Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
METALLURGIA
(adattamento da Prof. Paolo Veronesi)
Roberto Giovanardi
059-2056225
Roberto.giovanardi@unimore.it
1
Finalità dell’insegnamento
2
Modalità dell’insegnamento
3
Materiale didattico
Materiale didattico:
https://moodle.unimore.it/course/view.php?id=4513
4
Materiale didattico
5
Syllabus dell’insegnamento
Email: roberto.giovanardi@unimore.it
Telefono ufficio: 059 (205)6225
Ufficio: edificio Via Vivarelli 10
Orario di ricevimento: su appuntamento
Metodo di comunicazione preferito: email
6
L’ingegnere dei materiali
Cost Other
Different requirements
Corrosion
Resistance
Aesthetic
features
Weight
Mechanical
Properties
FDA
7
Manuela Franchi/2014
L’ingegnere dei materiali
Cost Other
Integration
Material selection
Corrosion
Resistance
Aesthetic
features
Weight
Mechanical
Properties
FDA
Manuela Franchi/2014
L’ingegnere dei materiali
Material Engineers:
Julius Caesar
I materiali nel tempo
Henry VIII
I materiali nel tempo
21st Century
OGGI
Il “Generale Inverno”?
Vetro
Vetro
Metallo
Macchina “grandinata”
Il Titanic: le proprietà dei materiali variano con la temperatura
Temperatura
ambiente
Alta Temperatura
Approccio allo studio del materiale
22
Non solo la composizione ma anche la STRUTTURA
Diamante Grafite
24
Non solo la composizione e la struttura ma anche la
MICROSTRUTTURA
25
Da dove si parte??
5 classi di materiali:
Classificazione
• Metalli
dei materiali in
base al legame
• Ceramici
chimico che li • Polimeri
caratterizza • Compositi
• Semiconduttori
26
Proprietà delle classi di materiali
27
Legami atomici nei solidi
28
Forze di legame
FN=FA+FR
Distanza interatomica, a
Distanza di legame
29
Energie potenziali di legame
E= ò F da
Distanza interatomica, a
E di legame
a a a
EN = òF N da = ò FA da+ òF R da =EA + ER
¥ ¥ ¥
30
Il legame ionico e i solidi ionici
SI DEVE RICORDARE
Il legame ionico è: legame adirezionale di natura elettrostatica che si forma tra
atomi con elevata differenza di elettronegatività e che comporta l’acquisto/cessione
di uno o più elettroni.
Elettronegatività: esprime la tendenza di un atomo in una molecola ad attrarre gli
elettroni di legame e nella tavola periodica diminuisce in un gruppo dall’alto verso il
basso ed aumenta in un periodo da sinistra a destra; quindi, i non-metalli hanno
valori di elettronegatività elevati, mentre i metalli sono caratterizzati da valori
inferiori.
31
Un esempio di solido ionico: NaCl
32
Un esempio di solido ionico: NaCl
FN=FA+FR
2
Z
Z Z
Z e
e2
FAA =
F =-
1 2
- 1 2 22
4pe
4 pe 00 a
a
nb
FR = -
an+1
C2
-18
e= 0.16 ´10 C e 0 = 8.85´10 -12
Nm2
33
Un esempio di solido ionico: NaCl
E di legame
B
ER = -
an
A
EA = -
a
34
Legame e proprietà
35
Legame e proprietà
La differenza nelle energie di legame tra LiCl e CsCl è che gli elettroni di legame
negli ioni di maggiori dimensioni, essendo più lontani, sono meno influenzati dalle
forze di attrazione dei nuclei: il CsCl ha energia di reticolo più bassa.
36
Esercizio
Z1Z2 e2
FA = -
4pe 0 a2
Se a = a0 FA + FR = 0
37
Il legame covalente e i solidi covalenti
SI DEVE RICORDARE
Il legame covalente è: legame che si forma tra atomi di elettronegatività non troppo
diversa, attraverso la condivisione di due elettroni, ciascuno fornito da uno dei due
atomi che partecipano al legame; è fortemente direzionale e la zona di massima
densità corrisponde al segmento che unisce i nuclei degli atomi legati.
38
Il legame covalente e i solidi covalenti
40
Energie e lunghezze di legame dei principali legami covalenti
41
Energie e temperatura di fusione
42
I legami deboli e i solidi molecolari
I solidi molecolari sono formati da molecole in cui gli atomi sono legati tra loro
tramite forti legami covalenti, mentre le singole molecole sono tenute insieme da
deboli forze intermolecolari (tipo Van der Waals o legame ad idrogeno).
SI DEVE SOTTOLINEARE:
1.Le molecole sono tenute insieme da forze intermolecolari deboli e possono
facilmente essere separate. I solidi sono solitamente teneri e caratterizzati da
bassi punti di ebollizione e fusione; se nella formazione del solido intervengono
legami a idrogeno, più forti delle interazioni di Van der Waals, le temperature di
fusione sono più elevate.
2. Non contenendo elettroni delocalizzati, nè ioni, non conducono.
Il ghiaccio
Legami H
43
Polimeri
44
Il legame metallico e i solidi metallici
SI DEVE RICORDARE
Il legame metallico è: un legame chimico delocalizzato e consiste in un’attrazione
elettrostatica che si instaura tra gli elettroni di valenza e ioni positivi metallici. Gli atomi
metallici hanno in genere pochi elettroni di valenza che sono facilmente delocalizzabili in un
reticolo di atomi metallici caricati positivamente.
Tanto minore è il numero di elettroni di valenza dell’elemento coinvolto nel legame tanto più tali elettroni di
valenza sono liberi di muoversi e quindi tanto maggiore è il carattere metallico del legame. Massimo
carattere si ha quindi nei metalli alcalini che presentano energie di legame e temperature di fusione basse.
45
Teoria delle bande
46
Conduttori e semiconduttori
Se l'intervallo proibito ha
ISOLANTE
un'ampiezza superiore ad 1 eV
Se esiste intervallo proibito di
SEMICONDUTTORE
ampiezza inferiore ad 1 eV
47
Conduttori e semiconduttori
48
Legame e proprietà
49
Tipo di legame e materiali
ionico
metallico
50
Tipo di legame e materiali
51
Energia di legame e proprietà
Spunti di riflessione
Come l’energia di legame è collegata:
al punto di fusione della sostanza in
esame
al suo modulo di elasticità
al coefficiente di espansione termica
RICORDA: tanto maggiore è l’energia di legame tanto più fortemente gli atomi sono
legati insieme.
52
Tipo di legame e materiali
con χA e χB elettronegatività di A e B
53
Tipo di legame e materiali
æ 1ö
ç - ÷( X A - X B )
2
%ionico = (1 - e è 4ø
) × 100
T fusione %
Composto % covalente
(°C) ionico
54
Densità dei materiali a temperatura ambiente
NB Densità: espressa dal rapporto tra la massa (m) del corpo e il suo volume (V).
Nel Sistema Internazionale si misura in kg/m3; nel sistema CGS in g/cm3 o g/mL.
55
CRITERI GENERALI PER LA SCELTA DEI MATERIALI
Come in molte attività di progetto la scelta dei materiali è il risultato della risoluzione
di una serie di problemi.
56
Contenitori per bevande gassate
Requisiti
Possibili scelte
57
Conduttvità elettrica dei materialia T ambiente
58
I materiali compositi
Compositi al carbonio
Osso Vetroresina
59