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ASSISTENZA OSTETRICA

1° PARTE
CHI È L’OSTETRICA? femminile (es. programma di
Un tempo era chiamata levatrice  figura che si screening del pap test per il carcinoma
occupava delle donne e dei bambini soprattutto del collo dell’utero)
durante la gravidanza, il puerperio e 2. Educazione alla salute e alla sessualità
l’allattamento. per la donna/coppia in età fertile ed in
L’ostetrica è una figura professionale che agisce menopausa;
in molti campi; campo preventivo, curativo e 3. Prevenzione delle malattie a
riabilitativo. trasmissione sessuale;
Come gli infermieri le ostetriche hanno un 4. Assistenza e sostegno alla donna con
proprio profilo professionale , il 740 del 1994 problemi ginecologici;
dove si indica chi è l’ostetrica (ovvero un 5. Consulenza alla donna/coppia
operatore sanitario), qual è il suo titolo di studio riguardo la contraccezione, l’infertilità
(ovvero il diploma universitario abilitante e e la sterilità;
l’iscrizione all’albo professionale) e che è quella 6. Prevenzione, educazione e
figura professionale che assiste e consiglia la rieducazione
donna nel periodo della gravidanza, durante il Area neonatale; al nido e nelle terapie
parto e nel puerperio, conduce e porta a termine intensive neonatali: dove si attua:
parti eutocici con propria responsabilità e presta 1. una prima assistenza al neonato
assistenza al neonato. 2. si favorisce la relazione madre-
Cosa fa l’ostetrica? bambino
Promuove e tutela della salute, in campo 3. si promuove l’allattamento al seno
sessuale, riproduttivo e in tutte le fasi dell’età 4. si promuovono le cure generali al
evolutiva, per il benessere e la salute della donna neonato.
nelle varie fasi del ciclo vitale. Area ostetrica, è un’area più ampia. Si
L’ostetrica agisce dalla nascita e fino ad arrivare basa sul seguire la gravidanza, il parto e
alla menopausa. infine il puerperio (periodo successivo al
L’ostetrica agisce secondo responsabilità e in parto):
completa autonomia, capendo quali sono le
situazioni potenzialmente patologiche, riuscendo 1- La gravidanza:
a mettere in atto degli interventi affinché le  Controllo e assistenza gravidanza e
situazioni non diventino patologiche e quindi individuazione precoce del rischio
richiedano il contributo del medico e riuscendo a  Valutazione del rischio per la scelta
portare a termine travagli e parti fisiologici senza del luogo del parto;
l’obbligo di presenza del medico.  Sostegno e accompagnamento alla
donna/coppia nel processo
L’ostetrica opera sia nelle strutture pubbliche e genitoriale;
private, nei consultori, nell’attività libera-  Educazione alla salute;
professionale e nelle attività di docenza, ricerca e  Stesura del piano di assistenza e
formazione sanitaria. cura di patologie in equipe;
Quali ambiti?  Conduzione dei percorsi di
Area ginecologica; quindi reparto di accompagnamento alla nascita.
ginecologia.
Dove l’ostetrica opera per:
1. La prevenzione primaria e secondaria
dei tumori della sfera genitale
2- Il parto: quando già la donna arriva all’ambulatorio con un
 Assistenza in autonomia di test di gravidanza positivo ma bisogna partire già
travaglio, parto e post-partum prima, in quello che si chiama “epoca
fisiologici; preconcezionale”.
 Sorveglianza dello stato di salute Proprio perché si è visto che l’organogenesi,
materno-fetale; quindi la formazione di tutti gli organi vitali del
 Diagnosi di anomalie del travaglio prodotto del concepimento, avviene nelle prime 8
e del parto e assistenza in equipe. settimane di vita prenatale fino circa alla 10
3- Puerperio: settimana di gestazione.
 Sostegno e assistenza e cura Se consideriamo che una donna scopre di essere
della mamma e del bambino; incinta intorno alla quinta/sesta settimana di
 Sostegno allattamento al seno; conseguenza capiamo che i processi di
 Educazione globale alla salute organogenesi sono quasi avvenuti e di
sanitaria e sessuale; conseguenza tutto quello che la donna ha fatto in
 Sostegno alla famiglia; quelle settimane può interferire con quello che è
 Conduzione corsi post-partum. il normale sviluppo del prodotto del
concepimento.
Per questo il ministro della salute ha focalizzato
PROMOZIONE E TUTELA DELLA SLAUTE PRE-
molto l’attenzione sull’agire prima.
CONCEZIONALE
Gli esiti avversi della riproduzione (EAR) sono
La gravidanza per le donne è un salto nel vuoto,
molteplici:
in quanto nella maggior parte dei casi si trovano
In primis l’infertilità
ad affrontare situazioni che non hanno mai
Aborto spontaneo
affrontato e non sanno cosa aspettarsi.
Interruzione della gravidanza
Questo percorso è lungo 9 mesi e spesso la donna
Complicanze della gravidanza (distacco
non sa quali strategie mettere in atto e cosa fare
della placenta, rottura prematura delle
affinché questa gravidanza possa procedere nei
membrane, eclampia; ovvero patologia
migliori dei modi e non recare danni al bambino.
ipertensiva che si può sviluppare in
Negli ultimi anni si è focalizzata molto
gravidanza)
l’attenzione sulla salute pre-concezionale  usa
Le varie patologie legate alla gravidanza;
serie di esiti avversi si possono avere prima che la
ad oggi la % di diabete e patologie
gravidanza sia già iniziata.
ipertensive è altissima
Che cos’è l’esito avverso?  “è una qualsiasi
Anomalie cromosomiche
condizione che vada a contrastare il desiderio
Possono andare ad inficiare in quelli che sono
riproduttivo della coppia e la salute materno
glie siti della riproduzione e nel normale
infantile e che riconosca uno o più fattori di
decorso della gravidanza.
rischio di origine pre-concenzionale o pre-natale.”
Da qui nasce la parte fondamentale di
Negli ultimi anni ci si è focalizzati su quello che
concedersi a quelle che sono le cure pre-
può essere il benessere della coppia (in quanto il
concezionali  prevedono attività innovative
patrimonio genetico arriva metà dalla madre e
che sono parte integrante dell’attività di
metà dal padre) e su quali possano essere gli esiti
promozione della salute materno-infantile.
avversi, cioè le condizioni avverse che
determinano un non successo riproduttivo o il
PERIODO PRECONCEZIONALE periodo che
perché i neonati di oggi sono particolarmente
intercorre tra il momento in cui la donna/coppia
soggetti ad alcune patologie. Da qui si è
è aperta alla procreazione (cioè ha dei rapporti
evidenziata l’importanza di agire
sessuali a scopo riproduttivo) o perché accetta a
preventivamente, ovvero non dobbiamo agire e
chiederci il perché di determinati problemi
medio-lungo termine l’idea di una gravidanza fino un bambino perfettamente sano, ma hanno
ad arrivare al momento di concepimento. l’obiettivo non trascurabile di ridurre i rischi di
Il periodo pre-concezionale non ha un tempo alcune patologie.
stimato. Fin ora abbiamo parlato di prevenzione primaria,
Prevede quindi: cioè:
il momento in cui la coppia prevede di ridurre al minimo i rischi di uno o più
avere un figlio eventi avversi nella riproduzione, per
il primo giorno dell’ultima mestruazione proteggere al più possibile la
(che rappresenta idealmente l’inizio della donna/coppia.
gravidanza) Identificare quelli che possono essere i
il concepimento (che avviene più o meno fattori di rischio.
al 14esimo giorno, fino ad arrivare al Quali sono i fattori di rischio? Sono molteplici e
60esimo giorno) possono essere divisi in:
Nel frattempo, dall’ottava settimana si 1. Rischi identificabili ma non modificabili;
vanno a formare gli organi. Legati a precedenti gravidanze patologiche
Il periodo preconcezionale è un fattore (aborti spontanei ripetuti, neonato nato morto,
determinante; in primis affinchè la gravidanza neonato nato prematuro, neonato nato con
possa proseguire correttamente con il numero basso peso per l’epoca gestazionale, neonato
minore di patologie e di insulti, in secondo luogo nato con malformazioni congenite).
affinchè ci possa essere un normale sviluppo Non sono modificabili perché sono già avvenuti
fetale, poiché la maggior parte delle però si possono mettere in atto delle strategie
problematiche legate ad un non corretto utilizzo affinché si possa identificare la causa che ha
degli strumenti durante il periodo determinato ciò.
preconcezionale prevede proprio delle anomalie Nella maggior parte dei casi è opportuno fare
a carico del feto (che quindi determinano o un’attenta anamnesi e individuare il trattamento
un’interruzione della gravidanza). e se necessario procedere con il supporto di altri
Di conseguenza cosa devono fare i professionisti professionisti (medico genetista).
della salute?  in primis focalizzare l’attenzione 2. Malattie genetiche;
su alcuni fattori; Fondamentale la raccolta dell’anamnesi di
1. Nutrizione; far si che la donna/coppia entrambi i genitori (anamnesi remota di genitori,
abbiano una nutrizione corretta (la dieta nonni e zie proprio per individuare quali sono la
mediterranea è quella ideale) maggior parte delle patologie ad essa correlate).
2. Assunzione di folati (quindi acido folico) Bisogna quindi fare delle consulenze genetiche e
3. Poter curare tutte quelle patologie che già fare uno studio del cariotipo e capire qual è il
la donna/coppia presentano (obesità, rischio che anche il feto possa incorrere in queste
ipertensione, diabete..) patologie.
4. Focalizzare l’attenzione sul 3. Età materna riproduttiva avanzata;
consumo/abuso di alcol e fumo. (cosa Ad oggi la maggior parte la maggior parte delle
fondamentale poiché la maggior parte donne incorrono in una gravidanza verso i 35-38
delle persone nelle prime 4-5 settimane, anni.
quando già il prodotto del concepimento L’età riproduttiva sia materna che paterna è
c’è, non sanno di essere incinte e di correlata a diversi rischi; ad esempio l’Infertilità;
conseguenza capita che fanno abuso di poiché una donna nasce con un patrimonio
alcol, fumo o droghe e tutto ciò passa il follicolare di 1 o 2 milioni circa di follicoli. Arriva
circolo feto-placentare e può avere delle alla pubertà che ne ha circa 300/500 mila follicoli
gravissime conseguenze sul feto). e all’età di 37 anni circa si hanno 25 mila follicoli
Gli interventi preventivi attuati in questo periodo circa.
non possono garantire con sicurezza la nascita di
Perciò la probabilità e la possibilità di rimanere Se la paziente presenta patologie (es. spina bifida,
incinta man mano diminuiscono. encefalite, diabete, obesità...) la quantità di acido
Non escludendo inoltre le varie patologie che folico va aumentata fino a 4/5 milligrammi.
possono essere collegate, di fatti ad oggi per le
donne ad età avanzata, con un’anamnesi positiva Per quanto riguarda i rischi modificabili legati alle
per alcune patologie, il ministero della salute condizioni materne; sono le patologie che già la
offre programmi di screening gratuiti. donna/coppia presentava prima della gravidanza.
Perché si è visto che le donne di età riproduttiva Sono delle patologie croniche con le quali la
avanzata hanno un rischio maggiore di poter donna molto spesso è abituata a convivere ma la
incorrere in patologie (come la sindrome di down, gravidanza rappresenta un insulto, inquanto è
la trisomia 21, la sindrome di Patau, la sindrome comunque un essere in più al quale il nostro
di Edwards). organismo si deve abituare e che richiede energia
Inoltre si è visto che anche età avanzata del padre e nutrimento.
è correlata a diverse patologie legate alla sfera Ovviamente queste patologie vanno individuate
neuro-psichiatrica; in uno studio si notò che i precocemente affinché si possano mettere in atto
bambini nati da padri di età avanzata avevano una serie di strategie che permettano alla donna
particolari problemi psichiatrici ed educativi legati di poter convivere con queste patologie e
a sindromi di iperattività, schizofrenia e una % di arrecare il minor disturbo possibile sia al suo
autismo quasi 13 volte maggiore rispetto alla organismo sia al prodotto del concepimento.
norma. Per alcune patologie legate al peso; sovrappeso,
4. Rischi modificabili legati allo stile di vita; obesità, magrezza eccessiva  l’ideale è far si che
Alcol, droghe e tabacco; la donna possa raggiungere un BMI corretto e
Il loro abuso può comportare delle gravi normopeso.
problematiche sia da un punto di vista Per quanto riguarda invece patologie non
riproduttivo (riduzione della fertilità) sia a modificabili, quali; diabete pre-gestazionale,
problematiche legate all’aborto spontaneo e epilessia, ipertensione  vanno trattate
malformazioni. correttamente per far si che la donna possa
Alimentazione scorretta arrivare con un equilibrio e con una terapia
Carenza di acido folico e folati; farmacologica compatibile con la gravidanza.
Secondo studi accreditati si è visto che se la Focus importante per la trombofilia  patologia
donna riesce ad introdurre un’idonea quantità di che spesso ritroviamo in ambito ostetrico-
acido folico già nel periodo preconcezionale ginecologico poiché è una delle principali cause
questo fa si che si possa avere un minor rischio di che determina abortività ricorrenti e difficoltà
incorrere in patologie legate alla sfera del sistema nella procreazione. Perciò queste donne
nervoso (principalmente i difetti del tubo necessitano di un focus importante e di un lavoro
neurale). in equipe multi professionale.
L’ideale è l’assunzione di acido folico almeno un Infine le cosiddette Malattie Infettive; sono una
mese prima del concepimento (l’ideale sarebbe serie di microrganismi che possono creare
tre mesi prima) e poi proseguirlo per tutto il infezioni nella gestante proprio perché sono delle
primo trimestre della gravidanza. microparticelle talmente piccole che sono in
Questo farà si che il tubo neurale si possa grado di passare la barriera feto-placentare,
chiudere correttamente e si abbiano meno determinando delle gravi malformazioni a livello
malformazioni a carico del SNC. del nascituro  chiamato COMPLESSO TORCH:
Perciò nel periodo preconcezionale e in T: toxoplasma
gravidanza bisogna assumere almeno 0,4 O: others (epatite B, sifilide, parvovirus umano)
milligrammi di acido folico (sottoforma di R: rosolia
supplemento vitaminico) associato ad una idonea C: cytomegalovirus
alimentazione (ideale mediterranea). H: herpes simplex virus
Queste sono tutte patologie che possono passare Se dovesse avvenire questo contagio più è
il circolo feto-placentare e in base alla loro epoca precoce il contatto nell'epoca di gravidanza
in cui passano il circolo feto-placentare possono maggiori saranno i rischi per il feto (anche se in
determinare patologie più o meno gravi. realtà si è visto che la percentuale di contrarre la
toxoplasmosi nel primo trimestre è abbastanza
La toxoplasmosi; è una patologia legata al bassa quasi un 20% rispetto al 70% del terzo
trimestre) questo perché nei primi mesi di
consumo di alcuni alimenti.
gravidanza la placenta presenta una struttura
È una zoonosi causata dal protozoo, che prende il
piuttosto importante ed è più spessa, mentre al
nome di toxoplasma gondii. Il vettore/ospite termine della gravidanza si va assottigliando e
definitivo è il gatto ed altri felini. quindi c'è una possibilità maggiore di infezione.
La donna può infettarsi attraverso vari modi: Quindi prima avviene la trasmissione maggiori
Consumo di carne cruda saranno i rischi per il feto che possono
Consumo di vegetali non lavati determinare: aborto, morte, mancata crescita
correttamente uterina, nascita prematura.
Consumo di insaccati che presentano al Nel terzo trimestre tendenzialmente non si hanno
loro interno oocisti infette. delle gravi problematiche quindi il feto nascerà
nella maggior parte dei casi sano. È ovvio che poi
andranno fatti dei controlli legati a screening,
principalmente visivi e uditivi.
Il contagio può avvenire attraverso 4 vie:
Come ci rendiamo conto che una donna è positiva
1. ingestione di cisti tessutali attraverso carni
alla toxoplasmosi? con il dosaggio:
crude e poco cotte e di tachizoiti presenti
 IgG positive = la donna ha già contratto la
nel latte di animali infetti; per questo la toxoplasmosi ed è immune
donna deve essere invitata a mangiare  IgM positive = la donna ha contratto la
sempre carne ben cotta, non deve toxoplasmosi in quel periodo, nel corso
consumare latte non pastorizzato crudo e della gravidanza.
formaggi non pastorizzati. Nel corso della gravidanza mensilmente si fa il
2. ingestione di oociti infette escrete dai gatti dosaggio delle IgM e delle IgG, che dovrebbero
e contaminanti acqua e terreno (incluse risultare entrambe negative. Se risulta che la
frutta e verdura mal lavata); donna in passato ha già contratto la toxoplasmosi
3. trapianto di organi, emotrasfusioni da non sarà necessario ripetere il dosaggio durante
donatori sieropositivi da toxoplasma; la gravidanza.
4. trasmissione madre-figlio nei casi in cui Stessa cosa vale per il citomegalovirus, anche
questo è un virus appartenente alla famiglia degli
l’infezione primaria si verifichi durante la
herpesvirus. è più difficile che la donna contragga
gestazione, infatti il toxoplasma riesce a
il citomegalovirus, anche se in realtà capita, però
superare la barriera feto-placentare. la toxoplasmosi è sicuramente più frequente.
Come ci si accorge se una donna ha contratto la  Le vie di trasmissione sono i fluidi del corpo
toxoplasmosi? (sangue, saliva, secrezione vaginale, liquido
le donne in gravidanza eseguono una molteplicità seminale e latte contaminato). Anche in questo
di esami, quasi ogni mese almeno gli caso vale la regola delle IgM e IgG come per la
infettivologici li devono ripetere. toxoplasmosi.
Quindi se una donna risulta non immune per la Cosa deve fare una donna per non beccarsi il
toxoplasmosi (che non ha contratto la citomegalovirus? 
toxoplasmosi) dovrà eseguire il dosaggio seriale Mettere in atto delle misure igieniche di buon
delle IgE delle IgM mensilmente. senso, quindi: lavare accuratamente le mani, non
Gli atteggiamenti i preventivi: innanzitutto che la baciare bambini piccoli, non condividere
donna capisca quali sono le vie di contagio e bevande, bicchieri, posate ecc.
cercare di evitarle (quindi l'alimentazione, evitare Anche in questo caso i principali difetti, in caso in
di toccare gatti o se si vuole dedicare al cui la donna abbia contratto il citomegalovirus,
giardinaggio indossare dei guanti ecc.).
sono legati a difetti uditi e visivi e legati anche al c'è un reale insulto dal punto di vista chimico,
benessere cardiovascolare. farmacologico o altro ed infine eliminare quelle
Epatite B: in teoria la maggior parte di noi che possono essere le possibili posizioni dannose
dovrebbe essere vaccinata e nel caso in cui la es.i tecnici di radiologia, il nostro campo ecc.
donna non è vaccinata deve essere vaccinata ovviamente in questi casi le donne incinte
prima della gravidanza. dovrebbe avere un astensione anticipata dal
La rosolia: insieme alla varicella, sono due lavoro.
malattie esantematiche che tendenzialmente Infatti un decreto legislativo n° 151 del 2001
ritroviamo in età pediatrica. Può però capitare prevede proprio la normativa per la tutela della
che la donna non le abbia contratte. Esiste la salute della maternità.
vaccinazione (soprattutto per la rosolia), va quindi
invitata la donna ad effettuare la vaccinazione
prima della gravidanza, prima che la donna Partiamo dal del concetto della fecondazione
decide di avere un figlio, in modo tale che poi si biologica.
riesca a far passare un mese tra la vaccinazione e Per fecondazione noi intendiamo, dal punto di
la ricerca di una gravidanza. vista prettamente biologico, l'unione di due
Stessa cosa vale per la varicella. cellule; una cellula femminile chiamata ovocita
Un’altro periodo ottimale può essere quello del con la cellula maschile gamete, che è lo
post partum, ovviamente la donna va monitorata spermatozoo. 
attraverso esami ematochimici, affinché non passi La fecondazione, idealmente, in un ciclo regolare
queste queste malattie al neonato. di 28 giorni avviene all'incirca al quattordicesimo
I rischi legati all'assunzione di farmaci: non si giorno del ciclo mestruale, a livello della tuba
sanno le reali problematiche e le reali interazioni uterina.
che i farmaci possono avere con il feto durante la Da un punto di vista prettamente genetico invece
gravidanza; proprio perché gli studi sulle donne individuiamo la fecondazione come quel processo
gravide non sono autorizzati. che prevede la penetrazione dello spermatozoo
Però sono stati individuati una classe di farmaci all'interno dell'ovocita e l'unione di due DNA; il
che sono: gli antiepilettici e gli anti-tumorali che DNA materno, composto dai 23 cromosomi
possono determinare delle reali malformazioni e contenuti all'interno dell’ovocita, con il DNA
quindi non è un reale effetto teratogeno.  paterno che sono i 23 cromosomi contenuti
Il talidomide, ad esempio, è un farmaco che negli all'interno dello spermatozoo.
anni passati veniva dato di routine, La fecondazione impiega all'incirca 24 ore; che
successivamente si è visto che nascevano bambini porta la formazione di una prima cellula
con gli arti corti e difetti degli organi interni. denominata zygote, contenente i 46 cromosomi
Le donne che presentano malattie croniche: in dati dall'unione del dna materno con il dna
quel caso bisogna scegliere la terapia da mettere paterno. Questo contiene la vera e propria
in atto, affinché si possa avere minor rischio informazione genetica, che andrà a formare la
teratogeno e cercando allo stesso tempo di persona vera e propria con il suo patrimonio
ridurre il più possibile l'insulto al feto. genetico; la fecondazione è un processo
Ma non possiamo bloccare direttamente le abbastanza lungo e complesso.
terapie a donne che presentano malattie Perciò → lo spermatozoo si unisce all’ovulo e si
croniche, bisogna quindi valutare qual è il rischio viene a formare lo zygote ovvero l'unione
beneficio, questo determina Ovviamente di spermatozoo ed ovulo con un totale di 46
l'interazione tra vari professionisti sanitari che cromosomi.
sceglieranno la terapia farmacologica più idonea. Dall'Unione di ovulo e spermatozoo lo zigote
Infine tutti quei rischi legati all'ambiente di lavoro inizierà una serie di processi piuttosto complessi e
che possono determinare  lunghi; cioè i processi che avvengono nella mitosi
Che possono determinare sia infertilità sia che porteranno in breve tempo alla formazione
problemi legati proprio alla gravidanza quindi; del feto 
aborto spontaneo, parto prematuro ecc. E’ Questi processi permettono la formazione di un
fondamentale durante l'anamnesi iniziale feto idealmente sano.
valutare l'attività che svolge la donna; capire se
Dobbiamo però dire che la maggior parte degli Tutto questo percorso che sta facendo lo zygote
aborti spontanei che noi riscontriamo avvengono lo fa all'interno dell’ampolla tubarica la cosiddetta
proprio in quest’epoca precocissima della tuba di Falloppio.
fecondazione, nella quale la donna non sa Questo processo di divisione mitotica dura fino a
probabilmente neanche di essere incinta. 4-5 giorni di queste In questi 4-5 giorni si arriva
alla morula (costituita da 12/16 cellule figlie).
Gli eventi della fecondazione sono molteplici: La fecondazione avviene tutta all'interno della
  la migrazione di spermatozoi Tuba uterina.
 la capacitazione degli spermatozoi: Lo zigote viene catturato da queste fimbrie della
fenomeno mediante il quale il gamete Tuba di Falloppio ed inizia il suo letto cammino
maschile acquisisce la possibilità di all'interno della tuba. Durante questo stato che
fecondare l’ovocita viene denominato migrazione all'interno della
 captazione dell’ovocita morula troviamo due strati; uno strato esterno
 trasformazione dell’ambiente biochimico (che prende il nome di trofoblasto) che va a
tubarico, in modo da renderlo idoneo a nutrire l'embrione e uno strato un po' più interno
favorire la fecondazione dell’ovocita (che è chiamato invece globo embrionale) che
  interazione e fusione dei 2 gameti contiene al suo interno tutte quelle cellule che
  trasporto dell’embrione verso la cavità abbiamo visto fino ad ora tutte quelle che si sono
uterina replicate e differenziate.
  arrivo dell’embrione in cavità uterina allo All'interno della morula si viene a formare anche
stadio di blastocisti e suo annidamento un liquido, che si va a raccogliere all'interno della
nella mucosa uterina (impianto). cavità centrale, che permette la trasformazione
Tutto parte dal gamete maschile; lo spermatozoo della morula in blastula o blastocisti.
con l’ovocita femminile; l’ovulo che unendosi I processi avvengono tutti all'interno della tuba
vanno a formare il cosiddetto zigote. uterina/tuba di Falloppio.
Lo zigote ha un corredo, cioè un patrimonio Successivamente la blastocisti si va a ad
cromosomico diploide formato da 46 cromosomi. impiantare a livello della mucosa uterina.
(se parliamo di un 46xy Parliamo di un individuo l'impianto: la blastocisti è formata da uno strato
di sesso maschile 46xx Parliamo di un individuo di più esterno e da uno strato più interno; il
sesso femminile) trofoblasto, il quale è fondamentale poiché va ad
Lo zigote subisce una serie di processi piuttosto aderire alla parete uterina, nella maggior parte
complessi che si sviluppano nel tempo che dei casi a livello del fondo uterino, perché a livello
permettono poi dei suoi processi evolutivi finché del collo uterino perché la parte maggiormente
questo zygote non non matura e arriva e si dirige vascolarizzata (perché è presente l'endometrio) e
verso la cavità uterina quindi nel suo passaggio che quindi permette di poter captare il più
dalla tuba, dove avviene la fecondazione fino possibile tutto il nutrimento e  tutta la
all'arrivo in cavità uterina questo zygote subirà vascolarizzazione che permette la formazione e il
diversi processi. nutrimento di questa blastocisti.
Questi processi prevedono delle segmentazioni Questo processo di impianto livello del fondo
che sono molteplici, poiché inizialmente abbiamo uterino si compie all’incirca in 24 ore. Avviene
lo zygote, che dopo poco darà origine ad un secondo due tempi; la prima prevede proprio
embrione formato da due cellule   dopo circa 30 l'impianto, quindi questa blastocisti che si vada
ore da 2 cellule passerà poi a quattro cellule, poi attaccare al fondo uterino, successivamente
da 4 ad 8 e così via fino ad arrivare ad uno zigote attraverso i suoi fimbri inizia proprio a penetrare
composto da 32 cellule. Dobbiamo tenere e a captare tutto quello che è il nutrimento dal
presente che da ogni cellula si formano due livello del fondo.
cellule figlie e il ritmo di replicazione che abbiamo Tutto questo processo avviene all'interno della
all'interno è più o meno simile per tutte le cellule. della Tuba uterina, che contiene questi fimbri che
Successivamente quindi si viene a formare la sono in grado di captare l’ovocita fecondato dallo
cosiddetta Morula; costituita da un 12/16 cellule spermatozoo.
figlie. Questo zigote, morula e poi blastocisti compiono
il loro percorso all'interno della Tuba. Però
fondamentale ricordare che la vera e propria Le principali cause di queste problematiche sono:
fondazione avviene nel terzo distale della
salpinge, nella porzione denominata Ampolla Dei difetti anatomici legati alla tuba o
Uterina, avviene lì perché è la porzione un po' più fimbria, che quindi non permettono il
ampia della Tuba uterina e quindi permette un passaggio completo della blastocisti.
passaggio un po' più lineare delle altre porzioni Un precedente cesareo.
della Tuba. Poca motilità della blastocisti, che si va a
Successivamente questo zigote comincerà la sua bloccare lì.
migrazione fino a portarsi all'interno della cavità
uterina, quindi a livello della cavità endometriale, Consideriamo che la tuba, per quanto non sia
nello specifico, ma dove si va impiantare? → nel innervata, in alcuni casi la blastocisti lì riesce a
fondo uterino dove andremo a vedere l'impianto ricevere il suo nutrimento captando dall’apparato
della blastocisti. delle arterie e vene.
Importante ricordare che la fecondazione avviene TIMING DELLA FECONDAZIONE
nel terzo distale della tuba, denominata “Ampolla Un normale ciclo mestruale dovrebbe avere la
tubarica”. durata di 28 giorni. Questi 28 giorni sono suddivisi
È una parte un po' delicata del processo di in:
fecondazione, perché se la fecondazione segue il 1° giorno; giorno della mestruazione;
suo normale decorso allora la nostra blastocisti si quindi giorno in cui inizia il ciclo mestruale. Che in
andrà ad impiantare nel fondo uterino, ma ciò
linea generale dura dai 4 ai 5 giorni.
non avviene sempre, poiché capita in alcuni casi
Superato il vero e proprio periodo mestruale
che la nostra blastocisti si vada ad impiantare in
inizia la crescita e sviluppo dell’ovulo, che
altre porzioni dell’apparato riproduttivo
femminile. dura dal 6° al 13° giorno.
Da qui nasce la cosiddetta Gravidanza Ectopica. Al 14° giorno avviene il cosiddetto
(la blastocisti si va ad impiantare al di fuori della “Periodo dell’Ovulazione”, che è associato
sua normale sede di impianto). a diversi fattori;
Dividiamo: - in primis ad un innalzamento del pH
 Gravidanza extrauterina; quando vaginale, che permette agli
l’impianto è fuori dall’utero, per esempio spermatozoi di poter attraversare il
in sede tubarica, ovarica, addominale; canale cervicale con maggiore facilità
 Gravidanza ectopica intramuraria quando - Una maggiore lubrificazione, data dal
l’annidamento avviene in sedi improprie fatto che vi è una maggiore
della cavità uterina (canale cervicale, produzione di muco, la quale permette
regione angolare)
la risalita dello spermatozoo e
L’impianto della blastocisti in sedi diverse dal
permette una sua maggiore motilità
fondo uterino è bastanza complesso e
problematico. da parte della coda e della testa.
L’impianto avviene a livello uterino perché la tuba Il concepimento avviene all’incirca intorno
uterina non ha la possibilità di ampliare quello al 14° giorno.
che è il suo diametro e grandezza, di conseguenza Non avviene solo nel 14° giorno, in quanto
una blastocisti che poi diventerà feto, quindi l’ambiente favorevole alla fecondazione rimane
sempre più grande, non riesce ad estendere la per i due giorni precedenti e successivi
porzione istmica o ampollare della tuba e di all’ovulazione.
conseguenza questa tuba potrebbe rompersi e Inoltre in un eiaculato medio, che contiene circa
qui andare incontro alla gravidanza extratubarica 300 milioni di spermatozoi, questi ultimi
o extrauterina. rimangono in vita all’interno del canale cervicale
almeno per due giorni.
A sua volta anche se si dovesse impiantare a Questo vuol dire che anche se ho ovulato al 14°
livello cervicale o ovarico anche lì si potrebbe giorno poi ho un rapporto non protetto al 16° la
provocare una rottura delle strutture. probabilità di rimanere incinta è piuttosto alta.
Stessa cosa intorno al 12° giorno. mestruazione e sottraendo 3 mesi si può
(Di solito fuori dall’ovulazione il pH vaginale è avere, in linea generale, una data
piuttosto acido, al di sotto di 6. Quando siamo in approssimativa del parto.
fase ovulatoria il nostro pH aumenta, arrivando a Calendario ostetrico: nel quale nella prima
7-7,5. riga è presente il giorno dell’ultima
Successivamente, dopo l’ovulazione c’è la mestruazione, mentre la seconda riga
fase luteinica; ultima fase del ciclo corrisponde al giorno e il mese del parto.
mestruale, che va dal 15° giorno al 28° Regolo ostetrico o ruota ostetrica: che
giorno. contiene al suo interno tutti i giorni e i
mesi in cui mettiamo la freccetta a livello
del giorno dell’ultima mestruazione e da lì
calcolerà l’epoca presunta del parto.
Permette non solo di calcolare l’epoca
presunta del parto ma anche l’epoca
gestazionale al momento della visita.
Ad oggi, inoltre, esistono delle applicazioni
che permettono di calcolare la data
presunta di gravidanza.

Come si individua una donna che è in reale stato


LA GRAVIDANZA  Nella pratica clinica la durata di gravidanza? (pratica clinica/semeiotica)
della gravidanza viene espressa in settimane. Esame Obiettivo: Se non si ha una buona
Va fatta una differenziazione tra; padronanza e conoscenza della clinica non
Età concezionale  durata della è semplice nelle primissime fasi di
gravidanza che viene calcolata dal gravidanza individuare una donna gravida.
momento dell’ovulazione. Proprio perché a livello di palpazione dell’utero
Età gestazionale  durata della non sentiamo granché, in quanto l’utero nelle
gravidanza che viene calcolata dal primo prime settimane di gestazione è piccolo e non è
giorno di mestruazione. quindi ancora extra pelvico.
Nella maggior parte dei casi si utilizza l’età Di conseguenza sarà più difficile da palpare. È più
gestazionale  è più semplice utilizzare questa facile che troviamo delle differenziazioni con la
età poiché: visita vaginale manuale piuttosto che con la
- Non tutte le donne riescono a capire palpazione addominale. (la quale diventa più
realmente qual è il periodo chiara quanto più si va avanti con le settimane
dell’ovulazione  di conseguenza è gestazionali  a 16/18 settimane l’utero si va
più difficile individuare il reale giorno sollevando quasi a livello del fondo uterino,
di ovulazione rispetto al primo giorno quindi è più facile palparlo, inquanto risulterà una
delle mestruazioni. massa un po' più dura).
La durata della gravidanza è all’incirca di 40 La palpazione, perciò, si può effettuare in epoche
settimane, che equivale a 280 giorni, partendo più avanzate; 16-18 settimane.
dal primo giorno dell’ultima mestruazione. Dal punto di vista dei sintomi della gravidanza;
l’emesi, cioè la nausea gravidica o associata a
DATAZIONE DELLA GRAVIDANZA vomito, ci permette di poter identificare più
Ad oggi esistono diverse regole che permettono facilmente una diagnosi di gravidanza. In quanto
di poter individuare le reali settimane di l’emesi inizia nelle primissime fasi, verso la 3-4
gestazione e l’epoca approssimativa del parto. settimana di gravidanza. Successivamente
Regola di Naegele: prevede che scompare un iper emesi o l’emesi fisiologica
aggiungendo 7 giorni alla data dell’ultima scompare all’incirca nel 3° trimestre.
- Dall’endoderma deriverà l’epitelio di
Ecografia: Ad oggi è raro che la diagnosi di rivestimento e ghiandolare del fegato,
gravidanza venga fatta attraverso un esame delle vie biliari, pancreas, vie
obiettivo, anche perché i sintomi come; emesi o respiratorie, vescica, uretra, prostata,
tensione mammaria sono sintomi molto generici. tiroide, paratiroide e timo.
L’esame, ad oggi, più attendibile è sicuramente Perciò già verso le 10 settimane abbiamo un feto
l’indagine ecografica. che ha sviluppato i suoi principali organi e tessuti.
Permette: (organogenesi va dalla 6 settimana alla 10° circa).
- di individuare se è presente
realmente la cavità all’interno del 3. Periodo fetale: va dalla 10° fino al
quale è contenuto il feto. termine della gravidanza.
- di effettuare una datazione ecografica, In questo periodo il feto continua la sua normale
espressa sempre in età gestazionale. evoluzione, gli organi continueranno a formarsi
diventando sempre più specifici e a funzionare
SVILUPPO DEL PRODOTTO DEL CONCEPIMENTO nei migliori dei modi.
Con il progredire dei giorni il prodotto del Fino ad arrivare al termine di gravidanza dove
concepimento si va formando. avremo un feto completamente formato, che ha
Lo sviluppo del prodotto del concepimento viene completato la sua maturazione.
arbitrariamente suddiviso in tre periodi:
Periodo pre-embrionale: è il primissimo L’ultima porzione ad effettuare la sua formazione,
periodo, dura all’incirca due settimane che avviene circa verso la sua 32esima/33esima
dopo il concepimento (dalla 4 alla 6 settimana, è l’apparato respiratorio; bronchi e
settimana). polmoni.
o Prevede la formazione della Si formano attraverso la formazione del
morula/blastocisti. surfattante; liquido contenuto all’interno dei
o IMPORTANTE  in questo periodo polmoni.
avviene lo sviluppo dei tre foglietti embrionali,
che prendono il nome di: ectoderma, mesoderma Dalla decima settimana terminano tutti i processi
ed endoderma. Ognuno di questi tre foglietti fondamentali relativi alla formazione di organi e
embrionali si occuperà della formazione dei tessuti. Andando avanti con il tempo ogni
principali organi e apparati che andranno a apparato diventerà specifico per il feto e di
costituire il feto. In queste primissime settimane conseguenza:
di gestazione (dalla quarta alla sesta settimana) si - Verso il quarto mese; l’apparato
vanno a formare tutti i principali organi e cardiocircolatorio sarà completato, lo
apparati. In questo periodo si andranno a scheletro del feto inizierà ad
formare gli annessi oculari. organizzarsi  motivo per cui la
2. Periodo embrionale: dura dalla nona donna, già verso le 12 settimane di
settimana +6gg. gestazione, inizia a sentire i movimenti
In questo periodo avviene la vera e propria fetali.  12 sett.: sono riconoscibili gli
embriogenesi; nella quale i tre foglietti embrionali occhi e gli arti presentano movimenti
iniziano la loro replicazione per andare a formare attivi. Differenziazione genitali interni.
gli organi e tessuti. Nello specifico: - 16 sett.: differenziazione genitali
- L’ectoderma si occupa della esterni. L’intestino contiene meconio.
formazione del tessuto nervoso, - 20 sett.: MAF avvertiti. Vernice
dell’epidermide e dei suoi derivati. caseosa, il rene inizia la sua funzione
- Dal mesoderma deriverà lo scheletro, escretrice.
la muscolatura, l’apparato connettivo,
cardiocircolatorio e renale
- 24 sett.: si formano i primi depositi  “Feto pre-termine" quello nato < di 37
adiposi. Formazione della maggior settimane.
parte dei bronchioli.  “Feto post-termine" quello nato > 42
- 28 sett.: si individuano gli alveoli e il settimane gestazionali.
surfactante comincia ad essere
prodotto. In concomitanza con la formazione degli organi e
- 36 sett. il corpo assume forme degli apparati si vanno a formare anche tutte
rotondeggianti per la disposizione del quelle strutture di origine fetale che permettono
grasso sottocutaneo. il collegamento del feto alla madre.
- 40 sett.: ha raggiunto la maturità Queste strutture sono denominate ANNESSI
OVULARI, che permettono al feto di poter
DEFINIZIONE DELLE VARIE FASI DI GRAVIDANZA: sopravvivere e che permettono il passaggio del
Definizioni in base alla gravidanza: nutrimento dal circolo materno al circolo fetale.
Nulligravida = donna che non ha mai Queste strutture sono:
avuto gravidanze. (anche aborti)  LA PLACENTA
Primigravida = donna gravida per la prima  IL FUNICOLO OMBELICALE, anche detto
volta. cordone ombelicale.
Multigravida o plurigravida= donna che ha  LE MEMBRANE OVULARI (Corion e
avuto più gravidanze (anche se ha avuto Amnios)
un aborto)  LIQUIDO AMNIOTICO
Definizioni in base al parto
Nullipara=donna che non ha mai partorito LA PLACENTA:
per via vaginale è forse l’annesso ovulare più importante tra tutti,
Primipara = donna che ha avuto un solo proprio perché è la linfa vitale di una gravidanza.
parto È innanzitutto un organo, che permette gli scambi
Multipara o pluripara =donna che ha materno-fetali, ma oltre quest’ultimi permette il
avuto diversi parti nutrimento, proprio perché c’è il passaggio di
ossigeno e anidride carbonica dal circolo materno
Ciò ci permette di capire quale assistenza dare a quello fetale.
alla donna e qual è la sia anamnesi. La placenta ha una forma discoide di 15-25 cm di
diametro e di peso a termine di gravidanza di
Inoltre quando si effettua l’anamnesi ostetrica 500-600 g.
bisogna individuare la PARITA’, ovvero i numeri È delimitata da due facce
degli aborti e il totale della gravidanza. 1. FACCIA MATERNA: aderisce alla parete
Viene espresso in 4 cifre; uterina ed è dunque rivolta verso la decidua
- la prima cifra corrisponde al numero (piatto basale). È formata dalla decidua
di parti portati a termine (quindi basale e si presenta irregolare per la presenza
di lobulazioni dette cotiledoni.
partendo dalla 37esima settimana).
2. FACCIA FETALE: è rivolta verso la cavità
- La seconda cifra indica il numero di
uterina, quindi verso il feto ed è rivestita
parti pre-termine. (avvenuti prima dall’amnios (piatto coriale).
della 37esima settimana) La sua porzione più estesa è costituita dai villi
- La terza cifra è il numero di aborti che pescano nello spazio intervilloso e nel
- La quarta cifra il numero di bambini in sangue materno. Si presenta come una
vita. superficie liscia.
La placenta si va ad inserire nel fondo uterino,
È considerato: perché da lì riesce a captare tutto il suo
 “Feto nato a termine " quello nato tra nutrimento, dato l’alta vascolarizzazione del
la 37° e la 41° settimana gestazionale. fondo uterino.
inserisce ai margini della placenta e origina dal
La placenta svolge quattro essenziali funzioni: trofoblasto; è opaca, spessa e ruvida (in quanto
 funzione nutritiva: prevede il passaggio di essendo la membrana più esterna deve essere più
ossigeno e sostanze nutritive dalla protettiva per non rompersi). Copre interamente
circolazione materna verso quella fetale e tutta la cavità uterina.
la cessione al circolo materno di scarti del - amnios: è la membrana interna del
processo metabolico fetale e di anidride sacco
carbonica; amniocoriale che origina dal nodo embrionario.
 Funzione protettiva sul nascituro: ha Si presenta liscia, trasparente, più resistente, ed è
funzione di barriera contro l’aggressione adesa al corion.
di germi patogeni. Inoltre consente il Ricopre la faccia fetale della placenta, costituisce
passaggio al nascituro di anticorpi il rivestimento più esterno del funicolo
materni. Non è una barriera perfetta; ombelicale e concorre alla produzione del liquido
toxoplasmosi, fumo, droghe, alcol, alcuni amniotico.
farmaci possono passare la placenta.
 Funzione endocrina: la placenta produce IL LIQUIDO AMNIOTICO
proteine e peptidi e ormoni steroidei; A termine di gravidanza la quantità di liquido
 Funzione immunitaria. amniotico si aggira intorno a 500- 1200 ml ed è
composto per il 98-99% da acqua ed è contenuto
IL FUNICOLO OMBELICALE (CORDONE nel sacco amniotico. Possono però esserci delle
OMBELICALE) patologie legate alla quantità del liquido
Connette la placenta al feto e ha una lunghezza di amniotico, si parla quindi di  Poliamnios;
circa 50 cm e un diametro di 2 cm. quando si hanno più di 2000 ml di liquido.
Il cordone ombelicale è rivestito dall’amnios ed è Oligoamnios; quando si hanno meno di 500 ml di
costituito prevalentemente da una componente liquido.
stromale detta “gelatina di Wharton”, ossia È di colore lievemente giallastro.
connettivo mucoso maturo nel quale decorrono i La sua produzione sembra dovuta a fenomeni di
vasi sanguigni: secrezione attiva da parte della membrana
- 1 vena ombelicale, nella quale decorre amniotica e di trasudazione dai vasi materno-
sangue arterioso dalla placenta al feto; fetali e, inoltre, dall’escrezione di liquido da parte
- 2 arterie ombelicali, che trasportano dell’apparato renale e respiratorio del feto (dopo
sangue venoso dal feto alla placenta, e sono la 14a settimana). Il liquido amniotico è
disposte ad andamento spiraliforme intorno alla sottoposto a un costante ricambio mediante
vena. meccanismi di riassorbimento da parte
Queste due arterie e la vena sono protette dal dell’albero bronchiale e di deglutizione del liquido
cordone, cosicché nel caso in cui ci fosse uno a opera del feto.
stiramento del feto queste vene e arterie sono
più protette e non ci sia interruzione del flusso di Il liquido amniotico svolge le seguenti funzioni:
sangue. - fornire un ambiente nel quale il feto
possa muoversi liberamente;
- proteggere il feto da urti meccanici;
- mantenere il feto a temperatura
costante;
- mantenere uniforme la pressione a
LE MEMBRANE OVULARI (CORION E AMNIOS) cui sono sottoposte le varie parti del
Le membrane sono due sovrapposte: corpo fetale;
- corion: la membrana più esterna, si - impedire che il funicolo venga
compresso;
- partecipa a molti processi metabolici. - visualizzazione ecografica del sacco
Come si misura il liquido amniotico? gestazionale o di parti dell’embrione o del
Il volume del liquido amniotico può essere feto; (GOLD STANDARD)
valutato mediante ecografia, stimando l’AFI - rilevazione strumentale (mediante
(amniotic fluid index), ovvero sommando l’altezza l’ecografia o il Doppler) od acusitica
delle falde di liquido amniotico nei quattro dell’attività cardiaca embrionale o fetale;
quadranti. Oppure attraverso la tasca massima. - percezione obiettiva di movimenti attivi
Questo ci permette di indagare eventuali fetali; (a partire dalla 20esima settimana
patologie legate al liquido amniotico. di gestazione).
- riscontro palpatorio di parti del corpo
DIAGNOSI DI GRAVIDANZA fetale;
Lo stato di gestazione riguarda non solo - positività delle prove immunologiche di
l’apparato genitale, ma interessa tutto gravidanza.
l’organismo femminile
1.SEGNI DI PRESUNZIONE; si riscontrano al di Quando una donna si presenta in un pronto
fuori dell’apparato genitale. Sono segni un po' soccorso o in ambulatorio cosa bisogna fare?
generici, che si possono ritrovare anche in altre In primis la donna ci dice; che ha avuto un ritardo
patologie che non coincidono con lo stato mestruale oppure che ha effettuato il test rapido
gravidico. I più importanti sono: a casa ed è risultato positivo.
- presenza di fenomeni simpatici: nausea e Il test ad oggi sono abbastanza attendibili però si
vomito, salivazione abbondante, pirosi o deve avere sia il riscontro ecografico sia il
gastralgie, stipsi, mutamenti dell’appetito riscontro del dosaggio delle BetaHGC.
e del gusto; Cosa bisogna mettere in atto:
- aumento di volume dell’addome; 1. Anamnesi ostetrica;
- comparsa di zone di ipercromia cutanea Con l’anamnesi ostetrica si possono evidenziare i
(maschera facciale gravidica o cloasma segni di presunzione (nausea e vomito) ed il più
gravidico; linea nigra), smagliature importante tra i segni di probabilità, l’amenorrea.
cutanee. Datare l’ultimo giorno di mestruazione, molto
2.SEGNI DI PROBABILITÁ; si riscontrano a livello importante per stabilire l’età gestazionale attuale
e la data presunta del parto.
dell’apparato genitale:
Inoltre raccogliere l’anamnesi ostetrica familiare;
- amenorrea;
•Dati anagrafici della donna e del partner
- modificazioni delle mammelle: tensione,
•Notizie sui familiari per malattie ereditarie,
aumento di volume, secrezione di diabete, gemellarità
colostro, modificazioni dell’areola come •Numero, esito e patologie di precedenti
iper-pigmentazione, areola secondaria e gravidanze
tubercoli del Montgomery; •Età del menarca
- congestione e colorazione livida delle •Notizie su patologie a carico dell’apparato
mucose dell’apparato genitale; genitale o di altri organi pelvici
- modificazioni di forma, volume e •Notizie sulla gravidanza in corso, indagando
consistenza dell’utero. l’amenorrea e annotando il primo giorno
dell’ultima mestruazione.

3.SEGNI DI CERTEZZA; collegati alla presenza


dell’embrione o del feto nella cavità uterina:
2. Ispezione;
Prevede di andare a vedere, sia a livello del
distretto genitale femminile sia al di fuori di quel
distretto, quali sono le possibili modificazioni che Quando il feto ha raggiunto un notevole sviluppo,
sono avvenute; ossia dopo la 26°-28°settimana di gestazione, si
possono stabilire con la palpazione alcuni dati
Con l’ispezione vengono confermati alcuni segni importanti applicando le Manovre di Leopold.
di presunzione e messi in evidenza alcuni segni di Sono 4 manovre, tutte differenti, che si fanno
probabilità; attraverso le mani dell’operatore, appoggiando
 Modificazioni cutanee e mammarie. sull’addome materno e andando a palpare il feto.
 Presenza ed entità dell’aumento di Utilizzate per capire la posizione fetale.
volume dell’addome.
 Colorazione livido-cianotica delle mucose
visibili dei genitali esterni.
 All’esame speculare leucorrea gravidica e
colorito cianotico della portio.
(è la cervice uterina. Il colorito cianotico è
un segno di probabilità di gravidanza).
Nel caso in cui ci fosse una gravidanza la
portio o i genitali esterni diventano un po' più
molli e assumono questa colorazione
bluastra, perché vi è una maggiore irrorazione
sanguigna in quella porzione.
 Si completa con la misurazione della
statura della donna e con la
determinazione del suo peso, calcolando
poi il BMI.

3. Palpazione;
Prevede di andare a palpare l’utero gravidico
nell’addome materno attraverso le mani
dell’operatore.
È ovvio che se si presenta una donna alle
primissime epoche di gravidanza è normale che 4. Auscultazione;
non riusciremo a palpare l’utero gravidico. Per auscultazione intendiamo l’ascolto del battito
(come abbiamo già detto; nelle primissime cardiaco fetale. Abbiamo tre tipologie di
settimane l’utero è intrapelvico. Verso la 17esima auscultazione;
settimana l’utero inizierà ad essere più palpabile - Lo stetoscopio ostetrico;
a livello extra-pelvico). veniva utilizzato
Si esegue con la donna supina. nell’antichità. Ad oggi
Dopo la dodicesima settimana si potrà non si utilizza più nella
apprezzare, con la palpazione addominale, il pratica clinica.
fondo uterino che oltrepassa il margine superiore - Il rilevatore ad
della sinfisi pubica. ultrasuoni; Permette l’ascultazione del
Fino alla ventesima settimana l’utero ha contorni b.c.f. dalla 10a-12° settimana di
tondeggianti, poi assume forma ovoidale e tende gestazione.
ad indurirsi durante le manovre di palpazione. - Ecografia trans-vaginale.
Il livello massimo del fondo uterino, poco al
disotto dell’apofisi xifoide, viene raggiunto alla
38° settimana di gravidanza.
Inseguito, a causa del rilassamento delle pareti 5. Esplorazione vaginale;
addominali e per l’iniziale impegno della parte Definita esame pelvico bimanuale.
presentata, si verifica un abbassamento di2-3cm. Prima dell’esame si invita la donna a vuotare la
vescica, per poi farle assumere la posizione
dorso-pelvica con le cosce ben divaricate La prima ecografia viene effettuata quasi subito,
appoggiate sui sostegni del lettino ginecologico. cioè quando la donna si accorge che non ha la
(posizione ginecologica). mestruazione. Più è precoce l’epoca di gravidanza
Si effettua attraverso due dita esploratrici minore è la facilità di vedere il sacco gestazionale.
dell’operatore che permettono di palpare la La finalità dell’ecografia del primo trimestre è
portio, cioè la cervice uterina. quella di visionare se l’impianto del sacco
6. Indagini strumentali (l’ecografia); gestazionale è realmente avvenuto in cavità
Ad oggi rappresentano il gold standard per poter uterina, il numero dei feti e se vi è la presenza di
effettuare diagnosi di gravidanza. attività cardiaca e di poter effettuare una
La diagnosi di gravidanza può essere fatta con datazione della gravidanza.
l’ecografia già alla fine della quinta settimana di 2- ECOGRAFIA DEL SECONDO TRIMESTRE;
amenorrea, inquanto in questa epoca si riesce a corrisponde al periodo di e.g. compreso tra 14 e
visualizzare il sacco gestazionale. 26 settimane.
Abbiamo due tipologie di ecografia: Periodo ottimale di esecuzione: 19–21 settimane
1. L’ecografia transvaginale; si utilizza gestazionali.
principalmente nelle primissime settimane L’ecografia del secondo trimestre è forse la più
di gravidanza  perché ha un raggio importante tra le tre.
d’azione più ampio e permette di poter Chiamata morfologica (morfologica o strutturale
visionare correttamente se c’è la presenza o di screening delle malformazioni fetali), perché
del sacco gestazionale, se c’è battito permette lo studio di tutta la morfologia e la
cardiaco fetale e dove è posizionato il struttura del feto sia a livello tissutale sia a livello
sacco gestazionale (per poter escludere degli organi.
una possibile gravidanza ectopica). È un’ecografia fondamentale perché attraverso
2. L’ecografia addominale questa ecografia andiamo a valutare i possibili
Nel corso della gravidanza (fisiologica) le rischi in cui incorre il feto e se è necessario
ecografie raccomandate dal Ministero della procedere con delle indagini più appurate di 2°
Salute sono solo ed esclusivamente 3. livello (invasive o non invasive). L’obiettivo
Nel caso in cui ci fosse una gravidanza patologica principale è la valutazione anatomica fetale.
le cose sono diverse. Viene inoltre visualizzato il numero di feti,
Si distinguono tre tipi di ecografia ostetrica: l’attività cardiaca e se vi è una datazione della
1- Ecografia office; utilizzata come supporto gravidanza poco chiara in questo caso si può
alla visita. effettuare una ri-datazione dell’epoca
2- L’ecografia di screening; offerta a tutte le gestazionale. Inoltre attraverso questa ecografia è
donne in gravidanza, che ha l’obiettivo di possibile effettuare una valutazione della
identificare, in una popolazione di feti presentazione fetale, della placenta e del liquido
presunti sani, quelli che presentano amniotico.
caratteristiche tali da rendere utile un 3- ECOGRAFIA DEL TERZO TRIMESTRE;
approfondimento diagnostico; Periodo ottimale di esecuzione: 30 –32 settimane
3- L’ecografia diagnostica (ecografia di II gestazionali.
livello); offerta in situazioni cliniche in cui Serve principalmente a valutare la crescita fetale,
sono stati identificati specifici quadri il liquido amniotico, la placenta e se i suoi flussi
ecografici di rischio che quindi necessitano all’interno funzionano correttamente.
di un ulteriore controllo ecografico. La morfologica è una ecografia di fondamentale
importanza inquanto permette di capire quali
sono i rischi in cui una madre o un feto possono
incorrere.
Durante questa ecografia si va a valutare la
LE ECOGRAFIE NEI VARI TRIMESTRI. translucenza nucale; la misura tipica che ci può
1- ECOGRAFIA DEL PRIMO TRIMESTRE; far fare diagnosi di possibili anomalie
Corrisponde al periodo di e.g. che si conclude a cromosomiche (e la possibile insorgenza di
13 settimane e 6 giorni. Si può effettuare per via sindromi, come la sindrome di Down) e quindi in
trans-addominale o trans-vaginale. quel caso la necessità di esporre alla donna che ci
sono altre indagini che possono escludere in una diagnosi. Vanno quasi sempre effettuati.
modo preciso la possibile insorgenza di patologie Solitamente vanno discussi già nel primo
cromosomiche. incontro.
Translucenza nucale  La translucenza nucale, in Sono principalmente tre:
sigla NT, è un test di screening che permette di 1. Test combinato; prende questo nome
valutare il rischio di anomalie cromosomiche perché sono due tipologie di esami (un test
durante i primi stadi di vita fetale. biochimico e un test ecografico); attraverso un
È un esame che consiste in un'ecografia esterna, prelievo infatti si va a dosare la PAPP-A (enzima) e
innocua per il nascituro, con cui si misura lo la frazione libera di beta-Hcg.
spessore di una raccolta di liquido che si trova Si associa anche l’ecografia della translucenza
sotto al collo fetale, cioè in pratica la distanza tra nucale, che si effettua tra la 10° settimana e la 13°
la cute della nuca e l'osso occipitale del cranio. settimana + 6.
In quanto si è visto che la distanza ridotta spesso Questo esame deve essere effettuato
è associata alla sindrome di Down, associata a preferibilmente verso la 10° settimana.
difetti del tronco encefalico e dell’osso nasale 2. Test integrato; anche questo è un test
appiattito. biochimico-ecografico che però viene effettuato
----------------------------------------------------------- in due tempi:
L’ecografia del 2 e 3° trimestre, solitamente, 1° tempo a 11-12settimane  dosaggio della
avvengono per via transaddominale. PAPP-A + più la misurazione dello spessore della
Inoltre le ecografie sono di competenza medica, translucenza nucale.
tranne quella del terzo trimestre che possono 2° tempo a 15-16settimane  dosaggio di alfa-
eseguire anche le ostetriche. feto proteina (AFP), estriolo non coniugato (UE3),
hCG ed inibina A.
INDAGINI LABORATORISTICHE 3. NIPT Cell-free DNA o DNA fetale
Sono le più importanti, insieme all’ecografia, per Circolante; è un test di ultima generazione.
permettere di fare diagnosi di gravidanza. È un prelievo del sangue effettuato alla madre
Il dosaggio della Beta-HGC (gonadotropina dalla 10° settimana di gravidanza.
corionica umana) che viene dosata nelle urine e Consente di rilevare anche le più piccole quantità
nel sangue della donna. di DNA fetale che sono presenti al livello del
Il dosaggio della B-HCG viene utilizzata circolo materno e che ci permettono di andare a
moltissimo; sia nel caso di possibile diagnosi di determinare un reale assetto cromosomico del
gravidanza ectopica, perché può capitare che il feto e per individuare il sesso del feto.
sacco gestazionale ecograficamente non si veda, Ad oggi il NIPT viene molto utilizzato soprattutto
perciò attraverso il dosaggio delle Beta HCG per le coppie che non vogliono procedere con la
possiamo capirlo), oppure per valutare la diagnostica invasiva.
possibile presenza di aborto (si vanno a dosare le Ha un elevata sensibilità, quasi intorno al 99% e
B HCG e se queste vanno scendendo si capisce permette di rilevare le principali anomalie
che la gravidanza ha smesso di proseguire. cromosomiche fetali, quali ad esempio; trisomia
Il dosaggio radioimmunologico o 21,18 e 13.
immunoenzimatico della HCG è già positivo pochi
giorni dopo l’impianto in utero dell’embrione.  Metodi invasivi; vengono denominati
invasivi proprio perché si effettua un prelievo
a livello fetale, di conseguenza rispetto ad un
semplice prelievo di sangue, hanno un indice
di invasività più alto.

DIAGNOSI PRENATALI I principali metodi sono 3:


Tra le diagnosi prenatali/screening distinguiamo: 1. Villocentesi:
 Metodi non invasivi; sono dei veri e prevede l’aspirazione di una piccola quantità di
propri test di screening (procedure di valutazione tessuto coriale.
del rischio), cioè vanno semplicemente a
screenare la popolazione a rischio. Non ci danno
Periodo di esecuzione: dalla 10° settimana sino a alla diagnosi prenatale invasiva DPCM 12 gennaio
termine di gravidanza (per via transcervicale sino 2017.
alla 13a). L’accesso alla diagnosi prenatale ha due principali
Viene eseguito in ambulatorio, quindi non è gruppi di indicazione, che riguardano situazioni
necessario il ricovero. nelle quali il rischio di patologia fetale è
È un’esecuzione sterile, nel quale l’operatore aumentato al disopra dei livelli medi della
specializzato effettua un’aspirazione a livello dei popolazione generale:
villi attraverso un controllo ecografico 1. Rischio procreativo prevedibile a priori.
Vie di esecuzione: Correlato ad una condizione biologica-genetica
-transaddominale presente in uno o entrambi i genitori o nella
-transvaginale famiglia, da valutare in sede di consulenza
2. Amniocentesi: genetica.
è una delle tecniche più utilizzate in campo 2. Rischio rilevato in gravidanza
diagnostico. Difetti fetali evidenziati mediante ecografia,
Prevede il prelievo di liquido amniotico per mezzo alterazione parametri biochimici/molecolari,
di un ago inserito nell'utero e nella cavità predittivi di patologie fetali e/o
amniotica attraverso la parete addominale della cromosomiche/geniche, patologie infettive a
gestante. rischio fetale.
Periodo di esecuzione:16–18SG
L’esecuzione avviene ambulatoriamente ed è una Ruolo dell’ostetrica/infermiere
tecnica sterile. •consulenza di gruppo e/o individuale;
Via di esecuzione: - transaddominale •presa in carico della donna;
3. Funicolocentesi: •fornisce appuntamento per la consulenza
Prelievo dal cordone ombelicale (funicolo) di genetica.
modesto quantitativo di sangue fetale (2-5 cc)
attraverso la parete addominale della gestante Nella seduta di consulenza genetica:
per individuare possibili patologie. •collabora al colloquio informativo;
Periodo di esecuzione: 18-24 SG
•raccoglie i dati anamnestici, i consensi informati,
Esecuzione ambulatoriale.
le richieste del genetista;
Via di esecuzione: - transaddominale
•comunica la data dell’esame;
Ad oggi per alcune coppie, denominate, a rischio, •fornisce i dettagli tecnici riguardanti l’esame
la diagnostica invasiva è gratuita. (documentazione necessaria);
Questa è stata l’ultima introduzione nei livelli
essenziali di assistenza in Italia, che ha Il giorno dell’esame:
individuato nelle donne con età materna elevata,  si accerta del trasporto e consegna del
con un’anamnesi ostetrica positiva per difetti materiale citogenetico;
cromosomici, queste donne hanno accesso a  prepara il campo sterile ed il materiale
queste tipologie di esami che avvengono in modo relativo al prelievo;
totalmente gratuito. (pagando solamente il  accoglie la donna, ritira la
ticket).
documentazione, il consenso informato,
Si va a rilevare quelle donne che hanno un rischio
inserisce i dati nel computer;
procreativo prevedibile a priori, proprio perché
hanno delle condizioni patologiche che si  partecipa attivamente a tutta la seduta,
riscontrano già effettuando l’anamnesi familiare ponendo l’attenzione ai dati anagrafici apposti
oppure quelle donne che hanno un rischio che è sulle provette, con doppio controllo;
stato riscontrato in gravidanza (es. translucenza
nucale alterata, possibili patologie fetali o  esegue l’immunoprofilassi anti–D se la
infettive ecc..). donna è Rh negativa; va sempre effettuata
quando abbiamo davanti una donna Rh
negativa, sia in campo di diagnosi prenatale
Condizioni per le quali è previsto l’accesso
invasiva, sia in campo di aborto, gravidanza
extrauterina.
 congeda la donna dopo l’intervallo di
riposo;
 consegna insieme al medico il referto.
Posizione:
MODIFICAZIONI FISIOLOGICHE IN GRAVIDANZA
 10-12 ws nello scavo pelvico
 Dopo la 12 ws esce dalla pelvi
La gravidanza è un evento fisiologico che
comporta un potenziamento funzionale di alcuni  A 20 ws il fondo raggiunge l’ombelicale
apparati. trasversa (OT)
Le conseguenti modificazioni biochimiche e  A 36-38 ws arriva alla linea dell’ottavo
metaboliche comportano l’alterazione di alcuni spazio intercostale, raggiungendo il livello
parametri, ritenuti indici abituali di normalità e massimo.
benessere.  Inseguito si verifica un abbassamento di 2-
L’organismo materno va incontro a profonde 3cm, a causa del rilassamento delle pareti
modificazioni nel corso della gravidanza: addominali e per l’iniziale impegno della parte
 Modificazioni anatomiche; dovuto al fatto presentata.
che questo utero gravidico è molto più
grande e deve fare spazio ad un feto. Cervice-collo uterino  In gravidanza ha ruolo
 Modificazioni fisiologiche passivo, di supporto meccanico del corpo uterino.
 Modificazioni biochimiche Deve rimanere per più tempo possibile chiusa e
La maggior parte iniziano al momento della deve effettuare il contenimento del feto.
fecondazione e proseguono nel corso della Avrà un ruolo cardine nel momento del travaglio
gravidanza. di parto e dell’espulsione del feto. Proprio perché
Dopo il parto e l’allattamento vi è il ritorno ad sarà la cervice uterina che sarà interessata dalla
uno stato pregravidico quasi totale. dilatazione che permetterà il passaggio del feto.
La cervice però viene interessata per quelli che
MODIFICAZIONI DELL’ORGANISMO MATERNO IN sono i fenomeni di presunzione di gravidanza;
GRAVIDANZA: quindi ha quel colorito bluastro e leggermente
1.Apparato riproduttivo; più rammollita per aumento della
vascolarizzazione e d ipertrofia e iperplasia delle
È il primo apparato che subisce le modificazioni
ghiandole cervicali.
relative sia a tutti gli ormoni circolanti nel periodo
Al suo interno, poco dopo la fecondazione, si
della gravidanza (progesterone, ossitocina,
forma un tappo mucoso prodotto dalle ghiandole
prolattina …) e soprattutto perché l’utero è il
cervicali; questo tappo mucoso molto molto
principale organo deputato al contenimento del
denso e ricco di moltissime immunoproteine,
feto. È l’organo che si modifica maggiormente
ostruisce il canale cervicale  proteggendo
rispetto agli altri.
quindi il feto.
Utero  il suo compito è di contenere il feto Viene espulso poco prima o al momento del
Dimensioni: un utero non gravidico pesa 70 travaglio di parto (bloddy show).
grammi e al suo interno contiene circa 10 ml. La vagina  anche la vagina subisce quei
A termine di gravidanza: la capacità aumenta di fenomeni di presunzione; aumento della
500–1000 volte, quindi il suo volume da 10 ml vascolarizzazione ed iperemia ed ispessimento
passa circa a 5-20 l. della mucosa vaginale.
SEGNO DI CHADWICK (Aspetto congesto e
colorazione blu-
Cambia anche la forma dell’utero; violetta che assumono le
 a pera nelle prime settimane mucose della vulva, della
 sferico a 12 settimane vagina e della cervice tra la
 ovoidale VI e la VIII settimana di
successivamente. gravidanza).
Cambia proprio la fisionomia, soprattutto se - Fornire energia necessaria a gravidanza,
siamo davanti ad una pluripara piuttosto che ad parto, lattazione.
una primipara. - Soddisfare le necessità materne dovute
Vi è un incremento delle secrezioni vaginali alle richieste aumentate della gravidanza.
(biancastre e dense, a pH acido (3,5–6) e - La gravidanza è uno stato anabolico con
aumento produzione di acido lattico (lattobacilli).
un aumentato introito calorico e appetito,
Le mammelle  è la prima porzione che subisce
riduzione dell’attività e deposito di energie.
dei cambiamenti:
- Nel III trimestre prevale l’attività di
- in primis per il volume, in quanto la mammella
accumulo energetico.
si prepara alla possibile lattazione;
- Nel III trimestre prevale l’attività
- Precocemente si assiste ad un’accentuazione del
catabolica di consumo.
reticolo venoso sottocutaneo
- Il parenchima diventa finemente nodulare per
Il metabolismo idrico 
l’ipertrofia dei lobuli ghiandolari.
- vi è un aumento della ritenzione di acqua.
- L’areola diventa più scura e compaiono delle
- Il volume sanguigno si triplica.
piccole rilevatezze in numero variabile, i
- La concentrazione di sodio e potassio
cosiddetti tubercoli di Montgomery (ghiandole
diminuisce.
sebacee ipertrofiche).
- A termine contenuto in acqua di feto,
- Già a partire dalle prime settimane di gestazione
placenta, liquido amniotico è di 3,5l.
inizia la secrezione di una scarsa quantità di
- Il pitting edema (edema agli arti inferiori,
liquido, simile al latte, che prende il nome di
inquanto la donna gravida avendo un peso
colostro e che permane fino a 3-4 giorni dopo il
eccessivo in gravidanza non ha un circolo
parto.
corretto dal basso verso l’alto).
2.Incremento ponderale e metabolismo; La Metabolismo Proteico 
donna gravida prende peso. - Aumento delle necessità proteiche.
- 500 g di proteine contenute nel feto e
Quando una donna si presenta in ambulatorio
placenta.
bisogna calcolare il BMI e da lì dire alla donna
- 500 g di proteine contenute nell’utero.
qual è il range di peso che può prendere.
- Necessario un adeguato introito di grassi e
In donna normopeso l’aumento di peso carboidrati per evitare il catabolismo delle
consigliato in gravidanza è di 9-12kg. proteine materne.
Se la donna ha un’obesità spiccata bisogna - L’albumina diminuisce
invitarla a seguire un’alimentazione sana e - Fibrionogeno e transferrina aumentano
corretta e l’auspicabile è che prenda meno di 7
kili. Metabolismo dei Carboidrati
L’aumento ponderale non è costante - Aumenta il consumo di glucosio da parte
nel tempo, ma varia a seconda del feto e della placenta.
dell’epoca gestazionale: - l’ormone lattogeno placentare (HPL)
- Lieve nel I trimestre riduce l’utilizzazione del glucosio nei
- Rapido nel II trimestre tessuti (muscolo) e negli organi (encefalo)
- Aumenta lentamente nel III trimestre. materni per risparmiarlo per il feto,
contrastando l’azione dell’insulina.
Durante la gravidanza cambia anche il La donna nel corso della gravidanza va
metabolismo, in quanto il feto richiede delle incontro ad una condizione potenzialmente
energie maggiori rispetto al normale; quindi la “diabetogena”, questo significa che i livelli di
donna mangerà di più, avrà più necessità di bere insulina nel corso della gravidanza subiscono
ecc., proprio perché il fabbisogno energetico delle differenze, proprio perché il feto
aumenta notevolmente. richiede una quantità di insulina e glucagone
Il metabolismo→ In gravidanza le modificazioni maggiore
sono funzionali a: Caratteristiche:
- Normale nutrimento e sviluppo del feto 1. Lieve ipoglicemia a digiuno
2. Iperglicemia postprandiale La pressione è influenzata dalla postura oltre che
3. Iper insulinemia da fattori individuali, stato psico-fisico ed età
4. Insulino resistenza periferica della donna.
Il fine è di mantenere elevati livelli di glucosio Vi è un aumento di volume del cuore (circa75ml)
postprandiali per il feto. Vi sono inoltre delle modificazioni radiologiche
Una delle principali patologie che si possono con ingrandimento dell’ombra cardiaca e
riscontrare in gravidanza è il Diabete modificazioni del tracciato elettrocardiografico
Gestazionale. con deviazione asse elettrico cardiaco verso
sinistra di 15–28° ed eventuali onde T negative in
La donna gravida non va trattata come tutti gli III derivazione.
altri pazienti diabetici, inquanto vi sono degli La sindrome da ipotensione supina  Passando
schemi e degli standard totalmente differenti. dalla posizione seduta a quella supina si ha una
È importante che la donna in gravidanza non vada modesta caduta dei valori pressori poiché la
mai in ipoglicemia, poiché questo determina un posizione supina, a causa della compressione
deficit a livello placentare e del feto. della vena cava inferiore da parte dell’utero,
provoca:
Metabolismo dei Lipidi  •riduzione ritorno venoso al cuore;
•aumento della concentrazione dei lipidi in •riduzione gittata sistolica;
gravidanza (trigliceridi, colesterolo, fosfolipidi). La •riduzione volume/minuto cardiaco.
maggior parte delle indagini laboratoristiche i Può comportare gravi rischi sia per la madre che
range di riferimento sono totalmente differenti per il feto.
rispetto ad una donna normale. Bisogna quindi posizionare la donna sul fianco
•Nel III trimestre aumento di sintesi di trigliceridi per ristabilire corretto ritorno venoso al cuore.
e immagazzinamento lipidi. Avendo un utero più grande, che contiene un feto
•Nel III trimestre aumento sia della lipogenesi sia che assume diverse posizioni se la donna si trova
della lipolisi. in posizione supina o sul fianco destro può andare
a schiacciare la vena cava, non permettendo un
3.Apparato cardiovascolare; normale ritorno venoso al cuore.
Subisce delle modificazioni iper-dinamiche che
permettono di effettuare un normale flusso tra il Vi è, inoltre, un aumento della stasi a livello degli
circolo feto-placentare, affinché tutto il arti inferiori, data del peso della gravidanza, dato
nutrimento arrivi al prodotto del concepimento, e dal fatto che l’organismo materno non riesce ad
quindi consentirne un regolare sviluppo. eliminare correttamente i liquidi. Un vero e
Vi è un maggiore afflusso di ossigeno e di proprio sequestro ematico.  Questo è associato
sostanze nutritive al feto. a diverse patologie;
La gittata sistolica e la frequenza cardiaca 1. gli edemi: Principalmente sintomo di
aumentano La GS accresce progressivamente ritenzione idrica. Bisogna fare una
di 10–15ml. differenziazione tra edemi fisiologici ed
La FC aumenta di 10–15bpm. edemi patologici.
2. Le varici: che possono comparire o
Vi è un ingrandimento di dimensioni del cuore,
aggravarsi in gravidanza, perché la risalita
data da un’ipertrofia del ventricolo sinistro.
del flusso ematico dagli arti inferiori a
Modificazioni della posizione del cuore per quelli superiori è più difficile.
elevazione del diaframma. 3. Emorroidi: presente in quasi la totalità
Vi è un aumento della pressione arteriosa, la delle donne in gravidanza.
quale diminuisce a metà gravidanza per poi avere
una lenta risalita. La pressione diastolica
diminuisce in maniera più significativa rispetto
alla sistolica.
4.Apparato respiratorio:
•modificazioni precoci
•si osservano: Uno degli apparati che è maggiormente coinvolto
 Modificazioni di volumi e capacità nei cambiamenti in gravidanza.
polmonari. In primis i reni aumentano di volume e molto
 Aumento del consumo di ossigeno del spesso vi è una dilatazione della pelvi renale, dei
20%. calici e degli ureteri. Motivo per il quale molto
spesso le donne durante la gravidanza incorrono
nelle coliche renali. È tipica della gravidanza e
Un’altra modificazione che avviene in gravidanza avviene molto frequentemente, ed è data
deriva dal fatto che l’utero gravidico occupa gran soprattutto dal fatto che molto spesso la donna
parte della cavità addominale, di conseguenza vi non riesce ad eliminare correttamente il sodio o
è una risalita degli altri organi, principalmente per una non corretta idratazione. Sono frequenti
respiratori ma anche creando dei deficit a livello anche le infezioni urinarie.
degli organi appartenenti al tratto gastro Inoltre nel corso della gravidanza sono immessi in
intestinale. circolo talmente tanti ormoni (es. progesterone,
relastina) che vanno a rallentare sia il transito
intestinale (stipsi gravidica) sia l’eliminazione
Avviene attraverso due tipologie di fattori: urinaria.
1. Fattori biochimici:
Motivo per cui in gravidanza, secondo le linee
 progesterone: stimolo alla respirazione
guida ministeriali, deve essere effettuata ogni
(abbassa la sensibilità dei centri
mese un’urino cultura.
respiratori alla CO2, riduzione della
resistenza delle vie aeree (rilassamento
muscoli lisci bronchiali) 6.Apparato gastrointestinale:
 estrogeni: aumentano i recettori per Durante la gravidanza c’è un aumento
progesterone a livello ipotalamico dell’introito calorico; la donna ha la necessità di
 prostaglandine: modulano costrizione vie introdurre più cibo. Dato anche dalla necessità
aeree. del feto di mettere il più possibile in circolo i
2. Fattori meccanici: nutrimenti.
 Innalzamento del diaframma di 4cm Vi è un’alterazione del gusto, dell’olfatto, delle
 Aumento della circonferenza toracica di voglie e del picacismo (ovvero il mangiare
6cm e del diametro trasverso torace di qualcosa che non è commestibile).
2cm Vi sono delle modificazioni a livello della bocca;
 Aumento angolo sub-costale (da 68°a scialorrea (produzione elevata di saliva) e
103°) ptialismo.
 Aumento dell’elasticità della cassa Inoltre le gengive; possibile sanguinamento con
toracica per maggior elasticità dei banali traumatismi.
legamenti. Stomaco, esofago ed intestino  vi è una
 La frequenza respiratoria è lievemente diminuzione del tono e della motilità
modificata. È possibile infatti avere donne gastrica ed intestinale. Motivo per cui vi è
che durante la gravidanza soffrano di un aumentata incidenza di pirosi e
dispnea o abbiano un affaticamento nel reflusso gastro-esofageo, dato dal fatto
respirare. che l’utero occupa gran parte della
 Volume massimo, volume ventilatorio per porzione addominale e quindi stomaco ed
minuto, estrazione in ossigeno per minuto esofago si trovano più schiacciati e perciò
aumentano col progredire della vi è più difficoltà ad ingerire.
gravidanza. Vi è una diminuzione dell’intensità e frequenza
della peristalsi esofagea.
Nell’intestino una delle principali problematiche è
la stipsi, inquanto vi è una diminuita motilità
intestinale, di conseguenza non si riesce a
5.Apparato renale:
svuotare completamente l’ampolla rettale.
La funzione è marcatamente alterata in quanto, Subisce numerose modificazioni.
come abbiamo già detto, c’è: Tiroide  Una delle principali patologie che
• aumento volume e ridotta motilità, tono e riscontriamo in gravidanza è l’ipotiroidismo
contrattilità. gestazionale; la tiroide subisce delle modificazioni
• allungamento tempi di svuotamento. per l’aumento del volume.
Come si può risolvere il problema? È ovvio che Vi è un ipertiroidismo fisiologico, dato
del tutto non è risolvibile, però si può consigliare dall’aumento dei livelli plasmatici di T3 e T4 ed un
di mangiare più fibre, bere almeno 2l di acqua al parallelo aumento della TGB (globulina legante gli
giorno e infine anche nella prevenzione ormoni tiroidei) per azione degli elevati livelli di
dell’insorgenza delle emorroidi somministrare dei estrogeni non comportano alcuna variazione a
fermenti lattici o fibre per ammorbidire le feci. carico della quota attiva, libera di T3 e T4.
Ipofisi→ Ipertrofia e iperplasia delle cellule
7.Apparato muscolo-scheletrico: lattotrope che secernono la prolattina, per effetto
Vi è un cambiamento nella posizione di testa, dei livelli aumentati degli estrogeni.
spalle, ginocchia e colonna vertebrale, dato dal La PRL ha ruolo:
peso che deve portare. •nel metabolismo delle prostaglandine
Vi è inoltre una lombalgia, dato dall’aumento del •nel mantenimento dell’osmolarità del LA
carico nella zona lombare. •fondamentale per la lattazione.
Alcune donne possono riferire dolore a livello del Surrene  vi è un aumento dei livelli di
nervo sciatico, ciò è dovuto dalla compressione corticosteroidi, del colesterolo libero e
delle ultime vertebre a livello sacrale dato dal dell’aldosterone.
peso eccessivo dell’utero gravidico.
Inoltre con la circolazione di alcuni ormoni (es, 10.Volume e composizione del sangue:
progesterone, relaxina ...) vi è un rilassamento Quando si vanno ad effettuare degli esami
delle articolazioni de bacino. ematochimici ad una donna gravida molti valori
8.Apparato tegumentario: risulteranno diversi rispetto a quelli di una donna
Comporta delle tipiche alterazioni che sono non gravida.
sinonimo di gravidanza. - In primis vi è un aumento della volemia.
- In primis le strie gravidiche; strie rosse che - Una diminuzione dell’osmolarità
possono avvenire a livello dell’addome, - Aumento della VES
mammelle e cosce, oppure in cicatrici relative - Aumento leucociti
a vecchie smagliature. - Aumento lipidi circolanti
- Diastasi muscoli retti - Diminuzione della glicemia
- Iper pigmentazione: Inoltre in gravidanza vi sarà una spiccata emo-
 linea nigra, diluizione e delle modificazioni metaboliche.
 cloasma o maschera gravidica Tra le caratteristiche più tipiche che riscontriamo
 iper pigmentazione dell’areola, dei genitali vi è; la diminuzione dell’ematocrito, della
esterni, del perineo e dell’ombelico. concentrazione emoglobina (la così detta anemia
 Spider nevi: rilievo cutaneo vascolare a fisiologica della gravidanza, motivo per il quale si
rete di ragno, rosso, che interessa effettua mensilmente un prelievo del sangue per
soprattutto viso, collo, braccia, parte il dosaggio dell’emoglobina in caso può essere
superiore del torace. utile l’assunzione di ferro, la così detta terapia
- Eritema palmare: arrossamento del palmo marziale), vi è la riduzione delle piastrine
della mano. (piastrinopenia), aumento di leucociti
- Capelli: aumento della capigliatura in (leucocitosi), l’aumento di colesterolemia e
gravidanza poiché aumenta il rapporto trigliceridemia.
anagen/telogen; Il volume ematico cambia; aumenta il plasma.
- Dopo il parto (1-4 mesi) improvviso Aumentano gli eritrociti e l’ipervolemia è di grado
aumento della perdita di capelli. variabile, che subisce un aumento intorno al 40%.

9.Sistema endocrino: Funzioni:


o Soddisfare l’aumentata richiesta dell’utero
che presenta un sistema vascolare ipertrofico. La maggior parte della supplementazione avviene
o Proteggere la madre e il feto dal ridotto nella seconda metà della gravidanza  per far si
ritorno venoso in posizione supina ed eretta. che la donna arrivi al momento del parto con un
o Salvaguardare la madre da effetti di livello di emoglobina che sia quanto meno
accettabile.
emorragie del post-partum.
o L’aumento differenziato di plasma/massa
Il ferro è necessario per la formazione
eritrocitaria favorisce il microcircolo, riduce dell’emoglobina, che è l’elemento trasportatore
l’impegno cardiovascolare. di ossigeno degli eritrociti.
Quindi il tutto ha uno scopo di facilitare la L’aumento degli eritrociti ha come conseguenza
richiesta che il circolo feto placentare richiede per un aumentato fabbisogno di ferro nella gestante.
poter effettuare e mettere in atto una Sebbene l’assorbimento del ferro a livello
circolazione feto-placentale che funzioni nel intestinale risulti moderatamente aumentato in
miglior modo possibile. gravidanza, la quantità di ferro proveniente dalla
dieta e dai depositi è considerato insufficiente per
EMOCROMO soddisfare le esigenze della gravidanza.
È normale che la donna, nel corso della
gravidanza, abbia una quantità di emoglobina Nella maggior parte delle donne si va incontro
leggermente ridotta. all’anemia gravidica, è fisiologica e avviene per
È anche altrettanto importante andare a effetto della riduzione dell’ematocrito e
correggere quelli che sono i livelli di emoglobina dell’emoglobina.
al di sotto di un certo standard, soprattutto a
termine di gravidanza. Questo perché bisogna Sono stati individuati dei range in base all’epoca
pensare che la gravida dovrà affrontare un parto di gravidanza:
(che sia per via vaginale o cesareo) e che molto
 Hb < 11.0 g/dl: I trimestre
spesso comporta la perdita di sangue.
 Hb < 10.5 g/dl: II trimestre
Di conseguenza bisogna sempre far sì che la
 Hb < 11.0 g/dl: III trimestre
donna arrivi al parto con un livello di emoglobina
Come abbiamo già detto la somministrazione di
accettabile.
ferro e.v. è indicata se l’emoglobina è al di sotto
Si inizia ad intervenire, somministrando
di 8,5 g/dl.
integrazione di ferro per bocca, quando
l’emoglobina è inferiore a 10,5 g/dl.
LINEE GUIDA GRAVIDANZA FISIOLOGICA 2011
A fine gravidanza è considerato già anomalo un
Queste linee guida ci dicono due cose:
valore di emoglobina dagli 11 g/dl.
1. La supplementazione con ferro non deve
Se la gravida ha già un valore come 8 g/dl di
essere offerta di routine a tutte le donne in
emoglobina si somministra ferro per via e.v., in
gravidanza, dal momento che non porta benefici
questo modo si ha un aumento quasi immediato
di salute per la madre e il feto e può avere effetti
dell’emoglobina e poi successivamente si può
collaterali indesiderati.
valutare l’integrazione di ferro per bocca.
2. I professionisti devono offrire alle donne
Per la decisione di come alzare i livelli di
in gravidanza lo screening dell’anemia.
emoglobina bisogna anche prendere in
Gli esami devono essere effettuati precocemente,
considerazione del periodo gestazionale in cui la
al primo appuntamento; successivamente devono
gravida si trova; nel caso in cui si trovi alla fine
essere ripetuti a 28 settimane per disporre di un
della gravidanza e sia prossima al parto bisogna
tempo adeguato per il trattamento, se
poter alzare in modo rapido l’emoglobina.
necessario, e a 33-37 settimane.
Diverso invece il caso in cui la gravida si trovi
all’inizio o a metà della gravidanza, dove si ha più
Tra gli altri valori ematochimici che subiscono
tempo per poter aumentare i livelli di
delle modificazioni durante la gravidanza:
emoglobina.
Assetto coagulativo vi è uno stato di iper-
coagulabilità.
Fabbisogno giornaliero di ferro  3,5 mg/die.
- Il Fibrinogeno aumenta da valori
pre-gravidici di 0,34g/100ml a 0,4–0,5g/100ml.
- Vi è un aumento dei fattori della Far si che la donna abbia una sana alimentazione
coagulazione VII, VIII, IX, X (non aumentano i e l’igiene in gravidanza comprende le normali
fattori XI e XIII). norme igieniche che attuiamo giornalmente.
- Aumenta il D-dimero.
- L’attività fibrinolitica diminuisce. ATTIVITA’ LAVORATIVA
- I tempi della coagulazione rimangono Quando una donna gravida giunge in ambulatorio
invariati. bisogna anche inquadrare qual è la sua normale
- Le piastrine rimangono nel range di dinamica di vita, anche da un punto di vista
normalità. lavorativo.
- Vi può essere una possibile riduzione Quindi bisogna chiedere alla donna quale lavoro
fisiologica soprattutto nel III trimestre: svolge, quanto spazio occupa il lavoro nella sua
->150000/microlitro giornata di 24 h e capire se ci sono delle
- emo-diluizione problematiche a livello lavorativo che possono
inficiare sulla salute sia della madre sia del feto;
- aumentato consumo
es. lo stare continuamente in piedi, assumere
posizione insicure, entrare a contatto con
Le piastrine giocano un ruolo fondamentale in
sostanze potenzialmente patologiche, radiazioni…
gravidanza, perché se la donna volesse fare una
È quindi compito dell’ostetrica e del ginecologo
parto-analgesia o se dovesse affrontare un parto
andare ad individuare quelle donne che inserite
cesareo, quindi un’anestesia peridurale o di altro
all’interno di una particolare tipologia
genere, generalmente l’anestesista prima di
denominata Gravidanza a rischio, perché se una
procedere richiede gli esami ematochimici
donna continuasse a fare il suo lavoro potrebbe
recenti, nello specifico al loro interno è l’assetto
inficiare la salute del feto e della donna stessa.
della coagulazione. L’anestesista va infatti a
È importante perciò fare un’anamnesi, fare tutte
controllare il PT e il PTT e il livello delle piastrine.
le valutazioni e ricordare alla donna che ha la
Inquanto andare ad effettuare un’analgesia
possibilità di una specifica legge, che prende il
peridurale in una donna che ha livelli bassi di
nome di: “tutela della gravidanza e della
piastrine è pericoloso.
maternità” che è il decreto legge 151/2001.
Quando si esegue l’analgesia peridurale si va a
Cosa dice questo decreto legge sulla tutela della
pungere in uno spazio ben preciso attraverso un
maternità?
ago detto Ago di tuohy.
Dice che dobbiamo innanzitutto individuare
Se si hanno dei valori elevati di piastrine
precocemente queste categorie a rischio. Una
potrebbero crearsi dei sanguinamenti anomali a
volta individuate queste categorie a rischio, la
livello di questo spazio dove si esegue l’epidurale.
donna ha la possibilità di astenersi
Ovviamente quando si hanno dei sanguinamenti
immediatamente dall’attività lavorativa. Quindi
in zone dove si può controllare l’emorragia è più
ad esempio; gli operatori sanitari che fanno le
semplice, mentre in questo spazio peridurale nel
notti, i tecnici di radiologia che sono a contatto
quale viene effettuata la parto-analgesia è più
con sostanze e radiazioni vengono anch’essi
complesso controllare un possibile
messi in astensione anticipata.
sanguinamento.
Di conseguenza molti anestesisti con livelli bassi
Tra le gravidanze a rischio rientrano anche quelle
di piastrine non eseguono la parto-analgesia.
gravidanze che hanno delle minacce di parto pre-
Si parla di piastrinopenia se la concentrazione di
termine, patologie del feto che richiedono alla
piastrine è di <250/ml.
donna di effettuare un riposo quasi forzato a
casa.
IGIENE IN GRAVIDANZA
Nella gravidanza fisiologica (non a rischio) la
Comprende tutte quelle norme comportamentali
donna ha due possibilità:
che riguardano la vita quotidiana della donna in
- Astenersi dal lavoro, due mesi precedenti
gravidanza.
al parto e poi nei tre mesi successivi.
Comprende un corretto stile di vita per garantire
- Astenersi un mese prima del parto e
la salute della diade madre-feto.
quattro mesi dopo.
Ad oggi la donna può anche lavorare fino al luoghi caldi ed umidi, a causa di possibili effetti
giorno prima del parto e poi prendersi i mesi teratogeni dell’ipertermia sul feto.
successivi. -Effettuare un riscaldamento e degli allungamenti
Inoltre una donna può astenersi dai turni per favorire la preparazione delle articolazioni
lavorativi notturni fino al compimento di un anno all’attività.
di età del bambino. -Riposarsi con periodi di attività più leggera
finalizzata a riattivare la circolazione ed evitare il
ristagno ematico.

La legislazione italiana tutela ampiamente la FUMO


maternità Abitudini di vita che bisogna scoprire già al
D.Lgs151/2001 Testo unico delle disposizioni momento dell’anamnesi e far capire alla donna
legislative in materia di tutela e sostegno della che sono abitudini che deve correggere almeno in
maternità e della paternità corso di gravidanza.
1.Divieto di adibire la lavoratrice al trasporto e al
sollevamento dei pesi, a lavori pericolosi, faticosi In metanalisi di studi di coorte il fumo materno
ed insalubri nel periodo che va dall’accertamento risulta associato ad un aumentato rischio di
di gravidanza fino a 7 mesi dopo il parto e di mortalità perinatale, morte improvvisa del
affidarle turni di lavoro notturno fino al lattante, distacco di placenta, rottura prematura
compimento di un anno di età del bambino delle membrane, gravidanza ectopica, placenta
2.Astensione obbligatoria nei due mesi previa, parto pre termine, aborto spontaneo,
antecedenti il parto e nei primi tre mesi dopo il basso peso alla nascita, sviluppo di labio-palato-
parto schisi nel bambino.
3.Se gravidanza a decorso regolare, se la donna L’effetto è dose dipendente: più di 10
desidera può astenersi 1 mese prima del parto e sigarette/die maggiore rischio di complicanze
4 mesi dopo il parto ostetriche. (difetti di crescita del feto, morte del
4.Astensione anticipata dal lavoro: lattante (sids), distacco di placenta ecc…)
•ambiente lavorativo ostile
ALCOL
•inquinamento ambientale
Non vi è nessuna dose minima compatibile con la
•rischi gestazionali materni e fetali gravidanza.
-gravidanza a rischio I feti delle forti bevitrici presentano un elevato
rischio di sviluppare la sindrome feto-alcolica,
L’ATTIVITA’ FISICA caratterizzata da ritardo della crescita, anomalie
non è sconsigliata in gravidanza. facciali e disfunzioni del sistema nervoso centrale
Fa si che la donna si prepari in modo attivo al di severità variabile.
travaglio di parto. Il rischio di effetti teratogeni aumenta in misura
Importante informare la donna di non eseguire direttamente proporzionale alla quantità di alcool
sport che richiedano un eccessivo incremento del introdotta in media ogni giorno.
circolo cardio-circolatorio. Qualsiasi quantità di alcool assunta in gravidanza
Es. può fare pilates, ginnastica dolce, acqua gym… aumenta il rischio per il feto di sviluppare
I consigli da fornire alla donna: disfunzioni a carico del sistema nervoso centrale,
-Dopo il primo trimestre evitare esercizi in come la sindrome feto-alcolica.
posizione supina ed evitare di rimanere immobili
in stazione eretta per periodi prolungati. SOSTANZE STUPEFACENTI
-Adeguare l’intensità dell’esercizio sulla base dei L’uso di qualsiasi droga può essere molto
sintomi, interrompendo ai primi segni di pericoloso per la gravidanza.
affaticamento ed evitando di raggiungere lo Forti eccitanti o forti sedativi, quali hascish,
sforzo massimo. marijuana, oppio, morfina, eroina, cocaina,
-Indossare abiti comodi ed ampi, garantire idonea anfetamine o ecstasis, possono avere importanti
idratazione ed evitare surriscaldamento effetti negativi sulla madre e sul nascituro:
prolungato derivante da attività fisica svolta in aumentato rischio di aborti spontanei, di morti
endouterine, di ridotto accrescimento fetale, di certificato non è possibile viaggiare in aereo dopo
malformazioni fetali e di alterazioni e/o ritardo le 35 settimane di gestazione.
nello sviluppo psicomotorio dei nascituri. Il viaggio in aereo è più rischioso in epoche
avanzate di gravidanza per la possibile
IL CAFFE formazione di trombi.
Gli studi di letteratura non evidenziano rischio di CINTURA DI SICUREZZA
teratogenicità.
È consigliabile non eccedere nell’assunzione di
caffeina oltre una quantità giornaliera di 300mg
circa (tre tazzine di caffè o 6 lattine di coca-cola o
di altre bevande contenenti caffeina).

ATTIVITA’ SESSUALE
Non vi è controindicazione nei rapporti sessuali in
una gravidanza con decorso regolare
Vi sono situazioni non fisiologiche nelle quali è
consigliato evitare il rapporto completo, tra le La donna, anche se gravida, è obbligata ad
quali: presenza di perdite vaginali di sangue, indossare la cintura di sicurezza.
infezioni vaginali in corso, presenza di contrazioni Informare le donne del corretto uso della cintura
uterine, riscontro di una dilatazione del collo di sicurezza:
uterino. - Utilizzare una cintura di sicurezza a tre
Dopo la 39ws i rapporti sessuali, grazie alla punti.
presenza di prostaglandine nel liquido seminale, - Porre la cintura bel al di sopra e al di sotto
possono essere utili nell’indurre l’inizio del dell’addome gravido e non sopra.
travaglio diparto. - Tenere il nastro addominale il più
possibile sotto l’addome gravido steso
I VIAGGI sopra le cosce.
Non sono controindicati i viaggi di media - Passare il nastro diagonale al di sopra
lunghezza. Va fatta un’analisi in base all’epoca dell’addome facendolo passare fra i seni.
gestazionale della donna. - Regolare la cintura secondo il proprio
La donna deve mantenere una postura comoda confort e in modo che non scatti senza
ed evitare di rimanere seduta per un numero motivo.
eccessivo di ore consecutive.
Nelle lunghe distanze è meglio utilizzare l’aereo. ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA
I consigli da dare alla donna: Non vale la regola “mangiare per due”.
Informare la donna che i viaggi aerei di lunga Vi sono delle kilocalorie prestabilite, al di sotto
percorrenza sono associati ad un rischio delle quali la donna non dovrebbe scendere, sono
aumentato di trombosi venosa nella popolazione circa 2550, né salire al disopra del 2700.
generale. Ovvio che il tutto va valutato in base all’indice di
massa corporea con il quale la donna si presenta
L’utilizzo di calze elastiche in viaggi aerei a lunga
al primo incontro, all’attività fisica svolta dalla
percorrenza è efficace nella popolazione
donna, all’età materna, alla velocità di aumento
generale.
ponderale.
Far rilasciare dal medico un certificato che
dichiari il buon andamento della gravidanza.
Il fabbisogno energetico della gravida è circa il
Consigliare alla donna di portare con sé la 20% superiore a quello della donna sana non
documentazione della gravidanza. gravida.
Ad oggi per i viaggi aerei è obbligatorio, dalle 35 importante mantenere un adeguato equilibrio tra
settimane in poi, portare con sé un certificato proteine, carboidrati e grassi.
medico che attesti che la donna è in buoni I carboidrati sono i macronutrienti che danno più
condizioni per viaggiare e attraverso il quale il energia, motivo per cui la donna anche se
medico ne prende la responsabilità. Senza questo
diabetica non deve mai eliminare completamente Vitamina A: va evitata assolutamente in
i carboidrati. gravidanza poiché un apporto superiore a 700 mg
Il tutto deve essere associato ad un idoneo diventa teratogeno.
apporto di vitamine, minerali e bioelementi che Informare le donne che il fegato e prodotti
possono essere introdotti attraverso la dieta (con derivati potrebbero contenere elevati livelli di
il consumo di frutta e verdura) oppure attraverso vitamina A e quindi bisogna evitarne il consumo.
vitamine che offrono il supplemento. Vitamina D: non è raccomandata la
Anche gli oligoelementi essenziali hanno un ruolo supplementazione.
fondamentale, proprio perché nel corso della La supplementazione è consigliata, dopo una
gravidanza c’è un aumento di fabbisogno di Valutazione caso per caso, nelle donne
vitamine e Sali minerali. appartenenti ai seguenti gruppi a rischio:
Possono essere introdotti attraverso i semi di lino, •donne del sud asiatico, africane, caraibiche e di
di chia o attraverso complessi multivitaminici in origini medio orientali, sono particolarmente
commercio. soggette ad un deficit della vitamina D.
Acido folico; consumare cibi a buon contenuto di •donne che si espongono raramente al sole
acido folico: frutta, verdura, pesce, pollo, •donne che seguono un’alimentazione povera di
tacchino e latticini. In alcuni casi l’assunzione di vitamina D.
acido folico con la sola dieta non basta, è quindi
raccomandata, secondo le linee guida della PRINCIPALI DISTURBI DELLA GRAVIDANZA
gravidanza, l’assunzione di acido folico nel Nausea e vomito  sono i principali disturbi
periodo pre-concezionale almeno 1 mese prima durante la gravidanza, perché vi è una
della gravidanza e per tutto il 1 trimestre compressione e spostamento verso l’alto di tutti
(dosaggio 400 mg). gli organi addominali, quindi anche lo stomaco e
Se poi la donna aveva delle patologie nella l’esofago. L’utero gravidico e il feto determinano
gravidanza precedente; es; encefalite, spina una maggiore compressione a livello esofageo e
bifida, diabete o obesità la dosa giornaliera di quindi c’è un rallentamento del transito
acido folico va aumentata a 4-5 mg. Una volta intestinale e dei processi digestivi. Motivo per cui
superato il primo trimestre l’acido folico può la donna gravida molto spesso riferisce reflusso
essere interrotto, non è necessario che venga (dato anche dal circolo di ormoni che vanno a
preso per tutta la gravidanza. rilassare le pareti del tratto intestinale).
Il ferro: La supplementazione con ferro non deve Nella maggior parte dei casi la nausea e vomito
essere offerta di routine a tutte le donne in sono presenti nel primo trimestre di gravidanza
gravidanza, dal momento che non porta benefici fino alle 12 settimane per poi regredire
di salute per la madre e il feto e può avere effetti spontaneamente.
collaterali indesiderati. Deve essere offerta solo a In altri casi delle donne hanno nausea e vomito
quelle donne che presentano valori di ferro bassi. per tutta la durata della gravidanza, la cosiddetta
Il calcio: Il fabbisogno totale extra durante la iper-emesi gravidica.
gravidanza è di circa 30g; La supplementazione di
calcio viene consigliata solo in caso di 1. Dieta e stile di vita
insufficiente apporto di calcio, altrimenti viene o Mangiare frequentemente piccole
consigliato alla donna di consumare dei cibi che quantità di cibo o snack;
contengono più calcio, ad esempio; parmigiano, o evitare cibi grassi e speziati;
formaggio ecc. o mangiare qualcosa prima di alzarsi dal
Iodio: è di elevata importanza perché una delle letto la mattina;
principali patologie che si riscontrano nel corso o mangiare spesso cibi asciutti, secchi come
della gravidanza è l’ipotiroidismo
biscotti, toast, cracker, grissini;
endemico/ipotiroidismo gestazionale. Infatti si
o mantenere un’idratazione adeguata,
devono invitare le donne che vivono in zone dove
bevendo soprattutto al difuori dei pasti;
non c’è aria di mare, quindi vi è una carenza di
Zenzero (radice di Zingiber officinale,
iodio, all’utilizzo del sale iodato. Non si dà una
ginger) 250mg/die.
vera e propria supplementazione.
Le linee guida della gravidanza fisiologica dicono
che lo zenzero non va consigliato come possibile PIROSI GASTRICA 
rimedio. Bruciore e disagio percepiti nella zona
2. puntura e acu pressione nel punto P6 retrosternale e/o nell’esofago.
(Pericardium6 o punto di Neiguan) Può essere associato a reflusso esofageo
Nella medicina cinese il punto P6 è un punto ↓
situato a circa tre dita dalla piega del polso, nella Cosa si può fare?
parte interna. Modificazioni nell’alimentazione
È stata dimostrata l'efficacia del punto o Riduzione di cibi ad alto contenuto di
di digito pressione P6 grassi e gastro irritanti come caffeina e
applicando 7 secondi di digito alcol;
pressione con pause di 2 o Consumo di piccoli pasti frequenti;
secondi, per 10 minuti, per 3 volte al o eliminazione di cibi piccanti;
giorno, prima di colazione, pranzo e cena. o evitare di mangiare subito prima di
3. Antistaminici coricarsi.
Si è visto che anche alcuni antistaminici possono Accorgimenti nella postura
diminuire la sensazione di nausea. o mantenere la posizione eretta o seduta
Ovviamente non si può fare un abuso, anche
con schiena dritta dopo i pasti: non
perché il primo effetto collaterale è la
chinarsi e non sdraiarsi;
sonnolenza.
o mantenere la posizione leggermente
(Doxilamina, dimenidrinato, difenidramina,
idrossizina, ciclizina). sollevata durante il sonno.
Utilizzo di antiacidi (es. malox)
4. Antagonistideirecettoridelladopamina
Efficacia delle fenotiazine nel ridurre nausea e
STIPSI E COSTIPAZIONE
vomito in gravidanza.
La metoclopramide non è considerata un farmaco Durante la gravidanza c’è un difettoso passaggio
dei residui alimentari  La stipsi o stitichezza può
di prima scelta nel I trimestre.
5. VitaminaB6 (piridossina) essere definita come un difettoso passaggio dei
residui alimentari per un accumulo di feci dure e
Somministrata in dosi di 25-75mg/die, nel ridurre
la nausea, dimostrandosi invece meno efficace sul secche, associata a dolore durante la defecazione,
distensione addominale e massa palpabile in
vomito.
Il Committee on Toxicity of Foods nel Regno Unito fossa iliaca sinistra

raccomanda come si cura la soglia di 10mg/die.
Cosa deve fare?
o modificare la dieta assumendo alimenti
PICACISMO
Rara alterazione del gusto, di probabile natura ricchi di fibre e liquidi
psicologica, che porta a cambiare l’alimentazione o incremento dell’assunzione di fibre
oppure, in forma di perversione, induce il o adeguata idratazione
desiderio di ingerire sostanze non commestibili
(terra, sabbia, carbone, sapone, pasta dentifricia, o esercizio fisico
ecc.) o abitudini intestinali
Ad oggi si dice anche di mettere un rialzo di circa
10-15 cm davanti al wc per sollevare le gambe,
SCIALORREA E PTIALISMO→ così da effettuare il corretto arco e riuscire a
La scialorrea consiste nell’eccessiva secrezione di scaricarsi correttamente e svuotare l’ampolla
saliva. rettale senza inficiare la muscolatura pelvi-
Lo ptialismo (dal greco sputo) indica la difficoltà a perineale.
deglutire, con importante emissione di saliva
dalla bocca.
Non ci sono interventi che possano cambiare la
situazione, molte donne infatti si portano questi Rimedi farmacologici
disturbi fino alla fine della gravidanza.
Gli agenti formanti massa si sono mostrati meno POLLACCHIURIA E NICTURIA
efficaci dei lassativi stimolanti. Sono delle problematiche che avvengono nel
Non ci sono prove di efficacia e sicurezza per gli tratto urogenitale perché la donna avendo questo
agenti osmotici (lattulosio, Sali di magnesio) o utero gravidico che preme a livello vescicale, avrà
ammorbidenti fecali (docusato di sodio, paraffina un incorretto svuotamento della vescica, che
liquida). I lassativi vanno usati solo come ultima potrà determinare uno svuotamento frequente
risorsa e solo per brevi periodi (1 o 2 volte la della vescica, bruciore alla minzione o presenza di
settimana). sangue nelle urine. Mensilmente la donna
effettua, all’interno degli esami ematochimici,
EMORROIDI un’urocultura in modo tale che si possa verificare
Una delle principali problematiche che si correttamente se vi è un’infezione a livello del
riscontrano in gravidanza sono le emorroidi. tratto uro-genitale.
Principalmente è dato dal problema del peso, Bisogna inoltre:
dalla stasi venosa a livello delle emorroidi. - Raccomandare alla donna di avvisare in
Di conseguenza molte donne al termine di caso rilevi segni di infezione urinaria, quali
gravidanza presentano questo problema che con dolore, bruciore alla minzione, presenza di
il parto diventa ancora più complesso, quindi sangue nelle urine.
dobbiamo far si che la donna attui degli interventi - Prescrivere esame urine per verificare
preventivi per non peggiorare la situazione, già di l’assenza di batteri.
per sé grave. Perché bisogna capire anche che lo - Consigliare alla donna di non diminuire
sforzo del parto determina, se si hanno emorroidi l’assunzione di liquidi.
di 1 o 2 grado, la loro fuori uscita e il - Invitare la donna a svuotare
peggioramento di quest’ultime. frequentemente la vescica (ogni 2 ore
Invitarla quindi a: circa durante la veglia).
Seguire una dieta ricca di fibre
- Prevenire la stitichezza e gli sforzi VARICI
intestinali Un’altra problematica principale che riscontriamo
- Evitare di stare in piedi per lunghi periodi in gravidanza, poiché sia il peso dell’utero
- Detergere l’ano dopo essersi scaricata con gravidico, sia la difficoltà del ritorno venoso fanno
carta igienica bagnata evitando di si che le donne possano incorrere in questa
strofinare ma tamponando problematica.
- Appoggiare un panno bagnato con acqua Cosa bisogna fare:
gelata sopra le emorroidi - Se abbiamo donne che già presentavano
- Fare semicupi o impacchi con acqua questa problematica prima della gravidanza è
tiepida o con infuso di malva, bene invitarle ad utilizzare calze anti-trombo,
ippocastano, hamameliso tiglio per 15-20 in modo tale che si effettui uno scarico a
minuti e per 3-4 volte al giorno livello degli arti inferiori.
- Decubito laterale (di Sims); attuare questa - Consigliare di evitare abiti stretti,
metodica prima di coricarsi la sera o in soprattutto alla cintura, al cavallo ed in
occasione di un periodo di riposo. area inguinale.
- Trattamento con creme locali (ad es. - Utilizzare scarpe con suole che assorbano
all’Hamameliso con propoli ed la pressione del passo ed evitando di
ippocastano) o terapia orale. rimanere a lungo ferma, sia seduta che in
- Nel caso di emorroidi gravi far eseguire piedi.
alla donna una visita proctologica in modo - Quando le varici sono presenti si consiglia
tale che possa iniziare una terapia, spesso l’impiego di calze elastiche contenitive di
topica, prima del parto. pressione elastica adeguata, da indossare
prima di scendere dal letto, tenendo le
gambe alzate.
- Per il sonno collocare un cuscino sotto il - Mobilizzazione corretta della donna che
materasso dalla parte dei piedi, alzandolo deve muoversi lentamente passando con
di circa 10 cm. cautela da una posizione all’altra.
- Evitare, nel III trimestre, di rimanere per
CRAMPI AGLI ARTI INFERIORI più di 20 minuti in posizione supina.
Sono tipici della gravidanza - Le donne che svolgono attività lavorativa
Per prevenirli si consiglia di: che richiede di trascorrere lunghi periodi
- Aumentare l’apporto di calcio e fosforo in piedi, dovrebbero camminare sul posto
con l’alimentazione ad intervalli regolari, per favorire il ritorno
- Tenere le gambe al caldo venoso degli arti inferiori.
- Tenere le gambe sollevate durante la
giornata Se c’è un episodio lipotimico: far sdraiare la
- Immediato sollievo stirando il muscolo donna, sollevandole le gambe, metterla sul fianco
interessato. sinistro, alleggerendo la vena cava che decorre a
- Consigliare di assumere la posizione eretta destra della colonna vertebrale.
e mettere il piede di piatto sul pavimento,
sollevandosi ripetutamente sulle punte.
- Alternare getti caldi e freddi di acqua sulle
gambe.
- Immergere i muscoli colpiti in acqua calda,
avvolgendoli in un panno caldo.

MAL DI SCHIENA
È un problema che riscontriamo frequentemente
nelle donne gravide ed è dato dal peso eccessivo.
La donna durante la gravidanza con l’aumento
dell’utero gravidico presenta un iper-lordosi.
Di conseguenza molto spesso presenterà dei
dolori a livello articolare dato da queste
problematiche ma anche dagli ormoni in circolo
(relaxina) che creano una lassità a livello delle
articolazioni.
Cosa bisogna fare:
- mantenere una postura corretta ed
utilizzare correttamente le articolazioni
nel corso di tutta la gravidanza
- evitare di piegare la schiena per
raccogliere oggetti, ma piegare le
ginocchia. Dovrebbe divaricare i piedi di
30-45 cm per avere una base di appoggio
più stabile
- mobilizzare regolarmente il corpo

LIPOTIMIE, VERTIGINI E CAPOGIRI


Un episodio lipotimico in una donna in gravidanza
è piuttosto complesso perché piò determinare un
deficit a livello del circolo feto placentare.
Cosa bisogna fare:
2° PARTE •Stick urine;
ASSISTENZA INFERMIERISTICA – OSTETRICA •Cardiotocografia;
NELLA PATOLOGIA •Consulenze specialistiche

TRIAGE OSTETRICO
PRONTO SOCCORSO GENERALE
Cosa bisogna fare:
1. Eseguire esame generale per valutare se vi è
una condizione di emergenza e se presente
stabilizzare la paziente
2.Una volta stabilizzata, trasferire la paziente e da
lì sarà sotto stretta osservazione del medico
ginecologo coadiuvato dall’ostetrica e
dall’infermiere.
Interventi fondamentali: parametri vitali, cvp,
valutazione di infusioni, valutazione infusione di
ossigeno, seguire le indicazioni del medico.
Dal punto di vista ostetrico si dovrà eseguire
un’ecografia, gli esami di laboratorio, la
cardiotocografia (attraverso un monitor si può
valutare il battito cardiaco fetale e le contrazioni
uterine). Inoltre si valuta se bisogna effettuare
delle consulenze specialistiche.
PRONTO SOCCORSO OSTETRICO-GINECOLOGICO
1.Accogliere la donna e verificare il motivo
d’accesso
2.Procedere alla valutazione della
documentazione clinica
3.Registrare i parametri vitali

ASSEGNAZIONE CODICE
•Codice Rosso: molto critico, pericolo di vita, LE PRINCIPALI PATOLOGIE CHE POSSONO
priorità massima, accesso immediato alle cure RISCONTRARSI DURANTE LA GRAVIDANZA:
•Codice Giallo: mediamente critico, presenza di
rischio evolutivo, possibile pericolo di vita PATOLOGIA IPERTENSIVA IN GRAVIDANZA
•Codice Verde: poco critico, assenza di rischi La patologia ipertensiva consiste nell’avere
evolutivi, prestazioni differibili alterati livelli di pressione arteriosa in corso di
gravidanza.
•Codice Bianco: non critico, pazienti non urgenti
Raccomandazioni per la misurazione:
Gravida in posizione seduta a riposo per almeno
GESTIONE
2-3 minuti, con braccio appoggiato su un piano
•Codice Giallo: valutazione 5-15 minuti (da parte
all’altezza del cuore.
del medico)
•Uso di bracciale di taglia adeguata.
•Codice Verde: valutazione 30-90 minuti (da
•Insufflare il bracciale palpando il polso radiale
parte del medico)
fino a 20mmHg oltre il livello di scomparsa del
•Codice Bianco: valutazione dopo 90-120 minuti
polso.
•Il bracciale deve essere sgonfiato lentamente,
Il medico raccoglierà l’anamnesi ed eseguirà
circa2mmHg al secondo o ad ogni battito cardiaco
l’esame obiettivo; possono seguire:
•Ecografia; •La pressione sistolica corrisponde al primo di
due consecutivi toni percepiti durante la discesa,
•Esami di laboratorio;
e la pressione diastolica al 5°tono di Korotkoff
(scomparsa del suono): segnalare il 4°tono dimettere la donna, che al suo domicilio farà i
(cambio di tono) solo quando la 5° fase è assente. suoi controlli e si recherà poi, a cadenza regolare,
•Misurare la pressione alla prima visita all’ambulatorio di gravidanza a basso rischio.
inizialmente su tutte due le braccia, per poi Diversa è la situazione nel caso in cui si abbia una
continuare, se si riscontrano solo lievi differenze, donna con ipertensione gestazionale severa, in
la misurazione solo sul braccio destro. Se le quanto si hanno valori pressori che non riusciamo
differenze sono cospicue, è utile approfondire le a controllare con picchi ipertensivi, e che richiede
indagini. quindi un attento monitoraggio che può essere
Si possono distinguere due tipi di ipertensione; Effettuato solo ed esclusivamente in ambiente
1. L’ipertensione cronica, anche definita pre- ospedaliero.
gestazionale.
2. L’ipertensione gestazionale. Cosa si fa quando una donna è ipertesa?
Innanzitutto valutare com’è la pressione nelle
IPERTENSIONE CRONICA/ PRE-GESTAZIONALE varie fasce della giornata successivamente si può
Ipertensione presente prima 20° settimana di somministrare una terapia anti-ipertensiva (es.
gestazione o terapia antipertensiva già in atto nifedipina, labetalolo).
prima della gravidanza. Successivamente si esegue un controllo clinico
-Lieve: PAS 140-159mmHg o PAD 90-109mmHg laboratoristico, bisogna quindi valutare esami
-Severa: PAS 160mmHg o superiore o PAD come emocromo, conta piastrinica, funzionalità
110mmHg o superiore. renale, funzionalità epatica. Valutare tutti quei
Capiamo bene che per un’ipertensione cronica fattori che possono indicarci che questa
severa è necessario un ricovero ospedaliero, per ipertensione stia causando dei rallentamenti agli
poter tenere la donna sotto stretto controllo. organi vitali.
IPERTENSIONE GESTAZIONALE Valutare inoltre i possibili sintomi di disfunzione
Ipertensione insorta dopo la 20° settimana di d’organo (cefalea, dispnea, nausea, dolore
gravidanza, in una donna normotesa prima della epigastrico o al quadrante superiore destro
gravidanza gestazione, in assenza di proteinuria dell’addome, riduzione della diuresi, vomito).
significativa. Controllare il peso quotidiano poiché se ci sono
- PAS ≥ 140 mmHg e/o PAD ≥ 90mmHg degli improvvisi e rapidi aumenti di peso, questi
- In almeno due misurazioni consecutive, a potrebbero indicare un peggioramento della
distanza di almeno 6 ore l’una dall’altra. patologia ipertensiva.
- Generalmente reversibile in puerperio Controllare gli enzimi dell’ematocrito e la conta
(fasi successive al parto) entro 6-12 piastrinica.
settimane. L’uso di farmaci anti-ipertensivi versus
placebo/nessuna terapia riduce del 50% il rischio
L’ipertensione gestazionale viene considerata di sviluppare un’ipertensione severa, ma non
severa quando la pressione sistolica e/o diastolica modifica gli esiti perinatali né la probabilità che
raggiungono rispettivamente 160mmHg insorga una pre eclampsia. Non ci sono evidenze
e110mmHg. a favore di un farmaco rispetto ad un altro.
Gli ACE inibitori e i diuretici sono controindicati in
Cosa bisogna fare quando si presenta al pronto gravidanza!!!
soccorso una donna gravida con valori pressori
alterati: Altro step successivo all’ipertensione gestazionale
Innanzitutto bisogna effettuare una corretta è la preeclampsia; è rappresentata dall’unione di
misurazione della pressione, per far si che si difetti della pressione arteriosa (PAS ≥ 140 mmHg
possa fare una reale diagnosi e capire se siamo e/o PAD ≥ 90mmHg).
davanti ad un’ipertensione cronica pre- Si associa anche la presenza di proteinuria;
gestazionale o gestazionale. ovvero proteine a livello delle urine che deve
Se siamo davanti ad un’ipertensione lieve si deve essere ≥ 300 mg /24 ore che corrisponde a ≥ 30
effettuare un attento monitoraggio dei parametri mg/dL o ≥ 1+ al dipstick.
vitali della donna e se i valori si mantengono al di Può scaturire sia dall’ipertensione gestazionale
sotto dei valori di 140/90 a quel punto si può sia da quella cronica.
Si presenta dopo la 20° settimana di gravidanza  Severa:
ed è una patologia che necessita un attento In presenza di almeno uno dei seguenti segni e/o
monitoraggio in ambiente ospedaliero. sintomi:
Si distinguono due tipologie di preeclampsia: - PAS ≥ 160 mmHg e/o PAD ≥ 110mmHg (2
 Lieve: rilevazioni in 15’) e ad essi si vanno ad
- PAS 140-159mmHg e/o PAD 90-109 mmHg associare una serie di problematiche:
- Proteinuria >0.3 g/24 ore -assenza dei segni e/o o Oliguria (diuresi < 500ml/24h o <80ml/4h)
sintomi diagnostici di preeclampsia grave. o Disturbi visivi (scotomi, visione offuscata,
cecità mono bilaterale transitoria)
Monitoraggio clinico-laboratoristico o Alterazioni neurologiche (cefalea intensa
La donna necessita di un controllo in regime di e persistente, iper reflessia a clono, segni
ricovero ospedaliero: dilato, parestesie, confusione mentale,
•Controllo della pressione arteriosa almeno disorientamento spazio-temporale)
quattro volte al giorno. o Edema polmonare, cianosi
•Controllo quotidiano del peso corporeo. o Epigastralgia e/o dolore ipocondrio destro
•Rilevamento di segni e sintomi suggestivi di o Aumento enzimi epatici
evoluzione verso la preeclampsia grave (cefalea o Conta piastrinica <100.000/mm3
persistente, dolore epigastrico o all’ipocondrio o Il problema principale è il ritardo di
destro, alterazioni neurologiche, iper reflessia a crescita fetale; ovvero il feto non cresce
clono, segni di lato, parestesie, confusione correttamente poiché la circolazione feto
mentale e disorientamento spazio-temporale), placentare non funziona come dovrebbe
disturbi visivi (scotomi, visione offuscata, cecità
mono bilaterale transitoria), oliguria, segni di Monitoraggio clinico-laboratoristico
sovraccarico polmonare. Ricovero immediato, se possibile in un ospedale
dotato di personale qualificato, e con
•Esami di laboratorio: disponibilità di unità di terapia intensiva materna
emocromo citometrico con conta piastrinica e neonatale.
AST, ALT, LDH, bilirubinemia •Frequenti misurazioni della pressione arteriosa
Creatininemia anche, se possibile, con dispositivi automatici di
Proteinuria delle 24 ore (LG ACOG indicano che monitoraggio pressorio
non è necessario ripeterla poiché serve solo per •Rilevamento di sintomi quali disturbi visivi
diagnosi e non è indice di gravità) (scotomi, visione offuscata, cecità mono-
Il tutto avviene in regime di ricovero. obilaterale transitoria), alterazioni neurologiche
Il tutto avviene in regime di ricovero, dove la (cefalea intensa e persistente, iper reflessia a
donna oltre ad effettuare tutti questi esami clono, segni dilato, parestesie, confusione
effettua anche un controllo del benessere fetale mentale e disorientamento spazio-temporale),
tramite mediante esecuzione CTG computerizzato edema polmonare, cianosi, epigastralgia e/o
(cardiotocografia) e valutazione ecografica dolore all’ipocondrio destro
tramite ecografia transaddominale che ci •Controllo della diuresi e, se indicato (ad esempio
permette di valutare i flussi feto-placentali. in caso di oliguria), del bilancio idrico.
Se la pressione dovesse essere borderline (In caso
di valori pressori ≥ 150/100 mmHg) e si •Esami di laboratorio:
somministrano farmaci; valutazione della proteinuria su campione
•Nifedipina (Adalat) estemporaneo
•Labetalolo (Trandate) (programmare esecuzione della proteinuria/24
Lo scopo della somministrazione dei farmaci è far ore)
si che la pressione possa scendere a valori emocromo con conta piastrinica
accettabili. PT, PTT, fibrinogeno
LDH, bilirubina
AST, ALT
creatinina
•Reperire accesso venoso periferico 7.si somministra una terapia per prevenire crisi
•Valutazione delle condizioni fetali: eclamptiche successive:
•auscultazione BCF/CTG computerizzato •Magnesio solfato (MgSO4) 4g in 15-20’ (fa si che
•controllo ecografico della biometria fetale, della si abbassino i valori pressori e funge anche da
quantità di liquido amniotico ed eventuale neuroprotettore per il feto)
Doppler velocimetria feto-placentare per valutare •1g/h in infusione ev continua in 500 cc di liquidi.
la corretta circolazione feto-placentare.
Una volta che si è risolta la crisi convulsiva è
La terapia anti-ipertensiva in emergenza nella importante far si che questi valori di pressione
preeclampsia severa: possano scendere per arrivare a dei livelli
si può somministrare in bolo il Labetalolo ev, accettabili.
oppure la Nifedipina per os o il Labetalolo per os. [La preeclampsia non ha convulsioni mentre la
crisi eclampica ha sempre convulsioni]
Si può avere, inoltre, un’evoluzione clinica ancora
più complessa della preeclampsia, che prende il Altro peggioramento della preeclampsia, che può
nome di Eclampsia; dove, a tutto ciò che abbiamo essere associata o meno, è la SINDROME HELLP;
detto della preeclampsia, si associano anche è una sindrome piuttosto complessa che si può
episodi convulsivi. riscontrare nel corso della gravidanza. Deriva
dall’acronimo inglese;
Segni di eclampsia imminente che richiedono H Hemolisis (emolisi del sangue)
immediato incremento dell’intensità assistenziale E Elevated (livelli elevati di enzimi; AST e ALT)
sono: L Liver enzymes
•cefalea, disturbi visivi; L Low (Abbassamento conta piastrinica)
•vomito e dolore epigastrico o dolore e tensione P Platelet count
nel quadrante addominale superiore destro; È una patologia piuttosto complessa che non si
•iperreflessia o clonia o stato ingiustificato di ferma alle alterazioni della pressione arteriosa ma
agitazione psicomotoria; coinvolge anche tutti gli altri organi vitali.
•disturbi respiratori (affanno, dispnea). Richiede un attento monitoraggio della donna,
che deve essere in regime di ricovero.
•alterazione esami ematochimici.
Sia per la preeclampia grave sia per la Hellp la
Che cosa bisogna fare?
donna deve essere trasferita in centri di secondo
1. Chiamare aiuto
livello che contengano a loro interno sia la terapia
2. Valutare ABC intensiva neonatale sia la terapia intensiva per la
•Vie aeree non ostruite donna.
•Respirazione
•Circolazione: polso e PA Le pazienti in cui si sospetta una sindrome HELLP
3.Posizionare donna sul fianco sinistro, in devono essere ospedalizzate ed osservate con
posizione di sicurezza. (si può far assumere a controllo semi-intensivo, dato il tipico carattere
qualsiasi persona durante un attacco convulsivo o rapidamente ingravescente della patologia. Il
eclamptico, e soprattutto nella donna in quanto si trattamento iniziale prevede:
elimina lo schiacciamento della vena cava con 1.Trasferimento in un Centro di III o II livello
l’utero, favorendo maggior afflusso del sangue) 2. Profilassi delle convulsioni eclamptiche con
4.Se non ha accesso venoso, prendere due MAGNESIO SOLFATO.
accessi venosi periferici da 16-18G, eseguendo 3. Anti-ipertensivi se P.A. > 160/110 mmHg
esami ematochimici 4. Controllo della pressione arteriosa
5. Una volta finita la crisi convulsiva, stabilizzare 5. Prelievo di laboratorio: Emocromo con conta
la donna dal punto di vista emodinamico e piastrinica, enzimi epatici (AST/ALT), LDH,
trasferirla in un ambiente sicuro e protetto. bilirubina sierica, creatinina, uricemia, glicemia.
6. Reperire il battito del feto ed eseguire un 6. Diagnosi differenziale
tracciato cardiotocografico, che ci permette di Il decorso può essere rapido con aggravamento
vedere come sta realmente il feto. molto veloce e un’evoluzione del quadro clinico
verso insufficienza epatica e CID.
Problematica principale della sindrome Hellp e di
tutte queste patologie è la COAGULAZIONE
INTRAVASCOLARE DISSEMINATA (CID):  16-18 settimane gestazionali se presenta
rappresenta una delle principali cause di morte almeno una delle seguenti condizioni:
materno-fetali. - diabete gestazionale in una gravidanza
Condizione in cui si sviluppano piccoli trombi precedente;
all’interno di tutto il torrente circolatorio che - BMI pregravidico ≥30;
ostruiscono i vasi di piccolo calibro. - riscontro, precedentemente o all’inizio di
L’aumento della coagulazione causa la riduzione gravidanza, di valori di glicemia plasmatica
delle piastrine e dei fattori della coagulazione compresi fra 100 e 125mg/dl
necessari per controllare il sanguinamento, ↓
causando un sanguinamento eccessivo. Curva da carico con 75 g di glucosio (OGTT 75 g) e
un ulteriore OGTT 75 g a 28 ws se la prima
DIABETE GESTAZIONALE: determinazione normale.
Durante la gravidanza si devono mantenere dei
livelli di glicemia non eccessivi ma nemmeno  24-28 settimane gestazionali se almeno
troppo bassi per non far andare in ipoglicemia la una delle seguenti condizioni:
donna. - età ≥35anni;
Nelle donne gravide i range di glicemia non sono - BMI pregravidico ≥25;
uguali a quelli delle persone non gravide. - macrosomia fetale pregressa (≥4,5kg);
Bisogna fare una differenziazione tra diabete pre - diabete gestazionale in una precedente
gestazionale e gestazionale. gravidanza;
Se la Glicemia plasmatica a digiuno risulta essere - anamnesi familiare di diabete (parente di
≥126 mg/dl o una Glicemia plasmatica random ≥ primo grado con diabete tipo2);
200 mg/dl a questo punto si fa diagnosi di diabete - famiglia originaria di aree ad elevata
pre-gestazionale, perciò presente prima della prevalenza di diabete: Asia meridionale,
gravidanza. Caraibi, Medio Oriente
Diverso invece è se la donna ha avuto sempre ↓
valori glicemici normali ma presenta dei fattori di Curva da carico con 75 g di glucosio (OGTT 75g)
rischio. Infatti secondo le ultime linee guida della
gravidanza fisiologica è importante, durante il Il diabete gestazionale può determinare la
primissimo incontro, andare ad individuare le comparsa di:
donne che presentono dei possibili fattori di •embriopatie: malformazioni, aborto
rischio, quali; diabete gestazionale in una •fetopatie: MEF, megalosomia
gravidanza precedente, BMI > 30. •aumento delle patologie ostetriche:
Perciò a queste donne deve essere offerta la polidramnios e pre-eclampsia
curva da carico di glucosio (unico test di screening
attualmente disponibile per poter fare diagnosi di Se la donna non presenta nessun fattore di rischio
diabete gestazionale già alle 16-18 w). non bisogna farle fare la curva da carico.
Se la curva dovesse risultare positiva viene
confermata la diagnosi di diabete gestazionale.
Se invece la curva dovesse risultare negativa o
normale, la curva da carico va ripetuta a 24-28 w.

Inoltre le linee guida della gravidanza fisiologica


fanno una distinzione netta in base ai fattori di
Definite affette da diabete gestazionale le donne
rischio:
con uno o più valori di glicemia plasmatica
Nelle donne con gravidanza fisiologica è
superiori alle soglie riportate in tabella.
raccomandato lo screening per il diabete
gestazionale, eseguito utilizzando i fattori di
rischio definiti
Terapia: battito cardiaco fetale e deve essere espletato il
Mantenere le condizioni metaboliche il più vicino parto o tramite taglio cesareo o tramite parto
alla norma tramite: naturale. Si può riscontrare nella patologia
•Dieta ed attività fisica (sola dieta ed attività fisica Ipertensiva, nel diabete gestazionale e a volte
se si tratta di un diabete compensato) sono morti sine causa apparente.
•terapia insulinica, nel caso in cui si tratti di un Bisogna quindi spiegare alla donna come
diabete scompensato, in cui la sola dieta ed controllare i movimenti attivi fetali.
attività fisica non basta (no ipoglicemizzanti orali •Ridurre il livello ansioso della donna.
perché superano la placenta con conseguente •Nel post partum controllare i parametri; nel caso
ipoglicemia fetale) in cui sia stato effettuato un T.C. infondere
glucosate tamponate su prescrizione medica.
Spesso è necessario anticipare il parto per:
- polidramnios acuto SANGUINAMENTI DEL I TRIMESTRE
- alterazioni parametri fetali (PATOLOGIA ABORTIVA)
- difficoltà compenso metabolico Rappresenta una delle patologie più importanti
- rottura prematura delle membrane per cui una donna gravida può presentarsi al
- pre-eclampsia pronto soccorso tramite sanguinamento.
- infezioni urinarie ripetute Aborto→ interruzione della gravidanza prima del
180°giorno di amenorrea.
Problemi e interventi infermieristici Si distingue in:
•Far sì che la donna mantenga un corretto •aborto embrionale fino alla 12°settimana.
equilibrio metabolico, quindi bisogna correggere
•aborto fetale dalla 13° settimana.
l’equilibrio metabolico, attraverso; una corretta
dieta, la terapia, controllo degli stick glicemici pre
Forme cliniche
e post-prandiali.
Minaccia d’aborto  Perdita di sangue dai
•Correggere eventuali infezioni urinarie genitali (rosso chiaro o scuro) e dolore. Perdita
Dal punto di vista ostetrico quali sono le ematica scarsa ed intermittente, dovuta a piccoli
problematiche principali associate al diabete? distacchi del tessuto coriale. Il dolore è dovuto a
•La prima problematica riguarda il rischio di poter contrazioni uterine e inizia di solito dopo la
determinare un feto grande, cioè di peso perdita di sangue (a differenza della gravidanza
eccessivo > 4,5 kg. La cosiddetta macrosomia extrauterina).
fetale, cioè un feto troppo grande per la sua La diagnosi si effettua con l’ecografia e i dosaggi
epoca gestazionale. Capiamo bene che un feto seriati del BHCG.
che pesa 4,5 kg durante il travaglio e il parto può Aborto in atto  Forte metrorragia con dolori e
determinare delle gravi problematiche, sia a fuori uscita di materiale ovulare dai genitali.
livello fetale ma anche principalmente a livello Diagnosi ecografica.
materno. Terapia:RCU
Infine si è visto che le madri che hanno il diabete Aborto ritenuto  Spesso la sintomatologia è
gestazionale non compensato possono andare assente o scarsa; si apprezza la morte
incontro a polidramnios (  aumento del liquido dell’embrione senza che il prodotto del
amniotico nella cavità uterina, superiore ai 2000 concepimento venga espulso.
ml). Questo è un problema inquanto nel La diagnosi è ecografica.
momento in cui si dovessero rompere queste La terapia consiste nel RCU.
membrane questo può essere associato al La donna con un aborto in atto si presenta con
distacco di placenta. perdite ematiche vaginali. Il nostro compito è
•mantenere controllati i parametri fetali (ECO, quello di determinare che tipologia di perdite
BCF, CTG) e materni (P.A., proteinuria e peso) siano, sia dal punto di vista di quantità sia di
•Aumenta l’incidenza d’aborto, perché un colore. Successivamente reperire accesso venoso
diabete non compensato può causare periferico, eseguire gli esami della coagulazione,
l’alterazione del circolo feto-placentare. emocromo, prove crociate ed esami che richiede
•Possibili MEF  Morte Endouterina Fetale; il medico.
ovvero il feto muore in utero, non ha quindi più
Successivamente eseguire la tipizzazione e lo 3) Controllo della cartella clinica: esami
screening anticorpale, nel caso in cui sia ematochimici e sierologici, presenza di
necessario la somministrazione di sangue. visita anestesiologica. Accertarsi di
Se la donna si presenterà riferendo forti dolori eventuali allergie, portatrice di protesi
addominali, simili ai dolori mestruali o più forti, è dentaria e digiuno da almeno 6ore
necessario che si effettui un’ecografia trans 4) Spiegare alla paziente ciò che ci si
vaginale per poter fare diagnosi reale di aborto. appresta ad eseguire.
Questa ecografia trans vaginale permette di 5) Far indossare cuffia e calzari.
visualizzare la camera gestazionale e visualizzare 6) Applicare elettrodi per l’ECG.
se è presente o meno il battito. Se esso non è 7) Incanulare una via venosa periferica
presente si fa diagnosi di reale aborto avvenuto
8) Preparazione tavolo servitore
 in questo caso abbiamo due possibilità:
9) Strumentazione intervento in
- agire farmacologicamente; tramite
collaborazione con medico ginecologo
somministrazione di farmaci (es,
ossitocina) che permettono all’utero di 10) La paziente viene monitorizzata al
contrarsi e possa espellere completo risveglio, a seguito di decisione
spontaneamente il feto. da parte del medico anestesista. Una volta
- Procedere con un intervento chirurgico risvegliata, viene posizionata sul proprio
denominato RCU; revisione cavità uterina. letto di degenza e tenuta in osservazione
Il termine popolare del RCU è per 15/30 minuti. Nel mentre si dovranno
“raschiamento”, chiamato così proprio per il valutare; eventuali perdite vaginali, i
fatto che, precedentemente, durante questa parametri vitali, diuresi, dolore,
procedura si andava a raschiare l’utero per far idratazione, il controllo dell’emoglobina,
si che tutto il materiale contenuto al suo stato psicologico ed emotivo e se la donna
interno venga espulso. Ad oggi le tecniche più è Rh negativa somministrare
avanzate fanno si che la revisione della cavità immunoprofilassi previo consenso.
uterina si esegua in modo meno invasivo,
attraverso un macchinario, detto Approfondimento immunoglobuline Rh.
isterosuttore, che viene inserito all’interno Il tutto si basa sul fattore Rh che noi abbiamo nel
della cavità uterina e aspiri tutto il prodotto sangue. Come ben sappiamo esiste il fattore Rh
contenuto all’interno di essa. positivo ed Rh negativo.
Viene eseguito in ambiente asettico o in sala Rh negativo e Rh positivo non sono compatibili
operatoria e la donna viene anestetizzata. Ciò tra di loro.
permette di poter rimuovere chirurgicamente Nel caso in cui una donna gravida abbia il fattore
tutto ciò che è il prodotto del concepimento Rh negativo e il fattore Rh del feto fosse positivo,
(con gli annessi ovulari associati). Si può se entrasse in circolo materno il fattore fetale
eseguire in day hospital. positivo questo nella gravidanza attuale non
Assistenza infermieristica: comporterebbe nulla ma se dovesse instaurarsi
1) Al momento dell’accoglienza della una gravidanza successiva ed il nuovo feto fosse
paziente in reparto, l’infermiera/ostetrica Rh positivo il corpo materno andrà ad intaccare i
dedicata alla sala operatoria controlla che globuli circolanti del feto andando a provocare
la cartella clinica sia completa di: visita delle gravi problematiche principalmente a livello
anestesiologica, esami ematochimici, fetale ma anche materno. Una delle principali
esami sierologici; inoltre verifica: che sia patologie legate al fattore Rh è la MALATTIA
inserita o meno nella lista operatoria, che EMOLITICA NEONATALE, che fa si che i globuli
la pz sia a digiuno da almeno 6 ore; se rossi del neonato vengano completamente
presenta allergie (soprattutto lattice e distrutti comportando dei gravi deficit neonatali.
iodio); se è portatrice di protesi dentarie e Quindi quando una donna è Rh negativa si
monili. somministra l’immunoglobulina anti-D.
2) Entrare in sala preparazione, presentarsi alla In caso di parto spontaneo o taglio cesareo vanno
paziente, chiedere nome e cognome somministrate entro 72 ore dal parto perché si è
verificando che la cartella clinica corrisponda. visto che la risposta avviene a 72 ore dal parto.
SANGUINAMENTI DEL II e III TRIMESTRE 5.Soventemente l’emorragia è di tipo misto;
(PATOLOGIA ABORTIVA) infatti parte del sangue si riversa all’esterno e
Una delle principali problematiche può essere il parte rimane nella cavità uterina (la vera entità
distacco intempestivo della placenta normo- dell’emorragia viene mascherata).
inserita (DIPNI); La placenta normalmente inserita
nel fondo uterino si distacca prima della Quadro clinico:
espulsione del feto (parto). Questo distacco fa si •Dolore accompagnato da contrattura uterina (il
che la placenta non riesca più ad effettuare la sua dolore viene riferito come intenso ed improvviso,
principale funzione; ovvero quella di circolo paragonato spesso ad una pugnalata, localizzato
placentare. al basso ventre ed a volte irradiato in regione
Questo distacco può avvenire: lombo sacrale)
1. Durante il travaglio (distacco •Ipercinesia uterina
precoce) 22% •C.T.G.non rassicurante
2. Prima dell’instaurarsi del travaglio •Morte fetale
(distacco prematuro) 78%
•Emorragia (colore del sangue rosso scuro) di
Il distacco può essere totale o parziale. Determina
varia entità.
una riduzione improvvisa degli scambi materno
•Malessere generale della gravida (ansia, vista
fetali, proporzionale alla superficie placentare
oscurata, dispnea, vertigini, svenimento)
staccata.
La gravità è direttamente proporzionale alla •Shock (pallore, polso piccolo e frequente,
superficie di distacco e alla velocità con cui si diminuzione rapida P.A. – nei casi più gravi)
realizza. •Utero costantemente contratto (ligneo) molto
Fattori predisponenti: sensibile al tatto ed alla pressione.
•Grande multiparità
•Sovradistensione uterina (gravidanza gemellare, Abbiamo due tipologie di distacco di placenta:
polidramnios)  Grado lieve ed assenza di travaglio: utile
una condotta di attesa con controllo
•pregresso taglio cesareo
intensivo.
•Rapide alterazioni dell’emodinamica (crisi
•della perdita
ipertensive)
•dei parametri vitali
•Rapida riduzione del volume uterino (rottura
•della C.T.G.
membrane con abbondante scolo di liquido
amniotico) •degli esami ematici (ripetuti)
 Grado moderato/severo; si porta la
•Traumi addominali
donna in sala operatoria
•Manovre di Kristeller •accesso stabile venoso con ago cannula
•Abuso di cocaina di grosso calibro
•Fumo di sigaretta •esami ematici più prove di compatibilità
per eventuali trasfusioni
Come esordisce: •circolo sostenuto con infusioni (ringer L.
1. stravaso ematico nella sede di inserzione; la ed eventuali plasma expander come
raccolta ematica si accumula nello spazio retro emagel o haes)
placentare, aumentando di volume provoca lo
•espletamento veloce del parto
scollamento progressivo della placenta la quale
generalmente mediante Taglio cesareo,
perde immediatamente la funzionalità.
inquanto non si sa se il feto è vivo o
2.Il sangue raccolto può rimanere bloccato nella
morto.
sede del distacco (emorragia interna–ematoma
retro placentare).
3.Può fuoriuscire facendosi strada verso il canale
cervicale (emorragia esterna).
4.Può rompere le membrane ed entrare nel
liquido amniotico (emorragia endo-amniotica).
PLACENTA PREVIA - Miomi sottomucosi
Condizione in cui la placenta è impiantata nel • Pregresso T.C. (in questo caso la
segmento uterino inferiore e raggiunge o ricopre, placenta è anteriore nel 70-80% dei casi)
parzialmente o completamente, l’orifizio uterino Quadro clinico: segni e sintomi
interno. La sintomatologia generalmente si manifesta nel
terzo trimestre di gravidanza (primo episodio
generalmente tra la 28°e 34° settimana)

EMORRAGIA ESTERNA di colore rosso vivo in
quantità variabile, non associata a dolore, con
insorgenza improvvisa
La placenta previa comporta sanguinamenti
La diagnosi di distacco di placenta avviene
anomali nel corso della gravidanza.
tramite ecografia. È molto difficile effettuare la
Ci sono diverse tipologie di placenta previa, che si
diagnosi di distacco della placenta, molto spesso
associano a diverse problematiche legate al
bisogna affidarsi alla clinica.
sanguinamento.
Nella maggior parte dei casi di placenta previa
 La diagnosi differenziale deve escludere il
l’espletamento del parto viene effettuato per via
distacco di placenta normalmente inserita
addominale, quindi tramite taglio cesareo.
 Se possibile, è consigliabile prolungare la
•Placenta previa maggiore: gravidanza fino a37–38 W di gestazione.
Centrale totale= la placenta copre Se necessario tenere la partoriente ricoverata
completamente l’O.U.I. fino al momento del parto; la gravida può essere
Centrale parziale= la placenta copre gestita a domicilio solo se motivata: si deve
parzialmente l’O.U.I. astenere da attività fisica, rapporti sessuali ed
abitare in una zona distante dall’ospedale non più
•Placenta previa minore: di 15-20 minuti.
Marginale= il margine della placenta raggiunge o  Se l’e.g.>36ws il parto è la scelta più
dista meno di due centimetri dal bordo dell’O.U.I. adeguata; da espletare mediante T.C.
Laterale (lowlyng)= il margine della placenta è  Se l’e.g.<36ws e la donna è stabile
localizzato sul segmento uterino inferiore e dista trattamento conservativo di attesa.
almeno due centimetri dall’orifizio uterino
interno (in questi casi il parto può avvenire anche
per via vaginale). Problemi ed interventi infermieristici
Man mano che il segmento uterino inferiore si •Perdite ematiche rosso vivo dai genitali: valutare
espande l’O.U.I. si dilata e si verifica così un le perdite, colore, quantità e frequenza.
distacco dell’area d’inserzione della placenta. •La perdita ematica può determinare
anemizzazione materna: controllare i parametri
Fattori predisponenti: vitali e gli esami ematochimici.
•Vi possono essere alterazioni
cardiotocografiche: tenere sotto controllo il
Pluriparità; benessere fetale tramite l’auscultazione del BCF,
•Età materna (≥ a 40anni); il tracciato cardiotocografico e l’ecografia.
•Alterazioni endometriali da: •Spesso la donna è allettata: soddisfare i bisogni
- Cicatrice uterina •Spesso ha paura: rassicurare e informare
- Sinechie uterine •Il parto avverrà sicuramente tramite T.C.:
- Pregresse endometriti preparare tutti gli esami.
- Pregressi esami o R.C.U. •La situazione si può aggravare e può insorgere
(NB:l’isterosuzione diminuisce il rischio) un’emergenza o un’urgenza: predisporre il
- Pregressi secondamenti manuali materiale e incannulare una vena periferica.
•Dopo il T.C. possibile difficoltà di emostasi per le  Somministrare terapia tocolitica. (serve a
caratteristiche muscolari del segmento uterino fermare le contrazioni)
inferiore: nel post partum controllare
scrupolosamente la presenza del globo di Obiettivi assistenziali
sicurezza uterino e le perdite vaginali. - Promuovere la continuazione della
•Possibile complicanza: insorgenza di DIC gravidanza, soprattutto prima della 34
settimana
MINACCIA DI PARTO PRE TERMINE - Ridurre la mortalità e la morbilità
Parliamo di parto pre termine quando questo prenatale
avviene prima della 37° settimana di gestazione. - Consentire l’espletamento del parto
Va distinto in base all’epoca di gravidanza: naturale qualora sia impossibile
- pretermine tardivo (Late Preterm): 34-36.6ws arrestarlo.
-pretermine moderato (Moderate Preterm): 32-
33.6ws Problemi ed interventi infermieristici:
-basso pretermine (Low Preterm): 28-31.6 ws •Contrazioni uterine dolorose: valutazione
-estremamente basso pretermine (Very-Low dell’attività contrattile mediante cardiotocografia;
Preterm) :<28ws  è il caso più grave. se presenza di attività contrattile
somministrazione di terapia tocolitica e
È la causa più importante di mortalità e morbilità valutazione per somministrazione terapia
neonatale cortisonica per profilassi della sindrome da
•Cause: distress respiratorio neonatale.
- Materne (generali e locali); es. diabete •Rottura prematura delle membrane:
gestazionale, patologia ipertensiva osservazione della perdita di liquido amniotico,
- fetali somministrazione terapia cortisonica per
- annessiali profilassi RDS, rilevazione parametri vitali,
Non è particolarmente rischioso per la madre, lo esecuzione esami per indice di flogosi, aiuto
è invece per il feto. all’ostetrica per esecuzione dei tamponi cervicali
e vaginali, somministrazione antibiotico.
Quadro clinico: segni e sintomi •Infezioni: esecuzione esami per indici di flogosi,
 Il reperto può essere casuale, in corso di rilevazione temperatura corporea, esecuzione
visita ostetrica si può rilevare un tamponi cervicali e vaginali, somministrazione
raccorciamento del collo uterino o una della terapia antibiotica.
iniziale dilatazione dello stesso. •Ansia e preoccupazione: fornire sostegno e
 Contrattilità uterina (dolore, possibili supporto, rassicurare la donna e la coppia.
perdite vaginali) •Parto pre termine: aiutare l’ostetrica
 Possibile rottura prematura pre termine nell’assistenza al travaglio e parto prematuro.
delle membrane. •Allattamento bimbo pretermine: spiegare alla
 Possibile rischio di infezione donna l’importanza del latte materno per un
 Se insorge il travaglio è inarrestabile neonato prematuro, della stimolazione del seno,
spiegare utilizzo del mastosuttore se impossibilità
Trattamento di attaccare il bambino al seno.
 Riconoscere i primi segni e sintomi che
possono aumentare la probabilità di un
parto prematuro
 Consigliare il riposo a letto
 Somministrare terapia cortisonica
(bentelan intramuscolo) in caso di
immaturità polmonare del feto, per
aiutare la produzione del surfattante
polmonare nel feto.
PROCIDENZA o PROLASSO DEL FUNICOLO accessi venosi da 16G e 18G.
Il funicolo ombelicale si pone lateralmente o Somministrano ringer acetato, ossigeno in
davanti alla parte presentata. È un evento che maschera a 4l/min.
può determinare la morte fetale. Altra cosa che si può fare è posizionare un
catetere vescicale cuffiato con 50-80 ml per far si
Procidenza: il funicolo si trova davanti alla parte che la testa fetale venga mantenuta il più
presentata a membrane integre. possibile sollevata, evitando la compressione
Prolasso: il funicolo si trova davanti alla parte totale del funicolo ombelicale.
presentata a membrane rotte. Dal momento in cui l’operatore ha avvisato
l’equipe e attivato il codice rosso in massimo 7
È una gravissima emergenza che si deve risolvere minuti il bambino deve essere fatto nascere.
nel più breve tempo possibile, poiché il funicolo Poiché più passa il tempo meno il feto riuscirà a
viene compresso dalla testa del feto. compensare il difetto del circolo feto-placentare.
Di conseguenza si deve portare rapidamente la (in quel momento al feto arriva meno della metà
donna in sala operatoria. dell’ossigeno di cui ha bisogno)
Il tempo massimo in cui il neonato deve essere Ovviamente la donna per questo intervento deve
fuori dall’utero materno è 7 minuti, superato quel essere sottoposta ad anestesia generale.
tempo il feto rischia di avere gravi danni o morire.
Terapia:
Diagnosi di procidenza Consiste quasi sempre in un T.C. d’emergenza;
a. Rilevazione casuale nel corso di •In casi rari il parto può essere espletato per via
un’esplorazione vaginale accurata; vaginale:
b. Ecodoppler (visualizzazione del funicolo -dilatazione completa con previsione di un
davanti alla parte presentata); periodo espulsivo molto rapido;
c. In caso di improvvisa grave alterazione del -parte presentata profondamente impegnata;
B.C.F. (verificabile quando vi è la tendenza -disponibilità di ventosa;
all’impegno della parte presentata) -valutazione del tempo: tempo per taglio cesareo
più lungo rispetto all’espletamento per via
Diagnosi di prolasso vaginale.
a. Mediante l’osservazione del funicolo visibile
all’introito vaginale; Problemi ed interventi inferimeristici:
b. Durante l’esplorazione è facilmente •Perdite ematiche rosso vivo dai genitali: valutare
riconoscibile, in quanto è palpabile. (se non è già le perdite, colore, quantità e frequenza.
avvenuta la M.E.U., in questo caso si possono •La perdita ematica può determinare
rilevare le pulsazioni, ossia F.C.F.). anemizzazione materna: controllare i parametri
vitali e gli esami ematochimici.
Subito dopo aver fatto diagnosi di prolasso o •La donna avverte una contrattura dolorosa
procidenza, aver attivato il codice rosso e avvisato improvvisa.
la sala operatoria bisogna fare 3 cose •Vi possono essere alterazioni
fondamentali: cardiotocografiche: tenere sotto controllo il
1. posizionare la donna in una barella, in benessere fetale tramite l’auscultazione del BCF,
posizione trendelenburg, alleviando così la il tracciato cardiotocografico e l’ecografia.
pressione della testa fetale sul funicolo •Spesso la donna è allettata: soddisfare i bisogni
ombelicale. •Spesso ha paura: rassicurare e informare
2. Lasciare posizionate le due dita
•Il parto avverrà sicuramente tramite T.C.:
dell’operatore all’interno della vagina (dal
preparare tutti gli esami.
momento della diagnosi fino all’inizio
dell’intervento), sollevando la testa fetale •La situazione si può aggravare e può insorgere
per far sì che quest’ultima comprima il un’emergenza o un’urgenza: predisporre il
meno possibile il funicolo ombelicale. materiale e incanulare una vena periferica.
3. Contemporaneamente gli altri operatori •Possibile complicanza: insorgenza di DIC o
che sono stati chiamati reperiscono due apoplessia utero-placentare.
PATOLOGIE DEL SECONDAMENTO
1. Emorragia del post-partum (EPP)

Si definisce emorragia primaria del post partum
una perdita ematica, stimata clinicamente,
≥500ml (dopo parto vaginale) o ≥ 1000ml (dopo
taglio cesareo) entro le prime 24 ore dal parto;
comunque la valutazione clinica sotto stima la
perdita ematica del 40-50%.
È la prima causa di morte materna nel mondo, la
terza nei Paesi industrializzati.

 EPP minore in caso di perdita ematica


Bisogna valutare:
stimata tra 500 e 1.000ml;
- Tono uterino; che l’utero sia regolarmente
 EPP maggiore in caso di perdita ematica
contratto.
stimata >1.000ml.
- Che non sia rimasto materiale all’interno.
L’EPP maggiore a sua volta è distinta in:
- Che la donna non abbia difetti della
 EPP maggiore controllata in caso di
coagulazione
perdita ematica controllata, con
- Che non ci siano traumi a livello vaginale o
compromissione delle condizioni materne
cervicale che necessitano di una sutura.
che richiede un monitoraggio attento;
 EPP maggiore persistente in caso di
Quali interventi sono efficaci nel ridurre
perdita ematica persistente e/o segni di
l’incidenza di EPP (>500 ml) in donne che
shock clinico con una compromissione
partoriscono per via vaginale?
delle condizioni materne che comporta un
1.somministrare 10UI IM di ossitocina dopo
pericolo immediato per la vita della
l’espulsione della spalla anteriore o
donna.
immediatamente dopo l’espulsione del feto,
Stima della perdita
prima di clampare e tagliare il funicolo.
 Valutare l’Eximed Blood Lost (EBL):
(intervento con il miglior apporto
 •Nei TC la conta delle pezze chirurgiche
beneficio/danno).
usate è indicativo, per l’ostetrica esperta,
della perdita. 2. In donne a rischio aumentato di emorragia del
post partum la somministrazione di 10 UI IM
 •Nei PS esistono sacche graduate da
posizionare sotto le natiche della pz (poco dopo l’espulsione della spalla anteriore o
immediatamente dopo l’espulsione del feto
attendibili e costose)
prima di clampare e tagliare il funicolo, seguita da
un’infusione lenta di 8-10 UI/ora di ossitocina in
soluzione isotonica per 2-4 ore.
3. in assenza di segni di compromissione fetale
non clampare il cordone ombelicale prima che
siano trascorsi 1-3 minuti dalla espulsione del
feto, attendendo, se la donna lo desidera, fino
alla fine delle pulsazioni del funicolo.
4. Esercitare un’eventuale trazione controllata del
funicolo solo dopo la somministrazione di
ossitocina, il clampaggio del cordone ombelicale e
il riconoscimento di segni di distacco placentare.
Quali interventi sono efficaci nel ridurre  In presenza di EPP, si raccomanda di
l’incidenza di EPP (>1000 ml) in donne che hanno associare al trattamento farmacologico il
partorito mediante TC? massaggio del fondo dell’utero fino alla
1.Ossitocina come farmaco di prima scelta per la sua contrazione o alla riduzione del
prevenzione dell’EPP nel taglio cesareo. sanguinamento avvertendo la donna che
2. Si raccomanda in donne a basso rischio di la manovra può essere dolorosa.
emorragia post partum dopo taglio cesareo una  Si raccomanda di valutare come
dose di 3-5 UI di ossitocina in bolo endovenoso trattamento farmacologico di seconda
lento (non meno di 1-2 minuti; non meno di 5 linea, in presenza di EPP non responsiva al
minuti in donne con rischio cardio vascolare), trattamento di prima linea:
seguita da un’infusione lenta di 8-10 UI/ora in – ergometrina (2 fiale 0,2mg
soluzione isotonica per 2-4 ore. intramuscolare)
e/o
Management in caso di EPP –sul prostone (1 fiala 0,50 mg per via
1.Stabilizzare la donna endovenosa in 250cc; da 0,1 a 0,4mg/h
2.Capire la causa fino a un max di 1,5mg nelle 24 ore).
•In caso di fallimento dei trattamenti
3.Evitare le conseguenze
farmacologici di prima e seconda linea si
raccomanda di ricorrere senza indugio a
CONDOTTA ASSISTENZIALE IN CASO
procedure e/o interventi chirurgici per arrestare
DIEMORRAGIA DEL POST PARTUM MAGGIORE
l’emorragia.
PERSISTENTE (EX MASSIVA)
•Reperire e mantenere due accessi venosi
In presenza di EPP non responsiva ai trattamenti
•Eseguire prelievo per emocromo, coagulazione e Farmacologici di prima e seconda linea, si
prove crociate. raccomanda, dopo aver escluso la presenza di
•Posizionare la donna in Trendelemburg lacerazioni e rottura d’utero o ritenzione di
•Monitorare i parametri vitali ed inserire catetere materiale placentare, l’applicazione di un
vescicale con urinometro. Balloon intrauterino prima di ricorrere a
•Iniziare somministrazione di fluidi: inizialmente procedure o interventi chirurgici invasivi.
cristalloidi e colloidi, poi trasfusioni di sangue.

RACCOMANDAZIONI LG EMORRAGIA DEL POST


PARTUM (2016) PER IL TRATTAMENTO EPP
 In presenza di EPP si raccomanda come
trattamento farmacologico di prima linea:
– ossitocina 5UI in bolo endovenoso lento
(non meno di 1-2 minuti; non meno di 5
minuti in donne con rischio cardio
vascolare)
oppure
– ergometrina (2 fiale 0,2mg per via
intramuscolare)
oppure
– combinazione di ossitocina 5UI per via
endovenosa (non meno di 1-2 minuti; non
meno di 5 minuti in donne con rischio
cardiovascolare) ed ergometrina (2 fiale
0,2mg intramuscolare) da associare a una
terapia di mantenimento con ossitocina
per infusione (10 Ul in soluzione isotonica
per 2 ore).
1. Mancato distacco di placenta  esplorare manualmente la cavità uterina
Si parla di mancato distacco della placenta per escludere frammenti placentari o
quando, dopo trattamento attivo del III stadio, il cotiledoni succenturiati
secondamento non avviene entro 30 minuti.  massaggiare l’utero per favorire la
formazione del globo vescicale
•somministrare uterotonici:
-ossitocina: 4 fiale (20UI) in 500 ml di SF in
infusione rapida (30-100gtt/min, 90-300ml/ora)
-oppure sul prostone: 1 fiala (o,5mg) in 250ml di
SF; la perfusione, iniziata a 40-60gtt/min (120-
180ml/ora), può essere aumentata fino a
160gtt/min (480ml/ora)
•eseguire profilassi antibiotica monodose:
cafazolina 2g in 100 di fisiologica.

Si classifica in: IL PARTO


•placenta distaccata e ritenuta nel SUI È l’espulsione o estrazione del prodotto del
•placenta parzialmente distaccata concepimento e la fuoriuscita degli annessi ovulari
(ovvero placenta, sacco amniotico ed il funicolo
•placenta totalmente adesa, ma separabile ombelicale) dall’organismo materno.
•placenta patologicamente adesa e inseparabile È un evento naturale e fisiologico; ovvero che deve
(placenta accreta) seguire le sue naturali dinamiche e tempistiche.
Nei primi due casi è presente una perdita ematica Un parto per essere definito a termine deve avvenire
di entità variabile, negli ultimi due in genere è tra la 37esima settimana fino alla 42esima settimana.
assente.
Ci sono diverse tipologie di parto:
Management in caso di secondamento manuale • EUTOCICO → avviene spontaneamente con i
•eseguire emocromo e prove di compatibilità soli meccanismi naturali e non presenta
complicanze, fattori di rischio.
•incanulare un secondo accesso venoso
• DISTOCICO →presenta complicanze, fattori di
•deve essere eseguito in anestesia generale rischio che richiedono interventi ostetrici.
•tecnica: • OPERATIVO→ richiede un intervento manuale o
 inserire catetere vescicale strumentale per il suo espletamento (es. parto
 Il medico utilizza un guanto apposito che cesareo).
giunge fino al gomito
 lubrificare il guanto, introdurre la mano in Non è detto che una donna inizi il travaglio di
vagina immobilizzando il fondo dell’utero parto in modo del tutto naturale e fisiologico. In
con l’altra mano alcuni casi raggiungendo il termine di gravidanza
 atteggiare le dita della mano destra a si inizia ad indurre il parto. Da qui deriva il
forma di cono e introdurla distendendo termine INDOTTO O PROVOCATO→ cioè che
ripetutamente le dita attraverso la bocca richiede mezzi farmacologici o meccanici al fine di
uterina anticipare il parto ed innescare le contrazioni
 raggiunta la cavità uterina, localizzare la uterine che determinano l’inizio del travaglio di
placenta seguendo il funicolo ombelicale parto.
 identificato il margine inferiore della Mentre il parto PILOTATO→ richiede mezzi
placenta, creare delicatamente un piano farmacologici (prostaglandine e ossitocina) e
di scollamento tra la placenta e la parete operati sino alla nascita del feto.
uterina utilizzando le dita e il lato ulnare
della mano destra
 estrarre la placenta solo quando questa è
completamente distaccata
Come avviene un parto? Come si instaura? entità sono, quindi con quale potenza si stanno
Individuiamo tre principali fattori che possono presentando.
innescare un travaglio di parto e che fanno sì che 2) La seconda sonda, chiamata sonda cardio,
il travaglio possa proseguire: viene posta a livello del grembo materno
e ci permette di poter captare il battito
cardiaco del feto.
La forza Il corpo mobile
Il monitoraggio cardiotocografico permette
quindi il monitoraggio elettronico della frequenza
cardiaca fetale e delle contrazioni uterine
Il canale
(numero, durata, tono basale).
Questo monitoraggio viene eseguito sia durante
Rispettivamente: la gestazione sia durante il travaglio di parto,
La forza  è rappresentata dalle contrazioni perché ci permette di poter valutare le condizioni
uterine, quindi questi spasmi muscolari del feto e di come il feto stia compensando
involontari che partono dalla muscolatura uterina durante la gravidanza e durante il travaglio.
fanno si che il corpo mobile, rappresentato dal Lo possono utilizzare esclusivamente le ostetriche
feto possa progredire all’interno del suo canale e i ginecologi.
del parto, rappresentato dalle parti molle che
costituiscono l’apparato genitale femminile. Il canale  è rappresentato dal cingolo osseo del
Le contrazioni uterine rappresentano quindi la bacino rivestito dalle sue parti molli.
forza, è un’attività contrattile del tutto Il canale osseo è costituito dal piccolo bacino che
involontaria; si presenta in modo peristaltico ed rappresenta la porzione caudale del bacino osseo; la
intermittente. Sono dolorose e non controllabili. porzione craniale è rappresentata dal grande bacino
Quando una donna si presenta riferendo ed il limite tra le due porzioni è costituito dallo stretto
superiore. Procedendo dall’alto verso il basso del
contrazioni da travaglio di parto bisogna fare
piccolo bacino, idealmente si possono considerare tre
un’attenta analisi poiché queste contrazioni per
piani che vengono superati progressivamente dalla
poter essere realmente effettive e poter testa fetale: -stretto superiore -scavo pelvico -stretto
realmente determinare l’insorgenza del travaglio inferiore.
di parto devono essere più o meno tutte della
stessa entità o ad entità crescente, devono
distanziarsi l’una dall’altra massimo 5 minuti e
devono essere regolari sia per frequenza che per
intensità.

Il corpo mobile  è rappresentato dal feto.


Infatti il feto grazie alla sua posizione e grazie alla
possibilità che le sue ossa del cranio possano
essere leggermente compresse, perché non
saldate tra loro, grazie alla presenza di fontanelle
e suture che permettono una leggera
Ricordiamoci che l’utero è un muscolo quindi si compressione della testa fetale fa si che il corpo
comporta come ogni muscolo del nostro corpo. possa progredire e adattarsi quanto più possibile
all’interno del canale materno, per far sì che esso
Come si monitorano le contrazioni uterine? possa ruotarsi e spostarsi per porsi in quelli che
Esiste un apparecchio chiamato cardiotocografo, sono i diametri maggiormente favorevoli per
è composto principalmente da due sonde, che l’espletamento del parto.
vengono poste:
1) La prima a livello del fondo uterino, viene
chiamata sonda Toco, perché ci permette di poter
rilevare le contrazioni uterine e capire di quale
Ovviamente il feto può essere posto in diverse La stessa cosa avviene per le presentazioni podaliche,
posizioni o situazioni. anche se per queste presentazioni, in alcuni paesi si
In clinica, nel feto, sono inoltre da considerare i effettua ancora il parto vaginale/spontaneo.
seguenti parametri: Però si è visto che i rischi a cui può incorrere il feto e
anche la madre sono maggiori rispetto ai benefici che
1. atteggiamento o postura
ci possono essere espletando un parto per via
2. Situazione
vaginale, quindi ad oggi per presentazione podalica si
3. presentazione e posizione effettua il taglio cesareo programmato.

1. Atteggiamento fetale
È dato dai rapporti che le parti fetali assumono
tra loro.
Il feto è flesso su stesso: flessione
del corpo sul piano ventrale con
la colonna vertebrale che assume
una convessità dorsale;
la testa è flessa sul tronco col
mento appoggiato allo sterno, gli
arti superiori sono in adduzione, Ci sono diverse presentazioni cefaliche, (quindi il
gli avambracci sono flessi sulle feto che si presenta con la testa a livello
braccia ed incrociati davanti al dell’introito vaginale), che si distinguono in base
paino sternale; le gambe sono all’atteggiamento della testa, ma non tutte le
flesse sulle cosce ed incrociate presentazioni cefaliche sono compatibili con un
davanti al piano ventrale. parto vaginale:
La presentazione classica di vertice (di destra o di
2. Situazione fetale sinistra) permette sempre l’espletamento del parto
Si riferisce alla relazione dell’asse lungo del feto per via vaginale.
(cefalo-podalico) con quello dell’utero (cranio- Diversamente invece quando il feto si pone in
caudale) posizioni leggermente differenti; cioè quando ha la
➢ LONGITUDINALE: assi paralleli testa più estroflessa rispetto alla posizione di vertice.
➢ TRASVERSA: assi perpendicolari È possibile individuare la posizione in cui è posto il
feto tramite la visita bi-manuale vaginale.
➢ OBLIQUA: assi incrociati
Per la posizione di Bregma si effettua un’attesa,
aspettando che il feto riesca a flettere correttamente
3. Presentazione fetale il capo, se questo non accade si effettua il taglio
La parte presentata è la parte fetale maggiore che si cesareo.
presenta all’orifizio uterino interno o allo stretto
superiore del bacino. Diversa è la situazione per le presentazioni podaliche;

Come si espleta un parto in base alla posizione del


feto?
Un parto può avvenire per via vaginale per i feti posti
in posizione cefalica, perché questa posizione ci
permette di poter espletare il parto senza gravi
conseguenze né per la madre né per il feto.
Nel caso di presentazione di spalle il feto non
riuscirebbe ad uscire, dovrebbe quindi compiere una
rotazione talmente grande da renderla quasi
impossibile. Quindi per le presentazioni di spalla si Le presentazioni podaliche di base si esplicano con il
effettua il parto cesareo. taglio cesareo.
2. Progressione
POSIZIONE DELLA TESTA FETALE 3. rotazione interna
La testa fetale si può porre in diverse posizioni; 4. disimpegno della parte presentata
anteriori o posteriori. 5. rotazione esterna o restituzione
Il rapporto che l’indice della parte presentata assume 6. espulsione totale del feto
con determinati punti di riferimento sul perimetro  ✓ fetali o plastici, modificazioni del feto per il
dell’ingresso pelvico, detti anche indici materni suo passeggio attraverso il canale; ovvero le
Gli indici materni: modificazioni del feto a livello della testa.
• anteriormente: estremità dei due diametri obliqui e Facendo si le suture e le fontanelle possano
corrispondono alle eminenze ileo-pettinee leggermente comprimersi e far sì che il feto
• posteriormente: articolazioni sacro-iliache possa posizionarsi nella posizione più corretta.
Ciascuna presentazione può assumere quattro
posizioni a seconda del rapporto del suo indice con Tra i fenomeni che possono accadere durante o dopo
uno dei quattro indici materni. la nascita ci sono:
-tumore da parto
I -cefaloematoma
Dati dal fatto che il feto può rimanere incanalato o a
membrane rotte per un periodo piuttosto lungo a
livello della bocca uterina e c’è una differenza di
pressione tra la pressione interna della cavità uterina
e quella esterna. Questo fa si che si crei un accumulo
che determina il tumore da parto.
Non è patologico, regredisce dopo 24/48h. Ma dal
FENOMENI DEL PARTO punto di vista pratico può rendere difficile andare a
L’interazione dei tre fattori del parto determina una sentire le suture del cranio del feto.
serie di modificazioni a carico:
• dell’organismo materno ed in particolare del canale EVOLUZIONE CLINICA DEL PARTO: I PERIODI DEL
del parto; PARTO
• dei rapporti tra feto e canale; Il travaglio di parto è un percorso piuttosto lento, che
• dell’organismo fetale prevede il susseguirsi di diverse fasi e ogni donna, in
Queste modificazioni costituiscono i FENOMENI DEL base alla sua storia e a tanti fattori, avrà una durata
PARTO. del travaglio relativa e assestante.
Ci sono dei fenomeni che fanno sì che il travaglio di È importante andare ad individuare quali sono i vari
parto e il parto possa avvenire, sono: periodi del parto:
 ✓ materni o dinamici che interessano Periodo prodromico: quel periodo che non
soltanto la madre: sono delle modificazioni può essere definito reale travaglio di parto, ma è il
principalmente a livello della cervice uterina periodo antecedente.
che si prepara per il travaglio, si dilata e fa si È il periodo dove iniziano a verificarsi lievemente i
che il feto possa fuoriuscire dalla cervice fenomeni dinamici, quindi legati principalmente
uterina. alla cervice uterina materna, e fenomeni
Queste modificazioni sono: meccanici, ovvero dove il feto inizia ad incanalarsi
- espansione segmento uterino inferiore nel canale del parto. Si hanno contrazioni ritmiche
- appianamento e dilatazione del collo uterino ma non ancora regolari e hanno una durata
- formazione borsa amniocoriale e rottura variabile. È il periodo dove viene richiesta anche
delle membrane l’assistenza dell’infermiere, inquanto in questa
- distensione della vagina, perineo e vulva fase gli unici interventi che si possono eseguire
 ✓ materno-fetali o meccanici che interessano sono; posizionare la donna in una posizione
sia madre che feto; che interessano la antalgica, così da poter sopportare meglio il
progressione del feto attraverso i diametri dolore, impacchi caldi e sostegno emotivo.
materni, quindi il fatto che il feto si adatta In questo periodo avviene l’espulsione tappo
correttamente al diametro del cingolo pelvico mucoso e una possibile marcatura.
materno.

Si svolgono in 6 tempi cronologicamente ordinati: Periodo dilatante: dove inizia la reale


1. riduzione e impegno della parte presentata
nello stretto superiore
dilatazione del collo uterino. Qui si hanno già delle ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL TRAVAGLIO DI
contrazioni ritmiche e ben precise. In questa fase PARTO (PERIODO PRODROMICO E DILATANTE)
la donna può accedere alla sala parto. 1. mantenere una buona condizione psicologica
Corrisponde alla fase attiva della dilatazione della donna, per consentirne la partecipazione
cervicale che va dai 4 cm alla dilatazione completa attiva;
Si svolgono la maggior parte dei fenomeni 2. sorvegliare l’andamento del travaglio di
dinamici ed iniziano i primi fenomeni meccanici: parto, in collaborazione con l’ostetrica, per
✓Fenomeni dinamici: dilatazione collo uterino, cogliere eventuali complicanze;
formazione borsa amniotica (eventuale rottura), 3. Soddisfare i bisogni in cui la donna non è
distensione vaginale autonoma.
✓ Fenomeni meccanici: progressione parte ➢Accertamento:
presentata. - chiedere se ha seguito un corso di
✓ Fase attiva della dilatazione cervicale. Le accompagnamento alla nascita, chiedere a quante
contrazioni diventano sempre più valide, settimane si trova, se è il primo figlio etc.
frequenti e prolungate (almeno 60 secondi), - accertare le condizioni fisiche, collaborando con
molto dolorose. l’ostetrica nella raccolta dati sull’andamento della
Periodo espulsivo: rappresenta la vera e gravidanza attuale e di quelle precedenti, per valutare
propria espulsione del feto, grazie a quelle se esistono condizioni cliniche preesistenti che
contrazioni involontarie e volontarie, cioè possono determinare condizioni di rischi per la madre
associate alla forza propulsiva del torchio e il feto.
addominale (quindi le spinte che la donna effettua - controllare i referti di laboratorio eseguiti in
in modo autonomo). La madre partecipa precedenza
utilizzando la muscolatura del torchio addominale - collaborare con l’ostetrica o il medico nella visita
in concomitanza con le contrazioni per facilitare la esterna e interna (esplorazione vaginale)
progressione del feto. - si valuteranno inoltre le caratteristiche delle
Si svolgono la maggior parte dei fenomeni meccanici contrazioni e del battito cardiaco fetale tramite
del parto cardiotocografia o auscultazione intermittente.
✓ Fenomeni dinamici: distensione perineo e
vulva • La donna può desiderare di camminare
✓ Fenomeni meccanici: rotazione interna, • Si possono verificare complicanze per quanto
espulsione parte presentata, rotazione riguarda la progressione della dilatazione cervicale e
esterna, espulsione corpo fetale per la discesa del feto nel canale da parto.
• Possono comparire alterazioni del battito cardiaco
✓ Contrazioni uterine ravvicinate, intense e
fetale
prolungate accompagnante da incontrollabile
• Si possono verificare episodi di vomito
sensazione di premito associate alle spinte
•Ridurre lo stato ansioso
volontarie dei muscoli del torchio addominale
•Garantire alla donna la presenza di una persona a
Ha una durata variabile in base alla posizione in cui è
sua scelta
posto il feto, in base a come spinge la donna etc.
• Informare la donna su ogni procedura, manovra e
Periodo del secondamento: Prevede il
l’andamento del travaglio
distacco della placenta dal fondo uterino. Quindi
• Soddisfare i bisogni di alimentazione
gli annessi ovulari vengono espulsi dall’organismo
• Soddisfare i bisogni di eliminazione: la donna va
materno.
invitata ad urinare frequentemente per evitare una
Fase del parto che va dalla fuoriuscita completa
sovradistensione vescicale
del feto all’espulsione della placenta e annessi;
• Soddisfare il bisogno di igiene
può essere spontaneo o manuale.
• Favorire il movimento: la posizione in travaglio è
1. distacco placentare dalla sede di inserzione e
libera
caduta sul segmento uterino inferiore
• Incanulare un accesso venoso
2. passaggio dal segmento uterino inferiore alla
• All’inizio del periodo dilatante (travaglio attivo) si
vagina
inizia la compilazione del partogramma→ grafico che
3. espulsione all’esterno
mette in relazione il tempo con la dilatazione cervicale
In questo periodo bisogna porre particolare
• Controllare i parametri vitali
attenzione perché può accadere che a seguito
• Collaborare con l’ostetrica nell’auscultazione del
dell’espulsione degli annessi ovulari inizi una
battito cardiaco fetale e durante le esplorazioni
perdita ematica piuttosto importante, che può
vaginali.
portare all’emorragia del post-partum.
• Controllare perdite vaginali (sangue, liquido
amniotico) e avvisare immediatamente l’ostetrica
• Collaborare con l’ostetrica nei metodi di Lunica cosa che bisogna fare è: non tirare, assistere
contenimento del dolore non farmacologici (massaggi, alla fuori uscita del neonato. Controllare quanto
acqua, posizioni libere, rilassamento con tempo passa dalla fuori uscita della testa alla fuori
musicoterapia, cromoterapia, aromaterapia…) uscita di tutto il corpo del neonato. Successivamente
• Collaborare con l’ostetrica e l’anestesista nel accompagnare leggermente la fuoriuscita del feto,
posizionamento del cateterino peridurale se la donna facendo un movimento verso il basso, in modo da
desidera analgesia farmacologica. sbloccare la spalla anteriore che risulta incanalata nel
canale del parto e poi un movimento verso l’alto che
Tale condotta, accompagnata permette di tirar via definitivamente il feto.
atteggiamento cordiale, empatico e sincero Successivamente riscaldare il feto con delle coperte,
nei confronti della coppia servirà a ridurre il panni caldi, con grembo materno.
livello ansioso e a far vivere e ricordare Controllare il colorito del neonato (deve essere
meglio tale questo momento. roseo), controllare che il neonato respira
N.B. non sono indicati l’uso routinario di autonomamente, stimolarlo affinché lui possa
clistere evacuativo e tricotomia!!! piangere e valutare come sta la donna, quindi valutare
i suoi parametri vitali, se sta perdendo sangue etc.
ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL TRAVAGLIO DI Aspettare che essa secondi.
PARTO (PERIODO ESPULSIVO)
Obiettivi assistenziali: DOPO IL PARTO…
✓ Rendere la donna collaborante, favorendo la sua • Assistenza del neonato
tranquillità psicologica •Posizionare una sacca graduata sotto le natiche della
✓Collaborare con l’ostetrica nell’assistenza al parto donna senza contaminare i guanti
• Collaborare con l’ostetrica nell’assistenza al
•Previo consenso dell’ostetrica: secondamento
- assecondare la voglia di spingere della donna • Somministrare farmaci uterotonici
- far assumere posizioni libere (evitare posizione • Collaborare con l’ostetrica nelle manovre di
litotomica) controllo delle parti molli
- assecondare i bisogni di eliminazione • Ricostituire il piano sterile per eventuale sutura
- creare ambiente intimo e confortevole • Collaborare nell’esecuzione della sutura perineale
•Aiutare l’ostetrica nel facilitare la posizione più • Pulire i genitali della donna
confortevole e favorente alla donna per
l’espletamento del parto ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL SECONDAMENTO
•Aiutare l’ostetrica nel preparare il materiale • Sorvegliare il secondamento affinché non insorgano
•Aiutare l’ostetrica a percepire il BCF complicanze soprattutto di natura emorragica
• Sostenere la coppia • Favorire l’attaccamento al seno precoce del neonato
•Rilevare i parametri vitali
PREPARAZIONE MATERIALE PER L’ASSISTENZA • Assistere l’ostetrica e il medico nell’effettuare la
Stendere su un tavolino mobile un telo sterile sul sutura perineale
quale vengono posti: • Controllare le perdite ematiche
• teli sterili • Favorire l’attaccamento al seno del neonato
• garze sterili
• ferri chirurgici per il parto e eventuale sutura Nel caso in cui in emergenza bisogna attuare
• cord-clamp per il clampaggio del cordone interventi che dovrebbero essere svolti dalle
Ombelicale ostetriche: bisogna far si che la placenta e gli annessi
• siringa eparinata per il prelievo del ph ovulari possano uscire, altrimenti bisogna effettuare
• siringa da 5 ml + ago per prelievo del gruppo un clampaggio del funicolo. Ovviamente se ci
neonato (se necessario) troviamo in ambulanza e c’è a disposizione un
• sacca graduata per la perdita ematica clemmer si può clampare il funicolo ma se non siamo
• siringa da 10 ml per anestetico locale + ago a disposizione il clemmer o strumenti per clampare
bisogna lasciarlo attaccato ed aspettare che si possa
camplare con gli strumenti adeguati.
La prima cosa che bisogna fare in un parto,
soprattutto se non ci troviamo nell’ambiente adatto, è
DURANTE IL PARTO, NEL CASO IN CUI IL PARTO SIA evitare un’eccessiva perdita ematica. Solitamente in
DI EMERGENZA (INTERVENTI CHE DEVE EFFETTUARE una sala parto si utilizza un farmaco; il syntocinon
L’OSTETRICA) (ossitocina sintetica), che fa si che il suo utero possa
Vale la regola che meno si tocca meglio è. contrarsi  in quanto attraverso la contrazione va a
chiudere tutti i vasi che irroravano la placenta ed evita Ci sono solo due indicazioni all’episiotomia;
il sanguinamento eccessivo. 1- la sofferenza fetale; quindi un tracciato
Se non abbiamo a disposizione farmaci l’unica cosa cardiotocografico che non va bene e quindi
che possiamo fare è attaccare il neonato al seno della bisogna far nascere il bambino il prima possibile.
madre, cosicché attraverso la suzione verrà rilasciato 2- parto operativo vaginale; In base alle varie
l’ormone ossitocina, in modo del tutto naturale. linee guida dei vari paesi non è sempre
Ovviamente non ha la stessa entità di un farmaco raccomandata l’episiotomia.
endovena ma per tamponare la situazione va bene. Può essere mediana o para-mediana;
Inoltre, essendo un taglio chirurgico richiede il
La dilatazione per far iniziare il parto deve essere di 10 consenso scritto o verbale.
cm. L’EPISIOTOMIA NON VA ESEGUITA DI ROUTINE

TRAUMA PERINEALE Per il parto operativo vaginale è un parto che avviene


La vagina per quanto riesca ad adattarsi ai tempi del attraverso l’utilizzo di alcuni strumenti. Fino a qualche
parto è un tessuto molle e come ogni tessuto può anno fa si utilizzava il forcipe ma ad oggi si utilizza la
essere soggetto a delle lacerazioni. ventosa ostetrica; la quale si posiziona nella testa
Nel momento del parto la vagina quindi si può fetale, si esegue una trazione e si riesce a tirar via la
lacerare, per vari fattori; deficit tissutali materni, feto testa. Accompagnando leggermente la testa al di
grande e di un peso elevato (3,8 kg- 4 kg) o fuori.
semplicemente per il passaggio del feto nel canale del Se utilizzata correttamente non è dannosa per il feto.
parto. Si possono eseguire al massimo tre trazioni con la
ventosa, se alla terza trazione la testa non viene fuori
Lacerazione Spontanea  Parliamo di lacerazione si esegue il taglio cesareo.
spontanea, quando avviene spontaneamente. Il parto operativo vaginale devia dalla fisiologia, perciò
Abbiamo diversi gradi di lacerazione: questo tipo di parto è una competenza medica.
•primo grado – danni solo all’epidermide
•secondo grado – danni ai muscoli perineali ma
non allo sfintere anale.
•terzo grado– danni al perineo che implicano lo
sfintere anale.
•quarto grado – danni al perineo che implicano
lo sfintere anale (interno ed esterno) e la mucosa
rettale.
La principale complicanza che può derivare da queste
lacerazioni è l’incontinenza fecale.
Curiosità: i parti gemellari si possono eseguire
attraverso il parto naturale quando entrambi i feti
sono posti in posizione cefalica e deve essere una
gravidanza bicoriale e bi-amniotica; cioè devono
esserci due placente e due sacchi amniotici differenti.
Questo poiché quando si ha una sola placenta viene
effettuato di routine il taglio cesareo, ugualmente
quando si ha, ad esempio, il primo feto podalico e il
secondo cefalico.
Il parto gemellare naturale è più complesso e richiede
più attenzione.

Episiotomia→ è un’incisione della vagina e del


perineo atta ad aumentare il diametro dei tessuti
molli dell’ingresso pelvico e facilitare l’espulsione
della parte presentata.
È una tecnica che in passato veniva eseguita di
routine, ad oggi non è più così.
Dopo aver attribuito il punteggio si lascia il bambino a
contatto con la mamma, pelle a pelle e si applica il
braccialetto.
Successivamente si pesa il bambino e si effettua il
bagnetto.

CLAMPAGGIO FUNICOLO
1. Separazione dalla madre: si utilizzano due pinze
Kocher.
2. Si divide idealmente il funicolo a metà circa della
sua lunghezza e si posiziona la prima pinza Kocher. Si
apllica il secondo Kocher a distanza di circa 5 cm dal
corpo fetale, in questo modo si crea un’ansa sul
cordone dove è possibile effettuare prelievo per ph
e/o gruppo fetale.
3. Applicazione pinza di Hollister (cord-clamp) sul
funicolo a circa 3 cm dall’addome del neonato, la
pinza ha una chiusura ermetica.
4. Si seziona il funicolo con un paio di forbici smusse
nello spazio tra il secondo Kocher ed il cord-clamp con
entrambe le mani e le forbici rivolte con la punta
verso l’alto.
La mano dx recide, la sx protegge posizionata a
conchiglia gli operatori da schizzi di sangue e si
proteggono i genitali del neonato (moncone
tra le dita medio ed anulare e palmo rivolto verso
l’alto).

ASSISTENZA AL SECONDAMENTO
• Gentile trazione sul cordone ombelicale con
rotazione della placenta durante la fuoriuscita (dopo
segni di distacco)
• Attorcigliare attorno al dito indice della mano dx il
funicolo
• Porgere la mano sinistra in prossimità della rima
vulvare posteriore facendole assumere una posizione
concava
• Invitare la donna a compiere una spinta espulsiva
quando la placenta affiora alla rima vulvare
• Comparsa di 2/3 della placenta, si lascia il cordone e
Una volta che il feto è stato espulso si taglia il funicolo si ruota la placenta in senso orario con entrambe le
ombelicale attraverso un clemmer. mani avvolgendo le membrane
Da questo momento il bambino sarà autonomo nella • Se compare prima la faccia materna rivoltare la
respirazione e si dovrà aspettare la fuoriuscita della placenta per contenere le membrane prima di iniziare
placenta, che deve avvenire in modo autonomo. la rotazione.
Subito dopo la nascita bisogna valutare l’indice di
Apgar; un sistema per stabilire/valutare il livello di DOPO IL SECONDAMENTO
salute del neonato. Si va a valutare; l’attività cardiaca • Avvenuto il secondamento si valuta la
e respiratoria, il tono muscolare, la reattività alla perdita ematica
stimolazione, il colorito. A questi parametri va dato un • Segue il controllo degli annessi ovulari con
punteggio, da 1 a 10. Un punteggio al di sotto di 7 una medicazione: integrità della placenta,
indica un neonato che non sta benissimo. È compito delle membrane, inserzione del funicolo,
dell’ostetrica o dell’infermiere pediatrico attribuire il decorso e numero dei vasi sanguigni
punteggio di Apgar. funicolari, presenza di nodi nel cordone
Nel punteggio di Apgar non si valuta la temperatura ombelicale.
• Si ispezionano i genitali per valutare se vi
sono lacerazioni
TAGLIO CESAREO IL POST-PARTUM
estrazione del feto attraverso incisione chirurgica  Periodo della durata di due ore
della parete addominale e dell’utero. dall’espulsione della placenta
Indicazioni: si ricorre al taglio cesareo quando il parto  Viene considerato il periodo iniziale del
vaginale risulta meccanicamente impossibile o può puerperio
comportare rischi eccessivi per il feto e per la madre:  Emostasi meccanica nella zona di inserzione
- sproporzione feto pelvica (vizio pelvico o placentare
macrosomia fetale),
- presentazione (es. podalica) o situazione Collaborare con l’ostetrica nel:
anomala (es. gravidanza gemellare), • controllo delle perdite vaginali
- attività uterina insufficiente • controllo del globo di sicurezza
- sofferenza fetale acuta • controllo suture perineali Ogni 30
- placenta previa •controllo parametri vitali minuti
- distacco intempestivo della placenta •Controllo ripresa diuresi spontanea
- prolasso del cordone ombelicale
- patologie materne (es. gestosi, cardiopatia, In caso di taglio cesareo:
lussazione congenita dell’anca) Collaborare con l’ostetrica nel:
- pregresso taglio cesareo • controllo delle perdite vaginali
• controllo del globo di sicurezza
donna è HIV+ o HBV+; si esegue il viral load, si valuta • controllo della medicazione ogni 30
la carica virale e successivamente si effettua una •controllo parametri vitali minuti
terapia. •Controllo diuresi ed eventuali drenaggi
Donne con alta carica virale non posso partorire
spontaneamente, quindi effettuano un taglio cesareo
elettivo.
Donne con bassa carica virale possono partorire
spontaneamente.
Al momento della nascita il neonato dovrà essere
sempre trattato con la terapia.
Non è consigliato l’allattamento in caso di HIV, poiché
passa attraverso il latte materno.
In caso di madre HBV+ il parto può essere espletato
per via vaginale. L’assistenza infermieristica alla puerpera:
Dopo la nascita il bambino dopo la nascita dovrà Controllare che la donna stia bene, controllare quindi i
effettuare una vaccinazione, prima del primo attacco PV, che le perdite ematiche siano regolari, che non
al seno. perda eccessivo sangue e che queste perdite non
Nel caso dell’HCV si effettua la carica virale e nel caso facciano cattivo odore.
di carica bassa si può effettuare un parto vaginale,
altrimenti nel caso di carica alta si esegue un parto Le ostetriche invece devono controllare l’evoluzione
cesareo. Può allattare. uterina; quindi, quanto questo utero va scendendo e
torna alle sue dimensioni normali. Valutano i lochi e
Il fatto di fare un parto cesareo non escludere al 100% come sta per quanto riguarda la lacerazione vagino-
la possibilità di contagio. perineale.
Gli antigeni dell’HIV, HBV e HCV non passano
attraverso il funicolo ombelicale, bensì passano Inoltre, molto importante nel post partum è il
attraverso le secrezioni materne quali; latte, il sangue. supporto psicologico, inquanto è un momento
particolare poiché sono in circolo ormoni che fanno si
Importante è agire alla nascita del feto con le varie che la donna possa incorrere con più facilità a
terapie ed il vaccino nel caso dell’HBV. depressione post-partum o altre patologie. Un
ulteriore nostro compito è captare i segni di una
possibile depressione post-partum.
ASSISTENZA AL NEONATO ALLA NASCITA Gli studi clinici concordano nel ritenere benefico il
NEONATO → periodo di 4 settimane che inizia con il clampaggio tardivo nei neonati
parto e finisce col 28°giorno dopo il parto.  nati da madre anemica
ALLA NASCITA → modificazioni di funzioni vitali  quando vi è rischio di anemia elevato
complesse.
Il feto passa da un ambiente protetto intrauterino ad Nei bambini a termine e di peso normale uno studio
uno esterno, esposto a numerose sollecitazioni che, se clinico controllato randomizzato ha mostrato che un
bilanciate, possono essere utili per stimolare le attività ritardo di 120 secondi nel clampaggio del cordone
dei centri nervosi. ombelicale aumenta in misura statisticamente
Il neonato inizia a piangere e respirare subito dopo la significativa, a 6 mesi di età, ferritina, volume
Nascita. corpuscolare medio, ferro totale corporeo stimato e
ferro di deposito.
OBIETTIVO DELLE CURE PRIMARIE
↓ INDICE DIAPGAR
garantire al nuovo nato un regolare adattamento alla Costituisce la prima valutazione sulle condizioni di
vita extrauterina vitalità del neonato.
Viene assegnato a 1 minuto e a 5 minuti dalla nascita,
Controllare l’ambiente: temperatura, illuminazione, ed in alcuni casi viene dato un ulteriore punteggio a
presenza di correnti d’aria, condizioni e 10 minuti.
funzionamento di attrezzature e materiali, accendere L’indice di Apgar prende in considerazione 5
il lettino per riscaldarlo e posizionarvi sotto dei panni. parametri assegnando un punteggio che può variare
da 0 a 2.
PROCEDURE ASSISTENZIALI IN SALA PARTO Non è un indice che indica la necessità e l’inizio della
1.Rimozione delle mucosità presenti a livello delle rianimazione neonatale.
narici e della bocca. Un punteggio di Apgar 7 neonato sano non necessita
2.aspirazione delle vie aeree?
L’aspirazione non è sempre necessaria, quindi non
deve essere eseguita di routine.
3.asciugare il neonato con dei panni caldi calore e
stimolazione
4.bonding contatto pelle a pelle
5.Clampaggio del funicolo

È buona norma appoggiare il neonato su un piano


situato almeno a 10 cm al di sotto del piano di
appoggio della madre, onde evitare un’eventuale
perdita di sangue neonatale verso la placenta nel caso
in cui non sia ancora avvenuta totalmente la cure particolari.
vasocostrizione delle arterie ombelicali. Un punteggio di Apgar 6 e 4 neonato moderatamente
depresso.
CLAMPAGGIO DEL FUNICOLO Un punteggio di Apgar 3 neonato gravemente
CLAMPAGGIO TARDIVO→ eseguito quando il funicolo depresso.
cessa di pulsare
Vantaggi: BRACCIALETTO IDENTIFICATIVO
- il neonato continua a ricevere sangue Ogni neonato non deve lasciare la sala parto se
placentare ricco di ossigeno mentre inizia a sprovvisto di braccialetto identificativo, che presenta
sperimentare la respirazione polmonare un codice uguale al braccialetto che viene posizionato
- minore rischio di sviluppare anemia anche alla mamma.
CLAMPAGGIO IMMEDIATO  eseguito appena il BAGNO DI PULIZIA
neonato termina l’espulsione dal canale del parto e il Nell’esecuzione del bagnetto alla nascita l’acqua deve
cordone pulsa ancora. avere una temperatura di 36 3737°C
Vantaggi Il primo bagnetto ha la funzione di pulire la cute dal
- limita il rischio di eccessiva trasfusione di sangue materno e dal meconio eventualmente
sangue dalla madre al feto con eventuale emesso, non è necessario asportare la vernice caseosa
policitemia, sovraccarico e conseguente poiché ha effetto protettivo e antibatterico.
affaticamento respiratorio.
• verso la 66°settimana ha riacquistato le normali
RILEVAZIONE PARAMETRI ANTROPOMETRICI dimensioni pregravidiche
- PESO CORPOREO
È importante rilevare il peso alla nascita ed eseguire 2.LOCHIAZIONI
una valutazione delle dimensioni del neonato in base Sono le perdite ematiche che si hanno in puerperio
alle settimane gestazionali Valore medio 3300 gr Rappresentano l’eliminazione dall’utero dei residui dei
- LUNGHEZZA tessuti gravidici.
Si posiziona il neonato a pancia in su (e si tiene ferma  I lochi sono inizialmente ematici
la testa allungando delicatamente la gamba Valore  dopo 3 4 giorni diventano di aspetto sieroso
medio 49 51 cm.  verso la 10°giornata la loro quantità si riduce
- CIRCONFERENZA CRANICA notevolmente ed assumono un aspetto
Si posiziona una mano dietro la schiena tenendo il cremoso e biancastro, con presenza di
piccolo seduto con la testa piegata leggermente in leucociti
avanti, con un metro da sarta si misura la Nelle donne che non allattano i lochi ematici possono
circonferenza della testa posizionando il metro sopra protrarsi per più tempo
le orecchie. Media 32 32±2 cm. In circa l’80 delle donne che non allattano il ritorno
mestruale avviene intorno al 40-50°giorno dopo il
PROFILASSI NEONATALI parto.
PROFILASSI ALLA CREDE’ o OFTALMICA •capo-parto: comparsa della prima mestruazione
La legge italiana prevede obbligatoriamente (DM 11 dopo il parto per ripresa dell'attività ovarica.
ottobre 1940 art 15) l’instillazione di nitrato d’argento Nella maggior parte delle donne che allattano
all’ 1 nel sacco congiuntivale del neonato per invece la durata dell’amenorrea è maggiore
prevenire l’oftalmia gonococcica, che è una • in media 60 giorni
congiuntivite acuta muco purulenta. • in altri casi per tutto il periodo dell’allattamento
Oggi si utilizza l’acido fusidico fucithalmic che è • amenorrea da allattamento
efficace contro gonococco e contro chlamydia
trachomatis 3.MORSI UTERINI
PROFILASSI DELLA MALATTIA EMOLITICA DEL Dolori intermittenti e crampiformi avvertiti dalla
NEONATO puerpera nelle prime giornate dopo il parto
Somministrazione di vitamina K per via • Sono dovuti al processo di involuzione dell’organo
intramuscolare (1 mg). • Sono accompagnati da più abbondante emissione di
lochi.
ASSISTENZA ALLA PUERPERA • Sono più frequenti ed intensi nelle multipare e nelle
PUERPERIO donne che allattano al seno.
Periodo che inizia subito dopo l’espulsione della
placenta (secondamento) e termina con la ripresa La durata della degenza dopo il parto è di 49 ore in
dell’attività ciclica ovarica e con il ripristino anatomico seguito a parto spontaneo, di 72 ore in seguito a taglio
e funzionale degli organi genitali. cesareo.
 Ha una durata di 6 8 settimane La durata della degenza è condizionata dalle
 fanno parte del puerperio anche le prime due caratteristiche del parto e da eventuali complicanze
ore successive al secondamento, definite subentrate.
“post partum”.
OBIETTIVI DELL’ASSISTENZA IN PUERPERIO
MODIFICAZIONI FISIOLOGICHE DEL PUERPERIO Fornire
1. INVOLUZIONE UTERINA sostegno ed assistenza alla madre e al neonato nelle
• Subito dopo l’espulsione della placenta, il corpo prime settimane di vita al fine di promuovere la
dell’utero forma un globo duro, il globo di sicurezza. fisiologia, prevenire e diagnosticare tempestivamente
• Il fondo uterino è situato a metà tra ombelico e le possibili complicanze puerperali.
pube superato il post partum può risalire qualche  garantire la fisiologia e prevenire le possibili
centimetro al di sopra dell’ombelicale trasversa complicanze puerperali
• rilassamento del miometrio  facilitare la relazione madre bambino padre
• parziale ripresa del tono della muscolatura del  riconoscere le specifiche esigenze della diade
pavimento pelvico che tende a spingere verso l’alto madre bambino
l’utero.  confermare alla donna le sue competenze
• I processi involutivi sono molto rapidi naturali di accudimento
• verso il 10 1212°giorno di puerperio il fondo uterino  promuovere l’allattamento al seno
non è più palpabile al di sopra della sinfisi pubica  garantire continuità assistenziale
OSSERVAZIONE/MONITORAGGIO DELLE CONDIZIONI -Individuare precocemente i segni e sintomi di
GENERALI E LOCALI DELLA PUERPERA eventuali complicazioni
-TEMPERATURA va rilevata all’inguine. -Favorire la ripresa dell’attività sessuale ed impedire
 aumenti lievi della temperatura non sono eventuali gravidanze non desiderate
infrequenti  Consigliare la ripresa dei rapporti sessuali
 valori persistenti o ricorrenti 3838°C devono quando la donna è pronta. Non necessario
far sospettare un’infezione attendere i 40 giorni dal parto, ma anche
-POLSO→ la frequenza cardiaca oscilla tra i 60 80 dopo 15 20 giorni, dopo il riassorbimento di
battiti/ min eventuali punti.
 nella puerpera si osserva una leggera  Informare la donna della ripresa dell’attività
tachicardia transitoria ovarica ed eventuali metodi
 valori superiori possono associarsi a febbre, contraccettivi
anemia, ecc -Evitare l’ Isoimmunizzazione Materno Fetale da
-PRESSIONE ARTERIOSA→ la PA deve rimanere entro i fattore Rh
limiti normali  Valutare il fattore Rh della donna e del
 valori elevati possono essere segno di neonato
preeclampsia  Se donna negativa e neonato positivo
 l’ipotensione è ortostatica, ma può essere effettuare immunoprofilassi previo consenso,
segno di emorragia, embolia,shock, ecc entro 72 ore dal parto
-Verificare l’involuzione uterina
-Monitorare le lochiazioni uterine (aspetto, colore ed DISAGIO PSICOLOGICO NEL POST PARTO
odore) Il passaggio dal parto al puerperio può assumere
 è sconsigliato l’uso di routinario di connotati di difficile adattamento alla nuova
disinfettanti, ovuli o lavande vaginali condizione di madre, tanto da determinare stati di
sofferenza e angoscia, fino a condizioni decisamente
-Controllare le condizioni perineali (dolore, edema) patologiche
 in presenza di perineo integro o di sutura non È importante avere ben chiara la differenza tra la
complicata, si raccomanda pulizia frequente breve e lieve alterazione dello stato emotivo (e la
dei genitali esterni con acqua e detergenti depressione post partum vera e propria)
usuali e con cambio frequente degli BABY BLUES È una turba transitoria dell’umore, può
assorbenti essere definita parafisiologica.
 nell’area anale vi può essere la presenza di
emorroidi Si verifica nei primi giorni del post parto, con un picco
-Insegnare alla donna le corrette modalità di tra il terzo e quinto giorno e con una remissione
esecuzione delle cure igieniche e intorno al 10 giorno, più raramente dopo qualche
favorire l’autonomia settimana.
-Provvedere al controllo del seno Tra il 30% e 80% di neomamme attraversa
 Osservare consistenza e calore del seno, l’esperienza del baby blues.
eventuale comparsa di Si manifesta con uno stato d’animo generale,
rossore, ragadi, congestione mammaria, ecc contraddistinto da:
-Riattivare l’eliminazione urinaria e intestinale:  abbassamento del tono dell’umore, con crisi
 invitare la puerpera a svuotare la vescica ogni di pianto o voglia di farlo
2 3 ore, anche se non avverte lo stimolo  spossatezza, stanchezza e irritabilità
 va valutata e registrata la regolarità della  disturbi nel sonno (non legati alle esigenze del
minzione e segnalate eventuali alterazioni bambino)
(bruciore alla minzione, pollacchiuria  mancanza di energia
eventualmente accompagnata da febbre)
 la regolarità della funzionalità intestinale è DEPRESSIONE POST PARTUM
favorita da una corretta alimentazione e dalla È considerata l’espressione più comune della
mobilizzazione precoce. patologia del post partum rientra in un quadro di
-Training per l’allattamento e la cura del neonato media gravità.
-Promuovere l’adattamento familiare, l’integrazione Generalmente inizia tra il primo ed il terzo mese dal
del neonato, le capacità genitoriali e il rapporto parto, può durare qualche settimana se non si
genitore/figlio interviene in modo appropriato può durare per 6-7
-Controllare l’emoglobina mesi.
-Controllare il dolore e su prescrizione medica È stato stimato che il 10% delle neomamme può
somministrare eventuali analgesici andare incontro a questo disagio.
Può apparire improvvisamente e colpire qualsiasi scolastiche, una minore produttività e un diminuito
donna senza distinzione di razza, età, o condizione sviluppo intellettuale e sociale.
sociale.
Clinicamente vi è un’alterazione dell’umore con Definizione OMS
- perdita di interesse nelle attività quotidiane •Allattamento al seno esclusivo significa non dare ad
- disinteresse verso il partner e/o il bambino un bambino altri alimenti o liquidi, compresa l’acqua
- disagio nel gestire i rapporti interpersonali (eccetto medicinali, vitamine e sali minerali è
- sensi di colpa consentito dare latte materno spremuto)
- senso di incompetenza e inadeguatezza al •Allattamento al seno prevalente (o predominante)
ruolo di madre, con eccessiva ansia nei significa dare ad un bambino anche piccole quantità
confronti della salute del bambino d’acqua, oppure bevande a base d’acqua, come il tè
- compromissione del sonno •Allattamento al seno completo significa allattare al
- disturbi dell’alimentazione seno esclusivamente o prevalentemente
- perdita di peso •Allattamento mediante biberon consiste
- stanchezza eccessiva nell’allattare un bambino con il biberon, con qualsiasi
- difficoltà nel prendere decisioni alimento, incluso il latte materno spremuto
•Allattamento artificiale consiste nell’allattare un
PSICOSI PUEPERALE bambino con latti artificiali senza dare latte materno
È una forma abbastanza rara, ha un’incidenza stimata •Allattamento al seno complementare significa dare
intorno allo 0,1- 0,2%. ad un bambino in parte latte materno, in parte altri
Si può manifestare già dai primissimi giorni del cibi, quali ad esempio latte o cereali
puerperio, generalmente nelle prime settimane, ma •Alimentazione complementare ad un’età adeguata
anche dopo alcuni mesi. significa dare alimenti complementari ad un bambino
Ci troviamo nell’ambito della sintomatologia al momento giusto, in aggiunta al latte materno, dopo
psichiatrica, vi è una alterazione del pensiero 6 mesi di età circa.
caratterizzata da:
- perdita di contatto con la realtà I VANTAGGI DELL’ALLATTAMENTO AL SENO
- confusione Per il bambino
- alterazioni dell’appetito - Il latte materno è sempre pronto e alla
- insonnia temperatura giusta
- allucinazioni visive ed uditive - Aiuta a mantenere un legame affettivo tra
- stato delirante, il più delle volte di tipo mamma e bambino
maniacale. - Ha un’azione protettiva nei confronti delle
La mamma colpita da psicosi è totalmente infezioni che il bambino potrebbe contrarre
incapace di affrontare la vita quotidiana, - Aiuta a prevenire l’ipertensione e l’obesità
ma soprattutto non è in grado di accudire nell’età adulta
il proprio bambino. - Contiene sostanze che possono favorire lo
sviluppo mentale
ALLATTAMENTO - Riduce il rischio di SIDS (morte improvvisa del
Allattamento materno  processo con il quale una lattante)
donna nutre il proprio bambino dalla nascita, - Contiene la giusta proprietà per i bisogni del
attraverso la produzione e l'emissione di latte bambino nato prematuro prima della 37
materno dal seno, grazie alla suzione diretta del settimana
bambino dalle mammelle.
L’alimentazione al seno resta la migliore possibile per i Per la mamma
primi mesi di vita, quella meglio capace di assicurare - Favorisce un più rapido ritorno dell’utero alle
uno stato di piena salute psico fisica al lattante ed un sue normali dimensioni
equilibrato e sano rapporto psico affettivo tra madre e - Favorisce un più veloce ritorno al peso prima
figlio. della gravidanza
Secondo quanto riportato dall’OMS e dall’UNICEF il - Riduce la perdita di sangue, contribuendo così
mancato allattamento al seno, ed in particolare il a mantenere il bilancio del ferro
mancato allattamento esclusivo al seno durante i - Riduce il rischio di tumore della mammella
primi sei mesi di vita, sono importanti fattori di rischio dopo la menopausa
e possono causare una maggiore mortalità e - Alcuni studi hanno ipotizzato che il latte
propensione ad ammalarsi dei neonati e dei bambini, materno possa contribuire anche a ridurre il
oltre a una maggiore difficoltà nelle attività rischio di cancro dell’ovaio e di osteoporosi
Per la comunità TUTTE LE MAMME HANNO IL LATTE?
- È economicamente vantaggioso sia per la LA LATTAZIONE
famiglia che per la collettività meno malattie ↓
significa anche meno costi sanitari e sociali Produzione e secrezione del latte dal seno materno.
- Permette alla famiglia di risparmiare elimina i lattogenesi I (da metà gravidanza fino al 22°giorno
costi per l’acquisto del latte artificiale, di dopo il parto) inizia la sintesi del
biberon, tettarelle, acqua e prodotti necessari latte, la produzione del latte è sotto controllo
per la sterilizzazione endocrino.
- Non richiede tempo per la preparazione in •lattogenesi II (dal 33°all’ 88°giorno) inizia la
quanto sempre disponibile e alla giusta produzione abbondante di latte (normalmente sono
temperatura lascia alla mamma più tempo da necessarie 30 40 ore dopo il parto), il seno è caldo e
poter dedicare alla famiglia o a se stessa turgido (mammella piena di latte), la produzione del
- Meno malattie significa meno assenze dei latte è ancora sotto controllo endocrino
genitori dal lavoro •galattopoiesi (dal 99°giorno all’inizio dell’involuzione)
- Riduce la quantità e la spesa per i rifiuti e la produzione del latte è regolata dalla suzione del
l’energia con i relativi benefici economici e per bambino e dallo svuotamento del seno ed è sotto
l’ambiente controllo locale autocrino (meccanismo della
- Permette di non sprecare risorse preziose, domanda offerta).
come l’acqua, il combustibile ed il tempo, che Normalmente la produzione di latte si adatta alle
invece sono richiesti per la preparazione del esigenze del bambino e si stabilizza intorno a 4 6
latte in polvere. settimane (La dimensione del seno si riduce tra il 66°e
il 99°mese dopo il parto
LA MAMMELLA •involuzione (circa 40 giorni dopo l’ultima poppata)
Ghiandola alveolare composta da 15-20 lobi ognuno quando si introducono nella dieta del lattante cibi
dei quali ha uno sbocco verso il capezzolo attraverso diversi dal latte (alimentazione complementare),
un dotto escretore, detto dotto galattoforo. l’accumulo di peptidi inibitori la produzione del latte
Nella Regione apicale, il capezzolo presenta strutture (Feedback Inhibitor Factor FIL) riduce via via la
note come pori lattiferi 15 20 forellini che Produzione.
costituiscono lo sbocco dei dotti galattofori.
Il capezzolo è circondato dall’areola una regione IL LATTE MATERNO
circolare pigmentata avente diametro di 3 5 cm Alimento specie specifico, con una composizione
L’areola è costituita da piccole sporgenze, generate disegnata dalla natura per meglio rispondere alle
dalla presenza sottostante di ghiandole sebacee. esigenze biologiche e psicologiche del piccolo
Sia il capezzolo che l’areola sono dotati di fibre dell’uomo Inoltre è antibatterico, alla temperatura
muscolari lisce che ne permettono la contrazione. adatta e sempre pronto.
I fasci fibrosi della mammella si portano in profondità È composto per l’ 88% di acqua Il resto è
e dividono il parenchima ghiandolare in lobi e lobuli. rappresentato da zuccheri (principalmente
Ogni lobulo comprende gli alveoli o acini che lattosio), grassi, proteine, azoto non proteico,
fungono da entità secernenti. vitamine, sostanze minerali, oligoelementi,
Ogni lobulo ha il suo dotto galattaforo che sbocca ormoni e cellule.
lateralmente al capezzolo in un’ampolla che ha la Per questa sua caratteristica, il latte materno, oltre a
capacità di accumulare il secreto prodotto. essere specie specifico è anche individuo specifico
questo significa che ogni madre produce un latte
ORMONI CHE REGOLANO LA PRODUZIONE adatto alle esigenze del proprio bambino.
La secrezione del latte si verifica per un complesso Il colostro, il latte materno di transizione e il
meccanismo neuroendocrino, nel quale assume latte materno maturo sono infatti prodotti in funzione
notevole importanza il riflesso di suzione La suzione all’età gestazionale e ai bisogni nutrizionali
del capezzolo da parte del neonato/lattante provoca contingenti La composizione del latte varia durante la
la liberazione, da parte dell’ipofisi anteriore, di poppata, da poppata a poppata, di giorno in giorno e
prolattina (perché gli stimoli nervosi raggiungono di mese in mese per rispondere ai bisogni del
l’ipotalamo bloccando la secrezione del PIF, un fattore bambino.
che inibisce la liberazione di prolattina) inoltre, questo
riflesso provoca la liberazione, da parte della
neuroipofisi, di ossitocina che “gli acini ghiandolari,
favorendo così l’eiezione del latte.
Colostro PROTEINE
Prodotto durante le ultime settimane di gravidanza, la quantità di proteine nel latte materno è adeguata
ha un alto contenuto proteico ed è più facilmente per la crescita del bambino e per lo sviluppo
digeribile. neurologico.
Contiene anticorpi di origine materna, fondamentali Si tratta di proteine facili da digerire e rapidamente
per allontanare le infezioni nei primissimi giorni di assorbite.
vita. GRASSI
Una caratteristica tipica del colostro è di stimolare sono la principale fonte di calorie per il bambino.
l’attività intestinale del neonato, il suo effetto Le lipasi, enzimi presenti nel latte materno iniziano la
lassativo aiuta il neonato a eliminare le prime digestione dei grassi in modo che siano
feci (mecomio) e a espellere l’eccesso di bilirubina, immediatamente disponibili in forma di energia al
cosa che aiuta a prevenire l’ittero. bambino.
Le IgA secretorie contenute nel colostro rivestono I grassi del latte materno comprendono gli acidi grassi
l’intestino del neonato e rappresentano la prima a catena lunga, importanti per la crescita del cervello
immunizzazione contro molti virus e batteri, e degli organi di senso, come gli occhi il colesterolo, le
favorendo la colonizzazione dell’intestino con cui elevate quantità inducono i sistemi metabolici che
batteri benefici. verranno utilizzati per tutta la vita.
Da un punto di vista energetico il colostro garantisce CARBOIDRATI
circa 1000 calorie per litro ed è l’alimento migliore nei il principale zucchero è il lattosio, che facilita
primi giorni di vita extra uterina. l’assorbimento del calcio, lo sviluppo delle cellule
nervose e ritarda la crescita degli organismi patogeni
Latte di transizione nell’intestino La sua digestione è lenta.
Nei 2-3 giorni successivi al parto il colostro si FERRO
trasforma gradualmente per diventare latte è presente nel latte materno in quantità non elevate
Maturo. ma in forma molto ben assorbibile dall’intestino del
Il latte prodotto in questa fase dati i cambiamenti bambino, grazie a fattori di trasporto del latte
della composizione in atto, diventa più opaco e materno stesso.
progressivamente più bianco. ACQUA
Aumenta il contenuto di carboidrati e grassi per un bambino con allattamento al seno esclusivo e a
adattarsi alla crescita del bambino. richiesta non ha bisogno di prendere altra acqua,
nemmeno nei climi molto caldi e secchi perché il latte
Latte maturo materno è molto ricco in acqua.
La formazione avviene in genere dopo 3-4 giorni dal Dal momento che il latte materno è il nutrimento
parto con la montata lattea che può essere un po’ più ideale, adeguato in termini di apporto sia idrico sia
tardiva in caso di parto cesareo I tempi di evoluzione nutrizionale, fino ai 6 mesi circa non è necessaria la
da colostro a latte maturo sono comunque soggetti a somministrazione di acqua o acqua zuccherata, succhi
grande variabilità interindividuale. di frutta o altri alimenti.
Nei primi 6 mesi, il bambino soddisfa le proprie
esigenze fisiologicamente se ha sete assume Il sapore del latte materno dipende dalla dieta della
prevalentemente il primo latte prodotto all’inizio della madre e le variazioni di sapore abituano il bambino ai
poppata meno grasso e più ricco di acqua e lattosio, cibi consumati in famiglia e alla transizione a questi
se ha fame rimane attaccato più a lungo, fino a cibi nel momento in cui il bambino sarà pronto, in
prendere anche il latte terminale molto più ricco di genere dopo i 6 mesi compiuti.
grassi e utile per la crescita dei bambini.
Il latte materno maturo contiene tutti i nutrienti RACCOMANDAZIONI OMS/UNICEF
principali proteine (tra cui enzimi), carboidrati, grassi, - Cominciare l’allattamento entro 1 ora dalla
ormoni, vitamine, minerali e acqua, in quantità che nascita
rispecchiano i bisogni del bambino e in forma - Allattamento esclusivo fino a 6 mesi
assimilabile. - Tra i 4 e i 6 mesi possono essere dati alimenti
Esso cambia in relazione all’ora del giorno, alla durata complementari solo se il bambino ha fame e
di una poppata, ai bisogni del bambino e alle non cresce
condizioni della madre, per esempio gli - Dai 6 mesi di età circa vanno dati alimenti
antigeni con cui la madre ha avuto contatto. complementari a tutti i bambini
- Continuare l’allattamento al seno fino a due
anni o più.
ALLATTAMENTO A RICHIESTA capezzolo, l’importante è che non venga preso in
- Ogni volta che il bambino mostra di voler punta.
poppare Potrebbe essere utile stimolare la bocca del bambino
- Sia di giorno che di notte con il capezzolo per poi avvicinarlo al seno quando
- Con intervalli gestiti dal bambino e non da aprirà la bocca (come per fare uno sbadiglio) e
ritmi imposti permettergli di prendere in bocca una buona parte
- Con poppate di durata non prestabilita dell’areola.
Vantaggi? Le indicazioni da seguire sono quindi:
- La montata lattea arriva 12 24 ore prima - Pancia del bambino contro il corpo della
- Prevenzione degli ingorghi mammari mamma
- Maggiore produzione di colostro e di latte - Naso in direzione del capezzolo
- Riduzione dell’ittero - Il bambino rivolto verso il seno, non il seno
rivolto verso il bambino

SEGNI DI ATTACCO ADEGUATO


Sono segni che il bambino è attaccato correttamente
al seno e sta succhiando in maniera corretta se
• la bocca è ben aperta e gran parte dell’areola del
seno è in bocca
• il mento e il naso sono a contatto con il seno
• il labbro inferiore è rovesciato in fuori
• più areola è visibile al lato superiore
• le guance sono tonde e non infossate
• si percepiscono i suoni della deglutizione con ritmo
lento e profondo
• non si avvertono rumori prodotti dallo schioccare
della lingua
• non si avverte dolore durante la suzione

All’inizio dell’allattamento è preferibile non utilizzare


ciucci, tettarelle e biberon poiché essi possono
confondere il bambino e causare difficoltà nell’attacco
al seno.
IMPORTANTE: l’attacco corretto previene la
formazione delle ragadi!

POSIZIONI PER ALLATTARE IL NEONATO HA ASSUNTO LATTE A SUFFICIENZA?


Non esiste una posizione ideale è possibile per la - Comportamento del bambino
madre allattare stando seduta o distesa e ogni donna - Evacuazioni è normale il passaggio dal
troverà la posizione per lei più comoda. meconio alle feci il quarto giorno di vita, e
Qualsiasi posizione si scelga il bambino dovrebbe l’emissione di feci molto liquide e giallastre 3
trovarsi sdraiato sul fianco con la pancia contro il 8 scariche al giorno per tutto il primo mese,
corpo della madre. poi in media almeno una scarica ogni 3 4
È molto importante che la posizione assunta dalla giorni)
donna sia confortevole, con la schiena ed i piedi ben - Diuresi bagnare 5 o 6 pannolini al giorno di
appoggiati, così da indurla a rilassarsi. urina chiara e diluita
Soprattutto nel primo periodo si possono utilizzare dei - Accrescimento ponderale i neonati possono
cuscini per sostenere la schiena o le braccia o per perdere il 7-10% del loro peso alla nascita nei
posizionare il bambino. primi giorni, ma devono riguadagnare quanto
perso in 2-3 settimane
COME ATTACCARE IL NEONATO AL SENO
Il capezzolo deve trovarsi all’altezza del naso del PROBLEMI DEL SENO
bambino in modo che quando spalancherà la bocca -Capezzoli piatti o invertiti
prenderà il capezzolo dal basso verso l’alto Il bambino In presenza di capezzoli invertiti, è necessario
deve attaccarsi al seno e non al capezzolo, per questo seguire con particolare attenzione la donna
motivo non ha molta importanza la forma del che allatta, cominciando col fornirle una
maggiore rassicurazione. Nei primi due giorni
bisogna dare maggiore aiuto per la posizione Il capezzolo può essere stirato, teso e appiattito,
e l’attacco, spiegando che il bambino si attacca rendendo difficile l’attacco del bambino e
all’areola, non al capezzolo e che necessita di qualche favorendo l’insorgere di ragadi, con tendenza a un
tempo per imparare. circolo vizioso che peggiora l’ingorgo.
Si può suggerire di modificare delicatamente la forma La madre solitamente non ha febbre e le sue
dell’areola per farla diventare a cono o a sandwich condizioni generali sono buone.
usando una presa a C, perché il neonato possa Se l’ingorgo continua, il fattore di inibizione della
attaccarsi meglio, e che la madre attenda che la bocca lattazione riduce la produzione di latte e il latte non
del bambino sia ben aperta prima di portarlo al seno. fuoriesce più.
Può essere usato un mastosuttore che eserciti una Per risolvere l’ingorgo bisogna rimuovere il latte e
blanda trazione sul capezzolo. favorire la lattazione.
È anche indicato il metodo della siringa (da utilizzare Si deve facilitare l’attacco può essere utile
prima dell’attacco al seno del bambino), che aiuta a massaggiare delicatamente il seno e spremerlo
far uscire un capezzolo invertito e va gestito dalla manualmente per far fuoriuscire del latte e
madre per controllare la forza della suzione ed ammorbidire l’areola.
evitare dolore e danni al capezzolo. Va inoltre incrementata la frequenza dell’attacco 8 12
È particolarmente importante prevenire l’ingorgo volte in 24 ore), offrendo al bambino per primo il seno
che renderebbe ancora più difficile l’attacco. con l’ingorgo.
-Dolore al capezzolo, ragadi Una doccia o un bagno caldo possono aiutare a far
Ferite o irritazioni che possono creare fastidio o uscire il latte.
dolore, fino al sanguinamento. Altri accorgimenti possono essere l’indossare
Le ragadi sono il risultato di un cattivo attacco e di reggiseni comodi che non comprimano il seno, mentre
un’errata posizione durante l’allattamento per cui il applicare impacchi freddi fra le poppate può ridurre
bambino, a fronte di una poppata inefficace, ha il dolore.
succhiato con troppa forza.
In caso di ragade, la madre va rassicurata che il dolore L’ingorgo si differenzia dalla mammella piena di latte
può guarire e si può prevenire in futuro. quando c’è la montata lattea, arriva più sangue al
Il trattamento consiste nel trattare la causa, aiutando seno per produrre più latte.
la madre con posizione e attacco.
Occorre inoltre suggerire misure per metterla a
proprio agio mentre i capezzoli guariscono:
•applicare latte spremuto sui capezzoli dopo le
poppate per lubrificare e ammorbidire i tessuti
•applicare un impacco caldo al seno prima delle
poppate per stimolare il riflesso ossitocinico
iniziare ogni poppata dal seno meno colpito
•se il bambino si addormenta e non succhia
attivamente, pur rimanendo attaccato, staccarlo
dolcemente dal seno
•lavare i capezzoli una sola volta al giorno, per una
normale igiene, e non a ogni poppata
•evitare il sapone sui capezzoli, dato che rimuove il -Dotto ostruito
grasso naturale.
A volte il latte non defluisce da una zona del seno per
L’uso dei paracapezzoli va evitato perché non è l’ostruzione di un dotto galattoforo.
dimostrata l’efficacia per la prevenzione delle ragadi e
Questo può causare infiammazione dei tessuti fino
perché potrebbe interferire con i tentativi del neonato alla mastite non infettiva, cui si può sovrapporre la
di coordinare i movimenti della suzione.
forma infettiva.
-Ingorgo Mammario Anche questo problema è riconducibile a poppate
Questo problema si verifica in tutte le situazioni in cui
poco frequenti e a una rimozione inadeguata di latte
la mammella non viene svuotata completamente e di da una zona del seno.
frequente (ritardo nell’inizio dell’allattamento dopo
Inoltre, può essere favorito da una maggiore
la nascita, attacco inadeguato, poppate poco pressione su una zona del seno, dovuta a vestiti stretti
frequenti o troppo brevi, mancanza delle poppate
o alla pressione delle dita della madre, al fatto che la
notturne, assenza di rooming in). donna stia sdraiata comprimendo il seno o a un
Il seno diventa molto caldo, duro e dolente, e appare
trauma.
teso e lucente.
La donna può palpare un nodulo talvolta doloroso e la
pelle sovrastante può essere arrossata. La madre
solitamente non ha febbre e le sue condizioni generali
sono buone.
Il trattamento è simile a quello dell’ingorgo,
aumentare le poppate, variando le posizioni in modo
da drenare la mammella nelle varie parti.
Per la riduzione dei sintomi può essere utile un
antinfiammatorio, come l’ibuprofene o un analgesico,
come il paracetamolo. -Infezioni da candida albicans
-Mastite L’infezione del capezzolo da Candida albicans può
L’estrema conseguenza dell’ingorgo mammario o derivare da un’infezione presente nella bocca del
dell’ostruzione di un dotto non trattati è la mastite, bambino candidiasi orale) o far seguito a una terapia
una condizione di infiammazione del tessuto antibiotica per il trattamento di una mastite o di
mammario cui si sovrappone un’infezione batterica (le un’altra infezione, o di un taglio cesareo.
due fasi sono peraltro difficili da differenziare), I segni tipici della candidiasi sono:
favorita da eventuali concomitanti lesioni del •capezzoli o areola rosa arancio desquamati e
capezzolo che rappresentano una porta di ingresso pruriginosi oppure rossi e brucianti
per i germi. •capezzoli screpolati
Riconosce come fattori predisponenti tutte le •fitte o punture al seno durante o dopo
situazioni che determinano un ingorgo mammario, l’allattamento.
come la riduzione della frequenza e della durata delle Spesso,inoltre, quando la mamma ha un’infezione da
Poppate. Candida del capezzolo, nel bambino si osserva uno
Provoca tensione mammaria, gonfiore, eritema locale, sfogo da pannolino, macchie bianche dentro la bocca
dolore che si estende alla muscolatura toracica e e riluttanza a poppare.
malessere generale, sintomi sistemici simil influenzali Per ridurre il disagio e inibire la crescita del fungo, si
associati a febbre. In questa evenienza è buona norma raccomanda di:
contattare il medico. •mantenere il capezzolo asciutto perché l’ambiente
All’esame obiettivo la mammella presenta aree caldo umido ne favorisce la crescita
cuneiformi (corrispondenti ai lobi coinvolti •evitare di dare al bambino il ciuccio o le tettarelle e
nell’infezione) arrossate, più calde, gonfie e doloranti. di usare il mastosuttore perché potrebbe favorire il
Le donne con mastite devono essere incoraggiate a trasferimento del fungo
continuare l’allattamento offrendo il seno •il reggiseno va cambiato ogni giorno e lavato in
frequentemente 8-12 volte in 24 ore) e iniziando da acqua calda saponata
quello con l’infezione. •spiegare alla mamma la tecnica corretta di lavaggio
È importante che l’ostetrica o altro operatore controlli delle mani per prevenire infezioni crociate tra mamma
l’attacco e, se necessario, lo corregga. e bambino.
Vanno evitate pressioni da parte di indumenti o delle
Dita. Il trattamento prevede l’utilizzo di un farmaco
Se il seno è molto grande è utile facilitare il deflusso antimicotico (tintura di violetto di genziana o
del latte, oltre che con poppate frequenti, con Nistatina, crema per capezzolo, gocce per la bocca del
massaggi delicati in direzione del capezzolo e impacchi bambino) che va somministrato sia alla madre sia al
caldi dell’area colpita prima della poppata. bambino per evitare il continuo passaggio
In caso di mastite, è importante che la donna sia dell’infezione, spiegando alla mamma le modalità di
messa a riposo. applicazione.
La terapia antibiotica è indicata se ha febbre per più di Usare un farmaco per i capezzoli e per la bocca del
24 ore o i sintomi non recedono dopo 24 ore di bambino.
poppate frequenti ed efficaci o spremitura del latte. Continuare per 7 giorni dopo che il dolore è passato.
Il più comune batterio associato alla mastite Usare farmaci che non debbano essere lavati via dai
infettiva è lo Stafilococco aureo. capezzoli prima di ogni poppata.
È necessario, perciò, trattare questo tipo di infezione
con un antibiotico penicillina siresistente come IGIENE DEL SENO
la flucloxacillina o l’eritromicina. E’ sufficiente seguire una normale igiene quotidiana.
Non è necessario pulire il seno prima delle poppate
con saponi, ma è sufficiente pulire il capezzolo solo
con acqua.
È raccomandato di evitare l’uso eccessivo di
saponi o detergenti in quanto potrebbero Per quanto riguarda le denunce effettuate
seccare la cute del capezzolo. dall’ostetrica: essa si occupa principalmente
dell’attestazione dell’avvenuta nascita
ALIMENTAZIONE DELLA DONNA CHE ALLATA (precedentemente prendeva il nome di certificato di
La dieta della donna che allatta deve essere libera, assistenza al parto).
varia e gradita, non esistono cibi da preferire o da L’attestazione di avvenuta nascita è un certificato,
eliminare durante l’allattamento. documento che contiene al suo interno dei dati
Soprattutto non esistono cibi o bevande che sanitari definiti “di natura supersensibile”, di
favoriscano la produzione del latte o la riducano. conseguenza una delle cose principali a cui l’ostetrica
Alcuni cibi possono dare un sapore diverso al latte, dovrà attenersi sarà quella della tutela della privacy 
non è necessario eliminarli dalla dieta, se il bambino Come descritto dal Decreto Legislativo 196/2003.
non modifica le sue abitudini alimentari.
Sospendere l’uso di superalcolici. L’attestazione di avvenuta nascita viene trascritto
Quanto all’introito di liquidi, le madri che allattano al dagli operatori che hanno assistito al parto e contiene
seno sono spesso incoraggiate a bere molto. al suo interno degli specifici dati. Non dovranno
Tuttavia è sufficiente soddisfare il naturale senso di essere contenuti; il nome ed il cognome del bambino
Sete. Una madre deve perciò bere quando ha sete o e se la donna effettua il parto in anonimato non dovrà
se nota che le sue urine sono scarse o concentrate. comparire nemmeno il nome ed il cognome della
Caffè, tè e cioccolata per le loro caratteristiche di donna e nemmeno il giorno ed il mese in cui è
sostanze eccitanti, vanno limitati. avvenuto il parto.

RUOLO BUROCRATICO DELL’OSTETRICA L’attestato di nascita è un documento ufficiale,


Dal punto di vista deontologico l’ostetrica ed il medico all’interno del quale sono contenute una serie di
occupano un ruolo fondamentale, poiché sono quei informazioni, quali:
professionisti preposti alle denunce da effettuare alle a. Le generalità della puerpera. Tuttavia, queste
autorità o agli uffici determinanti. non sono da indicare se la stessa ha
manifestato al personale sanitario la volontà
«La denuncia è la segnalazione che il medico o di non essere nominata. In questo caso, in
l’ostetrica, in alcuni casi, è tenuto a fare alle Autorità o fondo all’attestazione deve comparire una
ad Uffici determinati, di fatti o persone che ai pubblici postilla nella quale si precisa: “Le generalità
poteri interessi di conoscere per ragioni d’igiene o di della puerpera non sono da indicare se gli
ordine pubblico» stessi manifestino la volontà di non essere
nominati (art. 2, L. 15 maggio 1997, n. 127);
I doveri pubblici che incombono al medico possono b. indicazione del comune, ospedale/casa di cura
dividersi in: o altro luogo ove è avvenuta la nascita,
a) doveri verso la sanità pubblica (denuncia delle c. anno, mese, giorno e ora della nascita,
malattie infettive e diffusive; denuncia dei fatti d. sesso del bambino;
che possono interessare la sanità pubblica; e. numero dei bambini nati dal parto;
denuncia delle vaccinazioni, ecc.); f. stato del bambino nato (vivo, o morto).
b) doveri verso la pubblica amministrazione
(denuncia delle cause di morte; denuncia RILASCIO DELL’ATTESTATO DI AVVENUTA NASCITA
delle nascite; denuncia dei nati con L’attestazione di avvenuta nascita conosce specifiche
malformazione congenita, ecc.); regole amministrative; tale documento:
c) doveri verso l’amministrazione della giustizia • Deve essere reso entro 3 gg. dall’evento del
(referto ed altre denunce obbligatorie). parto c/o l’apposito ufficio istituito
nell’ambito dell’U.O. di Ginecologia e
Parlando di denunce, vale la regola che quest’ultime Ostetricia;
devono essere effettuate secondo giusta causa. • È rilasciato in triplice copia. Una copia deve
In alcuni casi si rende necessario per il benessere essere conservata nella cartella clinica della
pubblico anche la violazione del segreto professionale, puerpera trattandosi di documentazione
che prevede anche la tutela dell’interesse privato. prodotta in circostanza di ricovero. Una copia
Oltre che d’omessa denuncia il sanitario può viene allegata al CEDAP (Certificato di
rispondere di reati connessi alla redazione d’una falsa Assistenza al Parto). Altra copia (l’originale)
denuncia (diffamazione, calunnia, concorso in truffa viene rilasciata al genitore per la
d’una assicurazione sociale, favoreggiamento dichiarazione/denuncia di nascita; per evitare
personale, ecc.). usi non conformi a legge, il modello di
attestazione di avvenuta nascita deve
contenere postilla ah hoc del tenore: “Si rilascia la Dal punto di vista giuridico si riconosce come colui che
presente attestazione in carta libera al fine esclusivo deve rilasciare l’attestato di nascita chi ha reciso il
della formazione dell’atto di nascita”. cordone ombelicale.
Importante annotare e far firmare al genitore la Una clausola importante riguarda la donna che ha
avvenuta consegna dell’attestazione di nascita. deciso di non riconoscere il bambino alla nascita, lo
vedremo successivamente.
È molto importante che venga rilasciato alla coppia un
promemoria informativo, nel quale saranno Da un punto di vista normativo il rilascio dell’attestato
contenute tutte le informazioni importanti per attuare di nascita ha delle clausole ben precise.
una corretta ed idonea registrazione presso il comune Esso va rilasciato ad entrambi i genitori, sia italiani che
di residenza, qualsiasi siano le necessità. stranieri, indistintamente. Ricordandosi sempre di far
Al momento del rilascio dell’attestato di avvenuta firmare la copia che andrà in cartella per presa
nascita occorre altresì allegare un Promemoria visione.
informativo per il/i genitore/i. Tale promemoria deve Si può rilasciare alla donna che da sola riconoscere il
essere consegnato dall’ostetrica. Siffatto promemoria bambino, quindi anche in assenza del padre.
deve contenere: Diversa è la situazione per una donna che non
1. indicazione delle opzioni consentite dalla riconosce il bambino, a questo punto non viene
legge (dichiarazione di nascita c/o il centro di rilasciato nessun certificato di nascita.
nascita o in Comune); Per le donne con età inferiore al 16 anni; in questo
2. ipotesi in cui la dichiarazione di nascita va resa caso verrà rilasciato il certificato di nascita o al giudice
necessariamente, per legge, c/o il Comune: tutelare o ai genitori che hanno la tutela sulla
caso di bambino nato morto o morto prima minorenne. Se invece la ragazza ha più di 16 anni
che ne venga dichiarata la nascita; viene considerata capace di intendere e di volere,
3. ipotesi in cui in via cautelativa è necessario ci quindi capace di autogestirsi, perciò l’attestato verrà
si rechi direttamente in Comune. Tra questi rilasciato a quest’ultima.
casi vanno indicati
a. italiani residenti all’estero; Nel momento in cui la coppia ha in mano l’attestato di
b. stranieri residenti all’estero; nascita bisogna invitarli a consegnarlo agli organi
c. stranieri sprovvisti di qualunque preposti.
documentazione; Va fatta una differenza:
d. figli di ignoti (perché in tal caso - Coppia coniugata o meno non fa nessuna differenza,
occorre apporre sia il nome che il poiché si è visto che anche un genitore può
cognome); consegnare da solo l’attestato di nascita. Deve essere
e. altri casi in cui non sia possibile munito di un documento d’identità di entrambi i
ricavare con certezza la residenza del genitori.
dichiarante; - Coppia non è coniugata ed è straniera: l’attestato di
4. la procedura da seguire, tempi e informazioni nascita deve essere consegnato da entrambi i genitori
pratico/logistiche nel caso di dichiarazione (in mancanza da uno dei genitori), muniti di permesso
eseguita c/o il centro di nascita; dei di soggiorno e di un valido documento di
documenti necessari se ci si reca presso il riconoscimento.
centro di nascita; - Genitori stranieri non in regola: la dichiarazione
5. Informare i genitori del possibile invio della deve essere resa da entrambi i genitori (in mancanza,
dichiarazione di nascita c/o il Comune di da uno dei genitori) muniti di passaporto (in
residenza comune, o quello della madre o mancanza, di altro documento di identità rilasciato dal
quello del padre (se concordato tra le parti), paese di origine), oppure dalla sola madre munita di
affinché gli stessi decidano con anticipo il passaporto (in mancanza, di altro documento di
Comune eletto ai fini della procedura. identità rilasciato dal paese di origine) se il padre non
intende riconoscere il figlio.
La dichiarazione di nascita è una denuncia che viene
individuata come un vero e proprio documento Quanti giorni si hanno prima di poter consegnare
ufficiale. l’attestato di nascita e in che termini?
È un atto obbligatorio che conduce all’Atto di Si hanno diverse modalità di consegna:
dichiarazione di nascita. - In direzione sanitaria del centro di nascita
La dichiarazione di nascita deve essere effettuata dal entro 3 giorni successivi alla nascita.
medico o dall’ostetrica che ha assistito al parto. - All’Ufficiale di Stato Civile del Comune in cui
ha sede l’Ospedale dell’avvenuta nascita entro
10 giorni successivi alla nascita.
(Il bambino nato morto, oppure nato vivo e deceduto RICONOSCIMENTO DEL NEONATO
prima della dichiarazione di nascita, può essere Riconoscimento dei figli naturali
dichiarato solo all’Ufficiale di Stato Civile del Comune Regolamentato dal Codice civile sezione 1 “Del
in cui ha sede l’Ospedale). riconoscimento dei figli naturali”.
- All’Ufficiale di Stato Civile del Comune di • Art. 254 Forma del riconoscimento (con le
residenza, se diverso da quello in cui ha sede modifiche apportate dal D. Lgs. 51/98) Il
l’Ospedale di nascita, entro 10 giorni riconoscimento del figlio naturale è fatto
successivi alla nascita, secondo i seguenti nell’atto di nascita, oppure con una apposita
criteri: dichiarazione posteriore alla nascita o al
o Comune di residenza di entrambi genitori; concepimento, davanti ad un ufficiale dello
stato civile o in un atto pubblico o in un
o oppure Comune di residenza della madre, se
testamento, qualunque sia la forma di questo.
il padre risiede in altro Comune; • Art. 255 Riconoscimento di un figlio
o oppure Comune di residenza del padre, premorto. Può anche avere luogo il
previo accordo con la madre, se questa è riconoscimento del figlio premorto in favore
residente in altro Comune. dei suoi discendenti legittimi e dei suoi figli
naturali riconosciuti.
Documenti necessari per la dichiarazione di nascita
• Art. 256 Irrevocabilità del riconoscimento
 Attestazione di nascita in originale
Il riconoscimento è irrevocabile.
comprovante la nascita del bambino, rilasciata
Quando è contenuto in un testamento ha effetto dal
dall’ostetrica o dal medico che ha assistito al
giorno della morte del testatore, anche se il
parto;
testamento è stato revocato.
 Documento valido di identità personale.
• Art. 250 Riconoscimento
Il figlio naturale può essere riconosciuto, dal padre e
Criteri di scelta del nome
dalla madre, anche se già uniti in matrimonio con altra
Nome e cognome non vengono contenuti
persona all’epoca del concepimento. Il
nell’attestato di nascita. Saranno i genitori stessi a
riconoscimento può avvenire tanto congiuntamente
dichiarare il nome e cognome del bambino all’u
quanto separatamente.
l’addetto a ricevere la dichiarazione di nascita deve
• il riconoscimento del figlio che ha compiuto
prestare attenzione ai seguenti profili:
16 anni non produce effetto senza il suo
- Il nome imposto al bambino deve
assenso.
corrispondere al sesso;
• il riconoscimento del figlio che non ha
- Il nome può essere composto da uno o più
compiuto i 16 anni non può avvenire senza il
elementi onomastici, anche separati, non superiori a
consenso dell’altro genitore che abbia già
tre. L’attribuzione di ulteriori nomi risulterà nell’atto
effettuato il riconoscimento.
di nascita ed in tutti i futuri documenti anche se
• il riconoscimento non può essere fatto dai
separati dal segno di interpunzione (es: Maria Chiara,
genitori che non abbiano compiuto il 16° anno
Benedetta l’atto di nascita e gli atti successivi
di età.
riporteranno il seguente nome: Maria Chiara,
Benedetta);
Riconoscimento di figli incestuosi
- È vietato imporre al bambino lo stesso nome
Regolamentato dall’art. 251
del padre vivente, di un fratello o di una sorella
I figli nati da persone, tra le quali esiste un vincolo di
viventi, un cognome come nome, nomi ridicoli o
parentela, anche se soltanto naturale, in linea retta
vergognosi;
all’infinito o in linea collaterale nel secondo grado,
- I nomi stranieri che sono imposti ai bambini
ovvero un vincolo di affinità in linea retta, non
aventi la cittadinanza italiana devono essere espressi
possono essere riconosciuti dai loro genitori, salvo che
in lettere dell’alfabeto italiano, con la estensione delle
questi al tempo del concepimento ignorassero il
lettere: J, K, X, Y, W e, dove possibile, anche con i
vincolo esistente tra di loro o che sia stato dichiarato
segni diacritici propri dell’alfabeto della lingua di
nullo il matrimonio da cui deriva l’affinità.
origine del nome;
Quando uno solo dei genitori è stato in buona fede, il
- ai figli di cui non sono conosciuti i genitori non
riconoscimento del figlio può essere fatto solo da lui.
possono essere imposti nomi o cognomi che facciano
Il riconoscimento è autorizzato dal giudice, avuto
intendere l’origine naturale, o cognomi di importanza
riguardo all’interesse del figlio ed alla necessità di
storica o appartenenti a famiglie particolarmente
evitare allo stesso qualsiasi pregiudizio.
conosciute nel luogo in cui l’atto di nascita è formato.
NORMATIVE A TUTELA DEI DIRITTI DELLA Inoltre, anche quando il parto non avviene in
PARTORIENTE E DEL BAMBINO: DIRITTO ospedale, se la donna nutre diffidenza verso la
ALL’ANONIMATO AL PARTO e POSSIBILITÀ DI garanzia offerta dall’anonimato, esiste la possibilità
ABBANDONO DEL NEONATO DA PARTE DELLA offerta da alcuni ospedali italiani di lasciare il
MADRE bambino, in completa sicurezza, in speciali culle
La legge italiana consente alle donne, anche prive di termiche.
permesso di soggiorno, di recarsi a partorire in Si tratta di culle dotate di sensori che segnalano la
ospedale in totale anonimato come sancito presenza del neonato e nelle quali i bambini possono
dall’articolo. 70 del R.D. n° 1238/1939, modificato essere lasciati in modo totalmente anonimo, nella
dall'art. 2 comma I della legge n° 127/97 e dal D.P.R. certezza che saranno subito accuditi da personale
n° 396 del 3.11.2000, non comparendo né nel specializzato e sottoposti alle cure necessarie.
certificato di assistenza al parto né nell’atto di nascita
pur ricevendo tutte le cure e l’assistenza necessarie. LEGGE 194/1978: LEGISLAZIONE E PROCEDURE
Dopo il parto in ospedale la mamma che intenda Legge meglio conosciuta come la legge che regola e
rimanere “segreta” ha il diritto di non riconoscere il tutela l’aborto.
figlio. Prima del 1978 la pratica dell’aborto veniva
E, a tutela dell’assoluto anonimato, consapevolmente considerata ed etichettata all’interno del Codice
scelto, nell’attestazione di nascita del bambino penale. Quindi prevedeva una pena per la donna e per
figurerà la dicitura: "nato da donna che non consente il professionista che eseguiva l’aborto e di
di essere nominata". conseguenza faceva si che questa pratica non fosse
Come ci si comporta davanti a pazienti di questo legalizzata e di conseguenza determinasse dei gravi
genere? Bisogna evitare qualsiasi gesto che possa far pericoli per la donna che vi accedeva.
sentire la donna giudicata.
Dal punto di vista pratico tutte le pratiche e le cartelle Legge 22 maggio 1978 n°194 “Norme per la tutela
che la paziente compilerà non dovranno mai riportare sociale della maternità e sull’interruzione volontaria
il nome e il cognome della paziente stessa. della gravidanza”
La legge 194/78 è una legge di prevenzione finalizzata
L’ostetrica, come previsto dalla normativa italiana, di a:
fronte alle circostanze di donna che non può o non • promuovere e proteggere la gravidanza
vuole essere nominata, deve: desiderata
• indicare nel certificato di assistenza al parto • proteggere e accrescere la salute della donna
solo l’anno di nascita e non il giorno ed il e del bambino
mese; • prevenire il ricorso all’interruzione volontaria
• non deve inoltre riportare il nome della della gravidanza come metodo
puerpera come previsto nel Decreto 16 luglio anticoncezionale
2001, n. 349 Sezione A – Informazioni • combattere l’aborto clandestino.
sociodemografiche sul/sui genitore/i.
• nel Decreto 16 luglio 2001, n. 349 sezione Con la legge 194/78, lo Stato, le Regioni e gli Enti locali
generale, si evince che “Deve essere sono impegnati a:
comunque assicurato un raccordo tra il • garantire il diritto alla procreazione cosciente
certificato di assistenza al parto privo dei dati e responsabile
idonei ad identificare la donna che non • tutelare la maternità come valore sociale e la
consente di essere nominata con la cartella vita umana dal suo inizio
clinica custodita presso il luogo dove è • promuovere e sviluppare i servizi
avvenuto il parto”. sociosanitari e le altre iniziative necessarie ad
L’ostetrica/medico oltre a redigere correttamente il evitare che l’aborto sia utilizzato come
certificato di assistenza al parto ha l’obbligo di fare controllo delle nascite
pervenire l’attestazione di nascita entro 10 giorni • sviluppare l’aggiornamento del personale
dall’avvenuto parto all’Ufficiale di Stato Civile. sociosanitario
L’ostetrica, quale professione intellettuale, deve • assicurare la qualità degli interventi e che le
adempiere a doveri giuridici e deontologici nei prestazioni siano gratuite
confronti dell’assistita, ossia: mantenere il segreto
professionale e d’ufficio; tutelare la riservatezza dei
dati personali; assicurare l’anonimato della
partoriente/puerpera dove è richiesto/necessario.
Analizziamo meglio gli articoli della legge 194/78 gravidanza sono: l’ostetrica, il ginecologo, lo psicologo
Art. 1. e a volte i servizi sociali.
Lo stato garantisce il diritto alla procreazione I consultori sulla base di appositi regolamenti o
cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale convenzioni possono avvalersi, per i fini previsti dalla
della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio. legge, della collaborazione volontaria di idonee
L'interruzione volontaria della gravidanza, di cui alla formazioni sociali di base e di associazioni del
presente legge, non è mezzo per il controllo delle volontariato, che possono anche aiutare la maternità
nascite. difficile dopo la nascita.
Lo stato, le regioni e gli enti locali, nell'ambito delle La somministrazione su prescrizione medica, nelle
proprie funzioni e competenze, promuovono e strutture sanitarie e nei consultori, dei mezzi necessari
sviluppano i servizi socio- sanitari, nonché altre per conseguire le finalità liberamente scelte in ordine
iniziative necessarie per evitare che l'aborto sia usato alla procreazione responsabile, è consentita anche ai
ai fini della limitazione delle nascite. minori.
(spiegazione: nell’articolo 1 viene spiegato il fine
principale di questa legge. La legge e l’interruzione Art. 4.
volontaria di gravidanza non può essere utilizzata Per l’interruzione volontaria di gravidanza entro i
come un controllo routinario delle nascite ma bensì primi novanta giorni, la donna che accusi circostanze
questa legge si pone l’obiettivo di agire un passo per le quali la prosecuzione della gravidanza, il parto o
prima. Quindi fa si che la donna sia cosciente e la maternità comporterebbero un serio pericolo per la
consapevole dei metodi contraccettivi da adottare ed sua salute fisica o psichica, in relazione o al suo stato
indica che la donna ha la possibilità di poter accedere di salute, o alle sue condizioni economiche o sociali o
all’interruzione volontaria di gravidanza) familiari, o alle circostanze in cui è avvenuto il
Art. 2. concepimento, o a previsioni di anomalie o
I consultori familiari istituiti dalla legge 29 luglio 1975, malformazioni del concepito, si rivolge ad un
n. 405, fermo restando quanto stabilito dalla stessa consultorio pubblico istituito ai sensi dell’articolo 2,
legge, assistono la donna in stato di gravidanza: lettera a) della legge 29 luglio 1973, n. 405, o a una
A) informandola sui diritti a lei spettanti in base alla struttura socio-sanitaria a ciò abilitata dalla regione, o
legislazione statale e regionale, e sui servizi sociali, a un medico di fiducia.
sanitari e assistenziali concretamente offerti dalle
strutture operanti nel territorio; Art. 5.
B) informandola sulle modalità idonee a ottenere il Il consultorio e la struttura socio-sanitaria, oltre a
rispetto delle norme della legislazione sul lavoro a dover garantire i necessari accertamenti medici,
tutela della gestante; hanno il compito in ogni caso e specialmente quando
C) attuando direttamente o proponendo all'ente locale la richiesta di interruzione della gravidanza sia
competente o alle strutture sociali operanti nei motivata dall'incidenza delle condizioni economiche, o
territori speciali interventi, quando la gravidanza o la sociali, o familiari sulla salute della gestante, di
maternità creino problemi per risolvere i quali risultino esaminare con la donna e con il padre del concepito,
inadeguati normali interventi di cui “alla lettera a). ove la donna lo consenta, nel rispetto della dignità e
D) contribuendo a far superare le cause che della riservatezza della donna e della persona indicata
potrebbero indurre la donna all'interruzione della come padre del concepito, le possibili soluzioni dei
gravidanza. problemi proposti, di aiutarla a rimuovere le cause che
(spiegazione: l’articolo 2 pone l’attenzione sui la porterebbero alla interruzione della gravidanza, di
consultori, che rappresentano un distaccamento delle metterla in grado di far valere i suoi diritti di
aziende sociosanitarie a livello territoriale. Con questa lavoratrice e di madre, di promuovere ogni opportuno
legge si depone al consultorio il ruolo principale, intervento atto a sostenere la donna, offrendole tutti
ovvero quello di poter accompagnare la donna, gli aiuti necessari sia durante la gravidanza sia dopo il
consigliarla e indicare quali sono i suoi diritti attuando parto.
tutti i servizi a cui la donna può accedere in modo
gratuito) Quando la donna si rivolge al medico di sua fiducia
questi compie gli accertamenti sanitari necessari, nel
Come abbiamo già detto i consultori sono aziende rispetto della dignità e della libertà della donna; valuta
sociosanitarie territoriali che al loro interno vedono con la donna stessa e con il padre del concepito, ove
l’esistenza di diversi operatori sanitari e diverse figure la donna lo consenta, nel rispetto della dignità e della
professionali, che coadiuvano tra di loro per il riservatezza della donna e della persona indicata
benessere e salute della famiglia. Nello specifico le come padre del concepito, anche sulla base dell'esito
figure preposte per la pratica dell’interruzione della degli accertamenti di cui sopra, le circostanze che la
determinano a chiedere l’interruzione della
gravidanza; la informa sui diritti a lei spettanti e sugli Sia il certificato medico che la documentazione
interventi di carattere sociale cui può fare ricorso, attestante il percorso di valutazione clinica che porta
nonché sui consultori e le strutture socio-sanitarie. alla certificazione dell’interruzione volontaria di
gravidanza dopo i primi 90 giorni sono parte
Quando il medico del consultorio o della struttura integrante della cartella clinica e una copia del
socio-sanitarla, o il medico di fiducia, riscontra certificato medico è inviata alla direzione Sanitaria …
l'esistenza di condizioni tali da rendere urgente Il certificato è redatto da almeno due medici
l'intervento, rilascia immediatamente alla donna un ginecologici e firmato per presa visione dal dirigente
certificato attestante l'urgenza. della struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia.
Con tale certificato la donna stessa può presentarsi ad Deve essere fatto il riscontro diagnostico e/o
una delle sedi autorizzate a praticare l’interruzione effettuata una verifica del cariotipo fetale nei casi di
della gravidanza. interruzione di gravidanza effettuata per i casi di cui
all’art. 6/B.
Se non viene riscontrato il caso di urgenza, al termine Nelle varie fasi della interruzione volontaria di
dell’incontro il medico del consultorio o della struttura gravidanza viene fornita una adeguata assistenza
sociosanitaria, o il medico di fiducia, di fronte alla psicologica.
richiesta della donna di interrompere la gravidanza
sulla base delle circostanze di cui all'articolo 4, le Art. 7.
rilascia copia di un documento, firmato anche dalla I processi patologici che configurino i casi previsti
donna, attestante lo stato di gravidanza e l'avvenuta dall’articolo precedente vengono accertati da un
richiesta, e la invita a soprassedere per sette giorni. medico del servizio ostetrico-ginecologico dell’ente
Trascorsi i sette giorni, la donna puó presentarsi per ospedaliero in cui deve praticarsi l’intervento, che ne
ottenere la interruzione della gravidanza, sulla base certifica l'esistenza. Il medico può avvalersi della
del documento rilasciatole ai sensi del presente collaborazione di specialisti. Il medico é tenuto a
comma, presso una delle sedi autorizzate. fornire la documentazione sul caso e a comunicare la
La motivazione dell’urgenza deve essere riportata in sua certificazione al direttore sanitario dell’ospedale
chiaro sul certificato (Atto indirizzo D.G. Sanità per l’intervento da praticarsi immediatamente.
Lombardia 22/01/2008 n. 327).
Qualora l’interruzione della gravidanza si renda
Art. 6. necessaria per l’imminente pericolo per la vita della
L'interruzione volontaria della gravidanza, dopo i donna, l'intervento può essere praticato anche senza
primi novanta giorni, può essere praticata: lo svolgimento delle procedure previste dal comma
A) quando la gravidanza o il parto comportino un precedente e al di fuori delle sedi di cui all’art. 8.
grave pericolo per la vita della donna; In questi casi, il medico è tenuto a darne
B) quando siano accertati processi patologici, tra cui comunicazione (al medico provinciale) all’Asl.
quelli relativi a rilevanti anomalie o malformazioni del Quando sussiste la possibilità di vita autonoma del
nascituro, che determinino un grave pericolo per la feto, l'interruzione della gravidanza può essere
salute fisica o psichica della donna. praticata solo nel caso in cui alla lettera a) dell’articolo
6 e il medico che esegue l’intervento deve adottare
Atto indirizzo D.G. Sanità Lombardia 22/01/2008 n. ogni misura idonea a salvaguardare la vita del feto.
327 L’interruzione di gravidanza di cui all’art. 6/B non deve
(Art. 6/A) Se la gravidanza o il parto comportano un essere fatta oltre la 22^ settimana + 3 giorni ad
grave pericolo per la donna il medico del Servizio eccezione dei casi in cui non sussiste la possibilità di
Ostetrico-ginecologico si avvale degli specialisti che vita autonoma del feto.
ritiene necessari e la patologia deve essere specificata
nel certificato. OBIEZIONE DI COSCIENZA
(Art. 6/B) In assenza di rilevanti anomalie o Art. 9.
malformazioni del nascituro l’accertamento dei gravi Il personale sanitario ed esercente le attività ausiliarie
motivi psichici avviene con la consulenza dello non è tenuto a prendere parte alle procedure di cui
psicologo/psichiatra. Il medico del Servizio di agli articoli 5 e 7 ed agli interventi per l'interruzione
Ostetricia-Ginecologia si deve avvalere per la della gravidanza quando sollevi obiezione di
consulenza della collaborazione di altri specialisti, coscienza, con preventiva dichiarazione. La
compreso lo psicologo, quando siano accertati dichiarazione dell’obiettore deve essere comunicata
processi patologici, tra cui quelli relativi a rilevanti (al medico provinciale) all’asl e, nel caso di personale
anomalie o malformazioni del nascituro che dipendente dell'ospedale o dalla casa di cura, anche al
determinino un grave pericolo per la salute fisica o direttore sanitario, entro un mese dall'entrata in
psichica della donna. vigore della presente legge o dal conseguimento
dell'abilitazione o dall'assunzione presso un ente Il giudice tutelare, entro cinque giorni, sentita la
tenuto a fornire prestazioni dirette alla interruzione donna e tenuto conto della sua volontà, delle ragioni
della gravidanza o dalla stipulazione di una che adduce e della relazione trasmessagli, può
convenzione con enti previdenziali che comporti autorizzare la donna, con atto non soggetto a reclamo,
l'esecuzione di tali prestazioni. a decidere la interruzione della gravidanza.
Qualora il medico accerti l’urgenza dell’intervento a
Certificazione ed accertamento e interventi, ma causa di un grave pericolo per la salute della minore di
garantire normale assistenza! diciotto anni indipendentemente dall’assenso di chi
L'obiezione può sempre essere revocata o venire esercita la potestà o la tutela e senza adire il giudice
proposta anche al di fuori dei termini di cui al tutelare, certifica l'esistenza delle condizioni che
precedente comma, ma in tale caso la dichiarazione giustificano l’interruzione della gravidanza. Tale
produce effetto dopo un mese dalla sua certificazione costituisce titolo per ottenere in via
presentazione. d'urgenza l'intervento e, se necessario, il ricovero.
L'obiezione di coscienza esonera il personale sanitario Ai fini dell’interruzione della gravidanza dopo i primi
ed esercente le attività ausiliarie dal compimento novanta giorni, si applicano anche alla minore di
delle procedure o delle attività specificamente e diciotto anni le procedure di cui all’articolo 7,
necessariamente dirette a determinare l'interruzione indipendentemente dall’assenso di chi esercita la
della gravidanza e non dall'assistenza antecedente e potestà o la tutela.
conseguente all'intervento.
Gli enti ospedalieri e le case di cura autorizzate sono Se la donna è minorenne: richiesta fatta
tenuti in ogni caso ad assicurare l'espletamento delle personalmente dalla donna, però si deve chiedere alla
procedure previste dall'articolo 7 e l'effettuazione ragazza se è d’accordo che i genitori lo sappiano o
degli interventi di interruzione della gravidanza meno.
richiesti secondo le modalità previste dagli articoli 5, 7 1. Se genitori informati, li si ascolta:
e 8. La regione ne controlla e garantisce l'attuazione a. Se sono d’accordo, si va avanti con la
anche attraverso la mobilità del personale. procedura;
b. Se non d’accordo il medico fa la
L’obiezione di coscienza non può essere invocata dal segnalazione al giudice tutelare, che
personale sanitario ed esercente le attività ausiliarie sente sia la ragazza che i suoi genitori,
quando data la particolarità delle circostanze, il loro e decide lui con un atto non soggetto
personale intervento è indispensabile per salvare la a reclamo (è l’unica condizione non
vita della donna in imminente pericolo. soggetta a reclamo)
L’obiezione di coscienza si intende revocata, con 2. Se genitori non informati poiché la ragazza
effetto immediato, se chi l'ha sollevata prende parte a non vuole: attivato giudice tutelare che sente
procedure o a interventi per l'interruzione della la ragazza e che decide se informare o meno i
gravidanza previsti dalla presente legge, al di fuori dei genitori; inoltre è il giudice tutelare che
casi di cui al comma precedente. decide se la ragazza può fare IVG o meno.
In tutte le ipotesi: accertamenti eseguiti senza
Art. 12. consenso; si salta la normativa sul consenso di
La richiesta di interruzione della gravidanza secondo prestazioni sanitarie a minori.
le procedure della presente legge è fatta
personalmente dalla donna. Art. 13.
Se la donna è di età inferiore ai diciotto anni, per Se la donna è interdetta per infermità di mente, la
l'interruzione della gravidanza è richiesto l’assenso di richiesta di cui agli articoli 4 e 6 può essere
chi esercita sulla donna stessa la potestà o la tutela. presentata, oltre che da lei personalmente, anche dal
Tuttavia, nei primi novanta giorni, quando vi siano seri tutore o dal marito non tutore, che non sia legalmente
motivi che impediscano o sconsiglino la consultazione separato.
delle persone esercenti la potestà o la tutela, oppure Nel caso di richiesta presentata dall'interdetta o dal
queste, interpellate, rifiutino il loro assenso o marito, deve essere sentito il parere del tutore. La
esprimano pareri tra loro difformi, il consultorio o la richiesta presentata dal tutore o dal marito deve
struttura socio-sanitaria, o il medico di fiducia espleta essere confermata dalla donna.
i compiti e le procedure di cui all'articolo 5 e rimette
entro sette giorni dalla richiesta una relazione, Il medico del consultorio o della struttura socio-
corredata del proprio parere, al giudice tutelare del sanitaria, o il medico di fiducia, trasmette al giudice
luogo in cui esso opera. tutelare, entro il termine di sette giorni dalla
presentazione della richiesta, una relazione
contenente ragguagli sulla domanda e sulla sua
provenienza, sull'atteggiamento comunque assunto Interruzione della gravidanza attuata con consenso
dalla donna e sulla gravità e specie dell'infermità della donna ma senza osservare le regole previste
mentale di essa nonché il parere del tutore, se dalla L. 194/1978
espresso. Ciascun cittadino deve conoscere le norme di legge;
Il giudice tutelare, sentiti se lo ritiene opportuno gli questo art. 19 è opposto a tale affermazione perché
interessati, decide entro cinque giorni dal ricevimento donna punita con multa poiché può non conoscere le
della relazione, con atto non soggetto a reclamo. regole.
Il provvedimento del giudice tutelare ha gli effetti di
cui all'ultimo comma dell'articolo 8. Quando l'interruzione volontaria della gravidanza
avviene su donna minore degli anni diciotto, o
Art. 17. interdetta, fuori dei casi o senza l'osservanza delle
Chiunque cagiona ad una donna per colpa modalità previste dagli articoli 12 e 13, chi la cagiona è
l’interruzione della gravidanza è punito con la punito con le pene rispettivamente previste dai
reclusione ... commi precedenti aumentate fino alla metà. La donna
Chiunque cagiona ad una donna per colpa un parto non è punibile.
prematuro è punito con la pena prevista dal comma Se dai fatti previsti dai commi precedenti deriva la
precedente, diminuita fino alla metà. morte della donna, si applica la reclusione da …; se ne
Nei casi previsti dai commi precedenti, se il fatto è deriva una lesione personale gravissima si applica la
commesso con la violazione delle norme poste a tutela reclusione…; se la lesione personale è grave questa
del lavoro la pena è aumentata. ultima pena è diminuita.
Le pene stabilite dal comma precedente sono
Reato perseguibile d’ufficio (ad es. incidente aumentate se la morte o la lesione della donna
stradale) derivano dai fatti previsti dal quinto comma.
Art. 18.
Chiunque cagiona l’interruzione della gravidanza PROCEDURA PER L’IVG
senza il consenso della donna è punito con la • IVG ENTRO 90° GIORNO
reclusione ... si considera come non prestato il Tecnica chirurgica: isterosuzione e raschiamento della
consenso estorto con violenza o minaccia ovvero cavità uterina.
carpito con l'inganno. Si effettua in regime di Day Hospital, ovvero se la
La stessa pena si applica a chiunque provochi donna sta bene dopo la procedura, può tornare a casa
l'interruzione dela gravidanza con azioni dirette a in giornata, senza passare la notte in ospedale.
provocare lesioni alla donna. È necessario eseguire preventivamente degli esami
Detta pena è diminuita fino alla metà se da tali lesioni (emocromo, coagulazione, gruppo sanguigno con test
deriva l'acceleramento del parto. di coombs, ECG).
Se dai fatti previsti dal primo e dal secondo comma È necessario un colloquio con l’anestesista poiché
deriva la morte della donna si applica la reclusione …; intervento eseguito in sedazione generale.
se ne deriva una lesione personale gravissima si Una volta sedata la paziente si dilata il collo dell’utero
applica la reclusione …; se la lesione personale è grave mediante i dilatatori di Hegar; poi con la tecnica di
questa ultima pena è diminuita. Karman, viene introdotto un catetere che aspira il
Le pene stabilite dai commi precedenti sono prodotto del concepimento.
aumentate se la donna è minore degli anni diciotto.
Tecnica farmacologica: mifepristone (RU 486 o pillola
Art. 19.
abortiva)
Chiunque cagiona l’interruzione volontaria della
Entro 49 giorni dall’UM.
gravidanza senza l'osservanza delle modalità indicate
Il farmaco blocca i recettori del progesterone sulla
negli articoli 5 o 8, è punito con la reclusione …
mucosa e muscolatura dell’utero favorendo il distacco
La donna è punita con la multa …
dell’embrione e la dilatazione della cervice uterina.
Se l’interruzione volontaria della gravidanza avviene
Si somministrano da 1 a 3 compresse di mifepristone
senza l'accertamento medico dei casi previsti dalle
200 mg.
lettere a) e b) dell'articolo 6 o comunque senza
Due giorni dopo, se non si è verificata espulsione del
l'osservanza delle modalità previste dall'articolo 7, chi
materiale gravidico, si somministrano prostaglandine
la cagiona è punito con la reclusione …
(misoprostolo, cytotec) che inducono espulsione dell‘
La donna è punita con la reclusione ...
embrione nel giro di pochissime ore.
Segue una visita dopo 14-21 giorni per accertare
l’avvenuta espulsione dell’embrione.
Somministrata solo in ambito ospedaliero e con DONAZIONE DEL SANGUE CORDONALE
obbligo di ricovero. DONAZIONE CELLULE STAMINALI
Se usata correttamente funziona nel 95% dei casi.
Effetti collaterali principalmente legati ad uso di PG: Si divide in:
dolore crampiforme, nausea, vomito e diarrea. DONAZIONE ALLOGENICA o ETEROLOGA: consiste nel
donare il sangue cordonale ad una biobanca pubblica
• IVG TRA 90° E 180° GIORNO rendendolo accessibile a chiunque ne abbia bisogno.
• Svuotamento chirurgico della cavità uterina DONAZIONE DEDICATA: consiste nel donare il sangue
solo fino a 15 settimane. ad una biobanca pubblica ad uso privato se il neonato
• Successivamente alle 15 settimane o un familiare è predisposto a determinate malattie.
somministrazione di prostaglandine per via DONAZIONE AUTOLOGA: consiste nel donare il
vaginale o orale in regime di ricovero: sangue ad una biobanca privata per uso familiare.
• Cervidil ovuli vaginali 1 mg –
gemeprost; un ovulo ogni 3 ore sino NORMATIVA INTERNAZIONALE
ad un massimo di cinque, è ripetibile. • A livello europeo, gli stati devono assicurare la
• Cytotec – Misoprostol – compresse tracciabilità dei tessuti e delle cellule donate,
200 mg – uso orale anche assegnando un codice alla donazione e
• Prepidil – dinoprostone – gel vaginale ai prodotti ad essa associati.
-2 mg • A livello internazionale esiste una normativa
• Syntocinon – ossitocina sintetica – condivisa:
fiale da 5 UI/ml  i dati genetici e i campioni biologici
• In casi con fallimento della induzione possono essere raccolti ed utilizzati
utilizzo di dilatazione cervicale solo se è stato precedentemente
meccanica con Foley raccolto il consenso dei donatori,
Eseguito in regime di ricovero. senza fini di lucro;
 un donatore non può avere diritti
ANALGESIA E SUPPORTO PSICOLOGICO patrimoniali sul corpo umano o su
 Analgesia peridurale tessuti che lo compongono dopo la
 Pompa con morfina donazione effettuata;
 Cocktail analgesici (Fans, antiemetici,  se il donatore acconsente, tutti i
prometazina) campioni possono essere usati per la
 Supporto psicologico pre e post procedura ricerca.
 Vicinanza del partner o altra persona durante
tutta la durata della procedura Quadro normativo europeo di riferimento
 Possibilità di vedere il feto Da un punto di vista europeo ci sono diverse direttive,
che si sono succedute nel corso degli anni, che
PRESTAZIONI ASSISTENZIALI mettono in atto una serie di regolamentazioni relative
 Monitorare PA, polso, temperatura, presenza alla sicurezza della pratica, al controllo, alla
di perdite vaginali ematiche, la dilatazione elaborazione e alla conservazione delle cellule dei
cervicale. tessuti donati.
 Controllare lo stato di coscienza se
l’intervento è stato eseguito in anestesia Direttiva 2004/23/CE del Parlamento Europeo e del
generale. Consiglio del 31 marzo 2004
 Praticare immunoprofilassi anti-D nel caso di
donna Rh negativa.
 Somministrare le prescrizioni Definizione di norme di qualità e di sicurezza per la
mediche/secondo protocollo. donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la
 Fornire istruzioni sul riconoscimento dei segni lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la
e sintomi precoci dell’infezione e distribuzione di tessuti e cellule umani.
dell’emorragia.
 Informare sull’igiene e la cura di sé nel Direttiva 2006/17/CE della Commissione dell’8
periodo successivo all’intervento, sui tempi di febbraio 2006
ripresa dell’attività sessuale, sui tempi di un
successivo controllo ginecologico. Attuazione della direttiva 2004/23/CE del Parlamento
 IMPORTANTE la terapia antidolorifica europeo e del Consiglio per quanto riguarda
determinate prescrizioni tecniche per la donazione,
l’approvvigionamento e il controllo di tessuti e cellule
umani.

Direttiva 2006/86/CE della Commissione del 24


ottobre 2006

Attuazione della direttiva 2004/23/CE del Parlamento


europeo e del Consiglio per quanto riguarda le
prescrizioni in tema di rintracciabilità, la notifica di
reazioni ed eventi avversi gravi e determinati
prescrizioni tecniche per la codifica, la lavorazione, la
conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di
tessuti e cellule umani.
“Proroga delle disposizioni previste dall’ordinanza del
NORMATIVA ITALIANA 26 febbraio 2009”, 1° marzo 2010: divieto di
Ovviamente anche in Italia esiste una normativa conservazione del sangue cordonale ad uso autologo
specifica che permette di regolamentare questa in Italia e definizione delle procedure per
pratica l’esportazione del sangue cordonale ad uso personale.
La situazione delle biobanche in Italia è controversa:
• la legislazione italiana permette la donazione CHI PUÒ DONARE IL SANGUE CORDONALE?
di sangue cordonale per uso allogenico a fini Per donare il sangue cordonale (SCO) è necessario
solidaristici; essere in buone condizioni di salute. Le informazioni
• non permette la conservazione autologa di sulle condizioni di salute della coppia vengono
cellule staminali a scopo terapeutico, a meno raccolte in un questionario anamnestico.
che non sia accertata una patologia in atto al Deve inoltre essere sottoscritto un consenso
momento della raccolta, al neonato o a uno informato, il quale deve essere raccolto prima del
dei familiari e che per questa patologia sia
travaglio. In Italia il consenso informato alla donazione
scientificamente fondato e clinicamente
allogenica contiene informazioni relative a:
appropriato l’utilizzo di cellule staminali da
cordone ombelicale. • dati anagrafici della donatrice;
• modalità di raccolta e conservazione del
Quadro normativo nazionale sangue cordonale;
• modalità di utilizzo del sangue cordonale per
trapianto;
• possibilità di esercitare la facoltà di ritiro alla
donazione fino al momento della raccolta;
• consenso all'eventuale uso per ricerca nel
caso in cui non possa essere utilizzato per
trapianto;
• richiamo della donatrice a 6 mesi dal parto,
per eseguire un prelievo ematico di controllo
e valutare lo stato di salute del bambino.

Come per le donazioni di sangue, esistono condizioni


cliniche e comportamenti a rischio che precludono la
donazione del sangue cordonale (SCO). Queste
situazioni vanno individuate tramite un questionario
anamnestico somministrato durante il colloquio con la
donatrice. Le principali condizioni cliniche che
precludono la donazione riguardano l'esistenza di
patologie a carico dei genitori e/o famigliari quali:
•   malattie autoimmuni;
• malattie cardiovascolari;
• malattie organiche del sistema nervoso
centrale;
• neoplasie;
• malattie della coagulazione;
• crisi di svenimenti e/o convulsioni;
• malattie gastrointestinali, epatiche,
urogenitali, ematologiche, immunologiche,
renali, metaboliche o respiratorie gravi o
croniche e/o recidivanti;
• diabete insulinodipendente;
• malattie infettive (quali AIDS, epatite)

Altri criteri di esclusione sono di natura


ostetrico/neonatale e vengono valutati dal personale
medico ostetrico durante la gestazione e al momento
del parto quali:
•   febbre in travaglio (febbre >38°C);
• rottura delle membrane da oltre 12 ore; 1. Recidere il cordone e rimuovere il neonato
• età gestazionale inferiore alle 37 settimane; dall’ambiente sterile.
• distress fetale; 2. Prima del rilascio della placenta, disinfettare il
• parto vaginale operativo; cordone ombelicale dove si inserirà l’ago da
• malformazioni congenite del neonato; 16G con i fazzoletti imbevuti di alcool o con il
• liquido amniotico tinto; kit di disinfezione fornito.
• tampone vaginale assente o positivo per 3. Estrarre la sacca sterile dal suo involucro e
streptococco β-emolitico. posizionarla in prossimità del luogo in cui
Escludono inoltre la donazione criteri laboratoristici avviene il prelievo.
legati alla modalità di raccolta, che possono esporre 4. Inserire l’ago da 16G dove si è eseguita la
l'unità a contaminazione microbica o alla formazione disinfezione.
di aggregati capaci di innescare la cascata coagulativa, 5. Riempire la sacca fino alla sua massima
valori volumetrici o cellulari del campione raccolto capacità, se possibile, che è di 250 ml in ogni
non adeguati, eventi avversi nel sistema di trasporto, caso non meno di 60 ml.
di manipolazione o di congelamento. 6. Potrebbe essere necessario inserire l’ago in
più punti al fine di ottimizzare la resa del
PERCORSO PER LA DONAZIONE DI SANGUE prelievo. Assicuratevi che l’area del prelievo
CORDONALE sia sempre sterilizzata prima dell’introduzione
dell’ago.
7. Una volta riempita la sacca, svuotare
direttamente nella sacca il sangue residuo
presente nel tubo.
8. Rimuovere l’ago dalla sacca e smaltirlo
secondo le modalità ospedaliere in un
apposito contenitore.
9. Effettuare due nodi di sicurezza sul tubo
collegato alla sacca in modo da prevenire
perdite durante il trasporto (non usare alcun
tipo di sutura).
10. Agitare la sacca contenente il sangue diverse
volte al fine di miscelare il sangue da cordone
con l’anticoagulante.

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