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Gli OCL sono: Corsi in cui l'interazione è alla base del processo formativo
Nella formazione e-learning si è passati da una centralità assegnata ai dispositivi a una centralità
assegnata allo studente perché: La flessibilità dei percorsi è requisito essenziale per l'efficacia del corso
La differenza tra la classificazione degli approcci di Trentin e di Ranieri consiste: Nell'attenzione al tipo di
architettura formativa
Per costumization si intende: Flessibilità del percorso in base alle esigenze del corsista
I learning objects sono: Materiali digitali multimodali per veicolare attività e contenuti
Le piattaforme che contengono tools per la scrittura collaborativa (wiki) sono: Centrate sull'interazione
L'e-learning evolve con l'evolvere della rete in quanto: Sfrutta le innovazioni e le potenzialità della rete
Il comportamentismo, per stabilire l'efficacia della formazione, si avvale,nei LMS: Del tracciamento dei
login
Secondo Bonaiuti, il limite dell'e-learning 1.0 è rintracciabile: Nella distanza tra il setting e le necessità di
apprendimento degli apprendenti
La rigidità delle LMS non consente: Una connessione tra apprendimenti formali e informali
Il concetto di autorialità nel web 2.0 cambia perché: Si estende e si condivide tra gli utenti
L'ambiente di apprendimento ideale per l'e-learning 2.0 è: Internet nella sua globalità
La differenza tra apprendimento non formale e informale consiste: Nell'assenza di spazi temporali
fissati
Il social gaming è uno strumento utile nell'e-learning 2.0 perché: Consente l'interazione e la
collaborazione per raggiungere obiettivi fissati
La connessione tra Intelligenza Artificiale e apprendimento può essere trovata: Nella possibilità di
dialogo tra uomo e macchina
Il web 4.0 rappresenta: La connessione tra la dimensione sociale e la capacità di interpretare i dati
Il 3D è una potenzialità dell'e-learning 3.0 perché permette: La sperimentazione di pratiche che mettono
in campo competenze motorie
Tra i setting di apprendimento più coerenti con l'e-learning 3.0 troviamo: Twitter
Per reificare la connotazione 'ovunque, sempre, in qualsiasi modo' è opportuno pensare a percorsi
formativi destinati a: Dispositivi mobili
La vaghezza e l'inganno sono rischi dell'e-learning 3.0 perché: L'autorialità è condivisa e difficile da
controllare e verificare
I big data per diventare supporti ai processo formativi devono essere: Verificati e interpretati
Il Web Content Specialist: Ha competenze a metà strada tra la comunicazione e le strategie di marketing
La classificazione delle figure professionale di ASFOR prevede tre aree: Erogazione, sviluppo,
progettazione
Le figure professionali per l'e-learning devono essere ibride perché: Gli aspetti didattici, epistemologici e
tecnologici sono interconnessi nell'apprendimento
Le figure professionali per sistemi LMS e sistemi di social learning: Sono differenti
Il docente o il formatore nei percorsi e-learning di ultima generazione: Sono figure ibride
Secondo Carl Rogers, il tutor sercita, nei confronti dell'apprendimento, una funzione di: Facilitazione
L'apprendimento non è causativo. Questa informazione rende impossibile l'azione di: Insegnare
Il rischio di overload si presenta quando: Il tutor ha in carico un numero troppo alto di formandi
L'azione real time del tutor è preferibile: Per comunicazioni che devono arrivare a tutti nella stessa
maniera
Le aree di competenza dell'e-tutor secondo Ranieri e Rotta sono: Tecnica, Relazionale, Metodologica,
Pedagogica
Il tutor online deve avere competenze manageriali perché: Deve essere in grado di gestire e organizzare le
attività degli studenti
Per diventare e-tutor sarebbe opportuno frequentare corsi online: Per capire le dinamiche che si
presentano
Il tutor del professionista in formazione può correre il rischio di: Suggerire al formando la scelta da
compiere in situazioni professionali a lui già note
Gioco è: Una modalità d’apprendimento spesso più efficace rispetto ad altre metodologie
Ci sono molte differenze tra il mondo reale e quello virtuale perché: Nel virtuale si possono vivere
esperienze impossibili nella realtà
La volontà dei programmatori del sito web è: Quella di mantenere il carattere giocoso
dell'apprendimento.
L’apprendimento a distanza può avvenire: Può avvenire solo grazie alle email.
L'e-learning: Si distingue da altri processi di formazione a distanza perché basato su una piattaforma
tecnologica.
L’On–line Computer base Training: Non prevedono né istruttore né interazione fra pari.
Moodle si propone come una: Community dove si scopre il valore di un impegno aperto e collaborativo.
Prima di procedere con la messa on–line di una piattaforma exnovo a supporto del blende learning
sarebbe consigliabile: Verificare se l’open source propone già una soluzione valida.
L’On–line Computer base Training: Si basa sull’istruzione individualizzata attuata mediante corsi che non
prevedono né istruttore né interazione fra pari
L'On–line Distance education: Si richiama alla formazione per corrispondenza tradizionale, resa più
rapida, economica ed efficiente dall’uso dell’e-mail, e mette a disposizione dei corsi, attuandoli come studio
autonomo e comunicazioni uno-a-uno con un tutor.
L’On–line Collaborative Learning : Si distingue per l’adozione del paradigma conversazionale, intendendo
il tipo di scambi adottato che costruisce la conoscenza attraverso una fitta rete di scambi tra gli attori, e il
supporto dell’insegnante, ritenuto essenziale per istituire il gruppo
Mailing list, Google gruppi e newsletter: Possono essere utilizzati come strumenti comunicativi nel
blended learning.
Un edugame può essere utilizzato nel blended learning come: Learning object.
Un edugame è: Un videogioco nato per scopi educativi.
Il concetto di Open fa riferimento: All'accesso libero in alla disponibilità di materiali in licenza free
La particolarità del MOOC rispetto alla didattica e-learning riguarda: L'interrelazione tra utenti
Il connettivismo: E' un processo di apprendimento legato alla complessità e alla frammentazione dei
contesti digitali
L'Adaptive MOOC: E' un corso personalizzato, legato ai feedback dati dagli utenti
I MOOC potrebbero incontrare un periodo di reflusso perché: Pochi apprendenti concludono il loro
percorso
Secondo Conole, un processo di progettazione rigoroso consente: Di mantenere alto il livello di qualità
dei MOOC
La necessità di creare dei Learning Object nasce: Dall'esigenza di riutilizzare un medesimo contenuto
didattico in situazioni diverse
Una caratteristica fondamentale dei Learning Object è: La completezza e l'autonomia della struttura
didattica
Creare dei metadati relativi ai Learning Object è importante perchè: Consente di recuperarli e
ricontestualizzarli nei percorsi formativi secondo una cultura condivisa
Quando si fa riferimento ad una organizzazione tassonomica dei Learning Object si intende: Che il
Learning Object precedente è necessario per la comprensione del Learning Object successivo
Il microlearning è personalizzato perché: E' il soggetto stesso che cerca l'informazione al bisogno
Nella formazione attuale è previsto anche l'uso del microlearning: Organizzato in pacchetti formativi
per specifiche categorie professionali
Una buona regola per costruire un elemento formativo di microlearning è: Non fornire troppe
informazioni
Uno scopo fondamentale del microlearning è di: Fornire subito la risposta ad un bisogno di conoscenza
Quando si parla di spazio ibrido si fa riferimento a: Una fusione tra spazio fisico e virtuale
Una iniziale concezione di seamless learning era maturata: Nella scuola per supportare la realizzazione
di compiti realistici
Nel seamless learning: Vi è una continua dialettica fra aggregazione e disaggregazione di conoscenze
Il reale elemento regolatore all'interno della prospettiva del seamless learning è: La persona
Il seamless learning è positivamente supportato da: Strumenti e processi per aggregare e mettere a
sistema le conoscenze
Si può dire che il knowledge management sia una strategia aziendale perché: E' finalizzato all'aumento
di concorrenzialità sui mercati
Il patrimonio che il knowledge management permette di valorizzare consiste in: Saperi materiali e
immateriali
Un esempio di saperi a disposizione delle aziende da cui è possibile imparare può essere: Le richieste
dei clienti
Rispetto ad azione e conoscenza, Piaget afferma: L'azione e la conoscenza sono inscindibili nell'esercizio
dell'intelligenza sensomotoria
Il knowledge management puà essere usato in ambito formativo perché: Consente di trasferire ai novizi
i saperi di esperienza propri degli esperti
L’enciclopedia Treccani definisce la sua stessa community: Come un social network culturale dove
nascono idee, si condividono pensieri e circola la conoscenza.
Un buon punto di partenza per “immergersi” nel mondo delle community è: Il sito Disabili News.
Affinché una community generi un circolo virtuoso è necessario che: I suoi utenti hanno una forte
motivazione a collaborare e scambiarsi informazioni.
Il sito dell'AID (che tratta il tema della Dislessia): È divenuta una “community” on-line de facto.
Nelle community non ufficiali: Bisogna fare attenzione alle fake news.
Blog e vari servizi a supporto dei suoi utenti tra cui un archivio multimediale si possono trovare sul
sito: Dell’Unione Italiani dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Una “community” de facto, relativa al tema del deficit uditivo, ruota attorno al sito web:
Dell’Associazione Famiglie Bambini Ipoacusici e il sito Arcipelago Sordità.
Da sempre gli insegnanti sono molto attivi: Sul web ed in particolare sono numerosi i forum e le chat su
programmi di messaggistica istantanea.
Il cloud computing: Sta alla base della possibilità di disporre di repository online
Amazon definisce il cloud computing come “un sistema” capace di erogare: Potenza di elaborazione,
storage di database, applicazioni e altre risorse IT on demand tramite una piattaforma di servizi cloud via
Internet con tariffe a consumo
Google Books che è un motore di ricerca: Di libri scansionati che Google archivia nel suo repository. Il
contenuto mostrato dipende dai diritti d’autore.
Effettuando una ricerca su Google basata sulla stringa il ciclo dell'acqua filetype:pptx otterremo:
Slides sul ciclo dell'acqua
Una tecnologia portabile deve essere innanzi tutto: Trasportabile con facilità da una persona e senza cavi
(alimentazione elettrica, cavo di rete etc.).
Il termine seamless è stato coniato: Dall’American College Personnel Association che, nel 1994
Il MIUR evidenzia l’importanza delle esperienze extra-curriculari: E ricorda di elencarle nel PTOF se
organizzate direttamente della scuola.
In un senso più ampio pure Youtube può essere visto come: Un repository
Per coglierela conoscenza inespressa Polanyi suggerisce di usare: L'immedesimazione e l'analisi dei
particolari
Gli stili cognitivi a partire dal Learning cycle sono stati proposti d: Kolb
Nonaka e Takeuchi si sono occupati: Dell'importanza della comunicazione del sapere esperto
Nel modello SECI di Nonaka e Takeuchi la I significa: Processo di conversione della conoscenza esplicita
in tacita
Quando si ascolta il pensiero abituale, secondo la Teoria U, si adotta una: Postura chiusa
Gli organi collegiali sono costituiti secondo modalità: Partecipazione diretta e rappresentativa
Gli studenti partecipano agli organi collegiali: A partire dalla scuola secondaria di II grado
La scuola dell'infanzia entrerà nel sistema integrato di formazione, cioè: Costituirà un unico segmento
insieme al nido
La scuola primaria non si avvale del maestro prevalente in caso di: Tempo pieno
La scuola secondaria di I grado prevede la certificazione delle competenze: Al termine del terzo anno
L'obbligo scolastico può essere assolto: Frequentando la scuola fino al sedicesimo anno di età
Una funzione importante dell'alternanza è: Integrare i saperi teorici e quelli emersi dalla pratica
L'alternanza, intesa come principio, fa riferimento al: Rapporto tra agire e apprendere
Non si realizza una buona alternanza quando: Non vi è un progetto congiunto tra i due spazi formativi
coinvolti
L'alternanza scuola-lavoro ha l'obiettivo di: Alimentare i processi di orientamento degli studenti verso il
lavoro
Utilizzare un Diario di Bordo nell'alternanza scuola-lavoro permette di: Raccogliere informazioni per
connettere la teoria con la pratica osservata
L'alternanza scuola-lavoro richiede la co-progettazione didattica fra: Due diverse figure tutoriali
Solitamete il tutor interno all'azienda o organizzazione che accoglie lo studente Deve essere capace di
osservare, aiutare la regolazione dell'azione in situazione
Il tutor interno alla scuola, impegnato in un progetto di alternanza scuola-lavoro, ha il compito di: Far
riflettere gli studenti sui dati raccolti durante l'esperienza
Benjamin Samuel Bloom: Nasce nel febbraio del 1913 e muore nel settembre del 1999, lasciando un segno indelebile
nella pedagogia dell’educazione e nel campo valutativo.
Si può affermare che il suo mastery learning: Mira a condurre il maggior numero possibile di studenti verso il successo
formativo
Il mastery learning può essere messo in campo se: E solo se si conosce il gruppo classe, o quantomeno se si ha la
premura di personalizzare gli interventi appena si “inquadra” l’alunno in base all’esperienza dell’insegnante
Con diagnosi s’intende, nella medicina, una: Procedura consistente nell’interpretazione di segni e sintomi raccolti
quali manifestazioni di un processo patologico in atto o pregresso.
Nel mastery learning, la tradizionale divisione in alti-medi-bassi rendimenti: Si riconduce a quella più semplice
veloci-normali-lenti
Nel mastery learning, oltre al fattore tempo, è tuttavia importante anche: La qualità dell’istruzione
Scopo del mastery learning: Localizzare con "precisione" le difficoltà apprenditive dei singoli al fine di mettere in atto
i necessari interventi compensativi e rafforzare l'apprendimento nel caso in cui i risultati si dimostrino soddisfacenti
Nel mastery learning l'attitudine è definita come: Come l’ammontare del tempo richiesto per raggiungere la
padronanza di un apprendimento da parte di uno studente
La modalità del processo di apprendimento attivato dal PBL deve essere: Collaborativa
Il problema posto nella strategia PBL presenta: Una possibilità multipla di soluzione
Il modello autentico di Barrows prevede: Momenti di attività individuali e momenti di attività collaborative
La connotazione dello studio di caso rispetto ad altre tipologie di indagine è: La natura unitaria e situata dell'oggetto
fenomemico da indagare
L'obiettivo principale dello studio di caso è: La descrizione e l'analisi profonda dell'oggetto preso in esame
La differenza tra caso olistico e caso multiplo consiste: Nel numero dei casi presi in esame
Dal punto di vista formativo è possibile utilizzare studi di caso: Che richiedano analisi, soluzione di problemi e
presentino scenari verisimili
La metariflessione nello studio di caso in modalità e-learning: Può essere utilizzata sia nei casi a risposta automatica,
sia in quelli monitorati
L'analisi dei dati può contribuire alla costruzione di una nuova teoria: Nel modello explanation-building
La necessità di creare dei Learning Object nasce: Dall'esigenza di riutilizzare un medesimo contenuto didattico in
situazioni diverse
Una caratteristica fondamentale dei Learning Object è: La completezza e l'autonomia della struttura didattica
Creare dei metadati relativi ai Learning Object è importante perchè: Consente di recuperarli e ricontestualizzarli nei
percorsi formativi secondo una cultura condivisa
Quando si fa riferimento ad una organizzazione tassonomica dei Learning Object si intende: Che il Learning Object
precedente è necessario per la comprensione del Learning Object successivo
Il microlearning è personalizzato perché: E' il soggetto stesso che cerca l'informazione al bisogno
Nella formazione attuale è previsto anche l'uso del microlearning: Organizzato in pacchetti formativi per specifiche
categorie professionali
Una buona regola per costruire un elemento formativo di microlearning è: Non fornire troppe informazioni
Uno scopo fondamentale del microlearning è di: Fornire subito la risposta ad un bisogno di conoscenza
Per avviare un percorso di Ricerca-Formazione è sempre opportuno: Procedere all'analisi delle pratiche in atto
Il termine "collaborativo" sta a significare: Il riconoscimento dei diversi saperi che appartengono ai partecipanti alla
ricerca-formazione
Secondo il modello di Ricerca-Azione di Lewin è importante inizialmente: Evidenziare l'inefficacia delle pratiche
abituali
Nella Ricerca Collaborativa si ha: Una co-progettazione e co-conduzone di tutte le fasi previste dal modello di ricerca
Un problema che pone la Ricerca Collaborativa è: Nel tempo che intercorre tra l'analisi del problema e la risposta
Nella Ricerca Collaborativa: Il ricercatore può avere anche funzioni occasionali di formatore
Nel modello della Ricerca Collaborativa co-situare la ricerca significa: Allineare l'obiettivo della ricerca tra
ricercatore e partecipanti
Nella Ricerca Collaborativa la co-produzione dei risultati ottenuti è effettuata: Dal ricercatore e dai partecipanti