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CULTURA RUSSA:

Lezione del 05-10-21


La cultura russa intesa come un testo - non come un contenitore di eventi o cose diverse/slegate, ma
come un elemento/ tessuto con delle trame in cui le cose analizzate/elementi della cultura formano
una specie di continuum. i valori della cultura russa attraversano la cultura durante le varie epoche
—> valori di lunga durata questi esistono nonostante i cambiamenti politici, economici e sociali.
L’uomo è il protagonista della cultura - ha un passato e un futuro (c’è l’idea di progettazione) un
progetto è fatto nel seguente modo: partendo dall’abitazione (come concetto astratto). Vedendo
alcune abitazioni si vede la struttura e poi si. La cultura si fa perché si sono visti degli esempi
concreti da questi si prendono gli elementi astratti.
Il modo di parlare degli animali se viene tradotto si ha un concetto astratto.
gli animali possono arrivare a costruire degli elementi che sono legati al concreto. Noi invece
viviamo nell’astratto.
le differenze tra animale e uomo,
l’animale mangia vs l’uomo cucina, impianta, apparecchia, insomma tutte cose che vengono fatte
per via della cultura;
l’animale beve vs l’uomo imbottiglia, sia aggiunge il gas, fa il vino, brinda - quello che facciamo è
radicalmente culturale.
l’animale si accoppia vs l’uomo fa l’amore, si fidanza, si sposa, divorzia, regola i suoi rapporti col
partner mediante la legge . Può strupare (alla cultura si può dare un accezione negativa)
l’animale muore vs uomo seppellisce, crema, costruisce tombe, elabora il lutto (elaboraiole
culturale della morte. (noi culturaliziamo tutto).
l’animale comunica vs uomo parla, elabora un linguaggio completo di sintassi, lessico, figure
retoriche. Grazie all’ironia esprime un significato opposto a quello letterale.
l’animale fa i suoi bisogni l’uomo costruisce i gabinetti water, pannolini bidet etc…
cosa è che differenzia l’animale dall’uomo e che cosa c’è alla radice della cultura.
(chymps memory) un bambino guarda e vede tutto mentre gli adulti no (perché è una capacità che si
perde) la cultura perciò non è data dalla memoria.
c’era l’idea che l’animale si trova lo strumento, l’uomo lo crea e lo conserva. invece si è scoperto
che l’anche l’animale se lo costruisce ma dopo averlo usato qui e adesso non lo conserva.
la cultura non consiste in memoria a breve termine e non consiste in risolvere problemi adesso ora
ma per l’uomo l’utensile è inserito in un processo di concettualizzazione.
L’uomo è l’unico animale di dare significato alle cose. La cultura è legata al significato che diamo
alle cose, alla realtà, al amore che attribuiamo alle cose. L’uomo carica le cose di intenzionalità
assiologia e ci aspettiamo che l’altra persona lo capisca e ci offendiamo se non è cosi.
Il soggetto della cultura è l’uomo.
Noi proveniamo da una concezione etnocentrica della cultura (eurocentrismo) concezione
romantica. Nella cultura russa c’è una forte corrente etnocentrica. oggi invece si è affermata una
concezione etnorelativista delle culture - idea che le persone devono essere capaci di allargarsi ad
altre culture e adattare i loro comportamenti ce una sorta di integrazione.
Etnorelativismo delle culture vine dal relativismo culturale. tutte le credenze culturale sono uguali
non c’ è ne nessuna superiore all’atra. Questa pero non risolve la concezione colonialista. ogni
forma di pensiero vale come un altra… è una soluzione?
Il problema del relativismo è che si focalizza sui pregiudizi di ogni cultura, impedisce di cogliere i
valori universali ma solo valori di singole culture, perché ogni cultura ha i suoi pregiudizi.
mistificazione consiste in: io penso che il matrimonio deve essere mongolico e la mia è una
tradizione gli altri uguale ache se hanno la visione poligamica (fanno quello che vogliono).
etnocentrismo - si mette la propria cultura al centro e si giudica le altre con il nostro metro.
etnorelativismo pretende ed evita di giudicare l’altra cultura, perche non si hanno le stesse metriche.
Come si risolve questo problema?Un professore americano consegno un essai sugli orrori della 2
G.M ma gli studenti risposero di non avere gli strumenti per poter giudicare la cultura nazista quindi
è possibile e corretto ad arrivare a non condannare un fenomeno come la showa (genocidio degli
ebrei)? mutilazione genitale femminile - 200 mil di ragazze fenomeno che arrivano da noi…
la nostra costituzione comincia riconoscendo i valori del uomo, civili e politici.

Lezione del 11-10-21


Importante avere un approccio culturale e non un approccio statuale (che porta a degli anacronismi,
a degli errori terribili, es: dire ucraini allora sei russo, questo è sbagliato).
Spesso l’aspetto statuale porta dei conflitti, quello culturale no.
In realtà l’idea di confine è un mito, non tutti i confini naturali sono reali.
L’approccio culturale richiede di stare attenti ai pre-giudizi.

Ci sono due accezioni di cultura, due concetti di cultura.


1. in senso di studio, scolastico
2. tutto, il complesso delle manifestazioni (es. In Italia, il cucchiaio, le tagliatelle)
Manifestazione di qualcosa di piu profondo.

In Russia esiste una disciplina che si occupa della cultura intendendola nel secondo senso.

Lezione del 12-10-21


Senso comunitario russo:
Parliamo di un senso del collettivo, di un senso comunitario (tendenza a privilegiare il collettivo, il
comune, questo ha ottenuto nel corso dei secoli un grande valore per la comunità russa).
-La Zadruga: termine slavo meridionale che indica la grande famiglia slava comune, ovvero come
vivevano gli slavi quando erano ancora tribu, durante la preistoria (= l’epoca precedente alla
scrittura, tutto quello che non è documentato dalla scrittura).
Nella cultura degli slavi sembra che prevalesse il matriarcato e non a differenza nostra il patriarcato.
Come si fa non avendo documentazione scritta a sapere questa cosa? Ad esempio osservando le
usanze che vengono attuate dai paesi slavi (polacchi, ucraini, russi, croati ec..) oggi, attraverso un
metodo comparatistico, una comparazione tra le varie popolazioni ci portano a capire che hanno
esse un’origine comune.
Norme comuni che valgono dalla Macedonia alla Russia:
- confessione cattolica (polacchi, slovacchi), ortodossa (ucraini, russi), riformata ( tutti hanno pero
la religione comuni: cristianesimo).
-diritto consuetudinario bizantino, germanico, ottomano.
-legislazione statale russa, serba ecc..

Caratteristiche di questa famiglia slava comune:


-elezione del capo famiglia (che è un maschio)
-viene eletto attraverso una logica di parità, di unanimità, indipendenza dall’anzianità
-patrimonio del rod (prevalere della grande famiglia sull’individuo, il prevalere della rod
sull’individuo, es. La terra non è proprietà del capo famiglia, ma del rod, della famiglia nella sua
integrità).
-capo famiglia: è solo l’amministratore del patrimonio del rod, ma non può scegliere cosa fare di ciò
per conto suo, deve avere il consenso della famiglia.
-tradizione attestata della comproprietà padre-moglie-figli

Capo maschile detto хозяйн:


Il capo maschile decide queste cose, si occupa di queste cose:
-lavori maschili
-lavori dei campi
-rapporti con altre grandi famiglie e col rod.
Ma accanto al capo maschile c’è anche il capo femminile detto хозяйка
la хозяйка presiede:
-lavori femminili
-disciplina interna della casa
-tiene la borsa
-decide i matrimoni
-ha voce sui lavori dei campi (non viceversa; sa come seguire l’orto)
-rispetta quando da

PARITA, UNANIMITA PRESSO GLI SLAVI: МИР (concetto che si riferisce a questi concetti
precedentemente citati, in russo questa parola ha anche altri significati come terra e pace ma come
terzo significato abbiamo il senso di comunità. Accordo di una comunità al suo interno..)

Mir: unanime, inappellabile (non c’è l’idea che una minoranza di oggi diventi la maggioranza di
domani). Gli slavi vengono da una tradizione antichissima di parità che noi non avevamo.
-Presuppone il diritto di voto esteso a tutti i membri della comune, senza riguardo al censo, al sesso,
al ceto.
-presuppone dunque parità.
-Non esiste una patria potestas nella famiglia slava, non esiste un prepotere dei capi sulla comune.
(in italia non siamo abituati ad essere tutti d’accordo, anzi siamo abituati ad una minoranza che non
viene ascoltata, non partecipa, e una maggioranza che invece decide).

SITUAZIONE DI EGUAGLIANZA TOTALE.


Valore di lunga durata.
In questa situazione prevalgono le consuetudini e non le innovazioni, concezione immutabile della
società cioe il mir è un valore chiuso, la novità mette in pericolo la società. Anche lo straniero fa
paura.

Tutto è aderire all’armonia iniziale, viene definita una società chiusa.


Intolleranza alla minoranza, gli slavi per secoli si sono abituati all’unanimità.
Con Pietro si afferma un’europeizzazione della popolazione ma solo di una minoranza.
Da una parte i nobili occidentalizzati, che prendono le tradizioni dell’occidente, e dall’altra parte il
clero che anche se colto molto legato alle tradizioni, ceto mercantile (ceto chiuso) e i contadini
legati alla tradizione russa.

Lezione del 13-10-21


Europeizzazione della Russia, con l’introduzione anche di scuole, di licei, e università.
In Russia le persone che avevano finito la scuola erano davvero una minoranza.

Romanticismo: la categoria culturale del collettivo, viene ulteriormente arricchita dal punto di vista
ideologico dal romanticismo, che si riflette nell’interesse del passato storico del proprio popolo.
Questa prevalenza del collettivo sull’individuo, viene ripresa dallo slavofilismo, una corrente
filosofica. Gli slavofili sostengono positivamente la specificità storica e culturale degli slavi e in
particolare della Russia, con una prospettiva etnocentrica, ovvero intravedono nella propria etnia ciò
che di meglio si può proporre all’umanità. Etnocentrismo consapevole, loro conoscono anche le
altre culture. Scelta dell’ortodossia per gli slavofili, scelta vincente.
Essi riprendendo lo schema hegeliano, tesi-antitesi-sintesi.
Chiesa ortodossa, che secondo gli slavofili non era stata influenzata ne dal predominio dello spirito
papale ne dal giuridismo latino.
Essi contrapponevano alla società fredda, ai rapporti freddi, burocratici, formali una comunità viva,
di rapporti caldi, in cui c’è spazio per le relazioni calde e non per i rapporti formali.

Chomjakov: ecclesiologo, la categoria principale che adotta è la Sobornost’ ce in russia vuol dire
cattedrale, e concilio, è lo spirito conciliare. Gli slavofili ideologizzano questo tratto russo.

Terra: società che aveva della terra il suo bene più grande.

Solo dopo il 1906 cambia l’atteggiamento dei contadini, con la riforma agricola
Viene creata una borghesia contadina, una classe di farmers, attraverso l’abolizione della proprietà
comune dei mir. Egli pensa che in questo modo alcuni contadini decidano di andare a fare gli
operai, colmano cosi le lacune presenti nelle industrie, mentre l’altra parte decidano di rimanere in
campagna acquistando i terreni di chi se ne va diventando dei veri e propri imprenditori agricoli.
Ma nel 1914: il 90% dei mir non si era sciolto, ovvero la maggior parte dei contadini erano rimasti
in campagna, soltanto il 10% dei contadini aveva deciso di diventare operaio e trasferirsi in città.
Questo anche per il fatto che la popolazione era molto legata alle tradizioni, società chiusa.

L’imprenditoria russa nasce con i commercianti.


Città che nascono sui fiumi, e per questo facili da raggiungere. Ottime vie di comunicazione.
Via commerciale attraverso i fiumi. Economia prevalentemente agricola.

Lezione del 18-10-2021:


Contatti bellici sono contatti.
Cristianizzazione non riguarda solo la sfera della religione.
Conversioni individuali.
Le categorie che riguardano questo periodo sono categorie che affondano nella cultura religiosa e
che rimangono a lungo. Una categoria è ad esempio il matrimonio (matrimonio come anche
alleanza tra famiglie).
Si uniscono fede e politica, le categorie riuniscono fede e politica.
Dopo le prime conversioni individuali, si converte Vladimir Svijatoslavic e vengono abbattute le
statue pagane. E a quel punto con il matrimonio di Vladimir con Anna, ecco che avviene la
conversione e viene inserito nella famiglia imperiale bizantina.
Slavi: operai dell’ultima ora, diventano dei consortes dell’imperatore. Quindi che hanno la stessa
sorte e non sono quindi di serie b, ma tutti allo stesso modo dopo la conversione.

Ipofilogenici: nascevano in una stanza tutta color porpora: che deriva da un mollusco rarissimo, i
bizantini avevano fatto di questo colore il colore della famiglia imperiale. E ogni membro della
famiglia imperiale, doveva indossare qualcosa di color porpora. E nessun’altro poteva indossarlo.
Li distingueva da tutto il resto del mondo. Qualcosa di rarissimo.
Bisanzio: sede della prima università.
Inserimento degli slavi orientali nel mondo bizantino, sulla scena europea.
Legami di sangue.
Internamente: corrente religiosa piu organizzata.
Vladimir sceglie una fede che unisce, che accentra (a quei tempi c’erano le citta stato).
Autocefale e anche legate allo stato oggi gli ortodossi: la chiesa ortodossa.
Vladimir sceglie una chiesa fortemente radicata, una chiesa che puo portare unione tra le varie citta
stato, corrente religiosa piu organizzata, dove cè una gerarchia molto chiara.

Con la cristianizzazione avviene:


-l’alfabetizzazione: primo alfabeto viene portato dai missionari. In generale lo spazio delle culture è
uno spazio pieno: è molto piu facile risemantizzare un elemento culturale che non distruggerlo
completamente. Riconsacrazione consapevole degli stessi spazi.
La cultura cristiana arriva su una cultura gia esistente, e costruisce le chiese sopra i tempi pagani gia
esistenti.
-entrano categorie cristiane di pensiero nella cultura, la cultura è legata alla lingua e quindi la linguo
cultura.
-inserimento della storia russa nella storia europea, con l’eliminazione ad esempio della festa della
rivoluzione, inserendo la festa dell’unità nazionale.

-cristianizzazione ha anche degli effetti sull’arte.


Gli slavi ortodossi hanno attinto a Bisanzio e l’hanno sviluppato. Ricezione creativa, non l’hanno
solo preso, ma quello che hanno preso l’hanno ricreato. L’ideale di perfezione, molto legato al
monachesimo, è molto presente.

Lezione del 20-10-2021:


Uno degli elementi permanenti della cultura russa, che troviamo indipendentemente dal regime, da
chi governa, dalla situazione economica e dalle credenze che sono condivise, è la BELLEZZA.
Fenomeno di lunga durata nella cultura russa.

(lunga durata: dalla definizione di uno storico dell’età moderna Fernand Braudel, studioso di una
nuova corrente che fa capo ad una rivista che si chiama annal. Uno dei suoi libri piu famosi riguarda
il mediterraneo. Lui studiava attraverso un’altra prospettiva e non solo raccontando la storia del
mediterraneo attraverso grandi date. Ma analizzando anche il contatto delle culture tra di loro ecc..)

Es. moda : fenomeno di breve durata


fenomeni di lunga durata: fenomeni geologici, geografici es. La formazione degli appennini

Molti studiosi parlano della conversione della Rus kieviana come qualcosa che abbia trasmesso un
imprinting estetico alla cultura russa. Konrad Lorenz ha studiato il comportamento degli animali, in
particolare delle oche, e ha trovato che ce un fenomeno di fissazione della memoria soprattutto nei
primi anni dopo la nascita, detto imprinting.

Noi viviamo ancora nel mito che la creatività sia legata alla libertà, ma è un mito che in realtà è gia
stato superato la creatività è legata anche alla tradizione.
Lezione del 28-10-2021:
L’icona rimanda ad una perfezione, qualcosa come i prototipi.
Nella Trasfigurazione le schiene delle persone sottostanti formano qualcosa di perfettamente
simmetrico, rispetto alla divinità. La luce in questa icona viene da Gesu cristo. I cerchi intorno a lui
sono la cosi detta mandorla. Appartiene al mondo dell’aldila ma allo stesso tempo anche al mondo
terreno. La mandorla indica il passaggio all’aldila, all’altro mondo. Questa mandorla colpisce i tre
apostoli. Da una parte notiamo il mondo divino dove non cè piu affanno, come mostrano le vesti
che indossano nella parte alta, che sono prive di movimento, mentre sotto le persone nel mondo
terreno sono gambe all’aria. L’icona mostra l’incontro di questi due mondi. L’icona non ha mai uno
sfondo alle spalle, è sempre o rosso o dorato lo sfondo. Nell’icona è inconcepibile un panorama. Lo
sfondo è un fatto sia divino che umano. Le icone in Russia vengono composte a formare un
autentico muro di icone, di bellezza, come nella cattedrale della trinità. Vengono organizzate in base
ad un ordine, secondo i cinque ordini, nell’Iconostasi.
Nel terzo ordine sono rappresentate le 14 feste (di forma quadrata) o piu del
Personaggi dell’antico testamento: negli ultimi due ordini.
Il primo ordine: feste locali.
Nelle porte regali: i quattro evangelisti
L’icona non conosce il chiaro scuro, è fatta di macchie di colore. Solitamente i colori che
prevalgono sono oro, rosso. Notiamo che le macchie di colore sono spalmate in modo tale che il
colore successivo non cancelli quello inferiore. Noi vediamo chiaramente il trono che è stato dipinto
prima del verde e del rosso, lo lasciano intravedere.
Unione del Mondo terreno e mondo celeste: possiamo intravedere sotto delle figure geometriche
perfette. Inoltre, le figure umane sono deformate con uno slancio verso l’alto. Sono sproporzionate.
Questo è un modo tipico per indicare la spiritualizzazione degli eventi e delle persone rappresentate.
Il corpo viene molto allungato.

Nikolaj Trubeckoj: dice che si tratta di una ricezione creativa, che la cultura russa non ha
semplicemente ereditato le icone da bizanzio ma le ha trasformate. L’iconostasi non esisteva a
bisanzio. L’iconostasi è qualcosa che mette in comunicazione, nell’ideologia russa, e non crea un
muro. Nelle icone la prospettiva: le cose invece di convergere, divergono. Prospettiva divergente.
Questo poiché non è l’uomo che guarda l’avvenimento delle icone, ma è il fedele che viene attirato,
sprofondato nel mistero dell’icona, è l’uomo che viene inserito dentro il mistero della Trinità. E
l’uomo che viene guardato. Veniamo a conoscenza di altri canoni di bellezza. Se la bellezza ha dei
canoni, ad esempio la chiesa di dio padre o la chiesa del sacro volto, non rientra nei canoni della
bellezza bizantino slava. Quella dei russi, è una ricezione creativa, come abbiamo gia sopra detto,
ed è un concetto che si ritrova anche in altri ambiti nella cultura russa.
Es: spesso si dice che san pietroburgo abbia un’immagine molto occidentale. Idea di prendere le
capacità nel mondo, ma progettandole secondo delle regole che nel mondo non ci sono, delle
caratteristiche che nel mondo non esistono, anche i molti artisti, architetti che hanno lavorato nella
costruzione di molti monumenti a San pietroburgo, hanno lavorato sotto delle direttive russe. Anche
per san pietroburgo si puo parlare di ricezione creativa, trasformare una citta in un unicum.
Utilizzano al meglio tutte le capacità presenti nel mondo, hanno utilizzato stili che gia esistevano
ma li hanno resi unici in una città, li hanno adattati alla città.

La bellezza nella liturgia: è importante capire qualè il ruolo della liturgia.


La bellezza delle icone non è qualcosa che rimane solo nelle chiese, ma penetra nella vita degli
uomini. In ogni casa russa, lo splendore della liturgia entra nelle vite, nell’angolo bello, dove sono
presenti delle icone.

La trasposizione viene ripresa anche nella rivoluzione bolscevica: Il comunista si è posto come
obiettivo di rendere l’uomo un superuomo, l’idea rivoluzionaria comunista russa non era quella di
semplicemente fare giustizia sociale, e distribuire le ricchezze anche a coloro che erano rimasti
esclusi fino a quel momento, ma di trasfigurazione dell’uomo, un uomo che diventa piu forte, piu
fine, la voce diventa piu musicale, il corpo piu armonico, ec.. Il valore della rivoluzione è quello
della rinascita dell’uomo, della trasformazione, della trasfigurazione.

Bellezza 2:
Madonna sistina: Il valore della bellezza, procede anche oltre le icone russe. La madonna sistina di
raffaello, entra ad un certo punto, nella cultura russa e diventa un motivo di discussione sulla
bellezza della cultura russa. Questo dipinto, che nel 1600 finisce a Drezda ed essendo Drezda una
città tedesca all’uscita delle vie principali della russia, praticamente tutti i russi passavano per
drezda e vedevano questo dipinto, e da qui inizia una discussione tra i diversi autori, come
Zukovskij che inizia a parlare di questo dipinto: vale piu la madonna sistina o un litro di petrolio?
Vale piu Shakespeare o la madonna sistina?, si domandano di quanto sia realmente importante
l’arte. La madonna sistina è un elemento fondamentale nella cultura russa.
Succede che drezda viene liberata dai sovietici, e i sovietici recuperano tutte le opere della
pinacoteca di drezda e le portano in russia, e questo recupero viene anche rappresentato in vari
quadri di artisti russi. Nel 1955 l’urss decide di restituire tutti i quadri a Drezda, ma prima viene
fatta un’esposizione dei quadri della galleria di drezda, a mosca.

La madonna sistina diventa il simbolo dell’ateismo, un ateismo come qualcosa che di piu bello c’è.
Madonna sistina come simbolo di bellezza, non di religione.

Slogan di Dostoevskij: “la bellezza salverà il mondo”.

Discobolo di Mirone: è uno che si sta sforzando oppure è uno che in quella posizione rappresenta
anche il bello, il bene.
Se in Occidente, questa idea finisce presto, invece in Russia abbiamo una continuità di questo
pensiero: “la verità, la bellezza e il bene..”
La Russia riprendeva una filosofia religiosa.

La bellezza in Unione Sovietica:


Martin Gannon, lui dice di farsi una metafora culturale di ogni paese: es. In Giappone, il giardino
zen e il giardino d’acqua. Quindi quando faccio affare con un giapponese cerco di stare attento
pensando ad un giardino giapponese, e quindi difficilmente faro errori, perché tutto in ordine.
es. in Italia, l’opera, espressione, gusto del canto ec..
es. in Russia, il balletto, volontà di mostrarsi, con un mondo molto gerarchico ogni ballerino sta al
suo posto, e la bellezza.

Nel momento in cui i bolscevichi incontrano il balletto, nella Russia bolscevica: nel grigio
dell’Unione Sovietica, Maria una bravissima ballerina ha fatto capire che la russia aveva bisogno
della bellezza, del balletto.
Durante l’Unione Sovietica, si trovava accanto alla vita misera, c’era la possibilità di partecipare a
delle serate nel Bol’soj un teatro, molto imponente, bello.

Lezione del 02-11-2021:


In unione sovietica venivano assicurati stipendi ai poeti, uno dei pochi posti in cui avveniva.

Lezione del 03-11-2021:


I greci bizantini si definivano romani, trasferimento di identità. Romanus.
Walha: che indica l’altro, inizialmente indicava una popolazione celtica.

Dopo la fine dei tartari, si afferma una nuova potenza, Mosca, ascesa di mosca.
Nel 500 viene formandosi in russia una forma di governo differente: dalle città stato (come
Novgorod, che rimase un principato indipendente ma solo economicamente non politicamente),
Russia governata da una nobiltà di servizio, in servizio al sovrano di mosca. Man mano si passa ad
un’autocrazia. In questo passaggio molto chiara l’influenza tartara:
Mosca capisce per prima che ci si puo alleare con i tartari assumendo alcune loro caratteristiche:
(Mosca diventa la città dominante della Russia per vari fattori, sia per la posizione sia per la classe
dirigente in grado di valorizzare la sua posizione, il suo vantaggio):
-come l’organizzazione militare che viene adottata
-mosca capisce che il punto fondamentale per passare da una concezione medievale ad una
concezione moderna, è avere dei soldi, e quindi imporre delle tasse: esazione fiscale

Concezione dell’autocrazia: Ha sicuramente una radice tartara, e due radici che vengono da
bisanzio, una radice che eredita l’impero romano, e l’altra piu religiosa.

Dall’impero tartaro: principio di un servizio indiscutibile, illimitato da prestare allo stato (disciplina
militare, la Russia inizia ad assomigliare ad una caserma).
Formidabile concentrazione di autorità = autocrazia

Lezione del 08-11-2021:


Tre tappe nel rapporto Chiesa-Stato in Russia:
-origine divina di Imperium e Sacerdotium
-Sinfonija Chiesa-Stato
-Sottomissione della Chiesa allo Stato
-Secolarizzazione della Chiesa – sacralizzazione dello Stato

La Russia e l’Europa occidentale hanno due sviluppi non paralleli:


In Russia cè una mancanza di dialettica tra potere civile e religioso,.

Lezione del 09-11-2021:


Tra il periodo del bizantinismo e il periodo di Pietro c’è un periodo importante (inizio 1600)- Ivan il
terribile lascia la Russia senza eredi. Periodo dei torpidi.
Slide degli eventi:
Eventi della sfera statele
Eventi della sfera religiosa
Eventi della sfera sociale - gravissima carestia che è stata provocato da un’ eruzione vulcica in Perù.
Che ha portato pioggia e neve in periodi non favorevoli.

Per la successione compaio diversi falsi pseudo Dimitrij (ultimo figlio di Ivan il terribile) per avere
chance di essere nominato zar deve presentarsi come figlio anche se è evidente che non lo è, lo ha
riconosciuto anche la “madre”. Periodo grande crisi statale anche durante questo periodo uno di
questi falsi Dimitrij si presento come un candidato di un partito straniero polacco lituano. Al
contempo c’è una prima rivolta contadina una (una rivolta senza uno scopo determinato ma di uno
che non ne può più) è veramente distruttiva, lo scopo è quello di abbattere bruciare cambiare
qualcosa; si appoggia a elementi anti sistema; A sud e a est c’erano delle comunità liberi dai vincoli
dello stato che si autogovernavano ed erano libere dal sistema. Qua si vive una vita alternative. Da
Caterina 2° poi verranno reintrodotte come difensori del sistema questi sono i Cosacchi.
La grande potenza europea è la Svezia, potenza marittima (arma piu sofisticata) che domina i mari
in questa parte d’europa; alla fine del periodo nel 1612 due personaggi rappresentati sulla piazza
Rossa (nobile e commerciante guidano una rivolta contro i polacchi - lituani 4 novembre festa
dell’unità nazionale) cacciati questi eserciti si riunisce la piu ampia assemblea mai vista per
eleggere il nuovo zar (Mihail Romanov nuovo zar, che per via di un matrimonio era gia unito alla
dinastia dei Riurijchi).
Il fenomeno dei falso Demetrijo si chiama (camozbahctbo -leggilo in russo) un sedicente, sosia, un
falso, un falso Demetrijo. Secondo Panceko questo personaggio Lui è l’esempio di un tentativo di
raggiungere il potere, lo schema non è cambiato; ma con il potere corismatico riescono a farsi
riconoscere come legittimi.

Mihail Romavov - fa affidamento sul potere tradizionale perché è parente della vecchia famiglia
quindi in qualche modo può fare valere la continuità del potere, e poi anche su quello legale essendo
eletto dall’organo che rappresenta il potere del popolo russo; lui comunque il potere se lo deve
guadagnare e riesce a confermare quell’elezione e potere tradizionale attraverso il potere
carismatico.

Sono passati diversi anni i Romanov hanno avuto diversi rappresentanti


Pietro il grande
Nasce nel 1672 - nasce in un periodo di conflitto dinastico, si combatte tra due famiglie. Per la
prima volta l’accordo e che ci siano 2 zan (co-zar) nel 1696 diventa lo zar non piu co zar.
Campagna contro i turchi 1695 - la Russia ha nella sua guerra contro di loro potenti alleati tra cui la
repubblica di Venezia, Polonia e Austra-Ungheria, campagna che non da i frutti desiderati, al sud
c’è il mare caldo ma ha la sfortuna di sbucare nello stretto dei Dardanelli (dove c’è Costantinopoli
che è solo per metà europea) che può essere bloccato mettendo in mezzo una nave. Il nord della
Russia era svedese in questo periodo quindi questa non può uscire a nord.
Nel 1696 zar a pieno titolo. Lui non erano cresciuto in una Russia tradizionale, era confinato e
distante dal potere (10km - Izmajlovo- oggi è un parco) li dove viveva coltiva gli stranieri diventa
amico di straniere, il suo ambiente non è russo e poi realizza il sogno di ogni ragazzo cioè giocare
con i soldatini, costituisce due piccoli reggimenti di ragazzi adolescenti e li fa combattere le guerre
ai due reggimenti di “soldati”. Viene nominato Zar e li lui esce dalla Russia e va in occidente per
più di un anno, perché ha il lui è cresciuto con il mito della cultura tecnico occidentale, lui è pratico
non è interessato alla fede ortodossa, contatto con tedeschi e protestanti. Il suo fine era entrare in
contatto con rappresentanti della cultura occidentale. Fanteria, marina (una flotta) … erano i tre
poteri dell’esercito. Pietro era interessato a dotare di un esercito moderno la Russia, in uno stato
nazionale moderno. In primo luogo regola i rapporti con gli altri grazie a un esercito. In Russia fino
a Pietro non c’è stata un singola nave; lui va in Olanda dove si costruiscono le navi, lui stesso vuole
imparare (come le cose funzionano) è la sua prima grande ambasceria, secondo lui i paesi
occidentali sono piu avanti e competitivi perche hanno una cultura tecnica superiore. Naturalmente
la cultura tecnica si accompagna a dei costumi. Nel 1700 ritorna in Russia e inizia a fare una grande
guerra nei confronti della Svezia (la campagna del nord fino al 1717) si allea con Polonia Sassonia,
Norvegia. Viene sconfitto e la Svezia si disinteressa di quello che succede nella parte nord
occidentale della Russia; petro riorganizza l’esercito e dato che gli svedesi si concentrarono sugli
altri paesi lasciarono la Svezia senza protezione Pietro invade del Neva fiume su San Pietroburgo. E
li mentre c’era la guerra fonda la capitale San Pietroburgo (città militare, porto e capitale). La sua
vita è fatta di avvenimenti in sequenza.
1716 c’è la seconda grande ambasceria da parte di Pietro sempre in occidente,
Riforma di Pietro - mirando a fare della Russia uno stato moderno si ripropone di creare un esercito
moderno e un esercito moderno si fonda sull’industria siderurgica. Urali sono le montagne dei
minerali; industria mineraria a scopi tecnici, serve all’esercito.
Per costruire un esercito ci vogliono dei soldi per pagare i soldati e mantenerli; inizia a pensare di
dividere la Russia in porzioni gestibili per trarre dei vantaggi fiscali, obbiettivo di accatastare le
terre, riprodurre in pianta uno stato con le sue particolarità qualitative, applicare la ragione, renderlo
gestibile a scopi economici. È un operazione difficile e lunga, bisogna considerare anche il clima
russo.
Divisione dei paesi in governatorati - dava la possibilità di governare meglio il paese. Prima c’era lo
zar con i suoi consiglieri ma non c’erano i governatori locali presenti in quel momento sul territorio.
Instituisce anche dei proto ministeri (collegi) che esistono a San Pietroburgo ancora oggi.
La nobiltà diventa nobiltà di servizio definitiva. Cosi distingue i diversi livelli della nobiltà di
servizio. (Tabella) 14 ranghi - sinistra grado militare esercito a destra della marina. Dal più alto
quello più basso. I gradi civili anche nella amministrazione pubblica esisteva una gerarchia come
quella dell’esercito, c’era corrispondenza tra i 14 gradi militari e quelli civili. Con questo si
accompagna l’obbligo di servizio per tutti con alcune esenzioni, il nobile non è più nobile per diritto
aristocratico che non fa nulla, anche loro dovevano servire potevano scegliere dove, l’idea di Pietro
era fortemente meritocratica, non poteva partire a un certo livello, si deve partire dal basso per poi
guadagnarsi i gradi.
La riforma giudiziaria.
Nel primo periodo Pietro è assolutamente irreligioso, la disprezza e crea un concilio (carnevalesco)
che prende in giro i concili della chiesa ortodossa; ma poi si rende conto che non si puo mettere
anche contro questa parte della Russia, non appoggia la chiesa ortodossa ma la secolarizza, quando
muore il patriarca lui non convoca un concilio, a capo di questo ci saranno 2 organi: funzionario di
nomina imperiale che comanda i vescovi metropoliti, che formano il secondo organo. La chiesa non
ha un patriarca (secolarizzazione della chiesa).
Volendo modernizzare la Russia lui ha fatto tutta una serie di opere civili - costruisce delle miniere,
nuove città dove ci sono industrie, San Pietroburgo;
Il rinnovamanto di Pietro non è solo istituzionale ma anche della cultura e mentalità. Lui vuole che i
russi si adeguino all’occidentalizzazione su cui lui sta portando lo stato russo. Basta essere un paese
addormentato all’est dell’Europa che vive solo delle sue tradizioni; i russi devono combattere
nell’arena degli stati, deve diventare una grande potenza;
Pietro che era stato incoronato zar decide di riformare il rito di incoronazione (incoronazione dello
zar sciapka monomaha) con una nuova corona (imperatorskaia korona) . Con Pietro entrano molte
parole straniere in Russia; la corona bipartita che guarda sia a destra che a sinistra (tutto il mondo),
il rito con cui istituisce l’incoronazione è quello he rimane per i futuri imperati (nel 1721 verrà
incoronato come imperatore).

Lezione del 15-11-2021:


Pietro adotta metodi che sono illiberali: questa risulta essere una contraddizione, lui cerca di
modernizzare la Russia mettendola allo stesso livello dei paesi occidentali, ma nel momento in cui
lo fa l’unico mezzo che conosce è il metodo del terrore, del sovrano autocrate. Grande
contraddizione.

San Pietroburgo ha incarnato i valori che erano condivisi con quelli che volevano essere diffusi in
Russia. Per questo la definiamo la città del valore. Molti scrittori che non sono di s.pietroburgo,
ricreano il mito di pietroburgo, hanno partecipato a ricreare il mito di questa città capace di essere
una vera patria spirituale. E una città che catalizza i miti della Russia.
Nel 1703, è appena cominciata la guerra nordica contro la potenza svedese, già sorge san
pietroburgo, il primo valore che svolge, che incarna è infatti quello militare.
L’idea di pietro era quello di puntare tutte le difese sulla capitale, come avevano fatto i bizantini con
costantinopoli.
San pietroburgo, viene costruita da Domenico Trezzini, conosciuto da pietro in Olanda, e
successivamente invitato da Pietro in Russia, e che era un architetto militare. Pietro gli da un
incarico molto importante.
A pietro interessava che fosse una vera e propria città, che sia resistente e in pietra, e fa costruire
molti edifici importanti ancora oggi. Come la cattedrale di santo pietro e paolo. Palazzo d’estate:
casa dove pietro soggiornava in estate.
Pietro e Trezzini, sono una coppia a cui si deve una grande attività di costruzione e urbanizzazione,
grazie a questa attività entra presto nel mito come colui che costruisce contro le forze della natura.
Pietro colui che da forma alla città, viste le modalità con cui operava ben presto questo mito verrà
connottato negativamente, venendo catalogato come il torturatore di s.pietroburgo.
All’inizio del 900 le speranze di vita delle donne non superava i trent’anni.
S. Pietroburgo: venezia del nord, anche per la presenza di canali, e la palude sulla quale è stata
costruita. Pietro va al Louvre e fonderà poi successivamente delle accademie.

La san pietrobutrgo neoclassica che oggi conosciamo si deve agli imperatori e agli architetti
successivi.

San pietroburgo è la città occidentale, Mosca invece è quella che trattiene invece i caratteri più
tradizionali. (due poli opposti).
San pietroburgo è la città che attira soprattutto le persone come i burocratici, la piccola gente che fa
di tutto per andare a san pietroburgo e poi si trova in una città che macina, stritola come nel
cavaliere di bronzo in cui il protagonista viene travolto, stritolato dalla città.
Nel 1782 Caterina seconda si riattacca a pietro attraverso la costruzione della statua, cavaliere di
bronzo. Caterina seconda in questo modo rende legittima la sua scelta, ovvero continuare il lavoro
di pietro. Città dove si mischiano realismo e fantasia, come anche descrive Dostoevskij in notti
bianche.
Contrapposizione tra Mosca e San Pietroburgo, da una parte la donna affidabile dall’altra l’uomo
inaffidabile.
San pietroburgo è anche la città dove si festeggia la dinastia dei Romanov.

Altri valori di san pietroburgo:


-intelligencija: primo nobel russo, è a san pietroburgo (centro di cultura scientifica).
-accademia con a capo una donna
-conservatorio, anche sede della musica
-ermitage
-mode culturali e letterarie – Dostoevskij, Pushkin.

Nel 1913 la Russia dichiara guerra agli stati centrali, Austria, Ungheria e Germania, ma nel nome
della sua capitale cè un suffisso tedesco, questo era un problema. Per questo la rinominano
Pietrogrado.

Lezione del 16-11-2021:


Sanpietroburgo è la citta della rivoluzione. Nel 1924 alla morte di Lenin, vogliono dare ad una citta
l’attributo di Lenin, e la cosa singolare è che pur avendo trasferito la capitale a Mosca, la citta che
vogliono rinominare con il nome di Lenin, è sanpietroburgo. S.pietroburgo catalizza la russia di
quel periodo. Nel 1905 aveva visto la prima insurrezione popolare.

Nel 1918 passaggio della capitale a Mosca, e nel 1924 questa memoria della rivoluzione viene
alimentata dal mito di Lenin e sanpietroburgo viene nominata Leningrado, come simbolo della
rivoluzione. Leningrado assume a quel punto, il ruolo e il simbolo della città martire contro i
nazisti. Città che subisce un assedio dal 41 al 44 da parte dei nazisti. Periodo di resistenza alle forze
naziste, molto duro. Status di città-eroe.

Dopo l’assedio, si riconosce agli abitanti di Leningrado una parte della propria identità. Dopo
trent’anni in cui le strade erano state rinominate e le vie, le piazze avevano ricevuto i nomi dei
rivoluzionari sovietici, dopo l’assedio viene riconosciuto il diritto di acquisire nuovamente i nomi
che avevano le strade. Questo è un primo riconoscimento del passato, che non esiste solo un
progresso che cancella il passato e che va verso il futuro, ma il passato ha un suo valore.
A causa di un referendum, Leningrado viene rinominato San Pietroburgo.
Putin e Medvedev sono di sanpietroburgo, due laureati in legge all’universita di sanpietroburgo. E
finito dei burocrati e di coloro che si vantavano di non avere una cultura borghese.

Caterina seconda: importante per il nuovo rapporto della nobiltà, il nuovo status della nobiltà, e la
nascita dell’intelligencija. L’intelligencija ha delle caratteristiche specifiche: 1. è autogovernativa
perché sostanzialmente occidentalista, è un fenomeno che nasce in Russia e poi per analogia è stato
applicato anche altrove. (è una classe intelletuale di persone che vivono in russia con una mentalita
non russa, e quindi non sono accolti bene ne dai russi ne dagli stranieri, anche detti eterni bocciati).

La russia di caterina:
è una russia che vuole essere una grande potenza moderna, e vuole porsi in diretta continuità con
Pietro il grande. Lei e di madrelingua tedesca pero vuole continuare il mito russo fondato da Pietro.
Impero moderno con quelle caratteristiche non moderne che abbiamo visto per pietro. Anche
caterina viene vista come un sovrano illuminato colui che si fa consigliare dai pensatori del tempo,
ovvero sovrano con delle concessioni.

Caterina sale al trono in quanto moglie di pietro terzo, con i legami con le famiglie potente, quando
pietro sale al trono avra gia dei contatti con le grandi famiglie nobiliari. Per questo trama insieme ad
esse per un colpo di stato, e il marito viene ucciso. Lungo regno che dura 34 anni.
Apertura sul mar nero. Caterina ha una formazione occidentale, ma una formazione che ad una certa
si forma nella corte moscovita, assumendo anche un nome russo, inizia a parlare russo e si converte
alla fede ortodossa. Formazione presa anche da quella minoranza russa presente a corte.

L’aspirazione di Caterina al trono, è legittima fino ad un certo punto, per questo tiene lontano dalla
corte i suoi “avversari”.
Paura che gli altri vedano una straniera in lei, che i russi non la riconoscano come tale, per questo
non metterà piu piede fuori dalla Russia, lei vuole mostrarsi come modello della russia.
Sarà la prima ad assumere la triade Autocrazia-Ortodossia-Spirito nazionale, la triade prevedeva 1.
la conservazione della fede ortodossa e la protezione della Chiesa 2. lealtà allo Stato nella sua
forma autocratica, dove lo zar era il governatore supremo e padre della terra e della gente 3. di
preservare le tradizione nazionali e uguali diritti civili per tutte le nazioni della Russia.

La riforma piu importante di caterina riguarda la nobiltà


(pietro aveva stabilito che le proprietà dei nobili venivano mantenute dai servi della gleba che
lavoravano gratis, e in questo modo lo stato trova i suoi funzionari nei nobili che possono cosi
prestare servizio). Caterina toglie l’obbligo di prestare servizio per i nobili, in questo modo il nobile
si occupa della sua proprietà.

La nobiltà viene sancita come ereditaria da un certo livello in poi.


Nascita di tribunali nobiliari.
Non si ferma alla riforma nobiliare, ma presta molta attenzione anche alle città.

Lezione del 17-11-2021:


La cultura russa è una cultura che ha al suo centro la letteratura, letteraturocentrica.
Importante avere anche una classe media che abbia accesso alla cultura, come gli scrittori che
vivono del proprio lavoro. Classe media: professionisti, come banchieri, avvocati, o anche come
Dostoevskij scrittori professionisti. E importante tenere d’occhio la classe media perché secondo
Marx la rivoluzione socialista è una contraddizione tra la classe media e il proletariato, e invece
quello che avverrà dopo la rivoluzione socialista, sarà una Russia con una classe media
estremamente ridotta. (marx è hegeliano, secondo hegel nella storia si attuava lo spirito, e l’idea è
quindi che la storia vada avanti indipendentemente dalle persone, lo spirito è presente nella storia, e
quindi marx dice che dopo una fase economica ne inizia un’altra e cosi via..fino ad arrivare
inevitabilmente ad una rivoluzione, poiche se la storia deve procedere con questo tipo di processo è
chiaro che l’uomo non possa farci piu di tanto).
Per formare la classe media, Caterina la difende anche dai concorrenti. Un concorrente della classe
mercantile viene individuato nella classe ebraica. (gli ebrei non sono pochi, e sono diversi), per
questo organizza una zona per loro, che parte dalla parta orientale della Polonia, e questo sarà
l’insediamento storico degli ebrei russi.

Tra le riforme importanti di Caterina, cè la riforma del sistema educativo, cioè la riforma delle
scuole secondo programmi che sono illuministi. La scuola che fonda è una scuola statale, e quindi
con programmi statali, se cè uno statalismo, ovviamente Caterina vieta l’insegnamento con tutori da
casa. Lo stato obbliga all’istruzione, e non è escluso che qualcuno possa educare i figli in una
scuola privata però deve commisurarsi sempre con l’educazione statale.
L’illuminismo si da un obiettivo che è quello di liberare dagli influssi nefasti dell’educazione
tradizionale, della superstizione ec.. ha l’obiettivo di forgiare il cittadino russo perfetto, sottopone
tutte le credenze ad un tribunale della ragione (non aperta al trascendente, non ammette la
possibilità dell’esistenza del trascendente, limita l’uomo alla natura umana, una ragione razionale).

Sentimentalismo, capacità di superare i limiti delle classi.

Lezione del 23-11-2021:


Ebrei in Russia:
Censimento estremamente ampio, con grandi risposte, molto attendibile che ci fa capire la Russia di
quel tempo, censimento del 1897.
130.000 ebrei.
Ebrei molto presenti nella cultura, e nella letteratura russa di quel tempo.
Shtetl: molto spesso agli ebrei veniva affidata la gestione del paese, e la prima autorità del paese era
dunque il rabbino, e la seconda autorità in un contesto ebraico era il macellaio, perché e l’addetto
alla purità o impurità dei cibi, addetto alla tradizione “kosher”.

Questione russi ed ebrei: di difficile definizione: una situazione che rimane sempre problematica,
data dalla distinzione e dalla questione identitaria: gli ebrei vogliono essere riconosciuti come
diversi e quindi condannano politiche assimilative, dall’altra parte fa si che vengano percepiti come
diversi e perciò vengono esposti sempre ad una discriminazione come diversi.
Come trattare la diversità, senza che la diversità sia un peso? Come trattare la diversità in maniera
inclusiva?
Inoltre, la questione identitaria: cosè che qualifica un ebreo come un ebreo? Inizialmente, la
religione. Ma dopo la diaspora diventa un’altra cosa la questione identitaria, poiché non è piu la
religione, ma quasi un fattore raziale, se è ebreo perché ha la madre ebrea. Molti sostengono invece
che sia un fatto culturale: ma quali sono questi tratti culturali tipici dell’ebraismo?

In Russia si complica la situazione perché molti ebrei di sangue hanno aderito alla religione
ortodossa e alla cultura russa. Per questo diventa un problema radicato.
Questi ebrei danno un grande contributo alla cultura artistica, scientifica ec.. della russia.
Minoranza che ci tiene ad essere diversa.
Gli ebrei sono però una minoranza colta: questo li poneva a far parte dell’Intelligencia e di un
intelligencia con un forte senso apocalittico che cioè qualcosa doveva succedere: partecipazione alla
rivoluzione, condividevano a forti idee apocalittiche, rinascita della Russia.

In URSS: ci sono diversi stadi, diversi momenti degli ebrei: il periodo staliniano è caratterizzato da
un carattere estremamente antisemita. Durante questo periodo scrivono il libro nero sugli eccidi
nazisti compiuto sul territorio russo, ma che non verrà mai pubblicato, perché secondo Stalin in
realtà il popolo martire non era il popolo ebreo ma il popolo russo.
Per questo verrà pubblicato successivamente in Israele.

1934: Gli ebrei vengono costretti da Stalin a trasferirsi autonomamente in una regione autonoma (in
Rosso sulla cartina).

CLIMA, PIGRIZIA, FATALISMO:


(non per forza se io vivo in un paese capitalista, sono determinato come un capitalista, non per forza
le mie scelte saranno determinate dal capitalismo, sicuramente ne sarò fortemente influenzato, ma
non per questo non posso assumere un atteggiamento contrario, posso ribellarmi). La mentalità è
qualcosa che travalica il gruppo sociale di appartenenza.
La mentalità dipende molto di piu dallo stile di vita, che dalle condizioni economiche.

Montesquieu analizza il carattere spirituale e le passioni di un popolo: analizza qualcosa di astratto.


Egli è per una determinazione molto chiara, a parte per la Russia che risulta essere un’eccezione.
A partire da questo si passa ad un’altra definizione, concezione chiamata: Determinismo geografico.

Assolutizzazione del destino, perché la Russia vive a metà tra i popoli occidentali che sono
sedentari, egli altri sono nomadi.

Il problema di De la Blanche: esiste una natura separata dall’uomo, la natura è una cosa a parte e
allo stesso tempo è al suo servizio.

Alessandro I: rappresentante del liberalismo illuministico.


Comitato ufficioso, non reso ufficiale.
Continua riforma del sistema.

Lezione del 24-11-2021:


Il sistema puo essere temperato da una censura piu benevola, ma in realtà il sistema rimane
irriformabile (sotto il potere di Alessandro I). Anche se parlano di costituzione (con l’introduzione
del comitato ufficioso) nessuno vede la costituzione come uno strumento per ripartire il potere, il
potere rimane nelle mani dell’autocrate.
Non era un grande modello di libertà.

Il legittimo erede al trono, ha rifiutato il potere. Un gruppo di nobili che da tempo aveva lavorato
per il rovesciamento del regime zarista, attua un colpo di stato (i cosidetti decabristi, che sono pochi
nobili, disorganizzati, che non hanno praticamente nessun appoggio, addirittura sono anche
suddivisi tra di loro.) I decabristi provano comunque a fare un colpo di stato, senza successo, perché
vengono in parte arrestati, in parte mandati in Siberia, altri condannati a morte.
Le mogli decidono di seguirli in Siberia, diventa un mito familiare.

Si arriva alla formazione di un regime militaresco, vengono inaspriti i controlli, la censura.


Ideologia che mistifica un regime estremamente autoritario. Nicola attua dei comitati ad hoc, e la
prima polizia politica che la Russia conosce.
Questo tipo di regime nega delle libertà che abbiamo visto portare dei risultati opposti, a quello che
il sovrano auspicava: Nicola proibisce di andare a studiare all’estero, limita l’autonomia delle
università. L’europeizzazione situazione di pericolo per il governo.

Le riforme culturali all’inizio del’800, prevedono una riorganizzazione dell’università di Mosca e


Vilnius (Lituania), di Char’kov (Ucraina), di Kazan’, Dorpat.
Poi viene fondato l’istituto pedagogico di San Pietroburgo, che poi diventerà l’Università di San
Pietroburgo.
Lezione del 29-11-2021:
Alejsej Chomjakov: uno slavofilo, quindi un conservatore romantico, pensa che il nucleo della
cultura sia la religione di quel popolo, ma lui è un ecclesiologo e applica delle categorie
particolarmente ecclesiastiche alle società, a tutte le società. (gli slavofili criticano la societa
occidentale nel rango latino: chiesa cattolica, e anche nel rango protestante: perché vedono nelle
varie versioni del protestantesimo il principio unitario delle culture.)
-cattolicesimo: unità senza libertà
-protestantesimo: libertà senza unità

Gli slavofili chiamano lo spirito collettivo il Sobornost’: che significa sia cattedrale che consiglio,
perciò è proprio uno spirito che concilia la chiesa. Declinazione socio economica di questo spirito
conciliare: obscina.

K. Aksakov:critica nei confronti dell’obscina.


Della triade di Uvarov, gli slavofili non accettano lo stacanovismo zarista. Hanno fiducia in una
istituzione di tipo reale, interiore. Stato vs Comunità. Loro sono a favore della comunità, dunque
sono contro lo stato di Pietro, che ha ingessato la Russia in 14 annni, con una forma giuridica
all’interno del quale non si esprime più il reale spirito russo.
Dunque considerano le riforme di Ivan e di Pietro, come delle fatture nella storia russa, che stava
andando per il suo corso, per il suo cammino, hanno fatto violenza a questo percorso autonomo che
la russia aveva, poiché non hanno riconosciuto la specificità della Russia.

Occidentalisti: punto di partenza è la frattura tra la Russia e l’Europa. Stesso punto di partenza.
Per gli occidentalisti Pietro non ha portato abbastanza avanti le sue riforme, e i suoi successori non
hanno mandato avanti le riforme in maniera efficace. La russia secondo loro è ancora indietro, deve
essere occidentalizzata, Pietro doveva essere più duro, più persuasivo.
La Russia è rimasta indietro, e l’unica cosa che poteva fare era dunque una rivoluzione per andare
avanti. Questi erano gli eredi di coloro che stavano sotto Caterina (Fonvizin e Radiscev), facevano i
grand tour per il mondo e poi tornavano in Russia per lamentarsi di quanto fosse indietro, senza
pensando che forse la Russia poteva avere un percorso tutto suo.
Perciò questa Intelligencija è quel tipico ceto che critica la Russia guardandola con occhi
occidentali.
Venchi dice: criticando questa intelligencija:
(Mentre il popolo era religioso, all’intelligencija non interessava per niente la religione, inoltre era
antinazionale, era incentrata sull’europa, e mentre il popolo obbidiva al potere, l’intelligencija era
antistatale, organizzava rivoluzioni).

Anni 60: Lo slavofilismo si trasforma in panslavismo.


Unificazione della slavia sotto i Russi.

L’intelligencija si struttura in strutture terroristiche: nel 1869.


La negazione, Nichilismo terroristico.
Zemlja i volja: il governo giustifica un reato vero e proprio, perché è la causa, cioè che in Russia cè
un regime politico autoritatio, disumano.

La vita culturale russa dell’800: era per la maggiorparte una vita di salotti, di circoli, di letture
pubbliche. Lo scrittore partecipa alle discussioni, legge le sue opere, fa cultura ec.. Influisce.
Grande importanza alla cultura, e alla relazione, vita di società colta.

Lo scrittore russo:
-lo scrittore artigiano (il pubblico ha un interesse molto limitato per questo tipo di scrittore)
lo scrittore apostolo, non è uno che si separa dal suo prodotto, lo scrittore è impegnato con quello
che scrive, è uno scrittore artista, che si impegna nei confronti di dire la verità. Quindi lo scrittore
ha un rapporto vivo con il pubblico, si sente impegnato nei confronti della sua società.
Da qui parte anche l’aspetto romantico.
Lo scrittore è il sacerdote di quel disgelamento.

E percio la critica letteraria, è il luogo dove si discute ciò che viene scritto nei romanzi, ha una
grande importanza in quegli anni in Russia. Proprio per il carattere letteraturo-centrico della Russia.

Critica sociale: in cui lo scrittore viene considerato come il personaggio del suo libro, senza una
reale distinzione tra finzione e realtà. Rapporto vivo tra scrittore e pubblico.

Lo zar riformatore: Alessandro II


L’abolizione della servitù, Alessandro convoca la nobiltà di Mosca perché vengano liberati i servi.
Ma i risultati non sono soddisfacenti, la nobiltà non vuole liberare i servi, perciò la nobiltà si è
creata un suo paradiso, e non vuole rispondere a nessuno, nemmeno allo zar.

I contadini diventano cittadini a pieno diritto. Liberazione senza terra. La terra rimane proprietà dei
latifondisti con possibilità di limitato riscatto da parte dei contadini.
Possiamo considerare la liberazione dei servi da diversi punti di vista:
-dal punto di vista economico, effetti disastrosi perché i contadini smettono di lavorare, e si crea una
situazione di stallo, e i contadini partono da zero, e prendono da vivere dai nobili, che gli anticipano
il cibo ec..
Costruzione di ferrovie punto di svolta per la Russia, che porta al miglioramento della produttività e
al miglioramento delle esportazioni.

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