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preparazione dei fervida

gruppo facebook: microrganismi effettivi panacea universale


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IMPORTANTE
Utilizziamo un barattolo di plastica per alimenti o in vetro. Nessuna parte metallica deve venire a contatto con il fervida
Per la preparazione possiamo utilizzare diversi approcci: quindi un eventuale coperchio metallico va protetto dai vapori del fermento.

PARTENDO DALLA FRUTTA:


elastico
dividiamo il peso per 3 ed otteniamo il numero base che
equivale alla quantità di zucchero, che moltiplicheremo per 5 tovagliolo
ottenendo la quantità d’acqua. coperchio
ESEMPIO:
3 kg di mele /3 = 1 kg di miele x5= 5 chili d’acqua
plastica
ottengo 9 chili in totale, per cui mi servirà un contenitore da
circa 10 litri in modo da avere uno spazio vuoto al di sopra per 1/10 di spazio libero
la fermentazione aerobica.
3/10 di parte vegetale
PARTENDO DAL BARATTOLO: (frutta/verdura/erbe/radici ecc.) ben
lavata e lasciata a mollo per almeno
dividiamo la capacità del barattolo per 10 e otteniamo la
20 min con acqua e fervida o aceto di mele
quantità di miele, la moltiplichiamo per 3 per la frutta e per 5
per l’acqua.
ESEMPIO: 1/10 di miele/zucchero di canna
Barattolo da 2 litri /10=200 (miele). 200x5=1000 (acqua).
200x3= 600 (frutta)

PROPORZIONI VISIVE: 5/10 d’acqua


riempio il contenitore fino a metà, aggiungo (e qui bisogna minerale/d’osmosi/bollita e lasciata
calcolare) 1/5 di peso in miele o zucchero e poi riempio il decantare per eliminare il cloro
contenitore lasciando 1/10 di spazio libero dal bordo

PER ALIMENTI LEGGERI O ESSICCATI:


Curate i fermenti semplicemente Il fervida si può assumere
aumentare la quantità d'acqua riempiendo circa i 3/4 del abbassando i vegetali che galleggiano quando ha perso il gusto
contenitore, poi aggiungere zucchero in rapporto sempre di 1 ogni 2/3 giorni. zuccherino, ha un sapore
a 5 con l'acqua, mescolare bene e aggiungere i vegetali fino a Si smette di abbassare dopo un paio
di mesi, quando i vegetali, anche se
acetico, è limpido ed ha
riempimento del contenitore, ricordandosi di lasciare sempre
non vanno a fondo, saranno zuppi di raggiunto i 6 mesi di
un po’ di spazio per la fermentazione aerobica.
microrganismi benefici e in grado di maturazione
difendersi da soli da eventuali attacchi
patogeni. Buona fermentazione.
preparazione dei fervida - etichettatura
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Quando il barattolo è pronto bisogna applicare


un’etichetta sulla quale scriveremo:
- il nome del Fervida (opzionale)
- gli ingredienti del fervida
- la data di preparazione (ovvero la data dell’ultimo
inserimento di vegetali nel caso si inseriscano
in più riprese)
fervida di mele rosse
mele rosse bio, miele d’acacia, acqua

Opzionalmente possiamo aggiungere:


18/12/2015
gra
amore zie

parole benefiche e disegni amorevoli


(vedi studi di Masaru Emoto)

L’etichetta viene poi


posizionata sul contenitore
in modo che la parte superiore
della stessa sia a filo con il liquido.
Questo ci permette di segnare il livello
per il futuro rabbocco.

fervida di mele rosse


mele rosse bio, miele d’acacia, acqua
18/12/2015
gra
amore z ie
preparazione dei fervida
prelievo e rabbocco
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quando prelevare come?


Il fervida, se destinato all’assunzione orale deve Si può prelevare il liquido con una siringa senz’ago,
avere profumo e sapore acetico e fruttato, avere un o con un mestolo di plastica. Ricordiamoci di non
odore intenso e balsamico e deve essere utilizzare oggetti metallici a contatto con il fervida.
sufficientemente limpido; non deve essere dolce Durante il processo facciamo molta attenzione ad
ne’ alcolico, non deve avere muffe, nemmeno eventuali moscerini della frutta che potrebbero
quelle benefiche e non deve avere odori e sapori volare nel bidone e facciamo in modo di non
strani che non siano caratteristici del vegetale smuovere troppo il liquido. Siamo delicati.
fermentato. Una volta prelevato (ed eventualmente filtrato) il
Per l’utilizzo alimentare si consiglia di aspettare i liquido, possiamo conservarlo in bottiglie di plastica
sei mesi (ferme restando le caratteristiche o vetro, con un pezzetto di plastica sotto al
suesposte) mentre per uso esterno/pulizie, 4 mesi coperchio e il tappo avvitato solo in parte (il fervida
potrebbero essere sufficienti (ferme restando le continua a lavorare e possono crearsi pressioni o
caratteristiche suesposte). vuoti quindi è importante che continui a respirare).

rabbocco
prima del rabbocco
Il rabbocco è necessario per fornire nuovo
nutrimento ai microrganismi e per non esaurire il
fervida di mele rosse
mele rosse bio, miele d’acacia, acqua

amore
18/12/2015
gra
zie
1x miele
liquido. Ci permette quindi di portare avanti la acqua
nostra coltura praticamente in eterno (ricordiamoci
che più un fervida è invecchiato e più è benefico). acqua
non deve però essere effettuata troppo spesso
perché provoca stress al fervida. Il numero di
5x acqua
rabbocchi annuali raccomandati è 1, massimo 2.
Quindi conviene prelevare il quantitativo
acqua
necessario per un po’ perché il fervida ci acqua
impiegherà un po’ di tempo a tornare “in forma”.

come?
Il rabbocco si fa con le stesse proporzioni tra acqua e
miele/zucchero di quelle usate per la preparazione del
fervida di mele rosse
mele rosse bio, miele d’acacia, acqua
18/12/2015
gra
fv, quindi 5 di acqua e 1 di zucchero o miele.
amore zie
Si mescolano bene l’acqua e lo zucchero e si
aggiungono ai vari barattoli che necessitano di
rabbocco, fino al livello dell’etichetta.
Una volta rabboccato si richiude bene, ma non
ermeticamente, con tutti gli accorgimenti anti-
moscerino e si lascia riposare fino a quando avrà
nuovamente raggiunto le caratteristiche tipiche del
fervida maturo.
preparazione dei fervida - rigenerazione
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quando rigenerare come rigenerare


La rigenerazione è una La rigenerazione va fatta con un fermento completo, sano e maturo. L’età
tecnica usata per minima per avviare una rigenerazione è di un anno, ma meglio ancora farla
conservare, invecchiare ed su un fermento di due o tre anni.
aumentare il quantitativo di Tecnica 5-5-1 (esiste anche una tecnica 5-5-5 ma è meglio utilizzare la 5-5-1)
un fervida che consideriamo Consiste nel prendere 5 parti di fervida, 5 parti di acqua ed una di miele,
particolarmente prezioso mescolarle per bene e lasciarle in posa in un barattolo ben chiuso (ma non
come x es. un superfrutto. necessariamente sigillato) per
almeno un anno. Passato l'anno
i fervida si possono utilizzare ed assumere oppure lasciarli maturare
ancora. L'invecchiamento può proseguire all'infinito, Pa Cheng dice
che l'età perfetta di un fermento è a 10 anni, età in cui raggiunge un
livello di efficacia molto molto alto, ma poi l'efficacia cresce in
1x miele
proporzione all'età anche negli anni a venire.
Può essere una buona idea quella di lasciare le gelatine, con una
buona quantità di fervida liquido, in rigenerazione e tenere una parte
liquida per l'utilizzo e l'assunzione.
Il liquido in rigenerazione non deve
essere esposto alla luce diretta del sole
come tutti i Fervida. miele 5x 5x
acqua
fervida di mele rosse
rigenerazione 5-5-1
18/12/2015
gra

fervida acqua
amore zie

miele 1 LITRO acqua


acqua
fervida di mele rosse
rigenerazione 5-5-1
18/12/2015
gra
amore z ie

acqua DOPO
acqua
acqua
acqua
1 ANNO acqua
2,2 LT
acqua acqua PROPORZIONI
preparazione dei fervida
cosa fermentare
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Possiamo fermentare qualsiasi vegetale, che siano frutta,


ortaggi, erbe officinali, fiori...
frutta L’ideale sarebbe poter raccogliere vegetali spontanei,
lontani dall’inquinamento, non trattati. In mancanza di ciò,
verdura semi facciamo in modo di utilizzare almeno alimenti biologici.

Gli alimenti devono essere sani, senza parti marcescenti,


fiori legno meglio un po’ acerbi e senza “ospiti indesiderati”. Si
erbe inseriscono interi quando possibile. Se li tagliamo per
foglie assicurarci che non siano bacati, cerchiamo di fare parti
grosse.

Meglio fermentare un unico vegetale per bidone, ma se per


questioni di spazio si devono unire più vegetali bisogna guardare alcuni fattori:

- consistenza (un lampone ha una consistenza differente da un ramo)


- dimensioni (mirtilli e anguria)
- tipologia (spezia essiccata/frutta fresca)

cercando almeno di unire vegetali con caratteristiche un po’ consistenza dimensioni


simili.
Ad esempio:
ortica e rosmarino sono della stessa tipologia, ma l’ortica è
molto sottile, mentre gli aghi di rosmarino hanno una tipologia
consistenza legnosa; anguria e melone invece hanno
consistenze simili, sono della stessa tipologia e possono
essere tagliate in dimensioni simili.
Alcuni vegetali vanno però fermentati da soli come ad esempio l’aloe, che in genere si
assume per periodi limitati, o l’aglio che emana un odore molto forte che copre gli altri.

superfrutti
curcuma, aloe, melograna, graviola, amla
utti li fici
(uva spina indiana), mangostano, avocado,
r fr ta ne ità!
papaya, bacche di goji, mirabolano, litchi,
upe ege be ant
verbena, mirtillo nero, more, lamponi, i s no v ente qu
n
fragole, albicocca e semi di albicocca, kiwi, so larm ne i
frutti di bosco, rosa canina, uva, pomodoro,
rapa rossa, cavolfiore, aglio, zenzero, timo, t ico tate
r n
rosmarino, salvia, zucca, mele, sorbo, pa me
r
giuggiole, cachi, pere, biancospino, uva fe
spina, rosa canina, equiseto, carote,
carciofi, rafano...
preparazione dei fervida
FERMENTATO DI SCARTI
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Oltre ai fermentati singoli possiamo avviare un


fermentato misto fatto di “scarti” di cucina. Sarà un
fermentato che arriverà lentamente a maturazione
perché le consistenze degli ingredienti sono differenti
tra di loro, ma alla fine otterremo un prodotto di
grande qualità. Si consiglia di utilizzarlo inizialmente
per le pulizie e aspettare che sia ben maturo e
stabilizzato prima dell’assunzione per via orale,
sempre che siano stati utilizzati scarti edibili.

Il fatto che il fermentato sia fatto con gli scarti non


cambia le regole di pulizia, quindi lavate bene gli
ortaggi e ammollateli in acqua e fervida prima di
inserirli nel bidone ed utilizzate solo parti sane,
vanno bene ad esempio i torsoli, ma non gli scarti di
parti marce o bacate.

Preparate il vostro bidone come sempre con acqua e


miele o acqua e zucchero, riempiendolo fino a circa
metà (se prevedete di inserire anche parti legnose o
essiccate come erbe aromatiche ecc potete
abbondare un po’ con acqua e miele).
Man mano che produrrete gli scarti li andrete ad fervida di ritagli

inserire nel bidone abbassando ogni volta.


ritagli di cucina, miele d’acacia, acqua
18/12/2015
gra
amore zie

Quando il contenuto del bidone avrà raggiunto il


livello desiderato potrete mettere l’etichetta con la
data (si parte a calcolare dall’ultimo inserimento
quindi se ho iniziato il 15 agosto e ho finito il 10
settembre, la data di inizio sarà 10 settembre).
D’ora in poi procedete come con gli altri fervida
considerando che, come detto, si tratta di un
fermentato molto più lento quindi dovrete avere
ancora più pazienza.
preparazione dei fervida - usi
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Bene, abbiamo finalmente il nostro fervida pronto, limpido, acetico, bello come il
sole.. e adesso?
Ecco alcuni consigli d’utilizzo. Teniamo presente che le dosi variano in base all’età
del fervida: un fervida giovane (4-6 mesi) richiede dosi più alte, mentre un fervida
invecchiato (almeno un anno) può essere dosato in gocce.. Ricordiamoci inoltre
che il fv prima dei pasti stimola l’appetito, quindi se vogliamo perder peso meglio
assumerlo dopo.

destinazione modalità diluizione


Assunzione orale Si assume il quantitativo stabilito in acqua abbondante, se In base all’età del
non ci sono effetti collaterali si può aumentare la dose e si fermento:
può iniziare ad utilizzare come aceto e per bibite dissetanti. puro, diluito in
Si può aggiungere all’acqua di cottura dei cibi. acqua, sui cibi, nei
succhi di frutta e
bevande varie.
Possiamo assumere anche le gelatine se ne abbiamo a disposizione: frullate
con miele in proporzione 10:1 e con frutta (anche fermentata) a piacimento,
tagliate a pezzettini e aggiungete all’insalata, frullate con frutta e yogurt, usate
con fantasia in cucina per fare impasti, ripieni, torte, dolci.

Sulla pelle Disinfettare, sterilizzare al posto di acqua ossigenata ecc.. Puri, diluiti 1:1, 1
Per il bagno (1 bicchiere nella vasca e restare immersi per bicchiere nella
30-60 min), aggiunti a saponi e creme, vaporizzati su vasca, diluiti 1:100
capelli e cute per fortificare e lucidare, per l’igiene intima. per i capelli
Per la pelle sono ottime anche le gelatine: applicate sul viso come maschera di
bellezza, sulle ferite al posto dei cerotti, per arrossamenti, dermatiti, herpes ed
ogni tipo di problema cutaneo (anche essiccate: applicatele sulla pelle con un
po' di fervida liquido aderisce come una seconda pelle).

Per uso interno Per irrorazioni vaginali ed enteroclismi. 1:500

Animali domestici Nella ciotola dell’acqua (non deve venire a contatto con Poche gocce
oggetti metallici quindi ciotole di plastica o ceramica) o
nella pappa.
Per la pulizia del pelo e per allontanare insetti e parassiti. Diluito 1:500

Pulizie Per le pulizie di piastrelle, rubinetti, sanitari, per lavare gli Pulizie 1:250,
ortaggi in immersione e conservarli più a lungo, aggiunti in lavast./lavat.: puri,
lavastoviglie al detersivo, come brillantante o in lavatrice 30 ml al giorno nello
come ammorbidente, per pulire il frigorifero. sciacquone del wc

Orto/giardino Nel composter diluiti 1 : 100.


Contro i parassiti dalle piante nebulizzare alla sera 1:200; sciaquare al mattino.
Per nutrire la terra, irrorare o nebulizzare al suolo di sera diluizione 1:1000
evitando contatti diretti con frutta, germogli, fiori e foglie.
preparazione dei fervida
sorprese
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La fermentazione è una procedura che può dare origine ad alcuni fenomeni. Vediamo insieme come
affrontarli:

RICOTTINA: è una formazione di muffe, lieviti e batteri


aerobi che bisogna amalgamare delicatamente al liquido
sottostante semplicemente spingendo verso il basso con
un tocco delicato, senza smuovere eccessivamente. Col
tempo sparirà da sola.

SCHIUMA: è un normale prodotto della fermentazione a


causa dei gas che si formano. È anche uno dei motivi per
cui lasciamo uno spazio soprastante il liquido.
RICOTTINA SCHIUMA
BLOB: il liquido prende una consistenza melmosa e
viscosa. Non è nota la causa, sembra però che avvenga
più frequentemente quando si usa zucchero di canna
integrale. Non ci sono rimedi al blob, l’unica soluzione è
armarsi di pazienza e sperare che prima o poi si risolva da
solo.

GELATINA: ha le stesse proprietà del fervida e può


essere utilizzata in vari modi. La formazione della gelatina
non è indice di un buono o cattivo fervida. la gelatina non
va abbassata: basta inumidire delicatamente la superficie
BLOB con il liquido. GELATINA

MUFFE: parliamo di muffe scure, o pelose da non


confondere con la ricottina. Se il liquido non emana cattivo
odore possiamo provare a risanarlo togliendo la muffa,
pulendo bene il barattolo con uno scottex senza
contaminare il liquido e teniamo sotto controllo per i giorni
seguenti.

MOSCERINI: malgrado le attenzioni può capitare che un


moscerino della frutta riesca ad intrufolarsi nel nostro
barattolo e fare le uova. In tal caso bisogna ripulire al meglio
MUFFE SCURE MOSCERINI
tutto: liquido, frutta e contenitore. Si può usare un colino a
maglie strette, una pinzetta per le sopracciglia, dello Scottex. Se c’è una gelatina
possiamo, dopo aver pulito tutto al meglio, tirarla fuori, sciacquarla e bagnarla con un
fervida sano prima di inserirla nuovamente. Per vedere bene i moscerini meglio
usare una pila potente: a volte sono piccoli e bisogna rimuovere anche tutte le uova.
Laviamo bene anche il coperchio con una spazzolina e nei giorni successivi
continuiamo a controllare per eventuali nuove schiuse o ospiti che erano sfuggiti

RESINE: naturalmente presenti nei vegetali possono creare una patina opaca e
oleosa, più compatta rispetto alle ricottine e scura di solito o marroncina, a volte
forma delle scaglie. Pa Cheng dice che ci sono in tutti i FV, anche se non si vedono..
RESINE Non danno problemi, si trattano come le ricottine e col tempo tendono a sparire.

ELETTROENCEFALOGRAMMA PIATTO: può capitare che si cerchino di


fermentare alimenti che non fanno partire la fermentazione. Sono immobili e dopo
mesi non hanno fatto bolle, né ricottine, né gelatina, non sono acetici e sono ancora
ELETTROENCEFALOGRAMMA zuccherini. Può succedere con alimenti antibatterici come cannella, chiodi di
PIATTO garofano ecc.. L’unica è aspettare tenendo tutto sotto controllo come sempre.
preparazione dei fervida - proporzioni visive
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acqua
frutta
½ livello

Abbassando la frutta, l’acqua


deve coprirla completamente.
La frutta sembra occupare Se ciò non accade è possibile
L’acqua riempie il contenitore più spazio dell’acqua ma solo regolare le proporzioni nei primi
fino a metà livello. perché ne è immersa. giorni, aggiungendo acqua
zuccherata o togliendo frutta, a
seconda dello spazio a
disposizione.
preparazione dei fervida
METODO SEMPLIFICATO
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acqua zuccherata 5:1

erbe
erbe compattate
fino a ½ livello

per erbe fresche possiamo usare ...e aggiungendo acqua


il metodo semplificato riempiendo zuccherata (zucchero o miele) in
il contenitore fino a metà proporzione 5:1 fino al livello
comprimendo un po’ le erbe... classico di 9/10 del contenitore.

a 1/5
acqua zuccherata 5:1

da 1/3
per erbe secche e semi si può riempire il contenitore da 1/3 a 1/5 circa (varia in base a
quanto si gonfieranno le erbe) e poi riempire di acqua zuccherata sempre in proporzione
5:1). Nei giorni seguenti potremo fare gli aggiustamenti del caso.

queste proporzioni sono indicative, se avete dei dubbi chiedete sul gruppo e postate le foto.
con l’esperienza imparerete a regolarvi ad occhio, tenendo sempre presente la proporzione
5:1 tra acqua e fonte zuccherina.

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