Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
P.S: I contenuti che offriamo non si limitano a questo libro. Unisciti ai tanti
amici che già ci seguono sulle nostre pagine ed avrai ogni giorno contenuti
gratuiti, pillole di saggezza, informazioni utili, lifehacks e tanto materiale
audio/video che "rigenererà" la tua mente e cambierà letteralmente il tuo
modo di affrontare le giornate:
Sentiamo troppo spesso dire che “il disordine è il fondamento di una mente
creativa”, ed in quanto tale lo immaginiamo sempre associato all'idea di una
mente ricca e fervida. Ma non sempre tale associazione ha basi nella vita
reale.
Spesso infatti l'avere a che fare con ambienti, informazioni, elementi caotici
“avvelena” letteralmente la mente. Aumenta la confusione, lo stress e
logora la capacità di immagazzinare informazioni in maniera corretta,
sistematica e dotata dei giusti “riferimenti”.
L’ordine invece favorisce enormemente il pensiero razionale e la capacità di
giudizio; permette valutazioni lucide e serene, ed in quanto tale migliora
anche inevitabilmente le nostre capacità di apprendimento e
memorizzazione.
Ragion per cui, attieniti alle seguenti strategie:
Organizzati e pianifica
Se devi studiare quei due libri, organizzati in maniera tale da sapere
quando dovrai aver completato il tuo programma di studio, quante
pagine dovrai fare al giorno, in quali giorni della settimana lavorare,
e magari anche in quale precisa ora del giorno dovrai studiarle.
Definisci delle priorità. Ossia stabilisci, laddove non vi è un ordine
obbligato, su quali compiti focalizzarti per primi. Un suggerimento che
do sempre in questi casi, in particolare, è di focalizzarsi
contemporaneamente innanzitutto sui compiti più importanti e su
quelli più brevi.
Contempla gli imprevisti. Così come il vento può sradicare anche
alberi molto robusti ma non piante più flessibili, un piano troppo rigido
può "rompersi" se non è abbastanza flessibile da contemplare qualche
inevitabile imprevisto. Il miglior modo per essere sempre pronti agli
imprevisti? Tenersi da parte un "capitale di tempo" di emergenza.
Ossia, inserire nei propri piani l'atto di non riservare una porzione di
giornata, settimana o mese a nulla in particolare. Così, anche qualora
non capiti alcun imprevisto effettivo, semplicemente potrai usarla per
rilassarti e dedicarti a te stesso.
Non porti delle scadenze troppo larghe. Diceva lo studioso Cyril
Parkinson che, solitamente, più tempo mettiamo a disposizione per un
compito e più ne sprecheremo. Questo non vuol dire certo che
dobbiamo puntare a memorizzare libri da 500 pagine in dieci minuti,
ma semplicemente che, così come non spenderemmo cento euro per un
caffè, non dovremmo mai spendere "cento euro di tempo" per
memorizzare od apprendere argomenti che ne richiederebbero
tranquillamente dieci, o cinque.
Scriviti i tuoi piani ed utilizza liste di attività, schemi e tabelle per
tenerli sotto la tua costante attenzione. Non è obbligatorio
sovraccaricare la memoria di informazioni non essenziali. Quindi
avvaliti anche del supporto del mezzo scritto, quando necessario.
Che si stia cercando di memorizzare una lista della spesa, un elenco di cose
da fare od una storiella, un'ottima tecnica per facilitarne l'apprendimento è
quella che consiste nel sintetizzarlo in un insieme di parole-chiave che ne
riuniscano e ne sintetizzino i concetti fondamentali.
Molto spesso, per esempio, non c'è bisogno di ricordare un'intera lista della
spesa quando possiamo ricordare solo l'elenco dei reparti del supermercato
da visitare. Non c'è bisogno di ricordare l'intero insieme dei compiti
lavorativi da svolgere durante la giornata quando possiamo ricordare
l'elenco dei due o tre clienti per i quali questi compiti andranno svolti.
Questa tecnica, in particolare, assume una particolare efficacia quando:
Scegliamo parole-chiave attraverso il principio di Pareto: Il
principio di Pareto dice che, generalmente, un gran numero di effetti
dipende da un molto minore numero di cause. Scegliere le parole-
chiave attraverso questo principio quindi vuol dire scegliere quelle
poche parole che siano in grado automaticamente di richiamarne
molte. E dovrai comprendere tu stesso, di volta in volta, quali parole
saranno in grado di svolgere al meglio questo compito.
Scegliamo parole-chiave associate ai concetti che facciamo più
fatica a ricordare. Già, perché concentrandoci solo sui concetti che
facciamo fatica a ricordare, concentreremo le nostre energie solo
laddove è realmente necessario. Il resto, essenzialmente, “verrà da sé”.
Scegliamo parole-chiave semplici da ricordare. Questo punto non
contraddice quello precedente. Anzi, lo bilancia e lo potenzia. Si da un
“involucro” semplice da ricordare al concetto che per noi risultava più
difficile. Il che conferirà alle nostre capacità di apprendimento una
sostanziosa marcia in più.
Ma come scegliere parole-chiave semplici da ricordare? Beh, prova a
selezionarle ed estrarle in maniera che si distinguano nitidamente l'una
dall'altra e che ognuna di esse sia semplice e nel contempo
profondamente significativa.
Strategia XI - Visualizzare
Questa non è una tecnica adatta a tutti, ma probabilmente riuscirà bene solo
alle persone con una particolare sensibilità e modalità di percepire le cose.
In particolare, è consigliata per tutte quelle persone che hanno un'innata
predisposizione a sentire e memorizzare movimenti, impulsi interiori e
sensazioni tattili.
In cosa consiste? Semplicemente immagina di divenire l'insieme di elementi
che ti interessa apprendere o ricordare. Sentiti come si sentirebbero loro.
Comportati come si comporterebbero loro. Diventa il modo in cui questi
elementi si rapportano tra loro.
Per esempio, se hai davanti un circuito elettronico, prova a diventarne i cavi
ed i componenti. Sentine scorrere l'energia dentro di te, e trattala come
farebbe ognuno di quei componenti.
Se vuoi ricordare la storia di Cristoforo Colombo che viaggia verso le
Americhe, immagina di essere Colombo in persona. Prova quello che ha
provato lui durante la lunga traversata, all'avvistamento del nuovo
continente, od al ritorno in patria.
Ti sembra un concetto estremamente poco intuitivo? Probabilmente allora
questa non è la tecnica adatta a te. Oppure lo è, ma non è adatta al tipo di
informazioni che stai cercando di apprendere o memorizzare. In ogni caso,
non darti subito per vinto e prova più volte a vedere se ti risulta utile per i
tuoi scopi.
Strategia XIV – Frammentare
00 = Bianco
01 = Grigio chiaro
10 = Grigio scuro
11 = Nero
R = Rinoceronte
O = Osteoporosi
S = Siringa
S = Stralunato
I = Iodio
A questo punto, per memorizzare i tuoi elementi, non dovrai fare altro che
visualizzarli e farli interagire, di volta in volta, con le parole della tua base.
Si potrebbe obiettare giustamente che questa è una base di sole 10 caselle;
bene, espandila. Per esempio potresti aggiungere le 8 cifre della tua data di
nascita, associare ad ognuna di esse un oggetto che vi somiglia (ad esempio
1 = coltello, 2 = cigno, etc.), ed espandere così il tuo File System di altre 8
caselle.
Ma allo stesso modo puoi creare nuove basi a partire da cose come la tua
canzone preferita o dagli eventi principali di un film che conosci a
memoria. L'unico limite alla creazione dei tuoi File System personalizzati è
la tua fantasia.
Strategia XXII – Lettura 10x
Troppo spesso non conta quanto sia astuta ed elaborata la tecnica con cui
abbiamo appreso o memorizzato un insieme di informazioni, perché il
tempo può divenire il nostro peggiore nemico e farci perdere, attraverso la
sua lenta e progressiva azione, anche tutto ciò che abbiamo memorizzato.
Ed è per questo che dobbiamo “ribaltare strategicamente” tale situazione e
fare sì che il tempo diventi, invece, il nostro migliore alleato. Ma come?
Ecco due strategie fondamentali:
Quando puoi scegliere, prova a memorizzare le informazioni non
troppo tempo prima che ti servano effettivamente. E, viceversa,
prova ad usarle poco dopo averle apprese. Questo non vuol dire
certamente ridursi all'ultimo per studiare per un esame od un
concorso, né tanto meno affrettarsi ad utilizzare, al contrario, quello
che si è appreso di fretta e furia. Però vuol dire, per esempio, non
studiare ora per un esame che dovrai affrontare tra dieci mesi ed, al
contrario, scegliere di fare l'appello di esame più vicino alla fine del
relativo corso. Fare insomma tutto quanto è in tuo potere perché le
informazioni siano il più possibile fresche nella tua testa quando
serviranno.
Ripeti. Il filosofo dominicano Tommaso D'Aquino, noto per le sue
capacità di memoria eccezionali, scrisse nella sua Summa Theologiae
che prima di tutto "occorre meditare con frequenza sulle cose da
ricordare". Ripetere infatti rimane il migliore e più semplice modo per
“rigenerare” letteralmente le informazioni nella nostra testa nonostante
il “deterioramento” dovuto al tempo, e consentirci quindi di renderle
sempre e continuamente fruibili. Ma quando ripetere? Un buon
modello può essere alla fine di ogni mole importante di informazioni
(ad esempio, alla fine di ogni capitolo), dopo 24 ore dal primo studio,
dopo una settimana, e poco prima del momento in cui tali informazioni
serviranno (ad esempio, un'ora prima dell'esame).
Ovviamente non esiste un modello preciso a cui attenersi, ma questo è
un buon punto da cui partire, ed è ovviamente da adattare alle
circostanze ed alle naturali predisposizioni di ognuno di noi.
Un'altra cosa a cui poi può valere la pena accennare è il potere che in
questo campo può essere esercitato dal sonno: ripetendo (bada:
"ripetendo". Non "studiando") infatti le nostre informazioni prima di
andare a dormire, spesso aiutiamo il cervello a completarle ed a
rigenerarle subconsciamente durante la stessa fase di sonno notturno. Il
risultato sarà svegliarci con le informazioni in questione chiare e ben
fissate nella nostra testa.
Strategia XXIX - Esplorare ed estrarre
Come hai avuto tu stesso modo di notare, i nostri libri sono l'orgoglioso
risultato di tantissima ricerca, tantissimo studio e tantissimo lavoro sui temi
trattati. Abbiamo infatti fatto il possibile perché ognuno di essi fosse
completo, corposo, innovativo, e facesse la differenza rispetto ad eventuali
testi sullo stesso argomento già presenti sul mercato.
Inoltre, per rimanere fedeli alle esigenze di tutti i nostri lettori e promuovere
un'editoria alla portata di tutti che contrasti la cattiva abitudine di proporre
degli ebook a prezzi spropositati, ci siamo impegnati perché ognuno di essi
mantenesse un prezzo basso e, nel contempo, dei contenuti di altissima
qualità .
Per questo, se il libro che stai sfogliando adesso ti è piaciuto, dai pure
un'occhiata agli altri testi della collana "I 101 stratagemmi": sono sicuro che
ne troverai almeno uno che sia per te utile ed interessante.
LO SCUDO DELL'ANIMA
Il tuo schermo impenetrabile di tenacia, solidità e ribellione a tutti i demoni
del quotidiano. Tra zen e cinema, tra poesia e scienza, tra tao e internet,
grazie a questo libro imparerai ad affrontare con determinazione ed energia
anche i problemi più terrificanti. Smetterai di temere anche tutto ciò che
oggi più ti terrorizza e sarai molto più forte anche di fronte alla peggiore
delle avversità. Imparerai a trarre vantaggio anche dalle situazioni più
disperate, e grazie alla tua indistruttibilità saprai trasformare la tua esistenza
in uno splendido ed arricchente percorso di continue sfide e continuo
apprendimento.