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Cognome: Guettouche
Master 1
Gruppo 1
Furono queste le basi per lo scoppio della prima guerra d’indipendenza. Alle truppe
piemontesi si unirono i reparti inviati dal re di Napoli, dal papa e dal granduca di Toscana,
intenzionati a fermare la minaccia dei democratici repubblicani.
La Prima guerra di indipendenza si svolge in due fasi, distinte ma parallele. La prima vede
come protagonista il Regno di Sardegna che, coalizzato a vicende alterne con vari Stati della
penisola, attacca in due momenti l’Impero austriaco uscendone sconfitto in entrambe le
occaioni: per questo è definita “guerra règia”.
Oltre a ciò, il progetto politico per la Prima guerra d’indipendenza è stato l’Unità d'Italia,
noto anche come Risorgimento. In cui, L'idea di un'Italia unita ha origine in età napoleonica
quando, dopo secoli di frammentazioni, la penisola viene temporaneamente riunificata dal
generale francese.
In somma, la prima guerra d'indipendenza si concluse nel marzo del 1849, con la sconfitta di
Novara, cui seguì l'abdicazione di Carlo Alberto in favore del figlio Vittorio Emanuele II. I
motivi della sconfitta sono da ricercare anche in quella che Carlo Alberto chiamava "Guerra
Regia", cioè prettamente sabauda. Egli, infatti, rifiutò di portare al seguito aggregazioni di
volontari irregolari: tali scelte portarono non solo all'insuccesso ma anche ad un grande
sacrificio di uomini.