Al giorno d’oggi lo sport viene interpretato come una forma di
intrattenimento ma non ci si ferma a pensare che lo sport è stato partecipe di alcune delle ingiustizie più grandi della storia come il razzismo, la forma più recente del razzismo è la segregazione razziale che nonostante dia uguali valori sia ai bianchi che ai neri questi ultimi non possono avere alcun tipo di contatto o Unione. Questo succedeva pochi decenni fa in sud Africa ma anche l’America ha subito questa forma di razzismo soprattutto in Alabama dove ha vissuto Martin Luther King un Pastore Attivista. Questa forma di razzismo prendeva anche le scuole e faceva in modo che si creassero tante proteste sia per i diritti civili ma anche per il continuo della segregazione, questo succedeva anche nella Woodlawn High School, una scuola superiore che aveva una squadra di Football americano in cui ha giocato Tony Nathan che è stato all American nonostante fosse nero e anche all southern nel 1973,e in nessuno dei due premi andò a dare la mano al presidente dell’Alabama visto che fu egli a dichiarare e confermare leggi della segregazione. Il suo allenatore ricevette tantissime critiche visto che faceva giocare un uomo nero al posto di alcuni bianchi provocando così altre proteste e risse che si presentavano per lo più nelle tribune, ma egli nonostante tutti queste conseguenze continuò a far giocar Nathan facendo in modo che la squadra di football americano della Woodlawn high school si classisificò ai play off di stato dove disgraziatamente perse ma questo servi a unire bianchi e neri, grazie a Tony Nathan che portò quelli che lo definivano di un’altra razza a credere in lui