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Algoritmo
Per svolgere un “Compito”, il “Computer” deve rispettare l’“Algoritmo”, cioè l’“Insieme dei
Passi” che devono essere svolti per realizzare un “determinato Compito”.
Un “Processo” può essere definito “Algoritmo” quando:
a) descrive chiaramente cosa deve essere realizzato;
b) ha un “Input preciso” e produce un “Output preciso”;
c) produce un “Risultato” (cioè non è “Infinito”);
d) il “Risultato” è sempre giusto;
e) se l’“Algoritmo” prevede un “Requisito in Ingresso”, il “Requisito” stesso deve essere
sempre rispettato (altrimenti è inutile utilizzare l’“Algoritmo”).
Il “Computer”:
a) è un “Elaboratore Elettronico Digitale”:
1) “Elaboratore” perché elabora i “Dati” rispettando “determinate Istruzioni”;
2) “Elettronico” perché è formato da “Componenti Elettronici”;
3) “Digitale” perché elabora e memorizza “Informazioni” utilizzando il “Sistema
Binario”, che è formato da “due Simboli (o Cifre o Digit)” (cioè “0 e 1”);
a) è formato da:
1) “Hardware”, cioè le “Componenti Fisiche” che permettono di elaborare e trasmettere
le “Informazioni” (come “Scheda Madre, CPU e Monitor”);
2) “Software”, cioè l’“Insieme delle Istruzioni” che permettono all’“Hardware” di
svolgere i “propri Compiti”.
La “Scheda Madre”, che contiene “quasi tutti i Circuiti” a cui sono collegati “Microprocessore
(CPU), Memoria, Alimentatore ed altri Dispositivi”.
I “Bus”:
a) sono “Collegamenti” che permettono lo “Scambio di Dati” tra i “vari Componenti del
Computer”;
b) si distinguono in:
1) “Bus di Sistema”, che:
-) collegano la “CPU” agli “altri Componenti del Computer”;
-) permettono di trasportare i “Dati” da un “Componente” all’altro;
2) “Bus Locali”, che:
-) collegano “CPU, Memoria e Periferiche”;
-) permettono di non collegare più le “Periferiche” al “Bus di Sistema”.
Le Periferiche di Input/Output
Le “Periferiche” possono essere:
a) di “Input”, quando permettono l’“Ingresso dei Dati” nel “Computer”;
b) di “Output”, quando permettono l’“Uscita dei Dati” dal “Computer” (come lo “Schermo”
che permette di visualizzare i “Dati”).
Anche un “Computer” può essere una “Periferica di Input” per un “altro Computer” (quando gli
trasmette i “Dati”).
I Dispositivi di Input
I “Dispositivi di Input” si distinguono in “Dispositivi di Input di Testo, Dispositivi di Input di
Grafica, Dispositivi di Input Audio e Strumenti di Puntamento”.
Gli “Strumenti di Input Audio”, che permettono di memorizzare “Suoni, Musica, Voce” come
“File Audio”.
I Dispositivi di Output
I “Dispositivi di Output” sono ad esempio:
a) “Schermo (o Monitor)”, che permette di visualizzare i “Dati” che sono stati elaborati dal
“Computer” (come “Documenti ed Immagini”);
b) “Stampanti”, che permettono di stampare i “Dati” che sono stati elaborati al “Computer”;
c) “Sintetizzatori o Diffusori Audio”, che permettono di emettere “Dati Audio”.
Il “Pixel” può avere da “2 a 16 milioni di Colori”, ma in “ogni Immagine” può avere un solo
“Colore” che dipende dal “Numero di Bit (o Numero di Tavolozza Palette”) che gli viene
assegnato.
Infatti ad “ogni Numero di Bit” corrisponde un “Colore”.
Il “Numero di Colori disponibili” (la c.d. “Profondità di Colore”) dipende da quanti “Numeri (o
Bit)” vengono utilizzati.
Ad esempio se un “Pixel”:
1) ha “1 Bit” esso può essere solo “Bianco o Nero” (cioè “Spento o Acceso”);
2) ha “24 Bit” esso può avere “16 milioni di Colori”.
Si ha “WYSIWYG” (cioè “ciò che vedi è ciò che ottieni”) quando il “Documento” viene
visualizzato sullo “Schermo” come sarà stampato.
Le Memorie Secondarie
La “RAM”:
1) è una “Memoria Volatile”, perché “Dati e Programmi” vengono cancellati quando il
“Computer” viene spento;
2) ha uno “Spazio Limitato”, quindi non può memorizzare “tutti i Dati e Programmi”.
Per questo, vengono utilizzate le “Memorie Secondarie (o di Massa)” che permettono di:
1) memorizzare permanentemente “Dati e Programmi non utilizzati”;
2) caricare in qualsiasi momento “Dati e Programmi” nella “RAM”.
Le “Memorie Secondarie”:
a) sono formate da:
1) “Supporto di Memorizzazione”, che è il “Dispositivo” in cui vengono memorizzati i “Dati;
2) “Dispositivo di Memorizzazione”, che permette di leggere e scrivere i “Dati” sul
“Supporto di Memorizzazione” (utilizzando la “Testina di Lettura/Scrittura”):
-) “Scrittura” consiste nel copiare i “Dati” da “RAM” al “Supporto di Memorizzazione”;
-) “Lettura” consiste nel copiare i “Dati” dal “Supporto di Memorizzazione” alla “RAM”;
b) si distinguono in:
1) “Memoria Magnetica” (come gli “Hard Disk”), in cui:
-) durante la “Scrittura”, la “Testina di Lettura/Scrittura” emette “Impulsi Elettrici” che
modificano la “Polarità delle Particelle del Disco”, creando una “Successione di 0 e 1”;
-) durante la “Lettura”, le “Particelle” emettono “Impulsi Elettrici” alla “Testina”, che li
trasmette al “Computer” come una “Successione di 0 e 1”;
2) “Memoria Ottica” (come “CD-ROM e DVD”), in cui:
-) durante la “Scrittura”, “Raggio Laser” crea le “Scanalature sulla Superficie del Disco”;
-) durante la “Lettura”, “Raggio Laser” legge le “Scanalature” come Successione di 0 e 1;
3) “Memoria Magneto-Ottica” (come i “Floppy Disk”), in cui durante la “Scrittura”, un
“Raggio Laser”:
-) riscalda la “Superficie del Disco”;
-) permettendo alla “Testina” di modificare la “Polarità delle Particelle”;
4) “Memoria allo Stato Solido” (come la “Memoria Flash”) che:
-) è formata da “Chip” simili a quelli della “Chip della RAM”, ma permette di registrare
permanentemente i “Dati”;
-) sono contenute in “Macchine Fotografie, Telefoni e Chiavette USB”.
Il Sistema Operativo
Il “Software (o Programma o Applicazione)” è una “Sequenza di Istruzioni” che permette al
“Computer” di svolgere i “propri Compiti” (anche senza l’“Intervento dell’Utente”).
Il Sistema Operativo
Inoltre il “Sistema Operativo” è un “Programma”, che:
a) viene caricato automaticamente quando il “Computer” viene acceso;
b) interpreta i “Comandi dell’Utente” che poi sono eseguiti dai “Componenti Hardware”;
c) gestisce le “Comunicazioni tra i vari Componenti del Computer”;
d) permette di installare ed eseguire i “Programmi Applicativi”;
e) sceglie dove memorizzare “Programmi e Dati”;
f) gestisce i “File” che sono memorizzati nell’“Hard Disk”.
I “File” possono essere ritrovati grazie a:
1) “Nome del File”, che è formato da:
-) “Nome”, che identifica il “File”;
-) “Estensione”, che indica “Formato del File o Applicazione con cui è stato creato”;
2) “Cartella” in cui è salvato il “File”, che semplifica la “Ricerca”;
3) “Unità di Memoria” in cui si trova il “File”. Le “Unità di Memoria” si distinguono in:
-) “Unità per Dischetti” chiamate “A e B”;
-) “Hard Disk” chiamato “C”;
-) “Unità per CD/DVD” chiamata “D”;
-) “Chiavetta USB” chiamata “E”.
Le Utility
Nel “Sistema Operativo” possono essere presenti anche “Programmi di Utilità”, come:
a) “Programma di Formattazione dei Dischi”, che:
1) suddividendo la “Superficie del Disco” in “Tracce, Settori o Cluster;
2) permette al “Disco” di memorizzare e ritrovare i “Dati”;
b) “Programma di Deframmentazione”, che:
1) spostando i “Frammenti dello stesso File” in “Cluster vicini”;
2) impedisce la “Frammentazione del File”;
c) “Programmi Antivirus”, che proteggono il “Computer” dai “Virus”;
d) “Programmi di Disinstallazione”, che permettono di disinstallare “Applicazioni e File”.
Ci possono essere “alcuni Problemi” che riguardano “Sistemi Operativi e Programmi”, come
“Problemi di Compatibilità”, provocato dall’“Aggiornamento di Sistemi Operativi e
Programmi”. Infatti quando il “Sistema Operativo”:
1) viene cambiato, è necessario cambiare “tutto il Software”;
2) viene aggiornato, non possono essere più utilizzati “alcuni Programmi o Componenti
Hardware”.