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FONDAZIONE DELL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI,

PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI


DELLA PROVINCIA DI MILANO Cp.367/itinerari

Studi di Architettura / 1959-1997 / Aldo Rossi Studi di Architettura / 1959-1997 / A. Rossi

corso di Porta Vigentina, via Lanzone, via Maddalena, via S. Maria alla Porta, via S. Nicolao, Milano
delle tante composizioni fantastiche, spesso che Rossi diventasse architetto del mondo,
disorientanti, a cui lui stesso ci ha abituati. hanno accolto silenziosamente il suo lavoro
“Oramai il nuovo studio di Santa Maria Aldo Rossi ha sempre lavorato immerso Frammenti, ritagli, modelli di progetti o quotidiano; anche col passare degli anni,
alla Porta non è più nuovo. E la grande chiesa nei suoi disegni e nei suoi oggetti di di architetture conosciute e ancora libri, quando i suoi progetti lo hanno costretto a
del Richini è la sua immagine più bella con affezione, le foto che nel tempo hanno piccoli teatrini o oggetti inconsueti sottratti lungo lontano, Milano, il lago, il suo studio
quella scritta del Cantico dei Cantici ecc. Non catturato i luoghi milanesi in cui AR al loro ambiente naturale e svuotati del significava per lui tornare a casa.
è più nuovo e sempre mi meraviglio come progettava, tra tutte gli scatti esemplari di loro significato originale, ricompongono Architettura e autobiografia, come nella
le cose si consumano e noi le consumiamo e Luigi Ghirri, nello studio di via Maddalena, nelle stanze del suo studio, ogni volta sua stessa vita, sembrano essersi rincorsi
come noi stessi siamo consumati dalle cose, sembrano seguire con precisa coerenza il in modo diverso, nuove storie, progetti anche tra le pareti di questi spazi che
tempo, persone luoghi ecc.” (1) carattere dei suoi disegni, dei suoi collage e contemporanei o futuri. Caffettiere, nel corso della vita sono diventati luoghi
immagini di santi, il grande modello del del lavoro ma anche dell’incontro, della
STUDIO DI VIA MADDALENA, 1989-1990 FOTOGRAFIA DI LUIGI GHIRRI
Duomo, come attori partecipano e animano condivisione; luoghi che hanno seguito
ALDO ROSSI AL LAVORO NEL SUO STUDIO DI VIA MADDALENA (© EREDI ALDO ROSSI, COURTESY FONDAZIONE ALDO ROSSI)
progetti conosciuti anche a distanza di anni. passo a passo ogni fase della professione:
Le pareti, ad una ad una, ricostruiscono i primi progetti con Luca Meda e Gianugo
spesso la sequenza dei progetti, affiancando Polesello all’ultimo piano di una scuola in
mai con casualità riflessioni, lavori comuni, corso di Porta Vigentina e gli anni successivi
riferimenti consueti. in via Lanzone dentro il cortile di una casa
Le vie di Milano racchiuse nel primo vicina al cinema-teatro Gnomo o gli anni
centro, tra il Duomo, la Torre Velasca, più maturi e intensi nello studio di via
Sant’Ambrogio, la Ca’ Granda, ancora prima Maddalena nel quale Rossi ha lavorato
per più di venti anni immerso in pareti
LO STUDIO DI VIA MADDALENA, 1989-1990 dai colori intensi con profili di cornici
FOTOGRAFIA DI LUIGI GHIRRI
neoclassiche bianche e gli ultimi anni, dal
1990, nei nuovi e più ampi spazi di via
S. Maria alla Porta dove la facciata della
chiesa del Richini oltre la finestra diventa
anch’essa parte della composizione. Oggi
la Fondazione Aldo Rossi conserva e tutela
la memoria e i documenti di questa storia
straordinaria.
CLAUDIA TINAZZI

(1) Aldo Rossi, Quaderno Azzurro 45, 4 aprile 1991- luglio 1991, in:
Aldo Rossi, I Quaderni Azzurri 1968-1992 (a cura di Francesco Dal
Co), Electa/The Getty Research Istitute, Milano 1999.

ALDO ROSSI E MILANO ALDO ROSSI E MILANO

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