CALCOLO
Dispensa di approfondimento
ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA - DIRETTIVA
170/2016 E IN LINEA CON L’E-CF E IL DIGCOMP2.1
Premessa
I programmi di calcolo normalmente sono poco utilizzati, non perché non siano validi o utili
(anzi!), ma perché non sono abbastanza conosciuti dalla media degli utilizzatori. È facile rile-
vare, infatti, che anche in ambienti lavorativi qualificati, è difficile che tutti siano in grado di
utilizzare efficacemente gli innumerevoli strumenti che questi programmi mettono a disposi-
zione.
Abbiamo elaborato questo documento avendo chiaro lo stato dell’arte: l’approccio metodolo-
gico è, quindi, per gradi di difficoltà progressivi e crescenti, per dare a tutti la possibilità di
avvicinarsi e, a mano a mano, approfondire i contenuti e apprezzare appieno, alla fine del per-
corso, la grande utilità di questi programmi. Le parti teoriche si alternano a numerosi esempi
pratici, corredati da un ricco materiale iconografico.
Lavoreremo sulla versione 2016 dell’applicazione Microsoft Excel; fa parte del pacchetto (o
suite) Office, acquistabile dal sito web di Microsoft (microsoft.com/it).
Segni convenzionali
Utilizziamo tre icone per sottolineare informazioni rilevanti, su cui ti consigliamo di soffer-
marti.
Attenzione. Aguzza la vista quando vedi questa icona: ti stiamo dando indicazioni
utili per gestire i passaggi più complicati o rilevanti per il tuo percorso.
Certipass
Centro Studi
IL FOGLIO ELETTRONICO | 2
Disclaimer
Certipass ha predisposto questo documento per l’approfondimento delle materie relative alla
Cultura Digitale e al migliore utilizzo del personal computer, in base agli standard e ai rife-
rimenti Comunitari vigenti in materia; data la complessità e la vastità dell’argomento, peral-
tro, come editore, Certipass non fornisce garanzie riguardo la completezza delle informazioni
contenute; non potrà, inoltre, essere considerata responsabile per eventuali errori, omissioni,
perdite o danni eventualmente arrecati a causa di tali informazioni, ovvero istruzioni ovvero
consigli contenuti nella pubblicazione ed eventualmente utilizzate anche da terzi.
Certipass si riserva di effettuare ogni modifica o correzione che a propria discrezione riterrà sia
necessaria, in qualsiasi momento e senza dovere nessuna notifica.
L’Utenza destinataria è tenuta ad acquisire in merito periodiche informazioni visitando le aree
del sito dedicate al Programma.
Copyright © 2019
Tutti i diritti sono riservati a norma di legge e in osservanza delle convenzioni internazionali.
Nessuna parte di questo Ei-Book può essere riprodotta con sistemi elettronici, meccanici o
altri, senza l’autorizzazione scritta da Certipass.
Nomi e marchi citati nel testo sono depositati o registrati dalle rispettive case produttrici.
OPERAZIONI DI BASE | 3
Indice
1. Il foglio elettronico.......................................................................................................................... 5
3. Formattazione................................................................................................................................. 28
4. Formule e funzioni........................................................................................................................ 42
4.2 Funzioni................................................................................................................................. 47
5. Grafici............................................................................................................................................... 53
IL FOGLIO ELETTRONICO | 4
1. IL FOGLIO ELETTRONICO
Microsoft Excel è un foglio elettronico o di calcolo, cioè una specifica applicazione con la quale
elaborare e gestire in modo complesso un grande quantitativo di dati e informazioni.
Il principio alla base di questo tipo di applicazioni consiste nell’inserire dati nelle celle. Queste
ultime possono essere paragonate a dei piccoli “contenitori”, identificabili secondo un sistema
di coordinate, al cui interno inserire numeri, testi o altri elementi, come le formule. In questo
modo, è possibile applicare elaborazioni automatiche ai dati, i cui risultati sono immediata-
mente visualizzabili.
OPERAZIONI DI BASE | 5
2 1 9 10 5 6 7 8
3 11
12
14
15
Elemento Funzione
Barra del titolo Mostra il titolo che hai dato al tuo file. Come impostazione predefinita
verrà assegnato al file il nome Cartel1, il quale potrà essere modificato
quando lo si memorizzerà. Se la finestra di Excel non è a schermo intero,
puoi spostarla sul desktop, cliccando in quest’area con il tasto sinistro del
mouse (tieni premuto e trascina).
Barra di accesso rapido Raggruppa i comandi più frequenti (salvataggio rapido, annullamento, ri-
petizione dell’ultima azione eseguita). Cliccando sulla freccia bianca rivolta
verso il basso, è possibile visualizzare il menu a tendina dal quale scegliere
quali icone dei comandi fare comparire.
Scheda File Consente di accedere ai comandi di gestione dei file (salvataggio, crea-
zione, stampa, apertura, condivisione) e di visualizzare le proprietà della
cartella di lavoro aperta.
Barra multifunzione Consente di accedere a tutti i comandi disponibili, organizzati in sezioni e
schede.
Pulsante Opzioni Puoi scegliere se visualizzare la barra, nasconderla completamente o visua-
visualizzazione barra lizzare solo i nomi delle schede.
multifunzione
Pulsante Riduci a icona Riduce la finestra di Excel a una icona che si sistema sulla barra delle appli-
cazioni del tuo desktop; clicca sull’icona per ripristinare la finestra.
IL FOGLIO ELETTRONICO | 6
Pulsante Ingrandisci/ Ingrandisce la finestra a schermo pieno/riporta la finestra alla dimensione
ripristina originaria.
Pulsante Chiudi Chiude la finestra del documento su cui stai lavorando (documento attivo).
Se è l’unico documento di Excel aperto, si chiude anche il programma
stesso.
Casella Che cosa si vuole Ricerca rapidamente i comandi che stai cercando o le istruzioni utili per
fare? usarli al meglio.
Barra della formula Comprende le caselle tramite cui visualizzare il riferimento della cella sele-
zionata e il suo contenuto.
Foglio di lavoro È l’aria in cui visualizzi le celle in cui inserire i dati.
Barre di scorrimento Consente di spostare il foglio di lavoro da sinistra a destra e viceversa (bar-
ra orizzontale) e dall’alto in basso e viceversa (barra verticale). Non sono
attive quando il foglio di lavoro è completamente visibile nella finestra.
Barra di stato Mostra alcune informazioni che riguardano il foglio di lavoro e comprende
le icone dei comandi tramite cui scegliere le modalità di visualizzazione del
foglio di lavoro stesso. Nell’area più a destra c’è il dispositivo di scorrimento
per scegliere le impostazioni dello zoom.
OPERAZIONI DI BASE | 7
un nuovo foglio alla cartella di lavoro corrente (clicca sul pulsante con il simbolo +) e per sce-
gliere quale di essi visualizzare nell’area centrale (clicca sul pulsante con la freccia rivolta a
sinistra, per visualizzare il foglio di lavoro che precede quello attivo; clicca sul pulsante con la
freccia rivolta a destra per visualizzare il foglio di lavoro successivo).
Una cella attiva, oltre ad avere dei contorni più spessi e scuri, mostra nell’angolo in
basso a destra un quadratino di dimensioni maggiori rispetto al resto. Si tratta del
così detto quadratino di riempimento, il cui fine è consentire rapidamente una serie di
operazioni specifiche, che avremo modo di scoprire nei capitoli successivi. Come
anticipazione, possiamo dire che tramite il suddetto quadratino si può ad esempio
selezionare un gruppo di celle oppure estendere l’applicazione di una formula ad
altre celle.
IL FOGLIO ELETTRONICO | 8
Un altro metodo per selezionare una cella consiste nel raggiungerla tramite i tasti di direzione
della tastiera. In particolare, puoi spostarti in una cella vicina a quella attiva, ricorrendo ai se-
guenti comandi da tastiera:
All’interno di un intervallo, la cella iniziale, cioè quella dalla quale ha avuto inizio
la selezione, è riconoscibile dal fatto che ha uno sfondo più chiaro rispetto a quello
delle altre.
OPERAZIONI DI BASE | 9
Un altro metodo per selezionare un intervallo di celle consiste nel ricorso ai comandi attivabili
dalla tastiera:
1. Tramite le frecce di direzione presenti nella tastiera, posizionati sulla prima cella in alto a
sinistra dell’intervallo.
2. Tieni premuto il tasto Maiusc mentre con le stesse frecce di direzione selezioni l’intervallo.
3. Rilascia il tasto Maiusc.
Per comprendere nella selezione un quantitativo maggiore di celle, puoi utilizzare
i tasti e anziché le frecce di direzione. Ricorda di tenere premuto il tasto
Maiusc mentre selezioni l’intervallo.
1.2 I dati
Abbiamo compreso che i dati da elaborare e gestire tramite Excel vanno inseriti nelle celle del
foglio di lavoro. Ma quale tipo di dati si possono inserire? Innanzitutto, occorre far presente
che nei fogli elettronici puoi inserire sia testo che numeri, ma anche valori corrispondenti a
date e orari.
IL FOGLIO ELETTRONICO | 10
1.2.1 Inserire e cancellare dati
Vediamo i passaggi da seguire per inserire un dato in una cella.
1. Seleziona la cella cliccando su di essa.
2. Componi il dato sulla tastiera.
3. Clicca sul pulsante Invio della tastiera per completare l’inserimento.
Seguendo la stessa procedura, è possibile inserire nuovi dati all’interno di celle che
già ne comprendono altri. Così facendo, infatti, i dati presenti nella cella verranno
sovrascritti da quelli appena digitati.
Oltre a inserire nuovi dati, potresti volerne cancellare qualcuno. Quest’ultima operazione è
molto semplice. Occorre infatti selezionare la cella e premere il pulsante Canc della tastiera.
In questo modo i dati saranno cancellati immediatamente, senza che Excel chieda alcuna con-
ferma.
Tuttavia può succedere di cancellare dati che in realtà andavano mantenuti. Per annullare la
cancellazione, occorre premere la combinazione di tasti Ctrl+z oppure cliccare sull’icona An-
nulla nella barra di accesso rapido.
Come avrai avuto modo di notare, dopo aver inserito alcuni dati in una cella, puoi
immediatamente spostarti nella cella adiacente ricorrendo alle frecce di direzione
della tastiera, per poi continuare a digitare altri dati. In questo modo, dopo un po’
di pratica, inserirai i nuovi dati con più facilità.
I DATI | 11
Excel utilizza la notazione scientifica per visualizzare i numeri molto grandi affinché risulti
più agevole la loro consultazione nelle celle. Se, invece, l’ampiezza dei dati numerici è di poco
superiore a quella della cella, Excel andrà semplicemente ad allargare l’ampiezza di quest’ul-
tima.
1.5 | Un numero molto grande viene visualizzato in Excel secondo la notazione scientifica.
La combinazione alfanumerica E+11 indica l’esponente della potenza in base dieci
Come si vedrà in seguito, in Excel è possibile scegliere il formato da attribuire ai dati numerici
inseriti. Infatti, i numeri possono corrispondere a cifre espresse in valute (come euro, dollaro, e
sterline); a valori percentuali (seguiti quindi dal simbolo percentuale “%”); oppure a valori con-
tabili (in questo caso la cifra inserita è anticipata dal simbolo della valuta, come ad esempio “€”
se espressa in euro, oppure “$” se, invece, in dollari). Questa operazione è chiamata formatta-
zione, ed è una delle più impostanti funzionalità dei fogli di calcolo.
Oltre a numeri, nelle celle puoi inserire testi. Ad esempio, potresti trovare utile personalizzare
l’intestazione delle colonne di una tabella affinché compaia un particolare testo che ne descriva
il contenuto. È il caso di una rubrica, i cui nomi, cognomi e numeri di telefono si vuole siano
distinguibili tramite delle etichette.
Inoltre è importante tenere in considerazione come Excel si comporta quando i testi inseriti in
una cella sono molto lunghi: se il testo supera l’ampiezza della cella in cui è inserito, i caratteri
eccedenti vengono riportati nella cella a destra; se quest’ultima comprende dei dati, invece, i
caratteri eccedenti vengono nascosti.
1.6 | Nelle celle di Excel si possono inserire dati numerici e testi. In questa figura compare una semplice rubrica telefonica creata
inserendo le informazioni corrispondenti a nome, cognome e numero di telefono. Si noti come i testi possono occupare la cella a destra
se vuota, oppure essere nascosti se quest’ultima contiene dati
IL FOGLIO ELETTRONICO | 12
Durante la compilazione di un testo, potresti pensare di premere il pulsante Invio della tua ta-
stiera per andare a capo, affinché il testo continui nella riga sottostante all’interno della stessa
cella. In realtà questa non è la soluzione giusta, perché premendo il pulsante Invio si conclude
l’inserimento, e si attiva un’altra cella.
Come impostazione predefinita Excel posiziona il testo in modo orizzontale all’interno di una
cella. Puoi andare a capo quando lo desideri, premendo la combinazione di tasti Alt+Invio nella
tua tastiera, e quindi proseguendo la composizione del testo in un’altra riga della stessa cella.
In alternativa, seleziona la cella in cui desideri inserire il testo, attiva la funzione Testo a capo
(clicca sull’omonimo pulsante presente nel gruppo comandi Allineamento della scheda Home)
dopodiché digita il testo. In questo caso il testo che andrai a inserire continuerà in una nuova
riga una volta esaurito lo spazio orizzontale della cella.
Per visualizzare in modo completo il contenuto di una cella, si può far ricorso alla
barra della formula. In essa, infatti, compare il numero per intero (senza cioè alcuna
semplificazione dovuta alla notazione scientifica) e il testo integrale.
Le date meritano un discorso a parte. Infatti, Excel le visualizza in modo diverso rispetto a
come vengono digitate. Ad esempio, se componi la data “7 dicembre 1978”, e premi il pulsante
Invio della tastiera, nella cella compare la scritta “07-dic-78”.
Perché Excel si comporta in questo modo? La risposta risiede nel fatto che le date (come gli
orari) si presuppone vengano inserite per compiere calcoli, come conoscere i giorni trascorsi
tra una certa data e un’altra. Per fare ciò, Excel deve necessariamente convertire una data in
un valore numerico secondo un sistema che consiste nel contare in modo progressivo i giorni
trascorsi dal primo gennaio 1900 fino alla data corrispondente al valore inserito. Ad esempio,
secondo tale sistema, la data precedentemente indicata (7 dicembre 1978) corrisponde al nu-
mero seriale 28831.
Per compiere dei calcoli con le date e con gli orari, occorre fare ricorso a delle speci-
fiche funzioni implementate in Excel. Per un maggiore approfondimento sull’argo-
mento si rinvia alla Certificazione EIPASS Progressive.
I DATI | 13
3. Tieni premuto il tasto Ctrl della tastiera. Accanto al puntatore del mouse comparirà un
piccolo simbolo più (+), il quale indica che la funzione di trascinamento è attiva.
4. Tieni premuto il tasto sinistro del mouse, senza rilasciare il tasto Ctrl.
5. Trascina l’intervallo fino a raggiungere la posizione che desideri.
6. Rilascia il tasto sinistro del mouse, quindi il tasto Crtl, per completare l’operazione.
A questo punto l’intervallo di celle selezionato sarà duplicato in un’altra sezione del foglio di
lavoro.
1.7 | Un intervallo di celle duplicato in un foglio di lavoro mediante la tecnica del trascinamento
IL FOGLIO ELETTRONICO | 14
1.8 | Gli strumenti Copia e Incolla in azione. L’intervallo di celle circoscritto dalla linea continua tratteggiata
è stato “copiato” e “incollato” in una nuova posizione del foglio di lavoro
Gli strumenti Copia e Incolla possono essere attivati anche tramite i seguenti comandi.
1. Dopo aver selezionato l’intervallo di celle con i dati che intendi duplicare, premi il tasto
destro del mouse, quindi seleziona la voce Copia nel menu contestuale.
2. Clicca sulla prima cella dell’intervallo di destinazione, quindi premi il tasto destro del
mouse e seleziona la voce Incolla nel menu contestuale.
Infine, la procedura più rapida per “copiare” e “incollare” una serie di dati consiste nel ricor-
rere ai comandi attivabili dalla tastiera.
I DATI | 15
1.2.4 Spostamento dati
Una procedura molto simile a quella appena vista consente di spostare i dati in una nuova po-
sizione nel foglio di lavoro, cancellandoli dalle celle che li contenevano originariamente. Puoi
compiere tale operazione ricorrendo agli strumenti Taglia e Incolla.
1.9 | Gli strumenti Taglia e Incolla in funzione. L’intervallo di celle mancante nella prima colonna a sinistra è stato “tagliato” e
“incollato” in una nuova posizione del foglio di lavoro
Puoi “tagliare” una serie di dati ricorrendo alla combinazione di tasti Ctrl+X. Per “incollare” la
selezione in una nuova posizione del foglio di lavoro, clicca la combinazione Ctrl+V.
IL FOGLIO ELETTRONICO | 16
2. GESTIONE DEI FOGLI DI LAVORO
In questo capitolo conosceremo gli strumenti per organizzare al meglio la struttura dei fogli di
lavoro, affinché il lavoro con Excel risulti il più agevole possibile.
1. Posiziona il puntatore del mouse sull’intestazione della prima colonna o riga dell’interval-
lo.
2. Trascina il puntatore tenendo premuto il tasto sinistro del mouse fino a completare l’inter-
vallo.
3. Rilascia il tasto sinistro del mouse.
RIGHE E COLONNE | 17
2.1 | Un intervallo di colonne selezionato in un foglio di lavoro
Infine, clicca sul pulsante a forma di triangolo posizionato in alto a sinistra della griglia, per
selezionare tutte le celle del foglio di lavoro attivo, quindi tutte le colonne e le righe in esso
comprese.
1. Seleziona la colonna immediatamente a destra del punto in cui inserirne una nuova.
2. Fai clic con il tasto destro del mouse sulla colonna selezionata.
3. Scegli la voce Inserisci nel menu contestuale che compare.
RIGHE E COLONNE | 19
Lo stesso menu contestuale comprende la voce Elimina, selezionando la quale puoi appunto
eliminare la colonna selezionata.
Selezionando un intervallo di colonne, anziché una singola, è possibile inserire nel foglio di
lavoro un numero di colonne pari a quello compreso nell’intervallo. Poniamo come esempio
che tu voglia inserire tre colonne a partire da quella avente come intestazione la lettera C.
1. Tieni premuto il tasto sinistro del mouse sull’intestazione di colonna D, e trascina il punta-
tore del mouse verso destra fino a comprendere nella selezione le colonne contrassegnate
con le lettere E e F, dopodiché rilascialo.
2. Clicca con il tasto destro del mouse sulla selezione.
3. Scegli la voce Inserisci nel menu contestuale che compare.
Le tre colonne che verranno inserite nel foglio di lavoro non andranno a sostituirsi a quelle
selezionate, ma le anticiperanno spostandole verso destra.
Per aggiungere una nuova riga al foglio di lavoro, invece, seleziona la riga al di sopra della
quale inserirne una nuova, dopodiché clicca il tasto destro del mouse, e quindi seleziona la
voce Inserisci dal menu contestuale. Per eliminarla, invece, seleziona la voce Elimina.
FOGLI DI LAVORO | 21
2.8 | La finestra di dialogo Opzioni di Excel dalla quale impostare il numero di fogli da includere
al momento della creazione di una nuova cartella di lavoro
Per rinominare rapidamente un foglio di lavoro fai doppio clic sulla scheda con il
suo nome, e quindi digita un nuovo nome.
Come abbiamo detto più volte, una cartella di lavoro può contenere diversi fogli, a ognuno dei
quali assegnare un nome specifico secondo le proprie esigenze. Tuttavia oltre a inserire nuovi
fogli nella stessa cartella di lavoro, potresti aver bisogno di eliminarne qualcuno.
1. Fai clic con il tasto destro del mouse sulla scheda con il nome del foglio da eliminare.
2. Nel menu contestuale che compare seleziona la voce Elimina.
FOGLI DI LAVORO | 23
In questo modo puoi spostare i fogli fino a occupare una posizione più avanti o più indietro
rispetto a quella iniziale, ma anche posizionarli prima del primo foglio o dopo l’ultimo foglio.
Una funzione molto utile che Excel mette a disposizione dell’utente consiste nella possibilità
di spostare o copiare fogli di lavoro da una cartella di lavoro a un’altra. Vediamo quindi la
procedura da seguire:
1. Apri la cartella di lavoro con i fogli che intendi spostare o copiare.
2. Nella stessa istanza di Excel, apri la cartella di lavoro di destinazione (per compiere tale
operazione seleziona la scheda File, quindi la voce Apri nel menu laterale posizionato a
sinistra della schermata che compare, dopodiché ricerca il file nel tuo computer tramite i
comandi presenti nell’area centrale della stessa schermata).
3. Seleziona il foglio da spostare o copiare. Se desideri spostare o copiare più fogli, tieni pre-
muto il pulsante Ctrl della tastiera, mentre selezioni i fogli cliccandoci sopra con il tasto
sinistro del mouse.
4. Fai clic con il tasto destro del mouse sul foglio (o sul gruppo di fogli), quindi seleziona la
voce Sposta o Copia nel menu contestuale che compare.
5. Nella finestra di dialogo Sposta o copia seleziona la cartella di destinazione del foglio sele-
zionato (o del gruppo di fogli) e imposta la sua posizione all’interno di essa. Se desideri
creare una copia anziché un duplicato del foglio (o gruppo di fogli), spunta la casella Crea
una copia.
6. Clicca su OK per avviare l’operazione.
2.11 | La finestra di dialogo Sposta o copia dalla quale selezionare i fogli da spostare o copiare in un’altra cartella di lavoro
2.12 | Lo strumento di scorrimento tramite cui modificare il valore espresso in percentuale dello zoom
Quella appena vista è la modalità più rapida di utilizzo dello strumento zoom. Oltre a questo
sistema, in Excel puoi modificare le modalità di visualizzazione del foglio di lavoro, ricorren-
do ai comandi racchiusi nel gruppo Zoom nella scheda Visualizza.
Cliccando sull’icona Zoom, farai comparire l’omonima finestra di dialogo dalla quale scegliere
se ingrandire o rimpicciolire il foglio di lavoro secondo valori predefiniti (200%, 75%, 50%,
25%) oppure se adattare la visualizzazione dell’intervallo di celle selezionato in precedenza
alle dimensioni dell’intera schermata (Adatta alla selezione) o se inserire un nuovo valore (Per-
sonalizzato).
FOGLI DI LAVORO | 25
2.14 | La finestra di dialogo Zoom dalla quale impostare le dimensioni di visualizzazione del foglio di lavoro
Per riportare il foglio di lavoro alle sue dimensioni predefinite, fai clic sull’icona 100% nel
gruppo comandi Zoom della scheda Visualizza.
Per ingrandire un intervallo di celle nell’intera area di lavoro, selezionalo e fai clic sull’icona
Zoom selezione.
Nella barra di stato compaiono tre icone vicino allo strumento di scorrimento trami-
te cui impostare il valore dello zoom:
• Normale, consente di accedere alla visualizzazione predefinita dell’area di lavo-
ro;
• Layout di pagina, mostra il foglio come apparirà in una stampa (puoi vedere,
quindi, le interruzioni di pagina e aggiungere sia un’intestazione che il piè di
pagina a ogni foglio della cartella di lavoro);
• Anteprima interruzione di pagina, consente di visualizzare il foglio di lavoro se-
condo le interruzioni di pagina inserite. Le interruzioni di pagina dividono il
foglio di lavoro secondo le grandezze delle pagine. Puoi inserire un’interruzio-
ne di pagina dalla scheda Layout di pagina > Interruzioni > Inserisci interruzioni di
pagina.
Se fai clic con il tasto destro del mouse sulla barra di stato, puoi visualizzare il menu
Personalizza barra di stato dal quale scegliere quali attività mostrare nella barra.
2.15 | Il menu che compare cliccando con il tasto destro del mouse sulla barra di stato.
Le opzioni al suo interno consentono di scegliere quali attività mostrare nella barra di stato
FOGLI DI LAVORO | 27
3. FORMATTAZIONE
Se hai bisogno di stampare un foglio di lavoro o di condividerlo con i tuoi colleghi, devi ren-
derlo comprensibile ed espressivo, facendo attenzione ai colori, alle sfumature, ai bordi e al
tipo di carattere utilizzato per rappresentare i dati. Tutte questi accorgimenti fanno parte della
così detta formattazione.
Esistono due tipi di formattazione: una semplicemente estetica, e un’altra che riguarda il modo
in cui vengono visualizzati i dati. Si tratta di un aspetto importante perché può cambiare il senso
dei dati inseriti: ad esempio, un conto è una percentuale del 50%, altra cosa sono 50€ o 0,50€ e
così via.
3.1 | Cliccando sulla voce Formato celle verrà visualizzata l’omonima finestra di dialogo
dalla quale gestire il formato delle celle selezionate e dei dati in esse contenute
3.1.1 Numeri
La finestra di dialogo Formato celle comprende diverse schede: Numero, Allineamento, Carattere,
Bordo, Riempimento, Protezione.
La prima scheda a sinistra, denominata Numero, contiene il riquadro Categoria, al cui interno
compare un elenco di stili di formattazione predefiniti.
FORMATTAZIONE | 28
3.2 | La scheda Numero della finestra di dialogo Formato celle
•• Generale
Tale formato non applica una specifica formattazione ai dati. I dati verranno quindi ripor-
tati in modo corrispondente a come sono stati digitati dall’utente.
•• Numero
Tale formato viene utilizzato per la visualizzazione generale dei numeri. Esso prevede che
si possa:
−− impostare il numero fisso di cifre decimali da visualizzare;
−− scegliere se utilizzare il punto (.) come separatore delle migliaia;
−− scegliere il colore (nero o rosso) da attribuire ai numeri negativi, e se farli anticipare dal
segno meno (-).
•• Valuta
Ricorrendo a tale formato è possibile:
−− impostare un numero fisso di cifre decimali da visualizzare;
−− scegliere il simbolo della valuta da associare ai valori nelle celle;
−− scegliere il colore (nero o rosso) da attribuire ai numeri negativi, e se farli anticipare dal
segno meno (-).
•• Percentuale
Scegliendo questo formato, i valori nella cella verranno moltiplicati per cento e il risultato
verrà visualizzato con il simbolo percentuale (%). Inoltre è possibile scegliere quante cifre
decimali visualizzare.
•• Frazione
Questo formato consente di visualizzare i numeri decimali come una frazione. Per esem-
pio, se digiti 0,8 visualizzerai 4/5.
•• Scientifico
Puoi impiegare questo formato se presumi che i numeri del tuo foglio possano avere molte
cifre. Questa opzione consente di visualizzare i dati in notazione esponenziale: al posto di
parte del numero, vedrai E+n, dove E (che sta per Esponente) moltiplica il numero prece-
dente per 10 all’ennesima potenza. Un formato Scientifico a due decimali, ad esempio, visua-
lizza 12345678901 come 1,23E+10, vale a dire 1,23 volte 10 alla decima potenza.
•• Testo
Tale formato è utile, ad esempio, per codici o numeri di telefono. Infatti i dati formattati
come testo vengono visualizzati esattamente come sono stati immessi. È importante tenere
in considerazione che è possibile formattare come testo sia i numeri che qualsiasi altro tipo
di dato.
•• Speciale
Questo formato può essere utile ogni qual volta occorre digitare numeri telefonici, CAP,
codice fiscale e simili.
Nel gruppo comandi Numeri della scheda Home, trovi le icone tramite cui assegnare
rapidamente il simbolo di valuta o di percentuale ai dati, e con cui aggiungere o
diminuire i decimali. Nello stesso gruppo comandi, puoi cliccare sulla freccia nera
FORMATTAZIONE | 30
rivolta verso il basso per visualizzare il menu dal quale selezionare un formato da
attribuire ai dati selezionati.
3.3 | Il gruppo comandi Numeri che racchiude i comandi per assegnare rapidamente un formato ai dati
3.4 | Excel mette a disposizione una serie di formati predefiniti per le date
L’allineamento dei dati nelle celle avviene secondo due livelli: orizzontale e verticale. Combi-
nando le opzioni di allineamento disponibili nei due elenchi a discesa Orizzontale e Verticale,
puoi posizionare il testo ai quattro angoli di una cella. Ad esempio, selezionando l’opzione A
sinistra, insieme a quella In alto, puoi disporre il testo in una cella avendo come riferimento
l’angolo in alto a sinistra della stessa.
3.6 | Un numero inserito in una cella secondo la combinazione delle opzioni di allineamento del testo A sinistra e In alto
FORMATTAZIONE | 32
Le combinazioni possibili consentono di allineare i dati all’interno delle celle in diverse posi-
zioni. La seguente figura mostra il posizionamento dei dati all’interno di una cella, in base alle
possibili opzioni di allineamento orizzontale del testo (A sinistra, Al centro, A destra) e verticale
(In alto, Al centro, In basso).
3.7 | In questa figura compaiono le nove posizioni che i dati possono assumere in una cella
Oltre a quelle appena viste, le opzioni disponibili per l’allineamento orizzontale del testo sono
le seguenti:
•• Standard, allinea il contenuto a sinistra, se si tratta di testo, mentre a destra se si tratta di
numeri.
•• Riempi, copia il contenuto della cella più volte fino all’esaurimento dello spazio disponibile.
•• Giustifica, il testo viene equamente distribuito a sinistra e a destra della cella.
•• Allinea al centro nelle colonne, permette di centrare con precisione titoli e intestazioni.
•• Distribuisci, in questo caso, Excel centra e modifica le dimensioni del contenuto per adat-
tarlo alla cella.
L’allineamento verticale del testo prevede, oltre alle opzioni In alto, Al Centro e In basso, anche
Giustifica e Distribuito.
Sempre nella scheda Allineamento, nella sezione Controllo testo, ci sono tre caselle: Testo a capo,
Riduci e adatta, Unione celle. Spunta la casella Testo a capo, per fare in modo che il testo continui
nella riga sottostante una volta arrivato al margine destro della cella che lo contiene. In questo
modo il testo verrà posizionato su più righe nella stessa cella.
Puoi visualizzare i dati anche riducendone la dimensione affinché si adattino all’ampiezza
della cella che li contiene. Per attivare tale funzione, spunta la casella Riduci e adatta.
3.8 |In Excel è possibile ridurre le dimensioni dei dati affinché si adattino all’ampiezza della cella che li contiene
Ricorrere alla funzione Riduci e adatta presenta dei limiti. Infatti, quando tale fun-
zione è attiva, i dati aventi un’estensione superiore all’ampiezza della cella che li
racchiude, vengono rimpiccioliti. Quindi è opportuno valutare se il ricorso a tale
La funzione Unione Celle ti sarà utile quando dovrai ricavare delle intestazioni da
aggiungere alle tue tabelle. Infatti unendo più celle adiacenti, avrai più spazio per
digitare i testi delle intestazioni.
Alla cella ricavata dall’unione di più celle, è possibile applicare tutti gli stili di formattazione
previsti, come allineamento, tipo di carattere, bordi, sfondo, e così via.
Nella sezione Orientamento della scheda Allineamento trovi il pulsante Testo (la cui etichetta è
posizionata in verticale) e un dispositivo simile alla lancetta di un orologio tramite cui ruotare
il testo nella cella (figura 3.5).
Fai clic sul pulsante Testo affinché il contenuto sia disposto verticalmente nella cella. In questo
modo i caratteri del testo verranno posizionati dall’alto verso il basso anziché la sinistra verso
destra.
FORMATTAZIONE | 34
3.10 | Cliccando sul pulsante Testo posizionato nella sezione destra della scheda Allineamento della finestra
di dialogo Formato celle, è possibile allineare verticalmente il testo inserito in una o più celle
Se desideri disporre il testo in diagonale, sposta la suddetta lancetta fino a raggiungere il grado
di inclinazione che desideri. In questo modo i caratteri del testo verranno ruotati di un valore
compreso tra -90° e +90°. Rotando tale lancetta di 45 gradi, ad esempio, otterrai un risultato
come quello mostrato nella seguente figura.
3.11 | Spostando la lancetta che si trova nella sezione destra della scheda Allineamento della finestra
di dialogo Formato celle, è possibile ruotare il testo di un valore compreso tra – 90° e +90°
3.2.2 Carattere
Nella scheda Carattere della finestra di dialogo Formato celle, puoi scegliere il tipo di carattere,
lo stile, le dimensioni, e il colore del font. In basso a destra puoi visualizzare le modifiche in
anteprima.
Le funzioni disponibili in questa scheda sono quelle appartenenti alle più comuni applicazioni
con cui gestire testi, come Microsoft Word.
•• scegliere il tipo di linea (continua, tratteggiata, punteggiata, doppia, e così via) da utiliz-
zare per evidenziare i bordi della cella o dell’intervallo di celle selezionato in precedenza;
•• impostare il colore delle suddette linee;
•• scegliere quali di esse aggiungere o togliere attorno alla cella o all’intervallo.
FORMATTAZIONE | 36
3.13 | La scheda Bordo della finestra di dialogo Formato celle
Per aggiungere bordi a una cella o a un gruppo di celle, procedi in questo modo:
1. Seleziona la cella o l’intervallo di celle a cui applicare le modifiche.
2. Apri la finestra di dialogo Formato celle, quindi fai clic sulla scheda Bordo.
3. Nel riquadro Stile compreso nell’area sinistra di tale scheda, scegli lo stile della linea da
impiegare per evidenziare i bordi della selezione. Come puoi vedere nella figura qui sopra
le opzioni disponibili sono diverse. Selezionane quindi una secondo le tue necessità.
4. Apri il menu nella casella Colore e scegli il colore da applicare alle linee.
5. Nel riquadro Personalizzato, scegli quali bordi aggiungere. Puoi inserire una linea nel bor-
do superiore, inferiore, sinistro o destro, oppure in direzione sia verticale che orizzontale,
come anche in diagonale, cioè dall’angolo inferiore sinistro verso quello superiore destro
e viceversa.
6. Clicca il pulsante OK.
Cliccando sul pulsante Riempimento aprirai la finestra di dialogo Effetti di riempimento, dalla
quale impostare un effetto di sfumatura da applicare allo sfondo delle celle selezionate.
3.15 | La finestra di dialogo Effetti di riempimento dalla quale impostare un effetto di sfumatura
FORMATTAZIONE | 38
Infine, l’elenco a discesa Stile motivo della scheda Riempimento racchiude dei motivi estetici
predefiniti che si possono applicare agli sfondi delle celle. L’elenco Colore motivo, invece, com-
prende i colori che si possono applicare al motivo selezionato.
3.16 | Le regole di formattazione condizionale facenti parte della categoria Regole evidenziazione celle
3.17 | Le regole di formattazione condizionale facenti parte della categoria Regole Primi/Ultimi
Per spiegare meglio tali funzioni, ricorreremo a un esempio, ossia quello di una tabella con al
suo interno un insieme di dati relativi alle spese mensili sostenute da una famiglia in un arco
temporale di sei mesi.
Facendo riferimento al nostro esempio, considereremo l’ipotesi in cui si vogliano mettere in
evidenza le spese aventi un imposto superiore ai 110 euro che la famiglia ha dovuto affrontare.
Qui di seguito è spiegata la procedura da seguire:
1. Seleziona le celle comprese nell’intervallo.
2. Seleziona la regola di formattazione condizionale Maggiore di… (Formattazione condizionale
> Regole evidenziazione celle)
3. Nella finestra di dialogo Maggiore di, digita il numero 110 nella casella posizionata sul lato
sinistro, mentre nell’elenco a discesa che compare sul lato destro seleziona una tra le op-
zioni disponibili. Per questo esempio, si è scelto l’opzione Riempimento rosso chiaro con testo
rosso scuro.
4. Cliccare su OK per applicare la formattazione alle celle.
FORMATTAZIONE | 40
3.18 | La tabella riporta le spese di una famiglia nell’arco temporale di sei mesi. Le celle rosse contengono valori superiori a 110
In questo modo le celle con i dati il cui valore è superiore al numero 110 verranno formattate
secondo l’opzione scelta. Le successive opzioni Barra dei dati, Scale di colori e Set di icone (vedi
fig. 3.17), consentono di evidenziare le celle dell’intervallo selezionato tramite diversi stru-
menti grafici.
Ricorda che puoi creare delle nuove regole di formattazione condizionale da appli-
care ai tuoi dati, selezionando la voce Nuova regola nell’elenco a discesa che compa-
re cliccando sul pulsante Formattazione condizionale nel gruppo comandi Stili della
scheda Home. Questa funzione è spiegata nella certificazione EIPASS Progressive.
4.1 | Una formula aritmetica inserita in una cella. Il risultato sarà visualizzato nella stessa cella
FORMULE E FUNZIONI | 42
Un altro modo per impiegare le formule consiste nel ricorso ai riferimenti di cella. Questa op-
zione è sicuramente la più utile, poiché consente di modificare i dati nelle celle i cui riferimenti
sono stati inseriti nella formula, rilasciando ogni volta il risultato corrispondente.
Ad esempio, scrivendo nella cella A4 la seguente formula =A1+A2+A3, e quindi premendo il
pulsante Invio della tastiera, si visualizzerà il valore ricavato dalla somma dei numeri presenti
nelle tre celle.
4.2 | Una formula inserita in una cella. Il risultato sarà determinato dalla somma dei valori compresi nelle celle A1, A2 e A3
Sostituendo il valore compreso nella cella A1 con il numero 13, ad esempio, la formula rila-
scerà immediatamente il nuovo risultato. La formula però resta la stessa (=A1+A2+A3) nono-
stante il valore nella cella A1 sia cambiato.
Qui di seguito sono elencate una serie di caratteristiche da tenere in considerazione quando si
utilizzano le formule.
•• Ogni cella contiene una sola formula.
•• Excel aggiorna le formule inserite in un foglio di lavoro ogni volta che lo si apre.
•• Per vedere le formule corrispondenti a un valore compreso in una cella, occorre selezionare
la cella e quindi guardare nella barra della formula.
FORMULE ARITMETICHE | 43
tramite dei codici, i quali compaiono nella stessa cella della formula. Qui di seguito analizze-
remo i più comuni codici di errore che potresti visualizzare durante il tuo lavoro con Excel.
L’errore #NOME?
Il codice di errore #NOME? indica che è necessario correggere un elemento nella sintassi.
Quindi quando nella formula compare questo errore, occorre risolverlo.
Ad esempio, tale errore compare quando un riferimento di cella nella formula è stato digitato
in modo errato, come mostrato nella seguente figura. Infatti anziché digitare il riferimento di
cella A3, si è digitato soltanto il riferimento di colonna senza quello di riga.
4.4 | L’errore #NOME? segnala che è necessario correggere un elemento della sintassi di una formula
Errore #DIV/0!
Il codice di errore #DIV/0! compare quando un numero viene diviso per zero (0). Ciò avviene
quando a essere immessa è una formula che fa riferimento a una cella che contiene il valore
zero (0), come mostrato nella seguente figura. Infatti la formula =A1/A2 inserita nella cella A4
fa riferimento a una cella che contiene il valore zero (0), vale a dire la cella A2.
4.5 | L’errore #DIV/0! compare quando una formula fa riferimento a una cella che contiene il valore zero (0)
Tale codice di errore, inoltre, compare quando si immette una semplice formula come 7/0, op-
pure nel caso in cui una cella a cui si fa riferimento nella formula è vuota.
FORMULE E FUNZIONI | 44
Errore #RIF!
Il codice di errore #RIF! viene visualizzato quando i riferimenti di cella compresi in una formu-
la non sono più validi. Infatti, durante il nostro lavoro con Excel può succede che si elimini o
sovrascriva una cella alla quale una formula fa riferimento. In questo caso compare il codice di
errore #RIF!. È possibile sapere dove sia l’errore osservando la barra della formula. Quest’ulti-
ma, infatti, mostrerà il codice #RIF! al posto del riferimento di cella non più valido, come mo-
strato nella seguente figura.
4.6 | L’errore #RIF! segnala che un riferimento di cella nella formula non è più valido
Come avrai notato nelle precedenti figure, in un lato della cella con il messaggio di
errore, compare un piccolo rombo di colore giallo con un punto esclamativo. Clicca
su di esso e seleziona la voce Informazioni sull’errore nel menu che compare per vi-
sualizzare la guida in linea di Excel.
FORMULE ARITMETICHE | 45
3. La formula duplicata nella cella C2 ha la stessa sintassi della formula nella cella C1, con
l’unica differenza che i riferimenti di cella sono stati adattati alla nuova posizione. Infatti
nella cella C2 compare la formula =A2+B2, come mostrato nella seguente figura.
4.7 | Nella cella C2 compare il risultato rilasciato dalla formula =A2+B2. Excel ha copiato questa formula dalla cella C1,
adattando i riferimenti di cella alla nuova posizione
Vediamo adesso che cosa succede quando si copia una formula nella cella adiacente, compresa
nella stessa riga. Utilizziamo come esempio la tabella precedente e poniamo questa volta che
il tuo intento sia copiare la formula dalla cella C1 alla cella D1.
Come puoi notare nella seguente figura, la formula nella cella D1 non corrisponde a quella
nella cella C1, nonostante sia stata duplicata ricorrendo ai comandi “copia” e “incolla”. Infatti
Excel ha modificato automaticamente la formula copiata, la quale adesso è la seguente: =B1+C1.
Ciò avviene perché come impostazione predefinita Excel utilizza dei riferimenti relativi, quin-
di le formule vengono adattate in base al loro spostamento all’interno del foglio di lavoro.
4.8 | Nella cella D1 compare il risultato rilasciato dalla formula =B1+C1. Excel ha copiato questa formula dalla cella C1,
adattando i riferimenti di cella alla nuova posizione
Se si vuole mantenere nella formula copiata il riferimento di cella originario, occorre trasfor-
marlo da relativo in assoluto. Per fare ciò bisogna anteporre a ogni riferimento di cella il sim-
bolo $. Così facendo è possibile copiare la formula in altre celle del foglio di lavoro senza che
FORMULE E FUNZIONI | 46
Excel ne modifichi i riferimenti, e quindi il risultato, in relazione alla nuova posizione.
4.2 Funzioni
Affinché le formule funzionino, occorre che al loro interno ci siano valori fissi oppure riferi-
menti di cella correlati tramite operatori aritmetici. In questo modo Excel è in grado di com-
piere una serie di calcoli con i dati, e quindi di rilasciare un risultato.
Tuttavia se i dati sono numerosi, è più probabile che si compiano degli errori durante la digi-
tazione delle formule. In questo caso, è quindi utile ricorrere alle funzioni. Queste ultime sono
dei piccoli “programmi” che se inseriti nelle formule consentono di realizzare calcoli molto
complessi.
FUNZIONI | 47
Quando inserisci i primi caratteri nella cella, compare un elenco a discesa con le
funzioni disponibili in ordine alfabetico. Anziché continuare a digitare il nome della
funzione, puoi fare doppio clic su di essa.
Per completare la formula occorre impostare gli argomenti, i quali possono essere dei valori
fissi, dei riferimenti di celle oppure degli intervalli di celle.
Per far riferimento a un intervallo occorre digitare i riferimenti sia della prima che
dell’ultima cella, separati dai due punti (:). Ad esempio per far riferimento alle celle
comprese nell’intervallo che dalla cella A1 si estende fino alla cella A69, occorre di-
gitare la combinazione A1:A69.
Gli argomenti di una funzione devono essere racchiusi tra una parentesi aperta e una chiusa,
e separati l’uno dall’altro dal punto e virgola.
In ogni caso Excel utilizza un sistema visivo per aiutare l’utente nella compilazione di una
formula. Infatti, dopo aver inserito in una cella il nome della funzione, Excel mostra la sintassi
da seguire per applicarla, all’interno di una casella che compare al di sotto della cella stessa.
4.10 | La sintassi della funzione SOMMA. Dopo aver inserito una funzione all’interno di una cella,
Excel visualizza la sintassi da seguire per applicarla. In questo modo è possibile conoscere gli argomenti da inserire
FORMULE E FUNZIONI | 48
4.2.2 Funzioni SOMMA, MEDIA, CONTA
Per fare qualche esempio circa l’utilizzo delle funzioni, ricorreremo alla tabella già utilizzata
in un’altra occasione, cioè quella che riporta le spese affrontate da una famiglia nell’arco di sei
mesi.
Poniamo che questa volta tu voglia conoscere le spese complessive che la famiglia dell’esempio
ha dovuto affrontare nel mese di febbraio. Per prima cosa seleziona una cella qualsiasi del fo-
glio di lavoro, e quindi digita la seguente formula: =(B2+B3+B4+B5). Cliccando su Invio potrai
infine visualizzare il risultato della formula nella stessa cella.
In realtà c’è un modo più rapido e sicuro di ottenere la stessa informazione. Tale sistema con-
siste nel ricorso alla funzione SOMMA.
1. Seleziona la prima cella libera sotto la colonna contrassegnata con l’etichetta relativa al
mese di febbraio, ossia la cella C6.
2. Fai clic sull’icona Somma disponibile nel gruppo comandi Modifica della scheda Home.
Come mostrato nella seguente figura, nella cella C6 compare la formula =SOMMA(C2;
C5), la quale indica che il risultato della formula sarà determinato dalla somma algebrica
dei valori contenuti nelle singole celle dell’intervallo C2:C5.
3. Clicca su Invio per visualizzare il risultato della formula.
Se, invece, vuoi conoscere le spese che la famiglia dell’esempio ha dovuto sostenere per l’elet-
tricità nel corso dei sei mesi, seleziona la prima cella libera dopo l’ultima colonna della tabella,
in corrispondenza dell’etichetta relativa alle spese per l’elettricità, ossia la cella H4 (clicca sull’i-
cona Somma e premi il pulsante Invio della tastiera. In questo modo i valori compresi nell’inter-
vallo di celle B4:G4 verranno sommati, ottenendo così l’informazione desiderata.
FUNZIONI | 49
4.12 | La funzione SOMMA applicata ai valori dell’intervallo di celle B4:G4
Come è possibile osservare nelle precedenti figure, Excel mostra visivamente qual
è l’intervallo di celle interessate dalla funzione SOMMA tra gli argomenti. Se lo de-
sideri, puoi ridimensionare tale intervallo digitando nuovi valori come argomenti
della formula.
Al posto della funzione SOMMA, puoi utilizzare le funzioni MEDIA, CONTA.NUMERI, MIN,
MAX. Infatti cliccando sulla freccia nera rivolta verso il basso posizionata a fianco dell’icona
Somma, aprirai l’elenco a discesa dal quale selezionare una delle funzioni suddette.
4.13 | Cliccando sulla freccia nera rivolta verso il basso posizionata al fianco dell’icona Somma compresa
nel gruppo comandi Modifica della scheda Home, è possibile selezionare una delle funzioni implementate in Excel
FORMULE E FUNZIONI | 50
Tornando al nostro esempio iniziale, anziché calcolare la somma delle spese affrontate dalla
famiglia nel mese di febbraio, puoi calcolarne il valore medio applicando sullo stesso interval-
lo di celle la seguente funzione: =MEDIA(C2:C5). Ricorrendo alla funzione MAX, invece, puoi
estrapolare il valore massimo dall’intervallo selezionato; mentre con la funzione MIN, puoi
individuare il valore minimo tra quelli dell’intervallo. Infine la funzione CONTA.NUMERI
consente di visualizzare il numero dei valori compresi nell’intervallo selezionato.
In alcuni casi può rivelarsi utile conoscere il numero di valori presenti in un foglio di lavoro
oppure in una sua porzione. La funzione CONTA.NUMERI permette di conoscere quanti nu-
meri ci sono in una selezione. Quindi tale funzione non conta i valori diversi dai numeri.
Se invece si vuole calcolare il numero complessivo dei valori presenti in una selezione, si può
fare ricorso alla funzione CONTA.VALORI. In questo modo le celle vuote non verranno con-
teggiate, ma si calcolerà il numero delle celle con dei valori.
Per applicare entrambe le funzioni devi prima attivare la cella nella quale visualizzare il risul-
tato, quindi digitare la funzione oppure selezionarla nell’elenco a discesa che compare dopo
aver iniziato a inserire i primi caratteri; dopodiché devi impostare gli argomenti, ossia i riferi-
menti di cella relativi all’intervallo nel quale compiere il conteggio.
FUNZIONI | 51
4. Non ti resta che definire gli argomenti. Devi cioè stabilire quale valore è da visualizzarsi
nel caso in cui la condizione A1>B1 sia verificata. Digita quindi il testo “vero” seguito dal
punto e virgola, dopodiché digita il testo “falso”. In questo modo se il numero compreso
nella cella A1 è maggiore di quello compreso nella cella B1, verrà visualizzato il testo
“vero”, in caso contrario comparirà il testo “Falso”. Per applicare la funzione non ti resta
che chiudere la parentesi tonda e cliccare su Invio.
4.14 | La funzione SE. In questo esempio, se il valore compreso nella cella A1 e maggiore di quello
compreso nella cella B1, la funzione rilascerà il testo “vero”, mentre se minore rilascerà il testo “falso”
Per estendere l’applicazione della funzione SE alle altre celle della tabella, devi co-
piare la formula dalla cella C1 alla C2, quindi alle successive. Per eseguire rapida-
mente tale operazione, puoi spostare il quadratino di riempimento dalla cella C1
fino a comprendere l’intero intervallo di celle nelle quali visualizzare i risultati della
formula.
Tramite gli altri operatori di confronto (=; >; <; >=; <=; <>) puoi impostare altre condizioni af-
finché la funzione SE rilasci risultati diversi. Ad esempio potresti confrontare più valori per
verificare quale di essi sia il minore, oppure corrisponda a un altro, e così via.
FORMULE E FUNZIONI | 52
5. GRAFICI
Finora abbiamo visto come organizzare e gestire al meglio i nostri dati. Ora dobbiamo capire
come renderli davvero utili.
Se rappresentati attraverso i grafici, i dati possono essere comunicati in modo molto efficace.
Infatti i grafici sono di grande aiuto nel compiere analisi dalle quali estrapolare informazioni.
5.1 | Una tabella che riporta i voti conseguiti dagli studenti di una classe in un quadrimestre
CREARE UN GRAFICO | 53
Per creare un grafico a partire da tali informazioni procedi in questo modo:
1. Seleziona l’intervallo di celle A1:E16, ossia le celle con i voti degli studenti e con le intesta-
zioni di colonna e di riga.
2. Fai clic sulla scheda Inserisci, quindi sul pulsante Grafici consigliati nel gruppo comandi
Grafici.
3. La finestra di dialogo che compare, denominata Inserisci grafico, comprende due schede. La
prima a sinistra, contrassegnata dall’etichetta Grafici consigliati, contiene una serie di grafici
predefiniti che Excel consiglia di utilizzare sulla base del tipo di dato selezionato. Scegli
quello che ritieni più adatto a rappresentare i tuoi valori, dopodiché clicca su OK per inse-
rire il grafico nel foglio di lavoro.
5.2 | La funzione Grafici consigliati di Excel suggerisce all’utente i grafici da utilizzare per rappresentare i dati
GRAFICI | 54
Per eliminare un grafico da un foglio di lavoro, cliccaci sopra con il tasto destro del mouse,
quindi seleziona la voce Taglia dal menu contestuale che compare.
•• Il grafico a colonna o istogramma è costituito da una serie di barre la cui altezza varia in modo
proporzionale alla grandezza dei dati rappresentati. Se lo desideri, puoi utilizzarne anche
una versione in 3D.
•• Il grafico a barre è simile all’istogramma. L’unica differenza è che le barre sono posizionate
in orizzontale anziché in verticale.
•• Il grafico a linee consente di rilevare l’andamento dei dati rappresentati, poiché utilizza delle
linee per unirli. È quindi usato per mostrare l’evoluzione di una serie di dati nel tempo.
CREARE UN GRAFICO | 55
•• Il grafico a torta mostra solo una serie di dati. Il suo impiego pone in rilievo le dimensioni
di una parte rispetto al tutto, per cui è molto adatto per rappresentare delle percentuali.
•• Il grafico ad area è simile ai grafici a linee. L’unica differenza è che lo spazio tra una linea e la
successiva è colorato. In questo modo è possibile mettere in rilievo la grandezza dei valori
piuttosto che la loro evoluzione nel tempo.
Una volta selezionato un tipo di grafico, nell’area centrale della finestra di dialogo compare
un’anteprima, la quale può aiutarti a scegliere il grafico da utilizzare. Inoltre posizionando il
puntatore del mouse sull’anteprima, andrai a ingrandirla.
Puoi scegliere il tipo di grafico da utilizzare tramite le icone racchiuse nel gruppo
comandi Grafici della scheda Inserisci.
5.4 | Il gruppo comandi Grafici racchiude le icone tramite cui scegliere il grafico da utilizzare
Una volta inserito il grafico nel foglio di lavoro, nella barra del titolo compare la scheda Stru-
menti grafico, la quale dà accesso, a sua volta, ad altre due schede secondarie: Progettazione e
Formato. La prima racchiude i comandi tramite cui intervenire sull’organizzazione del grafico,
mentre la seconda quelli per intervenire sulla formattazione.
Se il grafico inserito nel foglio di lavoro non dovesse più corrispondere alle tue esigenze, puoi
sceglierne un altro cliccando sul pulsante Cambia tipo di grafico del gruppo comandi Tipo della
scheda Progettazione. Infatti, dopo aver cliccato sul pulsante suddetto, compare l’apposita fi-
nestra di dialogo dalla quale scegliere nuovamente il grafico da utilizzare per rappresentare i
dati.
GRAFICI | 56
5.5 | La finestra di dialogo Sposta grafico
Excel attribuisce delle dimensioni predefinite ai grafici. Tuttavia, tali impostazioni possono
essere cambiate secondo le proprie esigenze. Per ridimensionare un grafico segui questi pas-
saggi:
1. Seleziona il grafico cliccando su di esso. Fatto ciò compariranno intorno al grafico delle
linee più spesse con otto controlli di ridimensionamento.
2. Poni il puntatore del mouse su uno dei controlli, a seconda della direzione in cui desideri
che avvenga il ridimensionamento. Il puntatore del mouse assuma la forma di una linea
con due piccole frecce alle estremità.
3. Clicca il tasto sinistro del mouse, dopodiché trascina il controllo assumerà nella direzione
che desideri, in modo da aumentare o diminuire le dimensioni del grafico.
4. Rilascia il tasto sinistro del mouse per confermare le nuove dimensioni.
CREARE UN GRAFICO | 57
5.6 | Un grafico ridimensionato rispetto alla sua dimensione predefinita
Per eliminare un grafico da un foglio di lavoro, occorre cliccarci sopra con il tasto destro del
mouse, quindi selezionare la voce Taglia dal menu contestuale che compare.
Come impostazione predefinita, Excel attribuisce ai grafici degli elementi specifici. Mettendo
o togliendo un segno di spunta nelle caselle, è possibile scegliere quale elemento mostrare e
quale invece togliere.
GRAFICI | 58
In questa occasione analizzeremo solo i principali elementi facenti parte di un gra-
fico, così come conosceremo le opzioni di formattazione più comuni. Per un appro-
fondimento su tali funzioni si rinvia alla certificazione EIPASS Progressive.
Ognuna di queste sezioni comprende una serie di icone tramite cui attivare i comandi per
formattare il titolo.
MODIFICARE UN GRAFICO | 59
3. Fai clic sull’icona Opzioni etichette, quindi su Numero.
4. Il menu Categoria racchiude i formati che puoi applicare alle etichette. Seleziona quello che
preferisci, dopodiché chiudi il riquadro.
Scorrendo il puntatore del mouse sui colori della tavolozza, visualizzerai un’ante-
prima delle modifiche attribuite all’elemento selezionato.
GRAFICI | 60
A seconda del grafico impiegato, i dati vengono rappresentati tramite delle colonne, delle bar-
re orizzontali, delle linee oppure delle fette nel caso dei grafici a torta.
Nel menu a tendina compreso nel gruppo comandi Selezione corrente, puoi modificare il colore
di tali elementi selezionando la serie di dati ad essi corrispondente (figura 5.10). Dopodiché
cliccando sul pulsante Riempimento forma nel gruppo comandi Stili forma, potrai scegliere qua-
le colore attribuire loro.
5.10 | In Excel è possibile attribuire un colore particolare agli elementi che compongono un grafico
Come accade spesso in Excel, puoi compiere le stesse operazioni in più modi. Anche
in questo caso, infatti, facendo doppio clic sull’elemento del grafico da modificare,
andrai ad aprire sul lato destro dello schermo il riquadro dal quale impostarne il
formato.
1. Nell’elenco a tendina del gruppo comandi Selezione corrente della scheda Formato, scegli
quale elemento di testo formattare.
2. Fai clic sulla scheda Home della barra multifunzione di Excel, quindi scegli le impostazioni
del carattere dell’omonimo gruppo comandi.
MODIFICARE UN GRAFICO | 61
5.11 | In Excel è possibile formattare il carattere degli elementi di testo che compongono
un grafico ricorrendo agli stessi strumenti con cui modificare i testi nelle celle
GRAFICI | 62
6. SALVARE E STAMPARE FOGLI DI LAVORO
Una delle operazioni che si desidera compiere durante le fasi finali del proprio lavoro è salvare
i fogli di Excel su un dispositivo affinché possano essere riaperti e quindi modificati in seguito,
oppure stampati su un foglio cartaceo.
Per i salvataggi successivi, clicca sul pulsante Salva in alto a sinistra della barra del
titolo di Excel.
Le opzioni di salvataggio dei file destinati al web sono approfondite nella Certifica-
zione EIPASS Progressive.