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Ex. 2: Arco
q
λq
Spostamenti verticali ed orizzontali dell’arco nel meccanismo di collasso dell’arco sotto forze orizzontali
Fig. 1
La ricerca di tale moltiplicatore di collasso può essere svolta utilizzando il teorema cinematico
dell’analisi limite secondo i seguenti passi:
a. si fissano le posizioni delle quattro cerniere, come indicato in Fig. 1, in modo da ottenere
un cinematismo ammissibile di collasso locale u ' ;
b. si determina il moltiplicatore cinematico λc (u ') in modo da rispettare l’equilibrio del
cinematismo;
c. si traccia il poligono funicolare relativo alla distribuzione dei carichi così determinati e
quindi con le spinte affette dal fattore λc (u ') ;
d. si controlla se il poligono funicolare è interamente contenuto all’interno della struttura
costituita sia dall’arco che dal piedritto; se ciò accade, il moltiplicatore
cinematico λc (u ') è anche staticamente ammissibile nell’ambito dei meccanismi di
collasso locale, in caso contrario, si ritorna al passo a. modificando opportunamente la
posizione delle cerniere.
Alternativamente a tale metodo è possibile risolvere lo stesso problema considerando il fatto che il
valore di λc dipende dal meccanismo cinematico ipotizzato e, quindi, dalla posizione delle quattro
cerniere nell’arco; possiamo allora considerare λc come una funzione del posizionamento delle
cerniere stesse.
Otteniamo dunque una funzione λc (C1 , C12 , C23 , C3 ) , più in particolare λc ( xC1 , xC12 , xC23 , xC3 ) se con le
varie ascisse indichiamo la collocazione delle cerniere in un sistema di riferimento cartesiano
xOy con origine nel centro dell’arco.
In riferimento a questo secondo metodo, le quattro variabili di cui λc è funzione, si possono, grazie
ad alcune regolarità che è possibile assumere nel modo in cui si sviluppa il collasso locale dell'arco,
ricondurre a due, in particolare si assumerà quanto segue:
Con tali semplificazioni si ottiene che λc è funzione di sole due incognite, la posizione della
( )
cerniera C1 sull'asse x xC1 e la posizione della cerniera C12 xC12 . ( )
A questo punto per il calcolo del più piccolo moltiplicatore cinematico di collasso ci basterà
minimizzare la funzione λc ( xC1 , xC12 ) .
L:=2ri
Come suggerisce tale metodo occorre ipotizzare la posizione sull’asse x delle quattro cerniere;
scegliamo dunque quattro valori che tengano conto delle regolarità secondo cui si sviluppa il
collasso locale dell'arco viste in precedenza. Definiamo innanzitutto le curve di intradosso yi ( x) ed
estradosso ye ( x) dell’arco, centrate nell’origine, come segue:
yi ( x) := ri 2 − x 2
ye ( x) := re 2 − x 2
⎛ xC1 ⎞
xC1 := 6.84m ( )
yC1 := yi xC1 ϑ1 := cos −1 ⎜ ⎟
⎝ ri ⎠
⎛ xC12 ⎞
xC12 := 1.69m ( )
yC12 := ye xC12 ϑ12 := cos −1 ⎜ ⎟
⎝ re ⎠
⎛ xC23 ⎞
(
xC23 := xC12 − 0.5 L ) ( )
yC23 := yi xC23 ϑ23 := cos −1 ⎜ ⎟
⎝ ri ⎠
Otteniamo così le coordinate delle quattro cerniere che si formano nell’arco e gli angoli che le
individuano a partire dall’imposta sinistra dell’arco:
⎛ 6.84 ⎞
C1 = ⎜ ⎟m ϑ1 = 24.22D
⎝ 3.08 ⎠
⎛ 1.69 ⎞
C12 = ⎜ ⎟m ϑ12 = 78.80D
⎝ 8.53 ⎠
⎛ −5.81⎞
C23 = ⎜ ⎟m ϑ23 = 140.77D
⎝ 4.74 ⎠
⎛ −8.70 ⎞
C3 = ⎜ ⎟m ϑ3 := 180D
⎝ 0 ⎠
Il secondo blocco cinematico ruota intorno al centro di rotazione assoluto C2 , tale punto si ottiene
dall’intersezione delle due rette r ed s; la prima è definita come la retta passante per i punti C1 e
C12 , la seconda come la retta passante per i punti C23 e C3 :
r : yC2 =
(x
C2 )(
− xC1 ⋅ yC12 − yC1 )+y
(xC12 − xC1 ) C1
s : yC2 =
(x
C2 )(
− xC23 ⋅ yC3 − yC23 )+y
(x C3 − xC23 ) C23
⎛ −1.46 ⎞
C2 = ⎜ ⎟m
⎝ 11.88 ⎠
Determiniamo le coordinate dei baricentri dei blocchi cinematici non considerando il primo corpo
in quanto questo rimane fermo. Noti gli angoli in cui si posizionano le cerniere e le coordinate
rispetto al sistema preso a riferimento, possiamo calcolare le proprietà geometriche dei blocchi
tramite il passaggio alle coordinate polari, definiamo quindi A (ϑi , ϑ f ) , P (ϑi , ϑ f ) , S x (ϑi , ϑ f ) e
S y (ϑi , ϑ f ) le funzioni dell’area, del peso e dei momenti statici del generico blocco preso in esame:
ϑ f re
ϑ f re ϑ f re
S x (ϑi ,ϑ f ) S y (ϑi ,ϑ f )
yG (ϑi ,ϑ f ) := xG (ϑi ,ϑ f ) :=
A (ϑi ,ϑ f ) A (ϑi ,ϑ f )
Sostituendo i valori di ϑi e ϑ f per ogni blocco cinematico otteniamo:
Procedimento A.
con:
- M Pv _ I := P2v ⋅ ( xG 2 − xC12 )
- M Po _ I (λc ) := P2o ⋅ ( yC12 − yG 2 )
con:
- M Pv _ II := P2v ⋅ ( xG 2 − xC 23 ) + P3v ⋅ ( xG 3 − xC 23 )
- M Po _ I (λc ) := P2o ⋅ ( yC 23 − yG 2 ) − P3o ⋅ ( yG 3 − yC 23 )
con:
Rx = 25649 kgf
Ry = 67585 kgf
λc = 0.140