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ALBERO GENEALOGICO E COMPONENTI PIÙ IMPORTANTI

La casata dei Medici è un'antica famiglia Fiorentina che si rese una delle
dinastie protagoniste e di centrale importanza nella d’italia e d’europa a
partire dal 15esimo secolo fino al 18esimo.
La famiglia salì al potere a Firenze con Cosimo il Vecchio, che governò
dal 1434 al 1464.
Ancora più importante per la famiglia fiorentina fu Lorenzo De’ Medici
che governò dal 1469 al 1492, anno della scoperta dell’America. Fu un
principe umanista, i movimenti del Rinascimento e dell’umanesimo
raggiunsero i massimi livelli con lui a Firenze sia dal punto di vista
letterario che culturale. Durante il suo regno ebbe luogo una delle maggiori
congiure mai attuate contro i Medici: la Congiura dei Pazzi, nella quale
morì il fratello Giuliano che aveva governato con Lorenzo fino a quel
momento gli succedette il figlio Piero che venne però spodestato qualche
anno dopo a causa della discesa in Italia di Carlo Ottavo di Francia. Al
governo della città salì Gerolamo Savonarola che predicava contro il clero
e contro le ricchezze della Chiesa. Il potere fu ripreso dai Medici con il
cardinale Giovanni De’ Medici nel 1512.
Della famiglia Medici fanno parte anche diversi papi come Leone decimo,
ricordato come uno dei papi più magnificenti della Curia; Clemente
settimo sotto il quale i Medici furono cacciati da Firenze a seguito del
Sacco di Roma, città che fu in seguito ripresa con l’aiuto di Carlo quinto
Un’altra figura importante appartenuta alla famiglia fiorentina fu Caterina
De’ Medici, moglie di Enrico II di Francia e madre di tre re di Francia:
Francesco Secondo, Carlo Nono e Enrico Terzo.
Alessandro De’ Medici fu l’ultimo appartenente al ramo principale della
famiglia e governò Firenze dal 1523 al 1537. 

SIGNIFICATO STEMMA

Lo stemma dei Medici è l'arma con cui viene rappresentata l'antica


famiglia dei Medici di Firenze; presenta sei bisanti, o palle come furono in
seguito chiamati dai fiorentini, cinque smaltati di rosso e uno, più grosso,
armeggiato di Francia.
Le origini di tale stemma sono dubbie: secondo una leggenda piuttosto
tarda, attestata per la prima volta in un'opera manoscritta di carattere
encomiastico attribuita a Cosimo Baroncelli, familiare di Giovanni De
Medici, le palle sarebbero le impronte della clava del gigante Mugello
lasciate sullo scudo dorato del mitico progenitore del casato, Averardo,
giunto in Toscana al seguito di Carlo Magno.
L'opinione più accreditata vuole che lo stemma, che nella forma più antica
sarebbe stato un campo d'oro seminato di torte vermiglie, sia derivato,
mediante inversione degli smalti, dall'insegna dell’arte del cambio, alla
quale i Medici si erano iscritti dopo essersi stabiliti a Firenze dal Mugello

POLITICA

Col figlio di Giovanni, Cosimo de Medici, la famiglia ottenne il pieno


controllo della repubblica di firenze, che si trasformò poi in dignità 
nobiliare con il controllo del Ducato di Firenze prima e poi del Granducato
di toscana.
Con l'avvento al governo del nipote di Cosimo, Lorenzo de medici che
potremmo definire un principe umanista, il potere mediceo fu uno dei
principali poli propulsivi per la nascita e lo sviluppo del Rinascimento: i
signori di Firenze erano trattati come sovrani dagli altri monarchi europei e
la vita artistica e culturale della Firenze del 15esimo secolo era punto di
riferimento per tutta L’europa, grazie anche all'instancabile opera di
promozione culturale svolta dal Magnifico. Politicamente, Lorenzo si
premurò di conservare l'equilibrio degli stati italiani di quel tempo
attraverso la salvaguardia della Lega Italica promossa dal nonno,
garantendo all'Italia un lungo periodo di pace interna e di sviluppo. Dopo
la sua morte nel 1492, i suoi eredi non furono altrettanto capaci,
contribuendo a far precipitare l’Italia nella rovinosa serie di conflitti noti
come Guerre d’Italia, che segnarono la sempre maggiore
marginalizzazione degli Stati italiani nell'Europa delle grandi potenze
nazionali. 

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