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46 | OZII pagina 99 | venerdì 9 settembre 2016

BENEDETTA SAGLIETTI

n A cosa serve Twitter ai teatri d’ope-


ra? Nel 2016, la domanda rischia di
essere oziosa, visto che la tendenza di
riservare posti speciali a chi twitta è
ancora recente in Italia, ma non negli
Stati Uniti dove nel 2010, già prima
che il social network raggiungesse il
picco massimo di crescita degli uten-

Gli amanti del belcanto


e i maniaci del gossip
sui cantanti creano contenuti
aggiuntivi che vengono
condivisi e fatti circolare

ti, il Teatro dell’Opera di Kansas City


tentò l’esperimento in occasione del-
l’operetta H.M.S. Pinafore. A ruota
seguirono altre istituzioni e molte po-
lemiche. I difensori dell’attenzione CONTRASTO
Allestimento nell’Arena di Verona della scenografia per l’Aida, regia di Franco Zeffirelli, luglio 2015
concentrata si scagliarono con vee-
menza contro la distrazione da smar-

l’incanto dell’Aida
tphone. Prevedibili le obiezioni: la li-
rica chiede di concentrarsi con le
orecchie e con gli occhi, dedicandosi a
musica, libretto e messa in scena, fi-
gurarsi se a ciò si aggiunge scrivere,
fotografare, taggare, e sintetizzare

raccontato in 140 caratteri


concetti in 140 caratteri. E poi, non
disturbano gli altri? (Anche se i posti
dedicati servono appunto a far sì che i
twittatori condividano in pace). Gli
invidiosi, invece, se la presero col fatto
che all’opera è normalmente vietato
far video e foto. Ma non per chi twitta.
A dispetto dei detrattori, però,

Social | Anche in Italia aumenta il numero


Twitter si è impiantato negli Usa e
viene sfruttato anche da teatri e fon- SELEZIONI
dazioni italiane, non solo come canale

dei teatri lirici che aprono le porte agli utenti di Twitter.


informativo. L’introduzione dei so-
Nella stagione 2014/2015 l’Opera di Fi-
cial in teatro, oltre al marketing, può renze (7599 follower) ha dato vita, oltre a
riguardare infatti anche il diparti- OperaVoice, a #neverlandOF, un’isola vir-

Che diventano, per una sera, protagonisti dell’opera


mento educativo. Il principio è che là tuale con wi-fi e 10 posti riservati. L’inizia-
fuori esistono già “conversazioni” sul tiva è legata al concorso attraverso il quale
teatro che vanno intercettate. La il teatro seleziona 10 futuri twittatori che
schiera degli amanti dell’opera e i ma- avranno a disposizione il primo palco a de-
stra, non visibile dal restodella sala, così da
niaci delle foto, il gossip sui cantanti, i non disturbare il pubblico non twittante.
video condivisi creano contenuti ag- Qui prevale il vaglio: non solo dei parteci-
giuntivi: ciò che un tempo era corolla- panti, ma anche dei contenuti. La sintesi
rio della lirica e della classica, ma ri- delle interazioni è infatti contenuta in uno
maneva fuori dal teatro, può essere Storify reso disponibile attraverso la pagi-
una risorsa, basta rimetterlo in circo- na www.operadifirenze.it/neverlandof/
Ancor più selettiva è stata la Scala (253 mi-
lo. E per un ambito nel quale il pubbli-
la follower) quando, a partire dalla stagio-
co tende a invecchiare velocemente, ne d’opera e balletto 2011/2012, ha inau-
parlare la lingua dei social media può gurato le dirette Twitter. L’obiettivo è
essere un modo per intercettare quello di portare il pubblico dietro le quin-
ascoltatori più giovani. te, mostrando ciò che è interdetto alla vi-
In questo modo l’Arena di Verona, sta. Twitter, in questo come negli altri tea-
che nel 2013 ha varato i suoi tweet tri, fa parte di un piano di comunicazione
più ampio che comprende Youtube, Ista-
seats, ha conquistato a oggi 23.900
gram e Pinterest; spesso attraverso questi
follower, che accolgono con favore canali si veicolano mini concorsi che met-
l’opportunità di raccontare l’espe- tono in palio dei biglietti. Il racconto social
rienza tutta particolare della lirica in alla Scala è gestito direttamente dal teatro,
Arena dal proprio punto di vista. Ciò fatta eccezione per alcuni ospiti d’onore
che va in scena, e si rispecchia nei che talvolta si sono dedicati al live twee-
tweet, è infatti l’Arena, con i suoi alle- ting; tra di loro twitstar come Matteo Bor-
done, ed esperti blogger Courtney Smith
stimenti, ma non meno importante è (ex Opera Chic) e Graham Spicer. Un
il fatto che chi scrive collochi anche se boom social è stato l’Elisir d’amore andato
stesso dentro quel contesto (lo slogan in scena a Malpensa e trasmesso in strea-
dell’iniziativa è, infatti, «la vostra sto- ming e su Rai5 nel 2015.
ria è la nostra storia»). Puntando su
un target, che non è costituito princi-
palmente da fanatici della lirica, ma
da chi all’opera magari ci va per la pri-
ma volta. E che comunque, neofita o IN SCENA tweet in totale (la stragrande maggio- dichiarato della Fondazione è co- senso, numerose: l’americana Natio-
habitué, si innamora della «atmosfe- Il mezzosoprano Lioba ranza degli utenti). Si twitta con l’ha- munque diffondere la cultura dell’o- nal Symphony Orchestra, per esem-
ra unica creata dall’arena, e dai lampi Braun alla prova shtag #inarena e l’istituzione offre un pera e farla raccontare su Twitter. Ci pio, durante l’esecuzione della Sesta
antegenerale del Tristano
in lontananza sul finale», come ha biglietto, bene ambito, a prezzo di fa- riescono? Certo il numero di post è in Sinfonia di Beethoven al Wolf Trap
e Isotta di Wagner con
twittato la giovane spettatrice Sofia l'orchestra del Maggio vore (10 euro), ricevendo in cambio decisa crescita, anche se – più dei ha twittato live le note preparate dal
Candelato lo scorso 10 agosto. Musicale Fiorentino diretta un servizio dallo spettatore. La strate- commenti – prevale l’elemento visivo direttore d’orchestra Emil de Cou. Un
I posti sono riservati a chi abbia un da Zubin Mehta. Firenze, gia si può leggere da altri punti di vi- (foto/video). modo, dunque, per sincronizzare e
account Twitter attivo e pubblico con Teatro Comunale, 2014 sta: si acquista un posto privilegiato, Resta da esplorare e perfezionare la miniaturizzare il programma di sala
almeno un mese di vita, un tweet pub- però si sta anche pagando per fare frontiera relativa all’aspetto educati- che normalmente si legge prima di
blicato nell’ultimo mese e più di 50 pubblicità all’istituzione. Obiettivo vo. Ma le possibilità sono, in questo andare a un concerto.

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