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LA SCUOLA VENETA E I SUOI INFLUSSI

Venezia era più attenta all’Oriente che all’Occidente


Ma con il commercio delle spezie si concentra nell’entroterra e conquista territori fino a
Bergamo, Ferrara e Tirolo.
L’arte a Venezia è ancora diversa, non crisi Rinascimento come a Firenze.

GIORGIONE
Data di nascita incerta (1477 o 1478)
Inizi ‘500 Giorgione, allievo di Bellini
Muore di peste (importata dai Greci) nel pieno della sua attività.
Rapporto tra uomo e natura specifico di Giorgione, unico.
Leonardo→ natura in modo scientifico
Giorgione→ è un poeta e vive la natura per il piacere
Giorgione avrà come allievo Tiziano, montanaro che arriva a Venezia in cerca di fortuna.
I suoi quadri sono un enigma perché hanno committenti privati e dovevano essere quasi un
rebus per queste persone→ opere con soggetti difficili, ancor oggi di incerta interpretazione.
“La tempesta” è una delle opere più enigmatiche.
Artista tra i più importanti della “Maniera moderna” a Venezia
Prospettiva e pittura tonale riprese da Bellini
C’è una sensibilità, che lui ereditò da Bellini, che dominava in ambienti intellettuali veneti, in
cui la natura era una parte prioritaria, assume una grande importanza
Visione del mondo in cui l’uomo è al centro ma è immerso nella natura (né la natura, né
l’uomo prevalgono sull’altro)
Pittura tonale (ripresa dal Bellini), diversamente dalla pittura fiorentina, consiste in una
nuova e differente percettibilità del colore: il colore (disponibile in maggiori quantità) diventa
l'elemento che costituisce volume e spazio prospettico. (Per esempio per fare il verde scuro
non si rovina la durezza del pigmento mescolando il colore con il nero)

“Madonna col bambino” -Giorgione


Pala d’altare a Castelfranco
Vi sono rappresentati i personaggi della sacra conversazione: San Francesco e San Nicasio
la Vergine, il Bambino.
Più piani: i due santi con l’armatura costituiscono la zona in cui possiamo esserci anche noi,
poi trono a più stadi con un muretto che termina ad una certa altezza con gli stemmi dei
committenti e allo sfondo paesaggio con prospettiva cromatica, già usata da Bellini, che fa sì
che i colori caldi siano vicini all’osservatore e quelli freddi lontani (digradare)
Pittura tonale.

“Venere dormiente” -Giorgione


Giorgione introduce, facendo riferimento al mito classico della bellezza e dell’amore, un
elemento collegato alla metafora del mondo visto con gli occhi di un uomo che è inserito
nella natura. Venere dormiente è pacificata, mano sul pube non per pudore, ma significa che
la pacificazione va al di là della sensualità: la natura ti accoglie per intero.
Dea della natura che rappresenta la terra, bellezza sensuale
Paesaggio tipico di Giorgione: quello delle alpi
Volontà di rappresentare la natura in cui l’uomo deve trovare il proprio destino
Tiziano si ispirerà per la sua Venere e anche nella seconda metà dell’ ‘800 ci saranno simili
tipologie della Venere (elemento che si ripete nel tempo)
Elemento naturale: la grotta VS ambiente costruito: case→ connessi dalla Venere (posta in
diagonale)
Prospettiva cromatica

“La Tempesta” -Giorgione


Piccolo quadro che è all’Accademia
Ha varie interpretazioni (date dagli storici), in quanto è piena di simboli:
1. Fuga in Egitto→ necessità di ricondurre tutto alla religione; fulmine= collera del re.
2. Adamo ed Eva con Caino in braccio. Il lampo sta ad indicare la rovina della cacciata
3. Spirito della natura con rovine romane. Riferimento alla letteratura e pittura. Antica
scena familiare all’interno di un contesto naturale modificato dall’uomo
Famiglia ha il significato di continuità generazionale (più probabile)
Committenza privata di amici intellettuali→ lui creava rebus che dovevano essere risolti dagli
amici (per questo di difficile interpretazione)
Proporzioni: l’uomo è piccolo rispetto al suo destino, l’uomo non è più grande rispetto alla
natura (non la domina)

TIZIANO
Nato nel 1488 o 1490 (confusione perché lui in vita si faceva sempre più vecchio di quello
che era). Circa 10 anni più di Giorgione
Porterà la pittura lagunare ad un grande livello di modernità
Disgregando addirittura la forma (no disegno).

“Concerto campestre” -Tiziano


Di ispirazione giorgionesca
Tema che troveremo anche nell’Impressionismo
Figure dominano rispetto al paesaggio

“Amor sacro e amor profano” -Tiziano


Periodo in cui Leonardo venne a Venezia e Tiziano farà uno dei pochissimi viaggi a Roma
(quindi deve aver visto una serie di cose che hanno influito su di lui e sulla sua pittura)
Tema giorgionesco dell’amore: contrasto tra le due entità
Molte simbologie sempre riferite al mondo dell’amore
Capacità che Tiziano va acquisendo della figura umana in scorcio prospettico

“Assunzione della Vergine” -Tiziano


Assunta dei frari. (Frari: frati francescani che hanno nella figura mariana un’idea che
abbiamo oggi noi di Maria: congiunzione tra umanità e divinità)
Pala d’altare centrale.
Figura Mariana
Commissionata per evidenziare il fatto teologico misterioso della fede: assunzione di Maria
in cielo (anima e corpo) → unica figura umana che prima del giudizio universale e viene
assunta così come è.
Tema simile a quello che sta facendo Raffaello dell'assunzione in cielo di Gesù
Entrambi hanno uno schema tripartito e sono molto simili
1 settore→ nostro piano (il punto prospettico corrisponde all’altezza dell’osservatore)
3 settore→ visione di Dio portato dai cherubini che guarda
Piedi dell’angelo, mani degli apostoli, sguardo... fanno da cucitura, punti di fusione,m tra i tre
piani
Colori: schema piramidale

"Madonna in trono col Bambino fra i santi Pietro, Francesco, Antonio e la famiglia
committente” -Tiziano
Pala Pesaro, commissione privata
Pala d’altare
Si trova ai Frari
a dx→ Appare il committente e i figli
a sx→ i benemeriti: cosa hanno fatto
Invenzione spaziale: due colonne che svettano senza fine e fanno da sfondo alla narrazione
che si sviluppa su due piani.
Il quadro è rappresentato per metà: da respiro alla scena

“Uomo dal guanto” -Tiziano


Ritratto su fondo scuro mette in evidenza il volto, il collo e la mano
Una collana è seminascosta
Guanto di pelle caprina e sguardo altrove
Pochi elementi uniti e esistenti grazie al nero
Si capisce l’interiorità dell’uomo

“Venere di Urbino” -Tiziano


Omaggio a Giorgione
Prende le stesse sembianze e forme, ma in realtà è una cortigiana
Le cortigiane sono capaci di relazionarsi sul piano dell’arte, mantengono conversazioni di un
certo livello, sono esibibili in società…
Posizione è la stessa ma qui la donna non dorme, ma si sta preparando, tanto che le due
donne dietro stanno rovistando per trovare i vestiti
No campagna veneta, ma dimora ricca di un palazzo
2 piani → la dama fa da collegamento (come in Giorgione): primo piano con il cova (letto
contro il muro che si può chiudere con un tendaggio) e lo sfondato della stanza che ci porta
alle due serve e all’apertura al paesaggio esterno.
Contrapposizione: primo piano (bloccato da un telo verde) e secondo piano (con apertura
verso l’esterno). Uso della prospettiva in modo da contrapporre le cose
Cane che dorme simbolo di una fedeltà poco vigile

“Supplizio di Marsia” -Tiziano (esempio delle ultime opere)


Marsia: satiro frigio suonatore di flauto che osò sfidare Apollo in una gara di musica con
pena la morte del perdente. Atena giudice, Marsia perde e viene ucciso spellato vivo come
punizione per la sua arroganza (appeso per i piedi)
Gruppi di colore modellati con le dita: non si ferma al dettaglio e le forme che definiscono i
corpi non sono precise (proprio macchie, gruppi di colore che mette sopra ad una pittura già
asciugata→ risultato: una pittura materica, spessa).
Forma si disgrega, si perde, è colore su colore.
Se è vero che è un autoritratto, troviamo un Tiziano che medita sulla morte
IL MANIERISMO

Da sapere motivi, caratteristiche, perdita del centro e idea del rinascimento si chiude in una
profonda delusione
Si intende
1517??→ Religione va in crisi: il monaco ?? dipinge le 95 tesi nel portale d'ingresso della
chiesa alla capitale di ??? (luterano) dove contesta alla chiesa cattolica varie cose: era
rimasto scandalizzato dalla vendita delle indulgenze riscontrata a Roma (quando si stava
costruendo la basilica di S.Pietro)
Una delle prime tesi è proprio sulla non necessità della struttura della Chiesa: il rapporto tra
Dio e il fedele non ha bisogno di intermediari (solo celebranti eletti che conducono, no
struttura come quella ecclesiastica che detiene il potere anche temporale)
Una delle tesi è il libero arbitrio e la figura mariana
Centralità della Chiesa che dall’alto medioevo aveva garantito il passaggio tra tarda
romanità e basso medioevo in una continuità che aveva salvato le comunità sociali, viene
ora rotta → tipico del Manierismo: certezze del rinascimento vengono a mancare rendendo
l’uomo fragile
Arte e scienza iniziano a dividersi in modo drammatico
Uomo perde centralità nell’universo
Equilibrio nel 1500 non ci sarà più perché intervengono gli eserciti
Venezia perde la propria leadership nell’adriatico all’avanzare dai Turchi
Battaglia di Lepanto vinta, ma perdita di Cipro
Periodo di crisi
1519 muore Leonardo
1520 muore Raffaello
1527 sacco di Roma (farà fuggire Michelangelo)
Rimane solo Michelangelo dei 3 autori che Vasari reputava rappresentassero la verità
Incertezza assoluta legata al fatto che Vasari sostenesse che i 3 autori non potessero
essere superati e agli artisti rimaneva che dipingere nelle maniere di questi 3 artisti (muro
per gli artisti, non possono avanzare). Gli artisti più capaci saranno costretti di trovare
alternative non sul piano della precisione, ma su piani diversi da quelli di Leonardo, Raffaello
e Michelangelo

Deposizione di Cristo dalla croce -Rosso Fiorentino


Equilibrio tipico del rinascimento (composizione piramidale che dà stabilità), non c’è più.
Molta instabilità, rischio di cadere → idea della precarietà (disequilibrio e drammaticità del
capire quale sia il proprio ruolo come artista)
Il vestito della Maddalena sembra di metallo, con una piega volontariamente metallica che
stride
Chiaroscuro totalmente diversi, taglio netto, no mediazione
Colore verde di Cristo morto
Dimensioni più grandi di Cristo
Questa deposizione diventa la scusa per rendere chiaro il senso di precarietà, indecisione,
ma anche la difficile epoca in cui vennero inviati i Lanzichenecchi
Madonna con il bambino e angeli -Parmigianino
Collo lungo
Il profeta che annuncia è messo sullo stesso livello per cui sembra piccola, in realtà è solo
lontano (prospettiva lo rende piccolo per rendere ancora più gigante Cristo e la Madonna) →
negazione della prospettiva, si torna alla rappresentazione gotica (rappresentazione dipenda
dalla propria importanza)
Tutte strade proprie che cercano gli artisti per non seguire quelle dei 3 artisti precedenti che
non gli consentivano di avanzare
Rivede i canoni classici

ARCHITETTURA
L’invenzione sostituisce la capacità (non possibile superare i 3 artisti)
Grande abilità inventiva→ vengono utilizzati frutti ecc. per innovazione
Nuovo assetto urbanistico (no sedi del potere ecc)

Palazzo Te -Giulio Romano


Giulio Romano è l'allievo migliore di Raffaello
Finisce le stanze alla morte di Raffaello prendendo in mano la situazione
All’arrivo dei lanzichenecchi va a Mantova e si costruisce una bella casa (dove fu Mantegna)
Viene incaricato dal duca di costruire il Palazzo (palazzo te) delle perizie dove i duca andava
a stare tranquillo e ospitava la sua amante (luogo di piacere) e dove il duca pensava di poter
ospitare l'imperatore (secondo l’idea che i Romani avevano)
Giulio Romano affresca il tutto
Costruisce questo palazzo fuori dalla città, sul limite di una palude (zona paludosa da il
nome al palazzo: i canneti sono chiamati te)
Viene chiamato così proprio perchè si affacciava a questi canneti (terrazzina nell’acqua)
Costruzione tipicamente di una villa romana (quadrato con spazio interno e giardino), ma poi
la deride e n e prende le distanze
All’imperatore non piacquero le rappresentazioni osé di Venere e Marte fatte da Giulio
Romano
Stanza dei cavalli perché i duchi di Mantova erano famosi per una razza particolare dei
cavalli che poi venivano venduti a tuti i principi (commercio prospicuo)
Parte del caminetto occupata o da cuoio o da arazzi (era umido vicino alle paludi) per
rendere più confortevole la stanza
Facciata sul giardino con la pescheria
Sala dei giganti che ha una particolarità: sono affrescate le 4 pareti e la volta, simbolo di
Giove ( con gli dèi visibili a noi, i 4 venti, in centro il luogo di soggiorno degli dèi…) senza
soluzione di continuità (gli spigoli arrotondati e quindi l’affresco prosegue senza interruzioni).
Pavimento ricostruito a mosaico (non originale) → coinvolgimento che ti senti far parte della
caduta dei giganti (effetto manierista)
Soluzioni di tipo grottesco (i giganti hanno le facce stravolte)

TINTORETTO
A Venezia il Manierismo ha prodotto cose interessanti
Tintoretto e Veronese sono allievi di Tiziano (detto Tintoretto perché il padre era pittore)
Tintoretto era profondamente religioso, a differenza di Veronese, arriva ad una pittura
matura in cui il chiaroscuro era fondamentale
Veronese,detto Veronese perchè nacque a Verona, richieste soprattutto da committenza
privata, ha una tavolozza simile al maestro Tiziano, se non ancora più vivace
Tintoretto usava molti scuri, Veronese molti chiari

-Miracolo dello schiavo -Tintoretto


Serie di dipinti che si rifanno a San Marco
Lo schiavo è quello per terra nudo che viene martirizzato (lo schiavo rappresenta la fede e
non reagisce)
A dx→ giudice che fa eseguire la condanna a morte
Personaggi in primo piano mostrano in modo esterrefatto che gli attrezzi che servivano a
martorizzare lo schiavo erano rotti
San Marco si precipita a salvare lo schiavo in scorcio prospettico
Il tema è religioso e la tavolozza è molto colorata
Si basa sulle pitture disgregate della fine di Tiziano
Affolla il quadro di personaggi che si mostrano in tutte le posizioni possibili→ grandi capacità
di rappresentazione umana
Assonanze con Veronese che celebra i fasti delle feste dei signori veneziani

-Ritrovamento del corpo di San Marco -Tintoretto


Di notte trovano dei corpi ma non sanno quale sia quello di Marco, ma miracolo: c’è il santo
(di dimensioni più grandi, anticlassico) che indica quale è il suo corpo
No visione centrale, ma laterale→ il punto di fuga è spostato Scorci prospettici

-Ultima cena -Tintoretto


Si trova a San Giorgio Maggiore al lato dell’altare
Punto di fuga laterale (anticlassico) → in una zona non significativa (anticlassico) → perdita
del centro (perdita filosofica: l’uomo non è più al centro del mondo)
Quest’idea viene sottolineata dal fatto che mancano le luci (solo 2 artificiali decentrate, da
cui emergono dei fantasmi tipo, lavorati sullo scuro con il bianco. Una lampada centrale è
dalla testa di Gesù, in una posizione che si sta per alzare)
Perchè c’è un altro continente nuovo, l’Europa non è più al centro del mondo
Bettola veneziana→ celebra il popolo minuto
Atmosfera scura
In questo antro è vivo (assume volume) ciò che è colpito dalla luce

-La crocifissione -Tintoretto


Scuola grande di San Rocco
Crocifissione densa di personaggi, vi sono riferimenti con a contemporaneità, con la lotta
contro i Turchi (a sx comandante con l’armatura) → contestualizzazione della crocifissione in
un contesto repubblicano
Elementi come le scale in primo piano che danno un senso alla profondità
Elemento concentrico nel punto centrale del quadro verso il quale tutto converge
Tema del santo sepolcro, caduta di Costantinopoli e necessità di una quarta crociata
La crocifissione è in questo caso la metafora di ciò che a Venezia si chiede e di una
contestualizzazione del luogo che Venezia va assumere in un contesto nazionale
Le pie donne ai piedi della croce piangono

VERONESE
Chiamato così perché viene da Verona
è l’altra faccia della medaglia di questo ‘500 veneziano
Serie di committenze private
La sala del consiglio(???) fu affrescata nuovamente (dopo l’incendio) dalla scuola del
Veronese
Scuola veronese chiamata anche chiarista (colori squillanti, ambientazioni ricche, fastose,
che celebrano più le feste private che le festività pubbliche→ causerà a Veronese un
processo all’Inquisizione)
Da Verona parte un filone con al culmine Tiepolo nel ‘700
Venezia si renderà nota al mondo per la capacità di affrescare soffitti di chiese e soprattutto
palazzi privati
Ottimo affrescatore e di una velocità incredibile
Scorcio prospettico forte
(si anche l'affresco nella pagine della biografia)

-Villa Barbaro -Veronese


Villa Barbaro a Asolo (colli)
Luogo in cui andò a risiedere la regina di Cipro
Clima estivo più sopportabile rispetto che a Venezia
I Barbaro sono una famiglia importante veneziana (dogi, cardinali e intellettuali legati al
classicismo)
Villa Barbaro costruita da Palladio su incarico di Barbaro e affrescata poi da Veronese
Veronese inganna l’occhio in modo tale che l’affresco simuli situazioni (per esempio porte
aperte)
Lì si tenevano delle feste e allora simula un evento ma va anche oltre: Nella parte superiore
c’è un loggiato con due donne (una contadina molto abbronzata rappresentata con la
stessa dignità)
Pappagallo: elemento esotico che denota che Venezia è sensibile all’esotismo che è uno dei
temi di svago
Prospettiva dal basso all’alto, con errori prospettici
Praticamente solo a Venezia la popolare e la nobile vengono rappresentate con la stessa
dignità
Il figlio rappresenta l’erede
Architetture finte danno l’idea che il muro sia popolato dal linguaggio architettonico, da
simboli e muse (elementi metaforici)

-Convitto in casa Ledi -Veronese


Titolo originale: “l’ultima cena”
Grandi dimensioni (12mx6m)
Diversamente dalla crocifissione di Tintoretto (con personaggi che non c'entrano con il tema
religioso), non solo ci sono elementi non religiosi, ma non sono nemmeno sinergici alla
rappresentazione→ sembra una festa privata
Loggia tripartita a cui si accede da un vano grande accessibile tramite due scale a “chela di
granchio”→ sfarzo esagerato
Architettura che appare sullo sfondo è inventata
Scandali: ragazzino che ruba la pietanza, cacciata, personaggio quasi picchiato, prelati… →
Veronese viene accusato di non aderenza ai temi religiosi
Per fortuna a Venezia l’Inquisizione non aveva il potere che aveva a Roma e quindi riusc’ a
cavarsela cambiando il nome al quadro
Cambiando nome non solo eliminò qualsiasi riferimento all'ultima cena, ma anche mise in
evidenza come l’inquisizione a Venezia non avesse potere di combinare quelle pene
severissime che si mettevano in pratica con molto meno
Significato: celebrazione della bellezza della vita veneziana (in particolare quella patrizia)

Gli costa un processo davanti all’inquisizione per eccessiva leggerezza della


rappresentazione
Cita una festa, tant’è che una volta accusato di eresia cambia il nome in “Combricco di casa
Ledi(?)”
Palazzo signorile→ celebra i patrizi, il popolo ricco, sembra un banchetto, c’è un portico
ricco sullo sfondo
Atmosfera chiara
Visione alla leonardesca (al centro c’è Gesù e la tavola è trasversale all’osservatore)

ANDREA PALLADIO
Pietro della Gondola è il nome di Palladio
Chiamato Palladio da Tressino?? in riferimento al nome della struttura classica
Nacqua tra Padova e Vicenza (più probabile Vicenza)
Suo padre era un “impresario” che lavorava la pietra
Il padre morì abbastanza presto e il figlio dovette sostituirlo iniziando a scalpellare la pietra
Oltre che architetto (a Venezia solo chiese, mentre in terraferma anche case) è noto per
scrivere dei trattati, in particolare i “quattro libri dell'architettura", in cui diversamente dai
trattati classici mette i suoi progetti fatti o presunti
Trattato fu tradotto anche ininglese ed ebbe una grande diffusione poiché dopo l’incendio di
Londra ci si pose il problema della ricostruzione (trattato preso come esempio in quanto
vennero realizzati strutture ispirandosi ai progetti di Palladio)
Palladio emigrò negli Stati Uniti
Molte strutture in giro per il mondo in stile palladiano (assomigliano alle ville palladiane in
campagna)

-Villa a Maser -Palladio


Palladio organizza in modo nuovo gli elementi funzionali, dove, recuperando la classicità
Il prospetto principale è costituito dalla villa padronale con forma a tempio tetrastilo
(riferimento al linguaggio classico)
Due testate
Due portici ion loggiato ai lati della villa con il segno del tempo che hanno dimensioni pari
alla villa come struttura
Esedra che apre verso il giardino (come palazzo Te)
Connette elementi funzionalmente addetti all’agricoltura con la villa attraverso elementi di
percorso (novità)
Vi sono barchesse

-Villa Cabra -Palladio


Prende il nome da chi l’ha acquistata successivamente, detta anche “La Rotonda”
La più nota e la più diversa dalle palladiane
!!!! Non vi sono barchesse (luoghi per ricoverare le cose della campagna: scuderie, depositi
di fieno, stalle…parti legate alla coltivazione della terra)
Su una collina a Vicenza
4 fronti templari uguali con tanto di pronao e scalinate→ villa che si apre rispetto l’orizzonte
a 360 gradi
Piega il linguaggio alla necessità
Novità: cupola che copre la navata centrale costruita circolarmente) → per poterla illuminare
in modo conveniente, circolare perché ha l’idea di edificio religioso a pianta centrale, cupola
di tipo religioso poggiata su 4 contrafforti (lanterna all’estremità della cupola, dove la cupola
tenderebbe a crollare e dove infatti viene solitamente lasciato il buco)
La rotonda prende il nome da questa sala centrale
4 scalinate che portano a superare un livello dei servizi
non ci sono barchesse ma le ville hanno bisogno di una serie di stanze per i servizi (tutto
questo viene organizzato nel basamento)
Eleva la pavimentazione residenziale dal terreno per rendere più confortevole e igienica la
vita stessa.
Gli intonaci di Palladio (che inventò il marmorino: impasto di calce e polvere di marmo che
lascia una superficie lucida a differenza di calce e sabbia) sono ancora lì.
Intonaco sottostante in cocciopesto (calce e mattoni cotti sbriciolati che lascia una superficie
ruvida su cui poggia il marmorino)

-San Giorgio Maggiore -Palladio


A Venezia costruisce praticamente solo chiese
San Giorgio Maggiore esisteva già ma fu completato da Palladio
A Venezia è difficile costruire elementi puntiformi, perché la fondazione a Venezia è fatta da
pali conficcati nella melma
Con una palificazione in terreno melmoso si ottiene una superficie più compatta ma
costruendo una struttura stretta ed alta qualsiasi cedimento provoca uno sbilanciamento
della struttura rispetto all’asse
Quindi Palladio si inventa una doppia facciata→ facciata arretrata, costruendo un pronao
molto più schiacciato (anche perché a Venezia lo spazio e prezioso, anche per la
palificazione e i cedimenti)
Mette la facciata più bassa della navate laterali poggiata sulle lesene e la facciata di quella
centrale su semicolonne
Decorazione del timpano tipica del gotico???
Facciata d’invenzione che da comunque l’”effetto soglia”, seppur lo spazio sia limitato
Pianta→ separare le varie funzioni della celebrazione: presbiterio, aula, coro
Il transetto separa l’aula e il presbiterio (creato in una struttura per conto suo quasi)
Transetto, rispetto all’aula quadrata, emerge solo con due esedre

Redentore -Palladio
Pianta:
Navata maggiore e unica (le laterali sono in realtà 6 cappelle che, seppur comunicanti tra
loro, non sono considerate navate per le loro dimensioni rispetto a quella centrale)
Presbiterio è un elemento a sé stante che ha uno sviluppo in profondità con il coro e con
elementi accessori (come le sacrestie)
Abside è in realtà un colonnato che da accesso a spazi ulteriori (pianta sviluppata in
profondità per l’uso votivo che la chiesa ha)
Due campanili laterali successivi
Cupola tipica di Palladio
Altare dopo l’arco trionfale, quindi il presbiterio sembra uno spazio a sé stante, come fosse
una struttura intermedia
Facciata assomiglia alle ville
Doppia facciata non sovrapposta come in San Giorgio, ma solo una modanatura che
definisce la fase laterale mentre svetta il contrafforte (il contrafforte emerge quasi facendo
parte della facciata e rendendola quasi a capanna) Va a definire un volume sopra al timpano
Tetto con falda in prospetto

-Teatro Olimpico -Palladio


Non terminato da Palladio, ma dallo Scab Vozzi (allievo)
Teatro all’interno di un palazzo che simula un teatro greco
In legno
Peristilio semicircolare
Boccascena: piazza con prospicente un palazzo classico
Soffitto affrescato con un cielo nuvoloso come se si fosse all’aperto (simula il teatro
all’aperto)
Dal palazzo da cui ci si può affacciare partono delle vie (da cui entrano gli attori) poste a
trapezio
Porta come se fosse una porta d’ingresso alla città
Simulazione di una città ideale viva
Fatte in modo prospettico (per illudere lo spettatore di una profondità che in realtà non c’è)
Uso della prospettiva rovesciata

-Basilica palladiana (non sul libro)


A Vicenza
Non è una basilica, ma è un edificio gotico con sala superiore e tetto a carena di nave
rovesciata.
Sale di grandi dimensioni perché vi erano le
assemblee, le riunioni
Elementi gotici e portico al piano terra
Oggi mostre di architettura
Problema: fragilità (crepe), necessità di essere
ristrutturata perchè al piano terra c’era il
mercato cittadino

Palladio fa la ristrutturazione e il consolidamento:


non cambia la sala, ma si inventa una struttura in
pietra esterna (doppia loggia) con due livelli che si
inserisce come un anello per reggere la struttura→
edificio classico (sala uguale, ma edificio mutato)

Aperture gotiche della sala non erano regolari, quindi Palladio (per concordare gotico e
classico-rinascimentale e dare regolarità al gotico) si inventa un modulo fondato su un arco
che si poggia su due colonnine con struttura trabeata e ha giocato sulle aperture al piano
terra facendole tutte diverse tra loro (intercolumni diversi tra loro) per mettere in sinergia la
parte gotica con la parte rinascimentale (come Fidia nel Partenone).

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