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L’articolo 16 del 1789 dice che queste tre funzioni devono essere separate e gestite
quindi da 3 soggetti diversi per evitare che un solo soggetto abbia tutte e tre le
funzioni (evitare il potere assoluto). I poteri separati sono per definizione un limite
sul livello del potere perchè ogni titolare del potere controllerà che l’altro non sta
sconfinando nel suo. Si controllano a vicenda, è controllo ed è un limite al potere.
Ecco perché la separazione dei potere è la manifestazione del principio cardine del
costituzionalismo che è la limitazione del potere.
Articolo 134 della costituzione : La Corte costituzionale giudica [cfr. VII c.2]:
sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi
forza di legge [cfr. artt. 76, 77 ], dello Stato e delle Regioni [cfr. art. 127 ];
sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo Stato e le
Regioni, e tra le Regioni;
sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica, a norma della
Costituzione [cfr. art. 90].
Il principio della separazione dei potere è basico nelle costituzioni in senso moderno
e c’è la corte costituzione che ha il potere di giudicare e sanzionare sui conflitti tra
questi poteri.
Articolo 70: la funzione legislativa – ovvero l'attività volta a formulare le leggi –
deve essere esercitata dalla Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica «in
una posizione di parità»: una legge, per essere valida, deve essere approvata dalle due
Camere nella stessa versione finale.
Articolo 95: Il Presidente del Consiglio dei Ministri dirige la politica generale del
Governo e ne è responsabile. Mantiene l'unità di indirizzo politico ed amministrativo,
promuovendo e coordinando l'attività dei Ministri.
Articolo 92: Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e
dei ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri. Il Presidente della
Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i
ministri.
La costituzione ha definito i poteri, sono poteri costituiti dal potere costituente. Una
volta prodotta la costituzione il potere costituente non ha più ragione di esistere,
lascia la costituzione con i poteri costituiti.
Nella costituzione troveremo la separazione dei poteri e la garanzia dei diritti
fondamentali.
Ecco i 4 pilastri della costituzione moderna: Testo scritto da un potere costituente
scelto dal popolo con separazione dei poteri e garanzia dei diritti.
Secondo voi nel passato, nel medioevo, esistevano i diritti? Era immaginabile una
costituzione scritta? Era immaginabile una separazione dei poteri? Si certo, era
possibile : tutto veniva deciso dal più forte, ci sono stati sovrani buoni, illuminati, che
hanno riconosciuto i diritti, che hanno accettato la separazione dei diritti, che hanno
scritto la costituzione ma era una scelta. Oggi, con il costituzionalismo, non è più una
scelta a discrezione del più forte, ma sono elementi prescrittivi che devono esserci e
senza i quali non si parla di costituzione. Prima poteva essere, oggi deve essere.
Quale elemento prima non era immaginabile? Quale elemento nasce solo con il
costituzionalismo?
Ecco l’elemento più innovativo: il potere è soggetto a limiti e deve quindi rispondere
alla costituzione.
Come il popolo deve rispettare le regole poste dal potere legislativo e fatte rispettare
dal potere giudiziario, allo stesso modo (ecco la vera rivoluzione) anche tutti i poteri
hanno un loro giudice perché devono rispettare la costituzione e non possono fare
quello che vogliono. Si chiama giudice costituzionale.
Il quinto pilastro è la giustizia costituzionale. È lo spazio tra la costituzione e il
potere.
Il pensiero di un giudice del potere poteva essere formulato solo con il
costituzionalismo perché prima non esisteva l’idea che il potere fosse soggetto ad un
limite (al massimo era un’aspirazione).
Oggi è necessario perché ci sia la costituzione scritta ,la garanzia dei diritti, la
separazione dei poteri ecc.. è necessario che ci sia qualcuno che controlla che la
costituzione sia rispettata in primo luogo dal potere perché noi abbiamo già il nostro
giudice. È il giudice del potere il concetto nuovo, un giudice del potere -che avesse
come oggetto il potere- chiamato a rispondere della violazione della costituzione. È
una costituzione che cambia il significato: prescrittiva, che dice come deve essere. La
giustizia costituzionale è al fianco della costituzione.
La giustizia costituzionale segue la costituzione come un inseparabile scudiero (cit.
Di un manuale di Rugeri Spadaro di giustizia costituzionale). La costituzione in senso
moderno non può non avere il giudice costituzionale pronto ad intervenire ogni qual
volta il potere addenti la costituzione. Il limite al potere adesso è effettivo perché è
garantito dal sistema di giustizia costituzionale. “Sistema” perché ci sono varie forme
di attivazione, diverse modalità di operare per garantire il rispetto della costituzione
da parte del potere. Il sistema di garanzia costituzionale è garanzia della superiorità
della costituzione rispetto al potere.
L’articolo 134: La Corte costituzionale giudica (è un giudice)[cfr. VII c.2]: sulle
controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi se(prodotto del potere
legislativo viola o meno la costituzione) e degli atti, aventi forza di legge [cfr.
artt. 76, 77 ], dello Stato e delle Regioni [cfr. Art. 127 ];
sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo Stato e le
Regioni, e tra le Regioni;
Ogni ordinamento costituzionale moderno ha un suo organo di giustizia
costituzionale per garantire la superiorità della costituzione rispetto al livello al
potere.
Giudicare la legittimità delle leggi e degli sconfinamenti dei poteri sono due forme di
controllo del potere, di giustizia costituzionale (elemento innovativo).
Si aggiunge un livello: non solo giustizia sul popolo per il rispetto delle leggi ma
anche sul potere per il rispetto della costituzione.
Ogni paese ha un proprio organo previsto nella costituzione, in altri ordinamenti
potrebbe non essere un organo specifico a cui viene data la funzione di garanzia
costituzionale.
La corte costituzione è l’organo in Italia che esercita questa funzione.
Articolo 101 : La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti
soltanto alla legge.
Siccome la legge deve essere conforme alla costituzione (perché c’è il giudice
costituzionale) è ovvio che i giudici sono soggetti anche alla costituzione.
Domanda: la corte costituzionale è un potere costituente o costituito? È costituito, lo
troviamo nella costituzione art 134.