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Le tre condizioni
indispensabili affinché si formi uno Stato sono: la presenza di popolazione, su un territorio delimitato
da un confine e la sovranità è del popolo, sul territorio occupato. 2)Qual è la differenza tra confine
frontiera? Il confine è la linea di demarcazione che intercorre tra due paesi invece la frontiera è
il passaggio intermedio tra due popolazioni, usata anche dai Romani. 3) ius solo ius,,,,,? Ius solo,
che in italiano si traduce con “diritto al suolo”, è il diritto di cittadinanza nel territorio di nascita,
indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori. In Italia invece si tiene conto dello Ius sanguinis
(diritto di sangue), nel quale la cittadinanza viene assegnata al cittadino di cui almeno un genitore ha
la cittadinanza italiana. Lo ius cultarae (diritto alla cultura) prevede che un minore aventi genitori
stranieri, ma nato in Italia o trasferitosi nel Paese entro i 12 anni, a patto che frequenti la scuola
obbligatoria per 5 anni almeno, possa ricevere la cittadinanza italiana.
4) commenta articoli fondamentali: Art.1: l’articolo uno specifica che la sovranità appartiene al
popolo, e che esso la esercita nei limiti della carta costituzionale. Inoltre precisa che lo stato italiano
è una Repubblica democratica: colonna portare della nazione.
Art.2: I diritti inviolabili dell’uomo sono riconosciuti ad ogni individuo, e nessuna autorità può
limitarli. Si riferisce a tutte le persone in generale, non solo ai cittadini italiani.
E ricorda che oltre ai diritti, si deve adempiere ai doveri inderogabili della Repubblica italiana, come il
pagamento delle tasse e il votare alle elezioni.
Art.3: Tutti gli individui sono uguali davanti alla legge, sena alcun tipo di distinzione. Lo Stato è
incaricato di eliminare tutte le discriminazioni e le differenze di tipo economico e sociale.
Art.4: Lo Stato italiano garantisce il dovere e il diritto al lavoro. Mette il cittadino nelle condizioni di
poter lavorare.
Art.5: La Repubblica è una e indivisibile, ma non esercita il centralismo autoritario, quindi lo Stato
italiano cerca di dare autonomia alle istituzioni locali, le cui leggi valgono in quello steso territorio.
Art.6: L’Italia tutela le minoranze linguistiche.
Art.7: lo Stato e la Chiesa Cattolica sono indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono basati sui Patti
Lateranensi, che stipulati nel 29’ tra Mussolini e la Chiesa Cattolica, regolano i loro rapporti.
Art.8: Ogni tipo di religione è libera di essere professata. È sufficiente che gli statuti di essa rispettino
le leggi dello Stato italiano.
Art.9: Questo articolo riguarda la promozione della scienza e la ricerca. E preservare il patrimonio
artistico e culturale.
Art.10: Ogni immigrato in Italia ha diritto all’asilo politico, in caso nel proprio Pese di provenienza,
fosse perseguitato per motivi giuridici, religiosi o di nature sociale.
Art.11: Il nostro Paese disdegna la guerra, ma si difende in caso di attacco intenzionale utilizzando,
se possibile, una via diplomatica.
Art.12: La bandiera ufficiale della Repubblica democratica italiana è quella tricolore: verde, bianca e
rossa. 5) Com’è nata la Costituzione? Si può dire che la sua storia abbia avuto inizio già nei primi
anni del 1800, con la conseguente nascita del Regno d’Italia, ma l’effettiva stesura di costei, è iniziata
con il referendum popolare del 2 Giugno 1946. In questa storica data, in tutta Italia si scelse tra
repubblica o monarchia, e come si può ben intuire, la maggior parte dei votanti scelse la Repubblica.
La redazione della carta costituzionale venne scritta da un’assemblea costituente formata da 556
membri di cui 21 donne. Un’ atto dell’emancipazione femminile, avvenuta da poco col recente
referendum costituzionale, al quale hanno potuto accedervi anche le donne.
Si scelse di buttar giù, su carta, queste norme anche per adempiere alle volontà e al motivo per cui
molte persone si sono sacrificate per ottenere un giorno questo.
6) L’Italia è una Repubblica parlamentare, democratica e laica, basata sul lavoro.
Parlamentare, perché le decisioni vengono prese dal Parlamento, che è un organo legislativo
bicamerale, all’interno del quale vengono proposte ed emanate le leggi e i decreti. E’ democratica
perché la sovranità appartiene al popolo. Infine, laica perché è neutrale riguardo alle professioni
religiose e le rispetta.