Sei sulla pagina 1di 1

Il 23 settembre 2019 è iniziato a New York il summit sul clima dell'Onu, per discutere del problema dell'emergenza

climatica che sta portando al surriscaldamento globale del pianeta. A questo vertice ha partecipato anche Greta
Thunberg, rappresentando un po' tutti i giovani del mondo; nel suo discorso ha usato parole molto forti, come ad
esempio "avete rubato i miei sogni e la mia infanzia", "come osate?" e ancora "se sceglierete di fallire non vi
perdoneremo mai". Al margine del vertice Greta ha incontrato la cancelliera tedesca Angela Merkel, la quale ha
detto, nel suo discorso, di aver sentito il grido d'allarme dei giovani e che in Germania il cambiamento profondo
verso un' economia sostenibile ed una vita "green" è già iniziato. Molto importante è stato il ministro russo Dimitrij
Medvedev, il quale ha dichiarato di aver approvato l'accordo di Parigi, di cercare di ridurre le emissioni che
inquinano l'aria e di ripristinare le foreste. Non era invece atteso il presidente USA Donald Trump, che ha fatto la sua
apparizione a sorpresa al vertice. A rappresentare l'Italia, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il premier Giuseppe
Conte, che hanno rivelato la volontà di realizzare un piano di investimenti nell'economia green, spingendo gli italiani
ad approvare questo riorientamento facendogli capire i vantaggi che porterebbe. Anche papa Francesco ha fatto la
sua apparizione trmite un video-messaggio nel quale dice di essere ancora in tempo per cambiare le cose.

Alla fine si sono stabiliti 4 obiettivi principali:

1. limitare il riscaldamento del pianeta entro 2 gradi;

2. fermare la costruzione di centrali a carbone entro il 2020;

3. gestire 10 milioni di ettari di terreno, con l'obiettivo di ridurre del 40% le emissioni entro il 2030;

4. raggiungere un'economia a zero emissioni di diossido di carbonio entro il 2050.

Potrebbero piacerti anche