Le fonti del diritto

- Produzione e cognizione
- La piramide delle fonti
- L’interpretazione del diritto
 Dove si trovano le norme giuridiche? 

Le norme giuridiche si trovano prevalentemente all’interno di documenti scritti, chiamati

atti normativi

Il potere legislativo è uno dei 3

Alcune norme anziché provenire da
Sono emanati dagli organi dotati poteri dello Stato. E’ il potere di
atti, provengono da fatti normativi: scrivere ed emanare le norme
si tratta di usi e consuetudini
del potere legislativo
giuridiche

Una volta emanati prendono il

nome di fonti del diritto
 Fonti di cognizione:
Le fonti del diritto sono I documenti che permettono di conoscere
le norme giuridiche

Fonti-atto:
Tutte le norme scritte (leggi, decreti,
regolamenti)
Fonti di produzione:
Gli atti o i fatti che producono
nuove norme giuridiche Fonti-fatto:
Le norme non scritte che si tramandano
oralmente (usi e consuetudini)
 Le fonti di cognizione

Le fonti di cognizione sono gli strumenti attraverso i quali i
cittadini possono conoscere i contenuti delle fonti di
produzione
Bollettini uficiali
Gazzetta Uficiale delle Regioni Gazzetta Uficiale
della Repubblica dell’Unione Europea
Fonti di cognizione

I Codici I Testi Unici

Cognizione = acquisire una conoscenza o consapevolezza

 La gerarchia delle fonti
      Costituzione e 
ROSSO : leggi costituzionali
Fonti costituzionali Regolamenti
VERDE: Comunitari (Unione Europea)
Fonti primarie
BLU: Leggi ordinarie e
Atti aventi forza di legge
Fonti secondarie
Leggi regionali

Regolamenti

Usi e Consuetudini

Gerarchia = rapporto reciproco di supremazia e subordinazione

A cosa serve la gerarchia?
La gerarchia delle fonti serve a capire qual è il rapporto di forza e resistenza
tra le diverse norme giuridiche. Attraverso i gradini della gerarchia sappiamo
quale tipo di norma prevale in caso di contrasto

Domanda: Domanda: Domanda:

Può una legge del 2021 Una legge italiana può Cosa succede in caso di
contenere delle norme violare un regolamento contrasto tra fonti
contrarie alla Costituzione? dell’Unione Europea? normative diverse?
Conflitto tra norme:
Il criterio gerarchico

Secondo il criterio gerarchico se una fonte di livello inferiore è in
contrasto con una di livello superiore, la norma inferiore risulterà non
valida e sarà eliminata dall’ordinamento giuridico. In questo caso si
parla di annullamento

Ad es. Se una legge regionale stabilisce che in una certa Regione possono essere iscritti
A scuola solo i ragazzi nati nella stessa Regione, la legge sarà annullata perché in
Contrasto con l’art. 34 della Costituzione “La scuola è aperta a tutti”
Conflitto tra norme:
Il criterio cronologico

Secondo il criterio cronologico se sono in contrasto due fonti
dello stesso livello, prevale la fonte emanata più recentemente.
L’eliminazione della fonte più antica si chiama abrogazione

Ad es. Se una legge del 2013 prevedeva una multa di 50 euro per chi sale in autobus senza
biglietto e una legge del 2018 prevede per la stessa infrazione una multa di 250 euro, la
legge del 2018 abrogherà la precedente.
Le norme vanno interpretate!
Per capire se una norma giuridica è in contrasto con un’altra bisogna prima
interpretarla in modo corretto. Cosa significa interpretare una norma?

Interpretare significa attribuire un

significato alle parole e alle frasi di cui
si compone una norma
Qualche esempio:
Art. 832 codice civile – diritto di proprietà Art. 1 DPCM 26 aprile 2020 (Covid-19)

“Il proprietario ha diritto di godere e “Sono consentiti gli spostamenti per

disporre delle cose in modo pieno ed incontrare i congiunti”
esclusivo”
a) Chi sono i congiunti cui fa riferimento la
a) Cosa si intende per cose? norma?
b) Cosa significa disporre delle cose in
modo pieno? b) Si tratta solo dei familiari o anche degli
c) Cosa significa la parola esclusivo? amici?
 Come si interpreta una norma?
1. Interpretazione
letterale
Il primo metodo di interpretazione
parte dal significato testuale delle
parole utilizzate all’interno della
norma. Per interpretare una
regola in modo letterale serve
analizzare il significato delle
parole che vengono utilizzate.
Spesso, tuttavia, il significato
testuale delle norme si rivela
ambiguo, per questo motivo
occorrono altri criteri interpretativi
2. Interpretazione logica
Questo metodo affianca
all’interpretazione letterale la
ricostruzione delle intenzioni del
legislatore (colui che ha scritto la
norma). Quando l’interpretazione
letterale di una norma rende
plausibili più significati della
stessa, viene utilizzato il senso
più vicino alle intenzioni di chi
l’ha scritta. Si cerca quindi il
significato più ragionevole, quello
che produce il risultato più logico
3. Interpretazione
sistematica
Se attraverso gli altri criteri non è
stato possibile ricostruire il
significato del testo normativo si
ricorre all’interpretazione
sistematica. In questo caso la
norma viene messa a confronto
con tutte le altre norme
giuridiche presenti
nell’ordinamento. Vengono così
eliminate le interpretazioni della
norma che genererebbero un
contrasto con le altre regole