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La struttura risulta estremamente regolare: avrebbe potuto essere analizzata in statica non lineare, tuttavia, la marcata regolarità
unita all’omogeneità degli elementi verticali rende difficoltoso il tracciamento di una curva completa di pushover.
Il calcolo del coefficiente di vulnerabilità viene eseguito esprimendo un indice di rischio che può
essere espresso in termini di accelerazione o in termini di tempi di ritorno.
Se l'indice di rischio IR risulta maggiore dell'unità significa che la capacità della struttura e'
maggiore della richiesta prefissata dalla Norma, necessaria per verificare lo stato limite ultimo
SLV: dunque la struttura e' verificata per il “sisma di progetto”.
Al fine di poter calcolare i parametri sopra riportati è necessario effettuare una analisi sismica
dinamica, in campo elastico con fattore di struttura q.
A) Le NTC2008 prescrivono di effettuare un calcolo della struttura, allo stato limite ultimo SLV,
mediante un’analisi dinamica modale con spettro di risposta, in campo elastico ed utilizzando un
fattore di struttura q=1.5, poiché tutti gli elementi strutturali fragili devono soddisfare la
condizione che la sollecitazione indotta dall'azione sismica - ridotta per q=1.5 - sia inferiore o
uguale alla corrispondente resistenza (C8.7.2.4).
Essendo questa un’analisi per determinare il reale comportamento della struttura allo stato
limite ultimo SLV va considerata una probabilità di superamento (Pvr=10%), e la categoria del
suolo reale.
Se tutti gli elementi della struttura risultano verificati per questo stato limite ultimo SLV, e'
evidente che non sono necessarie altre verifiche poiché la struttura e' verificata per il sisma di
progetto richiesto.
Nel caso in cui non risultano verificati tutti gli elementi resistenti si procede al secondo passo
della verifica:
B) si effettua un calcolo della struttura, mediante una analisi dinamica modale con spettro di
risposta e con categoria di suolo A.
Il processo di calcolo diviene di tipo iterativo, partendo dai valori di Pvr ed Ag prefissati dalla
Norma, ed aumentando la probabilità di superamento dell'azione sismica Pvr fino a che non
risultino verificati tutti gli elementi strutturali.
A questo punto – utilizzando i valori di Pvr ed Ag ottenuti - si è in grado di calcolare l’indice di
rischio.