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Sistema di protezione
individuale contro le cadute
dall’alto comprendente
un’imbracatura per il corpo e un
sottosistema di collegamento ai
fini dell’arresto caduta.
D.P.I. – D.Lgs. 81/2008, art.74 comma 1
8 Fibbia 4
9 MARCATURA
Connettori
UNI EN 362
Elemento di
collegamento o
il componente di
un sistema
Elementi di collegamento
Cordini
UNI EN 354
Dispositivo anticaduta di tipo retrattile
UNI EN 360
Dispositivo anticaduta dotato di funzione
autobloccante e di sistema automatico di
Cordino retrattile
fune metallica, una cinghia o una corda di •bra
sintetica e può avere una lunghezza maggiore di 2 m
Assorbitore di energia
dissipa l’energia cinetica sviluppata durante una
caduta dall’alto
Dispositivo anticaduta di tipo guidato
comprendenti una linea di ancoraggio rigida
UNI EN 353-1 23.03.2010: ritirata
Sottosistema costituito da
una linea di ancoraggio
rigida, da un dispositivo di
tipo guidato autobloccante
fissato alla linea di
ancoraggio rigida
Dispositivo anticaduta di tipo guidato
comprendenti una linea di ancoraggio rigida
UNI EN 353-1 23.03.2010: ritirata
Tipo A
Progettato per sopportare forze di
trazione nella direzione della
pendenza del tetto (asse y)
Tipo B
Progettato per sopportare forze di
trazione nella direzione della
pendenza del tetto (asse y) ed in
direzione perpendicolare e parallela
alla superficie del tetto (asse x)
Istruzioni
Il fabbricante deve
fornire istruzioni
per il montaggio,
che devono
includere tutte le
informazioni di
sicurezza
pertinenti relative
a conservazione e
montaggio.
Marcatura
I ganci di sicurezza da tetto devono essere marcati con:
CLASSI (ancoraggi)
Classe A1
Classe A2
Classe B
Classe C
La classe C comprende dispositivi di ancoraggio che utilizzano linee
di ancoraggio flessibili (temporanee o fisse) orizzontali
Non sempre è possibile installare un sistema anticaduta orizzontale fisso, infatti spesso
preferibile utilizzare un sistema orizzontale che, oltre a fornire le adeguate garanzie di
sicurezza, sia anche facilmente installabile ed amovibile non appena terminato il lavoro.
E’ una situazione tipica nel montaggio dei ponteggi tubolari, ove il sistema anticaduta
debba essere spostato al piano superiore non appena installati i parapetti al piano
inferiore. Oppure durante il montaggio delle travi in c.a. prefabbricate , ove spesso
un addetto deve camminare sulla trave stessa, di larghezza ridotta e senza protezione
verso il vuoto, per provvedere al suo posizionamento sui pilastri.
Classe D
La classe D comprende
dispositivi di ancoraggio
che utilizzano rotaie di
ancoraggio rigide
orizzontali
Classe D - particolarità
§ I sistemi rigidi devono essere installati solo dove sia presente
una struttura continua che consenta di creare punti di
collegamento ogni 0,90 - 1,50 m.
§ Per tale ragione non è necessario esista una struttura in
grado di sopportare carichi dinamici elevati, come nel caso
delle linee flessibili, in quanto il carico dinamico viene applicato
direttamente nel punto della caduta, sopportato dalla canalina o
rotaia e dai suoi collegamenti alla struttura portante e non
trasferito alle parti contigue del sistema, pertanto i carichi
dinamici prevedibili sono dell'ordine di 600 daN.
§ I sistemi rigidi sono normalmente più costosi e di complessa
installazione che non i sistemi flessibili, sia per la necessità di
manipolare canaline/rotaie rigide commercializzate in spezzoni
da 3-6 metri in situazioni di pericolo, sia per il maggior costo
della canalina/rotaia rigida nei confronti della fune metallica,sia
per la necessità di installare punti di collegamento alla struttura
portante ogni 0,90-1,50 m.
Classe D - particolarità