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ACCORDO AZIENDALE

Ex art.19 legge 57/2001


Applicabile agli impianti direte ordinaria Eni

Le Parti, come di seguito rappresentate:


Per Eni S.p.A.: Giovanni Maffei, Felice Simonetti, Marco Cimarelli, Antonio Munafò,
Gianluca lezzi, Franco Recchia, Fabrizio Mezzetti e Paolo Colombo.
Per FAIB CON FESERCENTI: Giuseppe Sperduto, Gaetano Pergamo e Martino Landi.
per FEGICA CISL: Roberto Di Vincenzo e Roberto Timpani.
Per FIGISC CON FCOMMERCIO: Bruno Bearzi e Luca Squeri
Congiuntamente ai rispettivi Comitati Nazionali di Colore,
di seguito congiuntamente le “Parti”

Si sono riunite il giorno 07 luglio 2021, allo scopo di definire ai sensi dell’art. 19 della
legge 57/2001 il presente Accordo collettivo aziendale che rinnova e adegua gli
Accordi collettivi precedentemente sottoscritti che regolano, ai sensi del quadro
normativo applicabile al settore, i rapporti tra Eni S.p.A. (di seguito “Eni” o
“Azienda”) ed i Gestori (“Gestori”) degli Impianti posti lungo la viabilità stradale
ordinaria a marchio Eni (“Impianti”) con fatturazione diretta da parte di Eni ai
Gestori.
Eni si impegna a favorire l’applicabilità del presente accordo anche sugli impianti
di proprietà di terzi con fatturazione diretta da parte di questi ultimi ai Gestori, non
rispondendo tuttavia di eventuali violazioni delle clausole ivi contenute.

PREMESSA
Le Parti concordano che l’accordo collettivo aziendale, sottoscritto il 19.12.2014 e
le scelte ivi contenute innovative ed in soluzione di continuità con l’assai critica
-

fase contingente allora vissuta dal mercato si sono dimostrate adeguate a


-

contenere l’emergenza in quel momento determinatasi ed a recuperarZE-


progressivamente efficienza, qualità della prestazione del comparto.
lI suddetto accordo del 19.12.2014, anche grazie alla disponibilità assicurata dalle
Parti, ha quindi concorso in modo determinante a consentire il superamento della
crisi contingente ed a dotare il settore di strumenti idonei per potersi confrontare
con le ulteriori criticità nel frattempo manifestatesi.
Inoltre, nonostante gli sforzi profusi per la ristrutturazione dell’intera rete nazional
carburanti discendente dalla legge n. 124/2017, essa non ha prodotto i risult
attesi in termini di effettiva razionalizzazione della predd?u.ize4-e nazionale.
Volendo dare coerente seguito all’impegno assunto dalle Parti con la
sottoscrizione dell’accordo del 19.12.2014, mediante il quale si è perseguito
l’obiettivo di “reintegrare condizioni generali di produttività e remuneratività” in
una fase emergenziale del settore, Io scopo del presente Accordo e delle Parti è
quello di individuare, promuovere e sostenere, per quanto di rispettiva
competenza:
• le condizioni volte ad uscire progressivamente dal concetto di emergenza e
straordinarietà che avevano ispirato l’accordo del 19.12.2014;
• l’individuazione degli opportuni strumenti economici e gestionali volti a
consentire ai Gestori l’efficiente conduzione degli Impianti;
• l’evoluzione del sistema di gestione degli Impianti verso l”Eni Mobility Point”
inteso come centro di servizi alla mobilità per le esigenze dei Clienti.
Di conseguenza, le Parti, anche nel presente Accordo, concordano circa
l’importanza di:
a) Proporre e sostenere un Progetto nazionale per una rete distributiva razionale,
con l’obiettivo di raggiungere l’efficienza e una maggiore produttività nel
sistema della distribuzione stradale anche alfine di stimolare nuovi investimenti,
attraverso un più efficace controllo sulla piena legalità della rete in relazione
agli approvvigionamenti e la qualità dei prodotti, a tutela degli operatori e
della collettività ed al pieno rispetto della contrattualistica discendente dalle
leggi di settore. Più segnatamente, il menzionato progetto si pone l’obiettivo di
favorire la chiusura del necessario numero di impianti, posti lungo la viabilità
ordinaria e sulla rete autostradale, che risultino non a norma ovvero inadeguati
sulla base di criteri predeterminati di efficienza, attraverso uno strumento
normativo cogente per i titolari di autorizzazione/concessione.
b) Confermare l’irrinunciabilità e la necessaria diffusione nell’intero settore di
adeguati presidi di compliance nei rapporti contrattuali (impegni relativi alla
responsabilità amministrativa degli Enti, anti-corruzione, etc.) e del rispetto della
normativa di settore applicabile; Eni, in tal senso, in linea con le proprie policy,
continuerà a dotare e caratterizzare i rapporti contrattuali con i Gestori ed altri
partner commerciali dei necessari presidi di compliance, oltre a garantire il
rispetto della normativa di settore applicabile, ivi incluso l’esplicito richiamo
all’applicazione degli accordi con le associazioni di categoria più
rappresentative a livello nazionale dei gestori.
c) Condividere il progetto aziendale volto alla creazione e valorizzazione dell”Eni

I
Mobility Pomi”. In tale contesto, confermare la assoluta centralità del Cliente
rispetto all’ampliamento dei servizi offerti dall’Azienda attraverso gli Impianti
che saranno ispirati ai principi della mobilità sostenibile ed alle innovazioni
imposte dalla transizione energetica. A tale scopo le Parti concordano circa la
necessaria evoluzione professionale della figura deI Gestore per la conduzione
dell’Eni Mobility Point.
d) Dare seguito all’Accordo Collettivo sottoscritto in sede di UNEM il 18.12.2018,
attraverso l’avvio delle consultazioni negoziali volte alla stipula deII’accord
aziendale di secondo livello di recepimento del ,Contratto di Commissione
inclusa l’istituzione dell’organismo bilaterale avente i compiti e le funzioni
definite nell’Accordo Collettivo del 18.12.2018.

1. DURATA ED EFFICACIA
Il presente Accordo avrà durata dall’ 1/8/2021 e scadrà il 31/12/2023.
L’Accordo annulla e sostituisce tutte le intese precedentemente sottoscritte per gli
aspetti qui normati e potrà essere modificato solo in forma scritta esclusivamente tra
le Parti che lo hanno sottoscritto.
Per tutto quanto qui non espressamente o diversamente disciplinato ovvero
abrogato, si intendono integralmente richiamati gli Accordi collettivi precedenti.
Le Parti convengono che l’Accordo, fermo restando la scadenza sopra indicata, si
applicherà fino al raggiungimento di nuovi accordi aziendali.

2. DEFINIZIONE SEGMENTI E MODALITA’ DI VENDITA CARBURANTI


2.1 Modalità di Vendita
Le Parti sono concordi nel ritenere che la rete Eni debba essere sempre
caratterizzata dalla contemporanea presenza delle due modalità di vendita
“lperself” e “+ Servito” alfine di garantire la più ampia facoltà di scelta al Cliente.
In particolare a impianto aperto:
la modalità di vendita servito (“+ Servito”), che per la qualità del servizio e
dell’assistenza offerta al Cliente deve caratterizzare la rete Eni, prevede che il
Gestore all’atto del rifornimento proponga al Cliente tutti i prodotti e i servizi sia legati
al rifornimento che all’offerta prevista sugli “Eni Mobility Point”; per servizi all’atto del
rifornimento si intendono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, la pulizia del
vetro, l’accettazione di tutte le forme di pagamento e, più in generale, l’assistenza
necessaria a rendere il rifornimento comodo, cortese e veloce;
la modalità di vendita self service post-pagamento (Postpay) o pre-pagamento
(Prepay) prevede il rifornimento a cura del Cliente e l’impegno del Gestore a
proporre i prodotti e i servizi caratterizzanti gli “Eni Mobility Point”.
A impianto chiuso:
la modalità di vendita self service pre-paga mento auto matizzato (Prepay) prevede itN
pagamento anticipato ed il rifornimento a cura del cliente attraverso il terminale di
piazzale o App EniStation.

2.2 Segmenti direte


Eni mantiene piena libertà nelle scelte circa le modalità di vendita, lo sviluppo e la
riorganizzazione della propria rete
La rete a marchio Eni è caratterizzata dall

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Resta inteso che, nel caso in cui ricorrano impedimenti tecnici rilevanti tali da non
consentire l’adozione del Segmento Misto, la scelta tra Segmento FuIl Servito e
Segmento FuIl lperself dovrà essere preventivamente condivisa tra Azienda e
Gesto re
- Segmento Misto
Rientrano in tale segmento tutti gli Impianti della Rete Eni.
Tali impianti effettuano la vendita di carburanti sia in modalità lperself che
+Servito. Su tale segmento direte le due modalità di vendita previste (Iperself e
+Servito) devono essere entrambe visibili dall’ingresso dell’Impianto, ben
identificate con un’apposita cartellonistica che evidenzi la differenza della
modalità di vendita applicata e facilmente percepibile dal Cliente finale.

- Segmento Fuli Servito


Rientrano in tale segmento gli Impianti che, per caratteristiche tecniche, non
rientrano nel Segmento Misto e che effettuano la vendita di carburanti
esclusivamente con il coinvolgimento diretto del Gestore/Operatore nella fase di
rifornimento durante il normale orario di apertura dell’Impianto.

- Segmento Fuil Iperself


Rientrano in tale segmento gli Impianti che, per caratteristiche tecniche, non
rientrano nel Segmento Misto, e che effettuano la vendita di carburanti
esclusivamente in modalità lperself Postpay con la presenza del Gestore durante
l’orario di apertura.

3. ENI MOBILITY POINT


Elemento imprescindibile e caratterizzante della rete a marchio Eni è l”Eni Mobility
Point”.
Eni, infatti, nel quadro della sua strategia di riposizionamento dell’offerta che
accompagna la transizione energetica e con l’obiettivo di valorizzare la propria
presenza sul territorio, sviluppa la funzione dell’Enistation trasformandola in un centro
multiservice con servizi legati alla persona e alla mobilità.
Eni si pone inoltre l’obiettivo di accrescere il proprio ruolo nell’ambito della mobilità
sostenibile, offrendo servizi che vanno dalla lunga percorrenza fino alla mobilità
cittadina, inclusa quella su brevissime distanze. In questo senso, Eni, già brand leader
in Italia nel car sharing, arricchisce ulteriormente la propria offerta nell’ambito della
mobilità sostenibile urbana con l’implementazione degli Eni Parking, destinati ad
assolvere ad una funzione di veri e propri hub intermodali, e con l’offerta di servizi
mobilità sulla lunga percorrenza attraverso accordi di partnership.
Nello sviluppo ditale progetto Eni ritiene centrale la figura del Gestore in quanto
determinante per il risultato delI”Eni Mobility Point”, che dovrà ssere assicurato

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attraverso la costante proposizione dei servizi offerti sull’impianto in tutte le attività di
rifornimento o comunque di contatto con il Cliente.
Stante tale centralità, Eni, nel rispetto delle norme di legge del settore (Legge n. 59
del 1997, D.Lgs. n. 32 del 1998, Legge n. 57 del 2001 e Legge n. 27 del 2012), a tutela
degli ingenti investimenti e delle importanti partnership sviluppate ovvero che
svilupperà con primarie aziende dei prodotti e dei servizi, pertanto richiede al
Gestore l’impegno a non sottoscrivere in via autonoma accordi e ad esercitare
attività in concorrenza con Eni, nonchè a proporre correttamente ai Clienti i prodotti
e servizi previsti per “Eni Mobility Point”.
Considerate le previsioni di cui all’art.17, comma 4, della legge 27/2012, il Gestore si
impegna a non avviare attività e servizi in concorrenza con quelli previsti per “Eni
Mobility point
Più specificatamente le Parti concordano che durante l’apertura dell’impianto, nel
rispetto degli orari normativamente previsti, dovrà essere sempre garantito il presidio
del piazzale, da parte del Gestore e/o dei suoi addetti, in modo da promuovere e
sviluppare tutti i servizi e gli accordi di partnership conclusi dall’azienda.
Tale elemento costituisce requisito imprescindibile per il successo dell’”Eni Mobility
Point” e fattore qualificante nella crescita del rapporto tra azienda e Gestore.
Resta inteso che la composizione e la scelta degli Eni Mobility Point sui cui verranno
avviati i servizi che lo caratterizzano, costituisce prerogativa dell’Azienda che si
riserva pertanto modifiche ed integrazioni.
Eni assume contestualmente l’impegno a concordare con il Gestore una congrua
remunerazione dei predetti servizi.

4. RISPETTO ORARI DI VENDITE E TUTELA DEI SERVIZI OFFERTI DAGLI ENI MOBILITY
POINT
Le Parti concordano che nell’ambito di quanto previsto in materia di orari di
apertura quali disciplinati da norme od ordinanze, il punto vendita deve essere
operativo con il regolare presidio del Gestore o di suoi addetti, fatta sola
eccezione per giustificati motivi (quali ad esempio ferie, malattie...) e cause di
forza maggiore non dipendenti dal Gestore (quali, ad esempio, straordinari eventi
atmosferici).
Nell’ambito delle predette disposizioni normative, successivamente ad una
contestazione già avvenuta per inadempimenti per mancato rispetto degli orari,
l’apertura di un impianto, anche per un periodo limitato di tempo, in sola modalità J
Prepay e/o in assenza di presidio, configura una chiusura parziale dell”Eni Mobility
Point” e costituisce, se non preventivamente comunicato, un caso di
inadempimento contrattuale.
5. ASPETTI ECONOMICI
5.1 Margine del Gestore
Il margine del Gestore sarà pari a:
a) benzina e gasoli modalità Servito €Ilitro 0,065 IVA esclusa;
-

b) benzine e gasoli modalità Iperself - €/litro 0,035 IVA esclusa;


c) GPL modalità Servito €/litro 0,043 IVA esclusa;
d) GNL in modalità Servito €/Kg 0,040 IVA esclusa;
e) metano modalità Servito €/kg 0,051 IVA esclusa e in modalità IperSelf €/kg
0,030 IVA esclusa.

Rimane inteso che le spese di energia elettrica necessarie alla distribuzione del
metano, esclusivamente per i PV di proprietà Eni, sono a carico di quest’ultima.

5.2 Criteri di formazione dei Prezzi di Cessione:


li prezzo di cessione al Gestore è definito partendo dal prezzo consigliato al
pubblico da Eni al momento della singola fornitura dell’impianto, dedotti i
seguenti importi differenziati per segmento di appartenenza dell’impianto.

Segmento Misto Benzina e Gasoli:


Prezzo consigliato Eni per la modalità Servito, dedotte le seguenti componenti:
- margine del Gestore pari a €/litro 0,035 IVA esclusa per benzine e gasoli;
- anticipazione pari al 75 % del differenziale del prezzo consigliato lperself rispetto
al prezzo consigliato Servito. Situazioni di particolare scostamento determineranno
una variazione della suddetta percentuale.
L’anticipazione predetta sarà conguagliata mensilmente da Eni fino al
raggiungimento di una somma pari al differenziale previsto per la modalità di
vendita lperself moltiplicato per i volumi di vendita effettivamente ceduti in
modalità lperself nel mese di riferimento.
Per le vendite effettuate in modalità Servito di benzine e gasoli, Eni riconoscerà
ulteriori €/litro 0,030 IVA esclusa, a completamento del margine come sopra
definito, da liquidare con cadenza mensile.

Segmento FuIl Servito:


Prezzo consigliato Eni per la modalità Servito, dedotto del margine del Gestore:
- pari a €/litro 0,065 IVA esclusa;
- pari o €/litro 0,043 IVA esclusa per il GPL;
- pari a €/kg 0,051 IVA esclusa per il Metano;
- pari a €/kg 0,040 IVA esclusa per il GNL.

Segmento Fuil Iperself:


Prezzo consigliato Eni per la modalità lperself, dedotto del margine del Gestore
pari a €/litro 0,035 VA esclusa per benzine e gasoli.

5.3 Prezzo Consigliato


Eni, senza la determinazione di un differenziale fisso valido per tutti gli Impianti,
comunicherà ad ogni Gestore il prezzo consigliato per ciascun prodotto e per
ciascuna modalità di vendita lperself e +Servito
- - applicabile allo specifico
Impianto. Tutto ciò avverrà nel rispetto di quanto previsto al successivo art. 5.5.

5.4 Prezzo Massimo


Le Parti concordano che conformemente al disposto dell’art. 4, § 1, Iett. a) del
-

Regolamento (UE) n. 330/2010 della Commissione deI 20.04.2010, relativo


all’applicazione dell’articolo 101, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento
dell’Unione europea a categorie di accordi verticali e pratiche concordate è —

facoltà di Eni imporre il prezzo massimo di rivendita dei carburanti (“Prezzo


Massimo”), i cui criteri di definizione, sono oggetto del presente accordo in
applicazione dell’art. 19 comma terzo della legge n. 57 deI 2001, fermo restando il
diritto del Gestore di stabilire autonomamente prezzi di vendita dei carburanti al
pubblico. Tale Prezzo Massimo non dovrà in alcun modo valere o essere inteso
come prezzo minimo o come parametro fisso di riferimento o comunque
rappresentare un punto di convergenza nella determinazione finale del prezzo di
rivendita che resta nell’esclusiva libertà del Gestore.
Tanto premesso, le Parti concordano che, per la modalità di vendita Servito, il
Gestore potrà praticare un Prezzo Massimo non superiore di 0,015 €/litro IVA inclusa
rispetto al Prezzo Consigliato Servito. Per la modalità di vendita Iperself, il Gestore
potrà praticare un Prezzo Massimo non superiore di 0,005 €/litro IVA inclusa rispetto
al Prezzo Consigliato lperself.
Per quanto riguarda il prodotto GNL, in tutte le modalità di vendita, il Gestore
potrà praticare un Prezzo Massimo nòn superiore di 0,005 €/kg IVA inclusa.
In nessun caso i Gestori potranno superare il Prezzo Massimo stabilito per ciascuna
modalità di vendita.
In relazione a quanto fin qui stabilito ed agli impegni assunti, le Parti hahno,-.’
condiviso il principio che il rispetto deI Prezzo Massimo da parte di ciascun Gestor—
costituisce obbligazione essenziale.
A fronte del superamento del Prezzo Massimo riscontrato dall’Azienda, questa
provvederà:
-in caso di prima violazione, a contestare per iscritto aI Gestore tale circostanza ed
a diffidare Io stesso all’immediato rispetto del Prezzo Massimo comnicato;

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-in caso di seconda violazione ad inviare al Gestore una seconda contestazione e
diffido;
-in caso di terza violazione ad inviare al Gestore una terza contestazione e diffida;
-in caso di quarta violazione, a rinnovare al Gestore la diffido ed a convocano e,
in tale occasione, il Gestore avrà la facoltà di farsi assistere da un’Associazione
Sindacale maggiormente rappresentativa a livello nazionale, per tentare una
composizione bonaria della controversia. Tale incontro dovrà tenersi entro i
successivi dieci giorni dall’ultima diffido.
Le parti riconoscono che, qualora la gestione non richiedesse l’incontro nei tempi
previsti oppure se in occasione del suddetto incontro non si dovesse giungere ad
una composizione della vertenza, l’inosservanza del Prezzo Massimo, contestata al
Gestore, costituisce grave inadempimento degli accordi in essere con il Gestore
medesimo. In tal modo la procedura si intende esperita ed Eni potrà applicare la
penale sopra indicata ed esperire le azioni più opportune.
A fronte del superamento del Prezzo Massimo, una volta espletata la procedura di
contestazione sopra indicata e ferma la facoltà di risolvere i rapporti contrattuali in
essere con il Gestore, Eni avrà altresì la facoltà, in aggiunta alla facoltà di
risoluzione contrattuale, di addebitare al Gestore una penale pari all’importo
derivante dal maggior prezzo praticato rispetto al Prezzo Massimo (cd “over pnice”)
moltiplicato per i litri effettivamente venduti nel periodo oggetto della
contestazione.
Qualora nei dodici mesi successivi dall’ultima violazione non si siano verificati altri
superamenti del Prezzo Massimo, le contestazioni già sollevate verranno meno.
Nel caso di riduzione del prezzo di listino consigliato Eni, il Gestore, in funzione del
livello delle scorte da esaurire, avrà la possibilità di adeguare il prezzo praticato
entro un massimo di tre giorni. Nell’ambito della fattispecie appena delineata il
Gestore dovrà adeguare il prezzo praticato al Prezzo Massimo e, in mancanza,
l’azienda potrà procedere all’addebito delle penali anche in assenza delle
contestazioni sopra indicate.
Tenuto tuttavia conto delle modalità di fissazione del prezzo di cessione dei
carburanti di cui al precedente punto 5.2, nessuna violazione si determina nel
caso in cui il superamento del Prezzo Massimo sia connesso a variazione di imposte
e/o tasse.

5.5 Prezzo di Cessione nel medesimo Micromercato di riferimento


Le Parti concordano che Eni venderà a ogni singolo Gestore, a condizioni eque e
non discriminatorie, i carburanti in forza del contratto di fornitura in esclusiva, in
funzione delle modalità di vendita (“+Servito” o “lperself”) nonché delle
caratteristiche dell’Impianto e delle condizioni competitive del micro-mercato di
riferimento.
In particolare, le Parti ritengono soddisfatta tale previsione ove al Gestore siano
praticate, per la cessione d+\cIscun prodotto oggetto del contratto ii fornitura in

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esclusiva, condizioni che consentano allo stesso di poter essere competitivo
rispetto agli altri Impianti con le medesime specifiche sopra declinate.

5.6 Pubblicità dei prezzi presso gli Impianti


Con riferimento alle modalità di esposizione dei prezzi dei prodotti petroliferi dalla
carreggiata e all’interno delle aree di rifornimento, le Parti si adopereranno
reciprocamente per il rispetto della normativa applicabile in materia.

6. INCENTIVAZIONI SERVITO
6.1 Ad integrazione del margine previsto per le vendite in modalità -I-Servito viene
riconosciuta un’incentivazione annuale così articolata: €/lt 0,020 IVA esclusa sui
-

volumi incrementali benzina e gasoli in modalità Servito nell’anno di riferimento


— -

rispetto alle vendite in modalità Servito dell’anno 2019, ponendo come correttivo,
su base anno, il valore lndustry Mercato Rete Italia, ricavato dai dati MISE,
afferente l’anno di incentivazione rispetto all’anno 2019.
6.2 Nel caso in cui gli impianti oggetto di incentivazione fossero risultati chiusi
totalmente o parzialmente nel 2019, l’obiettivo da assegnare sarà oggetto di
valutazione preventiva tra azienda e Gestore, tenendo conto delle performance
delle vendite +Servito nel micromercato Eni di riferimento.
6.3 L’incentivazione decorrerà dall’1/1/2022 e sarà valida fino alla scadenza
dell’ Accordo.
Si intendono abrogate con il presente Accordo le incentivazioni previste
dall’Accordo del 19.12.2014.

7. COMPARTECIPAZIONE DEL GESTORE AL SERVITO


7.1 A decorrere dal 10 agosto 2021, quale elemento di valorizzazione del ruolo del
Gestore nelle attività di servizio alla clientela, Eni, qualora il differenziale
Servito/lperself applicato sul singolo punto vendita fosse modificato per effetto dL
un incremento del Prezzo Consigliato in modalità Servito e non per effetto della
riduzione del Prezzo Consigliato in modalità lperself, si impegna a riconoscere al
Gestore del punto vendita su cui è intervenuta la variazione il 40% VA esclusa
dell’incremento del predetto differenziale sulle vendite effettuate in modalità
Servito, successive alla variazione.
7.2 Ferma l’intangibilità dei compensi di cui al precedente art. 5, l’incremento di
compenso di cui al punto 7.1 non verrà più riconosciuto qualora Eni dovesse
provvedere al ripristino delle condizioni differenziali precedenti alla variazione che
ha generato la compartecipazione del Gestore.
Le previsioni dei precedenti punti 7.1. e 7.2 sono subordinate al rispetto del Prezzo
Massimo di cui al precedente art. 5.4.
Si intendono abrogate con il presente Accordo le incentivazioni previste
dall’Accordo del 19.12.2014.
8. UTILIZZO DEL P05 ENI
Eni, nell’ottica di favorire la riduzione dei costi e degli oneri di sistema che gravano
sul Gestore per l’accettazione della moneta elettronica, attraverso importanti
investimenti ed accordi con i principali operatori del settore finanziario, ha
realizzato un’infrastruttura che consente l’utilizzo del proprio EFT POS, a condizioni
favorevoli, anche per transazioni con carte di credito e di debito, con la sola
esclusione, al momento, dei circuiti American Express e Diners. Mediante accordi
sottoscritti dai Gestori, in adesione ai contratti quadro conclusi da Eni, il sistema
prevede l’accredito diretto sul conto del Gestore all’atto di ogni transazione di
pagamento.
Quale ulteriore sostegno, si prevede per ogni singolo Gestore, un incentivo pari a
0,001 €/lt sulle transazioni effettuate tramite P05 Eni ad esclusione delle transazioni
effettuate mediante Multicard e buoni carburante. L’incentivazione è subordinata
al raggiungimento, su base annua, di un transato su POS Eni di un valore almeno
pari al 20% degli incassi complessivi del punto vendita sulle cessioni di carburanti
(ad esclusione delle vendite effettuate tramite Multicard e buoni carburante). Ove
raggiunta la predetta percentuale, il suddetto importo sarà calcolato sul transato
effettuato tramite P05 Eni con un minimo garantito di € 500,00 e corrisposto, in
un’unica soluzione, entro i primi novanta giorni del successivo anno.
Si precisa infine che l’utilizzo esclusivo del P05 Eni da parte del Gestore, al pari di
quanto già avviene per loyalty e Multicard, è comunque obbligatorio nel caso di
campagne promozionali sottoscritte da Eni, in partnership con terzi operatori, con
beneficio diretto per il consumatore che vi aderisce ed a tutela dello stesso (ad es.
accordo Poste).
L’azienda si impegna a mettere a punto un sistema di rendicontazione giornaliera
che consenta al gestore un controllo quotidiano delle transazioni effettuate.

9. VERIFICHE METRICHE
Le Parti concordano che, a decorrere dalla firma del presente Accordo, i costi per
le verifiche metriche saranno direttamente sostenuti da Eni senza alcun
corrispettivo anticipato dal Gestore, fermo restando l’obbligo di quest’ultimo, alle
scadenze di legge o all’occorrenza, ad attivare l’iter di verifica attraverso i
laboratori metrologici contrattualizzati da Eni.

10. ORGANISMO BILATERALE


Come già citato in premessa le Parti daranno seguito all’Accordo Collettivo
sottoscritto in sede di Unione Petrolifera il 18.12.2018, attraverso l’avvio delle
consultazioni negoziali volte alla stipula dell’accordo aziendale di secondo livello
di recepimento del Contratto di Commissione inclusa l’istituzione dell’organismo
bilaterale avente i compiti e le funzioni definite nell’Accordo collettivo del
18.1 2.20 18.

lo
11. ATTI VITA’ COLLATERALI
Le Parti si impegnano ad avviare un tavolo tecnico di confronto sulle attività
collaterali finalizzato ad individuare le migliori opportunità per la valorizzazione
delle stesse nell’interesse dell’Azienda e del Gestore.

12. CONDIZIONI ECONOMICHE PRATICATE


Le condizioni economiche di cui al presente Accordo devono essere intese quali
condizioni intangibili riconosciute nell’esclusiva disponibilità del singolo Gestore,
definite in applicazione del quadro normativo vigente e comunque applicate fin
tanto che non vengano modificate attraverso un nuovo Accordo collettivo
aziendale, ferma restando la libertà del Gestore di sviluppare autonome iniziative
economico-commerciali purché in linea con le politiche aziendali.

13. PERIODO PREGRESSO


L’Azienda provvederà a riconoscere a titolo di una tantum gli importi di seguito
indicati, esclusivamente in favore dei Gestori degli impianti di Rete Ordinaria come
di seguito individuati:
- impianti di proprietà Eni (esclusi impianti ghost);
- impianti di proprietà di terzi con fatturazione diretta al Gestore da parte di
Eni e contratto di convenzionamento a compenso “fisso”;
- impianti di proprietà di terzi con fatturazione diretta al Gestore da parte di
Eni e contratto di convenzionamento a compenso “variabile” per la quota
variabile di competenza Eni.

L’una tantum sarà riconosciuta per quei Gestori che hanno contratti di comodato
e fornitura in vigore, senza soluzione di continuità al momento della sottoscrizione
del presente Accordo (di seguito “Gestori attivi”), per gli importi indicati in Tabella:
Fasce per ritirato in kilolitri — riferimento anno 2019
0-700 Euro 4.000,00 SIVA
701-1000 Euro 4.500,00 SIVA
1001-1500 Euro 5.000,00 SIVA
>1500 Euro 5.500,00 SIVA

Tali importi saranno riconosciuti in forma di una tantum e calcolati in base al


seguente schema:
“Gestori attivi” e con contratto di comodato stipulato ante 31.12.2017
-> 3/3 del contributo;

“Gestori attivi” e con contratto di comodato stipulato dal 01 .01 .2 al 31.12.2018


-> 2/3 del contributo;

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“Gestori attivi” e contratto di comodato stipulato dal 01.01.2019 al 31.12.2020 ->
1/3 del contributo.
Sono esclusi dal diritto al pagamento del contributo i “Gestori non attivi” e le
Gestioni con i quali è in essere un contenzioso con l’Azienda.
La medesima applicazione sarà riservata a quei Gestori la cui operatività possa
essere ricondotta ad una sostanziale continuità di rapporto con Eni, con esplicito
riferimento ai seguenti casi:
• Gestori che, durante il periodo di riferimento, abbiano trasferito in continuità
la propria attività tra impianti comunque recanti entrambi il marchio Eni ed in
proprietà;
• Gestori che, d’accordo con Eni, abbiano effettuato modificazioni societarie
tali da rendere necessaria la sottoscrizione ex novo del contratto di affidamento in
uso gratuito.
Tali importi saranno riconosciuti ai Gestori previa emissione di specifico documento
fiscale entro il 30 settembre 2021.

14. ACCANTONAMENTO DI FINE GESTIONE - CIPREG


A far data dal i luglio 2022 l’accanfonamento di fine rapporto al CIPREG ed al
Bonus di Fine Gestione sarà incrementato di €/lt 0,0004.

15. DISDETTE SECONDO SESSENNIO EX ACCORDO 2009


Con riferimento alle disdette per scadenza secondo sessennio dei contratti di
comodato stipulati nel 2009, l’Azienda, pur confermandone la piena e più ampia
legittimità, si dichiara disponibile a valutare situazioni particolari e del tutto
eccezionali che dovessero essere segnalate, senza che ciò costituisca impegno
alcuno.

16. RISERVATEZZA
I firmatari del presente Accordo si impegnano ad osservare la massima riservatezza
per tutti i dati e le informazioni in esso contenute, in quanto costituiscono segreto
aziendale, anche nel rispetto della normativa posta a tutela della concorrenza e del
mercato. Tale obbligo di riservatezza non si limita solo a impedire la pubblicazione
dell’intero articolato dell’Accordo, ma anche la pubblicazione o divulgazione, al di
fuori della cerchia dei destinatari contrattualmente autorizzati, di sintesi che ne
rivelino i contenuti commerciali.
A questo ultimo proposito le Parti si danno reciprocamente atto che non costituisce
violazione del suddetto principio di riservatezza la trasmissione del presente Accordo
al Ministero della Transizione Ecologica.

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17. CLAUSOLE FINALI
17.1 Le premesse, gli allegati e le clausole finali costituiscono parte integrante ed
essenziale del presente Accordo.
17.2 Resta inteso che per quanto non in contrasto ed ancora applicabile, oltreché
per quanto non espressamente modificato o abrogato dal presente Accordo,
troveranno applicazione i contenuti dei precedenti Accordi collettivi.

li presente Accordo verrà sottoposto per la ratifica agli Organismi Dirigenti delle
OO.SS. entro 10 giorni dalla sottoscrizione.

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