Davide Radi
Università degli Studi di Pisa
davide.radi@unipi.it
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Decima Settimana: Opzioni
Finanziarie Europee Put e Call
(Vanilla Style) e Equazione di Partià
Call-Put.
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Derivati
Denizione: Un derivato è un titolo nanziario il cui valore dipende dal valore di un altro
titolo nanziario (eventualmente anche più titoli) noto come sottostante.
Opzioni Finanziarie: Un particolare titolo nanziario sono le opzioni europee di tipo cal
(put) che danno il diritto di comprare (vendere) un titolo nanziario, il sottostante, ad una
data futura, la maturity dell'opzione, ad un determinato prezzo noto come strike price.
Osservazione: Le opzioni europee di tipo call (put) danno al possessore, l'holder, il diritto
(non l'obbligo) di fare qualcosa, per cui esse non possono avere valore negativo.
Payo (a scadenza) delle opzioni europee: Indichiamo con St il valore del sottostante in t ,
con T la scadenza (maturity) delle opzioni e con K il prezzo di esercizio (strike price). Alla
scadenza T il valore (payo), indichiamolo con Π, di un'opzione europea
call è Π (T ) = cT = max [ST − K , 0] = (ST − K )+
put è Π (T ) = pT = max [K − ST , 0] = (K − ST )+
Indichiamo con ct (pt ) il prezzo di mercato in t (< T ) di un'opzione europea di tipo call
(put).
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Le opzioni europee di tipo Call e di tipo Put
Ogni opzione implica due posizioni:
Holder Writter
Il valore, ct per una call e pt per una Il valore, −ct per una call e −pt per
put, di una posizione lunga su una put, di una posizione corta su
un'opzione non è mai negativo. un'opzione non è mai positivo.
40 40
20 20
0 0
0 20 40 60 80 100 0 20 40 60 80 100
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Opzioni Europee e Americane
Remark: Oltre alle opzioni europee esistono le opzioni americane, esse si distinguono dalle
prime per il periodo in cui possono essere esercitate:
Le opzioni europee possono essere esercitate solo a scadenza;
Le opzioni americane possono essere esercitate sia prima della scadenza sia a
scadenza.
Prezzo di mercato vs prezzo di esercizio : A seconda della relazione fra prezzo di esercizio
e prezzo di mercato le opzioni sono denite:
- In the money quando il detentore avrebbe convenienza ad esercitare l'opzione se fosse
alla scadenza;
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Opzioni il compratore
At the money St =K St =K
Osservazioni (Acquirente opzione call): L'acquisto di un'opzione call può essere molto
conveniente in quanto ci permette di guadagnare dai rialzi del prezzo di un titolo nanziario
senza investire prima in tale titolo. Il rendimento generato da un'opzione può esser molto
elevato (solitamente più elevato dell'investimento sul titolo stesso).
Osservazioni (Acquirente opzione put): L'acquisto di un'opzione put può essere molto
conveniente in quanto ci permette di guadagnare dai ribassi del prezzo di un titolo
nanziario senza investire prima in tale titolo. Il rendimento generato da un'opzione può
esser molto elevato (solitamente più elevato dell'investimento sul titolo stesso).
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Opzioni il venditore: Delta Hedging
Come si può replicare il prolo di pay-o di un'opzione e perciò il suo prezzo oggi che
corrisponde al valore del portafoglio che ora e' in grado di replicare il prolo di pay-o
dell'opzione? Per fare ciò abbiamo bisogno di un modello (ad esempio il modello
binomiale), quindi abbiamo bisogno di formulare delle ipotesi (sulla dinamica del
sottostante).
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Opzioni: Delta Hedging
Le opzioni, come tutti gli altri strumenti derivati, sono strumenti il cui prezzo dipende da
quello dell'attività sottostante, cioè da quella attività nei confronti della quale viene
stipulato il contratto di opzione, secondo una relazione i cui concetti basilari vengono
evidenziati con un semplice esempio.
Si consideri una situazione molto semplice in cui il prezzo di un'azione è di 3000e e su cui è
scritta un'opzione call. Si ipotizzi che alla scadenza dell'opzione l'azione possa assumere
solo due valori: 3200e e 2800e. Il prezzo dell'opzione seguirà l'andamento dell'attività
sottostante, cioè dell'azione. Sappiamo che a scadenza il pay-o dell'opzione Call (e quindi
il suo prezzo) è un valore pari al maggiore tra zero e la dierenza tra il prezzo corrente
dell'azione ed il prezzo strike dell'opzione, che ipotizziamo essere pari a K = 3100e . Il
valore nale dell'opzione e' quindi 100 e se il prezzo nale dell'azione è pari a 3200e e zero
se il prezzo nale dell'azione è pari a 2800e.
Si consideri un portafoglio in cui è stata venduta l'opzione ed è stata acquistata una
quantità ∆ dell'azione. Il valore del portafoglio a scadenza è pari a:
∆ × 3200 − 100 se ST = 3200e
∆ × 2800 − 0 se ST = 3200e
Determiniamo il valore ∆ che rende il portafoglio privo di rischio. Tale valore corrisponde
a ∆ pari a 0.25. Per questo valore di il valore del portafoglio nei due casi è lo stesso:
∆ × 3200 − 100 = ∆ × 2800 − 0 = 700 9 / 34
Opzioni: Delta Hedging
Pertanto, per ∆ pari a 0.25, il portafoglio varrà sempre 700e a scadenza, qualsiasi sia il
prezzo dell'azione. Il valore corrente del portafoglio è pari a:
0.25 × 3.000 − ct = 750 − ct
dove ct è il prezzo corrente dell'opzione call.
Essendo noto il valore a scadenza di questo portafoglio ed essendo tale valore unico, esso,
in assenza di opportunità di arbitraggio, deve avere un rendimento pari al tasso di
interesse periodale privo di rischio. Si supponga che il tasso di interesse periodale privo di
rischio sia pari a r . Sapendo che il valore nale del portafoglio sarà, con certezza, 700e, si
può derivare il valore corrente di non-arbitraggio dell'opzione:
(1 + r ) × (750 − ct ) = 700
Remark: Il punto fondamentale che emerge da questo esempio è che il prezzo di una call
può essere replicato da un'adeguata posizione (∆) nell'attività sottostante.
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Opzioni: Delta Hedging
Osservazione: Si noti che il prezzo dell'opzione non è stato determinato seguendo il classico
approccio del valore atteso oppure del valore a cui un soggetto è disposto a scambiare
un'entrata certa contro due possibili alternative caratterizzate da incertezza. In questo caso
il prezzo dell'azione è stato determinato in base all'approccio del non-arbitraggio e perciò il
prezzo dell'opzione è unico qualsiasi sia l'avversione al rischio del soggetto che compra o
vende l'opzione.
Remark: Chiaramente, l'esempio è molto semplice, nella realtà il prezzo di un'azione non
assume potenzialmente solo due valori dopo T − t anni. Comunque, nella sostanza, il
ragionamento seguito nell'esempio è molto simile all'approccio usato da Black e Scholes
(1973).
Remark: Per le opzioni europee, esiste anche una relazione di non arbitraggio tra il prezzo
di un'opzione call e quello di un'opzione put (equazione di parità call-put).
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Equazione di Parità Call-Put
Ipotesi: Siano date una call europea e una put europea scritte sullo stesso sottostante St ,
con stessa scadenza T e stesso strike price K .
Osservazione: Il payo lordo risultate in T (alla scadenza) dalla combinazione di una
posizione lunga sull'opzione call e da una posizione corta sull'opzione put, ossia il payo
generato dal seguente portafoglio:
Titoli Quantità Posizione Strike Price
è denito (in base alle denizioni di opzioni call e put europee) come segue:
ST − K se ST ≥ K 0 se ST ≥ K
CT − PT = −
0 se 0 ≤ ST < K
K − ST se 0 ≤ ST < K
se 0 se
ST −K ST ≥K ST ≥K
= +
0 se 0 ≤ ST < K
ST −K se 0 ≤ ST < K
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Equazione di Parità Call-Put
è denito (in base alle denizioni di opzioni call e put europee) come segue:
se 0 se
ST −K ST ≥K ST ≥K
CT − PT = −
0 se 0 ≤ ST < K
K − ST se 0 ≤ ST < K
se 0 se
ST −K ST ≥K ST ≥K
= +
0 se 0 ≤ ST < K
ST −K se 0 ≤ ST < K
se
ST −K ST ≥K
=
ST −K se 0 ≤ ST < K
= ST −K
Segue che in assenza di arbitraggio i due portafogli devono avere lo stesso valore anche in
ogni periodo precedente a T , da cui segue che oggi (in t ) deve valere
v (t , c T − pT ) = v (t , ST − K )
dalla linearità dell'operatore valore attuale: v (t , cT − pT ) = v (t , cT ) − v (t , pT ) = ct − pt
e v (t , ST − K ) = v (t , ST ) − v (t , T ) × K = St − v (t , T ) × K segue l'equazione o
relazione di parità Call-Put:
ct − pt = St − v (t , T ) × K (1)
che può essere riscritta nel seguente:
ct = pt + St − v (t , T ) × K ⇔ pt = ct − St + v (t , T ) × K (2)
dove v (t , T ) è il fattore di sconto di mercato (prezzo in t di uno ZCB con valore facciale
unitario con maturity T )
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Equazione di Parità Call-Put
Remark: L'equazione di parità Call-Put ci fornisce la relazione che (sotto le ipotesi indicate
sopra) i prezzi dei titoli devono avere quando il mercato è privo di arbitraggio.
Esempio 1: Consideriamo un'opzione europea di tipo call che viene scambiata nel mercato
al prezzo di 10e. L'opzione è scritta su un sottostante St , il cui prezzo attuale (in t = 0) è
100e, la maturity è T , e lo strike price è 110e. Nel mercato uno ZCB con valore facciale
1e e maturity T viene quotato oggi al prezzo di 0.85e. Se il mercato è privo di arbitraggio,
quale deve essere il prezzo oggi di un'opzione put con stesso sottostante, stesso strike price
e stessa maturity dell'opzione call? Usando la relazione di parità call-put, abbiamo che:
p0 = c0 − S0 + K × v (0, T ) ⇒ p0 = 10 − 100 + 110 × 0.85 = 3.5
Esempio 2: Consideriamo un'opzione europea di tipo put che viene scambiata nel mercato
al prezzo di 7e. L'opzione è scritta su un sottostante St , il cui prezzo attuale (in t = 0) è
100e, la maturity è T , e lo strike price è 110e. Nel mercato uno ZCB con valore facciale
1e e maturity T viene quotato oggi al prezzo di 0.85e. Se il mercato è primo di arbitraggio,
quale deve essere il prezzo oggi di un'opzione call con stesso sottostante, stesso strike price
e stessa maturity dell'opzione put? Usando la relazione di parità call-put, abbiamo che:
c0 = p0 + S0 − K × v (0, T ) ⇒ c0 = 7 + 100 − 110 × 0.85 = 13.5
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Equazione di Parità Call-Put: Osservazioni
Osservazione 3: La relazione di parità non dice quale delle due opzioni (la call o la put)
non è correttamente valutata dal mercato, indica (più semplicemente)
che c'è una valutazione errata della call rispetto alla put o viceversa e indica che
esiste un'opportunità di arbitraggio (il mercato non è privo di arbitraggio). Vediamo un
esempio che ci chiarisce questo punto ....
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Equazione di Parità Call-Put
Esempio 3: Il prezzo attuale di un'opzione put è 5e, mentre un'opzione europea di tipo call
viene scambiata nel mercato al prezzo di 10e. Entrambe le opzioni sono scritte su un
sottostante St , il cui prezzo attuale (in t = 0) è 100e. Entrambe le opzioni hanno maturity
T e strike price 110e. Nel mercato uno ZCB con valore facciale 1e e maturity T viene
quotato oggi al prezzo di 0.85e. Il mercato è privo di arbitraggio? Per rispondere
controlliamo se la relazione di call-put viene rispettata:
c0 − p0 = S0 − K × v (0, T ) → 10 − 5 6= 100 − 110 × 0.85 (= 6.5)
Remark: L'equazione di parità put-call non ci dice quale delle due opzioni sia sovra/sotto
prezzata. L'unica informazione che abbiamo è la possibilità di creare una strategia di
arbitraggio, lunghi sull'opzione call e sullo ZCB con valore facciale 110 e corti sull'opzione
put e sul sottostante:
Titoli 0 T
Esempio 4: Siano due opzioni europee: una call e una put emesse sullo stesso titolo
azionario (titolo FCA) e stesso strike price con le seguenti caratteristiche:
1 Strike price K = 90;
2 v (t , T ) = 0.9535;
6 T − t = 0.5, tempo che manca alla scadenza della call e della put.
Applicando l'equazione di parità ⇒ il prezzo (teorico) della put è
pt = 15 − 100 + 90 × 0.9535 = 0.815 6= 1.25 (prezzo di mercato)
Allora, l'equazione di parità indica che esiste una strategia di arbitraggio che si elabora
formulando il seguente portafoglio che fornisce un protto senza rischio (o a rischio nullo)
pari a 1.25 − 0.815 = 0.435e in t e con valore nullo in T :
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Arbitraggio con Call sotto prezzata o Put sovra prezzata (Caso 1)
Esempio 4: ...
Titoli t T = t + 0.5
Esempio 5: Consideriamo due opzioni europee, una call e una put emesse sullo stesso titolo
azionario (titolo Apple) e stesso strike price, con le seguenti caratteristiche:
1 Strike price K = 100;
6 T − t = 1 anno, tempo che manca alla scadenza della call e della put.
Applicando l'equazione di parità ⇒ il prezzo (teorico) della call è
ct = 10 + 110 − 100 × 0.95 = 25 6= 30 (prezzo di mercato)
Allora, l'equazione di parità indica che esiste una strategia di arbitraggio che si elabora
formulando il seguente portafoglio che fornisce un protto senza rischio (o a rischio nullo)
pari a 30 − 25 = 5e in t e con valore nullo in T :
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Arbitraggio con Call sovra prezzata o Put sotto prezzata (Caso 2)
Titoli t T =t +1
Come costruire una strategia di arbitraggio con opzioni europee di tipo put e call?
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Costruire un arbitraggio con opzioni europee di tipo call e put
Come costruire una strategia di arbitraggio con opzioni europee di tipo put e call?
STEP 2: A questo punto sostituiamo i dati di mercato, ossia prezzo opzione call, ecc.,
e appuriamo che ci sia una possibilità di arbitraggio, ossia che l'equazione non sia
vericata.
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Portafoglio di opzioni
Esempio 1: Determinare e rappresentare il valore del seguente portafoglio di opzioni
europee, tutte scritte sullo stesso sottostante e con stessa scadenza T , sapendo che il
fattore di montate di mercato è m (t , T ) = 1.1:
Quantità Tipo Posizione Strike Prezzo
è: -6000
0 5000 10000 15000
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Portafoglio di opzioni
Esempio 2: Determinare e rappresentare la funzione guadagno del seguente portafoglio di
opzioni europee, tutte scritte sullo stesso sottostante e con stessa scadenza T , sapendo che
il fattore di montate di mercato è m (t , T ) = 1.1:
Quantità Tipo Posizione Strike Prezzo
2 Put1 Writer K1 = 5e pt
Put1 = 5e
-10
Da cui segue che il graco
della funzione payo del -20
portafoglio è: -30
0 5 10 15 20
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Strategie di investimento con le opzioni
Utilizzo delle opzioni a ni di investimento/speculativi: E' possibile utilizzare le opzioni
per denire una strategia di investimento (portafoglio di opzioni) data una certa previsione
sulla variazione del prezzo del sottostante:
- Straddle: questa strategia di investimento prevede l'acquisto di un'opzione europea di
tipo call e una di tipo put, entrambe scritte sullo stesso sottostante e con medesimo
strike price. Il valore lordo di questo portafoglio, escludendo cioè il prezzo di acquisto
del portafoglio pt + ct , è sempre non negativo e sempre positivo per ST 6= K (rischio
solo il prezzo di acquisto del portafoglio):
Straddle
10
0 5 10 15 20
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Strategie di investimento con le opzioni
Utilizzo delle opzioni a ni di investimento/speculativi:
- Bull Spread: questa strategia prevede l'acquisto di un'opzione europea di tipo call con
strike price K1 , c 1 , e la vendita di un'opzione call con strike price K2 > K1 , c 2 , scritte
sullo stesso sottostante. Il valore lordo di questo portafoglio, escludendo cioè il prezzo
di acquisto del portafoglio, −ct1 + ct2 , è positivo per ST > K1 ed è crescente per
ST ∈ [K1 , K2 ] (conviene se mi attendo ST > K1 + ct − ct , ma (limitato) non
1 2
superiore a K2 ):
Bull Spread
15
10
0 5 10 15 20
quanto costa di meno, la prima costa ct1 − ct1 , la seconda costa ct1 . In ST = K2 + ct2
generano lo stesso valore. 29 / 34
Strategie di investimento con le opzioni
come possiamo notare se fosse ct1 > K2 − K1 + ct2 il payo sarebbe sempre negativo
(possibilità di avere arbitraggio, andando corti sul portafoglio incasso denaro subito e
sono sicuro di incassare denaro anche in futuro), se fosse ct1 < ct2 il payo sarebbe
sempre positivo (possibilità di avere arbitraggio, il portafoglio mi genera soldi subito e
anche alla scadenza). Segue che in un mercato eciente deve essere:
1 2
− K1 + ct2
ct ∈ ct , K2
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Strategie di investimento con le opzioni
Utilizzo delle opzioni a ni di investimento/speculativi:
- Bear Spread: questa strategia prevede l'acquisto di un'opzione europea di tipo put
con strike price K1 , p 1 , e la vendita di un'opzione put con strike price K2 < K1 , p 2 ,
scritte sullo stesso sottostante. Il valore lordo di questo portafoglio, escludendo cioè il
prezzo di acquisto del portafoglio, è positivo per ST < K1 ed è decrescente per
ST ∈ [K2 , K1 ] (conviene se mi attendo ST < K1 + ct − ct , ma (non troppo piccolo)
1 2
non inferiore a K2 ):
Bear Spread
15
10
0 5 10 15 20
come possiamo notare se fosse pt1 > K1 − K2 + pt2 il payo sarebbe sempre negativo
(possibilità di avere arbitraggio, andando corti sul portafoglio incasso denaro subito e
sono sicuro di incassare denaro anche in futuro), se fosse pt1 < pt2 il payo sarebbe
sempre positivo (possibilità di avere arbitraggio, il portafoglio mi genera soldi subito e
anche alla scadenza). Segue che in un mercato eciente deve essere:
1 2
− K2 + pt2
pt ∈ pt , K1
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Strategie di investimento con le opzioni
Utilizzo delle opzioni a ni di investimento/speculativi:
- Buttery Spread con Call: questa strategia prevede (dove a > 0 è un numero reale):
1) l'acquisto di un'opzione europea di tipo cal con prezzo di esercizio K2 − a, c 1 ;
2) la vendita di due opzioni europee di tipo call con prezzo di esercizio K2 , c 2 ;
3) l'acquisto di un'opzione europea di tipo call con prezzo di esercizio K2 + a, c 3 .
tutte queste opzioni sono scritto sullo stesso sottostante e hanno identica maturity T .
Il valore lordo di questo portafoglio, escludendo cioè il prezzo di acquisto del
portafoglio, è positivo per ST ∈ [K2 − a, K2 + a] e raggiunge il valore massimo in
ST = K2 (conviene se mi attendo ST ≈ K2 ):
Bear Spread
6
-2
0 5 10 15 20
come possiamo notare se fosse Vt > a il payo sarebbe sempre negativo (possibilità di
avere arbitraggio, andando corti sul portafoglio incasso denaro subito e sono sicuro di
incassare denaro anche in futuro), se fosse −a > Vt il payo sarebbe sempre positivo
(possibilità di avere arbitraggio, il portafoglio mi genera soldi subito e anche alla
scadenza). Segue che in un mercato eciente deve essere: Vt ∈ (−a, a)
- Buttery Spread con Put: Si costruisce in modo del tutto analogo sostituendo le
opzioni europee call con le opzioni europee put.
Remark: Si possono creare in modo analogo un'innità di strategie di investimento (le più
svariate possibili).
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