Pensieri sui canti 11 Dicembre 2021

Innanzitutto vi ringraziamo per la vostra ospitalità! Noi siamo il coro dei giovani della parrocchia di st.
Peter’s e vorremmo passare con voi una serata di canto assaporando il clima Natalizio che giungerà a
compimento tra qualche giorno.

I canti vogliono seguire un pò lo schema dell’anno liturgico, partendo dall’avvento per poi inoltrarci nella
storia della nascità di Gesù

1) Iniziamo con il canto “Verbum Panis”

Le parole del canto richiamano un pò l’inizio del Vangelo di Giovanni, come nel prologo. Esso ci
ricorda che tutto era già stato disegnato, prima ancora di essere creato. Nel Natale festeggiamo il
Verbo che si incarna per farci tutti un solo corpo nel sacramento della Comunione e con questo
spirito uniamoci tutti insieme in questo clima di attesa e festa che per grazia di Dio ci viene donato.

2) In questo canto entra in gioco un personaggio molto importante il “Precursore” Giovanni il Battista,
che fu il primo ad annunciare la venuta di Cristo in mezzo a noi, il primo ad esultare per questa
grande venuta, nell’episodio del Magnificat.
Con questo canto vogliamo fare come Giovanni, vogliamo annunciare la venuta di Cristo, come
dicono le parole del canto “Precursore nella gioia”, già nel grembo di sua madre per il primo
incontro con il Redentore, “Precursore nel dolore” poiché morira come martire.
Questo concerto vuole essere un cammino verso il Natale, seguendo un po' lo schema liturgico e la
storia Bibblica.
Come fece Giovanni, facciamo della nostra vita l’annuncio gioioso della venuta di Cristo in mezzo a
noi, facciamoci coinvolgere nel canto, come di una luce che illumina la nostra e la vita degli altri,
che spiana la strada per conoscere il nostro Salvatore.
La musica di questo canto è stata composta da mons. Marco Frisina, fondatore e direttore del coro
della diocesi di Roma, ascoltiamo “Tu sarai profeta”

3) I prossimi due brani sono dedicati a Maria.

Quale preghiera migliore se non quella dell’Ave Maria può rispecchiare lo splendore di questa
persona, colei che è piena di grazia. Sappiamo tutti le parole dell’Ave Maria, ma quando la
recitiamo ci rendiamo conto che stiamo pregando con parole Angeliche e sante? Parole
pronunciate dall’Arcangelo Gabriele e da Maria stessa?
Proviamo ad immedesimarci in questo dialogo mentre ascoltiamo il canto, chiedendo la grazia di
essere anche noi pronti ad accogliere il Figlio dell’uomo che ci salverà.
Il secondo è un canone famoso di Taizè che richiama il primo verso del Magnificat. Lo proporremo
in 2 forme, scritte ed armonizzate da Berthier, autore francese, spesso richiesto dalla comunità di
Taize come compositore, per le sue spiccate doti musicali.
Ascoltiamo ora l’Ave Maria musicata dal Gen Verde ed il Magnificat di Taizè

4) Transeamus
Questo brano che stiamo per ascoltare ci arriva da un musicista tedesco naturalizzato polacco,
Joseph Ignaz Schnabel. È un famoso musicista che studiava per diventare prete, ma dopo un
incidente in acqua perse parte del suo udito, perciò ritennerò che non fosse più in grado di
adempiere ai compiti religiosi. Da lì la sua cariera musicale spiccò il volo e venne notato per le sue
doti di insegnamento, divenne violinista e primo violino all’orchestra del teatro di Breslau, da lì a
poco divento anche il Direttore musicale del teatro stesso. Ha fondato diverse accademie, ma
 soprattutto insegnò nel seminario maggiore. Non ha mai perso la sua fede e infatti fondò anche
l’accademia di musica sacra.
“Transeamus” il brano che stiamo per ascoltare, in verità è stato preso dai canti tradizionali e
Schnabel è l’unico che ne ha musicato la parte strumentale, adattato per vari tipi di ensamble e/o
per organo. Il brano è un dialogo tra i pastori, interpretato dagli uomini e gli angeli interpretato
dalle donne, dove il ritmo marciante dei primi si mischia con la dolce melodia delle seconde.
Ed ora godiamoci il canto.

5) In una notte come tante

Entriamo nel vivo del Mistero del Natale. Nasce Gesù. Gesù viene in mezzo a noi con semplicità, nel
pieno dell’inverno per scaldare i nostri cuori, per ravvivare la nostra quotidianità.
Il primo brano che stiamo per ascoltare è tratto dall’album “Io credo” del Rinnovamento dello
Spirito. La musica ci vuole raccontare la nascità di Gesù, come se fosse raccontata da un canta
storie, in un episodio mistico, dove chi la vive ci capisce ben poco, finchè non arriva Gesù a
sistemare le cose. Facciamoci trasportare anche noi in quella notte del primo Natale, accorriamo
con i cuori verso Gesù per far sì che la nostra vita si riempa di quella semplicità ed umiltà, per poter
accettare le sorprendenti avventure della vita.
Ascoltiamo “In una notte come tante”
6) Emmanuele vieni tra noi
Andiamo con autori contemporanei. Questo brano fa parte dell’album Gloria all’Emmanuele a cui ci
han lavorato un po di autori, compreso il qui presente p. Francesco.
La caratteristica di questo canto è di essere una via di mezzo tra un canto di Avvento e di Natale,
avendo le strofe in tono minore, più riflessive in preparazione alla gioia del Natale annunciata nella
strofa.
Ascoltiamo Emmanuele vieni tra noi
7) Les Anges
Dalla tradizione francese, facciamoci trasportare dal canto degli Angeli che è il Gloria.
Vi invitiamo ad unirvi a noi nel ritornello!
8) Tra le braccia
Dopo aver gioito, come dopo ogni festa, arriva la notte ed il momento di coricarsi. Così con la dolce
melodia scritta da Luca di Liberto, come fosse quasi una ninna nanna, culliamo Gesù anche tra le
nostre braccia, come se fossero quelle di Maria ed affidiamoli i nostri dubbi, le nostre perplessità, le
nostre ansie perché le possa trasformare in pace, serenità e gioia.
Ascoltiamo “Tra le braccia della madre”

9) 3 grandi classici: Tu scendi dalle stelle, Astro del ciel, Adeste fideles
Il primo è un grande classico Italiano che abbiamo da un grande Santo, Sant’Alfonoso Maria dei
Liguori.
Il Secondo dalla tradizione Austriaca di Franz Gruber Stille Nacht, nato per una necessità di
rinnovare la tradizione Natalizia
L’ultimo dalla tradizione Inglese, resa ancor piu solenne da David Willcocks, ascoltiamo Adeste
Fideles.