ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI RONCADE

Scuole Infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado - Comuni di Roncade e Monastier

Via Vivaldi, 30 – 31056 RONCADE (TV) – Tel. 0422/707046 – Fax 0422/841563
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PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO RELIGIONE CATTOLICA

1. FINALITA’ EDUCATIVE
L’IRC partecipa all’azione educativa della scuola contribuendo alla crescita sociale e
culturale degli alunni, favorendone lo sviluppo sul piano affettivo, morale e intellettuale.
Utilizza metodologie e strumenti propri della scuola e, nel rispetto della libertà di coscienza,
secondo i contenuti del cristianesimo, si propone in modo particolare di:
• promuovere il superamento dei modelli religiosi infantili;
• favorire gli interrogativi su Dio e sul senso della vita;
• stimolare un positivo confronto con il fatto cristiano;
• sviluppare l’amore per la verità, la libertà e la pace;
• educare al dialogo, alla solidarietà e al rispetto della vita.

2. OBIETTIVI FORMATIVI
In coerenza con la natura e le finalità dell’IRC, l’attività didattico-educativa prevede il
raggiungimento dei seguenti obiettivi:

a livello educativo l’alunno: a livello didattico l’alunno:

- sa essere rispettoso nel rapporto con gli altri - conosce i contenuti della disciplina
- sa dialogare con compagni e insegnante - opera corretti riferimenti ai documenti
- sa essere disponibile con i più svantaggiati - comprende e usa i linguaggi specifici

Per il raggiungimento degli obiettivi saranno promossi i seguenti atteggiamenti:

Interesse Impegno Autonomia

- ascoltare con attenzione - eseguire i lavori assegnati - rispettare le consegne

- intervenire in modo opportuno - studiare in modo costante - aver cura del materiale
didattico

La partecipazione degli alunni verrà sollecitata attraverso varie strategie comunicative.

 3 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
L’alunno nella classe prima:
➡ coglie il senso dell’ I.R.C. a scuola;
➡ conosce i miti e le religioni delle
popolazioni primitive e delle antiche civiltà;
➡ individua la rivelazione di Dio nella storia
attraverso il cristianesimo e le altre religioni
rivelate;
➡ conosce ,attraverso la lettura ,il libro della
Bibbia come documento storico e parola di
Dio;
➡ studia la Palestina ai tempi di Gesù;
➡ conosce ed approfondisce la figura di
Gesù punto centrale del cristianesimo,
CONOSCENZE
.L’alunno nella classe seconda:
➡ conosce le origini del movimento
cristiano da Gesù alla Chiesa;
➡ conosce la storia di san Paolo e san Pietro;
➡ ricorda la nascita della chiesa attraverso la
lettura di alcuni brani degli Atti;
➡ riflette sulla diversità delle varie chiese
cristiane;
➡ ricerca le principali caratteristiche del
monachesimo;
➡ conosce la figura di san Benedetto da
Norcia e san Francesco d’Assisi.
ABILITA’
L’alunno nella classe prima:
• sa distinguere tra religiosità e religione;
• sa collocare nel tempo e nella storia il fatto
religioso delle antiche civiltà;.
• sa evidenziare gli elementi specifici delle
religioni rivelate;
• sa individuare il messaggio centrale in alcuni
testi biblici;
• sa illustrare le caratteristiche storiche,
geografiche, sociali e religiose della terra e
dell’ambiente in cui visse Gesù.;
• sa riconoscere i dati certi delle vicende umane di
Gesù.
ABILITA’
L’alunno nella classe seconda:
• sa elencare le caratteristiche e i fatti di vita delle
prime comunità cristiane;
• sa trovare e spiegare alcuni brani degli Atti degli
Apostoli;
• sa elencare fattori di unione tra le varie chiese
cristiane;
• sa collocare nella storia ed elencare le novità
portate dal movimento monastico.
CONOSCENZE ABILITA’

L’alunno della classe terza: L’alunno della classe terza:

➡ coglie gli interrogativi sul senso della • sa porsi di fronte ai contenuti di vita quotidiana,
vita e riflette alla luce dei criteri della seguendo lo stile di vita cristiano.
fede cristiana • sa riconoscere l’importanza di far riferimento ai
➡ riflette sui valori di responsabilità, valori positivi radicati nella Bibbia
solidarietà, giustizia, pace, rispetto della • sa scegliere atteggiamenti guidati dagli
vita insegnamenti cristiani, favorendo una sana
➡ riconosce l’originalità della proposta convivenza civile.
cristiana • sa trovare motivazioni adeguate per spiegare la
➡ confronta l’esperienza di chi ha fede scelta dei credenti
con chi nega questa possibilità • si confronta con altre esperienze religiose e
➡ affronta le questioni etiche poste dalle trova punti di convergenza e di confronto
nuove scoperte scientifiche e le valuta • sa riconoscere il ruolo della fede nella società
alla luce dei criteri della fede. contemporanea in merito ai temi del rispetto
della vita, della dignità umana, del creato.

4 METODO
Il metodo è finalizzato alla partecipazione attiva e all’apprendimento significativo degli
alunni, prevede l’azione guida dell’insegnate nelle varie fasi dell’unità didattica e inoltre la
correlazione con l’esperienza personale dell’alunno.

5 VALUTAZIONE
La verifica dell’apprendimento degli alunni viene effettuata con modalità differenziate,
tenendo conto dell’eventuale evoluzione della classe e del grado di difficoltà delle tematiche
proposte.
Per quanto riguarda la verifica formativa si avrà cura di sviluppare il dialogo fra alunni e
insegnante e fra gli alunni tra loro, così da favorire il più possibile la partecipazione attiva nella
classe.
La verifica sommativa viene realizzata mediante possibili brevi colloqui orali, eventuali
verifiche scritte e tenendo conto degli interventi spontanei degli alunni.

6 CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione devono tenere conto dei seguenti parametri: profitto, grado di
interesse e partecipazione.
La scala di valutazione utilizzata è la seguente:
VOTO GIUDIZIO CONOSCENZA ABILITA’
9-10 Ottimo Approfondita Sicura e originale
8 Distinto Ampia Sicura
7 Buono Essenziale Abbastanza sicura
6 Sufficiente Superficiale Incerta
5 Non sufficiente Lacunosa Molto incerta

5 Settembre 2019
Insegnanti di religione
Soldera Maria Antonietta
Borsato Lorenzo