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Ha dimensioni ragguardevoli, ed oggetto di pesca commerciale. Nei maschi la larghezza del carapace
può raggiungere i 45 cm. Le chele non scherzano come dimensioni.
Sacchi perdicardici caratteristici dei granchi. Ed assumono dimensioni diverse in base alla
terrestrealizzazione. Viene immagazzinata una certa quantità d’acqua che può servire durante la
muta. (per assorbirla ed ingrandire il corpo, ricordiamo).
Dimorfismo sessuale: i pleopodi nelle femmine sono ancora presenti e sviluppati (con il compito di
trattenere le uova), l’addome è più ampio nelle femmine ed i maschi hanno i chelipedi più grandi.
Cancridi: una delle specie più importanti a livello economico e riconosciubile. Cancer pagurus, viene
cucinato molto.
Xanthoidea: marini, per lo più predatori di invertebrati ma anche di altri granchi. Specie
semi arboricole, tropicali ma anche di zone temperate.
Ocypoidi Grande famiglia, sia marini che semi-terrestri; alcuni di loro: granchi fantasma o granchi
violiisti. Genere dotilla (fantasma). In bassa marea, elaborano il substrato per estrarre la parte
organica. Palline che poi vengono depositate attorno alla tana.
Ocipodi occhi lunghi, penducoli che gli permettono una visione di 360°. Sono chiamati
granchi fanasma perché spariscono velocissimamente nelle loro tane, alla prima avvisaglia di
pericolo. Tane a spirale. Vistosa asimettria dei chelipodi. Semiterrestri, non entrano mai in acqua se
non in caso di pericolo.
Genere uca granchi violinisti, enorme chelipede (destro o sinistro) rispetto all’altro. Usato
nel corteggiamento femminile. Muovono con un certo ritmico, specie specifico, il chelipede gigsante.
Questo impedisce di incroci interspecifici, essendo specie specifico il tipo di ritmo. Emettono dei
suoni, ma non se ne capisce il motivo, in quanto nessun granchio ha organi atti a recepirli.
GRAPSOIDEA granchietti comuni sulle coste anche nostrane, marroni. Grapsus grapsus è un
granchio tipico delle galapagos.