Altro aspetto fondamentale che ci aiuta a mettere in relazione fra loro anche
diversi media, non dobbiamo occuparci solo di pittura, non dobbiamo
occuparci solo di cinema, non dobbiamo occuparci solo di fotografia, solo di
scultura… dobbiamo anche fare una riflessione improntata all’archeologia dei
media che sia intermediale.
Cosa succede nell'ambito della fotografia: la storia della fotografia è una
storia che è stata raccontata con una storia di autori ed immagini
bidimensionali. Mentre invece per esempio si è morto trascurato un aspetto
fondamentale, e cioè per esempio la fotografia la forma più diffusa di
fotografia a partire dagli anni sessanta dell'Ottocento erano da una quelle
piccole fotografie formato biglietto da visita che circolavano nella società e
dall'altra la stereoscopia. È come un cinema tridimensionale.
Uno dei maggiori collezionisti di fotografie stereoscopiche è Brian May.
Lo stereoscopio permette di vedere immagini bidimensionali come se fossero
tridimensionali, esattamente con il cinema in 3D però con un meccanismo
diverso. Qui c'è sicuramente un dominio della visualità.
La collezione di Brian May segue un carattere tematico, per cui per esempio
lui ha collezionato immagini pornografiche ma anche per esempio
stereoscopie di immagini di diavoli, che erano molto in voga all’epoca.