171-173
1
- Al cor gentil rempaira sempre amore
(1-10; 31-40; 51-60) pp. 173-179
- Io voglio del ver la mia donna
laudare pp. 182-183
La poesia cortese si
diffuse nella realtà
culturale italiana
e, in
particolare, nel
(aree di Bologna,
Firenze, Pistoia…)
grazie all’operato dei
Primi esempi: ,
che sceglie la via del trobar clus e di un linguaggio molto
retorico, che Dante giudicherà eccessivo
cittadini di
, di estrazione che sostituiscano
o di famiglia quella cortese /cavalleresca o
«di sangue» e con ideali diversi
da quelli borghesi
riconosciuta da Dante e da
Bonagiunta come il
Dante colloca Guido Guinizzelli tra i lussuriosi del Purgatorio
e qui sente il nome del suo maestro e dei migliori poeti che
mai abbiano scritto «dolci e leggiadre rime d’amore»
Per Dante:
1)
che
(«trasumanar significar cerca di capire e definire
per verba non si porìa»)
che esprime la ricerca di un
e , dal