PREVENZIONE PRIMARIA: agire sui principali fattori di rischio, ma oggi è impossibile
eliminare totalmente quelli a livello ambientale. Intervenire sulla dieta aumentando il consumo di frutta, verdura e cibi integrali. Ridurre carne rossa, cibi conservati e alcol. PREVENZIONE SECONDARIA: diagnosi precoce attraverso gli screening. Sono molto efficaci i controlli preventivi del tumore del collo dell’utero (PAP test), del seno (mammografia) e della prostata (PSA). PREVENZIONE TERZIARIA: in presenza di un tumore bisogna intervenire immediatamente per impedire un aggravamento o che si formino recidive o metastasi. Le terapie sono numerose e dipendono dalla sede del tumore, dal suo stadio di sviluppo e dalla forma del tumore stesso. Il primo obiettivo di una terapia è l’asportazione del tumore, poi segue la radioterapia o la chemioterapia. Oggi la percentuale di successo per alcuni tumori è molto alta, ma resta importante intervenire tempestivamente, eliminare i fattori predisponenti e assumere regole comportamentali e dietetiche sane. Cibi protettivi Vitamine e sali minerali sono molto importanti per l’organismo. Gli alimenti vegetali sono molto efficaci nella prevenzione del cancro: il pomodoro è l’ortaggio più utile perché contiene una molecola, il licopene, che blocca le cellule potenzialmente oncogene. Anche cipolla, aglio e cavolo hanno effetto antitumorale efficace. Un altro cibo protettivo è la soia, insieme a fave e altri legumi; anche i cibi ricchi di fibre come la pasta e il pane integrali. Il tè verde, un bicchiere di vino rosso al giorno hanno effetti antitumorali. La verdura deve essere di stagione, senza conservanti né alterazioni. Meglio consumare i vegetali crudi o preparati con cottura a vapore, al forno, al microonde, bolliti o stufati. Cibi da evitare Carne rossa, salumi, alcol, sale. I metodi di cottura da evitare sono: la frittura, la brace, la pentola a pressione.