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Ludovico Ariosto

Ludovico Ariosto → intelle uale che teorizza il Rinascimento.



nasce a Reggio Emilia da una famiglia nobile → il padre era funzionario al servizio dei duchi d’Este.

si trasferisce poi a Ferrara dove intraprende i primi studi → lascia in seguito gli studi e si dedica
di diritto contro la sua vocazione, per obbedire al padre. alla letteratura.
letteratura
Stringe amicizia con Pietro Bembo → nato a Venezia,
Venezia si accosta allo studio della letteratura grazie
Stringe amicizia con Pietro Bembo → all’influenza del padre Bernardo. Negli anni della sua amicizia
Stringe amicizia con Pietro Bembo → con Ariosto, cura le edizioni di Dante e di Petrarca, acquisendo
Stringe amicizia con Pietro Bembo → così un’approfondita conoscenza della letteratura in lingua
lingua
Stringe amicizia con Pietro Bembo → volgare.
volgare

Stringe amicizia con Pietro Bembo → Con le “Prose della Volgar Lingua”, un trattato del 1525, pone il
Stringe amicizia con Pietro Bembo → principio dell’imitazione
imitazione alla base di tutta la letteratura italiana
Stringe amicizia con Pietro Bembo → del suo tempo; i modelli sono Petrarca per la poesia e
Stringe amicizia con Pietro Bembo → Boccaccio
Boccaccio per la prosa.
prosa

Stringe amicizia con Pietro Bembo → Grazie all’amicizia con Bembo, Ariosto si avvicina alla
Stringe amicizia con Pietro Bembo → produzione in volgare,
volgare iniziando a comporre le “RimeRime liriche
Rime”,
Stringe amicizia con Pietro Bembo → raccolte in un canzoniere solo dopo la morte dell’autore.
Inizia a frequentare la corte → ● si occupa degli spettacoli di corte (autore, regista, scenografo);
● ha incarichi tipici di intellettuali cortigiani (i quali non sono più di
prestigio alla corte ma itineranti, perchè cacciati dai signori di corte).

sappiamo di questa situazione perchè Ariosto scrive un’opera in cui si
lamenta dello scarso prestigio di cui gode.
Cardinale Ippolito → primo mecenate di Ariosto.

non si rende conto del prestigio di Ariosto → gli dà incarichi disdicevoli alla sua dignità
non si rende conto del prestigio di Ari di letterato e in contrasto con i suoi studi
non si rende conto del prestigio di Ari e la sua poesia. Guadagna poi un posto
non si rende conto del prestigio di Arionella diocesi in Ungheria e tutta la corte
non si rende conto del prestigio di Ariolo segue.

non si rende conto del prestigio di Ariosto → Ariosto rifiuta:
non si rende conto del prestigio di Ario● aveva iniziato a scrivere;
non si rende conto del prestigio di Ario● aveva stre o un legame con una
non si rende conto del prestigio di Ariostdonna sposata, Alessandra Benucci.
Benucci

La donna rimane poi vedova ma Ariosto,
che aveva preso precedentemente gli
ordini minori per aumentare le entrate e
godere di benefici ecclesiastici, è
costretto al celibato. La sposa in segreto
anni più tardi.
Duca Alfonso I d’Este → secondo mecenate di Ariosto.

non riconosce il prestigio di Ariosto → gli affida il governo della Garfagnana
A (regione appenninica annessa al
A Ducato estense).

A regione turbolenta,
turbolenta infestata da
A banditi,
banditi in cui l’ordine deve essere
A mantenuto con la forza. Ariosto la
A governa con efficacia,
efficacia dà prova delle
A sue capacità politiche, di equilibrio e
A di energia. Gli causano fastidio le
A incombenze che gli impediscono di
A dedicarsi alla letteratura.

A il duca lo fa tornare a Ferrara (dove
A sposa segretamente Alessandra
A Benucci).
Rapporto ambivalente con la corte → posi;vo (gli perme eva di proseguire con gli studi e di
scrivere), negativo (a causa delle manzioni affidategli dai
signori non si poteva dedicare appieno alla poesia).
Acutezza d’indagine → ha una grande capacità psicologica di introspezione, sa vedere i dettagli e le
particolarità nei suoi personaggi. Conosce a fondo l’uomo e lo sa
rappresentare.

L’Orlando Furioso
Ariosto scrive il seguito de “L’Orlando Innamorato di Boiardo → “L’Orlando
L’Orlando Innamorato” L’Orlando Furioso”
Furioso

si collega direttamente all’opera boiardesca, riprendendo la narrazione
dove il poeta l’aveva interrotta e proseguendola con nuove avventure.

si accorge di come il mondo dei cavalieri sia cambiato → tra a l’argomento con distacco. Porta
all’esasperazione
esasperazione l’innamoramento di
Orlando. Predilige il ciclo bretone
(avventure, magia e amore).
Proemio → grande qualità artistica → riprende i luoghi fissi (tópoi) del proemio epico (invocazione
alla musa, argomento, dedica al destinatario) con alcune novità.
novità

● triplice esposizione dell’argomento:
dell’argomento
1) argomento classico:
classico guerra tra saraceni e cristiani;
2) innamoramento;
innamoramento
3) filone encomiastico (lode al signore. La stirpe degli Este
riteneva di discendere da un paladino di Carlo Magno,
Ruggero, e da Bradamante).
● invocazione a una musa insolita (Alessandra Benucci).
● dedica antifrastica
antifrastica (ironica) al cardinale Ippolito.
Struttura aperta → su 3 filoni narra;vi solo uno si conclude (dedica antifrastica), gli altri potrebbero
continuare all’infinito. È ricco di intrecci.
intrecci
Pubblico → cor;giano e nazionale. Alla fine dell’opera, Ariosto utilizza la metafora della nave che si
A sta avvicinando al porto e vede sulla spiaggia dame e cavalieri di molte corti, non solo di
A quella di Ferrara (metafora che sta a significare la fine dell’opera, la lettura come un viaggio).
Entrelacement → metodo narra;vo in cui i numerosi fili narrativi di cui il poema si compone, tra loro
contemporanei e interrelati, sono sviluppati in parallelo:
parallelo il racconto di una vicenda,
interrotto nel momento di massima tensione per seguire uno o più fili narrativi
diversi, viene poi ripreso e nuovamente lasciato in sospeso.
Spazio → orizzontale,
orizzontale labirintico → i personaggi si muovono in uno spazio orizzontale all’infinito;
all’infinito nel
tentativo fallimentare di raggiungere una meta ideale (l’oggetto
del loro desiderio), essi compiono movimenti circolari, ritornando
al punto di partenza, come se fossero intrappolati in un labirinto
labirinto.
into

Solo una volta troviamo lo spazio verticale,
verticale ovvero durante il
viaggio di Astolfo,
Astolfo che si reca sulla Luna tramite un cavallo alato
per recuperare il senno di Orlando (si pensava che tutto ciò che
veniva perso finisse all’interno di fiale sulla Luna).
Tempo → non lineare → il racconto di diverse vicende in parallelo determina con;nue oscillazioni
della narrazione avanti e indietro.
Reale labirintico ma struttura ordinata → segno del Rinascimento: idea che l’uomo sia artefice del
proprio destino dal punto di vista letterario. Il poeta può,
dall’alto, ordinare la sua produzione seppur labirintica.
Ironia e straniamento → molto frequen;. Straniamento = distacco.
distacco L’autore resta al di sopra di quello
Ironia e straniamento → che narra, non si immedesima (abbassa i personaggi tramite paragoni: es.
A Orlando paragonato a una belva).
Pluralismo prospettico → non esiste un solo prevalente punto di vista, le vicende sono presentate da
pluralità prospettiche diverse.
Personaggi → sublimi e realis;ci → sublimi = ideali, i cavalieri (Ariosto non li presenta come ottimali,
essere perfetti è fallimentare, perchè se non si riesce
nell’obiettivo che ci si è posti si diventa folli. Realistici = più
verosimili rispetto alla vita).

Parole-chiave
♦ INCHIESTA → ricerca.
ricerca Tutti i personaggi sono alla ricerca di qualcosa (es. elmo, cavallo,
Angelica).

Ha come conseguenza l’errare
errare (vagare a vuoto, vagabondare all'interno di uno
spazio labirintico dove spesso l'animo umano sbaglia e si smarrisce).

Conseguenza dell’errare è poi l’errore
errore,
errore il fallimento,
fallimento uno sviamento materiale e
morale, dato dall’inseguimento vano di persone o oggetti.
♦ Due ambienti:
ambienti ● selva morale/selva concreta, con boschi dappertutto (luogo degli incontri);
● palazzo di Atlante → mago che costruisce un palazzo in realtà inesistente

● palazzo di Atlante → appare solo a chi sta cercando qualcosa: la magia fa sì
● palazzo di Atlante → che ci si possa perdere nel palazzo e che non si trovi mai
● palazzo di Atlante → quello che si sta cercando; proprio nel momento in qui
● palazzo di Atlante
Atlante → si sta per rinunciare, lo fa riapparire.
♦ Anello magico di Angelica → anello che la rende invisibile: tramite esso la giovane si prende
A gioco dei paladini per ridere del suo inganno nei loro confronti.

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