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PICASSO (1881-1973)

FASE GIOVANILE
Grande influenza sul giovane Pablo ebbe la professione del padre, professore di disegno alla scuola di
belle arti, che gli insegnò le nozioni tecniche fondamentali. Avendo raggiunto il massimo grado di
perfezione nella tecnica acquistò una grande fiducia in se stesso, al punto tale da realizzare, non
ancora quattordicenne, una mostra dei suoi lavori a La Coruña.
FASE BLU 1901-1904
Dipinti cupi, freddi, sui toni del blu e del turchese. Soggetti rappresentati appartengono alle categorie
degli emarginati, dei poveri, creature sole e senza speranza.
FASE ROSA 1904-1906
Nel 1904, a Parigi, conosce una ragazza della sua stessa età, Fernande Olivier, con la quale inizia una
lunga relazione affettiva durata fino al 1912. È’ lei che appare ritratta in molti dei quadri. E' un periodo
“più allegro” rispetto al precedente. I soggetti preferiti sono arlecchini, saltimbanchi, personaggi legati
al mondo del circo.
PERIODO AFRICANO 1907-1909
In questo periodo sentì l'influenza dell'arte africana, soprattutto scultura e
maschere tribali.
Inizio ostilità nei confronti della tradizione.
Quadro: Ritratto Di Gertrude Stein
Impostato in maniera abbastanza classica,
1906, Appena rientrato da un viaggio nei Pirenei spagnoli, l’artista non esitò a
modificare l’opera secondo l’influenza subita, giungendo a un esito
decisamente innovativo: Semplificazione dei tratti, Essenzialità delle forme,
Eliminazione dei dettagli
Figura monumentale e massiccia, nascosta sotto le abbondanti pieghe del vestito, testa
sproporziobata.
FASE CUBISTA 1907-1914
● Critica è infastidita e sconfortata, pittura moderna resa ridicola.
FASE NEOCLASSICA 1917
Dopo la fine della prima guerra mondiale, Picasso sentì l'esigenza di ritornare
all'ordine e al classicismo, producendo opere che rimandano al Rinascimento
italiano. 
Artisti sembravano voler ritrovare l’armonia messa in crisi dalle sperimentazioni
delle Avanguardie.
Picasso iniziò a rivalutare la dimensione figurativa, impostando le proprie
composizioni in maniera più tradizionale.
Il Flauto di Pan: atmosfera di un idillio lontano, ragazzo seduto suona uno
strumento a fiato, mentre l’altro in piedi lo sta ascoltando. Figure semplici, di
dimensioni monumentali, compatte e statiche come colonne.
FASE MATURA 1930
1937,Guernica, arte contro la guerra
DOPO IL 1946
Gli ultimi lavori di Pablo Picasso miscelano tutti gli stili conosciuti e sperimentati durante la sua vita.
Lavorò incessantemente, producendo moltissimi quadri.

IL CUBISMO
1907, Parigi, Picasso, Braque e Léger danno vita al movimento cubista.
Il Cubismo trae origine dalla pittura di Cèzanne, forme solide forme, sculture essenziali e stilizzate.
Les demoiselles d’Avignon di Picasso segna abbandono del metodo prospettico, sostituito da un
sommarsi e fondersi di immagini molteplici, trascritte da diversi punti di vista.
Si cerca la molteplicità della realtà, la sua relatività nello spazio e nel tempo (quarta dimensione), cioè
il suo variare al mutare dei punti di vista.
Abbandonato ogni scopo narrativo, i temi sono sempre di più semplici oggetti dei quali si indaga la
struttura formale.
I quadri cubisti sconvolgono la visione perché vi introducono quella che è definita la «quarta
dimensione»: il tempo.
L’introduzione di questa nuova variabile, riguarda costruzione e lettura del quadro. Il tempo di
analizzarne le singole parti e ricostruirle mentalmente, per giungere con gradualità dall’immagine al
suo significato
CUBISMO ORIGINARIO (1907-1909)
Prevale la rappresentazione semplificata delle forme, viste come puri volumi.
I temi più frequenti erano: paesaggi e oggetti comuni.
− Picasso, Fabbrica a Horta de Ebro, 1909, olio su tela. Case , alta ciminiera, palme, cielo, hanno
stessa consistenza plastica, scheggiati dall’intersezione delle linee geometriche.
Scansione netta delle forme è accentuata dalla scelta dei colori, limitata a gamma verde e terre.
− Picasso, Les demoiselles d’avignon, 1907, olio su tela, 243,9 x 233,7.
CUBISMO ANALITICO (1909-1012)
Forme scomposte in piani che, intersecandosi, realizzano una nuova immagine plastica.
Colore è sempre monocromo, quasi assente. Forme solidificate, viste in totale assenza di piani
prospettici, che poi si frantumano, come se l’oggetto venisse smembrato e analizzato in tutte le sue
parti. Picasso dipinge soprattutto nature morte, a cui si aggiungono volti e figure umane.
− Braque, il portoghese (o l’emigrante), 1911-12, olio su tela. Linee che scandiscono i vari piani
attraversano uomo e proseguono nello sfondo. Alcuni elementi ci consentono di restituire
identità al soggetto: volto, braccia, bottoni giacca, strumento a corde.
− Picasso, Ritratto di Ambroise Vollard, 1910, olio su tela. Figura non riprodotta in modo
naturalistico, ma sottoposta ad un processo di geometrizzazione, scomponendola in forme
elementari e poi riassemblandola liberamente.
CUBISMO SINTETICO ( 1912-1915)
Forme ricostruite attraverso superfici meno spezzate. Colori sono più vivaci.
Introduzione di lettere stampate e pezzi di materiali direttamente sulla tela, veri e propri pezzi di
realtà integrati nel quadro.
− Picasso, Natura morta con sedia impagliata,1912.
CUBISMO ORFICO
Il termine deriva dal mitico Orfeo, che con il suo canto animava le forze della natura.
Sensibilità più evocativa e lirica spinge i pittori di questa tendenza a concentrarsi sui valori cromatici
e dinamici rivisitati in forma immaginativa.
− G. Gris, Natura morta con finestra aperta, 1915, olio su tela. Alcuni pittori vicino al cubismo si
posero il problema di conciliare il cromatismo , con la resa del movimento. Ne derivano
immagini scandite da rigorosi rapporti geometrici, uniti alla vivacità del colore.

PICASSO, LES DEMOISELLES D’AVIGNON, 1907, OLIO SU TELA, 243,9 X 233,7


Manifesto della pittura cubista, novita’ clamorosa, mostrata al pubblico
solo dopo 10 anni dalla sua realizzazione.
Perche’ il quadro sara’ una sconcertante novità?
− Rifiuto di un’arte mimetica rispetto alla realta’
− Negazione della costruzione prospettica rinascimentale
− Figura e sfondo hanno la stessa consistenza
Costruzione dell’immagine attraverso la combinazione di punti di vista
diversi.
Ambientazione: interno di una casa di piacere, a barcellona.
Inizialmente tela doveva essere composta da 7 figure: 5 donne e 2
uomini (un marinaio e uno studente di medicina), natura morta, fiori,
frutta e tendaggi. Versione definitiva rimangono 5 donne e frutta.
Perchè modifica i nudi delle donne realizzate in origine?
− Affascinato da arte “nera”, tesa ad esprimere idea cose, non a raffigurarle come appaiono
− I volti sembrano maschere
− Le figure risultano scomposte, ha infranto i canoni della prospettiva lineare
PICASSO, NATURA MORTA CON SEDIA IMPAGLIATA,1912,OLIO E TELA CERATA SU TELA
Collage: l’oggetto reale diventa parte dell’opera, il pittore non dipinge,
incolla.
− Tela cerata diventa metafora, ha ruolo evocativo (non un
frammento di sedia, la riproduce).
− Lettere “jou” alludono a journal.
Artista rappresenta l’interno di un bar, o meglio condensa in uno spazio
assai ristretto una serie di oggetti tipicamente presenti in un bar:
quotidiano, pipa, bicchiere, fetta di limone, sedia.
Formato stesso della tela, un ovale circondato da una corda, fa pensare
al piano di un tavolino visto dall’alto, ma è soprattutto la sedia ad attirare il nostro sguardo.
Finta paglia riprodotta sulla tela cerata sta a rappresentare una sedia vera. Soggetto (la paglia) è
falso,ma il materiale (la tela cerata) è vero. Entrambi falsi quando vogliono rappresentare una sedia.
Artista distrugge ogni illusionismo pittorico dimostrando con acuta ironia quanto labile sia la
differenza tra realtà e rappresentazione.

PICASSO, GUERNICA, 1937, TEMPERA SU TELA, 354 X 782


Guernica è il nome di una cittadina spagnola bombardata da
un aereo dell’aviazione militare tedesca la sera del 26 aprile
del 1937 (in appoggio al generale franco contro il governo
repubblicano spagnolo).
Furia distruttrice del primo bombardamento aereo della
storia uccise soprattutto donne e bambini.
L’artista decide così di realizzare questo pannello che
denunciasse l’atrocità del bombardamento su guernica.
Opera di notevoli dimensioni (per dimostrare l’enormita’ dell’evento , cui nessuna coscienza puo’
sfuggire) fu realizzata in appena due mesi, ma fu preceduta da un’intensa fase di studio, testimoniata
da ben 45 schizzi preparatori.
Picasso voleva affermare l’impegno degli inrellettuali di fronte alle barbarie ed alla violenza.
Quadro è realizzato secondo canoni cubismo: spazio è annullato per consentire la visione simultanea
dei vari frammenti (sembra di calpestare le macerie).
Scomposizione geometrica, sovrapposizione delle forme non sono strumento d’indagine conoscitiva,
ma rappresentazione di un evento distruttivo.
Colore è del tutto assente (assenza di vita) per accentuare la carica drammatica.
Impianto compositivo rigoroso e ordinato.
Opera colma di valori simbolici.
− toro : simbolo di brutalita’ e morte
− donna con figlio morto: chiaro richiamo all’iconografia cristiana della peta’
− cavallo , simbolo della liberta’ e della forza addomesticata dall’intelligenza
− donna a destra come maddalena ai piedi della croce
− spada spezzata e fiore: simbolo di rinascita
− lampadario con lampadina a filamento: rappresenta l’aspetto negativo della modernita’
− lume sostenuto dalla mano di un uomo: rappresenta il mondo antico
Guernica è l’opera che emblematicamente rappresenta l’impegno morale di picasso nelle scelte
democratiche e civili. Quest’opera è stata di riferimento per più artisti europei, soprattutto nel
periodo post-bellico, quale monito a non esentarsi da un impegno diretto nella vita civile e politica.

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