a favore della DDR come stato tedesco
autonomo e indipendente.
La volontà di mantenere la DDR autonoma è presente anche in BRD->motivazioni legate alla storia
della Germania e poi alla storia della BRD stessa->i cittadini della DDR avrebbero problemi a livello
sociale psicologico ad adattarsi a una Germania unita->Oskar Lafontaine SPD, Jürgen Habermas-
>paura di un nuovo nazionalsocialismo + perdita identità di Est. Altra posizione era quella presentata
e sostenuta da un altro intellettuale Günter Grass sostenitore del Dritter Weg->né mantenere la DDR
come stato autonomo né procedere con la riunificazione ma cerare una confederazione che potesse
servire da preludio a una riunificazione che sarebbe arrivata più tardi per prima far aiutare i due stati
a coabitare.
Dall’altra parte c’erano voci favorevoli alla riunificazione es. cittadini della DDR, presi dall’entusiasmo
del benessere dell’ovest, volevano fare tutto quello che si faceva in ovest, avere la libertà il famoso
motto “wir sind das Volk” si trafsorma in “Wir sind ein Volk” ->cittadini dell’est e dell’ovest siamo un
popolo solo e dobbiamo tornare a vivere in una nazione sola.
In BRD altro fautore della riunificazione è Helumt Kohl 28 novembre 1989 si presenta al Bundestag
con un programma in 10 punti (Zehn-Punkte-Programm) secondo i quali si sarebbe potuti arrivare alla
riunificazione economica, sociale e che deve servire da modello per una eventuale integrazione di
tutti i paesi a livello europeo->riceve critiche da UK, Francia e URSS che hanno ancora la clausola di
poter intervenire nella politica tedesca, l’idea di una riunificazione così veloce non piace neanche ai
partiti di opposizione in DDR che sono quelli che nascono dai movimenti per i diritti civili e solo a
favore del mantenimento della DDR come paese autonomo o una riunificazione ben pensata.
Kohl cerca sempre più consenso attraverso i suoi discorsi, il 20 febbraio anche Modrow si dichiara
favorevole per trattative su riunificazione però prima c’è bisogno di un vero governo in DDR->le prime
elezioni libere 18 marzo 1990, alle elezioni partecipano partiti occidentali, ossia l’Allianz für
Deutschland (CDU) e SPD; i movimenti per la pace e la democrazia che si raggruppano nell’alleanza
90-> Bündnis90+ Grüne dell’occidente e vi partecipa anche il SED con un nuovo nome PDS Partito del
socialismo democratico con un nuovo programma che promuove democratizzazione e
liberalizzazione->i risultati sono indicativi la CDU con Allianz für Deutschland di Kohl ottiene 40 % dei
voti, SPD ottiene la metà con Lafontaine, il PDS al terzo posto che ottiene voto anche di color che
avrebbero preferito portare avanti l’esperimento socialista in terra tedesca. La vittoria della CDU fa sì
che possa essere il partito di Kohl a iniziare le trattative, la SPD si convince all’idea della riunificazioni
e il 12 aprile si costituisce il nuovo governo (große Koalition CDU + SPD) il cui presidente dei ministri è
Lothar de Maiziere (CDU)
Verso la Riunificazione
Una volta scelta la via del Beitritt iniziano le questioni pratiche->bisogna stendere trattati che portino
alla riunificazione. Bisogna che le istituzioni siano unificabili.
18 maggio viene firmato un primo contratto per la creazione di un unione economica, sociale fra BRD
e DDR->Vertrag über die Schaffung einer Währungs-, Wirtschafts- und Sozialunion zwischen der
Bundesrepublik Deutschland und der Deutschen Demokratischen Republik
-Entra in vigore il 1° luglio 1990
-La misura più importante è che si ha l’unificazione della valuta, il marco orientale viene sostituito dal
DM. Per i privati cittadini, per le pensioni il cambio avvenne 1:1 anche se il DM era 8 volte più forte
del marco orientale per non svantaggiare gli abitanti orientali, per le imprese venne usato 2:1 le
vecchie industrie delle DDR si ritrovano con un capitale dimezzato;
-fine dei controlli ai confini, libera circolazione fra le due Germanie.
1991/92 + dal 1995 ad oggi: Solidaritätszuschlag (‘Soli’ – imposta ca. 5,5% di reddito > dal 2021 solo
su redditi molto alti), c'è un imposta “soli” che preleva il 5,5% dagli stipendi dei tedeschi per rialzare il
bilancio degli ex territori DDR; dal 2021 sarà solo per redditi più alti.
Anche soldi per rinnovamento e riallacciamento delle infrastrutture, gravano di 80 miliardi di DM alle
tasche della BRD.