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BIOGRAFIA
Ludwig Mies van der Rohe è stato un architetto e designer tedesco. Assieme a
Le Corbusier, Walter Gropius, Frank Lloyd Wright e Alvar Aalto fu uno dei
maestri del Movimento Moderno. Nacque ad Aachen il 27 marzo del 1886, da
una famiglia di umili origini. Durante la giovane età iniziò a frequentare corsi di
arti e mestieri, dopodichè iniziò a lavorare per Max Fischer, specialista in
decorazione a stucco d'interni. Durante questo periodo Mies sviluppò una
grande capacità di disegno a mano libera, inoltre frequentò il mondo dei
cantieri, che lo portò a conoscere gli architetti locali. Passerà per lo studio
Goebbles come disegnatore, quindi da Albert Schneider dove avrà modo di
leggere la rivista Die Zukunft, che lo portò a conoscere la filosofia e la
spiritualità. In questo periodo conobbe l'architetto Dülow che lo spronò ad
andare a Berlino a cercare lavoro.
Nel 1905 arrivò a Berlino, dove iniziò a lavorare prima in diversi cantieri, poi
nello studio di Bruno Paul, come disegnatore di mobili. Successivamente
entrò nello studio di Peter Behrens dove lavorò con Walter Gropius e Le
Corbusier. Sotto l'influenza di Behrens, Mies sviluppò un approccio stilistico
basato sulle nuove tecniche strutturali. Prese grande ispirazione dalle opere
neoclassiche di Karl Friedrich Schinkel, e in questo periodo ha anche la
fortuna di conoscere due protagonisti dell'architettura del suo secolo: Frank
Lloyd Wright nel 1910 e Hendrik Petrus Berlage nel 1912.
Nel 1912 lasciò lo studio di Behrens e l'anno successivo apre il proprio studio
a Berlino, però con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale la sua carriera
ebbe un brusco rallentamento. Dal 1921 iniziò la vera carriera architettotica di
Mies, progettando diverse opere tra cui: il Grattacielo in vetro, Edificio in
cemento armato per uffici, il Monumento a Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg
e molte altre ancora. Alla fine degli anni 20' e l'inizio degli anni 30' diventò
direttore del Bauhaus. Ma la sua opera più importante che possiamo ricordare
è il Padiglione di Barcellona per l' Expo del 1929 come rappresentante della
Germania.
L'arrivo negli USA e la morte Con l'ascesa del potere nazista alla fine degli
anni trenta, fu costretto a lasciare la Germania per approdare negli Stati Uniti.
Negli USA si stabilì a Chicago dove dal 1946 al 1950, costruì la Casa
Farnsworth per Edith Farnsworth, un ricco medico di Chicago. Nel 1958
costruì il Seagram Building, a New York, un grande edificio di vetro, ma Mies
van der Rohe scelse di inserire una grande piazza con fontana davanti alla
struttura, creando uno spazio aperto a Park Avenue. Nel 1962, ormai anziano e
malato, è incaricato di realizzare il museo di arte contemporanea a Berlino.
Mies van der Rohe disegnò e costruì molti edifici di notevole altezza a Chicago
e in altri luoghi. Tra queste opere figurano il Federal Building , l'IBM Building e
la 860-880 Lake Shore Drive. La Neue Nationalgalerie è l'opera più grandiosa e
tragica di Mies: un'aula quadrata di quasi sessantacinque metri di lato con un
tetto che poggia solo su otto pilastri in acciaio. Nel 1963 ha ricevuto la
Medaglia presidenziale della libertà dal Presidente Kennedy. Morì il 17 agosto
1969 all'età di 86 anni.
OPERE
Il Padiglione di Barcellona è una delle opere principali di Ludwig Mies van der
Rohe costruito in occasione dell'Esposizione universale del 1929 a Barcellona.
Nel padiglione, Mies van der Rohe introdusse per la prima volta alcune
significative innovazioni, sfruttando i principi di "pianta libera" e degli "spazi
fluenti". Il commissario tedesco, Georg von Schnitzler disse che il padiglione
avrebbe dovuto "dare voce allo spirito di una nuova era". Però con i tempi
ridotti, lo scarso budget a disposizione e i metodi costruttivi inadeguati
portarono alcuni difetti strutturali, specie alla scarsa tenuta del tetto. Il
padiglione fu costruito nel 1929 e distrutto all'inizio del 1930. La struttura
poggia sopra un podio di travertino. Una grande vasca rettangolare si estende
verso sud-est, circondata dalle lastre del pavimento che proseguono oltre il
bordo creando una continuità visiva dando l'impressione che l'acqua continui
a scorrere sotto il basamento. Una seconda vasca più piccola è situata sul lato
nord, dove il podio è circondato da un segmento di muro di marmo verde a
forma di "U" che separa questa parte della struttura dall'esterno. Il tetto è
sostenuto da otto pilastri molto sottili che danno una forte impressione di
leggerezza. Il padiglione è caratterizzato da una pianta "libera", il che permette
al visitatore di spaziare attraverso i variegati ambienti dal confine incerto, che
permettono di apprezzare il dinamismo e il ritmo delle scansioni e delle pareti.
L'accesso all'interno è definito dalla lastra del tetto, e conduce ad uno stretto
corridoio d'accesso chiuso a destra da una parete di vetro e a sinistra da una
parete di marmo che conduce all'ambiente principale.
...negli anni 80' il padiglione è stato ricreato nella sua forma originale da parte
Comune di Barcellona.
combattere».
poltrona."
Villa Tugendhat e Casa Farnsworth Altre opere famose dell' architetto tedesco
che possiamo ricordare sono: Villa Tugendhat e Casa Farnsworth. Villa
Tugendhat
Villa Tugendhat è una villa situata a Brno in Repubblica Ceca e progettata negli
anni 1928 – 1930. È uno degli edifici più rappresentativi dell'architettura
moderna. Nel 2002 la villa è stata iscritta nel prestigioso elenco dei Patrimoni
dell'umanità dell'UNESCO. L'edificio è diviso in tre piani, sostenuto da una
struttura metallica costituita da pilastri cruciformi portanti, arretrati rispetto al
perimetro della casa. I pilastri, oltre a
Casa Farnsworth La Casa Farnsworth è uno dei più celebri progetti di Mies. Fu
progettata e costruita, tra il 1945 e il 1951, come casa per i weekend, e si trova
a Chicago. La casa in vetro e acciaio fu commissionata dalla dr.ssa Edith
Farnsworth, che desiderava un luogo dove poter godere della natura e
dedicarsi ai suoi hobby ed è
Egli costruisce un luogo per stare nel bosco. La casa è il luogo dello stare e la
qualità dello stare è definito dal rapporto con la natura. Anche in questo caso
ritroviamo uno stile pulito, semplice, ed immerso nella natura. L'obbiettivo del
progetto è quello di collegare l'architettura con l' essenza dell'essere umano,
cioè la natura. Si percepisce dunque un ulteriore tentativo di ridurre tutto
all'essenziale e allo stato naturale anche con la scelta dell'ambiente