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Lorenzo Piombo

Lorenzo Piombo
La chiave era nella toppa. Per
L’Associazione culturale “Che Viva Morco-
entrare in casa, aprivi e bastava dire:
ne!” è nata nel 2018 con lo scopo di concorrere
Comma’, pozzo trasì?

LA CHIAVE NELLA TOPPA


alla conoscenza, alla tutela e alla valorizzazione del “Etnografie morconesi”, il laboratorio che ha dato vita a
patrimonio storico, artistico e naturale di Morcone e C’erano le famiglie: io passavo questa pubblicazione dallo straordinario valore storico
del territorio della Valle del Tammaro. Tra i suoi soci davanti casa tua, e entravo... e letterario, è stato uno dei momenti principali di un
conta iscritti residenti sia Morcone che in altre loca- Si andava sempe a piedi e allora più ampio progetto di valorizzazione e promozione
lità, anche lontane, con l’impegno di alimentare la trovavi sempe le persone lungo la del palinsesto culturale di San Bernardino, incentrato
trama di relazioni e risorse che arricchiscono ed ani- strada... spunti di etno-antropologia morconese su due concetti fondamentali: identità e territorio. La
mano, attraverso la partecipazione, la vitalità del paese finalità ultima di questo progetto era sì quella di rac-
come comunità di persone. Ci si riuniva, si parlava, le cose si colta di testimonianze e materiale utile a ravvivare la
raccontavano, i piccoli sentivano i memoria rispetto alla storia locale, ma questo esercizio

LA CHIAVE NELLA TOPPA


Lorenzo Piombo (Napoli 1953) discendente da an- racconti dei grandi, e così tutte le di memoria è stato intelligentemente indirizzato non
tiche famiglie del luogo, ha scelto Morcone come cose antiche, le credenze si venivano a verso una mera celebrazione del passato, ma piuttosto
conoscere... verso un tentativo di “esegesi” del presente, orientato
sede di vita e di lavoro. Ha pubblicato Rocco Vignali
alla comprensione che le trasformazioni contempo-
fotografo in Morcone (2001, vincitore del Premio in- La sera si stava tutti insieme, si ranee stanno apportando anche alle nostre “piccole”
ternazionale “Città di Giovi” per la Storia locale) e arrostivano le castagne, i ceci, o realtà.
Sedile Universitatis: il complesso civico dell’Universitas nelle feste si facevano le scorpelle, i
di Morcone nel borgo medievale e moderno (2003). Ha panzarotti… e le case erano sempre
collaborato alla Carta archeologica di Morcone (2010), aperte...
curandone la sezione Atlante cartografico e immagini
Ntanno s’eva fa’ accussì, si facivi li
FRAMMENTI DI VITA
storiche. Scrive su periodici locali e riviste a carattere
storiografico. viscotti, guai se non chiamavi tutti
quanti… Ce steva no rispetto!
Paolo Cioccia (Morcone 1949) fotografo, figlio d’ar-
te, ha contribuito alla organizzazione di mostre: Mor-
Allora non tenevamo niente... DI UNA COMUNITÀ

ma tenevamo tutto!
fotografie a cura di Paolo Cioccia
cone in documenti e testimonianze (1979, con Bernardo
Morelli e Giuseppe Bonetti); Morcone com’era (1981,
con Domenico Caviasca, Stellio Di Brino ed Erne-
sto Mastracchio); quest’ultima mostra, con gli stessi
coautori, si traduce nel libro Morcone pagine antiche
(1982). Ha curato l’apparato fotografico di Sulle vie
della transumanza (sd, Comunità Montana Alto Tam-
maro). Collabora al periodico locale La Cittadella. edizioni
Associazione Culturale La foto di copertina è di Paolo Cioccia ©
Che Viva Morcone!

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