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Cop 26

La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di quest’anno, conosciuta anche come
COP26, è stata la XXVI Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici,
programmata a Glasgow (Scozia) dal 31 ottobre al 12 novembre 2021, sotto la presidenza del Regno
Unito. Nella conferenza sono inserite anche la 16° Conferenza delle parti (protocollo Kyoto); e la 3°
Conferenza delle parti dell’accordo di Parigi.

L'aspettativa di questa conferenza


L'aspettativa di questa conferenza è che le parti si impegnino per obiettivi più incentrati e severi da
quelli stabiliti dalla COP21. In base all'Accordo di Parigi le parti sono tenute a svolgere ogni cinque
anni una verifica degli impegni sottoscritti, un processo comunemente noto come "meccanismo al
rialzo" che potrà così permettere agli stati un maggiore controllo sull’ambiente in modo istantaneo
senza dover aspettare troppo tempo

Presidenza
In data 13 febbraio 2020 Alok Sharma, segretario di stato per gli affari economici, l'energia e la
strategia industriale del regno unito, è stato nominato presidente e amministratore della cop26

Città ospitante
Vista dunque la presidenza la Cop26 si terrà a Glasgow presso il SEC Centre

Obiettivi
- Mitigazione: Per limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5 Cº. ottenendolo
dimezzando le emissioni di CO2 entro il prossimo decennio ed entro la metà del secolo
eliminarle completamente o quasi

- Adattamento: ovvero l’aiuto dato dalle Nazioni Unite per quanto riguarda il miglioramento
e lo sviluppo futuro di paesi in condizioni climatiche estreme; tre dei punti fondamentali
sono:

 1. elaborare strategie per migliorare i sistemi di allerta precoce e costruire infrastrutture e


produzioni agricole resilienti
 2. proteggere e ripristinare gli habitat e costruire difese naturali contro tempeste e
inondazioni
 3. comunicare le iniziative in corso e i piani futuri di adattamento agli impatti dei
cambiamenti climatici

- Finanza: La finanza internazionale per l'adattamento e la mitigazione ai cambiamenti
climatici rientra tra i principali temi di negoziazione ha provveduto con 100 miliardi di dollari
per i paesi in via di sviluppo e per quelli sottosviluppati; questi finanziamenti così alti e in
continua crescita sono normali per potersi permettere zero emissioni entro metà millennio.
- Collaborazione: Obiettivo chiave del negoziato è finalizzare le regole necessarie per attuare
l'accordo di Parigi e trasformare l'ambizione in azione tramite questi 3 punti fondamentali:
 trovare soluzione sui mercati del carbonio, creando un solido sistema di crediti di
carbonio che supporti la transizione a zero emissioni nette
 risolvere i problemi di trasparenza, mettendo in atto un sistema che incoraggi tutti i Paesi
a mantenere i propri impegni
 trovare un accordo che alimenti l'ambizione dei governi a limitare l'aumento delle
temperature al di sotto di 1,5 Cº

OBBIETTIVI AENDA 2030


Goal 2: Sconfiggere la fame

Goal 3: Salute e benessere

Goal 6: Acqua pulita e servizi igienico-sanitari

Goal 7 Energia pulita e accessibile

Goal 9: Imprese, innovazione e infrastrutture

Goal 10: Ridurre le disuguaglianze

Goal 12: Consumo e produzione responsabili

Goal 13: Lotta contro il cambiamento climatico

Goal 14: Vita sott’acqua

Goal 15: Vita sulla Terra

Goal 16: Pace, giustizia e istituzioni solide

Goal 17: Partnership per gli obiettivi

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